Controllo del territorio ad Avola: servizio con il Reparto Prevenzione Crimine

Controlli del territorio nel territorio di Avola, Ieri sera, la polizia del locale commissariato, insieme al Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania, hanno eseguito capillari servizi anche con l’impiego del camper della Polizia di Stato.
Il servizio di controllo e prevenzione, che ha comportato l’effettuazione di numerosi posti di controllo, ha la finalità di elevare il livello di sicurezza percepito dai cittadini e di scoraggiare atteggiamenti improntati alla violenza, soprattutto tra i giovani che, approfittando della presenza di numerosi coetanei, danno sfogo ai più esecrabili comportamenti violenti e irrispettosi nei confronti di altri minori.
In tale contesto, i poliziotti hanno identificato 80 persone e controllato 33 veicoli.
Tre sono state le sanzioni amministrative elevate per violazioni al codice della strada.




“Orizzonti d’Arte a Melilli”, la creatività in mostra al Museo dei Fondi Storici

A partire da questo fine settimana – e per tutti i weekend di maggio – le sale del Museo dei Fondi Storici ospiteranno la mostra “Orizzonti d’Arte a Melilli”, un percorso espositivo inaugurato nell’ambito del recente ECO Expo Melilli – Terrazza degli Iblei. L’iniziativa porta in scena le opere di giovani artisti del territorio, offrendo un percorso espositivo tra pittura, scultura e installazioni.
Il progetto si propone come viaggio tra emozioni e linguaggi contemporanei, in cui la sperimentazione si affianca al recupero della memoria. Tra astrattismo, figurativo e arte materica, le opere si presentano come orizzonti interiori che riflettono le inquietudini e le speranze del presente. Particolare attenzione è data all’uso di materiali di recupero, simbolo di una bellezza che nasce dalla trasformazione.
La mostra è visitabile ogni venerdì, sabato e domenica fino alla fine di maggio.




Estate 2025, Palazzo Montalto riapre alla cultura: eventi, mostre e laboratori

Palazzo Montalto, storico edificio risalente al 1397 e ubicato alla “Spirduta”, alla sinistra di Piazza Archimede nel cuore di Ortigia, è stato scelto come sede per ospitare eventi culturali durante la prossima stagione estiva.
Si comincia giovedì 22 maggio con la mostra “Arte in Vento”, a cura della Fondazione Sant’Angela Merici, realizzata da cittadini affetti da gravi patologie. L’iniziativa si inserisce tra le finalità istituzionali dell’Assessorato alla Cultura.
Il palazzo è stato inoltre inserito nel percorso culturale delle “Feste Archimedee”, manifestazione annuale che si svolge a Ortigia e che coniuga espressioni artistiche come cinema, teatro, danza, musica, letteratura e arti visive con la promozione di giovani talenti. L’obiettivo della rassegna è quello di “attivare, promuovere e valorizzare i migliori estri giovanili del territorio, proponendosi come incubatore di esperienze scientificamente e artisticamente rilevanti, in un connubio tra ricerca e creatività”.
Nel corso della manifestazione intitolata “Oltre i Confini”, Palazzo Montalto ospiterà reading e fungerà da info point per l’itinerario culturale alla scoperta della città. Lo spazio antistante sarà invece animato da laboratori didattici.
“Palazzo Montalto, emblema della Siracusa catalana, sarà ancora una volta scenario privilegiato di eventi che attrarranno cittadini e viaggiatori”, ha commentato l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.

Foto dal sito web del Comune di Siracusa.




Piano di mobilità, bene per i bus turistici ma restano difficoltà per traffico ordinario

