Tre milioni di euro dalla Regione per interventi straordinari nelle scuole siciliane

Tre milioni di euro sono stati destinati dalla Regione Siciliana a interventi urgenti di manutenzione straordinaria nelle scuole siciliane. Lo stabilisce una circolare attuativa dell’assessorato regionale dell’Istruzione e formazione professionale che dà il via libera al finanziamento complessivo e stabilisce le modalità per la richiesta delle somme. Si interviene per rimuovere i rischi imminenti e le compromesse condizioni di vivibilità degli ambienti e garantire la continuità dell’attività scolastica, la pubblica incolumità, l’igiene e la sicurezza degli edifici. Come specificato nella circolare, disponibile sul sito della Regione a questo link, l’importo massimo finanziabile per ciascun intervento è di 40 mila euro, fatte salve eventuali ulteriori somme che saranno poste a carico del bilancio dell’ente locale proprietario dell’edificio scolastico.
“L’assessorato regionale all’Istruzione – spiega l’assessore Mimmo Turano – ha una competenza in tema di edilizia scolastica limitata al solo finanziamento dei lavori, mentre a realizzarli devono essere i Comuni, le Città metropolitane, i Liberi consorzi e gli istituti proprietari degli edifici. Con questa misura interveniamo sul piano della liquidità, per consentire agli enti locali e alle scuole di mettere in campo, quanto prima, le opere necessarie a garantire la sicurezza degli edifici e lo svolgimento delle attività didattiche senza pericoli. Fino ad oggi – aggiunge l’assessore – per migliorare la qualità degli edifici e degli spazi comuni, come palestre, auditorium, mense e laboratori, abbiamo stanziato 53 milioni di euro, convinti che la qualità delle strutture contribuisca a elevare anche l’offerta formativa nelle nostre scuole e ridurre la dispersione scolastica”.
Le istanze di finanziamento, corredate di perizia (progetto di livello esecutivo) e delle relative approvazioni/autorizzazioni, vanno inviate alla seguente casella di posta elettronica certificata: ufficiospeciale.chiusuraprofoif@certmail.regione.sicilia.it. L’accoglimento delle istanze avverrà in ordine cronologico di arrivo.




Minaccia la madre con due grossi coltelli da cucina, arrestato un 30enne

Minaccia la madre con due grossi coltelli da cucina. Un 30enne è stato arrestato in flagranza differita dagli agenti del Commissariato di Priolo Gargallo. L’uomo è indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni della madre convivente.
La tempestiva attività investigativa è stata condotta dai poliziotti del Commissariato di Priolo Gargallo, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica.
La donna aveva già denunciato il figlio per una serie di condotte vessatorie e prevaricatorie consumate negli ultimi sei mesi, al fine di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane era solito chiedere con insistenza denaro alla madre, che in alcune occasioni si rifiutava di assecondarlo. Quando ciò accadeva, l’indagato andava in escandescenza, minacciando di uccidersi, insultando pesantemente la donna e sfogando la propria rabbia su mobili e suppellettili dell’abitazione familiare.
Nella giornata in questione si è consumato l’ennesimo episodio: il 30enne in escandescenza ha cacciato di casa la madre, minacciandola con due grossi coltelli da cucina.
La donna sfinita si è recata in Commissariato in compagnia di un congiunto per denunciare l’accaduto. In quel frangente il familiare della vittima ha ricevuto sul proprio telefonino dei messaggi vocali dall’indagato, in cui quest’ultimo ha inveito ancora una volta contro la madre e ha minacciato di uccidere chiunque si fosse avvicinato all’abitazione.




“Giocavamo a mosca cieca” chiude la rassegna di Teatro Civile al Teatro Massimo di Siracusa

