Pallamano, l’Albatro soffre ma batte il Cingoli: finisce 33-31

La Teamnetwork Albatro batte il Cingoli. Finisce 33 a 31 per i siracusani che devono dare il massimo per avere la meglio sulla squadra più in forma del campionato e che ha battuto Sassari e Conversano.
Gli ospiti hanno subito sorpreso i padroni di casa costringendoli ad una lunga rincorsa nel primo tempo. Marchigiani in campo con ritmi alti e siracusani con qualche errore di troppo in difesa. Il primo gol degli uomini di Garralda arriva solo dopo 6 minuti.
Nella ripresa nuovo inizio veemente degli ospiti che provano a sorprendere ancora la capolista. L’inerzia cambia a 8 minuti dal termine con la Teamnetwork Albatro protagonista di un break che la porta in vantaggio di tre reti.
Blu arancio bravi a resistere al nuovo tentativo di rimonta degli avversari. Poi Angiolini avanti e Fasanelli autore delle due parate decisive danno la spinta decisiva al sette di Garralda per portare a casa altri due punti importanti per la corsa ai play off.
“Sapevamo che sarebbe stato difficile – conferma Gianpaolo Sciorsci – Il Cingoli ha dimostrato di essere in grande forma e ci ha messo in grandissima difficoltà. Vincere era necessario per aspirare ancora ad una posizione buona nei possibili play off”.




Smantellata una piazza di spaccio in via Carratore, sequestrate 247 dosi di crack

I Carabinieri di Siracusa, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, mercoledì sera hanno smantellato una piazza di spaccio in via Carratore e arrestato tre uomini, di 31, 37, e 38 anni, fermati mentre cedevano sostanza stupefacente a un 34enne.
Un 28enne è stato denunciato in stato di libertà perché trovato in possesso di 32 grammi di marijuana.
L’attività ha permesso di rinvenire e sequestrare 247 dosi di crack, 15 grammi di cocaina, materiale vario per il confezionamento delle dosi e la somma in contanti di 1.300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Tre uomini di 34, 36 e 40 anni sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori abituali poiché trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale.
Oggi gli arresti sono stati convalidati e i tre uomini sono stati condotti in carcere.




Rapina a Siracusa, strappa di mano a una donna il denaro appena prelevato: arrestato 47enne

Un uomo di 47 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa, per il reato di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, alle 8,30 circa di ieri mattina, i poliziotti sono intervenuti per la segnalazione di una rapina consumata ai danni di una donna anziana che, poco prima, aveva prelevato del denaro nell’ufficio postale situato in viale Teracati.
L’uomo, a bordo di uno scooter, si è avvicinato alla vittima con la scusa di chiederle delle informazioni e le ha strappato il denaro facendola cadere.
Gli investigatori, grazie alle immagini estrapolate dalle videocamere di videosorveglianza, sono riusciti ad individuare il responsabile della rapina e a rintracciarlo mentre stava rientrando nel proprio domicilio.
Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha tentato di fuggire salendo le scale, ma è stato raggiunto dagli agenti contro i quali ha opposto resistenza procurando loro delle lesioni.
Dopo le incombenze di legge, il 47enne è stato arrestato per il reato di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto ai domiciliari ed è stato, altresì, denunciato per rapina e per possesso ingiustificato di grimaldelli.




Rappresentazioni classiche al Teatro Greco: annunciate le 7 giornate a prezzo scontato per i residenti

La Fondazione Inda annuncia le agevolazioni riservate ai residenti nella provincia di Siracusa per assistere alla 60. Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
Complessivamente sono sette le “giornate siracusane” previste: 11 maggio e 2 giugno per Elettra di Sofocle con la regia di Roberto Andò; 18 maggio e 16 giugno per Edipo a Colono di Sofocle con la regia di Robert Carsen; 15 e 23 giugno per Lisistrata di Aristofane con la regia di Serena Sinigaglia; 6 luglio per Iliade da Omero con la regia di Giuliano Peparini. I residenti in provincia di Siracusa, presentando un documento valido di riconoscimento, potranno acquistare fino a un massimo di due biglietti, al prezzo di 20 euro per ciascun biglietto.
I biglietti per gli spettacoli riservati alle Giornate siracusane potranno essere acquistati a partire da martedì 15 aprile, solo ed esclusivamente presentandosi di persona alla biglietteria di corso Matteotti aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, o al botteghino presente al Teatro Greco dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 17.




Musica a volume troppo alto e suolo pubblico, quasi 11mila euro di sanzioni

Controlli amministrativi a Siracusa. Agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Siracusa, insieme a personale della Polizia Municipale e dell’Arpa hanno effettuato dei controlli in 4 esercizi commerciali riscontrando alcune irregolarità (occupazione abusiva del suolo pubblico e superamento delle emissioni sonore consentite) che hanno determinato delle sanzioni pari a 10.981 euro.