Dura la critica di Carlo Gradenigo, presidente di Lealtà&Condivisione, sul piano di mobilità adottato dal Comune di Siracusa in occasione della stagione degli spettacoli classici al Teatro Greco. Secondo Gradenigo, le misure disposte si pongono in evidente contrasto con i principi sanciti dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), tradendo lo spirito di equità e sostenibilità che dovrebbe guidare ogni decisione in materia.
“In un sistema integrato e razionale di gestione della mobilità cittadina – spiega Gradenigo – i bus turistici, al pari delle automobili private di chi accorre per assistere agli spettacoli o visitare la città, dovrebbero essere fermati all’interno del primo parcheggio scambiatore utile. I visitatori dovrebbero poi poter usufruire di mezzi pubblici appositamente predisposti e potenziati per raggiungere le destinazioni principali, come Ortigia o il Teatro Greco”.
Gradenigo ricorda come il PUMS, redatto ormai da anni, preveda espressamente l’istituzione di due corsie preferenziali – una lungo corso Gelone e l’altra su viale Ermocrate – pensate per ospitare un sistema di trasporto rapido su bus (BRT). Il piano contempla anche la realizzazione di due parcheggi scambiatori strategici: uno nell’area del Cimitero e un altro a Targia, presso la stazione ferroviaria oggi inutilizzata.
“Il fine del PUMS – sottolinea – è garantire pari opportunità di movimento a turisti e residenti, mantenendo traffico pesante, inquinamento e congestione al di fuori del centro cittadino. Ma se questo è il principio guida, perché si è scelto di fare l’esatto contrario?”, si domanda.
La decisione del Comune, prosegue il presidente di Lealtà&Condivisione, appare quanto meno contraddittoria: “Anziché intensificare il numero di bus lungo la dorsale Gelone/Teracati e programmare per tempo l’uso di mezzi alternativi come treni, biciclette o navette, si è preferito comunicare con appena 20 ore di anticipo un complicato intreccio di orari, vie interdette, date e deviazioni. Il risultato? Viale Paolo Orsi e viale Ermocrate chiusi alle auto e decine di bus, molti già parcheggiati al Molo Sant’Antonio, dirottati fin sotto i cancelli del Parco Archeologico proprio nelle ore di punta”.
Nelle ultime giornate, però, sembrano arrivare alcune indicazioni positive dal piano straordinario attualmente in vigore. Ieri, ad esempio, circa 80 bus turistici hanno sostato su via Romagnoli e Cavallari – come da ordinanza – evitando di pesare sul traffico cittadino con i loro spostamenti da e per il teatro greco. La necessità di attivare idonee aree di sosta, specie per le auto e da cui attivare un performante servizio di navette “park and ride”, resta però concreta e attuale.




“Una sola passione. Il destino dell’eroe classico”, al Paolo Orsi la mostra realizzata con l’INDA

La Fondazione INDA inaugura, sabato 17 maggio, alle 10,30, al Museo archeologico Paolo Orsi, la mostra “Una sola passione. Il destino dell’eroe classico”. Realizzata in collaborazione con il Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, l’esposizione è a cura di Michele Romano, Elena Servito e Rosa Lanteri ed è frutto della forte sinergia tra l’INDA e il Parco archeologico e della collaborazione con la Deputazione della Cappella di Santa Lucia che esporrà alcuni monili del tesoro della Patrona di Siracusa.
L’esposizione crea un dialogo fra alcuni dei reperti archeologici custoditi nel museo Paolo Orsi e il materiale d’archivio conservato dall’INDA, abiti, immagini e documenti. E’ un percorso nella storia e nel mito che affronta il tema della passione, che muove i destini dei personaggi delle opere teatrali messe in scena nella stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni: Gli abiti e i materiali d’Archivio INDA dei precedenti allestimenti delle opere in scena quest’anno al Teatro Greco, le due tragedie di Sofocle, Elettra ed Edipo a Colono, e la commedia di Aristofane Lisistrata, in dialogo con i reperti conservati al museo Paolo Orsi; la sezione dedicata al corredo del guerriero ignoto risalente al IV secolo e quella incentrata sulla figura dell’eroe classico.
La mostra è stata ideata da Elena Servito, responsabile Archivio e Biblioteca dell’INDA, insieme a un comitato scientifico composto da Michele Romano, che ha curato la sezione iconografica della mostra, dal direttore del Museo Carmelo Bennardo, dal dirigente del museo Rosa Lanteri, che cura la sezione dei pezzi archeologici, da Dario Bottaro, esperto di collezioni museali ecclesiastiche. L’allestimento è di Carmelo Iocolano, le foto e i video documentario di Franca Centaro.




