Conferita la cittadinanza onoraria al già prefetto Giuseppa Scaduto

Il Consiglio comunale, presieduto oggi dal vice presidente Concetta Carbone, ha conferito la cittadinanza onoraria al già prefetto di Siracusa Giuseppa Scaduto. La proposta era stata avanzata dal sindaco Francesco Italia anche a nome dei sindaci di tutta la Provincia.
Presenti le autorità civili e militari della città, dopo il minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della strage di Capaci, è toccato a Carbone spiegare le motivazioni di una cittadinanza onoraria che il Comune di Siracusa, come capoluogo ma idealmente a nome di tutte le Municipalità provinciali, ha oggi conferito al prefetto Scaduto. Carbone ha ricordato la gestione dell’emergenza Covid, la nascita dell’ostello per i lavoratori stagionali a Cassibile e quella dell’Osservatorio sulla dispersione scolastica, “Un’attività tutta che ha trovato nel prefetto Scaduto un interlocutore straordinario in termini di presenza, efficienza, umanità”.
Dopo gli interventi dei consiglieri Scimonelli, Cavallaro, Marino e del presidente del Libero Consorzio Michelangelo Giansiracusa, è toccato al sindaco Francesco Italia consegnare a Giuseppa Scaduto la pergamena con iscrizione nel “Registro dei Cittadini illustri” di Siracusa. Nella motivazione si parla di “Segno di profonda stima e gratitudine per l’alto senso delle Istituzioni, la competenza ed il costante impegno al servizio dello Stato e della comunità siracusana, dimostrati con autorevolezza ed umanità durante il suo incarico quale Prefetto della Provincia. Con questo gesto Siracusa La accoglie tra i suoi figli più illustri”.
Nel suo breve intervento il Sindaco ha ricordato alcuni degli interventi realizzati durante di anni della presenza del Prefetto a Siracusa, dalla creazione del “Covid Team” all’ostello per gli stagionali che “Ha dato dignità umana e lavorativa a tante persone contro ogni forma di caporalato. Sono felice- ha aggiunto- di essere il Sindaco che dopo aver vissuto e condiviso con lei tanti momenti di difficoltà, ha avuto l’onore di chiedere al Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria per una delle espressioni più alte dello Stato, quale si è dimostrata la dottoressa Scaduto”.
Nel suo intervento di ringraziamento, il già Prefetto ha parlato di “Immenso onore per un conferimento che è venuto da tutti i Sindaci” e li ha esortati “Ad andare avanti nella loro attività a tutela del territorio, a cominciare da quell’Ospedale che mi ha visto, come Commissario, riuscire a predisporre il progetto esecutivo e ad ottenere il primo finanziamento”. Dal punto di vista personale, Scaduto ha infine parlato di “Alchimia tra le tutte persone che nel rispettivo ruolo istituzionale hanno perseguito lo stesso bene comune, contribuendo a scrivere una pagina di Costituzione materiale”.




Sisma ’90, Cannata: “Rimborsi erogati. Ora il Governo valuta il completamento per gli esclusi dal 2010”

“I rimborsi fiscali per i cittadini delle province di Catania, Ragusa e Siracusa colpiti dal sisma del 1990 sono stati nella quasi totalità già erogati. È un risultato concreto, frutto dell’azione del nostro Governo Meloni e dell’impegno messo in campo, che ha finalmente dato attuazione a un diritto rimasto troppo a lungo sospeso”. A dirlo è l’on. Luca Cannata che ha seguito l’iter con il Mef per i rimborsi che hanno visto la maggioranza dei pagamenti già a dicembre 2024 e da primo firmatario dell’Ordine del Giorno n. 9/02184-A/004, approvato dalla Camera dei Deputati nella seduta del 17 febbraio 2025.
“Con l’atto presentato, ho ottenuto un impegno ufficiale del Governo a valutare, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, la possibilità di estendere i rimborsi anche ai contribuenti che, pur avendone titolo, non avevano presentato istanza entro il termine previsto del 1° marzo 2010. Dopo aver portato a compimento la fase relativa alle domande regolari, ora con il Governo ci poniamo l’obiettivo di comprendere se – e in che forma – sia possibile concludere l’intero processo, includendo anche gli esclusi.”
“Abbiamo dimostrato con i fatti di dare risposte concrete. Ora lavoriamo per trovare una soluzione definitiva anche questa vicenda”, conclude il parlamentare di Fratelli d’Italia.




