Serena Sinigaglia firma la regia di Lisistrata, il 28 maggio la presentazione alla stampa

La Fondazione INDA terrà mercoledì 28 maggio, alle ore 11, all’Ortea Palace Hotel, la conferenza stampa di presentazione della commedia Lisistrata di Aristofane, in scena dal 13 giugno al Teatro Greco di Siracusa. All’incontro interverranno la regista Serena Sinigaglia, Lella Costa e l’intero cast dello spettacolo.
La giornata sarà anche l’occasione per lanciare due eventi ospitati sempre all’Ortea Palace Hotel: la mostra fotografica, che sarà inaugurata il 28 maggio alle 17.30, e il ciclo di incontri aperti al pubblico con i protagonisti delle rappresentazioni classiche. Il primo appuntamento è previsto per il 29 maggio alle 18.30, con l’attore Giuseppe Sartori.




Pallamano, l’Albatro non molla e vince contro Merano: si decide tutto in gara 3

L’Albatro vince contro Merano 29-24 e rinvia tutto a mercoledì prossimo (gara 3, ndr). Al Pala “Pino Corso” i ragazzi di Garralda impongono il loro gioco, spinti dai tifosi che hanno riempito le tribune. Gli ospiti partono bene, approfittando di un avvio contratto degli uomini di Garralda. L’equilibrio si mantiene fino al 15°, quando i blu-arancio operano il sorpasso.
Nel secondo tempo arriva la spinta decisiva, che porta gli altoatesini a ritrovarsi sotto di dieci reti. La seconda metà della ripresa scorre senza grandi patemi per i padroni di casa.




Pallanuoto, Francesco Cassia lascia l’Ortigia: “Grazie a tutti, è stato un viaggio meraviglioso”

Francesco Cassia lascia l’Ortigia. A comunicarlo è la stessa società biancoverde con una nota stampa. “Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 comunica che il centrovasca Francesco “Ciccio” Cassia, nella prossima stagione, non farà più parte del roster biancoverde.”
Il giocatore, cresciuto nell’Ortigia, con la quale ha scritto, da protagonista, pagine indimenticabili della storia del club, vincendo anche due storici scudetti Under 20 e guadagnando anche la Nazionale azzurra (campione europeo nel 2019 con l’Italia Under 17) lascia Siracusa per seguire una nuova avventura.
Queste le parole con le quali Ciccio vuole salutare il club, i tifosi e tutto l’ambiente biancoverde: “Ho sempre giocato all’Ortigia, da quando avevo 7 anni. Da piccolo non avrei mai pensato che un giorno avrei cambiato calotta e, probabilmente, nemmeno adesso l’ho ancora realizzato, ma è una cosa che, soprattutto negli ultimi anni, ho capito che dovevo fare per crescere ulteriormente come giocatore e come persona”, ha detto Francesco “Ciccio” Cassia. “È stato un viaggio meraviglioso – continua – e ci tengo a ringraziare tutti coloro che ne hanno preso parte, in particolar modo mister Piccardo, che negli anni mi ha dato molto, e la famiglia Marotta, che mi ha sempre trattato benissimo e che non smetterò mai di ringraziare. Così come ringrazio anche i dirigenti e tutto lo staff. Rivolgo inoltre un pensiero a tutti i miei compagni di squadra di quest’anno e a quelli degli anni passati, con i quali ho affrontato mille battaglie e ai quali voglio bene come dei fratelli. Infine, ringrazio tutti i tifosi dell’Ortigia, che mi hanno sempre fatto sentire il loro calore meraviglioso. Rimarrò sempre uno di voi”.