Tonno rosso non tracciabile, altro maxi sequestro e multe per 5 mila euro

Maxi sequestro di circa 3,5 tonnellate di tonno rosso trasportato senza certificati e non tracciabile. È il bilancio della Capitaneria di porto di Siracusa che ha portato a termine un’altra operazione di verifica delle norme a tutela della risorsa ittica e della relativa tracciabilità, nonché al rispetto dei limiti massimi di cattura da parte dei motopesca e quindi della tutela delle risorse biologiche del mare. Si tratta del secondo maxi sequestro in poche ore: nei giorni scorsi, infatti, la Capitaneria di porto di Siracusa ha sequestrato 5 tonnellate di tonno rosso.
L’operazione è scattata nelle ore notturne quando, nel corso di diversi controlli ad automezzi isotermici che percorrevano l’arteria stradale che collega Portopalo di Capo Passero a Siracusa, il personale operante ha sorpreso due di essi intenti al trasporto di un ingente quantitativo di tonno rosso, destinato alla commercializzazione, senza la prevista documentazione di tracciabilità (eBCD). Al termine di questa attività, i conducenti dei mezzi sono stati sanzionati per un totale di 5.333,40 euro.
Il prodotto ittico, relativo a 16 esemplari di tonno rosso, per un quantitativo totale di 3.564 kg, è stato posto sotto sequestro e, dopo i rituali campionamenti da parte del personale dell’Asp, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e quindi devoluto in beneficenza a enti caritatevoli attraverso il Banco Alimentare di Catania.
L’attività è stata condotta con il supporto dei Carabinieri di Noto.




Un viaggio tra archeologia del paesaggio e benessere interiore alla Pirrera Sant’Antonio di Melilli

Un’esperienza immersiva tra mindfulness, suoni armonici e archeologia del paesaggio: è quanto proposto per domenica 18 maggio 2025 presso la suggestiva Pirrera Sant’Antonio di Melilli, uno dei luoghi più straordinari e misteriosi della Sicilia.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, in collaborazione con la Cooperativa Klimax e Siracusa Tour, è a cura di Daniele Valvo – facilitatore di esperienze di turismo trasformativo – e prevede un Bagno Sonoro condotto da Mirko Sollima, pioniere in Italia nell’uso delle campane tibetane e degli strumenti armonici per la musicoterapia relazionale.
Il percorso si aprirà con una visita guidata della Pirrera a cura della Cooperativa Klimax, per scoprire la storia e le profondità della grotta scavata nei calcari dei Monti Climiti, usata fin dal 1400 dai cosiddetti pirriaturi. Un luogo maestoso, ipogeo, che evoca silenzio, memoria e rigenerazione.
La seconda parte dell’esperienza sarà dedicata all’ascolto profondo attraverso il suono: gong, campane tibetane, tamburi sciamanici, voce e frequenze a 432 Hz condurranno i partecipanti verso uno stato di rilassamento e armonizzazione naturale.
Per la prenotazione: https://www.vivaticket.com/it/ticket/bagno-sonoro/266248