Tavolo tecnico Sisma 90, Scerra e Nicita: “Si attivino i presidenti dei Liberi Consorzi”

“I presidenti dei Liberi Consorzi di Siracusa e Ragusa ed il sindaco della Città Metropolitana di Catania attivino, come previsto dalla Legge, una interlocuzione diretta con il Mef per consentire l’avvio del tavolo tecnico sui rimborsi Sisma 90 che abbiamo introdotto con i nostri interventi”. Il senatore Antonio Nicita (PD) e il parlamentare Filippo Scerra (M5S) sollecitano così i rappresentanti istituzionali delle tre province siciliane interessate.
“L’obiettivo – spiegano Scerra e Nicita – è quello di fare chiarezza definitiva, fornendo risposte concrete ai tanti cittadini che, pur avendone diritto, non hanno ricevuto il rimborso per le somme versate indebitamente negli anni per i quali era stata prevista la sospensione. Le segnalazioni pervenute dai territori di Siracusa, Ragusa e Catania indicano una situazione di incertezza e soprattutto una sensazione di diseguaglianza che deve essere sanata”.
Recentemente, grazie a un emendamento approvato in Senato, la norma che regola la materia è stata integrata, prorogando la durata del tavolo tecnico e prevedendo espressamente la possibilità di esaminare anche le istanze presentate oltre la scadenza originaria dei termini. “Un passaggio importante che amplia la platea dei potenziali aventi diritto e apre alla possibilità di una più equa ricognizione”, sottolineano i due parlamentari.
“Alla Camera come anche in Senato – proseguono – sono stati approvati diversi ordini del giorno al Decreto Emergenze, tra cui uno che impegna il Governo a valutare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, l’opportunità di stanziare le risorse necessarie per garantire i rimborsi anche a chi non ha presentato domanda nei termini, entro il primo marzo 2010. Si aprirebbe così la possibilità di riconoscere il diritto al rimborso, anche tramite compensazioni pluriennali, a tutti gli aventi diritto, indipendentemente dalla presentazione dell’istanza nei termini previsti”.
Il tavolo tecnico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze deve essere composto da un rappresentante dell’Agenzia delle Entrate, da un rappresentante della Città Metropolitana di Catania e dai rappresentanti del Libero Consorzio di Siracusa e di Ragusa. “Confidiamo nella disponibilità e nella sensibilità istituzionale dei presidenti dei Liberi Consorzi di Siracusa e Ragusa e del sindaco della Città Metropolitana di Catania da poco insediatisi – concludono Scerra e Nicita – per avviare tempestivamente questo percorso di equità sociale e contributiva”.




