Priolo. I 30 anni della Protezione Civile: tre giorni di eventi in Largo delle Autonomie

Tre giorni per festeggiare i 30 anni 30 anni di servizio alla comunità da parte del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Priolo Gargallo.
Per celebrare l’importante traguardo, l’Amministrazione comunale ha organizzato 3 giorni di eventi, da domani al 30 novembre.
Primo appuntamento alle 9:30 di domani mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Priolo Gargallo, con un incontro organizzato per ripercorrere la storia della Protezione Civile di Priolo e rivivere attraverso racconti, immagini e fotografie l’impegno e la presenza costante nel territorio.
Saranno presenti, tra gli altri, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Salvo Cocina, il Dirigente del Servizio Volontariato e Formazione Dipartimento Regionale di Protezione Civile Beninato, il Dirigente del Servizio di P.C. Provincia di Siracusa – Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Biagio Bellassai e i vertici delle forze dell’ordine.
Nei 3 giorni di celebrazioni, presso largo dell’Autonomia Comunale saranno esposti mezzi e attrezzature operative e i cittadini potranno partecipare alle varie attività dimostrative.




Ripristino ambientale, finanziati i progetti per Saline di Priolo e Pantano di Lentini

Ci sono anche le saline di Priolo ed il pantano di Lentini tra le cinque aree naturali siciliane per le quali sono stati finanziati da Roma progetti di ripristino ambientale. Le altra aree sono Lampedusa, saline di Trapani e Paceco, fiume Pollina. Stanziate complessivamente risorse per oltre 13,3 milioni di euro.
Con l’accordo tra la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Ambiente, infatti, è stato approvato il finanziamento delle proposte presentate dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, finalizzate all’attuazione in Sicilia del Regolamento europeo sul ripristino degli habitat naturali (il cosiddetto Restoration law).
A seguito dell’intesa tra la Presidenza del Consiglio e il Mase, nei prossimi mesi il Ministero stipulerà uno specifico accordo con la Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Territorio e dell’ambiente, per definire le procedure di attuazione dei progetti.
Per la riserva naturale Saline di Priolo è prevista la creazione di aree umide attraverso la bonifica di un sito industriale finalizzate a favorire la nidificazione, lo svernamento e la migrazione di specie avifaunistiche.
Nella zona di protezione speciale per l’avifauna pantano di Lentini, sarà realizzato un progetto di acquisizione, riqualificazione e tutela.
“Il governo Meloni ha valutato positivamente i nostri progetti – commenta l’assessore Giusi Savarino – e a breve con queste risorse potremo dare attuazione, coinvolgendo gli enti gestori, a quanto previsto in fase progettuale. Un percorso da me avviato che ci permetterà di riqualificare, implementare e tutelare ancora meglio i siti individuati. Cito, tra tutti, l’acquisizione al patrimonio regionale della casa di Domenico Modugno, nella spiaggia dei Conigli a Lampedusa, dove nascerà il Centro per la biodiversità del Mediterraneo e la bonifica di un’area nelle saline di Priolo, tornate ad essere habitat di nidificazione dei fenicotteri rosa, esempio di resilienza ai margini di un grande polo industriale. Priorità per il governo Schifani, che finalmente potranno essere realizzate”.

in foto: saline di Priolo (archivio)




Incendio di via Lombardia, fermato 46enne. La lite in famiglia, poi il rogo nella casa