Pallanuoto, Ortigia-Roma Vis Nova è la gara d’addio di Napolitano e Tempesti

L’ultima gara casalinga della stagione sarà una di quelle che l’Ortigia e tutto l’ambiente biancoverde difficilmente dimenticheranno. Non tanto per la posta in palio quanto per le emozioni che scorreranno in acqua, a bordo vasca e sugli spalti. Sul piano agonistico, domani pomeriggio, alle ore 14.30, alla piscina “Paolo Caldarella”, l’Ortigia affronterà la Roma Vis Nova, nella gara 2 della finale per il settimo posto del campionato di Serie A1. Esiste però un altro piano, profondamente sportivo e umano, che assumerà particolare rilevanza domani: il saluto di Siracusa a due grandissimi atleti, protagonisti di un’era meravigliosa del club, che hanno recentemente annunciato l’addio alla pallanuoto. Sarà infatti l’ultima partita davanti al proprio pubblico per Christian Napolitano e Stefano Tempesti. Il primo è il capitano di mille battaglie, giocatore simbolo dell’Ortigia, centroboa di grandissimo valore, che ha indossato anche la calottina della nazionale. Il secondo è la leggenda della pallanuoto mondiale, il portiere più forte di sempre, uno dei pochi sportivi al mondo ad aver disputato cinque olimpiadi consecutive. Entrambi riceveranno l’abbraccio del pubblico, dei compagni e della società che, prima della gara, consegnerà loro un riconoscimento per la straordinaria carriera e per quanto fatto con la calotta dell’Ortigia.
“Arriviamo a questa sfida dopo aver lavorato in settimana tutti insieme. – ha detto alla vigilia coach Stefano Piccardo – Abbiamo cercato di vivere con serietà e professionalità anche questi ultimi giorni che ci separano dalla fine della stagione. Ci siamo allenati, ma soprattutto, con i miei giocatori, ci siamo confrontati su come è andata l’annata, sui problemi che abbiamo avuto. Sono stati momenti molto utili, che ci aiuteranno ancora di più a percorrere la strada che abbiamo scelto per il futuro. Riguardo alla gara di domani, purtroppo dovremo ancora fare a meno di Kalaitzis, squalificato, ma abbiamo nelle corde la possibilità di vincere. Abbiamo dimostrato di poterlo fare con chiunque dalla quinta classificata in giù, poi naturalmente a parlare è sempre il campo. Per noi, di sicuro è una partita importante, perché si tratta pur sempre di una gara 2 di una finale di play-off, ma sarà anche un momento emozionante per tutto quello che accadrà intorno”. Il riferimento, ovviamente, è agli addii di Tempesti e Napolitano: “Domani celebreremo due ragazzi – continua Piccardo – che hanno fatto la storia dell’Ortigia e della pallanuoto italiana. Ci salutano due compagni di viaggio con i quali, personalmente, ho passato 8 anni con uno e 6 con l’altro, pertanto per me sono anche pezzi importanti di vita che vanno via”.
Il tecnico biancoverde sottolinea l’importanza storica, sportivamente parlando, della giornata di domani e il privilegio che avrà chi sarà in tribuna a viverlo, a partecipare: “Lascia la pallanuoto colui che è stato la bandiera dell’Ortigia, perché Christian Napolitano è il giocatore che negli ultimi 30 anni, dopo Campagna e Caldarella, ha rappresentato più di tutti questi colori, questa città. È stato il più importante, è ritornato, ha dato lustro a questa società e si merita ogni riconoscimento da parte della gente. Riguardo a Stefano Tempesti, beh, è come se si ritirasse Messi dal calcio. Quello che vivremo domani alla Cittadella sarà un momento storico per chi è amante dello sport, non solo della pallanuoto. Sarà un saluto, il commiato di uno degli atleti più grandi di sempre, uno fra i primi cinque nella storia del nostro sport, e quindi sarà un momento anche molto toccante. Un privilegio per chi potrà esserci”.




Inaugurata Villa San Giuseppe, casa di riposo della Fondazione Sant’Angela Merici

Inaugurata la nuova casa di riposo di via Luigi Spagna, Villa San Giuseppe.
A tagliare il nastro è stato Don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, alla presenza, tra gli altri, del presidente del consiglio comunale Alessandro Di Mauro e l’assessore Giuseppe Gibilisco. La benedizione è stata invece impartita dall’arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto.
“Papa Francesco ci ha invitato a guardare agli anziani, a risollevarli, a rialzarli e ad accompagnarli quotidianamente con due elementi: professionalità e spirito di sacrificio-ha detto Don Alfio- Ed è quello che vogliamo mettere in campo in questo servizio prezioso. Ricordo le parole che il Santo Padre Francesco ci ha rivolto: non risparmiatevi di esercitare con passione con chi è più fragile, in queste persone c’è Gesù”.
L’arcivescovo ha parlato dell’attività della Fondazione Sant’Angela Merici. “La Fondazione-ha detto- esercita la carità verso le persone più indifese, bisognose. Ed esprime la carità di Cristo nella dimensione umana. Le lacrime della Madonna, sono lacrime di misericordia che trovano spazio nella Fondazione per portare avanti quest’opera di carità nei confronti dei nostri fratelli e sorelle bisognose. Papa Leone ci ha ricordati nella preghiera composta per la Madonna delle Lacrime “donaci la grazia di amare per servire Cristo nei fratelli più piccoli nei quali egli si è identificato”. Con questo voglio sottolineare l’importanza del servizio che non è semplicemente un ‘opera sociale: è un’opera umana di carità che esprime il senso della fede e l’amore stesso di Cristo Signore per i fratelli. E in questa compartecipazione di tutti nel servizio dei fratelli bisognosi che si esprime, si manifesta l’amore stesso del Signore Gesù”.

