Sorvegliato speciale sorpreso “fuori sede”: violenta lite a Priolo, scattano i domiciliari
Nonostante sottoposto all’obbligo di soggiorno a Siracusa, aveva raggiunto Priolo e ferito un uomo con cui aveva avuto un violento alterco.
Gli agenti del commissariato del comune della zona industriale hanno arrestato per questo un siracusano di 50 anni, già noto alle forze di polizia e sorvegliato speciale.
L’arresto è stato eseguito in un momento immediatamente successivo alla commissione del reato, secondo le nuove norme, che consentono l’arresto fuori flagranza in determinate circostanze.
L’uomo è stato posto ai domiciliari.
“Lido di Noto più sicuro in estate”, torna attivo da luglio il presidio dei Carabinieri
Anche quest’anno a Lido di Noto sarà operativo, per la seconda volta, il Presidio di Legalità dei Carabinieri, con sede presso il centro Pio La Torre. A darne notizia è il sindaco, Corrado Figura. Il servizio sarà attivo dall’1 luglio e per tutta la stagione estiva.
“Si tratta di una presenza importante -commenta Figura- che abbiamo fortemente voluto e ottenuto, per garantire maggiore sicurezza e serenità a tutti coloro che frequentano questa porzione di territorio: i nostri giovani, le famiglie e i tanti turisti che ogni anno scelgono Noto come meta di vacanza. Per il secondo anno consecutivo, il nostro litorale potrà contare su un presidio di legalità che rappresenta un segnale concreto di attenzione e di impegno per la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici. Un litorale più sicuro è un litorale più accogliente”
Un anno fa la morte di Vincenzo Lantieri, il bimbo caduto nel pozzo a Palazzolo
E’ passato un anno dalla tragedia di Palazzolo. Un anno senza Vincenzo Lantieri, il bambino morto a soli nove anni dopo essere caduto, mentre giocava, in un pozzo, in contrada Falabia, durante un Grest. Il sindaco, Salvatore Gallo, lo ricorda questa mattina attraverso la sua pagina Facebook. Un pensiero pieno di dolcezza e che rappresenta il sentimento di vicinanza alla famiglia di Vincenzo che la comunità di Palazzolo non ha mai smesso di provare. “Un giorno, una data, ore, minuti che segnano per sempre la vita-le parole di Gallo- Vincenzino bello, vola ! Sei rimasto bello e puro e non ti sei sporcato di questa terra. Vivi e sorvola la sporcizia in cui ci hai lasciato. Continua a volare sopra di noi e non sdegnarti di quello che vedi. Il mondo è questo!”. Parole cariche di commozione e che ne suscitano anche tanta, ma anche di rabbia.
Woopi Goldberg al Teatro Comunale, travolta dall’amore del suo pubblico
Tanti siracusani ma anche tanti fans arrivati in città da altre località, proprio per assistere all’evento che il Teatro Comunale ha ospitato ieri: Woopi Goldberg ha presentato il suo libro “Frammenti di memoria” edito dal Longanesi. L’attrice premio Oscar ha conversato per circa un’ora con il sindaco Francesco Italia davanti a oltre 300 spettatori, non solo siracusani e molti venuti appositamente da altre città; più numerosi, alla fine, sono state le persone che si sono messe in fila compostamente per il firmacopie, durante il quale l’artista si è anche concessa per qualche foto. “Frammenti di memoria” è un racconto intimo e toccante della formazione personale e artistica di Whoopi Goldberg, tra le case popolari di New York, l’amore per la famiglia, i successi sul grande schermo e il dolore per la perdita della madre e del fratello. Un memoir che riflette sulla resilienza, sull’identità e sulla forza dell’eredità familiare. Di seguito il commento del sindaco Italia. «I siracusani hanno adottato Whoopi. Ieri sera, al Teatro comunale, la grande attrice che vuole essere chiamata per nome è stata travolta dall’affetto del pubblico, rimasto in fila per due ore, fin quasi alle 22, per avere la firma sul suo libro e una foto. Si è creata un contatto magico, dovuto certamente alla grandezza del personaggio (uno dei pochi ad avere vinto tutti gli awards americani dello spettacolo) ma anche alla semplicità e all’empatia che l’artista riesce a trasmettere. Siamo felici del fatto che Whoopi definisca Siracusa “casa mia”, delle parole usate verso i siracusani e siamo ammirati dal suo stile composto e sobrio, di donna consapevole che non trasforma la notorietà in arroganza. E ci siamo commossi quando ha raggiunto alla sua poltrona, per abbracciarla, una spettatrice che ha raccontato di avere superato i momenti peggiori della sua vita anche grazie ai film di Whoopi. Ci piacerebbe averla più spesso tra noi e saremmo orgogliosi di considerarla una nostra concittadina».
Giornata contro il body shaming, Corecom Sicilia: “Comunicazione etica soprattutto sui social”
“Questa legge rappresenta una conquista, un passo fondamentale verso una società più inclusiva e rispettosa delle diversità corporee. Il body shaming è una forma subdola di violenza che colpisce in particolare i giovani, spesso esposti ai messaggi distorti e lontani dalla realtà che vengono veicolati sui social media”.
