Divertimento e riflessione, successo per Lisistrata: appalusi a scena aperta per Lella Costa

Applausi a scena aperta ieri sera al Teatro Greco di Siracusa per la commedia Lisistrata di Aristofane, lo spettacolo diretto da Serena Sinigallia, con Lella Costa protagonista.
La nuova traduzione del testo di Aristofane è di Nicola Cadoni, la scena di Maria Spazzi, i costumi di Gianluca Sbicca, le musiche di Filippo Del Corno, la direzione del coro di Francesca Della Monica ed Ernani Maletta, le coreografie di Alessio Maria Romano, il disegno luci di Alessandro Verazzi.
“Lisistrata parla di guerra. O meglio parla di chi non ne può più di subire o fare la guerra – sono le parole di Serena Sinigaglia -. Il paradosso di Aristofane, a distanza di secoli, mi appare tutt’altro che un paradosso: se le donne di tutti i fronti di guerra si unissero sotto la bandiera della pace, negandosi ai mariti o ai propri compagni, non cesserebbero gli scontri armati e le battaglie? Ma Lisistrata parla anche d’amore, un amore laico, potente, felice e giocoso. Questi temi rendono Lisistrata eterna e come tale ho cercato di costruire, con i miei straordinari collaboratori, uno spettacolo che non avesse un tempo definito, giocando a citare l’antico e il contemporaneo continuamente”. I personaggi si muovono, come racconta Maria Spazzi “in una scena dominata da una grande struttura che ricorda un telaio antico da cui partono tantissimi fili”. “La situazione di guerra in cui ci troviamo all’inizio della vicenda è dunque evocata dal groviglio di fili in disordine che ricoprono la scena – aggiunge la scenografa dello spettacolo -. L’azione di pacificazione delle donne è intesa a sbrogliare l’intrico per tessere un “bel mantello per il popolo”, in cui i fili sono metafora di dialogo. L’incontro e il dialogo dunque, come presupposto indispensabile per tessere la pace”. Le musiche di Filippo Del Corno raccontano “sorgenti acustiche differenziate che rappresentano i due opposti eterogenei e apparentemente inconciliabili, chiamati ad incarnare simbolicamente i due universi, femminile e maschile, che si fronteggiano in Lisistrata” mentre i costumi disegnati da Gianluca Sbicca sono degli abiti “passepartout, legati sì a un immaginario ‘antico’ ma allo stesso tempo anche al nostro contemporaneo cercando di avvicinare questa storia di ‘emancipazione femminile’ ai giorni nostri”. Infine, i movimenti di Alessio Maria Romano sono pensati sia per Pace che “chiederà ascolto, tenterà di urlare la fragilità della sua esistenza ma anche dell’esistenza dell’umanità intera; una divinità danzante che si rivelerà nella sua bellezza e forza” sia per il coro e l’intera collettività che abiterà la scena. “Cercheremo di muovere il coro – dice Alessio Maria Romano – specificando come certo mondo danzato può ricordare, da sempre, l’adesione a determinati stereotipi sociali come a bisogni di gioco, sfogo e divertimento ma anche di corteggiamento e seduzione. Cercheremo la nostra danza o meglio il bisogno, al di là del verbo, di urlare al mondo, ai potenti, alle donne e agli uomini tutti la nostra esistenza e il nostro desiderio e sfrenato bisogno di Pace”.
Lisistrata resterà in scena fino al 27 giugno alternandosi con Edipo a Colono di Sofocle per la regia di Robert Carsen per poi andare in tourneé al Teatro Grande di Pompei dal 18 al 20 luglio e al Teatro Romano di Verona l’11 e il 12 settembre.
Nel cast guidato da Lella Costa anche Marta Pizzigallo (Calonice), Cristina Parku (Mirrine), Simone Pietro Causa (Lampitò), Marco Brinzi (Dracete), Stefano Orlandi (Strimodoro), Francesco Migliaccio (Filurgo), Pilar Perez Aspa (Stratillide), Giorgia Senesi (Nicodice), Irene Serini (Rodippe), Aldo Ottobrino (Commissario), Salvatore Alfano (Cinesia), Didi Garbaccio Bogin (Donna Beota), Beatrice Verzotti (Donna Corinzia), Alessandro Lussiana (Ambasciatore spartano), Stefano Carenza (Ambasciatore ateniese) e Giulia Quacqueri (Pace). Nel cast dello spettacolo anche le allieve e gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Ieri, al Teatro Greco, si è svolta anche anche un’iniziativa pregna di significato. La Fondazione INDA ha ospitato,infatti, Posto Occupato, la campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza di genere ideata nel 2013 da Maria Andaloro. Oltre a lasciare un posto vuoto tra gli spettatori, a teatro anche una postazione con le rappresentanti del Centro Antiviolenza Ipazia e della Fondazione “Una Nessuna Centomila”.