Siracusa commemora i 1.297 caduti del piroscafo Conte Rosso

Siracusa ha commemorato, nell’84° anniversario, i 1.297 caduti del piroscafo Conte Rosso, affondato il 24 maggio 1941 al largo di Capo Murro di Porco.
Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, colonnello Dino Incarbone, il comandante della Compagnia di Siracusa, maggiore Giancarlo Cravotta, il capitano di vascello Ernesto Cataldi, le Associazioni combattentistiche e d’Arma di Siracusa, tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, l’Associazione Nazionale Arma Aeronautica, l’Associazione Nazionale Mutilati di Servizio e l’Associazione culturale Lamba Doria.
In rappresentanza del sindaco Francesco Italia ha partecipato l’assessore alla Polizia Municipale e Sport, Giuseppe Gibilisco. Il presidente dell’Associazione culturale Lamba Doria e consulente scientifico della Marina Militare, Alberto Moscuzza, ha portato i saluti del Comandante Militare Marittimo Sicilia, ammiraglio di divisione Andrea Cottini, e ha ricordato gli studi di ricerca sulla tragedia condotti dai ricercatori dell’associazione Concetta Santangelo, Cesare Samà e il defunto Carmelo Minimo, grazie ai quali è stato possibile ricostruire nei dettagli l’evento che colpì Siracusa e Augusta nel 1941.
Per l’Associazione Nazionale Carabinieri è intervenuto il capitano (r) Franco Caligiore, che ha ricordato il ruolo dell’Arma durante il Secondo Conflitto Mondiale, sottolineando l’impegno dei Carabinieri anche sul fronte nordafricano e i numerosi atti di eroismo.
Il delegato di quartiere Alessandro Maiolino ha ribadito l’importanza della giornata del 24 maggio per ricordare tutte le vittime del Conte Rosso e ha sottolineato gli interventi portati avanti dall’amministrazione per la valorizzazione del Monumento ai Caduti d’Africa, dove è collocata la lapide dedicata ai caduti del piroscafo, danneggiata in passato da atti vandalici ma oggi completamente restaurata.




Due incidenti stradali autonomi nella notte a Siracusa: un’auto si ribalta in via dell’Olimpiade

Due incidenti stradali si sono verificati la scorsa notte a Siracusa. Il primo, un sinistro autonomo, è avvenuto intorno alle 23:30 in viale Scala Greca, sulla corsia in direzione contrada Targia. Un minorenne alla guida di un ciclomotore è caduto a terra senza il coinvolgimento di altri veicoli. Il giovane è stato trasportato dall’ambulanza del 118 all’ospedale Umberto I per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, le sue condizioni di salute non destano preoccupazione.
Il secondo incidente si è verificato in via dell’Olimpiade. Anche in questo caso si è trattato di un sinistro autonomo, ma con il coinvolgimento di un’auto in sosta. Dopo l’impatto, infatti, il veicolo si è ribaltato finendo al centro della carreggiata. Fortunatamente non si sono registrati feriti.
In entrambi i casi è intervenuta la Polizia Municipale di Siracusa per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.




“Un Casco vale una Vita”, premiati i 144 studenti protagonisti della 17ª edizione

Si è svolta nel pomeriggio di ieri, presso il Dopo Lavoro ISAB di Città Giardino (Melilli), la cerimonia di premiazione della 17ª edizione del progetto “Un Casco vale una Vita”, promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il supporto di ISAB. L’iniziativa ha coinvolto ben 144 studenti provenienti da 31 istituti comprensivi della provincia, chiamati a riflettere e creare elaborati grafici sul tema della sicurezza stradale.
La serata è stata introdotta dal direttore di FMITALIA e Siracusaoggi.it Gianni Catania, che ha dato il benvenuto alle autorità militari e civili, agli studenti, ai docenti e ai genitori presenti. Sul palco anche il colonnello Dino Incarbone, comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, che ha evidenziato l’importanza del progetto come strumento educativo e di prevenzione, sottolineando come nel corso dell’anno scolastico i Carabinieri abbiano incontrato oltre 5.000 studenti in più di 50 scuole per affrontare temi fondamentali come la legalità, la sicurezza alla guida, il bullismo e il cyberbullismo.
Un impegno concreto che unisce azione e formazione, con l’obiettivo di costruire una cultura della legalità condivisa, partendo dalla sensibilizzazione costante dei più giovani. “L’uso del casco – ha ricordato il col. Incarbone – non è solo un obbligo di legge, ma un atto di rispetto verso sé stessi e gli altri”.
A rappresentare l’Ufficio Scolastico Provinciale, la professoressa Luisa Giliberto ha espresso soddisfazione per l’elevata qualità dei disegni presentati quest’anno, segno di una crescente sensibilità tra gli studenti sui temi della sicurezza e della legalità. Ha inoltre ringraziato i docenti per il fondamentale supporto educativo.
Il direttore generale di ISAB, Giovanni Lo Verso, ha quindi ricordato con orgoglio il sostegno dell’azienda al progetto e ribadito l’attenzione verso il mondo giovanile ed alle nuove sfide legate alla sostenibilità.
Tema scelto per questa edizione era “Sempre sulla cresta, con casco in testa”. Ogni studente ha realizzato un elaborato grafico e ricevuto in dono un casco personalizzato con il logo ideato quest’anno da uno studente del liceo artistico di Palazzolo Acreide, vincitore del concorso grafico e premiato per questo anche con un tablet.
La giuria ha quindi selezionato i tre migliori elaborati tra i 144 disegni prodotti dagli studenti di 31 scuole. Ai tre vincitori ex aequo è stato assegnato un tablet come premio per l’originalità, la tecnica e il messaggio trasmesso.
Dopo la cerimonia di premiazione, i ragazzi hanno potuto visitare uno stand dei Carabinieri, con moto e auto di servizio, uniformi storiche e attrezzature tecniche concludendo così un pomeriggio di festa e consapevolezza. Ancora una volta, “Un Casco vale una Vita” si conferma un esempio virtuoso di educazione civica, prevenzione e collaborazione tra istituzioni, scuola e territorio.




