Savarino: “La Regione parte civile nel processo per l’uccisione della cagnolina Timida”

“Porterò in giunta la proposta di costituzione di parte civile della Regione Siciliana nel processo contro i tre imputati accusati della barbara uccisione della cagnolina Timida, avvenuta a Siracusa lo scorso aprile. È un atto necessario per affermare con forza che il governo siciliano non tollera alcuna forma di violenza sugli animali”. Lo dice l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, in merito alla tragica vicenda che ha profondamente indignato l’opinione pubblica, con la cagnolina legata ai binari ferroviari, decapitata e uccisa dal passaggio di un treno.
“Ritengo lodevole l’iniziativa del Consiglio comunale di Siracusa, dove è stata approvata una mozione per la costituzione di parte civile. Come diceva Gandhi, la civiltà di un popolo si misura da come vengono trattati gli animali, un principio che deve guidare l’azione delle istituzioni nel lanciare un messaggio inequivocabile: nella nostra società non c’è spazio per atti di tale barbarie”.




Capodanno a Siracusa, il Comune cerca proposte: avviso pubblico da 80mila euro

Con la pubblicazione sul sito istituzionale dell’avviso pubblico, il Comune di Siracusa mette in moto la macchina organizzativa per il Capodanno 2026. Aperti i termini per la presentazione di proposte progettuali per lo spettacolo che animerà piazza Duomo per salutare l’arrivo del nuovo anno.
Il format richiesto é quello orami consolidato quindi musica dal vivo, dj set, giochi di luce, led wall e proiezioni. Il programma di intrattenimento dovrà svilupparsi dalle 22.30 del 31 dicembre fino alle 3 del mattino successivo. A quanti presenteranno una proposta, il Comunr richiede un appuntamento di qualità capace di unire intrattenimento e atmosfera scenografica nel cuore del centro storico.
Possono partecipare all’avviso operatori del settore culturale e dello spettacolo con “comprovata esperienza nell’organizzazione di eventi”. Le proposte dovranno includere gli artisti coinvolti, il progetto tecnico con palco, strutture e service audio-luci, il piano di sicurezza e un piano economico dettagliato. Le domande dovranno pervenire esclusivamente via pec entro le 23:59 del 10 dicembre 2025.
Una commissione interna esaminerà i progetti secondo criteri che vanno dalla qualità artistica all’impatto tecnologico, dalla sostenibilità ambientale alla comunicazione. Il contributo erogato dal Comune è di 80.000 euro, iva inclusa. Non saranno considerate le proposte che superano tale soglia.
L’organizzatore selezionato dovrà occuparsi di tutte le autorizzazioni di pubblica sicurezza, del service tecnico, dei gruppi elettrogeni, delle misure di safety e security, dei bagni chimici, della presenza di personale specializzato e dell’assicurazione. Fondamentale anche la promozione dell’evento sui social e la diretta streaming sulle emittenti locali.
Sono ammesse sponsorizzazioni per coprire eventuali costi aggiuntivi, purché coerenti con l’interesse pubblico e prive di contenuti politici, religiosi o contrari al decoro.
I prossimi giorni diranno dell’appetibilità o meno dell’avviso pubblico di Palazzo Vermexio.




Rifiuti. Via ai contributi della Regione,5,7 mln ai Comuni del Siracusano:ecco tutti gli importi