“Giocavamo a mosca cieca” di Carmelo Miduri, con Anna Passanisi e Davide Sbrogiò, con le musiche di Ludovico Leone, è l’ultimo spettacolo in programma per la rassegna di Teatro Civile che ha portato sul palcoscenico del Teatro Massimo di Siracusa temi di attualità e di forte impatto emotivo e sociale. I sei spettacoli proposti: “Itria” di e con Aurora Miriam Scala ispirato ai “Fatti di Avola”; “Se questo è un uomo”, seduta drammaturgica sui crimini nazisti della Seconda Guerra Mondiale, di e con Daniele Salvo, Melania Giglio e Simone Ciampi dal testo di Primo Levi; “La ricetta di Danilo” di e con Totò Galati sull’attività sociale di Danilo Dolci e della sua rivoluzione non violenta; “Libere. Donne contro la mafia” di e con Cinzia Caminiti, Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri e Sabrina Tellico con il racconto di dieci donne forti e coraggiose che hanno attraversato e combattuto la mafia; “La grande menzogna” scritto e diretto da Claudio Fava con David Coco con un Paolo Borsellino che parla a quelli che hanno la memoria corta e hanno accettato sommessamente le menzogne che si aggirano attorno al depistaggio. Spettacoli che hanno coinvolto anche i giovani con i matinèe con il fine di sensibilizzarli, stimolarne un pensiero critico e fornire loro strumenti per riflettere sul mondo che ci circonda. La prima rassegna di Teatro Civile ha visto anche un protocollo d’intesa con Unicef Italia che da sempre è accanto ai bisogni dei bambini e degli adolescenti.
L’opera teatrale che andrà in scena giovedì 24 aprile alle 21 al Teatro Massimo di Siracusa è tratta dal libro “I bambini della croce bianca” scritto dal cronista Carmelo Miduri, che intorno agli anni ‘80 venne a conoscenza di una storia che coinvolse numerosi bambini siciliani. La storia, ambientata negli anni ‘60, racconta di chi decideva di partire verso il Nord o all’estero in cerca di una vita più fortunata e spesso era costretto a lasciare i figli minori in luoghi che solo formalmente potevano essere chiamati di assistenza e beneficenza. Nacquero molti befotrofi o sedicenti tali. Fra questi un tracomatosario sui monti Sicani dove furono “ricoverati” migliaia di bambini che però non erano malati di tracoma ma che hanno sofferto paure inenarrabili perché per anni hanno dovuto temere di diventare ciechi. Da qui l’esercizio di “giocare a mosca cieca”. Il libro, così come la pièce teatrale, racconta la vita di alcuni di questi bambini, delle loro paure e del dramma particolarmente siciliano dell’emigrazione, come anche atti di grande solidarietà. Il giornalista siracusano ha da anni acceso i riflettori su questa storia che appartiene a quei bambini che sono dovuti crescere un po’ prima rispetto ad altri proprio come molti dei minori che giungono oggi nelle nostre coste con i barconi. Micro e macro Storia si intrecciano e lasciano allo spettatore sentimenti di speranza e di bontà. Lo spettacolo è prodotto dall’Associazione Città Teatro.




Fermata a bordo di un’auto rubata, denunciata 61enne

Una donna di 61 anni è stata denunciata dagli agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa, per ricettazione. Nel corso di un controllo su strada, gli agenti hanno accertato che la 61enne si trovava alla guida di un’auto risultata rubata.
Per tale motivo, la donna è stata denunciata per ricettazione e l’automobile è stata restituita al legittimo proprietario.




Fuochi d’artificio illegali, denunciato un uomo di 33 anni

Un uomo di 33 anni, residente a Rosolini, è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Pachino per detenzione abusiva di materiale pirotecnico. All’interno dell’abitazione dell’uomo sono state rinvenute 16 batterie di categoria F” e 12 fontane per un peso complessivo di 8 kg.




Alla guida senza patente, gli era stata ritirata nel 2010: denunciato 53enne

Un 53enne è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Augusta per guida senza patente. L’uomo si era infatti posto alla guida nonostante la sua patente fosse stata ritirata nel 2010. Nella circostanza, il 53enne è stato sanzionato amministrativamente per mancanza di copertura assicurativa.




Pallamano, l’Albatro vince anche a Bolzano e resta prima

La Teamnetwork Albatro vince a Bolzano e continua a guidare la classifica della Serie A Gold.
Primo tempo in salita per i blu arancio che trovano il muro di Andelic tra i pali altoatesini e la mano calda di Udovicic che torna negli spogliatoi con 10 reti in carniere (ne farà altri 5 nella ripresa). I padroni di casa partono bene e sbagliano poco, gli albatrini vanno sotto fino al -5 alla metà del parziale. Poi una lenta risalita che si concretizza dopo poco meno di 28 minuti con il pareggio.
Il secondo tempo inizia ancora bene per gli uomini di Sporcic che riescono a riportarsi sul +3. È il punto di svolta visto che Angiolini e compagni infilano un devastante parziale di 9 a 0 che crea il solco decisivo. Da quel momento la capolista inizia a gestire il risultato forte della panchina lunga e della maggiore voglia di portare a casa i due punti.




