Si è concluso a Siracusa il convegno internazionale su IA e modelli computazionali nella ricerca oncologica

Si è concluso ieri a Siracusa il convegno internazionale di oncologia sul tema “Il futuro della ricerca sul cancro: l’interazione tra machine learning e modelli computazionali”. Durante l’evento, tenutosi al Palazzo Vermexio, si è discusso come l’intelligenza artificiale (IA) e i modelli matematici possano rivoluzionare la comprensione delle dinamiche del cancro.
Il dibattito sull’uso dell’IA per l’analisi dei “big biological data” ha mostrato le potenzialità per diagnosi precoce, terapie mirate e, in prospettiva, cure più efficaci.
«Questa conferenza, che abbiamo fortemente voluto organizzare nella nostra città in occasione delle celebrazioni correlate al ventennale Unesco – afferma l’assessore alla Cultura Fabio Granata – ha offerto un’opportunità unica per gli esperti convenuti a Siracusa per discutere, condividere intuizioni e costruire collaborazioni che guideranno i futuri progressi nella ricerca sui tumori».
Gli incontri hanno approfondito l’integrazione di IA, machine learning e modelli meccanicistici nella sperimentazione clinica, con focus sulla medicina personalizzata. I partecipanti, da discipline diverse, hanno discusso come l’integrazione tra approcci data-driven e teorici possa ottimizzare i trattamenti, migliorare le decisioni cliniche e guidare le scelte terapeutiche.
Particolare attenzione è stata dedicata ai foundation models, capaci di adattarsi a compiti specifici come l’analisi di immagini mediche o la previsione della diffusione tumorale, evidenziando l’importanza di integrare vincoli biologici e combinare dati clinici eterogenei per aumentarne l’affidabilità.
Ampio spazio anche all’uso dell’IA nella progettazione degli studi clinici. «Tra i casi di successo – afferma Sergio Branciamore, PhD del Beckman Research Institute, City of Hope, e organizzatore in sinergia con l’assessorato alla Cultura del convegno internazionale di Siracusa – sono stati presentati modelli capaci di prevedere l’infiltrazione tumorale, supportando così la pianificazione dei trattamenti radioterapici. Si è discusso inoltre delle opportunità derivanti dall’aumento della disponibilità di dati, ad esempio, quelli raccolti da dispositivi indossabili per il monitoraggio continuo di segnali fisiologici. Tali applicazioni evidenziano la necessità di integrare l’IA nei flussi clinici reali e di valutarne l’efficacia in contesti applicativi concreti».
Si è parlato anche del carattere dinamico dei dati clinici, dell’adattamento dei modelli IA ai dati longitudinali e delle difficoltà legate alla qualità dei dati, spesso incompleti o disorganizzati. Centrale è stato il tema della condivisione dei dati e del controllo da parte dei pazienti, con esempi virtuosi come i registri sanitari danesi e le coorti californiane, ma anche con riflessioni su sicurezza, trasparenza ed etica.
Il dibattito ha toccato anche questioni epistemologiche, come l’equilibrio tra approccio deduttivo e induttivo nell’IA, e le difficoltà di astrazione nei sistemi complessi, con riflessioni sulle implicazioni filosofiche legate a probabilità, libero arbitrio e responsabilità clinica.
La conclusione principale è stata chiara: IA e machine learning rappresentano il futuro della ricerca oncologica e della pratica clinica, ma il loro pieno potenziale si realizzerà solo integrandoli con modelli meccanicistici per una medicina di precisione sempre più efficace.




Ubriaco disturba i passanti a Cassibile, denunciato ed espulso un cittadino marocchino

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio nella frazione di Cassibile, mirati a garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine e a rafforzare la percezione di sicurezza tra i residenti. Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato, in servizio presso le Volanti della Questura di Siracusa, hanno intensificato la loro attività con pattugliamenti nel centro abitato e nelle aree limitrofe. Sono stati effettuati posti di controllo che hanno permesso l’identificazione di 40 persone e il controllo su 30 veicoli, in un’azione mirata a prevenire e contrastare eventuali situazioni di illegalità.
Nel corso dei controlli è stato individuato un cittadino di origine marocchina di 26 anni, in stato di alterazione alcolica, che arrecava disturbo ai passanti. Il giovane, già noto sia ai residenti che alle forze di polizia per precedenti legati a reati come furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, risultava irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Siracusa.
Il Questore di Siracusa ha così disposto il trattenimento dell’uomo presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) in Sicilia, in attesa delle procedure per il rimpatrio.




