Pesca illegale, sequestrati attrezzi e 20 kg di prodotto ittico a un diportista: multato di mille euro

Nel fine settimana, il battello GC B149 della Guardia Costiera di Siracusa ha intercettato e sanzionato un pescatore ricreativo sorpreso a bordo di un natante da diporto dotato di un verricello meccanico salpa rete e un palangaro da 450 ami, ben oltre il limite consentito di 100 ami per la pesca sportiva. Il trasgressore è stato multato con un verbale da 1.000 euro per attività di pesca ricreativa con attrezzatura non consentita.
Il palangaro e il verricello sono stati posti sotto sequestro, così come il pescato di circa 20 chili, donato successivamente a un ente caritatevole dopo i controlli sanitari dell’ASP.




Fedez in concerto a Melilli per la “Festa i Maju”. E ci sono anche Rovazzi, Clara e Mida

In pieno svolgimento i preparativi per la 611ª edizione de “A Festa i Maju”, che incarna un momento unico, fatto di fede, tradizione ed emozioni forti. Dal 4 all’11 maggio, Melilli, cuore della Terrazza degli Iblei, diventerà il fulcro della devozione verso San Sebastiano, uno dei santi più venerati in tutta la provincia di Siracusa, in un mix di spiritualità e spettacolo.La festa prenderà il via già dalla vigilia, sabato 3 maggio, con la solenne processione e uno spettacolo pirotecnico, per poi raggiungere il suo culmine con l’accoglienza dei pellegrini al suono festoso delle campane, nell’attesa dell’arrivo dei “Nuri”, i devoti scalzi che testimoniano la loro fede con un cammino penitenziale. Un’edizione evidenziata dal riconoscimento di “meta giubilare” conferito al Santuario Basilica di San Sebastiano in occasione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025, come stabilito dal Decreto dell’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto. Un privilegio che estende anche ai luoghi di culto fuori Roma e dalla Terra Santa la possibilità di vivere un’esperienza di grazia e indulgenza. Oltre alla dimensione religiosa, “A Festa i Maju” è anche intrattenimento, con il “Festival di San Sebastiano”, giunto alla sua quinta edizione, in programma sabato 10 maggio. Quest’anno il palco vedrà alternarsi un eccezionale parterre di artisti, da Clara, cantautrice e attrice, vincitrice di Sanremo Giovani 2023 con “Boulevard”, al rapper Mida – nome d’arte di Christian Prestato – che ha conquistato il pubblico di “Amici 23” e al personaggio televisivo Fabio Rovazzi.Ad arricchire la serata, la conduzione di Alessia Ventura, volto noto della TV. Gran finale con Fedez e i talenti emergenti.Dopo la tradizionale e suggestiva “Cunsarbata”, l’Ottavario si concluderà con un gran finale d’eccezione: sul palco salirà Fedez, artista poliedrico e tra i più amati del panorama musicale italiano, per chiudere in bellezza i festeggiamenti. Ad anticiparlo, le esibizioni di Samuel Storm, talento rivelato da “X Factor”, la sicilianissima cantautrice Annalaura Princiotto, con la conduzione dell’immancabile Ruggero Sardo.




A Pachino nascerà il Museo del Vino con la riqualificazione del Palmento Di Rudinì

Il Palmento Di Rudinì diventerà Museo del Vino. Il rilancio, la gestione e la riqualificazione è stata affidata dal comune di Pachino all’Associazione Vivi Vinum Pachino e alla Cooperativa Le Terre di Ebe, unite in ATS.
Alla firma della convenzione hanno partecipato il sindaco del comune di Pachino Giuseppe Gambuzza, il dirigente dell’Ufficio Turismo e Cultura Mariano Tusa, l’assessore all’Agricoltura e Viticoltura Salvatore Lentinello, il presidente di Vivi Vinum Pachino Walter Guarrasi, il presidente della Cooperativa Terre di Ebe Maurizio Campo.
Il Palmento, che risale al 1800, fu costruito in Sicilia dal Marchese Antonio Di Rudinì. Per il suo recupero il comune di Pachino ha bandito l’affidamento: saranno avviati i lavori di riqualificazione che ne valorizzeranno il pregio storico e ne garantiranno la fruizione in futuro.
L’Associazione Vivi Vinum Pachino e la Cooperativa Le Terre di Ebe, già impegnate per creare sinergia tra le cantine del territorio per potenziare nel tempo la performance della Sicilia del vino, raggiungono un nuovo obiettivo. Il Museo del Vino che nascerà al Palmento Di Rudinì richiamerà l’attenzione di turisti e appassionati, produttori e cultori del vino, imprenditori e sommelier, università e scuole.




