Ad Avola nasce uno spazio di co-working dedicato ai giovani: sarà intitolato a Emanuela Loi

Ad Avola nasce uno spazio di co-working dedicato ai giovani e sarà intitolato a Emanuela Loi. Un ambiente moderno, condiviso e aperto a giovani, studenti, professionisti e piccoli imprenditori, un punto di incontro e crescita, pensato per accogliere idee, progetti e percorsi di collaborazione, nel segno della legalità e dell’innovazione. In occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il sindaco di Avola Rossana Cannata ha annunciato che il nuovo spazio sarà intitolato a Emanuela Loi, agente della scorta del giudice Paolo Borsellino, vittima della strage di via D’Amelio: “Emanuela aveva solo 24 anni. Era una ragazza come tante, con sogni e speranze, eppure scelse di servire lo Stato e di difendere la legalità fino all’estremo sacrificio. Intitolare a lei questo spazio significa lanciare un messaggio chiaro: Avola non dimentica, Avola sceglie di stare dalla parte della giustizia e crede nei giovani come motore del cambiamento”. Nei locali di via Marconi che un tempo ospitavano il centro per l’impiego, oggi completamente riqualificati, nascerà un luogo attrezzato con scrivanie, connessioni, strumenti digitali e spazi comuni, dove poter lavorare, studiare, creare, confrontarsi. Un’opportunità concreta per i giovani della nostra città e per tutti coloro che vogliono costruire il proprio futuro rimanendo nel territorio. “Questo luogo – ha aggiunto – sarà un simbolo di legalità e un laboratorio di idee, un ambiente dinamico in cui i nostri ragazzi e le nostre ragazze possano crescere e lavorare in libertà, nel rispetto dei valori su cui vogliamo costruire la nostra comunità. Continuiamo insieme a costruire una città che crede nei suoi giovani e nei valori che li guideranno”. Il nuovo spazio co-working sarà presto operativo e rappresenterà una risorsa preziosa per lo sviluppo sociale, culturale ed economico di Avola. Un esempio concreto di riuso intelligente degli spazi pubblici e di attenzione verso le nuove generazioni.




Le rubano la bici con cui accompagna il figlio a terapia: “Aiutatemi a trovarla, senza non possiamo muoverci”

Ha fatto velocemente il giro del web, ieri sera, il post della giovane mamma che ha subito il furto della sua bici a pedalata assistita, unico mezzo di trasporto per sé e per il suo bambino, che frequenta l’istituto comprensivo “Vittorini”. Erano le 10:45 di ieri quando, in via Regia Corte, mentre era seduta a fare colazione, con la bici alle spalle, qualcuno ha velocemente perpetrato il furto. Non è solo dispiacere il suo e nemmeno solo rabbia, è quasi disperazione, per un motivo ben preciso e di estrema importanza, tanto da spingerla a lanciare un appello attraverso i social. “Sono una mamma single- racconta Angge- ho un figlio che ha bisogno di aiuto speciale. Stiamo lottando ogni giorno per avere la speranza che lui possa migliorare, proprio usando quella bici elettrica come mezzo di trasporto quotidiano per la sua terapia e per la scuola. Senza bici- la disperazione di Angge- non potremo spostarci più. Forse io non ho speranze di ritrovare la mia bici ma fate attenzione, può capitare a chiunque”. La sua speranza è che qualcuno possa avere visto qualcosa, che qualcuno possa aiutarla a ritrovare la sua bici, che significa anche l’unico strumento a disposizione per dare al figlioletto ciò di cui ha bisogno ed anche di lavorare. Sui social la sua storia ha subito catturato l’attenzione di numerosi utenti, in molti le hanno espresso solidarietà e vicinanza e qualcuno si fa avanti anche con la proposta del regalo di una bici usata, magari con qualche riparazione da fare. Un atteggiamento che lascia la speranza di un contesto in cui, quando serve, si riesce ad essere comunità. Intanto questa mattina, Angge ha sporto denuncia. Anche in questo caso è la speranza a mitigare la sua enorme preoccupazione o, meglio, la fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e l’auspicio che possano risalire a chi ha portato via la sua bici, sua fondamentale alleata, e a ritrovare quello che non è solo un mezzo per la mobilità dolce, ma lo strumento attraverso cui, raggiungendo luoghi, può raggiungere una qualità della vita migliore per suo figlio e per sé.




