Fondazione della nuova Avola, la città si prepara a celebrare il 332° anniversario

Avola si appresta a celebrare un momento importante della sua storia: domenica 16 marzo 2025, alle 17:30 al Cenacolo dei Padri Domenicani – Sala Frateantonio del Palazzo di Città, si terrà la cerimonia per il 332° anniversario della fondazione della nuova Avola (16 marzo 1693 – 16 marzo 2025). L’evento, giunto alla sua seconda edizione, è stato istituito lo scorso anno dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Rossana Cannata per rafforzare la memoria storica della città ed è quest’anno organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Gli Avolesi nel Mondo ETS”. Questa seconda celebrazione sarà dedicata a un approfondimento sulla storia di Avola attraverso il suo Stemma civico, emblema dell’identità cittadina e del patrimonio culturale della comunità. “Celebrare l’anniversario della nostra città – ha dichiarato il sindaco Rossana Cannata – significa guardare con orgoglio alle nostre radici, riscoprire la nostra identità e trasmettere alle nuove generazioni il valore della storia e delle tradizioni di Avola. Questo evento è un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità e per condividere il racconto di una città che, nel corso dei secoli, ha saputo affrontare le sfide della storia con determinazione e spirito di innovazione”. Durante l’evento, verrà consegnata ai presenti una riproduzione illustrata dello Stemma civico accompagnata da un approfondimento storico a cura della prof.ssa Francesca Gringeri Pantano. A moderare l’incontro sarà Grazia Maria Schirinà con l’intervento anche del prof. Sebastiano Burgaretta. “Invito tutta la cittadinanza per prendere parte a questo viaggio nella storia di Avola – conclude il sindaco- e riscoprire insieme il significato dei simboli che rappresentano la città”.




Ambiente, le Aree naturali protette della Regione alla fiera Didacta di Firenze

Ha riscosso notevole successo il Sistema delle Aree naturali protette della Regione Siciliana alla fiera Didacta Italia di Firenze, il più importante appuntamento dedicato all’innovazione del mondo della scuola e della formazione. Lo stand della Sicilia ha catturato l’attenzione e l’entusiasmo di visitatori, insegnanti e professionisti del settore, regalando un’esperienza immersiva unica, tra suoni, profumi e paesaggi della Sicilia.
«La nostra Regione custodisce un patrimonio naturalistico straordinario che merita di essere conosciuto e valorizzato a livello internazionale. L’educazione ambientale è il primo passo per avvicinare le nuove generazioni alla bellezza della nostra terra ed è con questo spirito che il Sistema delle Aree protette siciliane partecipa a eventi di rilevanza internazionale come Didacta – ha dichiarato l’assessore al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino -. Portare la Sicilia in giro per il mondo significa far conoscere non solo i nostri paesaggi mozzafiato, ma anche la nostra filosofia di fruizione sostenibile, capace di generare emozioni e connessioni profonde con la natura».
Lo stand della Regione Siciliana si è distinto per la capacità di offrire un’esperienza totalizzante: un percorso sensoriale che ha permesso ai visitatori di immergersi nei suoni del vento tra le querce e il frinire dei grilli, nei profumi delle piante aromatiche mediterranee e nella magia di un bosco siciliano ricostruito con cura. Un ambiente pensato per far sentire ogni visitatore “a casa”, in sintonia con la natura e con l’identità della Sicilia.
Grande partecipazione anche per il seminario di Francesco Picciotto, dirigente del Servizio 3 Parchi e riserve del dipartimento Ambiente della Regione, che con passione e competenza ha coinvolto il pubblico, composto da insegnanti, personale tecnico e visitatori, raccontando la visione dell'”Educazione alla Terra”, un approccio esperienziale alla base della filosofia delle Aree protette siciliane. Il suo intervento ha acceso il dibattito sulla necessità di trasmettere alle nuove generazioni il valore della biodiversità e della tutela ambientale, suscitando grande interesse e adesione.
Tra gli strumenti più apprezzati, i cataloghi di Educazione ambientale e degli itinerari tematici. Materiali pensati per supportare docenti ed educatori nella costruzione di percorsi didattici innovativi, in grado di far vivere agli studenti la natura non solo come materia di studio, ma come esperienza diretta e coinvolgente. La partecipazione alla fiera Didacta conferma l’impegno del Sistema delle Aree protette della Regione nel promuovere una cultura della sostenibilità e della conoscenza del territorio, con l’obiettivo di creare una rete sempre più solida tra scuola, comunità e ambiente.