Cerimonia di avvio del Servizio Civile Universale, passaggio del testimone tra i volontari

Con il passaggio del testimone tra i volontari uscenti e quelli in ingresso, con la simbolica consegna delle chiavi e la firma dei contratti da parte dei nuovi partecipanti, si è svolta questa mattina all’Urban Center la cerimonia di avvio dei nuovi progetti del Servizio Civile Universale (SCU),
I volontari assegnati al Comune presteranno servizio presso “Siracusa Città Educativa” e presso l’ufficio di Igiene Urbana e Verde Pubblico. Ad accogliere i nuovi volontari, sottolineando l’importanza della loro presenza e del contributo che apporteranno alle attività comunali, sono stati i responsabili delle due rubriche coinvolte: Marco Zappulla, assessore alle Politiche Sociali e Giovanili, e Salvatore Cavarra, assessore all’Igiene urbana e al Verde pubblico. Alla cerimonia hanno presenziato inoltre il dirigente Emanuele Fortunato e i responsabili dei Settori coinvolti. Durante gli interventi istituzionali, è stato ribadito il valore del Servizio Civile Universale come percorso di crescita personale, di cittadinanza attiva e di partecipazione giovanile, con un riconoscimento al ruolo che i giovani volontari svolgeranno nei progetti della città. Al termine della cerimonia i nuovi volontari si sono collegati in videoconferenza per un incontro formativo con i rappresentanti degli altri Comuni approfondendo finalità, strumenti e prospettive del Servizio Civile Universale in un’ottica di collaborazione tra realtà locali.




La polizia locale di Melilli diventa 2.0, nuovo sistema tecnologico per gli agenti

Nuove tecnologie in dotazione alla Polizia Locale di Melilli, Il Corpo diretto da Claudio Cava si è dotato di un sistema tecnologico che rappresenterà un vero e proprio comando mobile che consentirà gli accertamenti facilitando il lavoro in strada degli agenti, anche per il rilevamento dei sinistri stradali, generando, un beneficio dei cittadini, servizi più veloci e soluzioni immediate.
I nuovi apparati saranno in grado di fornire e reperire informazioni in tempo reale su alcuni tablet in dotazione alle pattuglie automontate. La tecnologia consentirebbe di accedere alle applicazioni per l’incrocio dei dati al fine di poter consentire l’esecuzione delle ultime norme in materia di codice della strada.
Il Sindaco on. Giuseppe Carta
“Siamo convinti del potere strategico della tecnologia applicata ai sistemi della Pubblica Amministrazione, ancor di più nelle attività d’istituto della Polizia Locale”, ha detto il sindaco Giuseppe Carta.
“È un processo di digitalizzazione che permette lo snellimento delle procedure”, ha aggiunto l’assessore alla Polizia Locale Mirko Caruso. “Abbiamo investito, come amministrazione, sui sistemi innovativi per dare alla Polizia Locale l’impulso 2.0 al passo con le nuove tecnologie”.




Festa grande per i 100 anni di Maria Manca: candeline con il sindaco e padre Di Natale

Un traguardo importante, certamente da festeggiare. Maria Manca ha raggiunto il suo primo secolo di vita e per i suoi 100 anni la comunità del Pantheon ha voluto organizzare un momento di festa. Anche il sindaco di Siracusa, con tanto di fascia tricolore, si è unito ad amici e parenti della centenaria, per assistere al momento in cui ha spento le candeline, esprimendo un desiderio da tenere ben segreto. Un bel pomeriggio quello di martedì scorso. La Santa Messa è stata presieduta dal parroco, padre Massimo Di Natale. Subito dopo è iniziato il rinfresco. Sebastiana Maria Prazio Manca, questo il nome completo della festeggiata, è nata a Melilli il 27 maggio 1925. Con il marito Tullio Manca, medico cardiologo, ha condiviso la vocazione cristiana e l’impegno professionale. Ha studiato lettere antiche con grande passione per la storia e la letteratura greca. È madre di sei figli (Vincenzo, Livia, Giuseppe, Marco, Romualdo, Eloisa) e nonna di 16 nipoti (e ancora più numerosi bisnipoti). Belle le parole che di recente ha usato per parlare della vita. A padre Massimo ha di recente confidato:”Nella mia lunga vita ho capito che il cielo è in questa terra, e che nulla accade per caso”..




