Melilli diventa Città del Natale: dal primo Dicembre al 6 gennaio luci, attrazioni e cultura

Melilli si prepara a trasformarsi in una città del Natale. Le piazze, i vicoli, le terrazze panoramiche e gli scorci storici del borgo saranno avvolti da un’atmosfera di luci e magia con appuntamenti di cultura, tradizioni enogastronomiche e divertimento.Si comincia il primo giorno di dicembre per concludere il 6 gennaio. Luci della Terrazza- Le vie Iblee di Melilli, Villasmundo e Città Giardino saranno unite in un nuovo circuito di luminarie artistiche e installazioni. L’obiettivo è creare un percorso emozionale attraverso giochi di luce e atmosfere immersive. E’ stato pensato come un itinerario. Dal 12 Dicembre sarà pronto anche il Villaggio di Babbo Natale, mentre dal 12 dicembre la Terrazza degli Iblei diventerà il palcoscenico di una delle esperienze natalizie che l’amministrazione comunale retta dal sindaco Peppe Carta descrive come una tra le più belle di Sicilia. Piazza San Sebastiano si trasformerà nella Christmas City,pensata per coinvolgere l’intera famiglia. Il cuore pulsante sarà appunto il Villaggio di Babbo Natale,ambientazione scenografica in cui i più piccoli potranno incontrare Babbo Natale nella sua Casa, con il cagnolino Whisky. Tra le casette in legno del mercatino di Natale con prodotti artigianali tipici ed eccellenze enogastronomiche locali, ampio spazio alle attrazioni come la pista di pattinaggio su ghiaccio, il Trenino Magico del Natale, che accompagnerà i visitatori lungo un percorso fiabesco illuminato, la Pista dell’Elfo in Sidecar e il Pony degli
Elfi. Completano l’area festiva i gonfiabili natalizi. Melilli valorizzerà anche il suo patrimonio culturale con i musei, le mostre artistiche, le esposizioni tematiche, i laboratori creativi dedicati alla storia e alle tradizioni locali.




Villa Reimann, la denuncia dell’associazione: “Studenti giocano a pallone nei giardini”

“I giardini di Villa Reimann utilizzati impropriamente da alcuni studenti di Infermieristica?
La domanda, che in realtà rappresenta una protesta, è posta daall’associazione Villa Reimann, presieduta da Marcello Lo Iacono che grida allo scandalo.
“In dodici anni che ci occupiamo della difesa del Patrimonio Reimann – premette- e del suo Lascito ai cittadini Siracusani siamo esterrefatti di quanto accade ultimamente in questo amato luogo del cuore. Dal 22 luglio scorso-racconto- Dirigente ad interim delle Politiche Culturali ha sospeso qualsiasi tipo di attività non istituzionali all’interno del Complesso Monumentale di Villa Reimann e, soprattutto, all’interno della Villa stessa, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica fruizione (visite scolastiche, celebrazioni di matrimoni civili, visite turistiche, incontri e manifestazioni con Associazioni culturali.)
Poi, invece, osserviamo che lo stesso Comune, contraddicendo quanto ha disposto,
rilascia autorizzazioni alla visita di Villa Reimann e del suo Parco nei giorni successivi (5
settembre e 16 ottobre). Proprio così: sembra il gioco della “palla fai tu”.
Contemporaneamente si apprende, da dichiarazioni di rappresentanti dell’Ufficio
delle Politiche Culturali e della Sezione per i beni architettonici della Soprintendenza di
Siracusa che l’Amministrazione Comunale ha concesso in uso gratuito all’Università di
Catania la cosiddetta “Dependance”, per svolgere corsi di infermieristica, sembra, senza
essere autorizzata dal Dipartimento dei Beni Culturali .Siamo probabilmente in presenza di un Concessionario “abusivo” ma ciò non impedisce che quei pericoli che hanno indotto gli Uffici a vietare l’uso di Villa Reimann anche e soprattutto all’Associazione Christiane Reimann, sembrano non interessare alcuni tra i 94 studenti del corso di infermieristica che durante gli intervalli sciamano per i Giardini del Parco, anche nei luoghi vietati e, incredibile ma vero, giocano a pallone (ben tre) ed anche alla famosa “trinca” sul sacro piazzale della Villa. Viene da chiedersi-la domanda che fa anche da chiosa all’intervento di Lo Iacono- a Villa Reimann a che gioco giochiamo? “




Sacerdote accusato di abusi sessuali su un 15enne di Lentini: la Procura chiede l’assoluzione

La Procura della Repubblica di Siracusa ha chiesto l’assoluzione per un sacerdote finito sotto processo per abusi sessuali.
La vicenda risale ad una decina di anni fa, a seguito della denuncia di un 15enne di Lentini, che avrebbe subito- secondo quanto segnalato- abusi da parte del sacerdote sotto la minaccia di un coltello. Il giovane era stato sentito dagli inquirenti, con il supporto di una psicologa. Il ragazzo aveva raccontato di avere subito violenze. Nel corso del procedimento sono emersi elementi che hanno indotto la Procura a sollecitare il Tribunale verso una sentenza di assoluzione.




