Sorpreso a rubare strutture in ferro a Priolo, 54enne arrestato

Un 54enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa in esecuzione di un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. L’uomo, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, è stato condannato per un furto aggravato commesso a Priolo Gargallo.
Nella circostanza era stato arrestato in flagranza dai Carabinieri di Priolo Gargallo perché sorpreso, insieme ad un complice, all’interno di un capannone di una ditta mentre tentava di smontare e asportare alcune strutture in ferro.




Ruba uno zaino da un’auto parcheggiata, 20enne denunciato e refurtiva restituita

Un 20enne è stato denunciato dai Carabinieri di Augusta per ricettazione. L’uomo, sottoposto a perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di uno zaino munito di gps che era stato asportato nel pomeriggio dell’8 maggio da un’auto parcheggiata in contrada Campolato.
Lo zaino conteneva un iPad e vari effetti personali che sono stati recuperati e restituiti alla proprietaria.




Pallanuoto, quarto rinforzo per l’Ortigia: arriva Riccardo Torrisi

Quarto rinforzo per l’Ortigia per la stagione 2025/2026. Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 ha annunciato l’arrivo di Riccardo Torrisi, che arriva in prestito dalla Nuoto Catania.
Classe 2003, 187 cm di altezza per 81,5 kg di peso, Riccardo è un giocatore molto promettente, che nasce attaccante ma viene considerato un universale, per la sua capacità di svolgere diversi ruoli, sia in attacco che in difesa. Cresciuto nella Nuoto Catania, dove ha iniziato a giocare a pallanuoto a soli 9 anni, ha fatto tutta la trafila con le formazioni giovanili del club etneo, vincendo uno scudetto Under 15 nel 2018. A livello di prima squadra, ha esordito in serie A2 conquistando la promozione nella stagione 2020/2021, quindi ha esordito nella massima serie l’anno successivo. In Serie A1 ha disputato da titolare gli ultimi quattro campionati, acquisendo molta esperienza e mostrando tutto il suo valore e le sue qualità.
“È un momento emozionante per me, carico di gioia e di attesa. – ha detto Riccardo Torrisi – Sono incredibilmente felice di iniziare questa nuova avventura con l’Ortigia! Questa è la mia prima esperienza lontano dalla squadra che mi ha visto crescere e alla quale devo tanto. Sento un po’ di emozione, ma non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova sfida. Sono pronto a dare tutto me stesso e a iniziare questo percorso con la massima determinazione. Sono convinto che, con il duro lavoro e il sacrificio, riusciremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi per la prossima stagione. Insieme, affronteremo ogni sfida con grinta e spirito di squadra”.




Nasce il gruppo “Grande Sicilia” al Libero Consorzio Comunale di Siracusa

È stato ufficialmente costituito presso il Libero Consorzio di Siracusa il gruppo politico Grande Sicilia. Un’iniziativa che segna una nuova fase per la rappresentanza territoriale della provincia, con l’obiettivo di valorizzare le risorse locali, rilanciare l’economia e dare voce ai territori interni e costieri. A guidare il gruppo sarà Vanessa Impeduglia, consigliera comunale di Francofonte, nominata capogruppo. Al suo fianco Pietro Rosa, presidente del Consiglio comunale di Noto, e Diego Giarratana, consigliere comunale di Priolo Gargallo, che assume anche il ruolo di vicepresidente della Provincia di Siracusa. “È il primo gruppo al Libero Consorzio che, con i comuni al centro, lavorerà per definire la questione economica provinciale e lo sviluppo delle aree interne e costiere della nostra provincia” – ha dichiarato l’on. Giuseppe Carta, leader di Grande Sicilia – “Lavoreremo con determinazione affinché le istanze dei territori finora trascurati trovino risposte concrete. Puntiamo sulla sinergia tra istituzioni locali e visione strategica per rilanciare la competitività della provincia di Siracusa, promuovendo infrastrutture, turismo sostenibile, agricoltura e valorizzazione del patrimonio culturale.”




Giornata mondiale del donatore, l’Avis provinciale impegnata per sensibilizzare l’opinione pubblica

Anche in provincia di Siracusa l’Avis celebrerà domani, sabato 14 giugno, la Giornata del mondiale del donatore.
“Dona il sangue, dona il plasma. Insieme salviamo vite”. Questo è lo slogan che riprende l’appello ufficiale proposto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS): “Dona sangue, dona speranza: insieme salviamo vite”.
“Nella nostra provincia si stanno compiendo, grazie all’impegno encomiabile di tanti volontari, tutti gli sforzi per sensibilizzare l’opinione pubblica sul bisogno di donazioni di sangue e plasma e sull’impatto che queste hanno sulla vita dei pazienti. – commenta la presidente provinciale Carmela Petralito – Ci impegniamo quotidianamente per incoraggiare sia i donatori nuovi che quelli periodici a donare regolarmente il sangue, con l’obiettivo di contribuire a garantire una fornitura stabile e sufficiente, evidenziando allo stesso tempo l’impatto positivo dei donatori sulla salute e sul benessere degli altri e promuovendo i valori di solidarietà, altruismo, volontariato e comunità attraverso la donazione di sangue. Importante – prosegue – l’intesa tra AVIS e ANCI Sicilia (presieduta dal sindaco Paolo Amenta), che si impegnano a rendere la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue un evento significativo per la promozione della donazione e per la sensibilizzazione del pubblico sui temi della salute e della solidarietà, organizzando significative iniziative a livello locale, come pure l’impegno costante e proficuo dell’Asp di Siracusa, guidata dal direttore generale Alessandro Caltagirone”.




