Furto di energia elettrica, nove persone denunciate a Pachino

Mercoledì mattina, i Carabinieri di Noto, nel corso di predisposto servizio di controllo, coadiuvati da personale tecnico dell’ENEL, hanno denunciato nove persone per furto di energia elettrica.
I soggetti denunciati, tutti con precedenti di polizia e residenti in via Cappellini, sono risultati avere presso le loro abitazioni allacci abusivi alla rete di distribuzione elettrica.




Il dibattito sul turismo in calo. La politica commenta, ma qual è la ricetta giusta?

I numeri in calo registrati dalle strutture ricettive siracusane a giugno 2025 (rispetto a giugno 2024) pubblicati da SiracusaOggi.it hanno acceso un vivace dibattito politico. Una serie di prese di posizione a mezzo stampa, destinate a durare il tempo di un post ma che valgono come segnali di timida attenzione. In fondo, il tema è serio e richiederebbe analisi rigorose, autorevoli, scevre da condizionamenti di parte. Tutto molto difficile in una città che, invece, è già da un decennio divisa in fazioni, con i cittadini come fan di questa o di quella parte (politica) e non più dell’interesse collettivo e preminente.
Nella volontà di commentare, si commettono alle volte sviste come quella dell’analisi critica proposta dal movimento Oltre che, in un post poi cancellato, finisce quasi per dimenticare che negli ultimi sette anni il settore è stato amministrato da Fabio Granata che di Oltre è stato il creatore.
In questo quadro e pur tra condivisibili analisi e prese di posizione, resta il dato: i turisti sono in calo. Siamo lontani dai livelli pre-covid e solo l’aumento operato lo scorso anno sulla tassa di soggiorno ne garantisce ancora un importante gettito per le casse comunali. Ma se i turisti non vengono, non ci sarà aumento che tenga prima o poi.
Prima ancora che l’inflazione, il caro voli, l’erosione del potere di acquisto ed i prezzi alle volte spropositati per la qualità offerta, Siracusa deve preoccuparsi di sè stessa. Perchè a leggere quello che i turisti scrivono sui social, ci sono aspetti che impattano maggiormente. E sono facilmente riassumibili alla voce “ordine e pulizia”. Ortigia è bellissima, straordinaria, affascinante. Ma è in preda al caos, vittima di interessi criminali come svela la recente operazione di Carabinieri e Guardia di Finanza; bulli e bulletti liberi di scorrazzare in scooter anche alla Marina; odori fastidiosi e molesti; pulizia carente; disordinate espressioni di festa; caotica viabilità; improvvisazione.
O si decide di mettere la testa sotto la sabbia, per fare finta di non vedere e finchè va tutto bene, ok; altrimenti è adesso il momento di chiamare alla responsabilità (ed alle capacità) gli amministratori tutti. Con una provocazione: si liberi Ortigia dai siracusani.
Come dire che senza coltivare nei fatti – non nelle parole – una nuova sensibilità e la cultura delle regole e del decoro, il futuro è tristemente segnato. Ortigia ha bisogno di nuova identità, di imprenditori appassionati e non di affaristi del momento sulle spalle del turista. Di persone che, a qualunque titolo, sappiano rispettarne e raccontarne fascino e beltà. Ma senza coltivare l’oggi, non c’è domani che splenda.




Con una pistola nascosta nell’auto, 59enne denunciato

Un 59enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato denunciato dai Carabinieri di Rosolini per porto di armi e oggetti atti ad offendere. Ieri mattina, durante un controllo alla circolazione stradale, i militari hanno trovato all’interno della sua auto, nascosta nel vano portaoggetti dello sportello lato guida, una pistola revolver “Olimpic 38” a salve, priva del tappo rosso, completa di relativo munizionamento: cinque bossoli a salve calibro 9 mm. L’arma è stata sottoposta a sequestro.




