Seduta aperta del Consiglio del Libero Consorzio: un appello collettivo per il risanamento dell’ente

Il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ha convocato per venerdì 13 giugno alle ore 11:30, presso l’Aula Consiliare del Palazzo del Governo, una seduta aperta del Consiglio Provinciale. L’iniziativa si pone l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla grave situazione finanziaria dell’ente provinciale e a costruire una strategia condivisa per il suo risanamento.
Alla seduta sono stati invitati ufficialmente, oltre ai consiglieri provinciali, anche tutti i sindaci dei comuni della provincia di Siracusa, nonché i deputati regionali e nazionali del territorio. Un’assemblea allargata, dunque, che si configura come un vero e proprio appello collettivo alle istituzioni per salvare un ente ritenuto strategico per il futuro del territorio.
All’ordine del giorno figura la discussione e l’approvazione di un atto di indirizzo intitolato: “Condizioni finanziarie del Libero Consorzio Comunale di Siracusa e sull’urgenza di chiedere un intervento straordinario utile al risanamento finanziario dell’ente. Strategia “Salva Libero Consorzio di Siracusa”.
L’obiettivo è quello di costruire una strategia che possa sollecitare un intervento urgente da parte del Governo Regionale e di quello Nazionale, al fine di adottare misure urgenti e straordinarie per tutelare il futuro della provincia di Siracusa e dei suoi Comuni.
“Non una semplice seduta – dichiara il Presidente Giansiracusa – ma un momento di assunzione collettiva di responsabilità. Sarà l’occasione, mi auguro, per mostrare che le istituzioni, al di là degli schieramenti, possono e devono agire unite quando in gioco c’è il futuro di un ente fondamentale per il territorio.”




Follia in Corso Timoleonte, 50enne dà in escandescenze: insulti razzisti e botte a poliziotti e medici

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa, hanno arrestato un uomo di 50 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Nello specifico, ieri pomeriggio, i poliziotti sono intervenuti in Corso Timoleonte per un litigio tra il 50enne e un cittadino extracomunitario. All’arrivo della polizia, il giovane straniero si è allontanato e, sul posto, l’uomo ha inveito ancora all’indirizzo del suo rivale, proferendo frasi dal marcato tono razzista.
Bloccato a fatica dagli agenti, il 50enne è stato condotto in Questura e, durante il tragitto in auto e la sua permanenza in ufficio, ha continuato a scalciare e ad agitarsi. L’uomo, probabilmente a causa del litigio avuto poco prima e del suo furioso comportamento all’interno della Volante e con gli agenti, ha riportato delle leggere ferite per le quali è stato affidato alle cure del 118. I sanitari, giunti sul posto, sono stati a loro volta aggrediti dall’uomo, che ha inveito soprattutto contro il medico di origine iraniana.
Al termine delle incombenze di legge, il 50enne è stato posto agli arresti domiciliari e i poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche, riportando pochi giorni di prognosi. Si tratta della prima applicazione in provincia del decreto legge che inasprisce le pene per chi commette violenza nei confronti di pubblici ufficiali.




Concorso Vigili Urbani a Melilli, alta tensione tra il sen. Nicita ed il sindaco on. Carta