La struttura della Fondazione Sant’Angela Merici potrà accogliere 25 ospiti.

“Perché un’altra casa di riposo? Abbiamo una bassissima percentuale di natalità a Siracusa e per conseguenza un innalzamento degli over 65, quasi il 27 per cento della popolazione di Siracusa – ha detto don Alfio Li Noce -. È un servizio che nasce qui, che si sviluppa insieme all’altra casa di riposo che abbiamo in via Peppino Impastato. Qui, siamo in piena Balza Acradina. In questa casa nasce e si sviluppa l’opera delle figlie di San Giuseppe, le suore dei bambini, le suore dei paramenti, le ultime suore che ricamavano e credevano tanto nella liturgia. Quella che noi vediamo oggi è una piccola oasi. Siamo al centro di Siracusa, spazi e ambienti aperti per coltivare e restituire qualità di vita. Crediamo nella qualità degli ambienti e dei servizi. All’interno della casa troviamo i quadri che sono opera dei ragazzi del Centro di riabilitazione. La finalità è servire la vita. L’obiettivo della Fondazione è vivere sempre come Chiesa. Siamo Chiesa all’opera. L’obiettivo non è il profitto. Abbiamo pensato diversamente: conosciamo gli anziani, conosciamo le persone con disabilità così come i fratelli immigrati. Quindi un servizio che nasce come una sorta di vestito cucito addosso alla persona”.




Melilli Volley, serata di festa e gratitudine. Il presidente: “Create le basi per un grande futuro”

Le maglie autografate da tutte le giocatrici, l’album fotografico a ricordo della stagione consegnato a tutti i presenti e la foto di gruppo. Congedo finale ieri sera per giocatrici e staff tecnico di Melilli Volley durante la cena che si è tenuta a Brucoli. Un conviviale organizzato dal presidente Luigi Distefano per manifestare gratitudine e apprezzamento a chi ha contribuito, in campo e fuori, al terzo posto finale in B2, per una qualificazione ai playoff soltanto sfiorata.
Dopo le lacrime di sabato scorso a San Giovanni La Punta per la decisiva sconfitta al tiebreak con l’Alus Mascalucia (che ha totalizzato gli stessi punti delle neroverdi, qualificandosi agli spareggi per una vittoria in più) sorrisi, abbracci e pacche sulle spalle hanno cadenzato una serata di festa. Il presidente, nel corso della serata, ha ringraziato i protagonisti della stagione: l’allenatore Luca Scandurra, lo staff tecnico (Matteo Minnelli, Stefano Campisi, Egidio Emmi) e dirigenziale, sponsor, tifosi, area comunicazione e Amministrazione comunale. Presente il vicesindaco Cristina Elia (che ha seguito tutte le partite casalinghe della squadra), alla quale è stato donato un poster incorniciato della squadra.
“Il primo cittadino – ha detto Distefano – non ha fatto fatica a convincerci a installarci a Melilli. C’è stata sin da subito piena sintonia. Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con l’Eurialo di Salvo Corso, si sono gettate le basi per un futuro importante”.
Poi è stato il momento delle giocatrici, chiamate una per una dal presidente: Claudia Di Lorenzo, Flavia Cantalanotte, Giulia Bisicchia, Gaia Natalizia, Alessia Isgrò, Giorgia Miceli, Chiara Monzio Compagnoni, Chiara Miceli, Alessia Marcello, Federica Mancino, Valeria La Mattina, Elisa Carpinteri, Raffaella Minervini (capitano) e Aurora Vescovo. A seguire anche la mascotte, la piccola Eveline, figlia del dirigente accompagnatore Paolo Scuderi
Parole di ringraziamento anche dal team manager Peppe Amato: “Le lacrime di sabato – ha detto rivolgendosi alle ragazze – devono essere lacrime di gioia perché siete delle vincenti. Avete creato entusiasmo e riempito il palazzetto, avvicinando tante bambine alla pallavolo”.