Urbanistica, 25 i comuni ammessi ai contributi regionali per la redazione dei piani: c’è Buccheri

Sono venticinque i Comuni siciliani ammessi ai contributi erogati dalla Regione Siciliana per la redazione degli strumenti territoriali e urbanistici. È stato firmato il decreto con la graduatoria provvisoria delle istanze relative all’assegnazione per il 2025 dei fondi stanziati in attuazione dell’articolo 70 della legge regionale numero 9 del 15 aprile 2021. Tra i comuni ammessi a finanziamento c’è Buccheri.
“Con questi contributi – dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusi Savarino – diamo un significativo impulso alla costruzione dell’impianto pianificatorio avviato con la legge regionale 19/2020. Stiamo lavorando con celerità alla stesura della prima versione del Piano territoriale regionale che costituisce il quadro di riferimento per gli atti di governo del territorio degli enti locali, dei gestori di aree naturali protette nonché di ogni altra struttura dotata di competenze che abbia incidenza sul territorio”.
Il decreto con l’elenco dei comuni ammessi a finanziamento e quelli esclusi è consultabile sul sito istituzionale del dipartimento regionale dell’Urbanistica a questo link.




Casa di Comunità di Avola, la sindaca Cannata visita il cantiere

Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha visitato il cantiere della Casa di Comunità in costruzione in piazza Crispi. L’opera, seguita fin dalle prime fasi dalla stessa Cannata durante il suo precedente mandato all’Assemblea Regionale Siciliana, si inserisce nel piano di potenziamento della sanità territoriale.
“La Casa di Comunità di Avola – ha dichiarato il sindaco – rappresenta un passo concreto verso una sanità più accessibile, capace di alleggerire il carico sugli ospedali e di offrire servizi essenziali più vicini ai cittadini”.
La struttura, finanziata con fondi del PNRR, occuperà circa 800 metri quadrati e ospiterà ambulatori, aree per la medicina di base, la prevenzione e l’assistenza. “Stiamo costruendo una sanità radicata nel territorio – ha aggiunto Cannata – capace di dare risposte tempestive e qualificate ai bisogni delle persone”.




Confindustria Siracusa e Università di Catania, convengo sul tema delle emissioni odorigene

Questa mattina, nell’Aula Magna del Polo Tecnologico dell’Università di Catania (UNICT), si è svolto un convegno a cura del Gruppo Tecnico Ambiente di Confindustria Siracusa, con l’obiettivo di presentare, da un punto di vista scientifico, il tema delle emissioni odorigene, facendo il punto sullo stato dell’arte delle tecniche di monitoraggio e sulla valutazione dell’impatto olfattivo. È stata anche un’occasione per un confronto costruttivo tra gli operatori del territorio e le Istituzioni pubbliche (MASE, ISPRA, ARPA, Università).
La Prof.ssa Selena Sironi del Politecnico di Milano ha introdotto l’argomento parlando degli approcci metodologici per la valutazione degli odori e degli impatti olfattivi; l’avv. Marina Zalin ha illustrato i più recenti aspetti giuridici legati alle emissioni odorigene; la dott.ssa Anna Maria Abita di Arpa Sicilia ha fatto il punto sulla qualità dell’aria del polo industriale siracusano, evidenziando le problematiche e illustrando la situazione relativa alle emissioni odorigene a cinque anni dall’avvio del progetto NOSE.
L’ing. Marinella Vicaretti del MASE ha presentato l’esperienza attuale delle BAT (Best Available Techniques, ovvero “le migliori tecniche disponibili”) nel nostro polo industriale.
Il tema de “l’impatto olfattivo”, che spesso genera preoccupazione nella popolazione senza tuttavia tradursi nella maggior parte dei casi in un “impatto sanitario”, è stato affrontato da Marzia Oliveri Conti dell’Università di Catania, che ha inoltre sottolineato la necessità di solide basi scientifiche per condurre qualunque tipo di ricerca epidemiologica.
Infine, il giornalista Mario Barresi si è soffermato sul tema della comunicazione giornalistica, che cerca sempre di cogliere la radice delle “notizie vere” in un contesto come quello attuale, in cui la comunicazione mediatica soffre di una velocità strutturale che spesso non permette di verificarne in maniera rigorosa le basi.




Furto in abitazione e truffa, 47enne condannata a 11 mesi reclusione

Undici mesi di reclusione. Dovrà scontarli una 47enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, per un furto in abitazione e una truffa commessi a Rovigo. La donna, originaria di Civitanova Marche (MC) ma residente a Noto, è stata arrestata dai Carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione per espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo.