“Chi parla di legalità dovrebbe farlo sempre, non solo quando gli conviene”. Il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, replica così alle parole del senatore Antonio Nicita (PD) che ha adombrato sospetti verso l’amministrazione comunale di Melilli in merito al concorso per l’assunzione di agenti della Municipale.
Con una interrogazione al ministro degli Interni, l’esponente Pd ha chiesto di valutare le procedure seguite per quel concorso. In particolare, Nicita si sofferma su quelle che sarebbero state “le numerose correzioni di graduatoria e procedure in autotutela e gli errori di talune delibere di assunzioni in Comuni vicini, nel riportare i posti in graduatoria degli assunti”.
Carta non le manda a dire. “Il senatore Nicita si mostra puntuale e zelante quando si tratta di puntare il dito contro amministrazioni che non appartengono al suo schieramento politico. Ma tace, e il suo silenzio pesa, quando le criticità riguardano Comuni amministrati proprio dal Partito Democratico, come nel caso di Carlentini. Un doppio standard che mina la credibilità di chi si erge a paladino della legalità solo a giorni alterni”. Il riferimento è alle criticità emerse nella gestione amministrativa e finanziaria del Comune di Carlentini: dalla mancata trasmissione di atti obbligatori alla Corte dei Conti (deliberazioni n°141/2024, n°206/2004, n°323/2024), ai ritardi sistematici nei bilanci, fino al caso della consigliera Sabrina Brogna (Pd), che è stata assunta dal medesimo Comune mentre ricopriva anche il ruolo di consigliera comunale. Solo dopo sono arrivate le dimissioni. “Una situazione che avrebbe richiesto, come minimo, un commento pubblico da parte di chi fa della trasparenza il proprio vessillo visto che, contemporaneamente, il senatore Nicita era commissario del Pd provinciale”, dice secco Carta. E aggiunge: “per ciò che riguarda il concorso del comune di Melilli, il Tribunale Amministrativo sta facendo il suo corso. E sarà la giustizia amministrativa, insieme agli organi di controllo competenti, a definire la legittimità dell’iter concorsuale. La coerenza politica dovrebbe valere sempre, non solo quando serve a screditare l’avversario”.
Poi Carta torna a pungere Nicita. “Guardi con la stessa severità anche dentro il suo stesso partito. Penso ad esempio all’annullamento delle elezioni del segretario cittadino del Pd perché viziate da irregolarità del voto. Il silenzio davanti a certe situazioni può diventare complicità. E in politica, la coerenza non è un’opzione: è un dovere”.




Politiche sociali, accoglienza extra-carceraria di genitori detenuti con figli al seguito

Tutelare la genitorialità delle persone recluse e l’infanzia, mettendo a disposizione dell’Autorità giudiziaria residenze idonee a evitare la presenza di bambini in carcere. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali pubblicherà, la prossima settimana, un Avviso rivolto agli enti del Terzo settore per selezionare un progetto sperimentale per l’accoglienza extra-carceraria di genitori detenuti con figli al seguito. Le risorse complessive assegnate dal ministero della Giustizia alla Sicilia ammontano a oltre 294 mila euro e il governo Schifani li destinerà a interventi volti alla copertura delle rette per il mantenimento sia dei genitori che dei figli presenti nella struttura e per l’attivazione di percorsi di inclusione sociale.
«La detenzione carceraria – dice l’assessore regionale alle Politiche sociali, Nuccia Albano – è sempre una grave frattura nella vita delle persone. E quando ci sono figli minori, sono loro a pagare il prezzo maggiore. È un tema che stiamo affrontando e gli uffici stanno definendo l’Avviso che ci consentirà di finanziare un progetto sperimentale. Attualmente, in Sicilia, esiste solo una struttura che può accogliere mamme detenute e i loro bambini, come nel caso della donna nigeriana con un bambino di un mese, ristretta nel carcere Pagliarelli di Palermo, trasferita poi nell’istituto penitenziario di Agrigento, dove è presente uno spazio dedicato a nido, e infine ai domiciliari nell’unico centro adeguato a Palermo. L’obiettivo del progetto è quello di offrire soluzioni alternative e più umane, riducendo l’impatto della detenzione sui bambini e sulle famiglie garantendo condizioni di sicurezza, dignità e benessere, anche attraverso interventi educativi, relazionali e di sostegno alla genitorialità, assicurando il mantenimento del nucleo familiare e il supporto materiale necessario».




Il Paolo Orsi colleziona successi: primo posto al torneo di lettura “Attenti al…libro”