Via all’erogazione dei contributi sui rifiuti ai Comuni dell’Isola, per complessivi 45 milioni di euro. Al Comune di Siracusa sono stati assegnati 2 milioni di euro circa. L’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ha disposto l’assegnazione delle somme per gli extracosti sostenuti per il conferimento e trattamento dei rifiuti, per un totale di 25 milioni di euro, mentre altri 20 milioni vengono invece ripartiti tra gli enti locali che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata.
«Oggi – sottolinea l’assessore Francesco Colianni – pubblichiamo gli elenchi di ripartizione delle risorse tra i Comuni su due fronti importanti. Si tratta di somme rilevanti, determinate dal governo Schifani, dall’assessorato che guido e dall’Assemblea regionale siciliana che ha approvato i vari provvedimenti che ci consentono di erogare tali contributi. La Regione conferma il proprio impegno a supportare gli enti locali nel settore legato ai rifiuti: garantiamo stabilità e funzionalità al sistema sostenendo gli enti nella tutela degli equilibri di bilancio e, al contempo, incentiviamo la raccolta differenziata».
I provvedimenti sui contributi per gli extracosti consentono di assegnare risorse certe ai Comuni che hanno riscontrato criticità e a quelli che sono stati virtuosi.
Sul tema interviene il gruppo di Grande Sicilia all’Ars.
Questi gli importi attribuiti agli altri comuni della provincia:
Augusta: 1.001.783, Avola 435.467, Buccheri 13 mila e 700 euro circa, Buscemi 6.493, Canicattini 43.686, Carlentini 228.035, Cassaro: 4.275, Ferla 13.344, Floridia 127.255, Francofonte 165.859, Lentini 323.875, Melilli 105.495, Noto 522.816, Pachino 328 mila 357, Palazzolo 80.141 mila euro, Portolalo 43.089, Priolo 244.948, Rosolini 144.789, Siracusa 2 milioni 100 mila euro, Solarino 43.289 euro e Sortino 34.166.
“Prendiamo atto con soddisfazione-dichiarano i parlamentari regionali- dell’avvio dell’erogazione dei contributi destinati ai Comuni siciliani per gli extracosti del conferimento e trattamento dei rifiuti (25 milioni) e per il premio ai territori che hanno superato il sessanta per cento di raccolta differenziata (20 milioni). Una misura attesa che rafforza la capacità amministrativa degli enti locali, sostiene gli equilibri finanziari e incentiva un percorso virtuoso nella gestione del ciclo dei rifiuti”.
“Come parlamentari di Grande Sicilia sottolineiamo inoltre la portata di un percorso normativo che ha consentito di ampliare in modo significativo il volume delle risorse disponibili. In particolare il rafforzamento del quadro degli extracosti, reso possibile da una norma già chiusa nella precedente sessione che ha ampliato lo spazio di intervento e accelerato le procedure. Oggi consentiamo di erogare un sostegno davvero significativo, vicino al cento per cento del fabbisogno rilevato, un riconoscimento importante per amministrazioni e cittadini”.
“Restiamo convinti – concludono – che la strada intrapresa sia quella giusta: fornire ai Comuni strumenti certi, premiarne le buone pratiche e costruire un sistema efficiente, equo e sostenibile. Continueremo a seguire da vicino l’applicazione dei provvedimenti affinché le risorse arrivino con rapidità e producano effetti tangibili nelle comunità locali”.




“Bollini Rosa” agli ospedali di Siracusa e Lentini: riconoscimento per la salute femminile

Due Bollini Rosa attribuiti all’Asp di Siracusa per la qualità dell’assistenza e la salute femminile. I riconoscimenti sono andati all’ospedale Umberto I di Siracusa e a quello di Lentini, scelti dalla Fondazione Onda ETS per il biennio 2026-2027. Il riconoscimento atteesta l’attenzione dell’Azienda nella promozione della medicina di genere, ampliando l’offerta certificata sul territorio di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, con percorsi ottimizzati per il genere femminile.
La cerimonia di consegna dei Bollini Rosa si è svolta oggi a Roma al Ministero della Salute, dove l’Asp di Siracusa è stata rappresentata da una delegazione di professionisti nelle persone del direttore del Dipartimento Materno Infantile e del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Siracusa Antonino Bucolo e dal direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia di Lentini Francesco Cannone.
Il Bollino Rosa è un riconoscimento biennale che Fondazione Onda ETS attribuisce agli ospedali che offrono servizi di prevenzione, diagnosi e cura in “ottica di genere”, garantendo l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinare.
“L’ottenimento dei Bollini Rosa per gli ospedali di Siracusa e Lentini – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Chiara Serpieri – è il risultato di un impegno collettivo e costante dell’intera rete aziendale. Ringraziamo tutto il personale sanitario per avere fatto ottenere agli ospedali siracusani la certificazione di Fondazione Onda che attesta la qualità di una medicina di genere moderna e attenta, rafforzando l’offerta di percorsi di cura personalizzati. Continueremo a investire sulla specializzazione e sull’approccio multidisciplinare per garantire che la salute delle donne sia una priorità ben supportata e accessibile in tutto il territorio”.
L’Asp di Siracusa si unisce così ai 370 ospedali italiani che costituiscono una rete virtuosa e istituzionalmente riconosciuta per l’impegno e l’attenzione alle esigenze di salute femminile.




