Mafia in Ortigia, due medici tra gli indagati: per recuperare un credito si erano rivolti al clan
Tra i 26 indagati nell’operazione dì Carabinieri e Guardia di Finanza sugli interessi di un gruppo mafioso in Ortigia, ci sono anche due medici. Uno è in servizio in una clinica privata di Siracusa, l’altro è un dirigente dell’Asp aretusea. Si sarebbero rivolti al sodalizio criminale affinché ‘agevolassero’ il recupero di un credito vantato. Secondi le indagini, i quattro arrestati avrebbero anche offerto un simile servizio, facendo ricorso a violenza ed intimidazioni.
Al centro della vicenda, ci sarebbe un credito vantato dal medico della clinica privata nei confronti di un uomo che, nel 2020, avrebbe proposto uno scambio di auto, poi concretizzatosi. Oltre al valore delle auto vi sarebbe stato però da compensare anche un pagamento da 30mila euro. In un primo momento, l’indagato avrebbe adito le vie legali per il recupero del credito. Ma il non riuscire ottenere risultati da quel percorso, lo avrebbe spinto a rivolgersi al gruppo attivo in Ortigia. Nelle carte dell’indagini finiscono così anche intercettazioni e foto di un incontro in piazza Pancali a cui prendono parte il debitore, i due medici e alcuni degli arrestati.
Incendio Ecomac, l’assessore Colianni: “È inaccettabile, chiederò a Roma regole severe”
“Quanto accaduto all’impianto Ecomac di Augusta è ovviamente inaccettabile per la salute dei cittadini e per l’ambiente circostante. Sarò presente sul posto molto presto”. A dirlo è l’assessore regionale all’Energia, Francesco Colianni, intervenendo sulla vicenda dell’incendio che ha interessato Ecomac Smaltimenti, l’impianto di trattamento dei rifiuti ad Augusta, nel Siracusano.
“Sono stato informato che la quarta Commissione parlamentare, presieduta dall’onorevole Carta, si riunirà ad Augusta nelle prossime settimane per un sopralluogo direttamente nei luoghi interessati dall’incendio, e io stesso incontrerò sindaci e istituzioni della provincia di Siracusa – aggiunge l’assessore – al fine di comprendere come potenziare i controlli sugli impianti di trattamento rifiuti nell’intero contesto regionale, con particolare attenzione a quella provincia. Inoltre, chiederò al governo nazionale di intervenire con regole più severe e sulla prevenzione degli incendi. È indispensabile evitare che simili accadimenti possano continuare a danneggiare i cittadini e i territori. Su questo fronte confermo fin da ora la mia disponibilità al presidente della quarta Commissione a intraprendere un’azione concreta, politica e istituzionale, fondata sulla presenza, sulla vicinanza e sulla responsabilità”.
Nube di fumo su Augusta,ordinanza del sindaco: “Uffici chiusi, stop alle attività all’aperto, al chiuso fino a sera”
Misure urgenti a tutela della salute e dell’incolumità pubblica ad Augusta dopo l’incendio divampato due giorni fa all’impianto di gestione dei rifiuti Ecomac e che ancora oggi impegna i vigili del fuoco e gli enti preposti. La densa nube di fumo potenzialmente tossico che si è sprigionata si muove secondo le condizioni meteo, che per oggi prevedono l’arrivo proprio verso il centro abitato di augusta, “aumentando- si legge nell’ordinanza del sindaco-il rischio di esposizione per i cittadini”. Il Comune di Augusta ha ritenuto necessario adottare misure a tutela “dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente”. Innanzitutto si dispone il rifugio al chiuso per l’intera giornata di oggi e fino a diversa disposizione, quale misura di massima cautela precauzionale. I cittadini devono, quindi, rimanere nelle proprie abitazioni, evitando gli spostamenti se non strettamente necessari, tenendo gli infissi chiusi. Chiuse le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, chiuso anche il cimitero, ad eccezione del personale addetto e delle imprese esercenti i servizi pubblici. Chiusi al pubblico tutti gli uffici comunali. Questa disposizione riguarda anche la biblioteca comunale, le attività mercatali rionali, il trasporto disabili per il CSR ed ancora il servizio di bus navetta verso il Faro Santa Croce. Sospese tutte le attività all’aperto, se non strettamente necessario. Nel caso in cui si tratti di iniziative procrastinabili dovranno essere svolte indossando adeguati strumenti protettivi. Vietato l’utilizzo di campetti sportivi all’aperto.