Il 26 maggio, nel cortile dell’ex Liceo Classico “T. Gargallo” di Siracusa, si è concluso il torneo di lettura “Attenti al…libro”, promosso dalla Biblioteca Comunale di Siracusa. Le classi IV A/B/C del XV Istituto Comprensivo “Paolo Orsi” si sono aggiudicate il primo posto.
Il riconoscimento si inserisce in un anno ricco di successi per l’Istituto, come sottolineato dalla Dirigente Scolastica Lucia Pistritto, che ha elencato i numerosi traguardi raggiunti. Tra questi, il secondo e terzo posto nel concorso letterario “Cosa accadrebbe se…” (rispettivamente con Viola Licini e Chiara Roggio della classe 2E), il secondo posto nel torneo di padel, il primo posto nella categoria ragazzi della pallamano e diversi premi nella 7ª Edizione 2025 del Concorso “Vittorio Guardo”, tra cui primo posto per ensemble di violoncello e coro, secondo e terzo posto nella sezione pianoforte e terzo posto nella sezione ensemble flauto.
In ambito matematico, l’alunno Valerio Massimo Manmano (3D) si è classificato terzo a livello provinciale nella Finale d’Area dei Giochi Matematici del Mediterraneo per la scuola primaria, mentre Alessandro Zhan (2C) e Leonardo Gravina (1A) hanno rappresentato la scuola alla fase nazionale tenutasi a Palermo il 18 maggio.
Numerose anche le iniziative e i progetti a cui l’Istituto ha preso parte: il “Pi-greco Day”, la corsa campestre, i campionati di pallavolo e basket, i percorsi di educazione civica “Ti presento il Comune” e “Educazione Circolare”, che hanno contribuito alla formazione degli alunni.
Anche i più piccoli della scuola dell’infanzia si sono distinti, ricevendo i “diplomini” nei progetti “Storytelling magico” e “A scuola di Coding”.
A chiudere l’anno scolastico, il 29 maggio 2025, nella splendida cornice della “Plemmiria Reserve”, si è svolto l’evento finale “IN ALT(R)O MARE”, che ha visto coinvolti gli studenti dei tre ordini di scuola dell’Istituto.




Secondo posto per gli studenti del Liceo “Gorgia-Vittorini” di Lentini al concorso nazionale Moige

Secondo premio nazionale per gli studenti dell’Istituto “Gorgia Vittorini” al concorso nazionale “Missione Cultura 4.0. Il cinema e l’audiovisivo arrivano in classe. Il progetto, approfondisce il tema sulla violenza di genere e dei rischi legati al mondo del femminicidio. è stato promosso dal Moige (Movimento Italiano Genitori), con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC (Ministero della Cultura) e MiM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) e con il patrocinio di Confarca che ha coinvolto 300 scuole italiane di II grado delle regioni italiane. Il cortometraggio sul tema: “Sensibilizzazione contro la violenza sulle donne”,è stato dedicato alle donne vittime di violenza. Il lavoro presentato al concorso ha coinvolto diciannove studenti delle diverse classi dell’Istituto. Gli studenti, coinvolti nel progetto, seguiti dalla professoressa Lucilla Fisicaro, docente di Scienze Motorie, dopo una serie di incontri sul tema hanno realizzato il cortometraggio. Le riprese sono state effettuate utilizzando diverse location del territorio e della scuola. Gli studenti – attori sono: Virginia Parisi, Ginevra Valvo, Giorgia Gigliuto, Carlo Marchese, Elena Mugno, Giulia Pupillo, Giovanni Lucifora, Reneè Runza, Gabriele Mangiameli, Simone Malpasso, Luigi Campisi, Francesco Giudice, Aurelio Giudice, Jacopo Ferrante, Gabriele Muccio Costantino, Cirino Greco junior, Leonardo Virgillito, Marco Greco e Filippo Di Marco. Il montaggio è stato realizzato da Jacopo Ferrante, Marco Gabriele Greco, Gabriele Muccio Costantino. La regia, la sceneggiatura e le musiche sono state curate dalla prof.ssa Lucilla Fisicaro. Un plauso agli studenti per l’obiettivo raggiunto, è arrivato dal dirigente scolastico Prof. Vincenzo Pappalardo, dalle vice presidi Caterina Battiato, Lucia Sala e dai referenti del plesso “Gorgia” Elisa Lombardo e Gabriella Romano. L’Istituto – guidato dal Dirigente Scolastico Vincenzo Pappalardo – ha da tempo adottato la mission di promuovere valori sani e di eliminare ogni forma di violenza. Questo impegno è reso possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Moige (Movimento Italiano Genitori). “Una preziosa occasione per stimolare riflessioni, idee– ha detto la professoressa Lucilla Fisicaro- creatività nei ragazzi e per dare loro una posizione di primo piano all’interno della discussione sul loro futuro. In questo progetto i ragazzi potranno dare avvio all’espressione artistica che è in loro. Il Moige mira ad attivare percorsi didattici e laboratoriali all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado per il potenziamento delle competenze nei linguaggi cinematografici e audiovisivi, in linea con le attuali esigenze culturali e formative degli studenti e dei docenti. I ragazzi nella realizzazione di un cortometraggio, diventano protagonisti, registi e sceneggiatori del prodotto realizzato”.