Pallanuoto, è tempo di Final Eight di Coppa Italia per l’Ortigia: a Napoli sarà sfida con il Recco

L’Ortigia si prepara a vivere la Final Eight di Coppa Italia, che si svolgerà a Napoli da domani a domenica e che prevede, nella sua prima giornata, i quarti di finale a eliminazione diretta. Per la squadra di Piccardo, che attualmente sta vivendo una fase non semplice a livello di risultati, c’è ancora una volta il Recco a offrire l’opportunità e gli stimoli giusti per ritrovare e testare carattere, applicazione tattica e condizione. L’Ortigia scenderà in acqua domani pomeriggio, alle ore 18.30, contro la corazzata di mister Sukno. Il tecnico Piccardo, che potrà contare su tutti i suoi giocatori e che in settimana ha analizzato il passo indietro e gli errori evidenziati nell’ultima sconfitta contro il Telimar, si aspetta dalla sua squadra una gara attenta e soprattutto un atteggiamento diverso, una maggiore determinazione e un’attenzione massima da parte di tutti.
Alla vigilia, il difensore Giorgio La Rosa analizza con lucidità il difficile momento della squadra: “È evidente che non stiamo attraversando un bel periodo, perché è da più di un mese che non vinciamo una partita, incluse quelle alla nostra portata. Per tale ragione, adesso più che mai, è fondamentale rimanere uniti, continuare a lavorare e a credere in quello che stiamo facendo. Può sembrare una banalità, ma è importante ripartire dalle cose semplici. Ognuno di noi deve rimanere concentrato al massimo sul proprio lavoro, su ciò che deve fare o deve evitare. Ciascuno deve attenersi al piano partita, perché noi prepariamo le sfide, analizziamo le squadre contro cui giochiamo, i loro punti di forza e di debolezza, ma ultimamente, nei momenti più delicati della gara, è come se ci dimenticassimo di quello che abbiamo preparato, commettendo errori e forzando le giocate”.
Per il difensore biancoverde, il match di domani contro i liguri potrebbe dare la giusta spinta in vista del rush finale in campionato: “Quella con il Recco è la partita ideale per due ragioni: perché sappiamo benissimo che, se non evitiamo determinate cose, rischiamo un’imbarcata clamorosa, e perché, dal punto di vista del risultato, non abbiamo molta pressione e quindi possiamo concentrarci sulla prestazione e sull’applicazione tattica. Si tratta di una gara che potrebbe essere importante per ripartire e per capire cosa dobbiamo fare in vista delle partite future”.
La Rosa, infine, da giocatore esperto, dice la sua sul fatto che l’Ortigia, adesso nona in campionato, debba ridefinire gli obiettivi, spostando il focus sulla salvezza: “È chiaro che in questo momento ci ritroviamo in una situazione di classifica inaspettata e molto delicata, che apre anche altre prospettive, come i play-out, però ritengo che non dobbiamo smettere di credere nel nostro obiettivo iniziale, ossia quello di arrivare nelle prime otto e qualificarci ai play-off per il 5° posto. Credo che, in questi momenti, pensare in negativo porti solo altra negatività. Quindi, meglio rimanere concentrati sul nostro lavoro, essere consapevoli della nostra forza, convincerci che c’è ancora margine per rientrare. Dobbiamo ritrovare serenità e lucidità e per riuscirci dobbiamo sbloccarci mentalmente. Questo si può fare solo attenendoci al piano partita e alle indicazioni del mister, in modo da gestire al meglio ogni situazione. Dobbiamo affrontare con questo atteggiamento il ciclo di gare contro Olympic, Florentia e Catania, poi, a due giornate dalla fine, vedremo dove saremo e se ci sarà modo di raggiungere i play-off per il 5° posto. Bisogna pensare partita dopo partita, giocare bene con il Recco e poi concentrarsi sulla sfida di campionato con l’Olympic Roma”.