Controlli nei ristoranti di Ortigia: sanzioni per suolo pubblico, carenze igienico-sanitarie e haccp

I Carabinieri di Siracusa e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa, nel corso di predisposto servizio straordinario finalizzato a verifiche amministrative nel settore della ristorazione, hanno ispezionato cinque esercizi commerciali a Ortigia.
All’esito dei controlli, il rappresentante legale di un ristorante è stato segnalato all’autorità amministrativa ai fini di un’eventuale sospensione dell’attività e sanzionato con 3.500 euro di multa per occupazione di suolo pubblico non autorizzata, mancanza della scia, carenze igienico-sanitarie, mancata compilazione e aggiornamento delle schede di autocontrollo per HACCP.
I titolari di altri tre ristoranti sono stati segnalati e sanzionati e per tutti è stata richiesto il provvedimento di chiusura per occupazione di suolo pubblico non autorizzata.
Dopo il controllo effettuato in un’osteria, sono in corso approfondimenti riguardo al rispetto delle norme sulla tracciabilità del pescato e del ghiaccio.




Muore dopo le dimissioni dal Pronto Soccorso: una condanna e due assoluzioni per le dottoresse di turno

Una condanna e due assoluzioni per le tre dottoresse del Pronto Soccorso accusate di omicidio colposo per la morte di un uomo che, il 23 luglio 2021 mattina, era arrivato in ospedale dopo aver vomitato sangue (riferita ematemesi in paziente con enfisema centrolobilare e dolore addominale), dimesso poco prima delle 3:00 del giorno successivo ma deceduto a casa tra il pomeriggio e la serata del giorno stesso, a causa di insufficienza respiratoria acuta per ingestione di sangue, determinata da uno shock emorragico da ulcera, come emerso dall’autopsia effettuata. L’accusa parlava di negligenza, imprudenza e imperizia, nonché di “violazione di regole di cautela specifica prevista dalle Linee Guida e Protocolli”, che avrebbero previsto entro le prime 24 ore, l’esecuzione di esame endoscopico. A processo S.M, difesa dall’avvocato Giampiero Nassi, M.A, difesa dall’avvocato Massimo Milazzo e V.U, difesa dagli avvocati Sofia Amoddio e Nello Teodoro. Le dottoresse S.M e M.A, che coprivano i primi due turni, sono state assolte per non aver commesso il fatto. Condannata, invece, V.U, a 4 mesi di reclusione pena sospesa e al pagamento delle spese legali e di 80 mila euro ai parenti della vittima costituitisi parte civile.
Il processo si è basato soprattutto su una perizia disposta dal Tribunale. Secondo i tre periti, entro 24 ore sarebbe stato necessario disporre esame endoscopico. La Tac disposta avrebbe comunque escluso un eventuale sanguinamento in corso. L’avvocato Massimo Milazzo, difensore del medico che copriva il secondo turno, aveva fatto presente che l’endoscopia, seppur effettuata, dunque, non avrebbe rilevato alcuna emorragia e che la sua assistita (come il medico del primo turno) non aveva in ogni caso dimesso il paziente. L’esame richiesto non avrebbe, secondo quanto sostenuto dalla difesa, insomma, cambiato nulla in quella fase. Le motivazioni chiariranno il merito della sentenza e dunque le ragioni, tanto delle assoluzioni quanto della condanna. L’avvocato Sofia Amoddio ritiene che la sua assistita “andava assolta, perché ha agito senza alcuna colpa. Il paziente-ricorda la legale- per tutto il tempo in cui è stato ricoverato in Pronto Soccorso non ha presentato alcun episodio di sanguinamento e dalla Tac estesa all’addome non risultava alcun sanguinamento”.
Milazzo esprime,invece,soddisfazione per l’esito, per la sua assistita, di “un processo complicato ed impegnativo, con udienze a ritmo serrato e che in tre anni e mezzo dall’evento è già giunto a sentenza”.




Inchiesta sul depuratore Ias, il Codacons: “Basta rinvio, interventi necessari per la salute”

Inchiesta sul depuratore consortile Ias, a servizio principalmente del polo petrolchimico siracusano. I periti nominati dal Gip hanno descritto la struttura attualmente inadatta al trattamento di reflui industriali, con emissioni in atmosfera con frequenti superamenti dei limiti di legge per sostanze pericolose come benzene e toluene, vasche in parte non operative e un sistema di trattamento concepito per reflui civili, non industriali. D’altra parte, secondo i consulenti, l’assenza di componenti fondamentali come la flottazione e la filtrazione, nonché il mancato funzionamento dell’impianto di deodorizzazione, dismesso dal 2012, renderebbe il ciclo di trattamento fortemente deficitario.
Anche il Codacons, associazione dei consumatori, chiede interventi urgenti a tutela della salute pubblica. “Non è più procrastinabile un’azione incisiva e immediata”, dice secco l’avvocato Bruno Messina (Codacons). Le azioni necessarie, peraltro, sono state descritte dagli stessi periti del Tribunale. Il Codacons sollecita un Tavolo Tecnico permanente con lo scopo di monitorare l’avanzamento dei lavori e garantire un processo partecipato di ristrutturazione dell’impianto. “Non è più tollerabile la logica del rinvio”.




