Spaccio di droga e materiale esplosivo illegale, blitz della GdF: due persone denunciate

Operazioni di contrasto ai traffici illeciti della Guardia di Finanza di Siracusa. Nelle ultime ore le Fiamme Gialle hanno portato a termine due significative operazioni.
Nel primo intervento, una pattuglia del Gruppo di Siracusa ha intercettato un carico di 100 chilogrammi di materiale pirotecnico detenuto in un’autovettura, portando alla denuncia del responsabile per detenzione illecita di esplosivi.
In un altro, i finanzieri della Compagnia di Noto hanno arrestato un uomo in possesso di 30 dosi di cocaina (circa 25 grammi) e 4 dosi di marijuana (circa 25 grammi), pronte per essere immesse nel mercato. Nonostante il tentativo di eliminare le prove, la prontezza delle Fiamme Gialle ha permesso il sequestro delle sostanze stupefacenti e la denuncia del responsabile all’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.




Controllo del territorio nella zona sud del siracusano, oltre 6 mila euro di multe

Continua l’impegno della Polizia di Stato nella zona sud della provincia finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e del degrado urbano in particolare nei comuni di Pachino e Rosolini.
Nel corso delle ultime ore Agenti del Commissariato di Pachino e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania hanno effettuato un controllo del territorio con numerosi posti di controllo in zone sensibili e centrali delle due città e delle rispettive periferie.
Nel complesso sono state identificate 221 persone, tra cui numerosi cittadini stranieri, e controllati 81 mezzi. Diverse sono state le sanzioni amministrative per violazione del codice della strada per un importo di poco superiore a 6000 euro.
Un veicolo è stato sospeso dalla circolazione stradale perché non revisionato e due altre autovetture sono state sottoposte a fermo amministrativo perché prive di assicurazione.
Infine, un uomo di 78 anni è stato denunciato per aver incendiato rifiuti pericolosi (plastiche e materiale adoperato per le serre).




Evade dai domiciliare per sottrarsi a una perquisizione, arrestato un 49enne

Un 49enne, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri di Francofonte per evasione.
L’uomo, che dal mese di dicembre era sottoposto agli arresti domiciliari per rapina, riciclaggio, ricettazione, furto, resistenza a Pubblico Ufficiale, evasione e lesioni personali, martedì mattina, all’atto del controllo da parte dei Carabinieri, verosimilmente per evitare una perquisizione per stupefacenti, è corso fuori dalla propria abitazione cercando di darsi alla fuga per le vie del paese.
I Carabinieri lo hanno raggiunto e arrestato per evasione.
Dalla perquisizione personale è poi emerso che l’uomo nascondeva 4 grammi di cocaina, per i quali è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore abituale.




Medaglie a go-go per gli atleti del Sun Club Siracusa ai campionati regionali di categoria di Catania

Grandi risultati per gli atleti del Sun Club Siracusa ai campionati regionali di categoria juniores/cadetti/seniores che si sono svolti a Catania. “La manifestazione che ha assegnato gli ultimi titoli regionali ci ha visto protagonisti grazie alle numerose medaglie conquistate”, ha commentato la società. Lentini Giuliana si è laureata campionessa regionale nei 200 misti, 400 e 800 stile libero, 200 farfalla, aggiungendo un bronzo nei 100 farfalla e un argento nei 400 misti. Moceo Giorgia ha conquistato un oro nei 400 misti, un bronzo nei 200 farfalla e un argento nei 200 misti. Giliberto Benedetta ha ottenuto un bronzo nei 100 rana, un argento nei 200 rana. Un titolo regionale anche per Guglielmino Alessia nei 200 dorso, un argento nei 400 misti, nei 50 dorso e nei 200 misti.
Ottime prestazioni anche per le staffette 4×200 stile libero (Moceo, Scarpaci, Giliberto, Lentini) e 4×100 misti (Lentini, Giliberto, Moceo, Scarpaci) che hanno conquistato due medaglie d’argento.
“Complimenti a tutta la squadra per i risultati raggiunti: Scarpaci Asia, Stracquadanio Giada, Migliore Carla, Burgio Valeria che hanno contribuito al risultato finale. Grazie agli allenatori Giuseppe Incremona e Corrado Cianci che ci danno appuntamento ai prossimi Criteria Nazionali Giovanili di Riccione con le atlete qualificate Giorgia e Giuliana”, ha concluso la società.