Di Mare ribadisce un concetto espresso immediatamente dopo l’allarme, sabato mattina. “Ancora oggi, a distanza di più di 48 ore -dice il primo cittadino- è il momento di stare vicini a chi è sul campo a cercare di spegnere l’incendio. Tutti siamo chiamati ad avere comportamenti responsabili. I sindaci possono emettere ordinanze, dare le istruzioni, ma poi ognuno deve applicare il proprio buonsenso. Ancora impossibile dire se ci sia diossina nell’aria. Il processo di rilevamento ha bisogno di un paio di settimane. Gli altri elementi analizzati risultano nella norma. Questo non significa ovviamente che l’aria sia buona. Sta bruciando plastica, quindi è altamente probabile che ci sia stata diossina o che ci sia ancora. Queste vicende,che riguardano la cittadinanza, determinano comunque l’esigenza di fidarsi delle istituzioni. Stiamo lavorando tutti, ininterrottamente. A chi è sul campo, con temperature che superano i 40 gradi, vanno fatti i complimenti. Il loro lavoro non è affatto semplice”.
Siracusa celebra bellezza e storia, Giuliano Peparini firma “Na nuttata ri passioni” al Teatro Greco
Una serata nel segno del dialogo tra le arti per celebrare il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli rupestri di Pantalica nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. “Na nuttata ri passioni” è lo spettacolo diretto da Giuliano Peparini che il 17 luglio vedrà al Teatro Greco di Siracusa stelle della tv, del cinema, della musica e della danza rendere omaggio alla bellezza e alla storia di Siracusa: da Alberto Matano a Levante, da Vinicio Marchioni ad Angelo Madonia, Milena Mancini, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni, Giovanni e Matteo Cutello, Danilo Nigrelli e Massimo Venturiello. E poi ancora la Fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare/ 3° Regione Aerea, 24 performer, le attrici Elena Polic Greco e Simonetta Cartia, le danzatrici della Special Class della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia d’Arte del dramma Antico. L’evento è una coproduzione tra Comune di Siracusa, Fondazione INDA e Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai.
L’evento del 17 luglio arriva al termine della 60. Stagione di rappresentazioni classiche della Fondazione INDA che ha fatto registrare un nuovo record storico in termini di pubblico perché dal 9 maggio al 6 luglio, 172.516 spettatori hanno seguito le 46 repliche degli spettacoli: Elettra di Sofocle, Edipo a Colono di Sofocole, Lisistrata di Aristofane e Iliade da Omero.
“Na nuttata ri passioni” presenterà al pubblico del Teatro Greco una sequenza di intensi e poetici quadri che si muoveranno tra figure mitologiche come Medea, Aretusa, Proserpina e Colapesce, la letteratura, con testi dalle Metamorfosi, Plutarco, Pirandello, Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e poi arti visive e sonore come i dipinti di Caravaggio, Nuovo Cinema Paradiso, il Gattopardo, le musiche siciliane in dialogo con voci e corpi.
“L’evento – ha dichiarato Giuliano Peparini – vuole raccontare una bellezza diffusa, accessibile e vibrante, che prende forma attraverso leggende, grandi figure artistiche, testi, musiche e storie d’amore che nutrono l’anima della città. Sarà un omaggio corale e profondo alla città di Siracusa tra memoria, trasmissione e creazione“.
“La serata di gala del 17 luglio al Teatro Greco di Siracusa – spiega Francesco Italia, presidente dell’INDA e sindaco di Siracusa – rappresenta un momento di profondo significato per la nostra città: celebriamo i vent’anni dall’ingresso di Siracusa nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO con un omaggio alla sua bellezza, alla sua storia e alla sua identità. Grazie alla regia di Giuliano Peparini e alla partecipazione di grandi artisti, questo evento e l’anno di celebrazioni organizzate dall’assessore Granata, con il coinvolgimento di enti, istituzioni e associazioni, vuole essere non solo una festa, ma una tappa del percorso per essere all’altezza della storia di Siracusa e farci guardare al futuro per raccogliere la sfida della modernità nel segno della cultura, dell’arte e della memoria”.