Riscossione tributi, +24,60% ad Augusta: la Regione assegna al Comune 118 mila euro

Un incremento significativo, +24,60% nel 2025 rispetto all’anno precedente, in tema di riscossione di tributi ad Augusta. Il Comune retto dal sindaco Giuseppe Di Mare ha ottenuto per questo un contributo premiale da parte della Regione. Ammonta a 117.800 euro che saranno impiegati per “rafforzare i servizi e restituire valore alla città”. Il riconoscimento della Regione premia il lavoro svolto e certifica-fanno notare dal Palazzo di Città- due aspetti fondamentali per la comunità: il rispetto rigoroso delle norme e un miglioramento significativo nella riscossione dei tributi”. Non si tratterebbe solo di un segnale contabile, dunque, ma di “efficienza , responsabilità e serietà amministrativa”. Il premio regionale è destinato ai comuni che , oltre ad avere migliorato la riscossione, di almeno il 3 per cento hanno approvato il rendiconto finanziario entro il 30 aprile 2025.
“L’amministrazione di Augusta-commenta il sindaco Di Mare- ha rispettato pienamente questa scadenza e rientra tra gli enti pienamente in regola, sia dal punto di vista amministrativo che sul piano finanziario Le risorse saranno utilizzate per rafforzare i servizi e restituire valore alla città. Continuiamo su questa strada con trasparenza e con l’obiettivo di rendere Augusta un Comune sempre più solido e affidabile”




Noto e Brucoli nei “10mila chilometri di moda” di Michele Isgrò: viaggio tra le passerelle internazionali

Tra le capitali del fashion anche Noto e Brucoli che conquistano le pagine di un’opera editoriale di respiro internazionale dal titolo “10mila chilometri di moda” a cura del fotografo e autore Michele Isgrò. l’artista infatti ha scelto di inserire due eventi siracusani all’interno del suo debutto letterario in uscita il 7 Dicembre a Roma durante la Fiera del Libro. “10mila chilometri di moda” è una guida esperienziale che unisce le sfide tecniche della fotografia di passerella a coinvolgenti racconti di viaggio vissuti in tutta Europa dall’autore stesso. Nello specifico il percorso foto-letterario di Isgrò si estende dal Salone Internazionale della Lingerie di Parigi a quello della Bridal Fashion Week a Barcelona, dall’ Immagine Italia e Maredamare di Firenze a agli Isis Fashion Awards in Olanda, per finire a Noto e Brucoli con il Sicily Burlesque Festival e la Sicily Fashion Week.
L’inclusione di eventi locali al fianco di rassegne internazionali testimonia la volontà di Michele Isgrò di valorizzare i contesti non convenzionali celebrando l’eccellenza siciliana. Oltre al valore del reportage, il libro si eleva a manuale essenziale per la fotografia di passerella, grazie anche ai contributi esclusivi di Maestri di fama internazionale quali Maurizio Galimberti, Francesco Francia, Daniele Guidetti, Adrian Bräem, Eduardo Gomez (Alterimago), Martin Esquivel, Marco Chiarantini, Viridiana, Renske Versteegen, Danny Bittencourt, Mariano Morichini e Michele Dell’Utri. Il volume che nella prossima primavera verrà tradotto in più lingue per una diffusione mondiale contiene altresì foto scattate durante l’evento estivo “Brucoli sotto le Stelle”, organizzato da Cinzia Scozzese con il patrocinio del Comune di Augusta.