Lo ha detto il presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia, a proposito della legge, approvata in via definitiva dal Parlamento, che istituisce la Giornata Nazionale contro il body shaming. “Un’importante iniziativa – continua Peria Giaconia – volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni psicologici, sociali e culturali causati dalle discriminazioni legate all’aspetto fisico che sarà per il Corecom Sicilia, in sintonia con Agcom, un’occasione per rafforzare percorsi educativi, campagne di sensibilizzazione e collaborazioni con le scuole per una comunicazione etica e rispettosa, soprattutto sui social media”.
“Pass Ztl agli ospiti di strutture ricettive”, insorge il comitato dei residenti di Ortigia
Un “paradosso della mobilità nel centro storico la nuova procedura online lanciata dal Comune di Siracusa, che permette alle strutture ricettive di Ortigia di richiedere pass Ztl temporanei per i propri ospiti, ampliando la platea degli autorizzati”. Il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente protesta e , pur comprendendo “le esigenze delle strutture ricettive e la volontà di offrire servizi agli ospiti”, mettono in evidenza alcuni dati. “A fronte di 540 stalli disponibili all’interno della ZTL di Ortigia-spiega il portavoce, Davide Biondini- risultano già rilasciati oltre 8.600 tra pass e autorizzazioni tra residenti, lavoratori, operatori commerciali, strutture ricettive e altre categorie. Un rapporto abnorme che rende la ricerca di un parcheggio una vera lotteria per chiunque e che smentisce clamorosamente le rassicurazioni più volte espresse dall’assessorato al centro storico secondo cui i pass sarebbero stati riservati quasi esclusivamente ai residenti”.
Secondo il Comitato, “questo sistema non solo non tutela i residenti, ma lascia insoddisfatti anche operatori turistici e ospiti, che ricevono promesse di facilità di accesso e parcheggio impossibili da mantenere nella realtà dei fatti. L’allargamento continuo dei permessi senza un piano serio di aumento dei posti auto e di razionalizzazione della mobilità sta semplicemente aumentando il caos, danneggiando la qualità della vita di chi abita, lavora o visita Ortigia”.La richiesta torna ad essere quella di “regole chiare, trasparenti e sostenibili, basate sui numeri effettivi di domanda ed offerta di posti attualmente disponibili, dando priorità ai residenti, riducendo drasticamente il numero di pass concessi, e garantendo una revisione del sistema di mobilità e parcheggi, servizi di trasporto pubblico efficienti e programmati”. Pronta la replica del Comune, che è in realtà un chiarimento e vuole al contempo essere una rassicurazione. “In riferimento all’attivazione delle procedure online per gli ospiti delle strutture ricettive di Ortigia in materia di mobilità- si legge in una nota di Palazzo Vermexio- si chiarisce che le autorizzazioni temporanee rilasciate possono riguardare solo l’accesso nella Ztl e non anche la sosta. Il disguido è stato determinato da un errore commesso nel titolo della comunicazione pubblicata sul sito istituzionale, e ripreso anche dai social del Comune, e non corrispondente al contenuto dell’atto. L’errore è stato corretto dagli uffici non appena avvenuta la segnalazione”.
Corte dei conti, annullata definitivamente la non parifica del rendiconto 2020 della Regione
La decisione delle della Corte dei conti per la Sicilia di non parificare il rendiconto della Regione per l’esercizio 2020 è stata definitivamente annullata dalle Sezioni riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione, in accoglimento integrale del ricorso proposto dal governo Schifani.
Il dispositivo della sentenza è stato comunicato alla fine dell’udienza pubblica che si è celebrata ieri a Roma e nelle prossime settimane è atteso il deposito delle motivazioni.
Le Sezioni riunite siciliane della Corte, nel febbraio 2024, avevano deciso di negare per intero la parifica del rendiconto 2020, dopo aver sollevato questione di legittimità costituzionale su una disposizione di legge che consentiva alla Regione di spalmare il proprio disavanzo in dieci anni, anziché in tre.
Il governo regionale decise di contestare la decisione rivolgendosi alle Sezioni riunite in speciale composizione, massimo organo della giustizia contabile in materia. Il ricorso diede luogo a sette “questioni di massima”, sollevate dal presidente della Corte dei conti e dal procuratore generale, che ravvisarono la rilevante importanza giuridica di alcune delle censure proposte dalla Regione, che resero necessaria una decisione intermedia assunta nel corso del giudizio, che fu sospeso. Ieri la decisione finale con la quale il ricorso è stato definitivamente accolto.
Soddisfatto l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, presente ieri a Roma all’udienza: «Pronunciandosi in via definitiva sulla complessa vicenda relativa al rendiconto generale 2020 – commenta Dagnino – la Corte dei conti ha annullato la statuizione con cui le Sezioni riunite siciliane avevano negato la parifica del rendiconto 2020. Il ricorso della Regione ha dato vita a una vicenda di grande importanza giuridica, che ha consentito ai giudici contabili di chiarire alcuni aspetti controversi dei giudizi di parifica, con impatto esteso a tutte le regioni».