Possibili irregolarità nella convocazione dell’assemblea della Consulta Giovanile, la denuncia

“A Siracusa la democrazia giovanile continua ad essere sotto attacco. Non solo è stata soppressa ogni capacità finanziaria, ma ora si sta minando anche la capacità politica e assembleare, annullando di fatto ogni principio giuridico fondamentale.” A firmare la nota sono i membri dell’Assemblea Generale della Consulta Giovanile Comunale di Siracusa. “Il Presidente della Consulta ha ignorato le regole, bloccato il dibattito e impedito ai membri di esercitare il loro diritto alla partecipazione. – aggiungono – Il 7 marzo 2025 un gruppo di delegati ha richiesto una convocazione straordinaria per il 12 marzo, con un ordine del giorno chiaro: dimissioni del Vicepresidente, elezione del sostituto e bilancio delle attività. Una richiesta legittima e conforme alle norme, respinta però con motivazioni pretestuose e cavilli privi di riscontro nel Regolamento dell’organo stesso. Il tentativo di ripristinare la correttezza delle procedure con una diffida ufficiale l’11 marzo è stato ignorato e il Presidente ha fissato l’assemblea per il 20 marzo, limitandone l’ordine del giorno alla sola nomina del Vicepresidente ed escludendo le altre questioni urgenti, violando così i principi di trasparenza e partecipazione democratica. Oltre a questa evidente manovra elusiva, la convocazione presenta gravi irregolarità: non è stata indicata la data di invio, rendendo impossibile verificare il rispetto dei termini previsti; l’ordine del giorno è incompleto, non includendo i punti richiesti dai delegati, come il bilancio e il piano delle attività; manca la possibilità di partecipazione da remoto, prevista dal Regolamento; e non sono stati invitati i rappresentanti istituzionali che dovrebbero presenziare senza diritto di voto. Tutto ciò mina la legittimità della seduta e compromette il ruolo stesso della Consulta. I delegati firmatari della diffida denunciano l’abuso di potere, esigono che nel prossimo incontro vengano discussi tutti i punti richiesti e chiedono un intervento immediato del Consiglio Comunale e dell’Assessore alle Politiche Giovanili per garantire il rispetto delle regole”, concludono.




Corteo funebre, in centinaia bloccano l’Umbertino. Il Questore: “Urgente profonda riflessione”

Non è passato inosservato quanto accaduto ieri nel tardo pomeriggio, con un corteo funebre che ha bloccato di fatto Ortigia. “Centinaia di persone e decine di ciclomotori hanno invaso e bloccato il ponte Umbertino, incuranti delle norme basilari del codice della strada, con una manifestazione non autorizzata durante la quale sono stati esplosi numerosi fuochi di artificio”, dice oggi il Questore Roberto Pellicone. “Pur dinanzi ad una tale tragedia (la morte di un ragazzo, ndr), pur comprendendo il profondo dolore dei familiari del giovane deceduto, non possiamo non soffermarci ad una profonda riflessione su quanto accaduto”, aggiunge. E poi prosegue: “Inscenare una manifestazione con un corteo che si è snodato fino ad un punto nevralgico della città, senza alcuna forma di preavviso (così come prevede la normativa vigente), creando disagio alla viabilità cittadina e situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità e la sicurezza pubblica non è il modo migliore per manifestare il proprio cordoglio per la perdita di una giovane vita”.
Sull’accaduto, sono in corso accertamenti e nel giro di pochi giorni potrebbero essere emessi primi provvedimenti. La Polizia ha acquisto decine di filmati e foto, al vaglio degli investigatori che hanno ricostruito l’accaduto.
Il Questore ha anche ricordato che “le forze di polizia sono impegnate, soprattutto nei fine settimana e nei luoghi di aggregazione giovanile, con una massiccia opera di prevenzione e di repressione finalizzata a contrastare gli atteggiamenti pericolosi durante la guida”.