Truffa e violenza privata, 49enne dovrà scontare 5 anni e 10 mesi di carcere

Cinque anni e dieci mesi di carcere. Dovrà scontarli un pregiudicato 49enne per i reati di truffa e violenza privata commessi nel territorio nazionale, tra il 2010 e il 2019. I Carabinieri di Noto hanno arrestato l’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Ancona. Il 49enne, inoltre, è stato condannato al pagamento della pena pecuniaria di 1750 euro. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Sanità, Gennuso (FI) difende la riorganizzazione di oncoematologia ed ematologia

“La scelta dell’Asp di Siracusa di riordinare e riorganizzare i servizi di Oncoematologia ed Ematologia in provincia è giusta, apprezzabile e condivisibile, ma allo stesso tempo va spiegata bene: Augusta e i pazienti dell’ospedale Muscatello non perderanno nulla in termini di servizi e cure, mentre a Siracusa nascerà un nuovo reparto che avrà l’obiettivo di agevolare le cure per i soggetti fragili che risiedono nella zona montana o nella zona sud della provincia”. A dirlo è il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso dopo la recenta possibilità che vede l’Asp di Siracusa impegnata nella riorganizzazione dei servizi di Oncoematologia ed Ematologia in provincia, con novità che riguarderanno l’ospedale Muscatello di Augusta e l’ospedale Rizza di Siracusa.
“Non si può continuare a giocare con il diritto alla salute dei cittadini, non possono esistere pazienti di Serie A o pazienti di Serie B – prosegue Gennuso – Mi è dispiaciuto molto leggere dichiarazioni allarmistiche e contrarie nei confronti di questa scelta dell’Asp, tra cui quelle dell’Onorevole Luca Cannata che avrà sicuramente malcompreso questa importantissima riorganizzazione. Una decisione quella dell’Asp che ha trovato anche la condivisione dell’Ail di Siracusa, Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, che si augura non vengano posti ostacoli a questa riorganizzazione che nulla toglie ad Augusta e che permetterà a tanti pazienti di accorciare i tempi nel raggiungere il luogo di cura. Anche io mi auguro non ci siano ostacoli: chiedo alla Politica di evitare di far perdere tempo all’Asp, perché poi sembra che si sia più interessati ad altro invece di pensare al bene della comunità”.




Oncomatologia di Augusta, Cannata (FdI) replica a Gennuso (FI): “Serve chiarezza e non polemiche”