Elezioni a Solarino, si vota domenica e lunedì. Sfida a due tra Germano e Spada

Domenica 25 e lunedì 26 maggio Solarino sarà chiamata a scegliere il nuovo sindaco e il consiglio comunale, in una tornata elettorale che segna un momento cruciale per la comunità del centro siracusano. Solarino è uno dei nove enti locali siciliani interessati dalle elezioni amministrative del prossimo fine settimana, l’unico in provincia di Siracusa.
A contendersi la guida dell’amministrazione cittadina sono Giuseppe Germano, ex sindaco e vincitore della precedente tornata elettorale, e Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico. La sfida si preannuncia particolarmente intensa. Questa sera i due candidati chiuderanno le rispettive campagne elettorali in due distinti appuntamenti. Sabato giornata del silenzio, quindi spazio alle urne. Si vota domenica 25 maggio dalle ore 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle ore 7 alle 15. Subito dopo la chiusura dei seggi, inizierà lo scrutinio.
A Solarino si vota in 8 sezioni elettorali con il sistema maggioritario, come previsto nei centri con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, e saranno eletti 12 consiglieri comunali.
Oltre a Solarino, saranno coinvolti nella tornata elettorale altri otto Comuni siciliani: Realmonte (AG), Montemaggiore Belsito e Prizzi (PA), Favignana (TP), e Castiglione di Sicilia, Palagonia, Raddusa e Ramacca (CT). In tutti questi centri, attualmente commissariati, si torna al voto dopo periodi di gestione straordinaria.
In totale, in Sicilia, saranno 55.608 gli elettori chiamati a rinnovare le proprie amministrazioni comunali. Solo a Palagonia, dove la popolazione supera i 15 mila abitanti, si voterà con il sistema proporzionale.
Lunedì pomeriggio, al termine dello spoglio, Solarino conoscerà il nome del suo nuovo sindaco.




Avola celebra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con un murale per educare alla legalità

In occasione del 33º anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, la città di Avola ha voluto rendere omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino con un segno tangibile e duraturo: un murale realizzato dall’artista Salvo Muscarà, che celebra il coraggio e l’eredità morale dei due magistrati simbolo della lotta alla mafia. L’opera è stata inaugurata presso il Centro Giovanile “Falcone e Borsellino”, con la partecipazione e il sostegno delle autorità militari e delle forze dell’ordine.
“Un’opera che non è solo espressione artistica, ma memoria viva e messaggio permanente – dichiara il sindaco Rossana Cannata –. Un modo per imprimere nella nostra città i valori della legalità, del rispetto e dell’impegno civile”. La giornata ha visto protagonisti anche gli studenti e il Consiglio comunale dei ragazzi con i “Dusty Eco Legality Games”, un percorso educativo fatto di giochi, sfide e riflessioni, pensato per promuovere il rispetto delle regole, la cittadinanza attiva e l’educazione ambientale. “Educare alla legalità – aggiunge il sindaco – significa stare ogni giorno dalla parte giusta, formare coscienze libere e consapevoli. È una responsabilità che ci riguarda tutti: famiglie, scuola, istituzioni. Solo così possiamo costruire un futuro più giusto e più forte per i nostri giovani”.




Ventennale Unesco, il liceo Gargallo porta in scena “Le Epifanie” di Dioniso al Castello Maniace

Dopo il successo di Corinto e Atene, gli studenti del Liceo classico “Gargallo” di Siracusa porteranno in scena anche a Siracusa la loro performance teatrale “Le Epifanie” di Dioniso. L’appuntamento è per domani, sabato 24 maggio, alle ore 20 nella cornice del Castello Maniace. L’ingresso sarà libero.
Lo spettacolo, inserito nel calendario degli eventi per il Ventennale del riconoscimento Unesco di Siracusa come patrimonio dell’umanità, è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune.
“I nostri studenti, in Grecia, hanno tenuta alta la bandiera della tradizione culturale e teatrale della nostra citta’, raccogliendo ammirazione e successo. Per questo l’assessorato alla Cultura, nell’ambito delle iniziative del Ventennale Unesco, ha ritenuto giusto dare la possibilità ai cittadini di godere di questo spettacolo di livello”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabio Granata.




Pallamano, l’Albatro ci crede. Vinci: “Non finisce qui, vogliamo tornare a Merano per gara 3”

“Nessuna intenzione di chiudere il nostro campionato domani: vogliamo tornare a Merano per gara 3”. Non usa mezzi termini Gianluca Vinci, ala sinistra e unico siracusano in campo domani pomeriggio nella gara di ritorno contro il Merano.
Al Pala “Pino Corso” è previsto il tutto esaurito per questo appuntamento storico della Teamnetwork Albatro, approdata quest’anno fino ai playoff scudetto.
I siracusani ripartono dalla sconfitta subita sette giorni fa in Alto Adige. Il tecnico Mateo Garralda ha lavorato intensamente durante la settimana per preparare il match contro i bianconeri guidati da Prantner.
“Garralda e Martelli ci hanno fatto rivedere più volte cosa non è andato a Merano – continua Vinci – Sappiamo cosa fare e la squadra è carica al punto giusto per disputare una partita di alto livello. Le tribune saranno piene e i nostri tifosi ci daranno una grande mano – conclude il numero 15 blu arancio – È un giorno importante per la nostra società e Siracusa”.