“Parole sfuse x idee confuse”, torna il ciclo estivo di incontri: al via il 30 maggio

Torna l’ormai “tradizionale” appuntamento con il ciclo estivo di conversazioni, incontri e conversazioni nel dehors della Pasticceria Neri, in via Pausania.
Il programma degli appuntamenti di questa estate 2025 avrà come filo conduttore “parole sfuse X idee confuse” : la novità rispetto agli anni passati sarà rappresentata dal fatto che il non-programma degli appuntamenti (un cantiere rigorosamente aperto da oggi sino alla fine dell’estate) non prevedrà solo incontri a tema ma anche interi cicli.
In questo senso il primo degli appuntamenti in agenda é fissato per venerdì 30 maggio alle 19:00 con una protagonista insolita per le estati nel dehors Neri: la poesia. Toccherà a Santo Burgio dare il via al ciclo di tre incontri con Aperiversi – amici de “Le Fate” curato da Giuseppe Gingolph Costa. Gli altri due appuntamenti sono previsti l’11 luglio con Pippo Di Noto e l’8 agosto con Elisa Cappello).
“parole sfuse X idee confuse” é un’iniziativa promossa da Alfio Neri per la cultura e G60 – Generazione Sessanta.
“L’idea di fondo di quest’anno – hanno spiegato Franco Neri, imprenditore dolciario e provocatore culturale, Aldo Mantineo, giornalista e coordinatore delle iniziative, e Carmelo Randazzo, giornalista e videomaker curatore dei contenuti digitali – é quella di utilizzare diversi linguaggi per esplorare diversi “mondi” – dalla poesia alla narrativa, dall’arte all’economia, dall’innovazione tecnologica alla musica – e scandagliare così la contemporaneità. Il dehors di via Pausania, insomma, sarà anche per questa estate uno spazio nel quale si incroceranno voci, suoni, immagini, pensieri, sensazioni ed emozioni: tutto, ovviamente, all’insegna della leggerezza che non é mai superficialità”.




Fuori casa nonostante i domiciliari: arrestato 24enne accusato di rapina e furto

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Noto hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari un 24enne con precedenti penali per reati contro il patrimonio.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per furto e rapina, sabato mattina, durante il controllo dei Carabinieri è stato trovato presso l’abitazione di un vicino di casa.
Non si tratta del primo episodio: già ad aprile il giovane era stato trovato fuori dalla propria abitazione durante un controllo. In quell’occasione l’uomo aveva anche tentato la fuga e opposto resistenza ai Carabinieri della Stazione di Rosolini che lo avevano poi fermato e arrestato.




Siracusa, la mappa delle mafie redatta dalla DIA: il bilancio di indagini e sequestri

