Pallanuoto, l’Ortigia non sfonda contro la De Akker: alla “Paolo Caldarella” finisce 7-7

All’Ortigia non basta un grande Tempesti per battere una solida De Akker e così, alla fine, arriva un pareggio che conviene di più agli emiliani. I biancoverdi giocano una gara molto buona in fase difensiva, mentre in attacco faticano molto e, talvolta, regalano pericolose ripartenze. L’approccio non è dei migliori, gli uomini di Piccardo sono contratti e sembrano sentire la pressione, mentre i bolognesi passano subito con Luongo e poi raddoppiano con Bragantini. L’Ortigia fatica e fa zero su cinque a uomo in più, ma per fortuna la tiene in partita un superlativo Tempesti, oggi a sorpresa in acqua malgrado sia stato fermo dieci giorni per infortunio. La De Akker intanto perde Milakovich, espulso per gioco violento, decisione compensata nella seconda frazione dalla fiscale espulsione di Napolitano per proteste. Proprio nel secondo tempo, i biancoverdi hanno una reazione e, con Kalaitzis, Campopiano e Di Luciano, con l’intermezzo del gol di Abramson, raggiungono il pareggio. A quel punto, piccolo passaggio a vuoto della squadra di Piccardo che, un po’ smarrita per l’espulsione del suo capitano, subisce un parziale di 3-0 che fissa il punteggio sul 6-3 per gli ospiti. Nel terzo tempo, i biancoverdi crescono e diventano impenetrabili in difesa, con Tempesti che vince la sfida personale con gli avanti avversari, mentre Carnesecchi e La Rosa, entrambi a uomo in più, portano l’Ortigia a -1. In avvio di quarto tempo, il numero uno biancoverde para un rigore a Luongo; subito dopo Cassia trova il pareggio con un bolide dei suoi. L’Ortigia potrebbe chiuderla, ma un rigore (difficile da comprendere, come tante decisioni prese quest’oggi dalla coppia arbitrale) trasformato da Gallo riporta avanti la De Akker. Poco dopo, Campopiano, in splendida triangolazione con Carnesecchi, riacciuffa la parità. I biancoverdi insistono e hanno l’ultima azione della partita, in superiorità, ma il tentativo di Inaba viene stoppato da Valle. Pareggio tutto sommato giusto, anche se in casa Ortigia resta un po’ di rammarico.
“Per come si era messa, questo è un punto guadagnato. – commenta coach Stefano Piccardo – Abbiamo giocato male i primi due tempi, con in più l’espulsione di Napolitano che ha compromesso la situazione. In avanti abbiamo prodotto meno di altre volte, ma sono contento per gli ultimi due tempi, perché la squadra ha giocato molto bene. Nelle ultime due frazioni, abbiamo fatto la differenza. Nel finale ho avuto anche la sensazione di poter vincere, ma allo stesso tempo, durante il resto del match, ho avuto la sensazione che Bologna stesse giocando bene e ci stesse mettendo in difficoltà. Sapevamo che all’inizio sarebbe stata dura, visto che venivamo da due prestazioni negative, soprattutto a Brescia, dove abbiamo sofferto. Ad ogni modo, questo gruppo ha dimostrato di avere carattere, ha reagito e ha giocato fino alla fine per cercare di vincere. Dispiace solo per l’arbitraggio”.
Il mancino Alessandro Carnesecchi spiega le difficoltà incontrate nella prima parte di gara: “È stata una partita un po’ nervosa, che si è accesa dopo l’espulsione di Milakovich. È normale che quando inizi subito con contatti forti, il match si fa duro e diventa difficile concretizzare le azioni ed essere lucidi in ogni fase. Abbiamo avuto molte opportunità di andare a segnare, anche a uomo in più, e le abbiamo sprecate, poi siamo stati bravi a rimettere la gara sul binario giusto e abbiamo tentato di vincere, fino all’ultimo, con il tiro di Yuki (Inaba, ndr) che è stato parato dal loro portiere”.
A proposito di portieri, il mancino biancoverde sottolinea la prova di Tempesti: “Nei momenti di difficoltà, quando ti manca un po’ l’ossigeno, avere una persona dell’esperienza e della forza di Stefano che ti guida e ti dà le direttive, è di grande aiuto. Infatti, anche se non abbiamo segnato molto, non abbiamo nemmeno preso gol per quasi due tempi. Oggi, ci ha tolto tantissime volte le castagne dal fuoco”.