Curiosità. Un ammorbidente al profumo di…Siracusa. Fragranza di arance e zagara

Sei città italiane finiscono sulle confezioni di una nuova linea di ammorbidenti firmata dal noto marchio Lenor. E Siracusa è una delle sei “prescelte”. Il famoso brand Procter & Gamble ha lanciato la sua linea “Essenze d’Italia”, una collezione di sei referenze ispirate alle note floreali di sei iconiche località italiane: Capri, Portofino, Siracusa, Amalfi, Firenze e Polignano.
Il materiale stampa di presentazione definisce i sei profumi tali da catturare “l’anima dei luoghi più evocativi del nostro paese, trasformando il semplice gesto di lavare i capi in un’esperienza sensoriale senza precedenti”. Anche la nuova campagna pubblicitaria si presenta con un linguaggio visivo ispirato al mondo dei profumi. Una clip che omaggia bellezza, eleganza ed identità italiana. Con uno slogan d’effetto: “Indossa la tua Essenza d’Italia”.
Per la cronaca, l’ammorbidente Siracusa presenta fragranza di arance e zagare.




Premio Basile, il Comune ottiene la “Segnalazione di eccellenza”: cerimonia il 16 maggio a Cagliari

Riconoscimento per il Comune di Siracusa, che ha ricevuto la “Segnalazione di eccellenza” del “Premio Basile per la formazione nella Pubblica Amministrazione” nella sezione “Reti e sistemi formativi”.
L’Ente ha partecipato con il progetto “Ottimizzazione della gestione contabile e finanziaria del Comune” avvalendosi degli interventi del segretario generale Danila Costa, del ragioniere generale Carmelo Lorefice, di Salvatore Cortesiana e Luana Spada del settore Formazione.
La cerimonia di premiazione si terrà a Cagliari il prossimo 16 maggio.




Pallanuoto. Sfida ostica per l’Ortigia, alla Caldarella con l’Olympic Roma

(cs) Vincere per voltare pagina e uscire dalla crisi di risultati che l’ha portata a ridosso della zona play-out: l’Ortigia ha lavorato tutta la settimana con l’obiettivo di ritrovare la compattezza necessaria e quella vittoria che manca da ben 6 partite (7 se si include anche quella in Coppa Italia). I biancoverdi devono cambiare marcia a partire da quella che è la prima tappa di un ciclo importante e molto delicato che la attende in questo finale di stagione. Si comincia domani, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, con l’Ortigia che dovrà vedersela con l’Olympic Roma, nel match valido per la 22ª giornata del campionato di Serie A1. Una sfida difficile, sia per il momento attraversato dagli uomini di Piccardo, sia perché il precedente non è rassicurante, visto che all’andata i romani, a sorpresa, riuscirono ad avere la meglio, al termine di una gara equilibrata. L’Olympic, attualmente terz’ultima con 15 punti, è più ostica di quel che dice la classifica e, oltre a Cristiano Mirarchi, può contare adesso su un altro grande ex, arrivato a gennaio: Stefan Vidovic, indimenticato protagonista di tanti momenti gloriosi con la calottina biancoverde. L’Ortigia sa che un passo falso potrebbe risucchiarla dentro la zona play-out, ma allo stesso tempo è consapevole del fatto che una vittoria potrebbe mantenerla agganciata al treno dei play-off per il 5° posto. Piccardo confida nei suoi giocatori, che dovranno cercare di approcciare bene il match e di tenere acceso per quattro tempi quell’interruttore mentale che, ultimamente, in molte occasioni si è improvvisamente spento. Di sicuro una “Caldarella” piena di tifosi pronti a sostenere la squadra dal primo all’ultimo secondo sarebbe un buon incentivo. La partita sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ortigia (clicca qui).