La Relazione annuale della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) per il 2024, presentata al Parlamento, offre un quadro dettagliato sulla situazione della criminalità organizzata nella provincia di Siracusa, evidenziando dinamiche consolidate e i risultati delle recenti attività di contrasto.
Secondo l’analisi, il territorio siracusano continua a essere influenzato dalle organizzazioni catanesi, in particolare dalla famiglia Santapaola-Ercolano e dal clan Cappello. A livello cittadino, a nord opera il gruppo Santa Panagia, collegato ai Nardo-Aparo-Trigila, mentre a sud e nel centro storico (Ortigia) è presente il clan Bottaro-Attanasio, legato ai Cappello. Negli anni, i due gruppi hanno mantenuto alleanze, ma recenti indagini – come l’operazione “Borgata” del 2023 – hanno evidenziato una prevalenza dei Bottaro-Attanasio nel quartiere Borgata, dopo arresti che hanno decimato gli affiliati del gruppo rivale.
Nonostante alcuni arresti rilevanti nel marzo 2024, il clan Bottaro-Attanasio risulta ancora operativo, come dimostrato da episodi intimidatori seguiti a nuove collaborazioni con la giustizia. Le forze dell’ordine hanno però reagito tempestivamente, eseguendo fermi a ottobre e confermando l’attenzione costante sul territorio.
Nel resto della provincia, il clan Nardo-Aparo-Trigila mantiene una posizione rilevante, soprattutto nella zona nord, grazie al supporto della famiglia Santapaola-Ercolano. Le attività spaziano dalle estorsioni allo spaccio di stupefacenti fino al controllo di attività economiche locali. L’omicidio di Lentini del febbraio 2024 ha portato a nuove indagini e arresti, confermando le tensioni interne legate a questioni economiche. Parallelamente, l’operazione “New Holland” ha smantellato una rete di rapinatori e ladri legata al clan, mentre l’inchiesta “Asmundo” ha documentato il tentativo del clan di inserirsi nel tessuto imprenditoriale, soprattutto nel settore agro-pastorale, e di influenzare la politica locale.
Sul fronte patrimoniale, le autorità hanno conseguito importanti risultati, come i sequestri per oltre 5 milioni di euro eseguiti contro esponenti del gruppo Trigila e il sequestro da 3 milioni al clan Giuliano, vicino ai Cappello. A questi si aggiungono i 13 provvedimenti interdittivi antimafia emanati dal Prefetto, che hanno colpito soprattutto aziende attive nei settori dell’edilizia e della ristorazione.
Va segnalata anche la presenza sul territorio di gruppi multietnici con interessi nel traffico di stupefacenti, nello sfruttamento della prostituzione e nel commercio di prodotti contraffatti, elementi che confermano la varietà e la complessità delle realtà criminali locali.
Nel complesso, la Relazione fotografa un quadro articolato, che mostra da un lato la persistenza delle tradizionali organizzazioni mafiose e dall’altro i risultati significativi delle attività investigative e preventive svolte nel corso dell’anno. L’impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni prosegue con costanza, mirando a mantenere alta la vigilanza sul territorio e a rafforzare gli strumenti di contrasto e prevenzione.




L’Aula studio di Architettura sarà dedicata alla memoria di Josephine Leotta

L’aula studio principale della Struttura didattica speciale di Siracusa sarà intitolata alla memoria di Josephine Leotta, la studentessa universitaria originaria di Belpasso, tragicamente scomparsa il 10 marzo scorso in un incidente stradale mentre si recava nel capoluogo aretuseo per frequentare le attività del corso di laurea in Architettura.
L’evento – ha ricordato il presidente della Sds Fausto Carmelo Nigrelli – ha profondamento colpito tutta la comunità universitaria di Siracusa, e per tale ragione è stata approvata all’unanimità la proposta di intitolare a Josephine uno spazio a disposizione degli studenti e delle studentesse di Architettura, nella sede della ex Caserma Abela, attualmente in fase di ristrutturazione. Temporaneamente, quindi, l’aula studio “Josephine Leotta” sarà collocata nella sede del Palazzo Impellizzeri, fino alla riapertura definitiva del plesso principale.
Studentessa brillante prossima alla laurea, impegnata nel volontariato, capo scout e volontaria della protezione civile nella sua città, la ‘dedica’ dell’aula studio – che adesso proseguirà il suo iter negli organi accademici – è una delle iniziative intraprese per tramandare il suo ricordo. Il consiglio di corso di laurea ha infatti già intrapreso la procedura per riconoscerle, alla memoria, l’attestazione degli studi compiuti.




Incidente a Pachino, bambina investita davanti l’ingresso della scuola

Questa mattina, in viale Aldo Moro a Pachino, davanti all’Istituto Comprensivo “Verga”, una bambina è stata investita da un motociclo condotto da un minorenne. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, che ha trasportato la giovane all’ospedale “G. Di Maria” di Avola. Fortunatamente, le condizioni della bambina non destano preoccupazione: ha riportato soltanto varie escoriazioni. La Polizia Municipale di Pachino è intervenuta sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi necessari.

Foto di Ivan Sortino.