Il 19 luglio cerimonia per ricordare le vittime di mafia e promuovere la donazione del sangue

Sabato 19 luglio, alle ore 11.30, nell’area prospiciente la pineta dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, si svolgerà la cerimonia di commemorazione delle vittime di mafia e di promozione della donazione del sangue, con la scopertura delle nuove targhe nominative, già collocate dall’AVIS Comunale di Siracusa nel 1993 ai piedi delle piante d’alloro e ora restaurate, dedicate alle vittime delle stragi di Capaci, di via D’Amelio, al giudice Rosario Livatino, al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Emanuela Setti Carraro e al professore Paolo Giaccone.
La cerimonia, organizzata dall’Asp di Siracusa e presieduta dal direttore generale Alessandro Caltagirone, insieme all’AVIS Comunale di Siracusa e all’Associazione Donatorinati, vedrà la presenza di autorità civili, religiose e militari, di associazioni di volontariato e di personale sanitario. L’iniziativa si inserisce nella seconda delle tre giornate — il 19 luglio, il 23 maggio e il 21 settembre — che la Regione Siciliana, con decreto del presidente Renato Schifani, ha dedicato, in occasione degli anniversari di tre stragi mafiose, alla donazione di sangue e plasma in tutta l’Isola.




Il nuovo regolamento sugli asili nido giovedì 17 luglio in consiglio comunale

Il nuovo regolamento sugli asili nido e sui micro-nidi approderà giovedì al consiglio comunale di Siracusa nel corso di una seduta, convocata per le 10 dal presidente Alessandro Di Mauro, che sarà dedicata anche a un ordine del giorno e a due proposte della commissione Lavori pubblici.
Il nuovo regolamento è stato proposto dal settore Politiche sociali ed è destinato a sostituire quello oggi in vigore e che risale al 2017. È composto da 19 articoli e si occupa tanto degli aspetti organizzativi e dei criteri di ammissione quanto della modalità di gestione.
L’ordine del giorno è a firma del consiglieri del Partito democratico (Sara Zappulla, Massimo Milazzo e Angelo Greco) ed è dedicato alla sicurezza nei cantieri per lavori appaltati dal Comune.
Quanto ai due documenti presentati dalla commissione Lavori pubblici, entrambi sono rivolti alla realizzazione di rotatorie: una all’incrocio tra i viali Tica e Polibio e una tra le vie Guardo e Ozanam.




Cinghiali a Pantalica, il vecchio macello di Palazzolo alla Forestale per una gestione efficace

