Incendio Ecomac, Natura Sicula: “La Procura accerti il rispetto delle prescrizioni”

“Il rispetto delle 45 prescrizioni contenute nell’autorizzazione rilasciata all’impianto Ecomac nel 2020”. Natura Sicula chiede certezze sul punto e ribadisce in questo modo una richiesta già avanzata tre anni fa, subito dopo il primo incendio divampato.
“Il terrore è che possa ripetersi ancora- spiega il presidente dell’associazione ambientalista Fabio Morreale- A vigilare sul rispetto delle norme deve essere il Libero Consorzio di Siracusa”. Natura Sicula esprime il timore che possano non essere stati adottati accorgimenti volti a scongiurare il rischio di un rogo, “In considerazione del gatto che oltre a carta e plastica la Ecomac stoccava anche rifiuti come toner, elettroliti di batterie e accumulatori, contenenti
clorofluorocarburi, tubi fluorescenti e altri componenti altamente infiammabili.
Morreale elenca le misure e i limiti necessari in situazioni come quella descritta: tettoie per lo stoccaggio dei rifiuti, divisione in settori, cartelloni identificativi, piani
di emergenza e rigide distanze di sicurezza”.
Il presidente auspica che “la Procura faccia chiarezza sul rispetto delle prescrizioni, ma
anche sulle cause, sui controlli, e sui responsabili di questo evento la cui nube tossica ha
avvelenato l’aria, l’acqua e il suolo di nove centri abitati”.




Imbrattata nella notte la vetrina di una banca:”Free Palestine” accanto all’ingresso, caccia agli autori

Imbrattate nella notte le vetrine della filiale di un istituto bancario di via Savoia.

Poche ore dopo la partenza della Freedom Flotilla Coalition, salpata dal porto di Siracusa con la nave Handala, nella speranza di poter raggiungere Gaza con aiuti umanitari salvavita, ignoti hanno utilizzato vernice rossa sulla vetrina accanto all’ingresso principale della banca per scrivere “Free Palestine” . Ad accorgersi dell’accaduto è stata una guardia giurata dell’istituto di vigilanza privata “Security Service”, durante il proprio turno di lavoro. Immediatamente è scattata la segnalazione alla polizia, che ha raggiunto il luogo segnalato ed effettuato i rilievi del caso. Ulteriori elementi, utili per risalire all’identità dei responsabili del gesto, potrebbero emergere dall’analisi delle immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza della zona. La nave Handala è rimasta alla Marina per diversi giorni prima di salpare, ieri, salutata da un folto gruppo di attivisti, rappresentanti di associazioni, comitati, partiti. Dopo una tappa a Gallipoli, si dirigerà verso la Palestina, nella speranza di riuscire a consegnare gli aiuti umanitari che trasporta.  Nelle scorse settimane, un’altra nave della Freedom Flotilla è stata sequestrata dalle forze israeliane in acque.




Pattinaggio, Vincenzo Maiorca è medaglia d’oro ai Campionati Europei 2025

Vincenzo Maiorca ha conquistato un’altra medaglia d’oro ai Campionati Europei 2025 in corso a Gross-Gerau, in Germania.
L’atleta della GSD Pattinaggio Città di Priolo Gargallo ha vinto il titolo di Campione Europeo nella 100 mt in corsia. In questi europei, che si concludono oggi, è la terza medaglia d’oro conquistata dal giovane pattinatore, la seconda personale, dopo quelle nel Giro Sprint e nella Staffetta.
“Un risultato – commenta il sindaco Pippo Gianni – frutto di grande sacrificio e impegno da parte di Maiorca, motivo di grande orgoglio per la nostra città e per l’Amministrazione comunale, che ha fortemente voluto la riqualificazione del pattinodromo con pista parabolica, dove il giovane si allena. Auguriamo a Vincenzo Maiorca di continuare a rappresentare la nostra città con successo, conquistando sempre nuovi traguardi”




Moda, cultura e riscatto sociale: gli abiti di “Le Tele di Aracne” incontrano Iole Vittorini