Tanti momenti che regaleranno emozioni al pubblico, dalla cantante Levante che eseguirà il proprio brano “Lo stretto necessario” ad Alberto Matano che leggerà la poesia “Sulla Bellezza” di Kahlil Gibran, e poi una coreografia di Angelo Madonia sulle note del Gattopardo e ancora gli attori Vinicio Marchioni e Milena Mancini, Danilo Nigrelli, Massimo Venturiello, Elena Polic Greco e Simonetta Cartia che daranno corpo e voce a pagine immortali della letteratura siciliana e del dramma antico; i musicisti Giovanni e Matteo Cutello, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni. Da Euripide ad Oscar Wilde, da Plutarco a Patrizia Cavalli, l’evento vivrà anche attraverso la grazia e il talento di 24 performer, delle danzatrici della Peparini Academy, degli allievi della scuola di teatro dell’INDA, con l’intervento anche della Fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare.
Nel corso della conferenza di questa mattina è stato presentato anche l’evento del 18 luglio, alle 20,30 al Teatro Greco, con il concerto dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania con l’Omaggio al Melodramma italiano.
Le parole di Giuliano Peparini.
Le parole di Daniele Pitteri, sovrintendente della Fondazione Inda, e del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
Le parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata.
Le parole di Marina Valensise, Consigliere Delegato Fondazione Inda.
Governance Poll, Italia 94esimo nella classifica dei sindaci: – 10,4% rispetto allo scorso anno
Il sindaco di Siracusa Francesco Italia 94esimo nella classifica di gradimento dei primi cittadini in Italia. L’indagine (Governance Poll) de “Il Sole 24 Ore”, con l’edizione 2025, piazza il sindaco di Siracusa in quartultima posizione, seguito da Laura Nargi, sindaco di Avellino, Giacomo Tranchida, primo cittadino di Trapani e, al 97esimo posto, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Il sindaco più amato d’Italia è risultato, quest’anno, Marco Fioravanti, alla guida di Ascoli Piceno. Secondo posto per Michele Guerra, sindaco di Parma. Francesco Italia ha registrato un indice di gradimento del 45 per cento. Rispetto all’anno scorso ha perso dunque il 10,4 per cento. Mancano dall’elenco dei primi cittadini vagliati 10 sindaci, perché eletti ad aprile o maggio o per ragioni di dimissioni, come nel caso di Prato. Quest’anno a superare la soglia del 50% di consenso sono 83 amministratori sui 97 monitorati, l’85,5%, mentre nell’edizione 2024 lo stesso risultato era stato raggiunto dal 77,5% degli “esaminati”. Nella classifica dei presidenti di Regione, sale, invece, il gradimento di Renato Schifani con il 56,5 per cento ed un incremento del 14,4 per cento rispetto alla precedente edizione.
Perchè non sono ancora disponibili dati su diossine? Campionamenti lunghi, esami a Palermo
Tempi di prelievo del campione più lunghi e analisi possibili solo a Palermo: sono le due ragioni principali per cui non sono ancora disponibili dati su diossine e furani sprigionatisi per via del rogo di contrada San Cusumano. Anche tre anni fà, quando si consumò lo stesso incendio, ci vollero diversi giorni prima di conoscere quei valori ambientali.
Dietrologia e complottismo vedono nel ritardo di quei dati una qualche voglia di “coprire” l’accaduto. Fonti vicine ad Arpa spiegano i tempi larghi di queste indagini. Innanzitutto, per prelevare i campioni da esaminare si effettuano campionamenti in continuo dell’aria per 24 e 48 ore. I primi due giorni dall’evento, quindi, trascorrono solo per i prelievi con le diossine e furani che si depositano insieme alle polveri sottili.
I campioni raccolti in 24 e 48 ore dall’evento devono poi andare a Palermo, unico laboratorio Arpa abilitato per l’esame di diossine e furani. Il laboratorio di Siracusa, invece, è specializzato in metalli. I primi dati arrivano proprio dall’esame di canister e centraline siracusane. Per furani e diossine non resta che attendere Palermo adesso. Con una domanda: esistono sistemi di screening più rapidi, nell’interesse della popolazione?