Il libro sull’incidente costato la vita al figlio, parla la mamma: “Avrei preferito il silenzio”

Dopo l’intervista rilasciata dalla donna che era alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente costato la vita a un ragazzo di appena 19 anni, a prendere la parola è Mariella, la madre di Paolo morto in seguito a quello scontro in corso Gelone, nel luglio del 2019. Lo fa con la voce ferma nel desiderio di rispetto.
Sorpresa dalla pubblicazione di un libro che ripercorre quella tragica vicenda dal punto di vista di chi è sopravvissuto, Mariella non nasconde l’amarezza per alcune dichiarazioni rilasciate davanti ai microfoni. Parole che – dice – suonano come un colpo al cuore per chi ha perso un figlio.
E risponde con la forza di una madre che continua a portare addosso il peso dell’assenza nel video che segue:




Controlli nel centro storico, sanzioni per 6 ape calessino: violavano zona pedonale

Intensa attività di controllo del territorio, in Ortigia. In campo Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale che ha coordinato l’intervento. L’operazione, mirata a rafforzare la sicurezza percepita da cittadini e turisti e a contrastare fenomeni di illegalità diffusa, si inserisce nell’ambito delle direttive stabilite dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In particolare, le forze dell’ordine hanno presidiato le aree a traffico limitato e le zone pedonali, punti nevralgici dell’isola di Ortigia, già fortemente frequentati in questo periodo da visitatori attratti dai tesori storici e archeologici della città aretusea.
Durante i controlli, finalizzati alla verifica della regolarità della circolazione dei veicoli all’interno dell’isola, sei titolari di licenza per ape calessino sono stati sanzionati per aver circolato in aree riservate esclusivamente al transito pedonale. Le violazioni accertate rappresentano un ulteriore passo nell’attività di monitoraggio e rispetto delle normative sul traffico urbano, con l’obiettivo di garantire ordine, sicurezza e vivibilità nei luoghi di maggior pregio e affluenza turistica.
Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni per mantenere alta l’attenzione e assicurare il rispetto delle regole nella zona storica della città.




Pasqua e Pasquetta in Sicilia, le previsioni meteo

Sarà una Pasqua all’insegna del bel tempo. Per domenica 20 aprile si prevede una “giornata soleggiata con qualche limitata velatura e innocui cumuli in serata sul settore tirrenico
Venti: in prevalenza deboli di direzione variabile, a regime di brezza sulle coste, con rinforzi più significativi dai quadranti orientali sul settore ionico”, scrive il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS). Le temperature saranno “stazionarie o in lieve aumento ovunque, con punte anche oltre 26-27 °C nelle aree interne centro-meridionali, valori più bassi sul settore tirrenico e sulla fascia ionica interessata dalla ventilazione orientale. Minime stazionarie o in lieve aumento, con condizioni però favorevoli alle inversioni termiche nei fondovalle”.
Possibile peggioramento invece per lunedì 21 aprile. A Pasquetta è infatti attesa “nuvolosità con locali piogge, ma in un quadro previsionale ancora molto incerto”. Le temperature “stazionarie o in lieve calo le massime, in leggero aumento le minime. Valori influenzati dalla copertura nuvolosa e dalla ventilazione che andrà ad imporsi in base alla circolazione intorno da una circolazione instabile in formazione”.
“La circolazione sul Mediterraneo centrale è attualmente caratterizzata dai residui effetti del ciclone Hans sull’Italia Centro-settentrionale, che sulla Sicilia sta producendo anche stamattina qualche debole sistema instabile con isolate piogge sparse specie sui rilievi settentrionali. – scrive Sias – L’espansione di un campo di pressione livellata favorirà fino a Pasqua condizioni più stabili e soprattutto temperature in ripresa, che torneranno su livelli superiori alle medie del periodo, anche se non sono previsti picchi di caldo anomali. L’evoluzione di una saccatura attualmente sulla penisola iberica e in avanzamento verso Est, se da un lato favorirà temporaneamente un flusso atmosferico più caldo dai quadranti meridionali renderà tuttavia instabile la giornata di lunedì, anche se con molta incertezza sull’ubicazione delle possibili piogge, che dipenderanno dalla traiettoria che assumerà un minimo depressionario in corso di formazione a Ovest”.