Musei e parchi archeologici: ingresso gratuito il 25 aprile, il 2 giugno ed il 4 novembre

Ingressi gratuiti in musei e parchi archeologici in occasione del 25 aprile e poi anche il 2 giugno ed il 4 novembre. Le tre date festive sono state comunicate dall’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana,Francesco Paolo Scarpinato,in linea con quanto disposto dal ministero. I siti culturali saranno, quindi, aperti senza la previsione del pagamento di un biglietto per visitarli.
«La Sicilia è una terra ricca di tesori che, spesso, sono proprio i siciliani a non conoscere – ha dichiarato l’assessore Francesco Paolo Scarpinato –. Con questa iniziativa, vogliamo innanzitutto invitare gli abitanti dell’Isola a riscoprire le meraviglie che hanno letteralmente “sotto casa”, prima ancora di pensare a una vacanza altrove. Allo stesso tempo, puntiamo ad attrarre e incentivare i turisti a scoprire e valorizzare il nostro territorio, così ricco di storia, arte e cultura».
Nelle stesse date sarà possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici presenti in Sicilia. In provincia significa Siracusa, Eloro, Valle del Tellaro e Akrai e Leontinoi (Lentini). Vale anche per: Valle dei Templi ad Agrigento; Segesta, Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria e Lilibeo Marsala nel Trapanese; Naxos e Taormina, Isole Eolie a Lipari e Tindari nel Messinese; Catania e Valle dell’Aci; Morgantina e Villa Romana del Casale nell’Ennese; Himera, Solunto e Iato nel Palermitano; Kamarina e Cava D’Ispica nel Ragusano e Gela nel Nisseno.
Ingresso gratuito anche in altri luoghi regionali della cultura: dalla galleria di palazzo Abatellis, al museo Antonio Salinas passando per il museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli”, il museo di Arte moderna e contemporanea di Palermo, la galleria di Palazzo Bellomo e il museo interdisciplinare di Messina.




Borgata al setaccio: controlli a raffica e sanzioni fino a tarda sera

Proseguono i controlli del territorio nel quartiere Santa Lucia, alla Borgata. Servizio congiunto Volanti-Reparto Prevenzione Crimine- Polizia Municipale anche ieri pomeriggio, con l’allestimento di numerosi posti di controllo, oltre a verifiche sulle attività commerciali della zona. Fino alla serata sono state identificate 105 persone e controllati 44 veicoli. Le sanzioni amministrative elevate per violazioni al Codice della strada sono state 20. Si tratta soprattutto di uso del telefonino alla guida, mancanza di copertura assicurativa, guida senza patente e mancata revisione del veicolo. In serata, i controlli hanno riguardato 8 esercizi commerciali, soprattutto per verificare la presenza di soggetti in stato di alterazione alcolica, oltre al rispetto delle condizioni igienico-sanitarie.