Il vecchio macello di Palazzolo sarà affidato alla Forestale per una gestione efficace del problema cinghiali. Stamattina a Palazzolo Acreide si è svolto un incontro operativo e aperto alla stampa per affrontare l’emergenza legata alla presenza eccessiva di cinghiali nell’area di Pantalica, un problema che sta mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini, l’equilibrio ambientale, l’attività agricola e la fruizione turistica di un patrimonio naturalistico unico al mondo. L’incontro ha visto la partecipazione di istituzioni ed enti competenti, tra cui il sindaco di Palazzolo Salvatore Gallo, il dirigente provinciale dell’Azienda Forestale Giancarlo Perrotta, i rappresentanti dell’Asp e altri attori coinvolti nella gestione dell’area. A supporto della problematica, è intervenuto anche Carlo Auteri, deputato regionale della Democrazia Cristiana, che ha espresso il suo impegno a risolvere la situazione: “Una giornata importante per Palazzolo Acreide e per tutta la nostra comunità. Affidare il frigomacello di Palazzolo alla Forestale per la gestione e il contenimento del numero eccessivo di cinghiali, che da tempo devastano i terreni agricoli e le coltivazioni del nostro territorio – ha dichiarato Auteri – è una misura indispensabile per tutelare l’ambiente, l’agricoltura e il lavoro dei nostri agricoltori, ma anche per garantire un equilibrio sostenibile tra la messa in sicurezza del patrimonio agricolo e culturale e la gestione del problema cinghiali”. Auteri ha sottolineato la necessità di trovare il giusto equilibrio tra la salvaguardia della fauna e l’intervento dell’uomo in caso di disequilibri naturali, come la mancanza di predatori naturali, che porta all’incremento incontrollato dei cinghiali. “La politica deve diventare azione pragmatica – ha continuato Auteri – e oggi siamo riusciti a unire gli sforzi con una sinergia tra istituzioni e enti locali. Ho avuto un confronto molto produttivo con il dirigente Perrotta, il quale mi ha dato input intelligenti. Ora, assieme al Comune di Palazzolo, all’Asp e alla Forestale, possiamo lavorare per limitare o risolvere concretamente il problema, tutelare le aziende agricole e fare di questo intervento un esempio di sviluppo lavorativo con un’azione congiunta”. Il sindaco Salvatore Gallo ha ribadito la posizione dell’amministrazione: “Non siamo favorevoli all’abbattimento indiscriminato della fauna, ma bisogna fare i conti con i disequilibri naturali. La presenza dei cinghiali crea problemi alle colture, ma anche pericolosità per i cittadini che vivono nelle campagne e per i turisti che frequentano l’area di Pantalica e della Valle dell’Anapo. Il nostro obiettivo è rendere il territorio più sicuro per tutti, tutelando al contempo l’ambiente e la fauna locale”. Il dirigente provinciale dell’Azienda Forestale, Giancarlo Perrotta, ha posto l’accento su un altro aspetto fondamentale: “È necessario creare un punto di raccolta nei pressi del macello, in modo da affrontare i problemi legati allo smaltimento dei pellami e delle viscere degli animali abbattuti. Questa misura è essenziale per evitare che tutto venga lasciato a carico dei coadiutori, creando potenziali problematiche legali. Solo attraverso la trasparenza e l’adozione di misure strutturate possiamo permettere a chi lavora in questo settore di farlo in modo sicuro e senza timore di denunce”.




Avola in Festa. Cultura, musica e memoria con il calendario estivo 2025: gli eventi della settimana

“Ad Avola ci attende una settimana ricca di cultura, musica, teatro e momenti di riflessione, nel segno della condivisione e della memoria collettiva”. Così il sindaco Rossana Cannata presenta il calendario degli appuntamenti in programma da oggi, 15 luglio, al 20 luglio. “Danzando e cantando contro il bullismo, gli omaggi musicali a grandi artisti come Pino Daniele e Cesare Cremonini, la Notte Rosa sul lungomare, i momenti dedicati alla legalità nel ricordo di Paolo Borsellino e gli spettacoli teatrali – aggiunge il sindaco – rappresentano un’occasione per vivere insieme la nostra città tra intrattenimento e valori importanti come il rispetto, la memoria e la solidarietà”. Il primo cittadino soddisfatta dell’avvio già dalle scorse settimane delle programmazione dell’estate avolese che vede coinvolte associazioni e enti nella valorizzazione del territorio e delle eccellenze. Tra questi il vino nero d’Avola con l’appuntamento “Calici di stelle” che inizialmente previsto l’8 agosto, si terrà il 13 agosto e la mandorla che sarà presente quest’anno anche nella Notte Rosa. “Avola continua a essere protagonista di un’estate vivace e partecipata – conclude Cannata – con eventi che sanno unire momenti di svago e riflessione, mantenendo sempre vivo il legame con la nostra identità e la nostra storia”.




Gestiva abusivamente scommesse sportive, 35enne denunciato

Ieri mattina i Carabinieri di Augusta – nell’ambito di una campagna di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità connesse con il gioco e le scommesse, finalizzata a tutelare le fasce più deboli della popolazione, in particolare i minori, garantendo al contempo un’offerta di gioco legale e sicura – con l’ausilio di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato una serie di verifiche nei comuni di Augusta e Lentini, controllando complessivamente 5 attività tra bar e sale scommesse.
Nell’ambito del servizio i Carabinieri di Augusta hanno denunciato in stato di libertà un 35enne, titolare di un centro scommesse poiché, pur non essendo in possesso della prevista licenza, gestiva abusivamente scommesse sportive presso il proprio punto vendita.