Truffe agli anziani, il sindaco di Floridia lancia l’allarme: “Segnalate alle forze di polizia”

Non si arresta il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani nel siracusano. Questa volta a dare l’allarme è stato il sindaco di Floridia, Marco Carianni. “Sono giunte alla locale tenenza dei Carabinieri delle segnalazioni da parte di alcuni anziani che raccontano di essere stati raggiunti da una comunicazione telefonica – da parte di uno sconosciuto – che gli comunicava di un grave incidente in cui, ad essere coinvolto, ci sarebbe stato il proprio nipote o il proprio figlio e, a causa dell’incidente medesimo, l’anziano si sarebbe dovuto recare immediatamente alla stazione dei carabinieri più vicina per avere informazioni circa lo stato di salute del proprio familiare. – scrive il primo cittadino floridiano sui canali social – Si ritiene che, questa chiamata, rappresenti la prima fase di una vera e propria truffa, con l’obiettivo preciso di fare spostare l’anziano/a da casa propria, mantenendolo/a con la chiamata attiva, al fine di poter commettere un furto all’interno della abitazione una volta che questi si dovesse recare alla tenenza. Per tanto vi prego di segnalare alle forze di polizia, solo telefonicamente, senza lasciare la vostra abitazione, la chiamata eventualmente ricevuta e di seguire quanto le autorità avranno modo di indicarvi”.




Pallanuoto, l’Ortigia si prepara ad affrontare il De Akker: alla “Paolo Caldarella” è scontro diretto

Dopo la sconfitta contro l’AN Brescia, l’Ortigia si concentra sul prossimo impegno. Domani pomeriggio, infatti, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, i biancoverdi ospiteranno il De Akker Team Bologna, nel match valido per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A1. Una sfida fondamentale contro una squadra che sta disputando un ottimo campionato, come dimostra il sesto posto in classifica, con cinque punti di vantaggio sull’Ortigia. I biancoverdi devono vincere per accorciare le distanze e accumulare punti importanti nella corsa alla quarta o quinta posizione, prima di un altro ciclo terribile, che li vedrà impegnati a Savona e poi in casa contro il Recco. Dal canto loro, i bolognesi, tra le cui fila militano gli ex Gallo, Andrea Condemi e Tringali Capuano, puntano a ripetere l’impresa dell’andata, quando nel finale riuscirono a conquistare la vittoria. Piccardo dovrà fare a meno ancora di Tempesti, infortunato, e dovrà valutare Kalaitzis, alle prese con l’influenza.
Alla vigilia, parla Sebastiano Di Luciano, il quale assicura che il gruppo non sarà condizionato dalle ultime due uscite negative in coppa e in campionato: “Veniamo da due bruttissime prestazioni contro Sabadell e Brescia. In Spagna eravamo andati con l’idea di provare a passare il turno, purtroppo però la gara, anche per via di prestazioni individuali non positive, a partire dalla mia, non è andata come volevamo. A Brescia, invece, non eravamo nelle migliori condizioni, tra acciacchi e malanni vari, e abbiamo offerto una pessima prova. Sono sconfitte che dobbiamo però archiviare immediatamente e sono certo che non influiranno sulla nostra idea di gioco, sulle nostre certezze e sui nostri obiettivi. Tra questi ultimi c’è sicuramente quello di battere la De Akker”.
L’attaccante biancoverde elogia e al contempo avverte gli avversari che l’Ortigia ritroverà domani, dopo la sconfitta bruciante dell’andata: “Loro stanno facendo un ottimo campionato, sono sesti, hanno centrato vittorie importanti e fatto delle grandi prestazioni, sono una buona squadra con delle ottime individualità. Devo dire che, all’andata, hanno meritato di vincere, perché la loro prova è stata migliore della nostra, ma domani sarà un’altra storia. Giocheremo in casa e sappiamo cosa fare. Proveremo con tutte le nostre forze a prenderci questi tre punti”.
Il difensore Lorenzo Giribaldi spiega cosa dovrà fare l’Ortigia per riuscire a battere gli emiliani: “Quella contro Bologna non sarà una gara semplice, anzi. Loro sono molto attrezzati, sia sul piano difensivo che su quello offensivo. Dovremo stare molto attenti al loro contropiede e ad alcune loro individualità ed essere molto compatti in difesa, mentre in avanti dovremo cercare di fare al meglio quello che sappiamo. Nelle ultime partite, abbiamo compiuto dei passi falsi, ma domani non possiamo sbagliare, perché è una gara fondamentale. Abbiamo analizzato gli errori commessi a Brescia e Sabadell, staremo attenti a non ripeterli. Sicuramente daremo il nostro massimo, siamo coesi, vogliamo rispondere da squadra, aiutandoci l’un l’altro come sempre”.
Giribaldi, infine, fa appello anche ai tifosi: “Mi auguro ci sia tanto pubblico ad assistere a quello che sarà un match importante e bello da vedere. I nostri tifosi devono essere il nostro ottavo uomo in acqua”.