Pallanuoto. Arriva la capolista Pro Recco: il match domani alla Caldarella

L’avversaria più forte e una partita dall’esito quasi scontato, ma forse anche la più facile da giocare sotto certi aspetti, perché non c’è nulla da perdere e perché le motivazioni arrivano da sole. L’Ortigia attende la capolista Pro Recco (domani pomeriggio, alle ore 15.30, alla “Caldarella”) con la voglia di ripetere l’approccio e la prestazione messi in acqua contro il Savona, alla terza giornata, quando tutti, prima del fischio, pensavano di assistere a un monologo ligure. Il Recco, però, è un’altra cosa, è una vera corazzata e sta vivendo un inizio di stagione travolgente, con nove vittorie su nove in campionato e percorso netto anche in Champions, con l’unico inciampo della finale di Supercoppa, persa di misura contro il Ferencvaros. L’Ortigia, dal canto suo, viene dalla buona prestazione sul difficile campo di Trieste dove, al netto di qualche errore e di un po’ di fatica finale, ha giocato alla pari con una rivale più forte e attrezzata, dando l’idea di essere più compatta e di avere assimilato i meccanismi tattici di mister Piccardo. Segnali incoraggianti che, passando per la gara di domani con il Recco degli ex Condemi e Cassia, contro cui mancheranno ancora Gardijan e Aranyi, lasciano sperare in vista delle prossime partite. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ortigia.
Alla vigilia, a parlare è Giglio Rossi, uno degli ex di questa partita: “Veniamo dalla sfida di Trieste, dove siamo andati consapevoli del fatto che avremmo dovuto fare una battaglia contro una squadra molto preparata e dotata di un buon organico. Abbiamo giocato quella gara con la massima concentrazione, nonostante l’assenza del nostro centroboa titolare, aiutandoci a vicenda e creando molto sia in fase offensiva che in fase difensiva per tre tempi. Questa settimana la stiamo affrontando con grande impegno, lavorando molto sodo e cercando di eliminare gli errori difensivi che abbiamo commesso nelle ultime uscite e che ci sono costate punti importanti. Sappiamo che domani avremo di fronte la squadra più forte d’Europa e sappiamo che, a maggior ragione con loro, non possiamo permetterci il minimo errore”.
L’universale biancoverde spiega il tipo di gara che bisognerà fare per cercare di contenere, per quanto possibile, la forza del Recco: “Per noi sarà motivo di orgoglio confrontarci con i campioni d’Italia e useremo questa opportunità per fare del nostro meglio e amalgamarci sempre di più in fase difensiva. Ho avuto la fortuna di far parte di un club come la Pro Recco in tutto il percorso delle giovanili e ho avuto anche l’opportunità di ritagliarmi il mio piccolo spazio in prima squadra. La cosa che ho imparato maggiormente con loro è che non fanno sconti a nessuno, quindi verranno a casa nostra come se dovessero giocarsi lo scudetto contro una loro rivale. Pertanto, dobbiamo farci trovare pronti e non spaventarci di niente. Le chiavi di questa partita saranno la difesa e una buona dose di personalità. Non dovremo farci intimorire. Loro hanno cambiato diversi giocatori rispetto agli anni scorsi, rinforzando ulteriormente il loro organico con atleti di altissimo livello”.
Infine, Rossi, che affronterà i recchelini per la prima volta da avversario, racconta le sue personali sensazioni: “Non ho mai giocato contro Recco, quindi so cosa significa giocare con loro, ma contro di loro non l’ho ancora provato. Sono super entusiasta per questa opportunità. Ovviamente in me c’è tanta emozione, perché sono cresciuto con questi ragazzi e con Sandro Sukno. Mi hanno insegnato tutti moltissimo. Ma ora sono dall’altra parte e sono certo che, con la nostra determinazione e la voglia di dimostrare, faremo del nostro meglio per cercare di contenerli il più possibile e di metterli in difficoltà al loro minimo calo di concentrazione. Sono molto emozionato, ma anche molto carico per questa nuova battaglia che andremo ad affrontare con i miei compagni di squadra”.




