FOTO. Incendio in una casa a Priolo, in salvo quattro persone

Incendio nel primo pomeriggio in un’abitazione a Priolo, in via delle Cave. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per domare le alte fiamme. Le quattro persone all’interno dell’abitazione sono state tratte in salvo. Inoltre, sono state fatte evacuare tutte le case limitrofe in via precauzionale, fino alla completa messa in sicurezza. “L’incendio ha provocato il sovraccarico della rete Enel, innescando i cavi in più punti su tutto il quartiere. Si è reso necessario il distacco della corrente. L’Enel ha comunicato che il ripristino dell’energia elettrica dovrebbe avvenire domani”, ha scritto il sindaco di Priolo Pippo Gianni sui canali social. Sono ancora da stabilire le cause all’origine del rogo e sono in corso gli accertamenti dei Vigili del Fuoco per ricostruire quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti Protezione Civile e Polizia Municipale, le squadre dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Priolo e Augusta con 3 autobotti e l’autoscala, la Polizia di Stato, i Carabinieri e il 118.
“La situazione è adesso risolta e si stanno solo ultimando le operazioni di messa in sicurezza”, ha concluso il primo cittadino priolese.




Consiglio comunale, ok alla riqualificazione di un’area nel quartiere Acradina

È stato interrotto poco dopo le 13 per mancanza del numero legale, il consiglio comunale convocato per questa mattina. L’Aula, presieduta da Alessandro Di Mauro, ha potuto trattare due degli argomenti all’ordine del giorno, bocciando il primo a approvando il secondo. In apertura di lavori, su richiesta di Andrea Buccheri, è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’incidente di ieri a Carlentini.
I consiglieri hanno approvato all’unanimità una mozione a firma di Paolo Cavallaro e Paolo Romano dedicata alla riqualificazione dell’area compresa tra la vie Luigi Vinci, Giuseppe Toscano e Giuseppe Reale, nel quartiere Acradina. La questione era già stata affrontata dall’Aula un anno fa, ma da allora – ha affermato Cavallaro che ha illustrato il documento – tutto è rimasto fermo: non sono stati rimossi i giochi per bambini, quasi del tutto distrutti, e nemmeno delle vecchie strutture in ferro presenti sul posto. Inoltre l’area continua a essere ricettacolo di rifiuti abbandonati abusivamente. La mozione, dunque, impegna l’Amministrazione a effettuare una bonifica, ad avviare la progettazione per realizzare un parco pubblico e ad installare delle fototrappole per evitare la nascita di microdiscariche.
Prima del voto, è intervenuto l’assessore all’Igiene urbana e verde pubblico, Salvatore Cavarra, che si è detto favorevole ai contenuti della mozione e ha, comunque, evidenziato che l’area interessata è periodicamente pulita dalla ditta incaricata contro per evitare rischi di natura igienico-sanitaria.
È stata, invece, respinta una proposta di modifica del regolamento sulle commissioni consiliari permanenti, sottoscritta da Paolo Cavallaro che l’ha illustrata in aula. L’atto aveva un doppio obiettivo: avere garantita nelle riunioni la presenza di una figura qualificata per la funzione di segretario; consentire, in maniera alternata, lo svolgimento delle riunioni sia nelle ore antimeridiane che pomeridiane, così che i consiglieri comunali possano conciliare meglio l’attività istituzionale con gli impegni di lavoro.
Cavallaro aveva proposto di modificare due articoli: il 10, cassando la possibilità che a svolgere la funzione di segretario di commissione sia il consigliere comunale più giovane; e l’8, introducendo le riunioni pomeridiane. Non è detto, ha sostenuto il consigliere, che tale soluzione comporti un aumento dei costi per il Comune in quanto l’ente potrebbe anzi risparmiare sui rimborsi ai datori di lavoro. La proposta era arrivata in aula con i pareri tecnico e contabile favorevoli ma con la contrarietà della commissione consiliare competente.
Al dibattito, a tratti animato, hanno dato il loro contributo i consiglieri Ricupero, Greco, Bonafede, De Simone, Firenze, Scimonelli, Porto e Zappulla. La proposta è stata bocciata con 14 astensioni, 10 sì e un voto contrario.
L’assise sarà riconvocata per domani alle 10. Si parlerà, attraverso due mozioni di Fratelli d’Italia e Partito democratico, di informazioni ai cittadini sulla raccolta differenziata e di crisi della zona industriale




