Sorpreso a rubare in un cantiere, 29enne bloccato e denunciato

Un 29enne è stato bloccato e denunciato dagli agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Lentini, per furto di materiale in alluminio da un cantiere di Carlentini.
Nello specifico, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza, i Poliziotti lentinesi, in servizio di controllo del territorio, sono riusciti a giungere in breve tempo nei pressi del cantiere e a bloccare il ladro in possesso di 16 profili in alluminio. Poco distante i Poliziotti hanno rinvenuto altri 50 profili dello stesso materiale precedentemente rubati e nascosti dallo stesso ladro.
Anche grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza, è stato possibile ricostruire nel dettaglio tutti i movimenti del 29enne.




Monumento ai Caduti d’Africa, iniziati i lavori di ripristino su pavimento e pareti

Sono iniziati da qualche giorno i lavori di fornitura e posa in opera delle lastre in marmo per il ripristino della porzione di materiale lapideo mancante su pavimento e pareti del Monumento ai Caduti d’Africa. A darne notizia è Alessandro Maiolino, delegato del sindaco per il quartiere Grottasanta. L’intervento comprende anche la sistemazione della stradella di accesso, al fine di restituire il giusto decoro a questo sito.
Tra le opere previste, è in programma anche la riparazione della porta corazzata di accesso al Monumento, un ulteriore passo verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico della città.
“Desidero ringraziare il sindaco Francesco Italia e il gruppo consiliare Francesco Italia Sindaco per la sensibilità dimostrata nel portare questo intervento in sede di bilancio 2024, i gruppi di maggioranza e i consiglieri per averlo sostenuto e approvato e l’assessorato comunale alla Cultura. – ha commentato Maiolino – Dopo anni di richieste da parte di associazioni come Lamba Doria e I Guardiani di Aretusa, finalmente si compie un passo concreto verso la riqualificazione. L’impegno per la conservazione della memoria storica è testimoniato anche dalla sostituzione della targa commemorativa al Conte Rosso, avvenuta lo scorso 27 novembre. Inoltre, sono previste importanti novità per il miglioramento dell’illuminazione del Monumento, a ulteriore conferma dell’attenzione riservata alla sua valorizzazione”.




Giornata mondiale della sindrome di Down, attività sportive inclusive al campo scuola “Pippo Di Natale”

Anche quest’anno l’Aipd – Associazione italiana persone Down – sezione di Siracusa, festeggia la giornata mondiale della sindrome di Down.
Dieci istituti comprensivi della città, insieme a tre scuole secondarie di secondo grado, saranno protagonisti con i propri studenti, svolgendo attività sportive inclusive proposte dalle associazioni aderenti.
“Quest’anno abbiamo voluto dedicare al gioco e allo sport la nostra giornata mondiale della sindrome di Down, perché il gioco, il movimento e lo stile di vita possono fare la differenza nella crescita e nello sviluppo delle persone con sindrome di Down”, ha commentato Simona Corsico, presidente di Aipd sezione di Siracusa. “Ringraziamo Città educativa con tutto il suo staff che vede in testa l’infaticabile Rossana Geraci, l’Urban center, il comune di Siracusa e le decine di associazioni che ci hanno messo a disposizione i loro operatori e il loro know-how”.
L’evento si svolgerà nella giornata di venerdì 21 marzo, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, al campo scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa.




Salute, progetto “Week End Diabete” e screening gratuiti al Parco Commerciale Belvedere

Sabato 22 marzo e domenica 23 marzo si parla di diabete al centro commerciale Belvedere di contrada Spalla. Una due giorni organizzata in collaborazione con il Lions Club Siracusa-Eurialo. E’ il progetto Weekend Diabete pensato per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto sociale di questa patologia. Nel mondo, un adulto su undici ha il diabete, una malattia cronica caratterizzata da una quantità eccessiva di zuccheri nel sangue (glicemia) che può portare a gravi complicanze. Referente regionale del progetto è il dott. Giuseppe Daidone, referente provinciale il dott. Salvatore Platania.
Sabato 22 marzo 2025, alle ore 17,00, presso il Centro Commerciale Belvedere, conferenza pubblica con il prof. Riccardo Calafiore ordinario di Endocrinologia, Università degli Studi di Perugia, e il prof. Alfio Ingiulla maestro cinofilo (Progetto Serena onlus) che presenterà l’azione dei cani allerta diabete. Sarà anche presentata l’app Mydiab Aild per gli screening del diabete.
Ed a proposito di screening, domenica 23 marzo – dalle ore 10,00 alle ore 13,00 – sempre presso il Centro Commerciale Belvedere di Contrada Spalla, il dott. Salvatore Platania (referente provinciale Aild) effettuerà alcuni controlli gratuiti della glicemia rivolti a quanti vorranno sottoporsi al test.