Via Regia Corte al buio: “Serve un impianto di illuminazione pubblica”. Sopralluogo con Enel X

“Via Regia Corte ancora priva di illuminazione pubblica”.
A tornare sull’argomento è il capogruppo di FdI in consiglio comunale, Paolo Cavallaro. La strada in cui si trova l’istituto comprensivo Vittorini è frequentata anche nel pomeriggio dai bambini e dai ragazzi che frequentano la scuola, per le varie attività organizzate. “Si ritrovano così a percorrere la strada al buio, in condizioni di scarsa visibilità e di insicurezza. Tra l’altro l’area di sosta, prospiciente la scuola, potrebbe essere meglio valorizzata, attraverso la realizzazione di idoneo sistema di illuminazione e di una fontanella, e la periodica scerbatura”.
Cavallaro sottolinea, infine, che davanti alla scuola “c’è un’area archeologica che, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Soprintendenza di Siracusa, potrebbe essere messa a disposizione degli utenti della scuola e dei cittadini tutti, attraverso anche l’installazione di alcune attrezzature ludiche per i bambini”.
Fratelli d’Italia ha presentato una mozione “per impegnare l’amministrazione comunale ad illuminare la strada e a valorizzare aree che possano costituire luogo di incontro dei cittadini”.
Nei giorni scorsi, il consigliere comunale Luigi Cavarra, sollecitato dalle scuole, i commercianti, i residenti, ha organizzato un sopralluogo con il rappresentante di Enel X, Giuseppe Coraci e i tecnici degli uffici competenti del Comune, “al fine di valutare la situazione della Via Regia Corte e della piccola piazzetta antistante”. Cavarra ha segnalato anche la necessità provvedere urgentemente alla pulizia e al decoro dell’area. La ditta starebbe elaborando un preventivo per la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica sia in via Regia Corte, sia in piazzetta Leonardo Da Vinci, al buio nelle ore serali. Al momento siamo in attesa del preventivo da parte di Enel X per la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica sia di Via Regia Corte che della piazzetta Leonardo Da Vinci.




Falsi corsi di formazione, scoperta maxi frode fiscale da 2 mln di euro: coinvolte 4 aziende siracusane

La Guardia di Finanza di Siracusa ha scoperto una maxi frode fiscale da 2 milioni di euro ai danni dell’Erario. L’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha portato alla luce un articolato sistema fraudolento realizzato da quattro aziende aretusee operanti nei settori della grande distribuzione, dell’edilizia, del commercio e della fornitura di dispositivi medici.
Le attività investigative hanno fatto emergere un meccanismo illecito basato sulla creazione e compensazione di falsi crediti d’imposta, relativi agli anni 2022, 2023 e 2024. I crediti erano formalmente riconducibili a corsi di formazione destinati ai dipendenti, ma in realtà mai svolti. L’obiettivo delle imprese era ottenere indebitamente i benefici fiscali previsti dal Piano Nazionale “Industria 4.0”, finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), simulando spese mai realmente sostenute al solo scopo di vedersi riconosciuti i crediti d’imposta.
Per rendere credibile l’intero impianto fraudolento e attestare lo svolgimento delle attività formative, le società coinvolte hanno prodotto documentazione falsificata, tra cui registri di presenza con firme apocrife e attestazioni fittizie.
Il credito d’imposta in questione, nato per incentivare l’aggiornamento delle competenze digitali del personale, richiede una rendicontazione dettagliata delle attività formative, comprensiva di obiettivi didattici, modalità di erogazione, piano formativo, durata dei corsi ed elenco dei partecipanti.
Le verifiche condotte dalle Fiamme Gialle hanno accertato che alcune aziende avevano simulato oltre 155.000 ore di attività didattica, dichiarando il coinvolgimento fittizio di circa 290 dipendenti, molti dei quali completamente ignari della propria presunta partecipazione ai corsi. In diversi casi, i dipendenti risultavano infatti assenti dal lavoro, impegnati in altre mansioni o dislocati in sedi differenti nei giorni indicati.
I rappresentanti legali delle società coinvolte sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa per il reato di indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti, in violazione dell’art. 10-quater del D.Lgs. n. 74/2000.
A seguito dei provvedimenti emessi dal Tribunale, è stato eseguito il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 940.000 euro nei confronti di due imprese, a tutela del credito erariale.
Le altre due società hanno invece definito la propria posizione con la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Siracusa, provvedendo alla rateizzazione e al successivo pagamento del debito tributario, comprensivo di sanzioni, per un importo complessivo superiore a un milione di euro, interamente estinto all’inizio di questo mese.
L’operazione ha permesso non solo di sanzionare le condotte illecite, ma anche di garantire il recupero integrale delle risorse indebitamente percepite, confermando l’efficacia dell’azione investigativa e l’impegno costante della Guardia di Finanza nella tutela della legalità economico-finanziaria.