Successo per l’edizione di Uniday Expo 2025, FMITALIA media partner dell’evento

Si è conclusa l’edizione 2025 di Uniday Expo, la manifestazione biennale dedicata al mondo dell’Ho.Re.Ca. Boom di partecipanti registrato per le tre giornate dell’appuntamento che ha messo in mostra il meglio del food&beverage in un format che ha unito tradizione, cultura gastronomica, qualità dei prodotti locali e innovazione. L’evento è stato ideato e promosso da Unigroup Spa, distributore nel foodservice operante in Sicilia Orientale, ed è nato dalla volontà di offrire ai propri clienti e a tutto il territorio un’opportunità di sviluppo e formazione, una vetrina unica per esplorare le tendenze del settore e vivere esperienze culinarie di alto livello. FMITALIA è stata la radio ufficiale di Uniday Expo 2025.




Sbarchi nel siracusano, 20 migranti trasferiti in centri di prima accoglienza fuori provincia

Venti degli stranieri sbarcati nella notte di lunedì scorso tra Portopalo e Augusta, di nazionalità bengalese, sono stati destinatari di rispettivi ordini di respingimento a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura e, nelle more dell’espulsione dal territorio nazionale, nella giornata di ieri, sono stati condotti nei centri per il rimpatrio presenti nell’Isola. Come già noto, a carico di due cittadini egiziani, individuati quali probabili scafisti dell’imbarcazione che ha condotto i 33 migranti poi sbarcati ad Augusta, sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Siracusa due fermi d’indiziato di delitto con l’accusadi favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nei giorni scorsi, infatti, 40 migranti sono sbarcati autonomamente presso la spiaggia di Portopalo di Capo Passero mentre altri 33 sono sbarcati al porto commerciale di Augusta. I migranti, tutti di sesso maschile e in buone condizioni di salute, sono appartenenti a varie nazionalità provenienti dal Corno d’Africa, dal Medio Oriente e dall’Egitto.




Riqualificazione urbana di Largo Aretusa, Noi albergatori: “Un omaggio alla figura Archimede”