“Di là dal fiume e tra gli alberi” fa tappa a Siracusa, su Rai 5 puntata su Elio Vittorini

Il viaggio di Silvestro Ferrauto, protagonista di “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini , ripercorso da Lucrezia Lo Bianco, da Siracusa a Vizzini, alla scoperta, non solo di aspetti inediti della vita e della personalità dello scrittore siracusano, ma anche di ‘chicche’ che questo scorcio di Sicilia custodisce.
Domani, domenica 15 giugno, alle 21.15 su Rai 5,andrà in onda l’ultima puntata di “Di là dal fiume e tra gli alberi” , il viaggio alla ricerca di nuove voci, memorie sopite e personaggi contemporanei. Il viaggio è un tentativo di ascoltare un’altra Sicilia, interna e silenziosa, in cerca di una possibile armonia, sospesa tra il recupero del passato e il desiderio di nuove prospettive.
Nel 1941 la casa editrice Bompiani pubblica “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini. Il protagonista, Silvestro Ferrauto, siracusano come l’autore, lascia la Sicilia da giovane per cercare lavoro al Nord. In occasione dell’onomastico della madre, dopo quindici anni, decide improvvisamente di tornare nella sua isola. Raggiunge Siracusa in treno, poi prosegue sul trenino della linea secondaria Siracusa-Vizzini, che lo avvicina al paese natale. Durante il viaggio, Silvestro incontra figure emblematiche, e le conversazioni con questi personaggi diventano l’anima del romanzo, restituendo il ritratto di una Sicilia amara e disillusa, consapevole di un riscatto che, secondo Vittorini, non arriverà mai.
Lucrezia Lo Bianco partirà dunque da Siracusa e incontrerà nel primo momento del suo viaggio, il giornalista Aldo Mantineo, all’interno della Biblioteca Alagoniana, tra i testi che Vittorini amava consultare. Scelte che lasciano trasparire qualcosa nella personalità e nei gusti di Vittorini.
“Sono stato onorato- racconta Mantineo- di aver accompagnato Lucrezia nel primo passo di questo viaggio. Entrare alla Biblioteca Alagoniana regala sempre una straordinaria sensazione. Si tratta certamente di uno dei luoghi della cultura siracusana da vivere di più”.
Il viaggio si snoda poi verso il ragusano, attraverso Ferla. La voce in questo caso sarà quella del cantautore Carlo Muratori, direttore artistico di “Lithos”, il festival della musica popolare, folkroristica e contemporanea.




Controllo del territorio ad Augusta: lente d’ingrandimento anche sui locali pubblici

Controlli a tappeto nelle scorse ore lungo le strade di Augusta.
Gli agenti del locale commissariato, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno messo a punto un articolato servizio con numerosi posti di controlli in centro e nelle zone periferiche. Identificate 121 persone e controllati 73 veicoli.
Elevate 7 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada.
Molte delle persone controllate sono state identificate nei pressi di locali pubblici.
Nel corso del servizio sono stati, inoltre,sottoposti a controllo alcun esercizi commerciali ed uno di questi, adibito alla somministrazione di alimenti e bevande, è stato sanzionato per violazioni amministrative, per un ammontare di 1500 euro.