Celebrare la bellezza della sartoria artigianale, l’alto valore del recupero dei tessuti ma anche rendere omaggio e ricordare la figura di Iole Vittorini. “Le Tele di Aracne incontra Iole Vittorini” è l’esibizione delle creazioni realizzate dalle allieve e dagli allievi dell’Accademia sartoriale Le Tele di Aracne che sarà inaugurata lunedì prossimo (14 luglio), alle 19 nel Palazzo del Governo di via Roma, a Siracusa, nel cuore di Ortigia.
Organizzata dal Libero consorzio di comuni, guidato da Michelangelo Giansiracusa, in collaborazione con il Comune, l’esibizione sarà aperta al pubblico fino al 22 luglio con un allestimento che tradurrà visivamente l’essenza del progetto: la bellezza nata dalla fragilità, la rinascita attraverso un gesto creativo.
“Dopo la recente partecipazione alla Fashion week di Torino – commenta il sindaco Francesco Italia – l’accademia di via Bainsizza mostra i risultati di un importante progetto. Capi che portano il segno della liberazione di persone che stanno sfruttando una nuova opportunità per uscire da una traiettoria di vita destinata al disagio. Ma anche creazioni realizzate all’insegna della sostenibilità e del riuso”.
Per Michelangelo Giansiracusa, «il Libero consorzio ha accolto con grande gioia la collaborazione con le Tele di Aracne che rappresenta uno dei progetti più innovativi e socialmente impattanti sulla nostra comunità allargata. Ospitare l’iniziatica nel cortile di via Roma è un modo per testimoniare come questa progetto travalica i confini del capoluogo e lancia un messaggio positivo e tutti i comuni del territorio».
Le Tele di Aracne, realizzato dal Comune con i fondi del Pon Legalità, ha trasformato un bene confiscato alla mafia in un luogo simbolo di rinascita, formazione e creatività sociale; un luogo dove dare corpo a una nuova speranza per giovani in uscita dai circuiti penali, donne vittime di violenza e soggetti fragili. E sono proprio le creazioni realizzate dagli allievi e dalle allieve dell’Accademia sartoriale di Siracusa che in un percorso virtuoso, all’interno del Palazzo del Governo, racconteranno una storia che parla di riscatto e dignità, artigianato e innovazione, memoria e sostenibilità grazie a capi realizzati con vecchi corredi della nonna.
L’esposizione sarà anche un modo per ricordare la figura di Iole Vittorini, donna colta, anima sensibile, dalle mille passioni tra le quali proprio quella della sartoria. E proprio questa passione sarà il filo conduttore tra Iole Vittorini e l’esposizione dei capi realizzati dall’Accademia Le Tele di Aracne.
L’exhibition sarà anche una preziosa occasione per visitare la stanza dedicata al celebre scrittore siracusano Elio Vittorini. Anche all’interno di quella stanza dov’è stato ricreato lo studio dell’autore di “Conversazione in Sicilia”, nascerà un dialogo virtuoso tra la storia, la cultura e l’arte sartoriale. Sogni, storia, talento si uniranno nel percorso espositivo: un viaggio emotivo e di riscoperta di tessuti, ricordi, racconti che arrivano dal passato e diventano abiti d’eccellenza. Si tratta non solo di un’esibizione ma di un invito a guardare con occhi nuovi il lavoro, la cultura, l’inclusione. È la dimostrazione concreta di come, anche nei luoghi feriti dalla storia, possano nascere percorsi di vita che rammendano il tessuto sociale.




Gilistro (M5S): “Basta casi Ecomac, si istituisca un’unità di crisi permanente”

“Basta casi Ecomac. Si metta in piedi un’unità di crisi permanente che, in caso di incidente, si attivi con immediatezza e tempismo, senza gli inaccettabili ritardi e tentennamenti che abbiamo visto in questi giorni e che hanno messo in serio pericolo la salute di decine di migliaia di abitanti di quest’area del Siracusano”. La chiede a gran voce il deputato regionale M5S Carlo Gilistro, reduce dall’incontro di stamattina col Prefetto, al quale ha esposto – da medico – tutti i suoi timori e le sue preoccupazioni sulle possibili conseguenze dell’incidente di Augusta.
“Gli interventi immediati post-incidente – dice Gilistro – sono stati, per usare un generosissimo eufemismo, molto lacunosi, se non inesistenti: non si possono attendere quattro o cinque giorni per suggerire misure di cautela e prudenza che dovrebbero, invece, essere comunicate immediatamente. Non si può tenere la popolazione priva delle indispensabili informazioni e comunicazioni da parte delle autorità, che in questo caso non sono andate oltre l’invito dei sindaci a chiudersi in casa. Chi ci dice ora cosa hanno respirato nell’immediatezza i cittadini e a quali rischi possono andare incontro in futuro? È ora di dire basta. Dove finora si è colpevolmente messa una virgola, va messo un punto fermo”.
Sull’incidente Gilistro ha già depositato un’interrogazione all’Ars e sta predisponendo un esposto in Procura.
“Quando c’è di mezzo la salute – dice Gilistro – la tolleranza deve essere zero e non siamo disposti a fare sconti a nessuno. Anzi, chiederemo di estendere i controlli alle colture e alla filiera agroalimentare, valutando la possibilità di sollecitare indennizzi per i produttori colpiti dalla nube e dagli inquinanti ricaduti sul territorio”.




Ecco la nuova giunta Italia, tra ritorni e novità: il sindaco mantiene ad interim Cultura e Sport

Sono espressione del consiglio comunale i nuovi assessori della giunta retta dal sindaco Francesco Italia. Hanno giurato questa mattina: Luciano Aloschi, nuovo assessore all’Igiene Urbana, Verde Pubblico e servizi cimiteriali, Ambiente e Territorio; Giuseppe Casella, a cui sono state affidate le rubriche Decentramento, Risorsa Mare, Edilizia sociale, Enti partecipati; Andrea Firenze, che rientra nell’esecutivo con l’Urbanistica, Pubblica illuminazione, Efficientamento energetico, Demanio, Beni Comuni. Altro rientro, quello di Sergio Imbrò, alla Protezione Civile, Polizia Municipale e Democrazia Partecipata. La donna è Daniela Vasques, alla Sanità, Tutela degli Animali, Servizi Demografici ed Elettorali. Il sindaco mantiene ad interim la rubrica della Cultura, Università, Unesco, Sport e Turismo, Periferie, Pnrr, Servizio Idrico.