Affidati i lavori di riqualificazione dei doggy park di viale Scala Greca e piazza Aldo Moro

Sono stati affidati i lavori di riqualificazione dei doggy park di viale Scala Greca e piazza Aldo Moro. A comunicarlo è il comune di Siracusa con determina dirigenziale del 14 novembre 2024. Da oggi, martedì 11 febbraio, e per la durata di 30 giorni, le due aree dedicate agli animali a quattro zampe resteranno chiuse al pubblico.




Via Lido Sacramento, dalla Regione arrivano 2,3 milioni per il consolidamento della costa

Il comune di Siracusa ha ottenuto dalla Regione Siciliana un finanziamento di 2 milioni 340 mila euro per la messa in sicurezza del tratto di costa corrispondente a via Lido Sacramento. A darne notizia sono il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Protezione civile Vincenzo Pantano. Il decreto emesso dall’assessorato Territorio e ambiente, con fondi del Commissario di governo per il contrasto al dissesto idrogeologico, risale al 29 gennaio scorso.
Si tratta dell’atto finale di un percorso avviato nel 2021 con la richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza della sede stradale, interessata da smottamenti che hanno reso necessaria la chiusura al transito di un primo tratto e l’istituzione di un senso unico alternato in altre parti.
Dopo un iter complesso, il progetto di consolidamento della fascia costiera ha ottenuto tutti i pareri favorevoli ed è stato trasmesso all’assessorato Territorio e ambiente per l’istruttoria, l’approvazione e il successivo finanziamento.
L’amministrazione comunale ha immediatamente attivato gli uffici competenti per avviare le procedure necessarie all’attuazione dell’intervento, che rientra tra le azioni volte a prevenire l’erosione della costa e gli effetti dei cambiamenti climatici, evitando così danni alle infrastrutture e garantendo la sostenibilità ambientale a lungo termine.
Le opere interesseranno un tratto significativo della fascia corrispondente a di via Lido Sacramento, migliorando la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini e dei turisti.
Il sindaco Italia e l’assessore Pantano esprimono grande soddisfazione per il finanziamento, che rappresenta “un passo fondamentale nella protezione del patrimonio naturale e nella sicurezza di quanti ogni giorno percorrono questa importante via di collegamento tra la città e le zone balneari. L’impegno per la sicurezza e la tutela della costa è una priorità assoluta della nostra azione di governo”.
“L’amministrazione comunale ringrazia tutte le autorità competenti per il supporto ricevuto, con un particolare ringraziamento all’onorevole Giuseppe Carta per l’impegno nel seguire l’iter procedurale, al Commissario per il contrasto al dissesto idrogeologico, Sergio Tumminiello, e all’assessorato Territorio e ambiente della Regione Siciliana”, si legge nella nota di palazzo Vermexio.




Zona industriale e crisi: seduta aperta del consiglio comunale con deputati, aziende e sindacati

La crisi della zona industriale e la questione occupazionale al centro della seduta aperta del consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio alle 18:00 dal presidente dell’assise cittadina, Alessandro Di Mauro su sollecitazione di diversi consiglieri comunali. Alla seduta sono stati invitati i deputati nazionali e regionali, i rappresentanti di Confindustria Siracusa, i sindacati, i rappresentanti delle forze dell’ordine. L’intenzione è quello di un confronto che possa restituire una fotografia chiara della situazione attuale, anche alla luce di quanto emerso nei giorni scorsi dalla riunione convocata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Palazzo Piacentini con le aziende della zona industriale Sonatrach, Isab, Versalis, B2G Sicily, Sasol Italy, Air Liquide Italia, Buzzi e The European House – Ambrosetti che ha presentato uno studio strategico sulla necessità di un approccio integrato per la trasformazione industriale dell’area.
Se da una parte il ministro ha dettato una road map che entro metà marzo conduca ad un tavolo di sistema con gli altri ministeri competenti, la Regione Siciliana, le Province di Siracusa e Ragusa, i Comuni, Confindustria, aziende dell’area e organizzazioni sindacali, dall’altra si avverte la necessità di rendere chiara la situazione al territorio, che vive sulla propria pelle la condizione attuale e le preoccupazioni emerse per il futuro, immediato e non solo. Secondo lo studio strategico sulla decorbanizzazione e la competitività del Polo Industriale di Siracusa, presentato da TEHA Group e da sette aziende del Polo, tra i principali fattori di crisi emergono i costi alti dell’energia e delle emissioni, a cui si aggiunge una crisi dei settori industriali chiave. “In mancanza di interventi tempestivi, la transizione ecologica potrebbe tradursi in una deindustrializzazione irreversibile, con gravi conseguenze per l’occupazione e la tenuta del tessuto economico e sociale”, secondo quanto Confindustria Siracusa ha rilevato, auspicando subito l’avvio di interlocuzioni con i Governi Nazionale e Regionale che possano essere da supporto.