Pallamano, l’Albatro pronta per Gara 3: in palio una storica finale scudetto

La Teamnetwork Albatro si prepara a vivere Gara 3 della semifinale scudetto. I siracusani tornano a Merano, in Alto Adige, con la consapevolezza di potersi giocare una chance importante e storica per la società blu arancio.
Il successo di sabato scorso al Pala “Pino Corso” ha mostrato una squadra carica e ha confermato la forza di un gruppo plasmato al meglio da Mateo Garralda.
Al “PalaWolf” sarà il sesto incontro stagionale tra le due squadre; sicuramente il più importante per entrambe.
“Sicuramente non credo ci sia molto altro da inventarsi – ha ammesso Garralda – Sono due squadre che si conoscono bene e conterà molto la mentalità con cui si scenderà in campo.
Avranno una difesa aggressiva e noi dovremo fare altrettanto, così come fatto sabato scorso – conclude il tecnico navarro – Non sarà facile, ma volevamo gara 3 e adesso andremo a giocare come sappiamo e come abbiamo fatto davanti ai nostri tifosi”.




Cassonetti a fuoco, si allunga la scia: ancora un episodio nella notte

Si allunga la scia di incendi di carrellati della raccolta differenziata in città, soprattutto nella parte alta. Sono almeno 15 gli episodi registrati in poche settimane. Gli ultimi in ordine di tempo si sono verificati la notte scorsa e la sera precedente. Presi di mira, in questo caso,dei carrellati posti lungo via Turchia e in viale Santa Panagia, poco distante dal tribunale. In tutti i casi si è reso necessario l’intervento dei vigli del fuoco per le operazioni di spegnimento. In base a quanto trapelato, chi si rende responsabile di tali gesti, certamente dolosi, predilige i cassonetti che contengono plastica, forse perché in poco tempo tale materiale rimane liquefatto a causa del propagarsi delle fiamme.
Il susseguirsi di episodi di questo tipo sta creando preoccupazione tra i residenti, anche per via dei fumi nocivi sprigionati a seguito di questi incendi. La combustione della plastica, ad esempio, produce una serie di sostanze tossiche, tra cui diossine e particelle sottili dannose.
In diverse occasioni, inoltre,le fiamme che dai cassonetti si propagavano, hanno lambito le auto parcheggiate nelle adiacenze. Non è escluso che i responsabili degli incendi siano giovanissimi. Le telecamere di videosorveglianza delle zone prese di mira potrebbero fornire elementi utili per consentire alle forze dell’ordine di risalire alla loro identità.




Giornate regionali della donazione del sangue: l’Asp di Siracusa registra 65 donazioni il 23 maggio

L’ASP di Siracusa ha risposto presente alla prima delle tre Giornate regionali della donazione del sangue e del plasma, indette dalla Presidenza della Regione Siciliana per ricordare i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Angelo Livatino, assassinati dalla mafia.
Il bilancio della prima giornata, che si è svolta il 23 maggio, parla chiaro: 65 donazioni effettuate, decine di nuovi potenziali donatori intercettati e una capillare distribuzione di materiale informativo alla popolazione, grazie al lavoro delle Unità Trasfusionali, dei Punti di Raccolta e delle Associazioni dei donatori attive sul territorio provinciale.
Dal 23 al 25 maggio, inoltre, l’ASP ha registrato un incremento delle donazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: ben 101 unità di sangue in più, passando da 117 a 218 donazioni nella sola provincia di Siracusa.
Per l’occasione l’ASP di Siracusa, con una nota a firma del direttore del Coordinamento Servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale Dario Genovese, ha invitato tutti i Centri di Raccolta e le Associazioni dei donatori a partecipare attivamente e a diffondere l’iniziativa. L’obiettivo: valorizzare l’inestimabile importanza della vita umana e ribadire il ruolo salvavita della donazione del sangue e degli emocomponenti, fondamentali per garantire un essenziale livello di assistenza sanitaria.
Tra le iniziative più significative spicca la giornata di raccolta straordinaria organizzata insieme alla sezione di Siracusa dell’associazione Donatorinati, promossa dalla Polizia di Stato, intitolata “Dal sangue versato al sangue donato”. Durante questa giornata, l’autoemoteca aziendale, con il personale del Servizio Trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, sarà impegnata sul campo per raccogliere ulteriori donazioni.
Guardando al futuro, l’ASP di Siracusa ha già in programma un evento per celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue, fissata dall’OMS per il 14 giugno, in collaborazione con il Libero Consorzio dei Comuni della provincia di Siracusa, le Amministrazioni comunali, gli enti di Istruzione e Formazione e le Associazioni dei donatori. Un’occasione speciale per ringraziare tutti i donatori per la loro generosità e sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza.
Il Coordinamento ha inoltre pianificato l’intensificazione delle uscite dell’autoemoteca aziendale e l’apertura straordinaria di Unità e Punti di raccolta nelle prossime date simboliche del 19 luglio e del 21 settembre, per permettere a chiunque lo desideri di visitare i centri, ricevere informazioni e comprendere quanto sia cruciale l’impegno individuale per garantire l’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci plasma derivati.