Ispettori del Lavoro in una fabbrica di imballaggi, multe per 6.500 euro

Nei giorni scorsi, personale INL Sicilia in servizio a Siracusa ha effettuato un’ispezione in una fabbrica di imballaggi con sede in provincia.
Sul posto è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero su 6 presenti ed è stato quindi adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, successivamente revocato a seguito della regolarizzazione del lavoratore.
Gli ispettori hanno inoltre rilevato la totale mancanza, all’interno della fabbrica, della segnaletica orizzontale che permette di delimitare i passaggi tra pedoni e mezzi d’opera.
Sono state irrogate sanzioni complessive per circa 6.500 euro.

Foto dal web




Droga, smantellata piazza dello spaccio a conduzione familiare: sette denunce

Gli agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato d di Lentini, nel corso di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, hanno denunciato 7 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione di polizia ha permesso di disarticolare una fiorente piazza di spaccio a conduzione familiare in cui venivano cedute quotidianamente più di 40 dosi di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina e crack, agli assuntori della zona.
Le indagini sono scaturite dal fatto che gli investigatori avevano notato che il tenore di vita di tutti i componenti della famiglia era troppo elevato rispetto alle condizioni economiche dichiarate, avendo tutti a disposizione auto di lusso e un’abitazione dal valore economico particolarmente elevato.
Le indagini hanno accertato che l’attività criminosa veniva gestita con ruoli ben definiti tra i vari familiari coinvolti, in particolare uno dei soggetti denunciati è ritenuto responsabile dell’approvvigionamento della droga.




Incendio alle terre confiscate alla Mafia,Cna: “Gesto ignobile contro chi lavora per la legalità”

“Ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito dalla cooperativa Beppe Montana- Libera Terra”. Cna Siracusa, attraverso il Presidente comunale di Lentini, Innocenzo Russo, e la Presidente territoriale, Rosanna Magnano, esprime “totale solidarietà e vicinanza ai suoi lavoratori e dirigenti. L’incendio, di assai probabile natura dolosa- ricorda Cna- che ha distrutto venti ettari di grano biologico su terreni confiscati alla mafia, non è solo un danno economico, ma un attacco diretto al cuore della legalità e a uno dei simboli più importanti del riscatto del nostro territorio”.
“L’attacco alla cooperativa Beppe Montana è un attacco a tutte le imprese sane e oneste della nostra provincia e della Sicilia. Colpire chi, con coraggio, lavora su beni strappati alla criminalità significa tentare di riaffermare un potere che invece va combattuto ogni giorno, senza tregua”, dichiarano in una nota congiunta Innocenzo Russo e Rosanna Magnano. “Questo non è un episodio isolato, ma, come emerge dalle cronache, l’ultimo di una serie di atti intimidatori che delineano una chiara e inaccettabile strategia criminale. Non possiamo e non dobbiamo permettere che chi lavora per un’economia pulita e giusta venga lasciato solo”.
“Da sempre CNA è in prima linea nel contrasto a ogni forma di criminalità e ha costantemente supportato gli imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare. Il nostro ruolo è quello di essere un presidio di legalità al fianco delle aziende”, proseguono i vertici di CNA. “La solidarietà, che oggi arriva unanime da politica e società civile, deve tradursi in un’azione ancora più forte e coordinata da parte dello Stato e delle Istituzioni. Bisogna rafforzare la tutela di queste realtà esemplari e garantire che possano operare in sicurezza. Isolare e colpire chi produce ricchezza e sviluppo nel rispetto delle regole è l’obiettivo della mafia; rispondere uniti e compatti è il dovere di tutta la comunità”.

CNA Siracusa ribadisce il proprio impegno a promuovere la cultura della legalità e a sostenere, con tutti i propri strumenti, gli imprenditori e i lavoratori che, come quelli della cooperativa “Beppe Montana”, rappresentano il volto migliore e più coraggioso della nostra terra.




Controlli straordinari a Marzamemi, lente d’ingrandimento sui locali pubblici

Proseguono i controlli straordinari del territorio disposti dal questore in tutta la provincia, potenziati per il periodo estivo, quando il numero di avventori nelle zone maggiormente frequentate da giovani e turisti.
Nella serata di ieri, tali servizi si sono concentrati a Marzamemi dove, gli agenti del commissariato di Pachino e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania, hanno identificato 76 persone e controllato 25 veicoli.
Particolare attenzione è stata posta al controllo degli esercizi pubblici per la somministrazione di cibi e bevande. Sono stati controllati numerosi esercizi commerciali ed uno di questi è stato sanzionato amministrativamente per 300 euro per non aver rispettato l’ordinanza sindacale che vieta l’utilizzo di apparecchi di amplificazione sonora all’aperto. I servizi di controllo straordinario del territorio proseguiranno nei prossimi giorni in tutte le località ritenute maggiormente “sensibili” della provincia.