Campo boe in area marina protetta Plemmirio, Scimonelli: “Finalmente balneabili”
I campi boe dell’Area Marina Protetta del Plemmirio sono “balneabili”. A dirlo è il consigliere comunale Ivan Scimonelli, che esprime un “sentito ringrazimento al Consiglio di Amministrazione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e al Direttore, Ing. Fabio Cartarrasa, per la ratifica della Determinazione Presidenziale n. 7 del 9 giugno 2025, avente per oggetto “Area Marina Protetta del Plemmirio. Rettifica dell’art. 6, comma 4 del Disciplinare Integrativo – Anno 2025”.
Con tale provvedimento, è stata ufficialmente integrata nel Disciplinare 2025 la seguente modifica: “In conformità a quanto già previsto dal Regolamento di Esecuzione e Organizzazione dell’AMP Plemmirio all’art. 15, comma 6, lettera c), pubblicato sulla G.U.R.I. n. 36 del 13/02/2009, la balneazione nei campi ormeggio è consentita esclusivamente in prossimità della propria unità ormeggiata.”
“Resta comunque da affrontare il nodo sul campo boe 1 (Punta Castelluccio) dove di fatto, per ordinanza della Capitaneria di Porto, resta il divieto di balneazione rendendo pertanto il campo boe “inutile e non pienamente fruibile”, sottolinea il capo gruppo di Insieme.
“Un chiarimento doveroso, perché non era ammissibile autorizzare l’ormeggio senza riconoscere al contempo il diritto alla balneazione nei pressi della propria imbarcazione. Si tratta di una precisazione normativa che rafforza la coerenza del quadro regolamentare e che restituisce piena legittimità a una prassi ragionevole, già prevista dalla normativa nazionale. Un passo importante per garantire una fruizione corretta, sostenibile e rispettosa delle regole dell’AMP Plemmirio e dei diportisti siracusani e non che sfruttano la comodità e bellezza dei campi boe dell’Area Marina Protetta”, conclude.
Feste Archimedee, chiusa la dodicesima edizione con un grande spettacolo all’Arena Maniace
Applausi scroscianti all’Arena Maniace al termine della serata finale, con oltre 550 spettatori che hanno sorriso, cantato e condiviso il messaggio di coraggio e amore racchiuso nell’ultimo appuntamento della dodicesima edizione della manifestazione che celebra il genio, la creatività ed il talento giovanile in tutte le sue forme. Grandi ospiti per lo show condotto da una frizzante e simpatica Naomi Moschitta. A partire da Tony Canto che per la prima volta si è esibito sul palco con i suoi tre figli di 8, 10 e 12 anni. A seguire, l’eleganza e l’energia di Simona Molinari con una selezione di suoi brani arrangiati in una nuova formula proprio per le Feste Archimidee. E poi il toccante “Nu fil e voce”, tratto dal suo ultimo progetto Hasta siempre Mercedes.
Il Premio Feste Archimedee è andato a Mimì Caruso, vincitrice dell’ultima edizione di X-Factor. Voce potente ed emozionante, sensibilità e presenza scenica: ecco come Mimì ha conquistato anche Siracusa. Esibizione generosa la sua, con tanto di bis a grande richiesta del pubblico.
Ospite speciale della serata anche Francesca Bosco, la ballerina di Priolo Gargallo reduce dalla positiva esperienza ad Amici, il talent di Maria De Filippi. “E’ bello essere a casa, ho sempre sentito la forza e l’affetto di tutti voi”, ha detto ringraziando per il riconoscimento. Ad applaudire tra il pubblico anche il suo partner, Jacopo Sol.
Cala il sipario sull’edizione numero dodici delle Feste Archimedee ma c’è ancora spazio per un’appendice speciale. Il 7 luglio alle 19 sarà svelata la targa che dedica il giardino della Spirduta (Palazzo Montalto) alla memori di Enrico Di Luciano. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Adda, Fondazione Inda e Associazione Amici dell’Inda. A seguire, reading corale “Il giardino delle delizie” tratto da Aristofane, Catullo, Euripide, Ovidio, Saffo, Sofocle e dalle leggende popolari sulla Spirduta con canti dal vivo del repertorio Inda. La performance coinvolgerà Simonetta Cartia ed Elena Polic Greco che hanno anche curato i canti; Gianni Luca Giuga e Giulia Valentini, insieme agli allievi ed ex-allievi del gruppo Masterclass della sezione Balestra dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. I canti tratti dalle Rane di Aristofane sono stati curati da Ernesto Marciante mentre le azioni coreografiche sono a cura di Serena Cartia.