Telefonini in carcere, la Polizia Penitenziaria ne sequestra 12 a Cavadonna

Ancora telefonini in carcere. La Polizia Penitenziaria ne ha sequestrati 12 ieri, nel corso di un’operazione di contrasto all’utilizzo dei dispositivi in carcere, condotta all’interno della Casa Circondariale di Cavadonna. Oltre agli smartphone, gli agenti hanno rinvenuto un router. L’intervento è stato condotto con l’ausilio del reparto cinofilo. Quello dell’utilizzo dei cellulari all’interno delle carceri non rappresenta una novità. Lo scorso anno, proprio a Cavadonna, ne furono sequestrati 36, 22 dei quali rinvenuti all’interno di un pacco postale destinato ad un detenuto, insieme ad un chilo di hashish ed oltre 2,5 grammi di cocaina nascosti in un doppio strato della scatola.A dare notizia del nuovo rinvenimento è la segreteria provinciale USPP, il sindacato della polizia penitenziaria. “Al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria -spiega il segretario Sebastiano Bongiovanni- rinnoviamo la richiesta di interventi concreti come, ad esempio, la dotazione ai Reparti di Polizia Penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica di ultima generazione contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o altra
strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani. E’ necessario un netto “cambio di passo” nelle attività di contrasto all’indebito possesso ed uso di telefoni cellulari e droga in carcere “a tutela di coloro che in prima linea delle sezioni detentive rappresentano lo Stato, ossia gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria. Ogni giorno la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda l’illecita introduzione ed il possesso di telefoni cellulari nonché lo spaccio sempre più capillare e drammatico, considerato anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti”.




Incidente stradale sulla Floridia-Priolo, scontro tra mezzo pesante e moto: due feriti

Incidente stradale questa mattina intorno alle 8:00 lungo la strada che da Floridia conduce a Priolo. Secondo testimonianze si sarebbe trattato di un frontale. Lo schianto si sarebbe verificato nei pressi di una curva. Coinvolti un mezzo pesante adibito al trasporto di bombole ed una moto a bordo della quale viaggiavano due persone, che avrebbero avuto la peggio, rovinando contro l’asfalto. Soccorsi dal 118, sono stati condotti al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I per gli accertamenti del caso. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Sensibili rallentamenti al traffico veicolare, in entrambe le direzioni.




Prevenzione oncologica: screening gratuiti con il camper mammografico dell’Asp

Anche nel mese di dicembre l’unità mobile mammografica dell’Asp di Siracusa proseguirà con il servizio itinerante nei diversi comuni della provincia, avviato nel mese di ottobre, per avvicinare lo screening oncologico nei comuni più distanti dai centri mammografici fissi, riducendo spostamenti e tempi di attesa e rafforzando il principio della prossimità.
Il camper, dotato di tecnologie di ultima generazione e di personale tecnico specializzato, con gli operatori del Centro gestionale screening aziendale, farà tappa a Sortino l’1 e 2 dicembre, a Melilli il 3 e 4 dicembre, Floridia il 5 dicembre, Francofonte il 9 e 10 dicembre, Solarino l’11 dicembre, Carlentini il 12 dicembre, Avola il 15 e 16 dicembre, Canicattini il 17 dicembre e a Priolo il 18 dicembre. L’obiettivo è portare il servizio direttamente nei luoghi di residenza alle donne tra i cinquanta e sessantanove anni.
Nei mesi di ottobre e novembre attraverso l’Unità mobile sono state eseguite oltre 1.260 mammografie, un dato che riflette l’alta adesione territoriale. Parallelamente, sono stati distribuiti oltre 1.000 kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci, nell’ambito dello screening del colon-retto destinato a uomini e donne da 50 a 69 anni e sono state effettuate oltre 220 prenotazioni per Pap-test e HPV-test.
“Il superamento delle 1.260 mammografie in due mesi conferma che siamo sulla strada giusta – dichiara Sabina Malignaggi, responsabile del Centro Gestionale Screening-. Portare la prevenzione direttamente nei comuni è vitale. La nostra missione è garantire che questo diritto sia reale per tutte le donne, anche per quelle con maggiori difficoltà logistiche”.
“L’alto numero registrato di adesioni rappresenta la migliore risposta al principio di sanità di prossimità che stiamo perseguendo con determinazione – afferma il commissario straordinario Chiara Serpieri -. Non c’è strategia più potente della diagnosi precoce e il nostro dovere primario è renderla accessibile, tempestiva e gratuita agli aventi diritto della nostra provincia, superando ogni barriera logistica e sociale”.
Il calendario è consultabile nel sito internet aziendale e nelle pagine social. Sono attivi i canali informativi tramite SMS, notifiche sull’App IO ed e-mail rivolti alle donne aventi diritto, affinché possano prenotazione chiamando il call center al n. 0931 312525, tasto 2, dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30.