L’assessore spiega che «si tratta di una decisione di grande importanza anche per i conti regionali, perché consente di sbloccare i giudizi di parifica per i rendiconti degli anni successivi ed è la seconda sentenza favorevole alla Regione, dopo quella sul rendiconto 2021. Auspichiamo adesso – conclude Dagnino -, nella leale collaborazione con la Corte dei conti, una celere definizione delle successive parifiche, che consentirà al governo di presentare all’Assemblea regionale i disegni di legge di approvazione dei rendiconti ancora aperti, liberando cospicue risorse che sono attualmente vincolate per accantonamenti, nelle more della totale definizione del contenzioso con la Corte. Siamo fiduciosi che verrà riconosciuto dalla Corte il risultato raggiunto dalla Regione, che lo scorso anno ha registrato una riduzione del disavanzo 2023 di ben 3 miliardi di euro».
Via Ramacca e i rifiuti per ‘sfida’: area bonificata, installata una nuova telecamera
Bonifica e un’ulteriore telecamera di videosorveglianza nell’area della Circoscrizione Tiche di via Ramacca invasa dai rifiuti ieri, fuori dalla recinzione e perfino all’interno. Un gesto compiuto da cittadini tutt’altro che civili, che ha determinato, per la giornata di ieri, la necessità di chiudere gli uffici al pubblico, in attesa della rimozione di quei cumuli di immondizia che rendevano il contesto, oltre che indecente, certamente insalubre. L’ipotesi emersa circa il motivo di un simile comportamento parla della possibile ‘protesta’ di cittadini che nelle scorse settimane sono stati identificati e multati perché sconosciuti al sistema Tari. Non l’avevano, cioè, mai pagata o, in altri casi, non erano comunque in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti.Gli assessori all’Igiene Urbana e alla Polizia Municipale, Salvo Cavarra e Giuseppe Gibilisco tornano oggi ad invitare alla collaborazione, unica strada per “mantenere pulito e vivibile il territorio. Le segnalazioni- aggiungono- sono fondamentali”. Contestualmente alle operazioni di bonifica, come annunciato nelle scorse ore, è stata installata una telecamera di videosorveglianza che possa fare da ulteriore deterrente all’abbandono dei rifiuti e a “tutela del decoro del quartiere”. Dopo l’intervento di uomini e mezzi Tekra, oggi non c’è più traccia di quello spettacolo indecente che ha accolto, all’apertura degli uffici, i dipendenti comunali. Erano decine i sacchetti di spazzatura abbandonati davanti al cancello, mentre altri, con abiti usati, erano stati lanciati all’interno, dove non è più presente il contenitore del tessile (si trova al Ccr di contrada Targia). Secondo alcuni, si sarebbe trattato di una “sfida” lanciata all’indirizzo del Comune di Siracusa ‘colpevole’ di aver piazzato telecamere per multare quanti – specie in quell’area – abbandonano impunemente la loro spazzatura e si sono visti recapitare multa e accertamento Tari.
Anche l’assessore Teresella Celesti ieri ha espresso l’indignazione dell’amministrazione comunale per “comportamenti che, nonostante i continui avvertimenti, non accennano a diminuire, e le cui conseguenze ricadranno sugli utenti della Circoscrizione e sui bambini del quartiere. Nelle more di trovare una soluzione, la Polizia municipale sta provvedendo ad installare delle telecamere di sorveglianza”.
La nuova telecamera installata davanti alla sede della Circoscrizione Tiche
Beach handball Sicilia, quattro i siracusani campioni regionali
Sono quattro i siracusani presenti nella rosa del “Beach Team Messina”, che lo scorso fine settimana, a Trapani, si è aggiudicato per la terza volta consecutiva il titolo regionale di beach handball (pallamano su sabbia), superando in finale il team “Halikada” di Licata con un netto 2 set a 0.
Si tratta di Alessandro Bandiera, Francesco Burgio, Giuseppe Cuzzupè e Gianmarco Fontana che, insieme ai compagni di squadra, ora puntano al titolo nazionale. Il torneo si disputerà a Grosseto dal 17 al 21 luglio prossimi.
Manifestazione Pro Palestina, 40 associazioni in corteo per chiedere la fine del massacro
Partecipata manifestazione “Pro Pal” ieri pomeriggio a Siracusa.
Il corteo è partito da piazza Euripide e si è snodato fino in piazza Archimede, davanti alla sede della Prefettura. Il Comitato “Siracusa per la Palestina” ha così voluto ribadire la propria, ferma, richiesta: “Fermare il genocidio, sbloccare gli aiuti e sospendere gli accordi con Israele”. Alla manifestazione hanno aderito e partecipato 40 associazioni. Da quando il comitato è stato costituito, lo scorso 13 aprile, ogni settimana sono stati organizzati sit-in davanti all’Ufficio Territoriale di Governo (e anche davanti al Teatro Greco). Il comitato chiede lo stop al finanziamento delle armi e che l’Italia “non sia complice di questo massacro”.