Manutenzione stradale: interventi in via Italia, contrada Gebbiazza e Arenella

Manutenzione stradale in via Italia, nella zona alta di Siracusa.
Nell’ambito di un mini piano di interventi predisposto dall’amministrazione comunale, la prossima settimana, dal 26 al 28 maggio, il settore Mobilità e Trasporti ha previsto il restringimento della carreggiata ed altre temporanee modifiche al sistema di circolazione e sosta lungo il tratto interessato, che è quello interposto tra via Irlanda e viale Santa Panagia.
Per ognuna delle tre giornate previste, l’ordinanza sarà in vigore dalle 20:00 alle 18:00 del giorno successivo.
Gli interventi predisposti dal Comune in queste settimane riguardano anche altre strade, perlopiù singoli tratti, all’Arenella come in Contrada Gebbiazza.
Un prossimo passaggio dovrebbe riguardare, invece, Cassibile.




Gli studenti del MADE Program ridisegnano il futuro del Waterfront Nord di Siracusa

Siracusa guarda al futuro con gli occhi degli studenti del secondo anno del corso di Design II del MADE Program, Accademia di Belle Arti “Rosario Gagliardi”, che hanno presentato al sindaco di Siracusa Francesco Italia una visione innovativa per la rigenerazione del Waterfront Nord della città, un’area che si estende dal mercato fino al Monumento ai Caduti.
Dopo un intenso semestre di studio e lavoro, guidati dallo Studio di Architettura Moncada Rangel, gli studenti hanno elaborato una serie di proposte progettuali che mirano a ristabilire una relazione più stretta, contemporanea e sensibile tra la città e il suo mare, rispettando le specificità storiche, sociali e spaziali del territorio.
Tra le principali idee presentate spiccano: un “loop urbano” su via Trento che estende l’attuale mercato, trasformando l’antico mercato in una food court dedicata ai prodotti tipici del Sud Est siciliano, per rafforzare l’identità gastronomica locale. La riconversione dell’isola centrale del Ponte Umbertino in un giardino verde, pensato come spazio di sosta e contemplazione tra Ortigia e la terraferma. Piattaforme galleggianti lungo Riva Forte Gallo, per creare ristoranti e nuovi spazi pubblici sull’acqua, integrati nel paesaggio costiero. Un percorso pedonale lungo le mura spagnole, che collega il nuovo ponte pedonale all’area dei Calafatari, riscoprendo le antiche fortificazioni come spina dorsale per la fruizione pubblica. Un nuovo sistema di piazze e spazi di relazione urbana, tra cui la riprogettazione della piazzetta dell’Urban Center, una nuova piazzetta sul mare e una piazza di quartiere all’incrocio con via Senatore Maielli, per restituire centralità e qualità agli spazi urbani. Il percorso pedonale sospeso “Riviera Borgata”, una passerella panoramica lungo la costa fino al Monumento ai Caduti, che offre nuovi accessi al mare per i residenti della Borgata.
Questa iniziativa conferma il ruolo attivo del MADE Program nel connettere formazione, ricerca e territorio, portando un contributo concreto alla trasformazione e valorizzazione della città di Siracusa. Ancora una volta, lo sguardo innovativo delle nuove generazioni si dimostra capace di immaginare scenari urbani sostenibili, inclusivi e aperti al futuro.