Verso la Pasqua, Via Crucis cittadina al Teatro Greco di Siracusa

“Lo spettacolo della croce”, così come i vangeli lo descrivono, va in scena questa sera. “Lacrime e Speranza nella Croce di Gesù” è il tema della Via Crucis cittadina che si terrà stasera, venerdì 11, alle ore 19.30 al Teatro Greco di Siracusa.
“Un momento forte – ha detto don Aurelio Russo -. Da decenni celebriamo la Via crucis all’interno del Parco archeologico. Quest’anno, grazie alla disponibilità dell’architetto Carmelo Bennardo, direttore del Parco archeologico Siracusa, tutta la Via crucis sarà nello spazio scenico del Teatro. All’interno delle meditazioni c’è tanta sofferenza: drammatico dico quest’ultimo periodo. C’è spazio per riflettere e partecipare a questo dolore. Dio si è immerso nella nostra storia. E’ entrato nel dolore. – ha evidenziato Don Aurelio – Gesù nel Vangelo di Giovanni dice: nessuno mi toglie la vita, sono io che la do. Perchè io la posso riprendere. Lui vuole dare la vita per dare riscatto anche a quanti sono oppressi e subiscono violenza. C’è Gesù con noi. C’è sua Madre che ci da speranza e forza. Non finisce tutto con la violenza ma il Signore ci riscatta”. Ci sarà anche l’incontro con la Madonna delle Lacrime.
L’iniziativa è promossa dalle parrocchie del Vicariato di Siracusa con il Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa-Eloro-Villa del Tellaro-Akrai con la Fondazione dell’Istituto Nazionale del dramma antico ed in particolare con l’Accademia.
“Sono 27 i ragazzi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico che parteciperanno – ha detto Elena Polic Greco, attrice e docente dell’Accademia -. Gli allievi sono impegnati nelle prove delle rappresentazioni classiche ma sono riusciti a ritagliarsi del tempo per prendere parte alla Via Crucis. A loro sono affidate le letture ed alcuni canti che hanno studiato con l’attrice e docente Simonetta Cartia. E’ stato molto importante per noi leggere queste parole. Vanno a toccare nell’anima. Prima lo abbiamo affrontato come testo da leggere e rendere chiaro”.
L’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto guiderà la preghiera. A tutti i partecipanti sarà donato il libretto contenente preghiere, commenti, canti della Via Crucis arricchita dalle immagini esposte nel Parco della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, opera dell’artista Giorgio Orefice, che ha avuto il privilegio di vedere e asciugare le lacrime della Madonna e ha fatto dono al Santuario di queste tavole disegnate su pietra lavica che adesso sono nel Parco del Santuario.




Precetto Pasquale per il personale dell’Asp di Siracusa

“Siamo riuniti per celebrare il mistero della nostra salvezza, la Pasqua di Gesù, della sua morte e della sua resurrezione, per contemplarlo, ricordando che Egli è consacrato dal Padre e mandato nel mondo per la nostra liberazione. Celebrare la Pasqua significa avvicinarci sempre più a Dio e portarlo nel nostro cuore come segno di speranza per crescere e proseguire nel nostro cammino, donando a chi ci sta vicino speranza, amore, fratellanza e dedizione. Buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie”.
E’ il messaggio che l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, ha rivolto a tutto il personale dell’Asp di Siracusa in occasione del Precetto Pasquale dedicato ai dipendenti, che si è celebrato questa mattina nella parrocchia S. Luca dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Il direttore generale Alessandro Caltagirone, nel rivolgere i più sentiti ringraziamenti all’arcivescovo per la sua presenza costante e la sua vicinanza al personale sanitario e ai pazienti, ha consegnato in dono all’arcivescovo, assieme al cappellano frate Gabriele, in rappresentanza di tutti gli operatori aziendali e dei pazienti dell’ospedale, una statua del Cristo Risorto.
Ad animare la liturgia, partecipata da una folta presenza di personale aziendale, di pazienti, dei volontari A.V.O., del gruppo Bambi della Comunità San Martino di Tours, è stato il canto del dottore Sebastiano Zappulla del reparto di Chirurgia del presidio ospedaliero aretuseo.
A conclusione della Santa Messa il direttore generale Caltagirone, assieme al direttore medico e al direttore amministrativo del presidio ospedaliero Paolo Bordonaro e Stefania Sergi, si è soffermato con i presenti per il tradizionale scambio di auguri.