Strisce bianche in via Agnello: 43 posti auto gratuiti lungo la Panoramica

Sono stati realizzati ieri i 43 nuovi stalli di sosta gratuita lungo via Agnello, la Panoramica, in corrispondenza dell’ingresso sud dell’area archeologica della Neapolis. In vista dell’imminente avvio della stagione turistica ed in risposta alle numerose segnalazioni ricevute da cittadini, operatori e visitatori, da ieri sono utilizzabili 43 strisce bianche, a cui si aggiungono 4 posti riservati alle persone con disabilità. Lo svolgimento delle operazioni ha comportato, ieri, un sensibile rallentamento del traffico veicolare in uscita da Siracusa. Completato l’intervento, tuttavia, la situazione dovrebbe, al contrario, migliorare sensibilmente, soprattutto dopo i disagi legati alla chiusura del parcheggio privato ed al venir meno, dunque, di spazi per il parcheggio dei veicoli.
“Si tratta di un primo intervento concreto per migliorare l’accessibilità a una delle aree più frequentate della città – dichiara l’assessore alla Mobilità Enzo Pantano – consapevoli che la questione della sosta è complessa e non facilmente risolvibile con una sola azione. Per questo, in accordo con il sindaco Francesco Italia, che ha più volte sollecitato attenzione sul tema, abbiamo voluto dare un segnale chiaro e immediato, a beneficio sia dei residenti che dei numerosi turisti attesi nei prossimi mesi. Una prima risposta, seppur parziale, per dare risposte concrete in vista dell’alta stagione e dimostrare attenzione verso il tema.”




Lava l’auto usando la Casetta dell’Acqua, filmato dalle telecamere: la denuncia di Siam

Non è la prima volta che accade. Al contrario, si contano svariati, analoghi episodi.
A denunciare il comportamento tutt’altro che civile di un cittadino è la Siam. La società che gestisce il servizio idrico in città pubblica sui suoi social un video che mostra chiaramente come un uomo abbia deciso di utilizzare la casetta dell’acqua di viale Santa Panagia come postazione per il lavaggio della sua auto. Indisturbato e ben organizzato, compie le operazioni necessarie per la pulizia del suo veicolo, incurante dello spreco di acqua di cui si rende responsabile e di tutto il resto.
“Un atto indecoroso e incivile- commenta la Siam- con il quale viene utilizzata e sprecata 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 che Siam ha messo a disposizione (gratuitamente, per quel che riguarda l’acqua naturale a temperatura ambiente) di tutta la cittadinanza e, soprattutto, delle fasce meno agiate.
Invitiamo i cittadini a 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, a non commettere tali violazioni e, qualora si fosse testimoni di simili situazioni, a 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 alla forze dell’ordine, così come fatto da SIAM questa mattina”.




In Italia senza permesso di soggiorno, denuncia ed espulsione per un 26enne straniero

Era nel territorio nazionale nonostante privo del permesso di soggiorno. Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno denunciato per questo un cittadino marocchino, 26 anni irregolare nel territorio nazionale.
Dopo i controlli di rito, per l’uomo è stato emesso un provvedimento di espulsione del Prefetto di Siracusa e il conseguente ordine di lasciare l’Italia, emanato dal Questore di Siracusa.




Tari, niente aumenti nel 2025? “Importi leggermente inferiori allo scorso anno”

Non subirà aumenti nel 2025 la tariffa Tari a Siracusa.
Teoricamente si dovrebbe, al contrario, parlare di diminuzione, ma si tratta di un taglio dell’1 o del 2 per cento al massimo, nulla che possa incidere significativamente sull’economia delle famiglie siracusane. Queste le premesse, in attesa della seduta del consiglio comunale di domani, chiamato proprio a votare il nuovo Piano Tari, proposto dall’amministrazione comunale e vagliato dalla V Commissione consiliare (Tributi), presieduta da Simone Ricupero e dal Collegio dei Revisori dei Conti. In entrambi i casi il parere è favorevole (anche se in commissione, 5 dei 12 componenti si sono astenuti dal voto). Se lo scorso anno, una famiglia composta da 4 persone pagava circa 436 euro di Tari, quest’anno l’importo potrebbe essere, dunque, leggermente inferiore, con un risparmio che non supererà, tuttavia, la decina di euro. Lo scorso anno, gli importi non erano stati variati rispetto al 2023 ed anche per il 2025 si scongiura, quindi, il rischio di aumenti legati agli alti costi di gestione dei rifiuti. In città, le utenze domestiche rappresentano il 64,52 del totale, mentre il restante 35,48 per cento è determinato da utenze non domestiche. Se per il 2025 potrà esserci una tariffa seppur minimamente inferiore rispetto al 2024 è per due ragioni. L’assessore Pierpaolo Coppa le sintetizza così: “Maggiori utenze e maggiori superfici”. Significa che in parte si tratta del risultato dell’attività di accertamento condotta sulle elusioni e sulle evasioni. Sono quindi emerse utenze prima “fantasma” e che adesso fanno parte, invece, dell’anagrafe tributaria ,con le nuove superfici inserite (che possono essere anche nuove abitazioni o nuove attività economiche avviate nel territorio). Per poter parlare di un risparmio più consistente, si deve sperare in una percentuale di raccolta differenziata superiore a quella attuale, che continua a rimanere più o meno ferma al 51 per cento circa. Con le isole ecologiche e la sperimentazione della Tariffa Puntuale, il Comune spera di ridurre la quantità di rifiuti da conferire in discarica, aspetto che comporta una spesa elevata e i ben noti problemi che si verificano quando i siti utilizzati si esauriscono e diventano indisponibili.