Strepitus Silentii, nuovo appuntamento con “Refrigerium – Pararisu e Arrifriscu”

Un nuovo percorso tra luce, memoria e silenzio. Dopo aver celebrato il ventennale, torna anche quest’anno nel mese di agosto “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, un viaggio tra spiritualità, teatro e memoria per far rivivere il fascino profondo delle catacombe cristiane.
Le visite notturne teatralizzate saranno quest’anno precedute da una première, una serata speciale nella quale si fonderanno bellezza, identità e spirito di comunità.
L’appuntamento unico, intitolato “Refrigerium – Paradisu e Arrifriscu”, avrà luogo sabato 19 luglio alle ore 19.00 al Castello del Solacium, Cantine Pupillo, in contrada La Targia a Siracusa. Un’esperienza per fondere storia, arte e gusto. L’incontro sarà accompagnato da letture, racconti e degustazioni, evocando simbolicamente il refrigerium, l’antico rito di commemorazione che univa vino, silenzio e attesa. Durante la serata verrà presentato in anteprima il nuovo calendario di Strepitus Silentii: un viaggio tra spiritualità, teatro e memoria, per far rivivere il fascino profondo delle catacombe cristiane.
Interverranno Lorenzo Falletti, Doriana La Fauci, Caterina Pugliese, Romualdo Trionfante e Luciano Maria Moricca. Kairos, promotrice del progetto culturale, e le Cantine Pupillo, custodi di un’antica tradizione vitivinicola, si incontrano per dare vita a un’esperienza che fonde storia, arte e gusto
Strepitus Silentii è un’immersione nella storia di Siracusa e nella cristianità ma anche una riflessione sul percorso della vita cristiana all’interno della catacomba. Il percorso, scandito dalla voce degli attori e dal suono di un flauto, si snoda attraverso le gallerie sotterranee della catacomba.




Dazi, Pippo Gennuso (FI): “Produttori siciliani di olio extravergine a rischio default”

“Con i dazi al 30 per cento imposti da Trump, saranno lacrime e sangue per migliaia di produttori italiani di olio extravergine di oliva. Poi non immaginiamo la deriva per le aziende siciliane, già alla prese con mille difficoltà a cominciare dalla logistica, alle infrastrutture, alla manodopera sana”. Il grido d’allarme è lanciato da Pippo Gennuso, responsabile del Dipartimento Agricoltura di Forza Italia Siracusa dopo la tegola imposta dagli Usa sui dazi.
“Il 50 per cento dell’esportazione di olio extravergine siciliano è a rischio – dice Gennuso – perché negli scaffali Usa il nostro eccellente prodotto supererebbe i 25 dollari ogni mezzo litro.
Neppure gli statunitensi più agiati sono disposti a pagare una bottiglia made in Sicily a 27, 28 dollari. Stiamo parlando sempre di mezzo litro. Da considerare – prosegue l’esponente del Dipartimento Agricoltura di Forza Italia – che oggi il nostro olio negli Usa è più commercializzato di quello della Puglia, quindi è molto ricercato per purezza e qualità. Gli importatori lo acquistano a 9 dollari ogni mezzo litro per finire al consumatore al di sotto dei 25. Se non ci sarà un ritocco dei dazi al ribasso, sarà il tracollo del settore”. Per Pippo Gennuso al momento si registra una dovuta prudenza da parte dei produttori siciliani e le navi con i carichi di olio, sono bloccate. “E forte il timore di fare pagare la differenza agli acquirenti per i diritti doganali ed il rischio che la merce torni indietro, è reale.
Adesso tocca al nostro governo e all’Europa trovare una soluzione diplomatica e commerciale. Non è soltanto con le contromisure che il problema può essere risolto, perché contestualmente il default è dietro l’angolo. Prevenire – conclude – è meglio che curare e occorre guardare con ottimismo ai mercati asiatici, nordafricani e tedeschi”.