Linee urbane 110 e 127, da lunedì 14 aprile potenziati ed estesi i percorsi

Da lunedì 14 aprile saranno attive importanti novità su due linee strategiche della rete urbana, nell’ottica di migliorare l’accessibilità e l’efficienza del trasporto pubblico locale. Le linee interessate sono la 110 e la 127.
La linea 110, Periplo di Ortigia, viene estesa fino a raggiungere i Villini di Corso Umberto, attuale capolinea di tutte le altre linee, creando così un nodo di interscambio fondamentale. L’estensione consente infatti una migliore integrazione con il resto della rete cittadina, mantenendo al contempo un’elevata frequenza di passaggi, a garanzia della continuità e della rapidità del servizio. La linea 127, Tisia, viene potenziata con un nuovo percorso, più esteso, che ora include anche una fermata al parcheggio Mazzanti, oltre a quella già attiva in Piazza Sgarlata, ed il proseguimento fino a Piazza Euripide, migliorando così i collegamenti tra le aree residenziali, commerciali e il centro storico. L’estensione della operatività permetterà di offrire un servizio più adatto alle esigenze pomeridiane e serali di cittadini e turisti.
Nel dettaglio la linea 110 effettuerà il seguente percorso: Lungomare di Levante (Parcheggio Talete), Riva della Posta, Ponte Umbertino, Corso Umberto I, Via Malta, Ponte Santa Lucia, Via dei Mille, V.le Mazzini, Via Ruggero Settimo, Via Castello Maniace, Via Abela, Lungomare d’Ortigia, Via Nizza, Via dei Tolomei. Prima corsa alle 7, ultima corsa alle 2, con frequenza ogni 15 minuti.
La linea 127 Tisia effettuerà il seguente percorso: Piazza Marcello Sgarlata, Via Madre Teresa di Calcutta, Via Antonello da Messina, Via Mazzanti (Parcheggio Mazzanti), V.le Santa Panagia, Via Bulgaria, Via Mazzanti, Via Antonello da Messina, V.le Zecchino, Via Tisia, Via dell’Olimpiade, Via Von Platen, Viale Luigi Cadorna, Piazza Euripide, Via Epicarmo, Via Re Ierone II, Via Agatocle, Piazza Euripide, Viale Luigi Cadorna, Via Von Platen, Via dell’Olimpiade, Via Tisia, Via Alessandro Specchi, Piazza M. Sgarlata. Prima corsa alle 15 da Piazza Sgarlata, ultima alle 20.15, con frequenza ogni 45 minuti.
Con queste modifiche, l’Amministrazione conferma il suo impegno per una mobilità sostenibile, accessibile e sempre più efficiente, valorizzando il trasporto pubblico come strumento essenziale per la vivibilità della città.




Pubblicato il bando per la messa in sicurezza del litorale di Canalazzo a Portopalo

È stato pubblicato dalla Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il bando di gara per i lavori di consolidamento della sede stradale del quartiere Canalazzo, sul litorale di Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano. Si avvia cosi a conclusione una vicenda che risale al 2015, quando il tratto di costa compreso tra le vie Lucio Tasca e Nunzio Costa fu danneggiato dalle forti mareggiate.
Gli Uffici diretti da Sergio Tumminello hanno fissato al prossimo 7 maggio la scadenza per la presentazione delle domande per l’aggiudicazione dei lavori che hanno un importo di 800 mila euro.
L’opera prevede la messa in sicurezza di un’arteria viaria di grande importanza, con numerosi complessi residenziali e attività commerciali. L’azione erosiva del mare ha causato l’apertura di una voragine, costringendo l’amministrazione comunale alla chiusura di un tratto di strada. Negli anni la situazione si è aggravata al punto che nel 2018 è stato riconosciuto a questo versante il grado di rischio R4, il più elevato. Sono peraltro ancora ben visibili le lesioni al collettore fognario e ad alcuni edifici e strutture turistiche.
Il progetto, che ha l’obiettivo di scongiurare il rischio di ulteriori crolli, con il diretto coinvolgimento della carreggiata stradale, consiste nella realizzazione di una paratia di 53 pali su doppia fila, con cordolo e muro in testa. Verrà inoltre realizzata la riprofilatura del versante con massi ciclopici. Si procederà infine con il convogliamento delle acque piovane e di ruscellamento superficiale attraverso un canale di raccolta, da agganciare a una tubazione sotterranea esistente.