Non accenna a spegnersi la polemica sulla possibilità che vede l’Asp di Siracusa impegnata nella riorganizzazione dei servizi di Oncoematologia ed Ematologia in provincia, con novità che riguarderanno l’ospedale Muscatello di Augusta.
“Ho presentato un formale accesso agli atti all’Asp di Siracusa e attendo una risposta chiara e ufficiale al fine di avere la certezza di un potenziamento effettivo dei servizi sanitari sia per Augusta che per Siracusa e non mi pare che Riccardo Gennuso sia il portavoce, il difensore o l’avvocato dell’Azienda Sanitaria, né che abbia un ruolo nel fornire anticipazioni sui documenti ufficiali e sulle decisioni intraprese”. A dirlo è Luca Cannata, deputato alla Camera e vicepresidente della Commissione Bilancio, che replica alle dichiarazioni del deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, sulla riorganizzazione dei servizi di Oncoematologia ed Ematologia in provincia di Siracusa. “La richiesta avanzata come sollecitato da cittadini e istituzioni locali – aggiunge – è di accedere agli atti amministrativi per comprendere il futuro del reparto di Oncoematologia di Augusta e verificare se vi sia un suo trasferimento e chiusura e se ciò sia stato deciso con un atto formale dell’Assessorato Regionale alla Salute o se sia una scelta unilaterale dell’ASP di Siracusa. Nessun allarmismo né polemiche pretestuose, ho chiesto trasparenza su una decisione che coinvolge la salute dei cittadini dell’area industriale di Augusta, Priolo e Melilli”.
Accoglie poi con favore le parole del presidente dell’AIL di Siracusa, Claudio Tardonato, e condivide pienamente il principio secondo cui il diritto alle cure deve essere garantito in maniera equa e accessibile a tutti i pazienti della provincia. “Avere l’istituzione di un nuovo reparto di Oncoematologia a Siracusa laddove possibile in aggiunta ad Augusta anzi – sottolinea – trova il mio supporto e ritengo fondamentale che i servizi sanitari vengano potenziati su tutto il territorio, proprio per venire incontro alle esigenze di chi combatte ogni giorno contro gravi patologie. L’obiettivo non deve essere però quello di spostare le cure, ma di aumentarle, garantendo piena funzionalità e potenziamento dei servizi sia all’Umberto I di Siracusa sia all’ospedale Muscatello di Augusta in un quadro complessivo di garanzia dei servizi sanitari erogati da tutti i presidi ospedalieri della provincia”. Cannata sottolinea la necessità di affrontare con serietà il tema del potenziamento del presidio ospedaliero di Augusta, riconosciuto a livello regionale come un punto strategico nella rete ospedaliera. “Invece di smantellare servizi essenziali, bisognerebbe accelerare gli interventi previsti – evidenzia -. Sono quindi totalmente d’accordo con il presidente dell’AIL quando dice che la priorità deve essere quella di migliorare le cure oncoematologiche nella nostra provincia. E proprio per questo chiedo che il Muscatello venga rafforzato e non depotenziato. L’Oncoematologia ad Augusta deve essere mantenuta e potenziata, perché è un punto di riferimento per un territorio con un’alta incidenza di patologie oncologiche legate alla presenza dell’area industriale. Il diritto alla salute deve essere tutelato senza che nessuna zona venga penalizzata”. Il Muscatello è stato scelto proprio per dare un presidio essenziale a una zona che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di salute pubblica: “È quindi una scelta di logica sanitaria garantire ai pazienti cure vicine al proprio territorio, senza costringerli a spostamenti che aggravano il loro disagio”. Infine, Cannata invita a non strumentalizzare la questione e a mantenere il dibattito su un piano istituzionale: “Chi rappresenta i cittadini dovrebbe preoccuparsi di garantire il massimo della chiarezza su temi così delicati, non di polemizzare con chi chiede risposte nell’interesse della collettività – concude – La soluzione non è togliere, ma potenziare. Si tratta di una questione di efficienza sanitaria e di rispetto per tutti i pazienti della provincia. Io proseguo il mio lavoro con serietà per ottenere risposte concrete, e sono certo che anche l’AIL potrà essere un interlocutore prezioso per raggiungere questo obiettivo e vedere sia Siracusa che Augusta potenziate. Gennuso invece impari a rispettare il diritto legittimo alla trasparenza e chiarezza. Attendiamo di leggere gli atti adesso da parte dell’ASP di Siracusa per fare definitiva luce sulla vicenda e garantire una sanità realmente vicina ai cittadini a tutti”.




Consiglio comunale di Siracusa, Barbone e Zappalà aderiscono al Gruppo Misto

Il Consiglio comunale, in prosecuzione di seduta, ha bocciato la mozione presentata dai consiglieri Paolo Romano e Paolo Cavallaro avente ad oggetto la richiesta di inserire informazioni puntuali ai cittadini sui dati della raccolta differenziata.
In particolare i due consiglieri chiedevano di riportare negli avvisi di pagamento del tributo le percentuali dell’anno precedente ed il ricavato per il Comune con il conferimento ai consorzi di plastica, carta e vetro. Dopo la discussione alla quale hanno dato il loro contributo, oltre ai proponenti, anche i consiglieri De Simone, Scimonelli, Buccheri, Vaccaro, Ricupero e l’assessore Cavarra, l’Aula non ha approvato la mozione Cavallaro Romano.
Il consigliere Sara Zappulla ha successivamente illustrato la mozione, firmata anche da Massimo Milazzo e Angelo Greco, che trasforma in atto formale le conclusioni del consiglio comunale aperto del 10 febbraio sulla zona industriale. Il documento impegna il Sindaco a fare “propria la richiesta di convocazione di un incontro sul territorio alla presenza del Prefetto, dei Sindaci, della Deputazione nazionale e regionale, delle forze sindacali, delle rappresentanze degli industriali, del Ministro dello Sviluppo Economico e del Governo regionale affinché le proteste e proposte del territorio possano trovare ascolto e riscontro” nei Governi regionale e nazionale, “affinché il territorio possa avere piena consapevolezza della crisi in essere e piena rappresentanza nella definizione degli obiettivi da raggiungere”.
Al termine del dibattito, al quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Paolo Romano, Bonafede, Greco, Firenze, Gallitto, Marino, l’Aula ha approvato la mozione presentata dal Pd.
Con una nota inviata al presidente Di Mauro, i consiglieri Alessandra Barbone e Francesco Zappalà hanno comunicato il loro passaggio al Gruppo Misto.