Crudeltà contro animali, nuovo gesto all’Arenella. Presa di mira cagnolina di quartiere

Nuovo gesto contro un cane di quartiere nelle zone balneari di Siracusa. Questa mattina, all’Arenella, alcuni residenti hanno denunciato l’azione contro un cane vagante che si aggira pacificamente tra via Mollucche e via Pantelleria.
Secondo quanto riportato, ignoti hanno deliberatamente distrutto le ciotole di acqua e cibo che venivano quotidianamente riempite per nutrire e dissetare la cagnolina di quartiere, accolta e accudita da diversi abitanti della zona. Ma non solo: la sua cuccia, anch’essa collocata con cura dai residenti, è stata spostata, costringendo l’animale ad allontanarsi e a rifugiarsi altrove.
Il gesto ha subito suscitato indignazione e rabbia nella comunità. “Non si comprende questo odio verso un cane che non ha mai arrecato danno a nessuno”, scrive uno dei residenti nella chat di quartiere. La cagnolina, descritta come docile e inoffensiva, era diventata una presenza affettuosa per molti abitanti, che avevano deciso spontaneamente di prendersene cura.
Alcuni cittadini dotati di impianti di videosorveglianza hanno deciso di collaborare, esaminando le registrazioni per identificare eventuali movimenti sospetti e fornire elementi utili alle Forze dell’Ordine.




Esami di maturità per 3170 studenti siracusani: si comincia il 18 giugno

Sono 3170 gli studenti dei 23 istituti superiori della provincia di Siracusa chiamati a sostenere l’Esame di Maturità. Il numero è leggermente inferiore a quello dello scorso anno, quando gli studenti alle prese con l’esame di Stato nelle scuole superiori del territorio erano 3.253.
In Italia, 524.415 giovani si candidano quest’anno al conseguimento del Diploma di Maturità:511.349 candidati interni e 13.066 esterni.
Il numero più alto è quello dei liceali: 268.577, contro i 169.682 degli istituti tecnici e gli 86.156 degli istituti professionali.
Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno. La loro composizione è disponibile da un paio di giorni (https://matesami.pubblica.istruzione.it/).
Si parte mercoledì 18 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si prosegue il 19 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha realizzato una pagina informativa sugli Esami di Stato (https://www.istruzione.it/esami-di-stato/) consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola.




La Basilica Madonna delle Lacrime partecipa all’evento nazionale “Lunga notte delle Chiese”

Venerdì 6 giugno la Basilica-Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa aderisce alla decima edizione della “Lunga notte delle Chiese”. Il tema scelto per quest’anno è “Accogliamo l’abbraccio di Dio e di Maria”. Il programma si apre alle ore 17.45 presso la Basilica con la preghiera del Santo Rosario guidata da don Raffaele Aprile. A seguire, alle ore 18.30, la celebrazione della Santa Messa. La serata prosegue con l’Adorazione Eucaristica e la Processione lungo i viali del Parco del Santuario, momenti di intensa spiritualità aperti alla partecipazione di tutti i fedeli.
Il secondo momento della “Lunga notte delle Chiese” si svolge presso la Casa del Pianto di Via degli Orti, dove alle ore 20.00 don Carlo Fatuzzo guiderà l’Adorazione Eucaristica, offrendo un’ulteriore occasione di raccoglimento e preghiera.
Le iniziative proseguiranno anche sabato 7 giugno 2025. Alle ore 9.30, sul Sagrato della Cripta del Santuario, gli allievi della Piccola Accademia di Danza si esibiranno in un momento di preghiera in danza dedicato alla Madonna delle Lacrime. L’iniziativa, curata dalla Maestra Maria Carmela Capodieci, sarà aperta a tutti e rappresenterà un’occasione per unire espressione artistica e devozione in uno dei luoghi più significativi della fede mariana siracusana.