La morte di Stefano Biondo, udienza in Corte d’Appello. La sorella: “Dopo 14 anni vogliamo giustizia”

Prevista per domani 20 marzo alla Corte D’Appello di Catania II sez. penale, la nuova udienza relativo all’ipotesi di omicidio colposo del 21enne siracusano Stefano Biondo. Unico indagato per la morte del giovane disabile psichico, Giuseppe Alicata l’infermiere dell’Asp di Siracusa ritenuto responsabile di aver provocato il soffocamento di Stefano e condannato in primo grado nel 2018 a due anni di reclusione ed al risarcimento alla famiglia della vittima.
Dopo il rinvio dello scorso settembre saranno presenti i familiari di Stefano Biondo con in testa la sorella Rossana La Monica. Fu proprio lei il 25 gennaio 2011 ad assistere agli ultimi attimi di vita del fratello. Un dolore immenso e difficilmente descrivibile che ha segnato nel profondo La Monica, fondatrice dell’Associazione Astrea e che alla vigilia della nuova udienza affida ad alcune dichiarazioni i suoi sentimenti.
“Dopo più di 14 anni sarà-si chiede la sorella di Stefano Biondo – finalmente la volta buona che verrà fatta un minimo di giustizia per Stefano, il mio fratellino? Dopo innumerevoli rinvii, spero tanto che questo doloroso e surreale iter giudiziario di un figlio di un Dio minore finisca.Continuo a dirmi e a dire al mondo che per Stefano ha fallito la natura, ha fallito la sanità, non deve e non può fallire anche la giustizia. Due anni di pena per omicidio colposo, sono una beffa per aver tolto la vita ad un ragazzo di soli 21 anni, meno di un furto di arance.Ci siamo dovuti battere con le unghie e con i denti per ottenere un barlume di invii con tutto il pathos e l’emotività che ogni udienza comporta e rivivere all’infinito quel fatidico giorno, quando trovai -conclude- mio fratello a terra cianotico e legato con un cavo elettrico”.




Visita del comandante Incarbone nella sede dell’Associazione Carabinieri

il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Colonnello Dino Incarbone, ha visitato la sede della Sezione di Siracusa dell’Associazione Nazionale Carabinieri di via Adrano, accompagnato dal Coordinatore Provinciale dell’A.N.C Di Mari Emanuele e dal Presidente De Ieso Valentino; all’incontro hanno partecipato gli appartenenti all’Arma in congedo e i soci simpatizzanti.
Il Colonnello Incarbone ha espresso la propria riconoscenza all’Arma in congedo per l’impegno costante e la dedizione verso la comunità di Siracusa, sottolineando come il contributo dei suoi rappresentanti sia fondamentale poiché, nonostante abbiamo lasciato il servizio attivo, i soci continuano a incarnare i valori che da sempre contraddistinguono il Carabiniere: l’onore, il sacrificio, la lealtà e il senso del dovere e con la loro presenza nelle attività di volontariato, di supporto alla cittadinanza e nelle iniziative sociali, sono un esempio di altruismo e attaccamento ai principi comuni, rappresentando un punto di riferimento per la comunità e per le giovani generazioni e contribuendo a rafforzare il legame tra l’Arma dei Carabinieri e i cittadini.
Il Comandante Provinciale ha voluto anche ricordare l’impegno e la dedizione dell’Associazione Nazionale Carabinieri nei servizi connessi alle manifestazioni pubbliche, alla protezione civile e nel sostegno ai più bisognosi, dimostrazione tangibile di quanto il senso di appartenenza all’Arma non si esaurisca con la fine del servizio attivo, ma prosegua con la stessa intensità e passione, con disponibilità e spirito di servizio che sono fonte d’ispirazione per tutti.




Le vittime della strada. Addio a Francesco, mercoledì i funerali a Noto

Saranno celebrati domani pomeriggio alle 16:00 nella Cattedrale di Noto i funerali di Francesco Mucha, il giovane tragicamente scomparso a seguito del drammatico incidente di sabato notte in via Aurispa, mentre viaggiava con un amico di 15 anni a bordo di uno scooter. Il violento impatto con una Fiat Panda non ha lasciato scampo al 17enne. I due ragazzi, sbalzati, sarebbero finiti rovinosamente contro l’asfalto. La coppia all’interno dell’auto è rimasta illesa ma sotto shock. Resta alta la preoccupazione per il 15enne che viaggiava con Francesco e che, dopo essere stato condotto in condizioni gravissime all’ospedale di Avola, è stato trasferito all’ospedale San Marco di Catania, dove si trova ancora ricoverato in prognosi riservata.
La morte di Francesco ha fortemente addolorato la comunità netina. Il sindaco, Corrado Figura ha espresso cordoglio alla famiglia di Francesco. “La nostra comunità-le parole del primo cittadino- è profondamente scossa dalla tragica scomparsa del giovane Francesco, strappato troppo presto alla vita a soli 17 anni. A nome di tutta l’amministrazione comunale, esprimiamo il più sentito cordoglio e la vicinanza alla famiglia, agli amici e ai compagni della scuola dei Mestieri Ars, che piangono un ragazzo pieno di sogni e speranze per il futuro.Un pensiero di vicinanza anche al giovane Claudio che lotta in ospedale a cui auguriamo una pronta guarigione.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per far luce sul drammatico scontro di via Aurispa, i mezzi coinvolti nell’incidente mortale sono stati posti sotto sequestro. Per la celebrazione dei funerali si attendeva il nulla osta della Procura della Repubblica, arrivato nelle scorse ore.




