“Le donne hanno fegato”: un convegno a Siracusa esplora il ruolo del fegato nella salute femminile

Il 5 maggio, alle ore 17.00, presso il Centro Convegni – Sala Baranzini del Santuario Madonna delle Lacrime, si terrà un incontro dal titolo: “Le donne hanno fegato. Alla ricerca della identità del Fegato nel sesso femminile”. L’evento è promosso dal Soroptimist International Club di Siracusa nell’ambito del Progetto Nazionale CuraRsi – Percorso Salute.
Relatore dell’incontro sarà il dottor Gaetano Scifo. “Ci sono alcune specificità nelle donne che meritano di essere sottolineate: sono più sensibili al danno epatico causato dall’alcol, più soggette a reazioni epatiche da farmaci e alle malattie autoimmuni del fegato. Prima della menopausa presentano un rischio inferiore di steatosi epatica rispetto agli uomini, ma con la menopausa si osserva un aumento delle malattie del fegato legate all’accumulo di grasso. Fortunatamente, il carcinoma epatico è meno frequente nelle donne. Si tratta di un ambito ricco di spunti di riflessione e di interrogativi.”




Violenza tra minori ad Avola, la condanna del Codacons: “Urgono interventi educativi”

Il Codacons Siracusa e il Codacons Donna, attraverso i rispettivi presidenti, gli avvocati Bruno Messina e Federica Prestidonato, intervengono sul grave episodio di violenza avvenuto ad Avola, annunciando la costituzione di parte offesa nel procedimento aperto a seguito dell’aggressione ai danni di una minorenne.
Il Codacons Siracusa e il Codacons Donna condannano con fermezza non solo le autrici della violenza, ma anche chi, presente ai fatti, si è limitato a filmare senza prestare soccorso. “È inaccettabile che l’indifferenza e la spettacolarizzazione della violenza siano normalizzate e banalizzate. Chi assiste senza intervenire si rende complice morale rafforzando il proposito criminoso”, dichiarano Messina e Prestidonato.
Il Codacons Siracusa e il Codacons Donna chiedono che le minori responsabili affrontino percorsi rieducativi sui temi della legalità e del rispetto della persona, e sottolineano l’importanza della certezza della pena. “È fondamentale – sottolineano – che la risposta giudiziaria sia rapida ed effettiva per lanciare un chiaro messaggio di legalità”.
Il Codacons rilancia inoltre la necessità di interventi strutturali nelle scuole, attraverso l’adozione di programmi educativi obbligatori contro il bullismo, incontri settimanali tra studenti, psicologi, forze dell’ordine e associazioni, nonché l’istituzione di sportelli di ascolto permanenti e di protocolli anti-bullismo vincolanti.
Nel contempo sottolineano che la scuola è solo la seconda agenzia educativa alla quale non può essere delegato un ruolo educativo che è proprio della famiglia. Parallelamente, il Codacons Sicilia sta predisponendo una proposta di legge che introduca nel codice penale il reato di bullismo e sanzioni anche chi, pur presente durante episodi di violenza, ometta di prestare soccorso, o filmi l’aggressione e chi diffonda tali filmati.
“La brutale aggressione di Avola rappresenta un campanello d’allarme che non può essere ignorato – afferma Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale del Codacons –. È urgente, come evidenziato dal Codacons Siracusa e dal Codacons Donna, che si ristabilisca il primato della legalità e del rispetto attraverso misure concrete: affidamento ai servizi sociali, percorsi di rieducazione obbligatori, responsabilizzazione delle famiglie e sanzioni per chi assiste senza intervenire. Non basta più indignarsi: bisogna agire con decisione per tutelare i più deboli e costruire una società fondata sulla solidarietà e sulla condanna di ogni forma di sopraffazione. Il Codacons sarà in prima linea, a livello locale e nazionale, per pretendere giustizia e prevenzione, affinché simili episodi non si ripetano mai più.”




Pachino piange Katia Ingoglia, vittima dell’incidente stradale di domenica

Si chiama Katia Ingoglia, 58 anni e dipendente del comune di Pachino, la donna che ha perso la vita in un grave incidente autonomo che si è verificato nelle prime ore della mattinata di ieri lungo la strada provinciale che collega Pachino a Pozzallo, nei pressi di Lido Otello, in territorio di Ispica (Santa Maria del Focallo). Era a bordo di una motocicletta guidata dal compagno. L’uomo è stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro. Le sue condizioni sono definite gravi. Ancora da chiarire la dinamica che ha condotto alla perdita di controllo del mezzo. Secondo le prime informazioni, il violento impatto con l’asfalto non avrebbe lasciato scampo alla donna.
“Pachino piange una grave perdita. – ha scritto il sindaco di Pachino Giuseppe Gambuzza sui canali social – La tragica scomparsa di Katia Ingoglia, stimata dipendente comunale, rappresenta un dolore immenso per tutta la nostra comunità. Katia ha dedicato il suo lavoro al servizio della città con impegno, serietà e grande umanità, lasciando un segno che non verrà dimenticato. Come Sindaco di Pachino, insieme alla Giunta e al Consiglio Comunale tutto, esprimo il più sentito cordoglio alla sua famiglia, ai suoi colleghi e a tutti coloro che le hanno voluto bene. In questo momento di grande tristezza, rivolgiamo anche un pensiero di speranza al marito di Katia, attualmente ricoverato in coma farmacologico a seguito del tragico incidente, auspicando che possa presto migliorare. Il sorriso e l’impegno di Katia resteranno per sempre nel cuore di Pachino”, ha concluso Gambuzza.
I funerali di Katia Ingoglia saranno celebrati mercoledì 30 saprile alle ore 16.30 nella chiesa di San Corrado.