“Oncoematologia ad Augusta non deve essere spostata”. Cannata (FdI) chiede chiarimenti all’Asp di Siracusa

“Oncoematologia ad Augusta non deve essere spostata. Servizio sanitario da garantire”. A dirlo è il deputato della Camera e vicepresidente della Commissione Bilancio Luca Cannata, che ha inoltrato una formale richiesta di chiarimenti al Direttore Generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, riguardo al trasferimento del servizio di Oncoematologia dal Presidio Ospedaliero Muscatello di Augusta all’Ospedale Umberto I di Siracusa.
“La scelta di Augusta come sede per i servizi di Ematologia e Oncoematologia era stata definita con una precisa pianificazione sanitaria regionale durante il precedente governo regionale, fortemente sostenuta dall’On. Rossana Cannata, con l’obiettivo di garantire un’adeguata tutela sanitaria ai cittadini dell’area industriale di Priolo, Melilli e Augusta. – dichiara Cannata – Tale decisione derivava dalla particolare esposizione della zona a rischi ambientali e sanitari ed era stata confermata nel 2022 con specifici atti emanati dall’Assessorato Regionale alla Salute. Ad oggi, tuttavia, si apprende dalla stampa di un presunto trasferimento del servizio di Oncoematologia all’ospedale Umberto I di Siracusa, senza che sia chiaro se tale decisione sia stata presa autonomamente dalla direzione dell’ASP oppure se vi sia stato un avallo preventivo da parte dell’Assessorato Regionale o una specifica nota d’indirizzo del Direttore Generale del Dipartimento di Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale della Salute”, continua il deputato della Camera di Fratelli d’Italia. “Il fatto sarebbe estremamente grave alla luce degli investimenti realizzati su Augusta e non risultano evidenti giustificazioni e motivazioni valide per procedere con tale trasferimento”.
“Non risulta, ad oggi, pubblicamente disponibile alcun atto ufficiale della Regione che autorizzi questo trasferimento – sottolinea ancora l’On. Luca Cannata –. È necessario dunque chiarire urgentemente se questa decisione derivi da un’iniziativa unilaterale dell’Asp di Siracusa, priva quindi di base normativa, oppure se vi sia stato un effettivo e preciso avallo regionale”. In risposta anche alle preoccupazioni sollevate dai circoli territoriali di Fratelli d’Italia di Augusta e Melilli, Cannata ha dunque richiesto formalmente l’accesso agli atti amministrativi, al fine di verificare l’esistenza delle autorizzazioni necessarie e chiarire la legittimità del procedimento adottato. Si attende ora un riscontro urgente da parte dei vertici dell’ASP di Siracusa.




Cittadini extracomunitari irregolari nel siracusano: rintracciati e accompagnati in un centro per il rimpatrio

Due cittadini extracomunitari, non in regola con le norme sul soggiorno in Italia, sono stati rintracciati e saranno accompagnati in un centro per il rimpatrio. Ieri, agenti del Commissariato di Pachino, nell’ambito di controlli straordinari finalizzati alla prevenzione e al contrasto del degrado urbano e della criminalità diffusa, hanno rintracciato un cittadino tunisino di 53 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed inosservanza ad una precedente espulsione di cui era destinatario. L’uomo è stato denunciato poiché non in regola con le norme sul soggiorno nel territorio nazionale.
A Cassibile, agenti della Polizia di Stato in servizio alle Volanti hanno rintracciato un altro cittadino tunisino di 44 anni anch’egli non in regola con le norme sul soggiorno in Italia.




Le lacrime di Maria a Siracusa, il 24 marzo la proiezione del video in versione digitale