Tenta di aggredire una donna della Polizia Municipale: nigeriano denunciato a piede libero

È stato denunciato a piede libero un uomo di 52 anni che, nel pomeriggio di ieri, ha opposto resistenza a un pubblico ufficiale della Polizia Municipale di Siracusa.
L’agente, intervenuta sul posto in seguito alla segnalazione di un cittadino, dopo aver constatato la presenza di violazioni al Codice della Strada — in particolare l’occlusione di un passo carrabile da parte di un ciclomotore — ha avviato l’attività sanzionatoria. Durante l’intervento, l’uomo si è avvicinato alla poliziotta, strattonandola più volte e allontanandosi repentinamente con in mano una bottiglia di vetro, prelevata da un cestino dei rifiuti, e alcune pietre, con cui ha minacciato l’agente e altri colleghi presenti.
L’uomo è stato fermato poco dopo da una seconda pattuglia, intervenuta sempre nella zona della Borgata, a poca distanza dal luogo dell’accaduto. È stato condotto al Comando, dove si è proceduto alla sua identificazione e alla denuncia, previo avviso all’autorità giudiziaria.
Fortunatamente, l’episodio si è concluso senza conseguenze fisiche per nessuna delle persone coinvolte.




Pet dopo 6 mesi, l’assessore regionale Faraoni: “Nessun ritardo delle strutture sanitarie”

“Nessun ritardo da parte delle strutture sanitarie, ma solo un errore nella prescrizione medica e un’anomalia nella procedura di prenotazione online dell’esame”. Così l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, risponde al caso nato dalla segnalazione del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). “Se il paziente di Siracusa avesse prenotato oggi la Pet, avrebbe trovato tranquillamente la prima disponibilità utile per il 18 giugno nell’ospedale della sua città. Esprimo dispiacere per quanto è accaduto – prosegue l’assessore Faraoni – ma anche profondo rammarico per la notizia volta a gettare discredito sul sistema sanitario pubblico”.
L’esponente cinquestelle aveva denunciato la prenotazione di una pet a distanza di sei mesi dalla richiesta urgente da parte di un paziente siracusano. Un disservizio che, però, secondo l’assessorato regionale, sarebbe infondato. Secondo quanto ricostruito dal vertice della sanità regionale, il paziente non si sarebbe rivolto direttamente all’Asp di Siracusa ma al sovraCup, fissando la prenotazione per il prossimo 14 novembre in una struttura privata accreditata della provincia di Palermo. La stessa clinica, riscontrando un’anomalia nella prenotazione, avrebbe provato a contattare il paziente, raggiunto telefonicamente ieri per chiarire il motivo per cui non avesse prenotato in tempi più ragionevoli, considerato che vi sarebbe stata la disponibilità anche con ampio anticipo. Il problema, alla fine, sarebbe stato risolto.
L’Asp di Siracusa avrebbe anche accertato la presenza di un codice regionale e di un “quesito diagnostico” non perfettamente allineati nella ricetta del medico prescrittore. Questo ha indotto il sovraCup a individuare un centro privato di maggiore specializzazione, accreditato nel palermitano.
Sul tema è intervenuto anche il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso. “La vicenda della PET a Siracusa è stata presentata all’opinione pubblica in modo fazioso e ingiustificato. Di fronte a una sanità pubblica che ogni giorno si adopera con grande sacrificio per garantire assistenza, anche in condizioni non facili, è grave e inaccettabile che si continui a strumentalizzare casi complessi per finalità politiche”, sottolinea Gennuso a seguito delle dichiarazioni del deputato M5S Carlo Gilistro.
“È stato accertato – precisa Gennuso – che il CUP dell’ASP di Siracusa non è mai stato contattato direttamente, e che, al contrario di quanto affermato, la prima disponibilità utile per l’esame risultava già per il 18 giugno presso l’ospedale della città. La realtà, insomma, è molto diversa da quella raccontata. Una disponibilità in tempi brevi tra l’altro confermata dalla struttura privata accreditata di Palermo che dopo la prenotazione attraverso il CUP regionale ha contattato l’utente per segnalare l’errore nella prescrizione e la disponibilità dell’esame in tempi celeri.”
«Se l’on. Gilistro avesse realmente voluto agire nell’interesse dei cittadini – prosegue – avrebbe dovuto prima verificare i fatti. Al contrario, ha scelto la strada della polemica, gettando fango non solo sulla Direzione dell’ASP di Siracusa, ma anche su medici, infermieri e operatori sanitari della propria provincia, che invece meriterebbero rispetto e sostegno”.