Alla vigilia, parla il centrovasca Francesco Cassia, che spiega con quale spirito la squadra si è avvicinata a questa partita fondamentale: “Arriviamo a questo match con la consapevolezza che dobbiamo rimetterci in carreggiata, perché bisogna assolutamente tornare dentro la zona play-off. Ci aspettano cinque partite di campionato e per noi saranno cinque finali. Dobbiamo entrare in acqua sapendo che, anche se ormai quest’anno, per tante ragioni, è andato in questo modo, possiamo ancora rientrare tra le prime 8. Dobbiamo essere consci delle nostre capacità e del nostro potenziale, però senza voler strafare, cercando di trovare il giusto equilibrio, quella via di mezzo necessaria ad approcciare al meglio la gara”.

Cassia predica attenzione e rispetta l’Olympic, che in classifica è terz’ultima ma che all’andata riuscì a sorprendere i biancoverdi: “ L’Olympic è una squadra molto organizzata, che gioca bene, in modo ordinato, e in più ha aggiunto Stefan (Vidovic ndr) che gli dà una grossissima mano nella gestione del gioco. Per vincere dobbiamo fare del nostro meglio, mettere in atto la nostra pallanuoto, giocare in maniera pulita, senza forzare, senza farci prendere dalla foga della partita e senza concedere ripartenze, mantenendo compattezza. Ormai siamo arrivati al momento clou della stagione, dobbiamo entrare in acqua con la giusta carica, magari facendoci dare una spinta in più dal pubblico, che mi auguro sia numeroso. Perché il sostegno dei tifosi è sempre fondamentale, soprattutto in partite come questa”.




Prevenzione delle infiltrazioni criminali negli appalti pubblici, protocollo tra Prefettura e procura distrettuale antimafia

Prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale, con particolare attenzione agli appalti pubblici finanziati dal piano nazionale di ripresa e resilienza: è questo l’obiettivo principale del protocollo di cooperazione interistituzionale sottoscritto oggi tra le prefetture di Catania, Siracusa e Ragusa e la procura distrettuale antimafia etnea. A siglarlo sono stato il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, il prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, e il viceprefetto di Ragusa Rosanna Mallemi. A rappresentare la procura distrettuale antimafia, il procuratore Francesco Curcio.
L’accordo, in attuazione delle direttive del ministro dell’Interno elaborate in sinergia con la procura nazionale antimafia e antiterrorismo, mira a rafforzare le azioni di contrasto ai tentativi della criminalità di condizionare il sistema economico, inserendosi illecitamente nelle gare d’appalto e nei subappalti. In questa prospettiva, il documento punta a una maggiore integrazione tra le prefetture e l’autorità giudiziaria, combinando l’attività di prevenzione amministrativa antimafia – svolta dai Gruppi interforze con il supporto delle Forze di polizia – con l’azione investigativa della magistratura.
Uno degli aspetti centrali dell’intesa riguarda, inoltre, la gestione dei flussi informativi tra i soggetti firmatari, con particolare attenzione alla regolamentazione dei subappalti, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo codice dei contratti pubblici. Al riguardo, il protocollo prevede la possibilità di stabilire criteri di priorità per l’esecuzione di accessi ispettivi nei cantieri, basandosi su specifici indicatori di rischio e sulle esigenze investigative.