Vent’anni dell’iscrizione Unesco, da venerdì 21 marzo le celebrazioni

Sarà il sindaco Francesco Italia ad aprire, venerdì 21 marzo alle 10, le celebrazioni per i vent’anni dell’iscrizione nella World Haritage List dell’Unesco del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica”. Sarà così dato il via a un programma di eventi che andrà avanti fino il 21 dicembre, organizzati sotto il coordinamento dell’assessorato comunale alla Cultura e che vedrà i giovani protagonisti di molte iniziative.
La cerimonia di apertura si svolgerà in Ortigia, al Teatro Massimo, con la collaborazione del FAI (Fondo per l’ambiente italiano) che proprio nel prossimo fine settimana terrà la sue Giornate di Primavera. Con l’assessore Fabio Granata nelle veste di padrone di casa, dal palco interverranno i protagonisti di quel lungo cammino che portò fino al riconoscimento, suggellato, nel gennaio del 2006, dalla visita del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: il sindaco Titti Bufardeci, il presidente della Provincia Bruno Marziano; i deputati nazionali Stefania Prestigiacomo e Nicola Bono, la prima ministra delle Pari opportunità e il secondo sottosegretario alla Cultura; lo stesso Granata, all’epoca deputato all’Ars e assessore regionale ai Beni culturali; i soprintendenti ai Beni culturali Giuseppe Voza e Mariella Muti; il rappresentante Unesco Ray Bondin. Racconteranno e commenteranno quell’esperienza, passaggio fondamentale per l’affermazione di Siracusa tra le città d’arte.
«Inizierà così – dice l’assessore Granata – una giornata speciale all’insegna della memoria storica e dell’avvenire. Infatti saranno protagonisti sia tantissimi giovani delle scuole siracusane ma anche alcuni rappresentanti delle istituzioni che nel 2005 resero possibile l’iscrizione della città nella lista dei siti Patrimonio mondiale dell’umanità, oltre ai sindaci di Ferla, Sortino e Cassaro, cioè del territorio di Pantalica, e i rappresentati del Distretto del sudest, sito Unesco gemello al nostro».
Tra il pubblico 4 importanti ospiti giunti dalla Grecia: il sindaco di Corinto, Nikos Stavrelis, con l’assessore al Turismso, Dimitra Tsuluchå; Evi Kokkinu e Teodoro Angelopulos, rispettivamente presidente e ideatore del Festival del teatro antico giovanile delle stessa città greca.
Nel pomeriggio di venerdì, il primo evento si terrà dalle 18 in piazza Duomo, e sarà dedicato alla fondazione di Siracusa, avvenuta nel 734 a. C ad opera di coloni corinzi comandati da Archia. Ci saranno gli interventi del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e di quello di Corinto, Nikos Stavrelis, cui seguirà la performace artistica del corpo di ballo del liceo Gargallo intitolata “Riti di fondazione”; e poi, l’inaugurazione dell’Oikos, un’installazione artistica ispirata ai resti più antichi di Siracusa giunti fino a noi, individuati dall’archeologo e soprintendente emerito ai Beni culturali Giuseppe Voza in piazza Duomo, dove ne è stato tracciato il perimetro. L’installazione dell’Oikos trae ispirazione da edifici di culto della Grecia di età tardo-geometrica e si basa su uno studio (F. Caruso e al., Nuove proposte ricostruttive per una rilettura critica della documentazione archeologica su Siracusa in età greca, in Virtual Archaeology Review, 2014) che ha individuato in un modellino restituito dal santuario di Hera ad Argo un particolare punto di riferimento, sia per la datazione sia perché le prime generazioni dei coloni di Siracusa, dopo la fondazione corinzia del 734 a.C., furono notevolmente influenzate dalla cultura di Argo, come dimostrano alcuni crateri a figure di produzione locale di cui si conoscono i prototipi in quella importante città del Peloponneso. Gli elementi decorativi dell’alzato sono appunto ripresi dai motivi raffigurati in questi vasi, documentati a Ortigia ma anche e soprattutto nella necropoli del Fusco, dove furono utilizzati quali cinerari per personaggi di alto rango della città. Come ricordato dagli autori dello studio, la ricostruzione «risulta così certamente un’immagine ideale, ma proiettata quanto più fedelmente possibile sull’orizzonte culturale della Siracusa tardogeometrica».
Sempre alle 18, nell’ipogeo di piazza Duomo, sarà inaugurata la mostra “Siracusa, l’antico e il contemporaneo” curata dall’architetto Vincenzo Latina.
Sabato 22, alle 10, nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio ci sarà un convegno internazionale dal titolo “Le origini”. L’archeologo Lorenzo Guzzardi parlerà delle conoscenze sulla fondazione di Siracusa; la grecista Monica Centanni relazionerà su “Apoikia, la fondazione della città”; Roberto Sammartano, docente di Storia greca all’università di Palermo, su “La fondazione di Siracusa nelle fonti letterarie”; la direttrice di “Naxos legge” su “Naxos e la città calcidesi”; Teodoro Angelopulos su “Atene, Corinto e Siracusa: l’identità greca nel Mediterraneo”. Coordinerà Fabio Granata.
Sempre sabato 22 e poi l’indomani, con la collaborazione dell’Associazione guide turistiche Siracusa, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30, l’Oikos sarà aperto per delle visite guidate.