Sorpresi a rubare materiale ferroso da un capannone, due arresti ad Augusta

Sabato mattina i Carabinieri di Augusta hanno arrestato, in flagranza del reato di tentato furto aggravato, un 37enne e un 39enne. I due, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, sono stati sorpresi dai militari in contrada Marcellino di Melilli. Erano intenti ad asportare materiale ferroso da un capannone industriale.




Rosolini, 27enne viola ripetutamente i domiciliari e finisce in carcere

I Carabinieri di Rosolini hanno arrestato e condotto in carcere, al Piazza Lanza di Catania, una 27enne con diversi precedenti. Eseguita un’ordinanza della Corte di Appello di Palermo che ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella più afflittiva del carcere.
La donna – spiegano gli investigatori – ha violato l’obbligo di dimora nel comune di Palermo e commesso un furto in un negozio di ottica, sempre a Palermo, nel mese di aprile 2024. Le reiterate violazioni alle prescrizioni imposte sono state rilevate dai Carabinieri di Rosolini e l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento di aggravamento.




Ginnastica artistica, due siracusane alle nazionali di Civitavecchia

L’Asd Artistica Aretusea stacca due biglietti per le nazionali di ginnastica artistica di Civitavecchia. Ieri, Diletta Di Laurea, allieva 3 ed Elena Paguni, junior2, entrambe livello Élite Asc, hanno conquistato il secondo gradino del podio, qualificandosi per la gara del prossimo 31 maggio e confermando un’ottima affermazione, come alla prima prova, disputata lo scorso marzo. Dopo la gara regionale Silver livello LD, vinta lo scorso 5 aprile a Spadafora, in federazione italiana, quando entrambe hanno guadagnato il 1º gradino del podio, ieri le due ginnaste siracusane hanno ottenuto un altro eccellente risultato, che le proietta verso la nuova, importante, sfida.




Terribile incidente, una donna perde la vita sulla Pachino-Ispica. Grave il compagno

Una donna originaria di Pachino ha perso la vita in un grave incidente autonomo che si è verificato nelle prime ore della mattinata lungo la strada provinciale che collega Pachino a Pozzallo, nei pressi di Lido Otello, in territorio di Ispica (Santa Maria del Focallo). Era a bordo di una motocicletta guidata dal compagno. L’uomo è stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro. Le sue condizioni sono definite gravi.
Ancora da chiarire la dinamica che ha condotto alla perdita di controllo del mezzo. Secondo le prime informazioni, il violento impatto con l’asfalto non avrebbe lasciato scampo alla donna.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia municipale di Ispica.




Spray e croci celtiche, imbrattata la sede di Sinistra Italiana a Siracusa

Imbrattata nella notte la sede di Sinistra Italiana, federazione di Siracusa, all’indomani della Festa della Liberazione. A darne notizia è stato lo stesso partito in una nota. “La nostra sede è stata imbrattata con simboli e scritte fasciste. È la terza volta che accade. Questa volta è chiaramente una ritorsione di stampo fascista alla manifestazione del 25 Aprile di ieri, alla quale abbiamo partecipato con Anpi, CGIL, il Forum Sociale Siracusa e tante altre realtà antifasciste siracusane”, ha scritto Sinistra Italiana.
La CGIL di Siracusa si è mostrata al fianco di Sinistra Italiana. “La Camera del Lavoro di Siracusa esprime la sua piena, ferma e convinta solidarietà a Sinistra Italiana di Siracusa, vittima questa notte di un vile e inaccettabile atto di intimidazione fascista”, ha scritto il segretario generale della CGIL di Siracusa, Roberto Alosi.
“La sede del partito è stata imbrattata con simboli nazisti e frasi d’odio, proprio all’indomani della grande manifestazione del 25 Aprile, che ha visto la città riaffermare con forza i valori della Resistenza, della libertà e della democrazia”, si legge nella nota della CGIL di Siracusa.
“Un gesto ignobile – continua Roberto Alosi – che offende la memoria di chi ha combattuto contro il nazifascismo e che rappresenta un attacco non solo a una forza politica, ma a tutta la comunità democratica siracusana. La CGIL di Siracusa, che ha nella Costituzione antifascista il suo fondamento e nella libertà e dignità del lavoro il suo orizzonte, condanna con fermezza ogni tentativo di riportare odio, razzismo e intolleranza nella nostra società. Non ci faremo intimidire. Al contrario, rilanciamo l’impegno unitario per una città aperta, solidale, inclusiva. Alle compagne e ai compagni di Sinistra Italiana va il nostro abbraccio fraterno e il nostro impegno quotidiano: difendere la democrazia significa oggi, più che mai, essere partigiani nei valori e nella pratica”.




Scappa e dopo torna sul luogo dell’incidente, denunciato. Due feriti

È di due feriti il bilancio dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo via Pozzo di Mazza. Lo scontro attorno alle 18 quando, secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale di Siracusa, Incidente con due feriti, un’autovettura a velocità elevata ne ha intercettato un’altra in direzione opposta, con un violento impatto. Il giovane conducente, in un primo tpo si è allontanato dai luoghi per poi ritornare sulla scena del sinistro. È stato denunciato dagli agenti della Polizia Municipale, intervenuti per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.




Calcio a 5, fine di un ciclo: Holimpia Siracusa e Pietro Armenio si dicono addio

Si dividono le strade dell’Holimpia Siracusa e dell’allenatore Pietro Armenio. “Al tecnico e al suo staff vanno i più sentiti ringraziamenti da parte della società biancazzurra per il lavoro svolto, la professionalità dimostrata e l’impegno profuso in queste due stagioni, culminate con due promozioni e un titolo regionale serie C1. Auguriamo a Pietro Armenio le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera. “A breve verranno comunicati i dettagli relativi alla nuova guida tecnica”, ha scritto la società.