Lentini. “Amministrazione Lo Faro al capolinea: dimissioni o sfiducia”

Lo definisce il “collasso politico di una giunta che non ha mai avuto la capacità e oggi nemmeno i numeri e la credibilità per amministrare”. Durissimo il commento del deputato regionale Riccardo Gennuso di Forza Italia dopo le dimissioni di quattro assessori sui cinque componenti dell’esecutivo retto dal sindaco Rosaro Lo Faro.
“L’amministrazione Lo Faro -tuona Gennuso. è giunta al capolinea e la città di Lentini deve vivere una vera svolta”. Il parlamentare regionale ricorda che “Forza Italia è sempre stata coerente e non è mai entrata in questa maggioranza proprio perché eravamo e restiamo- chiarisce Gennuso. consci della profonda inadeguatezza politica del sindaco Lo Faro. Oggi la città è di fatto amministrata da due sole persone: il sindaco e un solo assessore. Questo non è più un governo, è un grave vulnus democratico che Lentini non merita”.
Gennuso preannuncia, inoltre, quello che ha il sapore di un intendimento. “Visto che il sindaco non ritiene di doversi dimettere nonostante l’evidenza dei fatti-dice il deputato dell’Ars- l’unica strada percorribile è quella della sfiducia. Per questo chiedo a tutte le forze del centrodestra di unirsi per dare vita a un’iniziativa condivisa, finalizzata non solo a porre fine all’attuale situazione di stallo, ma soprattutto a individuare una figura seria e credibile in grado di dare risposte concrete e immediate ai bisogni dei cittadini.”




Priolo. I 30 anni della Protezione Civile: tre giorni di eventi in Largo delle Autonomie

Tre giorni per festeggiare i 30 anni 30 anni di servizio alla comunità da parte del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Priolo Gargallo.
Per celebrare l’importante traguardo, l’Amministrazione comunale ha organizzato 3 giorni di eventi, da domani al 30 novembre.
Primo appuntamento alle 9:30 di domani mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Priolo Gargallo, con un incontro organizzato per ripercorrere la storia della Protezione Civile di Priolo e rivivere attraverso racconti, immagini e fotografie l’impegno e la presenza costante nel territorio.
Saranno presenti, tra gli altri, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Salvo Cocina, il Dirigente del Servizio Volontariato e Formazione Dipartimento Regionale di Protezione Civile Beninato, il Dirigente del Servizio di P.C. Provincia di Siracusa – Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Biagio Bellassai e i vertici delle forze dell’ordine.
Nei 3 giorni di celebrazioni, presso largo dell’Autonomia Comunale saranno esposti mezzi e attrezzature operative e i cittadini potranno partecipare alle varie attività dimostrative.




Ripristino ambientale, finanziati i progetti per Saline di Priolo e Pantano di Lentini