Dalla collaborazione con Inda e sezione F. Balestra dell’Adda è anche nato Plutobus, lo spettacolo itinerante all’interno dell’Ipogeo di piazza Duomo che ha conquistato centinaia di spettatori, nonostante gli ingressi contingentati. La regia è di Michele Dell’Utri con la collaborazione di Giulia Valentini. Si ringraziano ProLoco e assessorato alla cultura del Comune di Siracusa, assessore Fabio Granata.
Vincente anche la creazione dello spazio Ortigia Comics and Games, altra forma espressiva del talento e della creatività di giovani e giovanissimi coinvolti anche in cosplay e workshop.
Partner delle Feste Archimedee sono Isab, B2G Sicily, F.lli Caschetto, Midolo Gioielli, Gruppo Scar, Guardo, Prefabbricati Sud.
Foto di Michele Pantano, Marcello Bianca e Massimo Tamajo.
“Gli interessi della mafia in Ortigia”, quando Cracolici sollevò il caso
Fonti vicine alle forze dell’ordine non nascondono la soddisfazione per l’operazione coordinata dalla Dda di Catania e che ha portato ieri all’arresto di 4 persone mentre altre 26 risultano indagate. “Abbiamo liberato Ortigia”, dicono nei corridoi delle caserme. Le indagini, partite nel 2021, hanno sgominato un sodalizio mafioso egemone nel centro storico di Siracusa che con minacce, violenza ed estorsioni faceva sentire il suo “peso” sull’economia legale. Nel mirino, redditizie attività del settore turistico.
E tornano allora attuali le parole del presidente dell’Antimafia regionale, Antonello Cracolici. Era il 7 aprile scorso e dopo un incontro in Prefettura con i vertici delle forze dell’ordine disse: “Il settore a Siracusa sta avendo uno sviluppo importante, quindi è probabile che soprattutto nella creazione e nella garanzia di alcuni servizi, questi servizi siano garantiti da aziende, da attività, da imprenditori che possono avere anche una grande disponibilità di denaro connessa alle attività illecite che qui sono gestite”. Insomma, Cracolici mise in guardia sugli appetiti della mafia in Ortigia. “Non ci sono denunce, anche le associazioni antiracket che qui sono cinque evidenziano una difficoltà di aggregazione. E questo non vuol dire che la mafia non c’è più ma che si è in qualche modo inserita nel tessuto economico e sociale, con maggiore capacità di impaurire per evitare reazioni anche da parte dell’opinione pubblica. E quindi succede che si alza la soglia di convivenza con il fenomeno criminale perché non viene vissuto più come una minaccia. Come il sole, l’aria e il mare che abbiamo ci sono purtroppo anche le organizzazioni criminali”. Parole che causarono una serie di reazioni e distinguo ma che oggi, dopo le indagini di Carabinieri e Guardia di Finanza di Siracusa, suonano decisamente più intonate del resto.
Feste Archimedee 2025, stasera il gran finale e il 7 luglio appendice speciale
Con il Premio Feste Archimedee si chiude questa sera (5 luglio) la dodicesima edizione della manifestazione che celebra il genio, la creatività ed il talento giovanile in tutte le sue forme. Ad aprire lo spettacolo all’arena allestita accanto al Castello Maniace (start h.21, ingresso gratuito), sarà Tony Canto con una emozionante esibizione in cui lo accompagneranno i tre figli di 8, 10 e 12 anni.
Subito dopo sarà la volta dell’attesa Simona Molinari, per la prima volta in concerto a Siracusa. Raffinata voce del jazz-pop italiano, premiata anche all’European Jazz Expo, porta il suo stile elegante che ha incantato il pubblico internazionale. Porta al Maniace una produzione pensata proprio per le Feste Archimidee, con nuovi arrangiamenti e una voglia di pace che esplode in “Nu fil e voce”, tratto dal suo ultimo progetto Hasta siempre Mercedes. “La musica ci mette tutti in comunicazione con una dimensione realmente umana, quella delle emozioni. Vibriamo tutti alla stesse frequenze, anche se siamo tra sconosciuti”, sottolinea Simona Molinari.