“L’ex Provincia diventi Casa dell’Economia”: la proposta della Cgil al presidente Giansiracusa

“Trasformare l’Ex Provincia nella Casa dell’Economia e della Società del territorio”.
Il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi lancia al neo-presidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa una proposta chiara, finalizzata a “restituire all’ex Provincia un ruolo attivo e strategico”.
“Oggi – afferma Alosi – in assenza di una Camera di Commercio pienamente operativa e radicata nel nostro contesto, l’ex Provincia può e deve assumere una funzione di coordinamento, diventando il luogo in cui le forze sociali, economiche e istituzionali si incontrano in modo strutturato e permanente per analizzare i bisogni del territorio e costruire soluzioni condivise.”
Una cabina di regia territoriale, insomma, capace di intervenire con tempestività e competenza nei momenti di crisi, ma anche di pianificare sviluppo, occupazione, coesione sociale e sostenibilità. “Per anni – continua il segretario della CGIL – questo ruolo è stato svolto dalla Camera di Commercio. Oggi viviamo una frammentazione che rende inefficaci molti interventi e depotenzia la capacità di contrattazione del territorio nei confronti della Regione e dello Stato. Serve un punto di sintesi, di ascolto, di progettazione collettiva.”
La proposta della CGIL prevede, tra le funzioni centrali di questa “Casa dell’Economia e della Società”, l’elaborazione annuale di un Report socio-economico del territorio: “non un semplice compendio statistico-precisa il segretario della Cgil- ma uno strumento vivo e dinamico che metta a sistema dati su economia, demografia, sanità, formazione, ambiente e lavoro, traducendoli in proposte operative e azioni concrete. Una comunità che vuole crescere ha bisogno di conoscersi – conclude Alosi – e di riconoscersi attorno a un progetto comune. Siracusa ha tutte le risorse umane, sociali e produttive per rimettersi in cammino: serve solo il coraggio di metterle in rete.”




Pallanuoto, Yusuke Inaba lascia l’Ortigia: “L’Ortigia sarà sempre una parte del mio cuore”

Dopo Francesco Cassia, anche Yusuke Inaba lascia l’Ortigia. A comunicarlo è la stessa società biancoverde con una nota stampa. “Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 comunica che l’attaccante Yusuke Inaba, nella prossima stagione, non farà più parte della squadra biancoverde”.
Il talento giapponese, arrivato a Siracusa nel 2023, lascia l’Ortigia dopo due stagioni, durante le quali ha dato il suo prezioso contributo in termini di gioco e di gol, facendosi apprezzare anche per la sua professionalità e per il suo carattere che lo hanno portato subito ad ambientarsi nel gruppo e nell’ambiente biancoverde.
“Sono stati due anni bellissimi. – ha detto Inaba – Qui mi sono trovato subito bene e, insieme ai miei compagni, ho vissuto dei momenti indimenticabili. Nonostante gli alti e bassi di queste due stagioni, non abbiamo mai mollato e come squadra, uniti, siamo andati avanti sempre a testa alta. Vorrei ringraziare mister Piccardo per la fiducia che mi ha dato, i miei compagni, lo staff e soprattutto i tifosi biancoverdi per il calore che ho ricevuto. L’Ortigia sarà sempre una parte del mio cuore. Grazie a tutti”.




I funerali di Roberto Cappuccio, folla composta per l’ultimo saluto all’imprenditore siracusano

Siracusa ha dato oggi l’ultimo saluto a Roberto Cappuccio, fondatore e presidente di Unigroup S.p.A., scomparso a 59 anni dopo una lunga malattia affrontata con forza e riservatezza. La pur grande chiesa di Sant’Antonio di Padova, alla Pizzuta, non è riuscita a contenere le tante persone accorse. In molti sono rimasti all’esterno, composti nel dolente abbraccio ai familiari. C’erano gli amici di sempre, i tanti collaboratori e tanti rappresentanti del mondo imprenditoriale.
Roberto Cappuccio era diventato una figura di riferimento nel settore della distribuzione alimentare in Sicilia. Sotto la sua guida, Unigroup è diventata una delle principali realtà nel commercio all’ingrosso per il settore Horeca.
La sua scomparsa ha suscitato profondo e tangibile cordoglio. Cna e Confcommercio Siracusa hanno espresso le loro condoglianze pubbliche, ricordando Cappuccio come un imprenditore simbolo e promotore di indovinate iniziative come l’Uniday Expo.
Con la sua determinazione, Cappuccio ha offerto un grande contributo allo sviluppo economico del territorio. E questa rimane una delle sue eredità più forti.