Ccr Lauricella, esposto in prefettura dei residenti: “Vogliamo chiarezza”

“Un esposto alla Prefettura, con la richiesta di notizie precise sul destino del Ccr di via Lauricella”.
Il comitato spontaneo dei residenti della zona, che si sono opposti alla realizzazione della struttura della zona nord della città è tornato a far sentire la propria voce, con un nuovo sit-in e con la richiesta di “documenti che possano essere garanzia che alle parole possano davvero seguire i fatti- dichiara Danilo Intelisano, rappresentante del comitato- Al momento non sembra esista alcuna delibera e alcun documento ufficiale attestante il dietrofront annunciato dal Comune e ribadito dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro. Non è un caso se la ditta affidataria- prosegue- ha apposto il cartello di inizio cantiere, anche se in questi giorni sembra sia in standby, forse proprio in attesa della documentazione che possa determinare il seguito di questa vicenda”.
Oggi pomeriggio, intanto, il comitato spontaneo si costituirà come soggetto giuridico, si chiamerà comitato “Monsignori” e la sua istituzione scaturirà da una nuova assemblea, convocata questa volta nel salone della Parrocchia del Sacro Cuore per le 19:00. In consiglio comunale, il tema è stato portato ancora una volta. Ne ha parlato il consigliere di minoranza, Damiano De Simone, che si è fatto interprete della necessità dei residenti di avere notizie “certe e trasparenti da parte dell’amministrazione comunale”. La richiesta di chiarimenti riguarda anche l’eventuale individuazione di una nuova area in cui collocare il centro comunale di raccolta. “Ci risulta, peraltro- aggiunge Intelisano- che l’area di via Lauricella sia inserita nel piano regolatore come S1, in cui è possibile realizzare solo scuole o asili. Non siamo tecnici e quindi non abbiamo certezze in merito. Per questo motivo rivendichiamo il diritto di sapere come stanno esattamente le cose. Torniamo a chiedere un incontro con il sindaco, Francesco Italia e l’assessore competente, con i tecnici o con chiunque abbia voce in capitolo”.




Auto in fiamme sull’autostrada Siracusa-Gela, salve quattro persone a bordo

Auto in fiamme sull’autostrada Siracusa-Gela, in direzione nord nei pressi dello svincolo di Cassibile. La densa nuvola di fumo nero è visibile a chilometri di distanza. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale. Secondo una prima costruzione un guasto tecnico avrebbe causato l’incendio del veicolo, una Bmw X5. Fortunatamente le quattro persone a bordo sono riuscite ad abbandonare l’auto e a mettersi in salvo. Il traffico ha subito un forte rallentamento e il tratto interessato è rimasto chiuso, con uscita obbligatoria a Cassibile, per permettere le operazioni di spegnimento e la rimozione del mezzo.




FOTO. Incendio in una casa a Priolo, in salvo quattro persone

Incendio nel primo pomeriggio in un’abitazione a Priolo, in via delle Cave. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per domare le alte fiamme. Le quattro persone all’interno dell’abitazione sono state tratte in salvo. Inoltre, sono state fatte evacuare tutte le case limitrofe in via precauzionale, fino alla completa messa in sicurezza. “L’incendio ha provocato il sovraccarico della rete Enel, innescando i cavi in più punti su tutto il quartiere. Si è reso necessario il distacco della corrente. L’Enel ha comunicato che il ripristino dell’energia elettrica dovrebbe avvenire domani”, ha scritto il sindaco di Priolo Pippo Gianni sui canali social. Sono ancora da stabilire le cause all’origine del rogo e sono in corso gli accertamenti dei Vigili del Fuoco per ricostruire quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti Protezione Civile e Polizia Municipale, le squadre dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Priolo e Augusta con 3 autobotti e l’autoscala, la Polizia di Stato, i Carabinieri e il 118.
“La situazione è adesso risolta e si stanno solo ultimando le operazioni di messa in sicurezza”, ha concluso il primo cittadino priolese.