Protagonista delle serata finale delle Feste Archimedee sarà anche Mimì, vincitrice dell’ultima edizione di X-Factor. A lei sarà consegnato il Premio Feste Archimedee. Voce potente ed emozionante, sensibilità e presenza scenica: Mimì è pronta a conquistare anche Siracusa.
Ospite speciale della serata sarà poi Francesca Bosco, la ballerina di Priolo Gargallo reduce dalla positiva esperienza ad Amici, il talent di Maria De Filippi. Conduce Naomi Moschitta. Spettacolo a cura di Claudio Iudicelli e Vincenzo Macario. L’ingresso è gratuito.
Alle 19, nell’Ipogeo di piazza Duomo, “Plutobus”: spettacolo a cura della sezione Fernando Balestra dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico della Fondazione Inda. Ingressi gratuiti ma contingentati per ovvie ragioni di spazio, con porte aperte lato Marina. La regia è di Michele Dell’Utri.
In piazza Minerva, appuntamento con divertenti ed istruttivi laboratori e giochi. Grazie ad Arpa Sicilia, con il progetto Oculus, esperienza immersiva nella ricca biodiversità marina siciliana. E tante scoperte su curiosità della natura e della scienza.
Il 7 luglio appendice speciale delle Feste Archimedee, con un appuntamento realizzato in collaborazione con Adda, Fondazione Inda e Associazione Amici dell’Inda. Alle 19 sarà svelata la targa che dedica il giardino della Spirduta alla memoria dell’indimenticato Enrico Di Luciano. A seguire, reading corale “Il giardino delle delizie” tratto da Aristofane, Catullo, Euripide, Ovidio, Saffo, Sofocle e dalle leggende popolari sulla Spirduta con canti dal vivo del repertorio Inda. La performance coinvolgerà Simonetta Cartia ed Elena Polic Greco che hanno anche curato i canti; Gianni Luca Giuga e Giulia Valentini, insieme agli allievi ed ex-allievi del gruppo Masterclass della sezione Balestra dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. I canti tratti dalle Rane di Aristofane sono stati curati da Ernesto Marciante mentre le azioni coreografiche sono a cura di Serena Cartia.
Ieri sera, intanto, celebrata la Notte dei Talenti, con la conduzione di Mimmo Contestabile. E’ stato lui ad introdurre giovani e giovanissimi artisti in erba siracusani, dalla musica alla danza. Inevitabile il pieno di applausi, per piacevoli scoperte apprezzate dal numeroso pubblico che ha riempito l’arena Maniace. Anche questa sera, ingresso gratuito.
E sempre ieri, è stato necessario un inatteso ma piacevole bis per la proiezione – in sala ipostila -del cortometraggio “Run” di Filippo Lupini, con Riccardo Leonelli. Toccante il dibattito moderato da Oriana Vella a cui hanno partecipato il dirigente della Polizia Stradale di Siracusa, Francesco Giuffrida; il componente del Tavolo Tecnico Salute Mentale Ministero della Salute, Roberto Cafiso; la referente provinciale Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Deborah Lentini.
Per garantire a tutti una partecipazione comoda e rispettosa dell’ambiente, attivato un piano straordinario di mobilità urbana: parcheggi gratuiti in via Elorina e Von Platen; navette ogni 30 minuti da via Elorina al Ponte Umbertino (costo 1,20 eruo, dalle ore 11:00 del 3 luglio); navette ogni 15 minuti dal Ponte Umbertino fino al Castello Maniace, attraversando Ortigia; fermate intermedie per i pullman in arrivo da via Von Platen; navette dedicate dalla zona dei Villini, facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, con collegamenti diretti al Castello Maniace ogni 15 minuti.
Partner delle Feste Archimedee sono Isab, B2G Sicily, F.lli Caschetto, Midolo Gioielli, Gruppo Scar, Guardo, Prefabbricati Sud.