L’Istituto Rizza piange la scomparsa del Prof. Giuseppe Serretta, l’ultimo saluto al Pantheon

L’Istituto Rizza di Siracusa piange lo storico Preside Giuseppe Serretta. Oggi, alle ore 16:30, presso il Pantheon, si terranno i funerali del Prof. Giuseppe Serretta, figura amatissima dell’I.T.C. A. Rizza. Conosciuto e stimato da generazioni di studenti e colleghi, il Preside Serretta ha dedicato la sua vita all’istruzione e alla crescita della comunità scolastica, lasciando un segno indelebile nella storia dell’istituto e della Città di Siracusa.
Dopo la cerimonia, in segno di omaggio e riconoscenza, la macchina con il feretro effettuerà un ultimo giro della scuola, rendendo simbolicamente omaggio a un luogo che il Prof. Serretta ha tanto amato e a cui ha dedicato la sua carriera.




Furto con spaccata in via Tisia, individuato e denunciato l’autore: è un 46enne

A poche ore dalla “spaccata” in un esercizio commerciale di via Tisia, gli agenti della Polizia di Stato in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno individuato e denunciato un uomo di 46 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine.
Alle ore 2.30 della scorse notte, un uomo, utilizzando uno scooter di colore bianco, ha spaccato la porta a vetri del negozio e si è introdotto al suo interno rubando pochi euro contenuti nella cassa.
L’intervento degli investigatori della Polizia di Stato, che hanno visionato le telecamere di videosorveglianza, ha permesso di identificare l’uomo. Il mezzo utilizzato per perpetrare il reato è stato sequestrato e tolto dalla disponibilità del ladro che è stato denunciato.
Si invitano i cittadini a chiamare tempestivamente la Polizia di Stato consentendo un immediato intervento in analoghi casi di furto, sia perpetrato in un esercizio commerciale sia in una abitazione privata.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati a far luce su altri furti con spaccata dei quali non si esclude la possibilità che siano riconducibili allo stesso autore.
Il servizio di controllo del territorio è stato potenziato dalla Questura di Siracusa per fronteggiare la piaga dei furti ma la collaborazione dei cittadini, anche se in forma anonima, gioca un ruolo decisivo che va a completare il concetto vincente di sicurezza partecipata.




Spaccio di droga e materiale esplosivo illegale, blitz della GdF: due persone denunciate

Operazioni di contrasto ai traffici illeciti della Guardia di Finanza di Siracusa. Nelle ultime ore le Fiamme Gialle hanno portato a termine due significative operazioni.
Nel primo intervento, una pattuglia del Gruppo di Siracusa ha intercettato un carico di 100 chilogrammi di materiale pirotecnico detenuto in un’autovettura, portando alla denuncia del responsabile per detenzione illecita di esplosivi.
In un altro, i finanzieri della Compagnia di Noto hanno arrestato un uomo in possesso di 30 dosi di cocaina (circa 25 grammi) e 4 dosi di marijuana (circa 25 grammi), pronte per essere immesse nel mercato. Nonostante il tentativo di eliminare le prove, la prontezza delle Fiamme Gialle ha permesso il sequestro delle sostanze stupefacenti e la denuncia del responsabile all’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.




Controllo del territorio nella zona sud del siracusano, oltre 6 mila euro di multe

Continua l’impegno della Polizia di Stato nella zona sud della provincia finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e del degrado urbano in particolare nei comuni di Pachino e Rosolini.
Nel corso delle ultime ore Agenti del Commissariato di Pachino e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania hanno effettuato un controllo del territorio con numerosi posti di controllo in zone sensibili e centrali delle due città e delle rispettive periferie.
Nel complesso sono state identificate 221 persone, tra cui numerosi cittadini stranieri, e controllati 81 mezzi. Diverse sono state le sanzioni amministrative per violazione del codice della strada per un importo di poco superiore a 6000 euro.
Un veicolo è stato sospeso dalla circolazione stradale perché non revisionato e due altre autovetture sono state sottoposte a fermo amministrativo perché prive di assicurazione.
Infine, un uomo di 78 anni è stato denunciato per aver incendiato rifiuti pericolosi (plastiche e materiale adoperato per le serre).