Primo festival della Scienza a Siracusa, anche per Noi albergatori fervono i preparativi dell’evento, inserito all’interno della sesta edizione dell’Einaudi Pi Greco Day 2025. Il Festival, che ha lo scopo di celebrare il genio di Archimede, nonché di puntare l’attenzione sulle discipline Stem e sulla cultura scientifica, è infatti organizzato dall’Istituto di istruzione superiore Luigi Einaudi, in collaborazione con il Comune di Siracusa, assessorato all’Istruzione, e il patrocinio dell’associazione Noi Albergatori Siracusa e del negozio di articoli sportivi “Play Sport”, e coinvolgerà la cittadinanza, gli alunni dell’Einaudi e gli studenti degli istituti superiori di primo e secondo grado di Siracusa.
Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, negli ultimi giorni, ha infatti definito con la dirigente scolastica Teresella Celesti e altri docenti dell’istituto di istruzione superiore, Luigi Einaudi, la programmazione del “Pi Greco Day” del prossimo 14 marzo “che prevede la partecipazione di altre scuole – spiega Rosano – e pure il coinvolgimento della cittadinanza. L’evento 2025 sarà caratterizzato da appuntamenti culturali e da attività esperienziali e partecipative degli studenti, i quali saranno impegnati in una divertente competizione originata da giochi volti a stimolare l’approccio semantico verso la matematica”. Con una novità. “L’originalità di quest’anno – commenta Rosano – sta nel fatto che alla classe dell’istituto scolastico vincente, oltre all’assegnazione di un premio, sarà dedicata la prima “Walk of fame” archimedea, con una mattonella che sarà incastonata all’interno di Largo Aretusa. Per rendere ciclico l’evento, è previsto, inoltre, che annualmente, sulla stessa area, siano posate altre pietre archimedee, distinguendo sempre l’emblema della classe dell’istituto scolastico vincente”.
“Altro ambizioso progetto, in fase di studio – ancora Rosano – è far diventare il Pi Greco Day un attrattivo appuntamento annuale internazionale di cultura e progettualità, legato al genio di Archimede, con lo scopo di richiamare a Siracusa giovani di istituti e licei italiani, europei ed extraeuropei, a indirizzo scientifico-matematico che, in occasione della competizione, alloggerebbero nella nostra città, facendo così accrescere qualificati flussi di viaggiatori anche in bassa stagione, a beneficio dell’economia cittadina”.
Un progetto ambizioso che si inserisce nella più ampia iniziativa di riqualificazione urbana di Largo Aretusa, ideata da Rosano, in qualità di presidente di Noi albergatori Siracusa, e realizzata dal Comune della città. E proprio per questo, giorni fa, Rosano si è incontrato con le guide turistiche siracusane, capitanate dalla presidente Maria Lina Ribisi, e il progettista Giuseppe Scalora, con l’obiettivo di approfondire questi elementi che andranno a impreziosire uno dei luoghi più affascinanti di Ortigia. Scalora ha evidenziato che la spirale, la semisfera, il triangolo, gli specchi sono da intendersi come un omaggio alla figura di Archimede, ma anche come segni simbolici che ne incarnano lo spirito visionario e innovativo. Uno dei caratteri più originali dell’opera è infatti proprio quello di espandersi al di là dei confini di Largo Aretusa, racchiudendo, oltre la città, tutto il territorio dell’antica pentapoli di Siracusa.
“In questo contesto – prosegue Rosano – la spirale di Archimede, dialogando con i lati del triangolo isoscele, che dipartono dalla semisfera, si proietta: per un lato in direzione Castello Eurialo, l’altro verso Scala Greca, convertendo la pulsione del suo moto in forma coinvolgente. Lo spostamento di visuale si propone di catturare lo sguardo dei visitatori verso un ambito spaziale più ampio di quello abitualmente riferito alla sola isola di Ortigia, avviando delle relazioni inaspettate e inconsuete con il Castello Maniace (luogo in cui, si sostiene, esisteva il Tempio di Hera) e le zone urbane a settentrione di Siracusa. Nella sostanza, la semisfera, attraverso il continuo movimento di inversione tra la sua superfice concava di colore nero opaco e quella convessa metallica riflettente, intende far sperimentare all’osservatore nuove modalità di contatto tra sé e la realtà che lo accoglie: non si tratta di una pura percezione cumulativa di immagini, ma di trasformare la nostra percezione dell’ambiente fino a farci sentire parte integrante dell’universo”.
”È del tutto evidente – conclude Rosano – che la nuova configurazione di Largo Aretusa sarà oggetto di attrazione turistica. E lo si è notato sin dai primissimi giorni del completamento del progetto. Molti sono stati i turisti italiani e stranieri che hanno già espresso apprezzamento per l’opera realizzata”.




Vaccinazioni pediatriche, Gilistro (M5S): “Ritardi e difficoltà, necessaria una fascia di garanzia ad accesso diretto”

“Ho portato in Commissione Sanità il tema delle difficoltà e dei ritardi nelle vaccinazioni obbligatorie. E come ho sottolineato nel mio intervento, non è solo questione di abbattere le lista di attesa, per quanto importante. Lo sforzo del sistema sanitario regionale deve guardare anche alla riprotezione in tempi brevi dei bambini che non si sono potuti vaccinare, per malattia o per validi motivi familiari”. A dirlo è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), durante la seduta di Commissione odierna, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute.
“Se un bambino non può presentarsi alla data concordata all’hub vaccinale, ad esempio per una banale febbre, può accadere che servano almeno due mesi prima di ottenere un nuovo appuntamento. Diverse segnalazioni in tal senso mi arrivano dalla provincia di Siracusa. E siccome il sistema di prenotazione online non permette di intervenire in presenza di situazioni di questo tipo, ho proposto l’adozione di un sistema misto di prenotazione che preveda anche una fascia di garanzia ad accesso diretto”, spiega Gilistro.
“Oggi la percentuale di prenotati che non si presenta all’appuntamento vaccinale è di circa il 30%. Già domani torneremo ad approfondire il caso e le possibili soluzioni, anche insieme ai vertici dell’Asp di Siracusa, aggiunge l’esponente cinquestelle.
“Permane la cronica carenza di medici vaccinatori. L’idea è di sopperire ricorrendo ai pediatri di base, impiegati nei propri ambulatori e, in determinati casi, negli ambulatori vaccinali dell’Asp. Siamo impegnati a trovare le risorse economiche necessarie, per potere presentare un apposito atto in Ars. Farò da pungolo costante al governo, l’adesione alla vaccinazione obbligatoria per i bambini non può essere vanificata da problematiche che non afferiscono al paziente ma ai presidi vaccinali territoriali”, la posizione espressa da Carlo Gilistro.