È terminata la fuga del quarantaseienne ricercato dalla Polizia di Stato per l’incendio divampato domenica 24 novembre in un appartamento di via Lombardia. L’uomo, da due giorni in movimento continuo per sottrarsi alle ricerche degli investigatori, è stato rintracciato e fermato dagli agenti della Squadra Mobile in una villetta della zona Serramendola. Alla vista delle pattuglie ha tentato ancora una volta di scappare, provando perfino a scavalcare un balcone, ma è stato immediatamente bloccato.
Il rogo, particolarmente violento, aveva reso necessario l’intervento congiunto delle Volanti e dei Vigili del Fuoco, che avevano evacuato l’intero stabile per ragioni di sicurezza. Fin dai primi rilievi era apparso chiaro agli investigatori che le fiamme non fossero accidentali. Le successive verifiche hanno poi indirizzato i sospetti verso un familiare della vittima, già allontanato nelle ore precedenti.
Secondo quanto emerso dalle indagini — ricostruzione che dovrà trovare conferma nelle sedi giudiziarie — il quarantaseienne avrebbe aggredito il proprio zio sessantaduenne colpendolo ripetutamente anche alla testa con oggetti contundenti, provocandogli 15 giorni di prognosi.
Dopo le percosse, l’uomo gli avrebbe sottratto il bancomat, costringendolo a seguirlo in auto presso diversi sportelli ATM nel tentativo di prelevare contanti, senza però riuscirci. Terminati i tentativi, la vittima sarebbe stata lasciata a casa del padre.
Nel frattempo, in possesso delle chiavi sottratte allo zio, l’indagato avrebbe raggiunto l’abitazione di via Lombardia, appiccando l’incendio e dandosi poi alla fuga.
Per due giorni – secondo la ricostruzioni degli investigatori – il quarantaseienne ha cambiato ripetutamente rifugio, ospitato da conoscenti o sfruttando abitazioni isolate, nel tentativo di sfuggire ai controlli. La sua fuga si è conclusa in una villetta di campagna, dove gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto irruzione sorprendendolo all’interno. L’uomo è stato fermato e indagato per lesioni, rapina e sequestro di persona, oltre che per l’incendio doloso. Sottoposto a fermo, è stato condotto in carcere.
Intanto proseguono gli approfondimenti investigativi per ricostruire tutti i movimenti del quarantaseienne durante la fuga e identificarne eventuali appoggi sul territorio.




Furto di energia elettrica, 45enne denunciato a Priolo

Controlli della Polizia di Stato sul territorio di Priolo Gargallo. Gli agenti del Commissariato hanno messo in campo un servizio mirato a rafforzare la sicurezza percepita dai residenti, effettuando verifiche su persone, mezzi e abitazioni.
Durante l’attività è stato denunciato un uomo di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del furto aggravato di energia elettrica. Nel corso dei controlli, i poliziotti hanno inoltre eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un trentenne: all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati 0,30 grammi di hashish e due dosi di cocaina. Il giovane è stato quindi segnalato all’Autorità amministrativa competente.
L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di prevenzione disposto dal Commissariato di Priolo, che ha portato anche all’identificazione di 20 persone e al controllo di 10 veicoli presenti sul territorio.




“Natale Inclusivo” a Melilli, al via il progetto sociale dell’associazione Di.Uni.

Ha preso il via a Melilli il progetto “Natale Inclusivo”, promosso dall’associazione Di.Uni. e patrocinato dal Comune. Un’iniziativa rivolta a ragazze e ragazzi con disabilità, con l’obiettivo di favorirne l’espressione creativa, la socializzazione e la partecipazione attiva alla vita comunitaria. L’amministrazione comunale ha espresso apprezzamento per le finalità del progetto, sottolineando il valore sociale di un’iniziativa che pone al centro l’inclusione, la dignità e le potenzialità di ogni individuo.
Il progetto, che si svolgerà per tre pomeriggi a settimana, prevede attività che saranno guidate da operatori qualificati che promuoveranno lo sviluppo delle abilità manuali ed espressive dei ragazzi, incoraggiandoli al contempo al confronto e alla collaborazione. L’iniziativa intende infatti sostenere un percorso di crescita che favorisca il lavoro di squadra, fondamentale per maturare competenze relazionali rivolte a creare un maggiore strumento di autonomia e fiducia in sé.
“Natale Inclusivo” a Melilli rappresenta un’importante occasione di integrazione e partecipazione, offrendo ai giovani coinvolti uno spazio in cui sentirsi parte attiva di un progetto condiviso e capace di rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità.