Grande successo a Carlentini per la presentazione di “Caffè Amaro” di Sabrina Francalanza

Successo di pubblico, ieri sera, per la presentazione del romanzo di Sabrina Francalanza “Caffè amaro” edito da AlgraEditore. . L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Carlentini e dal Circolo di Conversazione, patrocinato dal comune di Carlentini ha rappresentato un importante appuntamento culturale per la cittadinanza.
L’incontro si è aperto con i saluti dei presidenti della Pro Loco Amedeo Seguenziae del circolo di Conversazione Cettina Sutera. Tra i presenti anche il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio e il vice sindaco Pinuccio Carnazzo. Il dialogo con l’autrice è stato affidato al giornalista Salvatore Di Salvo, segretario nazionale UCSI e direttore di Radio Una Voce Vicina InBlu, che ha guidato la conversazione con profondità, toccando i temi chiave del romanzo.Caffè amaro racconta la storia di Rachele e Stefano, il cui incontro davanti a un caffè segna l’inizio di un legame profondo e complesso. Tra emozioni intense e la consapevolezza di una separazione imminente, la loro relazione si sviluppa tra speranze e difficoltà, legando i due protagonisti ai capi di un filo rosso che, nonostante le sfide del tempo e della distanza, li conduce verso nuovi orizzonti di vita.Al termine il firmacopie dell’autrice.
« Questo evento ha superato ogni mia aspettativa – ha detto l’autrice -. Ringrazio la Pro Loco di Carlentini e il Circolo di Conversazione per avere organizzato con tanta cura questa serata. È stato emozionante presentare il mio romanzo in una cornice così suggestiva della città di Carlentini – che non smette mai di sorprendermi positivamente. Vedere tante persone presenti e partecipi mi ha riempito di orgoglio.»
“Un evento riuscito – ha detto il presidente della Pro Loco Amedeo Seguenzia – che ha saputo coniugare letteratura, dialogo e comunità, confermando la vivacità culturale di Carlentini”.




Polizia e Fondazione Conad ETS insieme contro la violenza di genere: nasce “ProgettoRispetto”

È stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato e Fondazione Conad ETS, per la realizzazione di iniziative congiunte finalizzate alla prevenzione della violenza di genere e alla promozione della cultura del rispetto.
Il protocollo, sottoscritto per la Polizia di Stato dal Direttore Centrale Anticrimine Prefetto Alessandro Giuliano e per Fondazione Conad ETS dal Segretario Generale e Direttrice Maria Cristina Alfieri, dà ufficialmente avvio al “ProgettoRispetto – insieme contro la violenza di genere”, un’iniziativa nazionale rivolta in particolare ai più giovani, che punta a sensibilizzare le nuove generazioni e a fornire strumenti concreti a insegnanti e famiglie per affrontare temi fondamentali come parità di genere, consenso, discriminazioni e riconoscimento delle diversità.
La violenza di genere, infatti, non è solo un fatto privato: è una delle più gravi e diffuse violazioni dei diritti umani, con radici profonde in stereotipi culturali e disuguaglianze. Affrontarla significa investire nell’educazione e nel cambiamento culturale.
Attraverso il portale www.progettorispetto.it, verranno messi a disposizione materiali didattici gratuiti, documentari, testimonianze, e incontri formativi per studenti, docenti e famiglie delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Sono inoltre previsti workshop interattivi, campagne sui social media e il coinvolgimento di esperti qualificati per attività formative anche a livello locale.
Il protocollo prevede anche azioni concrete di sostegno alle vittime, comprese attività di reinserimento nel mondo del lavoro, e un approfondimento sugli strumenti di prevenzione e tutela già in essere, come le misure del Questore e i dispositivi di pronto intervento attivati dalla Polizia di Stato.
L’intesa si inserisce nel solco della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore”, e rafforza l’impegno congiunto di istituzioni e realtà del terzo settore per una società fondata su rispetto, equità e sicurezza.