Referendum 8 e 9 giugno, a Siracusa 93.030 elettori per 123 seggi

Sono 93.030 gli elettori che si recheranno nelle 123 sezioni di Siracusa per la tornata referendaria dell’8 e del 9 giugno, con una prevalenza di donne (48.341) sugli uomini (44.689).
In realtà il corpo elettorale siracusano è più consistente ed è composto da 102.007 cittadini (52.644 femmine e 49.363 maschi) ma questo dato tiene conto anche di chi vive o si trova fuori città. La maggior parte di questi ultimi voterà per corrispondenza: sono, infatti, 8.566 (4.380 dei quali nei Paesi dell’Unione Europea) quelli che risiedono all’estero e sono iscritti all’Aire, mentre sono solo 16 gli elettori che si trovano momentaneamente fuori dall’Italia è ha fatto richiesta di voto. Altri 366 sono i fuori sede con residenza a Siracusa ma che abitano in Italia e che hanno ottenuto di votare nel comune in cui sono domiciliati. Di contro, sono 37 i non siracusani che hanno richiesto di votare in città.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Si potrà votare anche se si è in possesso di un documento di identità scaduto da non più di 3 anni. Lo ricorda l’Ufficio elettorale che evidenzia anche che potranno esercitare il loro diritto gli elettori in attesa della carta di identità elettronica: basterà esibire la ricevuta rilasciata dal Comune la quale – in quanto munita di fotografia, dei dati anagrafici e del numero – risponde ai requisiti del documento di riconoscimento. Se si è privi di documento basterà che l’identità dell’elettore sia garantita dal presidente o da un componente del seggio.
Per votare sarà, invece, sempre necessario essere in possesso della tessera elettorale. Se dovesse essere stata utilizzata in tutti gli spazi o in caso di smarrimento o deterioramento, i diretti interessati potranno ottenerne una nuova recandosi personalmente allo sportello dell’Ufficio elettorale, in via San Sebastiano 31. Lo sportello è aperto oggi fino alle 18, domani dalle 9 alle 18, domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.
Per quanto riguarda l’esercizio del voto delle persone con disabilità che necessitano di un accompagnatore per recarsi ai seggi, questi dovranno munirsi di una certificazione medica rilasciata dall’Azienda sanitaria provinciale. A tale scopo occorrerà recarsi all’ufficio di Medicina legale di traversa La Pizzuta 20: domani dalle 8,30 alle 11,30, domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Nelle sole due giornate di voto e con gli stessi orari, i certificati saranno rilasciati anche dalle sedi di Cassibile (in via dell’Iris 8) e di Belvedere (in piazza Eurialo 1).
Stessa procedura dovrà essere seguita da chi intende avvalersi del voto domiciliare perché in condizioni di salute tali da costringerli a non uscire di casa o perché utilizzano apparecchiature salvavita. In ogni caso è possibile chiedere chiarimenti all’Asp telefonando allo 0931.484949 o scrivendo una e-mail a: medicina.legale@asp.sr.it
E’ stato, inoltre, completato l’elenco dei presidenti di seggio per il voto referendario abrogativo dell’8 e 9 giugno in riferimento alle legislazioni su cittadinanza e lavoro. Dei 123 inizialmente incaricati, 35 hanno rinunciato e sono stati sostituti attingendo all’elenco di cui dispone l’Ufficio elettorale comunale. Saranno i presidenti a ricevere domani pomeriggio, dalle mani dei consegnatari di seggio, i plichi con l’occorrente allo svolgimento delle operazioni di voto e alla verbalizzazione finale; saranno sempre loro a consegnare le buste e gli atti al personale comunale che si occuperà di riceverli al momento della chiusura delle sezioni.
Presidenti e segretari ieri hanno partecipato al corso formazione che tre funzionari del Comune (Lara Grana, Gaetano Azzia e Giorgio Zito) hanno tenuto per fornire le informazioni utili a un corretto svolgimento delle attività del seggio. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore ai Servizi elettorali Teresella Celesti, la dirigente Loredana Carrara e la funzionaria Loredana Dugo.
L’attenzione è stata rivolta soprattutto alla responsabilità dei presidenti nella tenuta dei materiali e nella gestione del seggio durante il voto, alla compilazione dei verbali e al corretto confezionamento dei plichi e delle buste alla fine delle operazioni.

Foto: fac-simile delle schede per il voto dell’8 e 9 giugno – Ministero dell’Interno.