Ci sono anche le saline di Priolo ed il pantano di Lentini tra le cinque aree naturali siciliane per le quali sono stati finanziati da Roma progetti di ripristino ambientale. Le altra aree sono Lampedusa, saline di Trapani e Paceco, fiume Pollina. Stanziate complessivamente risorse per oltre 13,3 milioni di euro.
Con l’accordo tra la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Ambiente, infatti, è stato approvato il finanziamento delle proposte presentate dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, finalizzate all’attuazione in Sicilia del Regolamento europeo sul ripristino degli habitat naturali (il cosiddetto Restoration law).
A seguito dell’intesa tra la Presidenza del Consiglio e il Mase, nei prossimi mesi il Ministero stipulerà uno specifico accordo con la Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Territorio e dell’ambiente, per definire le procedure di attuazione dei progetti.
Per la riserva naturale Saline di Priolo è prevista la creazione di aree umide attraverso la bonifica di un sito industriale finalizzate a favorire la nidificazione, lo svernamento e la migrazione di specie avifaunistiche.
Nella zona di protezione speciale per l’avifauna pantano di Lentini, sarà realizzato un progetto di acquisizione, riqualificazione e tutela.
“Il governo Meloni ha valutato positivamente i nostri progetti – commenta l’assessore Giusi Savarino – e a breve con queste risorse potremo dare attuazione, coinvolgendo gli enti gestori, a quanto previsto in fase progettuale. Un percorso da me avviato che ci permetterà di riqualificare, implementare e tutelare ancora meglio i siti individuati. Cito, tra tutti, l’acquisizione al patrimonio regionale della casa di Domenico Modugno, nella spiaggia dei Conigli a Lampedusa, dove nascerà il Centro per la biodiversità del Mediterraneo e la bonifica di un’area nelle saline di Priolo, tornate ad essere habitat di nidificazione dei fenicotteri rosa, esempio di resilienza ai margini di un grande polo industriale. Priorità per il governo Schifani, che finalmente potranno essere realizzate”.

in foto: saline di Priolo (archivio)




Incendio di via Lombardia, fermato 46enne. La lite in famiglia, poi il rogo nella casa

È terminata la fuga del quarantaseienne ricercato dalla Polizia di Stato per l’incendio divampato domenica 24 novembre in un appartamento di via Lombardia. L’uomo, da due giorni in movimento continuo per sottrarsi alle ricerche degli investigatori, è stato rintracciato e fermato dagli agenti della Squadra Mobile in una villetta della zona Serramendola. Alla vista delle pattuglie ha tentato ancora una volta di scappare, provando perfino a scavalcare un balcone, ma è stato immediatamente bloccato.
Il rogo, particolarmente violento, aveva reso necessario l’intervento congiunto delle Volanti e dei Vigili del Fuoco, che avevano evacuato l’intero stabile per ragioni di sicurezza. Fin dai primi rilievi era apparso chiaro agli investigatori che le fiamme non fossero accidentali. Le successive verifiche hanno poi indirizzato i sospetti verso un familiare della vittima, già allontanato nelle ore precedenti.
Secondo quanto emerso dalle indagini — ricostruzione che dovrà trovare conferma nelle sedi giudiziarie — il quarantaseienne avrebbe aggredito il proprio zio sessantaduenne colpendolo ripetutamente anche alla testa con oggetti contundenti, provocandogli 15 giorni di prognosi.
Dopo le percosse, l’uomo gli avrebbe sottratto il bancomat, costringendolo a seguirlo in auto presso diversi sportelli ATM nel tentativo di prelevare contanti, senza però riuscirci. Terminati i tentativi, la vittima sarebbe stata lasciata a casa del padre.
Nel frattempo, in possesso delle chiavi sottratte allo zio, l’indagato avrebbe raggiunto l’abitazione di via Lombardia, appiccando l’incendio e dandosi poi alla fuga.
Per due giorni – secondo la ricostruzioni degli investigatori – il quarantaseienne ha cambiato ripetutamente rifugio, ospitato da conoscenti o sfruttando abitazioni isolate, nel tentativo di sfuggire ai controlli. La sua fuga si è conclusa in una villetta di campagna, dove gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto irruzione sorprendendolo all’interno. L’uomo è stato fermato e indagato per lesioni, rapina e sequestro di persona, oltre che per l’incendio doloso. Sottoposto a fermo, è stato condotto in carcere.
Intanto proseguono gli approfondimenti investigativi per ricostruire tutti i movimenti del quarantaseienne durante la fuga e identificarne eventuali appoggi sul territorio.