Attività produttive, gli artigiani siciliani all’Expo 2025 di Osaka

Valorizzare e promuovere le eccellenze dell’artigianato siciliano sui mercati internazionali. Con questo obiettivo, la Regione Siciliana intensifica la propria strategia di sostegno all’export, puntando sulla prestigiosa vetrina dell’Expo 2025 di Osaka. Oggi, l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha ricevuto la delegazione di artigiani siciliani selezionati per rappresentare l’Isola all’evento internazionale che si terrà in Giappone.
“L’artigianato siciliano – ha detto Tamajo nel corso dell’incontro che si è svolto nella sede dell’assessorato – è espressione autentica della nostra identità culturale e produttiva. Portare le nostre creazioni in una vetrina internazionale come l’Expo di Osaka significa non solo promuovere i nostri prodotti, ma anche raccontare la storia, la passione e la maestria che caratterizzano i nostri artigiani. La Regione è al fianco di queste imprese per favorire la loro crescita e l’accesso a nuovi mercati e l’Expo rappresenterà un’occasione privilegiata per i partecipanti che potranno sviluppare contatti con buyer internazionali e avviare nuove collaborazioni commerciali. L’assessorato ha, inoltre, previsto specifiche misure di supporto per ottimizzare la logistica e la promozione degli espositori siciliani”.
L’esposizione universale, che si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 sull’isola artificiale di Yumeshima, avrà come tema centrale “Progettare la società futura per le nostre vite” e rappresenterà un’opportunità strategica per il sistema produttivo regionale.




Tempio di Apollo ripulito dai volontari: nuova convenzione con la Soprintendenza

I volontari tornano al Tempio d’Apollo, pronti a garantirne la manutenzione. Dopo la scadenza della convenzione con Nuova Acropoli, il Comitato Attivisti Siracusani si occuperà del sito. Le prime operazioni sono già state svolte e la Soprintendenza ai Beni Culturali assicura che la pulizia del Tempio sarà adesso nuovamente garantita a cadenza regolare. Nelle scorse settimane, la mancata manutenzione del sito archeologico simbolo di Siracusa era stato motivo di disappunto, manifestato tanto dai residenti quanto dagli operatori turistici. E’ stata anche notata, all’interno, la presenza di colonie di coniglietti saltellare tra le rovine dell’antico tempio, elemento che, a dire il vero, è stato da molti salutato con tenerezza e non certamente come fastidio. Le erbacce alte incolte che “inghiottivano” il tempio, invece, non garantivano un’immagine dignitosa e nemmeno la garanzia di condizioni igienico-sanitarie adeguate. All’interno dell’area, infatti, i volontari sono costretti, non solo ad occuparsi del diserbo, ma anche della rimozione di rifiuti che vengono sistematicamente lanciati nell’area da cittadini molto poco civili. Intanto la Soprintendenza, starebbe attendendo le somme che a breve la Regione dovrebbe accreditare per l’impianto d’illuminazione.




A zig zag in auto per le vie del centro: denunciato 49enne ubriaco alla guida

Alla guida della propria auto, mentre a zig zag, percorreva le vie del centro. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Augusta hanno denunciato per questo un 49enne, che dovrà adesso rispondere di guida in stato di ebbrezza. L’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato bloccato e sottoposto ad alcol test, risultando avere un tasso alcolemico superiore al consentito. La patente è stata ritirata e l’auto sequestrata poiché risultata anche priva di copertura assicurativa.




Le Antiche Concerie di contrada Fontanasecca rinascono grazie ai volontari di Natura Sicula

Prosegue l’attività di Natura Sicula per valorizzare e far fruire le concerie
rupestri di contrada Fontanasecca. Nei mesi scorsi, a seguito dei lavori di sistemazione della sorgente che alimenta le concerie, è stata pulita dai rifiuti e liberata da una vegetazione impenetrabile un’ampia area sul fianco destro del torrente Calancone, nei pressi della sorgente in cui un tempo le donne andavano a lavare i panni. La sorgente si trovava a due metri di profondità; era stata ricoperta con materiali di risulta e terra durante la costruzione del collettore fognario. L’area, ricchissima di acqua corrente e di umidità, è stata trasformata in un boschetto. Per l’occasione è stata ripopolata di vegetazione ripariale originaria. Una squadra di volontari ha messo a dimora giovani alberi di Platano orientale Platanus orientalis, Pioppo nero Popolus nigra, Pioppo bianco Popolus alba, Frassino meridionale Fraxinus angustifolia, Leccio Quercus ilex, Sambuco nero Sambucus nigra. Le specie si uniscono alle altre della foresta ripale già presente e di cui fanno parte anche il Noce comune Juglans regia, il Salice pedicellato Salix pedicellata, e il Fico selvatico Ficus carica. Nel boschetto, tra l’altro, si sta ricavando un’area didattica per favorire la sosta dei visitatori.
Le concerie rupestri di Palazzolo, una decina in tutto e gestite da Natura Sicula, sono le uniche raggiungibili comodamente in auto, quindi proponibili a un pubblico non necessariamente dotato di particolari agilità fisiche. Sono fruibili a chiamata telefonando al nostro curatore (Enzo Marabita tel.320 751 3014) e visitabili anche in carrozzella. Malgrado siano abbandonate da circa due secoli, l’acqua continua a entrarvi e a riempire le numerose vasche, estate e inverno. Durante le visite vengono esposti al pubblico il cavalletto e tutti gli arnesi, opportunamente ricostruiti, che servivano alla scarnificazione, depilazione, calcinazione, concia, rinverdimento. É possibile anche assistere a una simulazione del processo produttivo. Le fasi della preconcia e della concia venivano praticate con l’uso di tannino ricavato dalle foglie tritate di Sommacco siciliano Rhus coriaria, un arbusto deciduo che è stato ripiantato in loco a scopo dimostrativo. Il tannino serviva a bloccare la putrefazione delle pelli e fungeva anche da mordente. Tra le numerose grotte adibite a concerie e tintorie, è presente un bellissimo palmento rupestre che,recentemente ripulito e reso fruibile, testimonia l’antica vocazione vitivinicola dell’area. “Concerie, tintorie, palmento: gli opifici recuperati sono una pagina della nostra storia che vale la pena scoprire- spiega il presidente, Fabio
Morreale – perché siano chiare le nostre origini, si comprenda quanto eravamo capaci di vivere in sintonia con la Natura, si capiscano quali sono gli errori da non ripetere”.