Il video originale che riprende la lacrimazione di Maria a Siracusa proiettato in versione digitale. Sarà presentato lunedì 24 marzo, alle ore 16.45, nella sala Vittorini dell’hotel Lanterne Magiche in via Alagona 51 a Siracusa, il progetto che ha visto il passaggio del filmato storico dalla pellicola al digitale. La Lacrimazione della Madonna è avvenuta a Siracusa, dal 29 agosto all’1 settembre 1953. Il secondo giorno, domenica 30 agosto 1953, il testimone oculare Nicola Guarino registrò con la sua cinepresa da 9,5mm eccezionali particolari della Madonna che stava piangendo.
La Basilica Santuario Madonna delle Lacrime nel corso degli anni ha custodito quella pellicola, riportandola nel documentario che milioni di pellegrini in oltre 70 anni hanno avuto la possibilità di vedere.
Grazie alla Cineteca dello Stretto, realtà siracusana impegnata nella preservazione, digitalizzazione e diffusione del patrimonio audiovisivo e nella promozione della cultura cinematografica e delle arti visive in tutte le sue forme, il filmato è stato portato in hd. Alla proiezione sarà presente l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto.
“Il filmato rappresenta una prova filmica straordinaria, che per la prima volta verrà proiettata integralmente così come è stata registrata dal cineamatore Guarino – ha spiegato il rettore del Santuario Madonna delle Lacrime don Aurelio Russo -. Questo passaggio ha fatto acquistare alle immagini maggiore nitidezza e qualità. E sarà fondamentale per la conservazione negli anni”. La visione della pellicola sarà introdotta dai docenti e dai giovani studenti del liceo scientifico “Luigi Einaudi” di Siracusa, che presenteranno un video sui quattro giorni della Lacrimazione della Madonna a Siracusa, prodotto in collaborazione con la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.




Truffe agli anziani, incontro alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Augusta: i consigli della Polizia di Stato

Truffe agli anziani, continua la campagna di prevenzione della Polizia di Stato. Ieri sera, presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Augusta, si è tenuto un incontro sul tema. L’evento, organizzato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta in collaborazione con il parroco della chiesa, Don Helenio Schettini, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini.
Durante l’incontro, sono state illustrate le truffe più comuni e attuali, come quella del finto incidente e del finto appartenente alle forze dell’ordine, fornendo preziosi consigli su come riconoscerle e prevenirle.
I relatori dell’incontro, il Dirigente del Commissariato Antonio Migliorisi e il responsabile dell’Ufficio Controllo del Territorio Vincenzo Sicurello, hanno risposto alle numerose domande del pubblico, fornendo chiarimenti e informazioni utili.
Se si ha il sospetto che un incidente stradale di cui vi accusano non si sia verificato, che quell’uomo o quella donna che vi contatta chiedendo del denaro non sia un poliziotto od un carabiniere non esitate a chiamare il numero unico di emergenza.




Progetto “La Giustizia adotta la Scuola”, i Carabinieri incontrano gli studenti dell’Istituto “V. Messina”

I Carabinieri e la nipote del giornalista Giuseppe Fava, ucciso dalla mafia, hanno incontrato i ragazzi delle terze medie dell’Istituto Comprensivo “V.Messina” di Palazzolo Acreide. L’evento si è svolto in collaborazione con la Fondazione “Vittorio Occorsio” nell’ambito del progetto dal titolo “La giustizia adotta la scuola”. Giuseppe Fava, giornalista professionista originario di Palazzolo Acreide, è stato ucciso dalla mafia il 5 gennaio del 1984 a Catania dopo avere denunciato le attività di cosa nostra nel capoluogo etneo, in particolare dalle pagine della rivista da lui fondata“I Siciliani”.
Il Tenente Colonnello Sara Pini, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri Siracusa, alla presenza del Comandante della Compagnia di Noto, Capitano Mirko Guarriello e del Comandante della Stazione Carabinieri di Palazzolo Acreide, Luogotenente Corrado Marcì, ha introdotto la figura di Giuseppe Fava sottolineando in particolare il suo impegno contro la mafia fondato su un giornalismo basato sulla “verità per realizzare giustizia e difendere la libertà”.
La conferenza è stata tenuta dalla dottoressa Francesca Andreozzi, nipote del giornalista e presidente della Fondazione “Giuseppe Fava”.




Eni-Versalis, azione congiunta Cgil-sindaci: “Il nuovo piano preoccupa”