VIDEO. Siracusa, è allarme sicurezza? Il prefetto Giovanni Signer invita alla cautela: le sue parole

Dopo gli ultimi episodi di cronaca a Siracusa e nella sua provincia — l’ultimo in ordine temporale è l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, l’ufficiale della Guardia Costiera ucciso due giorni fa in via Elorina — ci si interroga se sia lecito parlare di un’emergenza sicurezza.
A preoccupare sono stati anche altri episodi recenti: l’omicidio di Nicolas Lucifora a Francofonte, l’uccisione di un pastore nelle campagne di Lentini, l’aggressione ad Avola tra minorenni e la rissa con spari a Noto. Si tratta di alcuni tra i fatti di cronaca che hanno acceso i riflettori su un possibile incremento della violenza e sull’emergenza educativa tra i giovani del territorio.
Sull’accaduto in via Elorina è intervenuto il prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, durante l’inaugurazione della palestra “Antonio Montinaro” presso l’Istituto Comprensivo “Martoglio”.
“Dobbiamo analizzare questi episodi, che sono sì fatti di sangue, ma hanno dietro delle storie personali. Non sarei quindi così catastrofico nel dare un valore. Nel caso dell’ultimo omicidio, da quanto emerge dalle fonti aperte e dalle informazioni ricevute, sembra esserci una vicenda di natura economica alla base del delitto. Certo, i problemi ci sono, e quello del consumo di stupefacenti è il primo fra questi”, ha dichiarato.
Nel frattempo, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro e Paolo Romano, hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto e straordinario sul tema dell’ordine pubblico e della sicurezza a Siracusa e nelle sue frazioni, alla luce dell’omicidio di Giuseppe Pellizzeri.

L’intervista al Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.




Protesi acustiche, nell’inchiesta della Procura di Siracusa indagati medici e imprenditori

I Nas di Ragusa hanno eseguito nei giorni scorsi varie perquisizioni tra Siracusa, Catania e Ragusa nell’ambito di un’inchiesta sulla fornitura di protesti acustiche. Una ventina di persone, medici ed imprenditori, sarebbero state iscritte nel registro degli indagati. A guidare le indagini è la Procura di Siracusa.
I magistrati si muovono per fattispecie di delitti contro la pubblica amministrazione che sarebbero stati commessi nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa.
Tra il materiale sequestrato vi sarebbero diverse cartelle cliniche anche presso strutture sanitarie pubbliche. Le perquisizioni hanno riguardato anche abitazioni e studi privati di professionisti del settore.
Il sospetto degli investigatori è che gli indagati possano aver costruito una rete, mirata alla prescrizione ed all’utilizzo di protesi acustiche non necessarie o non conformi alle reali condizioni dei pazienti. E questo per favorire alcune imprese produttrici.




Sospetto tumore ma la Pet è disponibile solo sei mesi dopo. Gilistro (M5S): “Troppo tardi”

“Lesioni toraciche, noduli polmonari e il sospetto di una potenziale patologia tumorale in corso o incombente che un paziente 58enne di Siracusa avrebbe dovuto indagare con estrema urgenza con una PET che, secondo la prescrizione del medico curante, avrebbe dovuto essere effettuata entro dieci giorni e che invece, in barba all’urgenza, è stata fissata per metà novembre, circa sei mesi dopo la richiesta. Tutto ciò si può riassumere con un solo aggettivo: scan-da-lo-so”.
A denunciare il nuovo presunto disservizio della sanità pubblica siciliana, è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), componente della commissione Salute di palazzo dei Normanni.
“Un ritardo così clamoroso, quando è sul tappeto un sospetto così grave – dice Gilistro – è inaccettabile, visto che potrebbe essere fatale. Se il responso, infatti, dovesse essere infausto, a novembre potrebbero esserci metastasi già diffuse con tutte le conseguenze negative possibili e immaginabili. È l’ennesima vergogna di un sistema allo sbando che non riesce più a garantirci il costituzionale diritto alla salute. Di un sistema che ci tratta peggio degli animali. Tra l’altro, il paziente in questione, dopo questa lunghissima attesa dovrà fare una trasferta di quasi 500 chilometri, con tempi di percorrenza di 3,4 ore all’andata e altrettante al ritorno, visto, che, tramite Cup, la sua visita è stata prenotata presso una casa di cura convenzionata di Palermo”.
Il caso denunciato da Gilistro non è che la punta dell’iceberg delle inaccettabili disfunzioni della sanità pubblica siciliana che ha indotto il M5S a promuovere per domenica prossima una grande manifestazione di piazza alla quale parteciperà anche il presidente Giuseppe Conte, oltre ad altre forze politiche, sindacati e tantissimi cittadini.
“Arriveranno pullman da tutta la Sicilia – dice il coordinatore siciliano M5S, Nuccio Di Paola. I siciliani sono stanchi di assistere alle lenta ed inesorabile agonia di una sanità col navigatore puntato verso il baratro. Casi come quello del paziente di Siracusa sono purtroppo più frequenti di quello che si possa pensare e sono totalmente inaccettabili. Per questo abbiamo dichiarato guerra alle vergognose, immortali e immorali liste d’attesa, che il governo regionale finora ha contrastato poco e male. Evidentemente lo scandalo dei referti di Trapani non gli ha insegnato nulla. Non serve a nulla chiedere scusa dopo e cercare capri espiatori su cui scaricare tutte le colpe. I rimedi vanno trovati prima. Un esempio? Portare subito in aula la nostra mozione che mira a togliere le ragnatele ad una legge nazionale del 1998 totalmente inapplicata e pressoché sconosciuta, che permetterebbe ai cittadini di fare visite ed esami gratuitamente in regime intramurario o nel privato, se il pubblico non è in grado di assicurare le prestazioni entro i tempi indicati nella prescrizione”.