Retake Day: volontari in campo per la rigenerazione delle Mura Dionigiane

Fa tappa anche a Siracusa la prima edizione del Retake Day, mobilitazione collettiva dedicata alla valorizzazione degli spazi pubblici ed al rafforzamento del senso di comunità.
In città,l’iniziativa si svolgerà domani, domenica 25 maggio, con appuntamento alle ore 9:30 in Viale Epipoli, davanti alle Mura Dionigiane, luogo scelto per l’evento di rigenerazione. L’obiettivo è restituire dignità a uno dei simboli storici di Siracusa.
I volontari si fermeranno insieme per un pranzo al sacco – un momento conviviale che vedrà la partecipazione di famiglie, cittadini, associazioni locali come Asd Siracusa Pesca Sport e Ambiente e tanti volontari. Durante la giornata si svolgeranno diverse attività, tra cui un plogging per la raccolta dei rifiuti, in collaborazione con tutte le realtà locali del territorio.
L’edizione 2025 del Retake Day ha anche un valore simbolico: a 15 anni dalla nascita di Retake a Roma come movimento spontaneo della società civile, il Retake Day celebra la diffusione capillare della rete Retake in tutta Italia e il suo impatto positivo sui territori. È l’occasione per ribadire un messaggio chiaro: la valorizzazione del territorio, dell’ambiente e delle persone è un bene comune, condiviso da Nord a Sud.
Sono 20 le città coinvolte in questa prima edizione. Oltre a Siracusa: Bari, Barletta, Bologna, Buccinasco, Grottaglie, Milano, Modugno, Mola di Bari, Monza, Padova, Palermo, Perugia, Roma, Rovigo, Sabina, Servigliano,Taranto, Torino e Trevi, con iniziative che spaziano dalla rigenerazione di aree verdi all’abbellimento di spazi trascurati, dal recupero di contesti storici alla riqualificazione urbana.
Volontari, scuole, associazioni e istituzioni scenderanno in campo fianco a fianco per restituire dignità e bellezza a luoghi pubblici trascurati, attraverso gesti concreti di rigenerazione urbana e relazionale. Un’occasione per migliorare la qualità della vita e costruire un nuovo rapporto tra cittadino e territorio.
“Con il Retake Day viviamo insieme un gesto concreto per rendere il nostro Paese più bello, più giusto e più nostro. Saremo anche a Siracusa, uniti dalla voglia di prenderci cura di ciò che ci appartiene” dichiara Fabrizio Milone, presidente di Retake. “L’invito a partecipare è rivolto a tutti, ma soprattutto alle nuove generazioni, perché diventino protagoniste di un cambiamento concreto, duraturo e condiviso”, conclude.




Tragedia sulla Siracusa-Gela: soccorritore interviene sull’incidente e scopre che l’auto è della moglie

Il dolore nel dolore. Una tragedia che nessuno vorrebbe mai vivere. Questa mattina, Fabio Laganà, operatore del Servizio di Emergenza Urgenza Sanitaria 118 Sicilia, è intervenuto per una missione di soccorso a seguito del tragico incidente autonomo avvenuto tra gli svincoli di Noto e Rosolini, lungo l’autostrada Siracusa-Gela, nella carreggiata in direzione Gela. Giunto sul posto, ha scoperto che l’auto coinvolta era quella di sua moglie. A bordo si trovava anche la suocera, che purtroppo ha perso la vita.
“Con immenso dolore apprendiamo di una tragedia che ha scosso profondamente tutti noi. Quella che rappresenta la più grande paura per chi fa il Soccorritori è purtroppo concretizzata: essere chiamati a soccorrere un proprio caro. Un incubo che nessun soccorritore vorrebbe mai vivere, ma che oggi ha colpito il nostro Operatore Fabio Laganà. Questa mattina, è stata inviata per una missione di soccorso, incidente stradale sull’A18 Siracusa Gela, la la SP5 di Rosolini, con bordo l’ operatore Fabio. Solo arrivato sul posto ha scoperto che l’auto coinvolta era quella di sua moglie. A bordo anche la suocera, che purtroppo è deceduta”, ha scritto la Seus 118 Sicilia sui canali social.
“In una situazione così drammatica, Fabio ha saputo mantenere lucidità e professionalità, facendo il proprio lavoro. Solo dopo, al Pronto Soccorso di Avola, ha lasciato spazio al dolore.
Essere soccorritori significa anche questo: affrontare l’imprevedibile, anche quando a essere coinvolti sono i propri affetti più cari. Fabio oggi ha dimostrato cosa significa davvero essere grandi, anche nel cuore della tragedia”.
“A lui e alla sua famiglia va tutto il nostro affetto, – dichiara Riccardo Castro – la sua forza, la sua professionalità e il suo coraggio, anche nel momento più buio, sono un esempio per tutti noi”.