Elezioni amministrative a Solarino: si vota il 25 e il 26 maggio

In occasione della prossima tornata di elezioni amministrative, i Comuni siciliani andranno al voto domenica 25 e lunedì 26 maggio, con eventuali ballottaggi previsti per l’8 giugno e il 9 giugno. Le date sono state fissate con deliberazione della giunta regionale questa mattina, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina.
I Comuni chiamati a rinnovare sindaco e consiglio sono in totale nove, tutti commissariati. Due sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata e sono attualmente retti da una commissione di nomina prefettizia: si tratta di Palagonia e Castiglione di Sicilia, entrambi in provincia di Catania. Le altre sette amministrazioni sono rette da commissari straordinari di nomina regionale: Montemaggiore Belsito e Prizzi nel Palermitano; Favignana, in provincia di Trapani; Solarino, nel siracusano; Realmonte, in provincia di Agrigento; Raddusa e Tremestieri Etneo, in provincia di Catania.
Le date fissate per le amministrative in Sicilia coincidono con le indicazioni sulle consultazioni elettorali fornite dal Consiglio dei ministri, che prevedono il voto il 25 e il 26 maggio e i ballottaggi in concomitanza con il referendum dell’8 e 9 giugno.
Dall’attuale tornata elettorale, sono esclusi i Comuni nei quali si è votato nel 2020. Una circolare dell’assessore Messina, firmata nel novembre scorso, prevede infatti un rinvio delle elezioni al 2026 e al 2027 in quelle 97 amministrazioni in cui i cittadini sono andati alle urne nell’autunno di quell’anno e del 2021 a causa della pandemia di Covid-19. Come da disposizione del ministero dell’Interno, questo provvedimento permette di riallineare queste amministrazioni alla “finestra” ordinaria.
«Il ritorno al voto nei Comuni commissariati – dichiara l’assessore Andrea Messina – è un passaggio essenziale per garantire ai cittadini il diritto di essere rappresentati da amministrazioni democraticamente elette. Con queste elezioni si chiude una fase straordinaria e si restituisce piena autonomia agli enti locali, elemento fondamentale per lo sviluppo e la stabilità dei territori. Il governo regionale conferma il proprio impegno nel supportare i comuni in questo percorso, affinché possano tornare a operare con amministrazioni legittimate dal voto popolare. Invito tutti i cittadini a partecipare attivamente a questo momento cruciale per la vita democratica delle loro comunità».
Dopo la delibera della giunta di oggi, sarà un successivo decreto dell’assessore alle Autonomie locali a indire i comizi elettorali, tenendo conto, se necessario, anche di altri eventuali Comuni che potrebbero essere chiamati al voto, ad esempio, per dimissioni del sindaco o in altri casi previsti dalla normativa elettorale.