Giornata Mondiale contro l’Aids: iniziative in largo XXV Luglio e all’ospedale Umberto I

Un calendario di iniziative in campo in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids, che si celebra il primo giorno di dicembre. Le organizza sul territorio l’Asp, attraverso l’Unità operativa Educazione e Promozione della Salute di cui è responsabile Stefania Di Mauro, in collaborazione con il reparto Malattie infettive dell’ospedale Umberto I diretto da Antonina Franco, si estenderanno per tutto il mese di dicembre e sono finalizzate a potenziare la conoscenza e la prevenzione dell’hiv/aids tra la cittadinanza.
La campagna prenderà il via domenica 30 novembre, con l’allestimento di uno stand informativo in Largo XXV Luglio a Siracusa. L’iniziativa, realizzata in sinergia con la Croce Rossa Italiana e l’associazione AMA, sarà attiva dalle ore 9 alle ore 13 per la distribuzione di materiale e la sensibilizzazione del pubblico.
Le attività proseguiranno lunedì I dicembre con un ulteriore stand informativo allestito nella hall dell’ospedale Umberto I. Anche in questa sede, il personale sanitario sarà a disposizione della cittadinanza, dalle ore 9 alle ore 12, per la distribuzione di materiale informativo e attività di sensibilizzazione.
Un’attenzione particolare è rivolta alle nuove generazioni con la distribuzione di materiali informativi specifici agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori di Siracusa e provincia, con l’obiettivo primario di promuovere la conoscenza e la prevenzione.
Le iniziative saranno amplificate anche attraverso i canali online, con una campagna informativa sui canali social e sul sito web aziendale. Questa strategia digitale mira a diffondere capillarmente contenuti educativi e messaggi chiave di prevenzione.




“Reading Party” organizzati dall’ARCI Siracusa per condividere libri e opinioni

Riprendiamoci il tempo lento per le parole e l’ascolto con i “Reading Party”.
Ieri pomeriggio al Circolo Arci Sonica di via Von Platen a Siracusa è avvenuto il primo incontro di questo interessante progetto promosso dall’ARCI Siracusa. “Un “reading party” – spiega Eleonora Gennaro presidente ARCI Siracusa – è un evento sociale in cui le persone si incontrano per leggere in un’atmosfera rilassata per poi condividere le proprie esperienze di lettura. I partecipanti portano il proprio libro e ne leggono alcune pagine. Dopodiché arriva il momento per socializzare e parlare delle letture fatte. L’obiettivo è quello di creare una comunità di lettori e offrire un’occasione per staccare dal mondo digitale”. Ai Reading Party può partecipare chiunque. Basta portare con sé un libro, senza divieti di alcun genere e leggerne capitoli e brai salienti per intavolare una discussione. Durante l’evento, l’ambiente è rilassato e conviviale. Le luci sono soffuse e i telefoni spenti e nel momento dedicato allo scambio di opinioni in merito al libro letto, oltre alla possibilità di conoscere nuovi autori e nuovi titoli, si conoscono anche nuove persone. Il format è nato a New York come alternativa agli eventi online e si è rapidamente diffuso in Italia. I Reading Party si distinguono dai classici club del libro perché non c’è un libro prestabilito da leggere, ognuno porta ciò che desidera e la discussione tra i partecipanti è più libera e spontanea.




Compravendita illecita di loculi al cimitero, si apre il processo. Prime eccezioni delle difese

Si è aperto questa mattina, al Tribunale di Siracusa, il processo sulla presunta compravendita illecita di cappelle e loculi al cimitero comunale. Imputati sono l’ex direttore della struttura, Fabio Morabito; l’operaio che prestava servizio nella struttura comunale, Marco Fazzino; e i dipendenti comunali Giovanna Parisi e Adolfo Reale.
La prima udienza è stata dedicata alla eccezioni sollevate dalle difese. In particolare, secondo l’avvocato Alessandro Cotzia – che insieme all’avvocato Gianluca Caruso rappresenta Morabito – sarebbero da annullare diversi elementi assunti e formatisi in sede di incidente probatorio, in quanto viziate da mancanze procedurali tali da renderli inutilizzabili nel procedimento. Questione parecchio tecnica che ruota attorno all’articolo 64 del Codice di Procedura Penale che disciplina le modalità dell’interrogatorio dell’imputato e gli avvertimenti obbligatori che precedono gli interrogatori.
Per l’avvocato Mario Giuffrida, che difende Giovanna Parisi, sarebbero generiche le contestazioni circa le presunte sottrazioni di cadaveri, mancando elementi per una più corretta determinazione.
Eccezioni tutte da rigettare, hanno argomentato il pm ed i rappresentanti delle parti civili ammesse al processo, tra cui il Comune di Siracusa.
Per completezza di informazione, gli altri due imputati – Fazzino e Reale – sono rappresentati rispettivamente dagli avvocati Junio Celesti e Vincenzo Poidomani.
Ogni decisione rinviata all’udienza del 22 gennaio, quando i giudici si pronunceranno sulle questioni preliminare come prospettate dalle difese. E sempre in quella udienza, prevista l’apertura del dibattimento e con la formazione delle prove ed il conferimento dell’incarico al perito incaricato della trascrizione delle intercettazioni.