Iniziativa congiunta per “esprimere forte preoccupazione sulle conseguenze del piano di riorganizzazione di Eni-Versalis e chiedere un intervento immediato della Regione Sicilia”.
La promuove la Cgil di Siracusa con in sindaci della provincia.
Il Segretario Generale della Cgil Siracusa, Roberto Alosi, ha inviato ai primi cittadini dei 21 Comuni del territorio un documento indirizzato al Presidente della Regione, Renato Schifani, con l’invito alla sottoscrizione. L’obiettivo è quello di “unire le forze per sollecitare la Regione a prendere posizione su un piano che rischia di avere un impatto devastante sul tessuto industriale, occupazionale ed economico dell’area siracusana”.
“La scelta di Eni di abbandonare la chimica di base è un errore strategico che metterà a rischio centinaia di posti di lavoro, non solo in Eni-Versalis ma nell’intero indotto petrolchimico. Le aziende connesse alla filiera, tra cui ISAB, SONATRACH, AIR LIQUIDE e SASOL, vedrebbero compromessa la loro attività, senza alcuna garanzia occupazionale e senza certezze sui progetti futuri”, afferma Alosi.
Il documento evidenzia inoltre le “gravi criticità del piano, che non prevede strumenti adeguati di garanzia per i lavoratori, né tempi certi per le autorizzazioni e la realizzazione delle nuove attività. Inoltre, la bonifica e la riqualificazione delle aree ex industriali restano un nodo irrisolto, con il rischio che i costi ricadano interamente sulle istituzioni locali e sulla Regione”.
“La nostra richiesta al Presidente della Regione è chiara: è necessario un immediato intervento per rivedere il piano aziendale e garantire la salvaguardia dell’occupazione e della tenuta economica del territorio. Non possiamo permettere che una multinazionale partecipata dallo Stato scarichi sulle nostre comunità le conseguenze delle proprie scelte industriali”, conclude il Segretario della CGIL Siracusa.
La CGIL e i sindaci firmatari auspicano un confronto urgente con la Regione e con il Governo nazionale affinché le politiche industriali non penalizzino un territorio che ha dato tanto allo sviluppo energetico del Paese.




Winter Cup Padel 2024-2025, la squadra femminile del 7Padel Village di Siracusa seconda classificata

La squadra femminile del 7Seven Padel Village di Siracusa ha conquistato il secondo posto della Winter Cup Padel Argento 2024-2025. La manifestazione si è svolta a Perugia presso la Fastweb Padel Arena e ha visto partecipare ben 71 squadre provenienti da tutta Italia. Le ragazze siracusane del 7Seven Padel, dove aver vinto la fase provinciale e quella regionale, si sono imposte anche a livello nazionale su formazioni di Udine, Macerata, Novara. Nella finale Nazionale i rappresentanti della Sicilia, hanno dovuto cedere contro WePadel di Gallarate (Varese) nel terzo incontro di spareggio.
Le ragazze siracusane vicecampionsesse italiane impegnate nella fase Nazionale Fitp sono state: Martina Meli, Giulia Bramante, Valentina Grasso, Miriam Tarantola, Giusy Castellino, Elena Pennuto, Simona Pulicetta.
Grande soddisfazione per questo traguardo e’ stato espresso ai componenti della squadra dai proprietari del 7Seven Padel Village, Giuseppe Terranova e Martina Meli, e dal direttore Vincenzo Profeta che hanno seguito con passione e orgoglio la squadra durante tutto il torneo.
“Questo è un risultato straordinario per le nostre ragazze e per l’intera Sicilia. Siamo felici di aver sostenuto la squadra in questa emozionante avventura e siamo certi che porteremo Siracusa ancora più in alto”, ha sottolineato Giuseppe Terranova.
Vincenzo Profeta, direttore del circolo ha dichiarato: “Questo traguardo rappresenta il culmine di un lungo percorso di impegno, passione e sacrificio. Siamo estremamente orgogliosi dei nostri atleti, che hanno dato il massimo in ogni partita, portando a casa vittorie che resteranno nella storia.”




Tennistavolo, la siracusana Federica Interlandi conquista l’oro ai campionati italiani di terza categoria

La siracusana Federica Interlandi, 14 anni, ha conquistato la medaglia d’oro ai campionati italiani di terza categoria, che insieme ai campionati assoluti e di seconda categoria sono in corso di svolgimento a Montesilvano (Pescara). La giovanissima atleta, tesserata con il VI.GA.RO, società presieduta da Giuseppe Gamuzza e per gli allenamenti seguita a Siracusa dal tecnico Fabio Amenta, con la formula del prestito in questa stagione, milita in serie A2 con il Muravera (Sardegna).
Ai campionati italiani di terza categoria erano in 73 a sfidarsi e Interlandi, testa di serie numero 18, ha regolato tutte le avversarie evidenziando una grande padronanza di colpi e una sicurezza da atleta navigata.
Nel girone, sono state superate, con grande facilità, Pamela Bellari (Toscana), Serena Rad (Lombardia) e Anna Nenis (Friuli-Venezia Giulia). Nella fase ad eliminatoria hanno dovuto cedere le armi, in sequenza, davanti ad una travolgente Interlandi, Monia Franchi (Lazio), Alice Borsani (Liguria), Elena Rozanova (Sardegna), Amelia Libretti (Lombardia) e per ultima Regis Sereno (Piemonte).