Parcheggio Damone chiuso, la navetta non basta. “Renderla più utile con percorso largo”

Le prime settimane della linea bus 127, nata per cercare di ovviare al problema parcheggi nella zona commerciale Tisia/Pitia dopo la chiusura del parcheggio Damone, offrono un bilancio in chiaroscuro. Le navette (a pagamento) dal parcheggio Von Platen e da piazzale Sgarlata, in marcia nel pomeriggio, si muovono quasi sempre senza passeggeri. Nonostante qualche video realizzato dai commercianti per incentivarne l’uso, la formula non pare convincere gli utenti.
Anche l’ex assessore comunale Carlo Gradenigo, presidente di Lealtà e Condivisione, ha evidenziato diverse perplessità. Per risolverle, avanza una proposta: “con una linea diretta da piazzale Sgarlata a piazza Euripide attiva tutto il giorno e una tariffa oraria, si potrebbe andare dalla Borgata alla fiera del mercoledì, da Bosco Minniti al mercatino di piazza Santa Lucia, da viale Zecchino allo stadio la domenica o al solarium dello Sbarcadero d’estate; si potrebbe usare il servizio come navetta per lo shopping sfruttando i 2 mega parcheggi (Von Platen/Sgarlata) avendo 90 min a disposizione per fare i propri acquisti o lasciare l’auto direttamente a casa potendosi spostare da un quartiere all’altro su quella dorsale Akradina che ancora oggi rimane inspiegabilmente un sogno a metà”, scrive in una nota.
E faticano a sanarsi alcune cicatrici “socio-politiche” nate nella fase calda della vicenda conclusa con la chiusura del parcheggio nato per dare vitale appoggio alla zona commerciale, in termini di spazi di sosta. I commercianti dell’area Tisia/Pitia, infatti, masticano ancora amaro per come è stata “giocata” quella che hanno vissuto come una partita giocata anche sulla loro pelle. Malumori per la clamorosa “svista” urbanistica dei tecnici di Palazzo Vermexio, alla base della chiusura, ma critiche anche per come è stata gestita in Consiglio comunale la “patata bollente”, sino all’inevitabile conclusione.
Furono i consiglieri comunali Ferdinando Messina (FI) e Ivan Scimonelli (Insieme) a sollevare l’incredibile caso del parcheggio realizzato in un’area destinata a verde. Il primo, alcune settimane dopo, si è dimesso per altre ragioni, lamentando peraltro l’atteggiamento poco costruttivo dell’amministrazione comunale. E così tutto il peso delle critiche (dei commercianti) si è riversato su Scimonelli, alla prima esperienza di consiliatura. A lui i commercianti non “perdonano” l’assenza alla seduta di Consiglio comunale di gennaio, dedicata all’analisi del problema. Punto di partenza era proprio il suo odg. Il problema – spiegano – non è l’assenza, di per sè. Piuttosto, il motivo dell’assenza. Secondo quanto sostengono, sarebbe stato in vacanza. E mostrano foto pubblicate sui social per confermare la tesi.
A questo punto è però corretto ricordare che l’odg del consigliere Scimonelli venne protocollato lo scorso 11 novembre, all’indomani degli allagamenti in via Pitia e della denuncia del Codacons. La discussione d’aula sul punto venne calendarizzata inizialmente per il 17 dicembre, poi venne rinviata al 18 dicembre ed infine al 28 gennaio. Non sarebbe stato possibile procedere con un ulteriore rinvio, che pure sarebbe stato chiesto – questa volta – dallo stesso capogruppo di Insieme. Da qui l’assenza che ha finito per creare altra ruggine.