Presidenze Iacp e Cumo: incarichi ad Alessia Scorpo e Corrado Bonfanti

Alessia Scorpo alla guida dell’Iacp di Siracusa e Corrado Bonfanti alla presidenza del Cumo, il consorzio universitario Mediterraneo orientale di Noto.
Via libera dal governo Schifani, nella seduta di giunta di oggi, al completamento della procedura di nomina dei vertici degli Iacp, dei Consorzi universitari e degli enti Parco dopo che la prima Commissione Affari istituzionali dell’Ars si è espressa con parere favorevole relativamente al possesso dei requisiti e all’insussistenza di cause di incompatibilità e inconferibilità in capo ai nominati nell’incarico.
Su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, potranno ufficialmente insediarsi alla guida degli Istituti autonomi case popolari dell’sola: Antonino Garozzo allo Iacp di Acireale, Pietro Medici in quello di Agrigento, Calogero Valenza a Caltanissetta, Francesco Occhipinti a Enna, Giuseppe Picciolo a Messina, Francesco Riggio a Palermo, Giovanni Moscato a Ragusa, Vincenzo Scontrino a Trapani e Alessia Scorpo a Siracusa.
Approvate in via definitiva anche le nomine dei presidenti dei consigli di amministrazione dei Consorzi universitari, su proposta dell’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale Mimmo Turano: Corrado Bonfanti al Consorzio universitario Mediterraneo orientale (Cumo) di Noto-Siracusa, Domenico Arezzo a Ragusa e Gianluca Tumminelli a Caltanissetta. Rimangono al momento in sospeso le nomine dei vertici degli enti di Agrigento e Trapani.
Completato, inoltre, l’iter di designazione, su proposta dell’assessore al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino, dei presidenti del Parco fluviale dell’Alcantara (Carmelo Calabrò), del Parco dei Nebrodi (Domenico Barbuzza) e del Parco dell’Etna (Massimiliano Giammusso).




Casa del Pellegrino:Comune e Santuario verso l’accordo ma slitta l’incontro tra le parti

Il Comune e il Santuario della Madonna delle Lacrime alla ricerca di un accordo transattivo per superare l’impasse che riguarda l’ex Casa del Pellegrino, al centro di un contenzioso che, dopo l’ultimo pronunciamento del Cga, il consiglio di giustizia amministrativa, starebbe andando verso il ripristino del comodato d’uso e la disponibilità del bene da parte dell’ente Santuario Madonna delle Lacrime, che dovrebbe destinare l’ex Casa del Pellegrino a finalità di accoglienza e turismo religioso. Un incontro tra le parti era previsto per ieri ma, secondo indiscrezioni, sarebbe stato posticipato a data da destinarsi. Il tema è stato al centro del consiglio comunale nel corso della seduta di questa mattina, su sollecitazione del consigliere comunale Cosimo Burti che ha presentato come primo firmatario una specifica interrogazione (a risposta scritta) con la quale chiedeva chiarimenti sulle intenzioni dell’amministrazione comunale, oltre allo stato della vicenda. “Questa vicenda- spiega Burti- ha anche fatto si che la Casa del Pellegrino, in stato di abbandono, si presenti oggi in condizioni disastrose. Occorre assumersi la responsabilità politica di questo, di avere intrapreso una battaglia giudiziaria contro un ente ecclesiastico, ottenendo soltanto la totale perdita di efficienza di una struttura che ci era stata consegnata prima della battaglia nelle sedi della giustizia amministrativa. Una decisione scellerata- la definisce Burti- Il Comune è stato condannato e serve adesso un atto transattivo per limitare quanto possibile l’esborso delle somme che saranno dovute all’ente Santuario. I cittadini devono sapere che la genesi di questo contenzioso, di cui tutti adesso faremo le spese, ca politicamente capo al nostro sindaco, Francesco Italia.”. Il vicesindaco, Edy Bandiera ha risposto sottolineando principalmente un aspetto della vicenda. “La risposta tecnica ai quesiti posti – ha precisato- è arrivata dagli uffici. Quando una vicenda ha avuto un esito di carattere giudiziale- ha puntualizzato- la politica ha il dovere di fermarsi. Che l’amministrazione comunale avesse a cuore la Casa del Pellegrino è evidente- ha aggiunto- Non a caso aveva immaginato di poter impiegare nella struttura fondi Pnrr per progetti di contrasto alla povertà. Non è stato possibile proprio in virtù dell’esito di questo  contenzioso. Ben venga, in ogni caso- ha aggiunto- un approfondimento, ma andrebbe fatto nella sede competente, che è la commissione Patrimonio, magari studiando un atto di indirizzo che possa portarci fuori da quest’impasse”. La Casa del Pellegrino è stata detenuta dal 1997 dall’ente Santuario in virtù di un comodato d’uso revocato per via della cessione della struttura a terzi. A seguito del lungo contenzioso che ne è scaturito, lo scorso anno la vicenda approdò in Prefettura. Proprio l’Ufficio Territoriale di Governo ha chiesto alle parti di avviare un dialogo per un accordo bonario.