Problemone traffico: a Siracusa circolano 68mila veicoli, un’auto ogni 1,7 abitanti

Il ponte pasquale, prova generale di scampagnate e gite fuoriporta, riporta d’attualità il tallone d’Achille di Siracusa: la viabilità urbana. Come ogni anno in primavera, si registra un aumento significativo nel traffico. Il fenomeno è particolarmente evidente in alcuni snodi chiare come via Malta verso il varco Ztl, viale Paolo Orsi e via Elorina, dove la combinazione di flussi crescenti, interventi viari non risolutivi e comportamenti poco civili alla guida collaborano nel generare disagi quotidiani.
Secondo i dati più recenti diffusi da Anas, negli ultimi quindici giorni Siracusa ha registrato un aumento del traffico veicolare pari al +24% rispetto allo stesso periodo del 2024. Aumentano i turisti ma anche la voglia di spostarsi verso le spiagge e le contrade della zona sud. Il vero nodo alla base del problema, però, è l’elevatissimo volume di veicoli in circolazione in rapporto alla dimensione della città e alla sua rete viaria. L’ultimo report dell’ACI (Automobile Club d’Italia), aggiornato a fine 2024, segnala nel territorio comunale di Siracusa oltre 68.000 veicoli immatricolati (tra auto, moto e veicoli commerciali leggeri), a fronte di una popolazione residente di circa 117.000 abitanti. Praticamente una media di un’auto ogni 1,7 abitanti, una delle più alte della Sicilia. A ciò si somma l’afflusso giornaliero di veicoli provenienti dalla provincia e dai comuni limitrofi, soprattutto durante i mesi turistici e nei weekend.
Il traffico attuale è costretto poi a muoversi lungo una rete stradale progettata tra gli anni ’60 e ’80, pensata per una città ben diversa da quella odierna. Quartieri come Mazzarrona ed Epipoli come anche la zona sud hanno visto crescere densità abitativa e funzioni commerciali, senza un adeguamento delle infrastrutture viarie. Il trasporto pubblico sta cercando di attirare attenzione, nuove pensiline e le paline informative a led potrebbero dare ulteriore slancio.
L’assenza di una vera tangenziale urbana, la mancanza di corsie preferenziali e le rotatorie sotto dimensionate contribuiscono a trasformare ogni spostamento in un percorso a ostacoli. Siracusa è cresciuta essenzialmente in orizzontale e senza un vero piano mobilità. Si è costruito molto, in particolare negli anni 80, ma non si è adeguatamente pensato a come far muovere le persone. Risultato? Oggi la città si ritrova strozzata su se stessa. Il Comune di Siracusa, consapevole delle difficoltà, ha messo in campo alcune soluzioni: dal nuovo servizio di trasporto urbano alle ciclabili. Di prospettiva lo studio – ancora in corso – per una viabilità intermodale (auto+barca) per i collegamenti tra Ortigia e zona Isola. L’idea dei parcheggi scambiatori (Elorina, Von Platen, Mazzanti, Molo) non è ancora decollata. E il nuovo sistema integrato di rotatorie pare scaricare tutto il suo peso in immissione verso viale Paolo Orsi.

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