Solarino, Terranova (Mpa): “Smentiamo che Lonero sia il nostro candidato sindaco”

“È importante chiarire, innanzitutto, che il professore Enzo Lonero non è il candidato del Movimento per l’Autonomia (Mpa)”. A dirlo è Paolo Terranova, coordinatore Mpa, in merito alle voci riguardanti Lonero come candidato sindaco Mpa per le prossime elezioni comunali a Solarino.
“Non abbiamo intenzione di proporre alcun candidato per questa tornata elettorale. Ciò che ci preme è garantire un dialogo costruttivo tra le forze politiche, per trovare una figura che possa realmente unire e rappresentare le esigenze della comunità di Solarino. Vogliamo lavorare per un progetto condiviso, piuttosto che per un nome – dichiara Terranova – Siamo consapevoli della pressione crescente in vista delle elezioni di maggio. Ribadiamo il nostro impegno a lavorare per una candidatura unitaria che possa davvero rappresentare il cambiamento che i cittadini di Solarino desiderano. Ci impegniamo a dialogare con tutte le parti coinvolte e a cercare una soluzione che possa portare a un fronte comune. Infine, voglio sottolineare l’importanza di un dibattito sano e costruttivo su ciò che è meglio per Solarino. Rimaniamo a disposizione per lavorare insieme per il bene della nostra comunità.”




Zona industriale e allarme sicurezza a Rosolini, Scerra (M5S) incontra il prefetto di Siracusa

Il parlamentare e Questore della Camera dei Deputati Filippo Scerra (M5S) ha incontrato quest’oggi il Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer. “Un importante momento di confronto su alcuni temi di stretta attualità per la provincia aretusea. A partire dal dossier zona industriale, tra comprensibili preoccupazioni per il futuro e la necessità di avviare un percorso di riconversione che sia anche socialmente ed economicamente sostenibile”, spiega al termine Scerra.
“Con sua eccellenza Signer abbiamo anche discusso del crescente allarme sociale a Rosolini, a causa della recrudescenza di episodi di micro-criminalità. Sono certo che anche questa volta, come in passato, la risposta dello Stato sarà pronta e tale da assicurare la giusta serenità a commercianti e residenti, come dimostrano peraltro i primi arresti operati nelle ore scorse dalle forze dell’ordine”, ha aggiungo il parlamentare Cinquestelle.
“Ringrazio il prefetto Giovanni Signer per l’incontro e per l’approccio schietto nell’affrontare vicende cruciali per il nostro territorio”, conclude Filippo Scerra.




Giorno del Ricordo, in memoria dell’eccidio delle foibe. Furono 21 i siracusani uccisi

Anche a Siracusa celebrato il Giorno del Ricordo, in memoria degli italiani che hanno perso la vita nei massacri delle foibe operati dai partigiani jugoslavi. Furono 21 i siracusani infoibati, come il giovane agente di pubblica sicurezza Biagio Sicuso, catturato 31enne a Trieste nel maggio del 1945. Il suo corpo riposa nel Sacrario della Polizia di Stato a Roma, come ricorda l’associazione Lamba Dorai.

Questa mattina, nell’auditorium del liceo Einaudi, assemblea studentesca dedicata al Giorno del Ricordo. Anche il prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, ha partecipato all’appuntamento al quale erano presenti il sindaco Francesco Italia e l’assessore alle politiche scolastiche Teresella Celesti peraltro dirigente dell’istituto superiore siracusano.
E’ stato proiettato il docufilm “Io ricordo la terra dei padri”. Ne è seguito un attento dibattito, moderato da Aldo Mantineo, con la partecipazione dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata, e del presidente della Società siracusana di Storia Patria, Salvatore Santuccio.
Altro momento di approfondimento sul Giorno del Ricordo allo Juvara e, nel pomeriggio, ad Avola.




Zootecnia, a Sortino incontro sul piano di eradicazione della brucellosi e della tubercolosi bovina

Proseguono le iniziative promosse dal Servizio di Sanità Animale dell’Asp di Siracusa diretto da Giovanna Fulgonio con gli allevatori e le associazioni di categoria della provincia di Siracusa. Il tema dell’incontro è la prevenzione, la gestione e le prospettive nella provincia aretusea per l’eradicazione della brucellosi e della tubercolosi bovina e sul fenomeno dei suidi selvatici. L’appuntamento è per martedì 11 febbraio alle ore 15 a Sortino, nella sala consiliare del Comune.
L’evento è realizzato con la collaborazione del comune di Sortino e vedrà la partecipazione di esperti del settore che relazioneranno sulle attività di prevenzione e gestione delle malattie della Brucellosi e della Tubercolosi Bovina con la formulazione anche di scenari predittivi e sarà affrontato il fenomeno critico dei suidi selvatici in grande aumento nel territorio provinciale.