foto archivio




Caso Pet, Di Paola e Gilistro (M5S): “La colpa non può essere attribuita al paziente”

Alla replica dell’assessore regionale Faraoni ed alle parole del dg dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, rispondono il coordinatore regionale M5S, Nuccio Di Paola, ed il deputato regionale Carlo Gilistro che aveva sollevato il caso della Pet a sei mesi. “Oltre al danno la beffa. Non solo il paziente di Siracusa ha avuto una prenotazione alle calende greche per una patologia che avrebbe dovuto essere indagata in tempi celerissimi, è stato pure quasi crocifisso, scaricandogli addosso colpe assolutamente non sue: essersi fidato di un sovracup regionale che evidentemente non funziona, e di una ricetta, con codici forse anche sbagliati, ma di cui un ignaro utente non è tenuto ad avere la benché minima cognizione. Di questo passo non ci meraviglieremmo se si finisse con l’attribuire ai pazienti anche la colpa di essersi ammalati, pur di coprire disfunzioni e disservizi di un sistema col navigatore puntato verso il disastro”, dicono i due.
“Altro che fake news – aggiungono – di certo c’è che, se il caso non fosse finito sui giornali, il paziente avrebbe dovuto aspettare mesi per la visita che ora magicamente potrà fare a breve scadenza e ancor più magicamente, appena il caso è esploso, è stato prontamente rintracciato dalla casa di cura palermitana per comunicargli le anomalie nella prenotazione, quando prima, come riferisce la stessa assessora Faraoni, gli operatori della clinica non erano riusciti assolutamente a contattarlo. Quando si dice le coincidenze…”.
Nel ricorso al sovracup era stato indicato uno degli ‘errori’ nella corretta prenotazione. “Tutti i Cup provinciali sono agganciati a quello regionale. Ci chiediamo allora come mai il sovracup non abbia individuato nelle strutture siracusane date prossime a quella della richiesta? Evidentemente c’è qualcosa che non funziona nel sistema e la colpa non può essere addebitata al cittadino”.
Per Di Paola e Gilistro restano ancora “troppe le zone d’ombra di questa vicenda, cui non basta la reazione scomposta e inaccettabile dell’assessore e dei suoi difensori d’ufficio del centrodestra a mettere la sordina. Da noi nessun attacco politico, men che meno a medici e personale sanitario che consideriamo i veri baluardi del sistema, grazie ai quali tutto si regge ancora in piedi. Noi abbiamo svolto, com’è doveroso, il nostro dovere di controllori. Se il manovratore è stato disturbato ci dispiace, ma continueremo a farlo. Sempre”.




Velocipedi e motocarrozzette nel mirino della Polizia Municipale: controlli nel centro storico

Durante un servizio di controllo del territorio, effettuato nella mattinata odierna, una pattuglia della Polizia Municipale ha sorpreso il conducente di un velocipede adibito al servizio di noleggio con conducente (NCC) di tipo turistico mentre svolgeva l’attività senza la prescritta autorizzazione.
Alla richiesta degli agenti di esibire i documenti previsti, il conducente ha infatti dichiarato di esserne sprovvisto.
A seguito delle verifiche e degli approfondimenti del caso, è stato disposto il sequestro del mezzo ai fini della confisca.




Rappresentante del Libero Consorzio nel cda della Sac, Giansiracusa replica al Centrodestra