VIDEO. Rissa e spari all’Infiorata, disposti anche i Daspo, Convalidati gli arresti

Convalidati gli arresti dei due giovani ritenuti responsabili della rissa con spari della notte tra il 18 ed il 19 maggio scorsi a Noto, durante l’Infiorata. Secondo quanto ricostruito dagli uomini del locale commissariato, un gruppo di giovani stazionava in via Rocco Pirri, a pochi passi da corso Vittorio Emanuele, nelle adiacenze di un locale pubblico. Una discussione sarebbe presto degenerata in violenta rissa, fino a culminare nell’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco, generando il panico tra le numerose persone presenti che, correndo, si sono allontanate in massa dal luogo.
Il giovane che avrebbe esploso i colpi, un ventunenne, trovato in possesso di una pistola calibro 7,65, è stato bloccato mentre tentava di fuggire e confondersi tra la folla. E’ stato arrestato insieme ad un altro giovane, di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, che sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno ad Avola non poteva trovarsi a Noto. Entrambi sono stati arrestati in flagranza. Un minore, invece, è stato denunciato per rissa.
Gli arresti sono stati convalidati ieri. I due giovani rimangono, pertanto, ai domiciliari. Nei loro confronti l’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa ha applicato la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Noto per la durata di 3 anni ed il Daspo Willy.
Per i prossimi tre anni, ed una volta eventualmente cessata la misura cautelare, nessuno dei tre potrà recarsi nel Comune di Noto, né frequentare i locali di pubblico trattenimento di tutta la provincia e persino di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Infine, ieri mattina, il Questore di Siracusa ha firmato il provvedimento di sospensione della licenza di esercizio pubblico, per la durata di 15 giorni, e chiuso il locale all’interno del quale era iniziata la rissa.
Il Questore, Roberto Pellicone, ha sottolineato che “un fatto così grave, avvenuto tra l’altro in un momento in cui la città di Noto era sotto i riflettori internazionali per lo svolgimento della 46^ edizione dell’Infiorata, non poteva non trovare una pronta e ferma risposta da parte della Polizia di Stato che, da subito, si è attivata per individuare i responsabili in piena sinergia con l’Autorità Giudiziaria e, all’esito dell’istruttoria della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e della Divisione Anticrimine, sono stati applicati tutti gli strumenti di prevenzione previsti, al fine di impedire che tali episodi possano ripetersi.
L’attività di contrasto alla recrudescenza di episodi criminosi che vedono coinvolti i giovani anche con l’uso di armi registrata in tutta la provincia, impone la massima attenzione, la collaborazione dei cittadini ed il massimo corale sforzo in termini sia di prevenzione che di repressione.”