 




“Redditi di consiglieri e assessori,Comune in ritardo con la pubblicazione:diffida di Anac”

“L’Anac ha diffidato il Comune a pubblicare entro 30 giorni alla pubblicazione dei dati reddituali e dei curricula di consiglieri e assessori comunali”. Ad annunciarlo è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che evidenzia come si tratti di obbligo previsto dl decreto legislativo 33 del 2013. A sollecitare l’Autorità nazionale anticorruzione sarebbero stati proprio i consiglieri di FdI, come spiega Paolo Cavallaro, “dopo ripetute ed estenuanti inviti, in aula e per iscritto.La normativa impone tale pubblicazione per affermare il principio di trasparenza-ricorda il legale siracusano-Sulla pagina Amministrazione Trasparente non risultano ancora i dati reddituali né degli assessori di prima nomina, e di tanti di quelli che si sono succeduti in questi anni, né dei consiglieri comunali, eppure è un obbligo di legge trasmetterli al Comune che deve provvedere alla relativa pubblicazione.Mancano persino i curricula degli assessori, adempimento anch’esso collegato al principio di trasparenza. Eppure guardando alla stessa pagina degli altri comuni, anche siciliani, i dati reddituali sono costantemente aggiornati e i curricula ben presenti, come è giusto che sia e conforme alla normativa”.
Dopo la diffida dell’Anac, secondo cui entro 30 giorni il Comune dovrà correre ai ripari, per non incorrere in sanzioni penuniarie, il gruppo di Fratelli d’Italia fa presente un dato che ritiene fondamentale: “Le regole non ammettono eccezioni. Siamo inflessibili- concludono Paolo Cavallaro e Paolo Romano- nel rispettarle e nel pretenderne il rispetto.”




Dazi, la Regione annuncia misure a sostegno degli imprenditori agricoli

Non è entrato nel dettaglio ma ha assicurato la massima attenzione della Regione sulla questione dazi doganali, preannunciando una misura per sostenere gli imprenditori che affrontano i costi delle esportazioni, così da aiutare l’intera filiera. Il presidente della Regione Renato Schifani è intervenuto così al convegno di Confagricoltura che si è tenuto a Mondello e a cui ha preso parte anche l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino.” Il mio governo – ha aggiunto il presidente della Regione – è sempre stato dalla parte delle imprese e questa attenzione all’economia ci sta dando ragione. Lo dimostrano il miglioramento dei rating, l’aumento delle entrate tributarie e della liquidità delle casse regionali, la crescita di Pil e occupazione, la diminuzione di cassintegrati e disoccupazione. Un momento frutto di una politica espansiva che guarda al produttore, agli imprenditori agricoli, cioè a chi rischia con il proprio patrimonio per fare crescere l’attività».«Il governo Schifani – ha dichiarato Sammartino – sostiene quotidianamente sia con fondi regionali sia con quelli comunitari, tutti quei produttori che vogliono far conoscere in Europa e nei mercati extraeuropei le eccellenze della nostra produzione primaria. Olio e vino rappresentano ormai due “gold standard” della produzione d’eccellenza per il Paese, siamo tra i più grandi produttori nazionali in termini qualitativi, ma anche quantitativi. Siamo orgogliosi che i prodotti siciliani si consumino sempre di più nelle tavole italiane e stiano facendo innamorare tanta gente anche con ricette gourmet. Oggi parlare di olio vuol dire parlare di percorsi esperienziali, parlare di vino vuol dire raccontare le cantine dalla Sicilia orientale e occidentale, ma anche nelle isole minori. Un programma integrato che il governo regionale ha messo in campo per valorizzare i prodotti d’eccellenza: sta facendo conoscere non soltanto la nostra isola, ma anche la grande qualità che il prodotto siciliano riesce a esprimere».




“Una stanza tutta per sé” a Pachino: domani l’inaugurazione del locale per le audizioni protette

“Una stanza tutta per sé” anche a Pachino. Domani mattina, alle 11:00 presso la stazione dei Carabinieri del comune della zona sud della provincia, si terrà l’inaugurazione del nuovo locale  per le audizioni protette, realizzata nell’ambito del progetto sviluppato attraverso un protocollo d’intesa tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’associazione “Soroptimist International d’Italia”. Alla cerimonia prenderanno parte le autorità civili, militari e religiose del territorio,nonché una rappresentanza di docenti e studenti degli Istituti Comprensivi “Silvio Pellico” e “Giovanni Verga” e degli Istituti Superiori “Paolo Calleri” e “Michelangelo Bartolo” di Pachino, che hanno contribuito alla realizzazione della stanza ognuno in relazione alle peculiarità del proprio percorso formativo.

 

 

 

Foto: repertorio,stanza tutta per sé