“Apprendo con entusiasmo – dichiara Giansiracusa – che i rappresentanti di Fratelli di Italia e Forza Italia della provincia di Siracusa ritengano la partecipazione in SAC circostanza strategica e importante per il futuro e lo sviluppo della Provincia di Siracusa. Spiace, tuttavia, constatare che la stessa valutazione non sia stata compiuta negli ultimi 10 anni e cioè da quando gli stessi partiti dei consiglieri sopracitati governano la Regione Siciliana che ha nominato tutti i commissari che si sono susseguiti alla guida della provincia di Siracusa e che mai hanno ricevuto indirizzo dalla Regione e dai partiti di governo di proporre, nell’interesse della provincia di Siracusa, una candidatura all’interno del CdA della SAC”. Interviene così il presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, in merito alla mozione presentata dai consiglieri provinciali di Forza Italia e di Fratelli d’Italia — Cosimo Burti, Gaetano Gennuso, Rosario Cavallo e Giuseppe Lupo — riguardo alle indiscrezioni sulla prossima nomina del rappresentante della ex Provincia di Siracusa all’interno della Sac, la società che gestisce l’aeroporto internazionale di Catania.
“Mi spiace constatare come – a fronte delle roboanti dichiarazioni rese in questi giorni – mai i partiti dei consiglieri del Libero Consorzio FDI e Forza Italia abbiano supportato l’azione della provincia di Siracusa rispetto alla opportunità di attribuirle il ruolo che merita nello sviluppo della società e, quindi, del territorio.
Venendo al merito della questione non posso che rilevare – prosegue Giansiracusa – come il richiamo allo Statuto dell’ente e, in particolar modo, all’articolo 17, sia del tutto inconferente se è vero com’è vero che l’indirizzo del Consiglio provinciale è richiesto ai fini delle nomine, designazioni e revoche presso enti, aziende e istituzioni. Indirizzo che, certamente, è riferito alla opportunità di provvedere alla nomina in istituzioni, enti e aziende e non certo equivale al diritto del Consiglio provinciale di determinare i nomi poiché essa è competenza espressamente assegnata al legale rappresentante dell’ente.
In ogni caso, la SAC è una società per azioni della quale la Provincia di Siracusa detiene il 12,26% alla cui partecipazione si è già espresso il Consiglio provinciale e lo Statuto della SAC, approvato illo tempore dal Consiglio provinciale, assegna al legale rappresentante dell’ente ai sensi dell’articolo 22, il compito di formalizzare -ove ritenuto – una candidatura al CdA rimessa poi alla valutazione della Assemblea della Società.
Una candidatura che deve presentare specifici requisiti e che ho formalizzato nelle concitate ore successive al mio insediamento stante gli strettissimi tempi assegnati dallo Statuto della Società in vista dell’Assemblea convocata in data 6 giugno u.s.
Ho sempre espresso la volontà di condividere ogni scelta e percorso con l’assemblea provinciale al fine di rendere l’ente provincia – viste le difficili condizioni in cui versa – luogo di confronto nell’interesse esclusivo dei cittadini siracusani.
Mi auguro che, al di là delle strumentali polemiche di queste ore, i rappresentanti di Forza Italia e Fratelli di Italia a Siracusa vogliano promuovere e sollecitare i propri rispettivi partiti e gli organi di governo regionale a riconoscere alla provincia di Siracusa il giusto spazio poiché, a prescindere dal nome dell’avvocato Agata Bugliarello – sulla cui competenza e serietà non può esservi nulla da eccepire – un rappresentante Siracusano nel cda della SAC non può che rappresentare importante opportunità di condivisione delle scelte che la società sarà chiamata ad assumere rispetto allo sviluppo economico e sociale della nostra provincia”, conclude Michelangelo Giansiracusa.




Lite per viabilità degenera in viale Teracati: 33enne minaccia con un coltellino, denunciato

Le Volanti della Questura di Siracusa hanno bloccato e denunciato un uomo in seguito a una lite in strada, sequestrandogli un coltellino. È successo nella serata di ieri, quando gli agenti sono intervenuti in viale Teracati, all’altezza di un istituto bancario, dove era in corso una lite tra due uomini, presumibilmente causata da motivi legati alla viabilità stradale.
Uno dei due ha estratto un coltellino con cui ha minacciato l’altro. L’aggressore, un siracusano di 33 anni, è stato prontamente bloccato, identificato e denunciato per possesso ingiustificato di oggetto atto a offendere.
Nel corso della giornata, i poliziotti delle Volanti hanno identificato 175 persone e controllato 91 veicoli durante numerosi posti di controllo effettuati nel centro del capoluogo e nelle zone periferiche. Diciassette le sanzioni amministrative elevate per violazioni al Codice della strada. Numerose persone sono state identificate nei pressi di esercizi commerciali situati nella zona della Borgata.




Evasione, 43enne dovrà scontare 8 mesi di reclusione

Un 43enne è stato arrestato dai Carabinieri di Lentini in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, è stato condannato a 8 mesi di reclusione, per evasione.
L’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.