Truffe agli anziani, la polizia incontra i parrocchiani: campagna di prevenzione a Siracusa e in provincia

Continua la campagna informativa e di prevenzione alle truffe condotta dalla Questura di Siracusa e dai Commissariati della provincia.
Ieri, presso la Parrocchia Cristo Re, nel quartiere Isola di Augusta, gli agenti del commissariato hanno incontrato molti anziani che frequentano la Chiesa della zona e hanno affrontato la problematica delle truffe. I poliziotti hanno informato i presenti sui più noti stratagemmi posti in essere da abili truffatori per carpire la buona fede delle persone ed estorcere loro del denaro.
Tale incontro si innesta nella più vasta campagna contro le truffe che la Polizia di Stato ha intrapreso in particolare visitando i centri di incontro di anziani e le Parrocchie ove, col la collaborazione dei Sacerdoti, vengono distribuiti delle brochure informative edite dalla Polizia di Stato. A Siracusa la campagna informativa è stata già avviata presso le parrocchie di Maria Madre di Dio e di Sant’Antonio da Padova.




Civetta soccorsa e salvata dalla Polizia Municipale di Melilli, non era in grado di volare

Gli agenti della Polizia Locale di Melilli, durante un servizio di controllo nella frazione di Villasmundo, hanno soccorso un esemplare di Athene noctua, la comune civetta. Il volatile era in evidente difficoltà e impossibilitata a volare. Dopo essere stato recuperato in condizioni di vulnerabilità, l’animale è stato affidato alle cure degli esperti del Corpo Forestale che ne valuteranno le condizioni e provvederanno alla sua riabilitazione prima di un eventuale reinserimento in natura.




Il “Violenzametro” dei carabinieri agli alunni delle scuole: segnalibro che ‘misura’ le relazioni tossiche

Continuano gli incontri tenuti dai Carabinieri nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, promosso dal Comando Generale dell’Arma in collaborazione con il MIUR.
Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Pachino, guidati dal comandante,il Capitano Mirko Guarriello, hanno incontrato gli studenti delle seconde e terze classi della Scuola Secondaria e delle classi quinte della Scuola Primaria.
Il Capitano Mirko Guarriello e il Comandante della Stazione Carabinieri di Pachino Sergio Macauda, hanno affrontato con i ragazzi temi quali bullismo, cyberbullismo e i rischi legati all’uso inconsapevole e imprudente dei social network, con particolare riferimento alla pubblicazione di foto e dati sensibili e alle conseguenze psicologiche e penali che derivano da tali comportamenti.
Nel corso degli incontri con le scuole secondarie è stata affrontata anche la tematica della violenza di genere. Al termine dell’incontro i Carabinieri hanno distribuito il “Violenzametro”, un segnalibro realizzato dall’Arma dei Carabinieri per stimolare e diffondere una maggiore consapevolezza sui segnali di rischio e sui comportamenti che possano nascondere i sintomi di una relazione tossica.
Gli alunni delle scuole primarie, invece, al termine dell’incontro, hanno potuto conoscere e salire sulle gazzelle dei Carabinieri e provare le diverse strumentazioni di cui sono dotate.




Lentini al setaccio, proseguono i controlli congiunti Commissariato-Prevenzione Crimine

Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio svolti nel comune di Lentini dagli agenti del locale Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania, finalizzati al contrasto dei fenomeni di illegalità e all’innalzamento della percezione della sicurezza nei residenti della città e delle periferie del lentinese.
Nella sola serata di ieri, sono stati effettuati numerosi posti di controllo nel centro di Lentini e nelle zone periferiche con particolare attenzione ai luoghi maggiormente frequentati da persone dedite a commettere reati.
Nel complesso sono state identificate 80 persone, di cui 12 già conosciute alle forze dell’ordine, e controllati 48 veicoli.