Tutto pronto per la 62ª edizione del Carnevale di Avola: un’esplosione di colori, musica e tradizione

Tutto pronto ad Avola per il Carnevale 2025, l’attesa manifestazione che trasforma il cuore dell’esagono in un’esplosione di colori, musica e tradizione. Un evento storico, giunto alla sua 62ª edizione, che ogni anno richiama turisti e appassionati per vivere un’atmosfera unica tra sfilate, spettacoli e iniziative culturali. “Partecipare al Carnevale di Avola significa immergersi in una festa che mescola folclore, divertimento e storia locale – sottolineano il sindaco Rossana Cannata e l’assessore allo Spettacolo Deborah Rossitto -. Un evento sempre più conosciuto, che arricchisce l’offerta turistica della città con una serie di iniziative collaterali pensate per coinvolgere tutte le fasce d’età”. Come da tradizione, anche quest’anno non mancheranno le mostre, i costumi scenografici, le performance artistiche e le celebri luminarie a ritmo di musica. Spazio alla creatività con il “Premio social” per la maschera più bella, l’amatissima gara delle poesie dialettali e una rinnovata esposizione di abiti e cimeli storici legati alla storia della kermesse. Il sipario sul Carnevale di Avola si alzerà ufficialmente sabato 24 febbraio con l’inaugurazione de “Il Carnevale degli Avolesi”, mostra fotografica con una sezione speciale dedicata a Rosario Consiglio e un’esposizione di abiti storici e mini carri nella sala Frateantonio. Giovedì grasso sarà il turno dei più piccoli con “A scuola con arte”, mentre nel pomeriggio il corteo con la Banda di Avola accompagnerà Re Carnevale in piazza. La giornata si concluderà con l’accensione delle luminarie per “Luci in Festa” e un incontro speciale con i personaggi della serie animata “44 Gatti”. Il venerdì sarà all’insegna dello sport e della danza, con esibizioni delle scuole di ballo locali e attività promosse dal gruppo Ninphea, oltre all’ormai tradizionale laboratorio di lettura in biblioteca “BiblioCarnival”. Il weekend entrerà nel vivo con l’apertura del Villaggio di Carnevale e le prime grandi serate di festa. Sabato spazio alla musica con Dj Rock Aro e il travolgente “Disco Samba Fire Show”, mentre domenica sarà la volta della tanto attesa prima sfilata dei carri allegorici e infiorati, accompagnata dal corteo storico, dagli sbandieratori e dai gruppi mascherati. A guidare il corteo d’apertura sarà la Regina del Carnevale 2025, Giusy Dorio, che indosserà un elegante abito scultura realizzato dalla stilista Giusi Munafò. In piazza, lo show sarà affidato a “Carnevalando ad Avola” con Biagio Esposito e Cindy Randone, seguito dal cabaret di Adriano Canonico e Mariuccia Cannata. In serata, le luminarie musicali firmate Meta Lux e Novarlux e lo spettacolo del gruppo Il Pagante scalderanno il pubblico prima del “Carnaval Festival”. Lunedì sarà il giorno dedicato alla tradizione con la gara delle poesie dialettali, che vedrà protagonisti anche gli studenti avolesi. La sera, spettacoli con Vincent Loreto e lo show comico “Mai dire Goku”. Martedì, gran finale con l’arrivo della madrina Ainett Stephens, l’ultima sfilata dei carri, l’esibizione di Micaela Guastella e la Disconight con FMITALIA. La festa si chiuderà con la premiazione dei vincitori e il tradizionale rogo di Re Carnevale. Il Carnevale avolese sarà anche all’insegna dello sport, con tornei di calcio, judo, baskin e raduni dedicati agli appassionati di motori. Un programma che unisce tradizione e innovazione, con l’obiettivo di rendere la manifestazione sempre più coinvolgente. Grazie al riconoscimento di “Carnevale Storico” da parte della Regione Siciliana e del Ministero della Cultura, l’evento rientra nel prestigioso circuito di Carnevalia, rafforzando il suo ruolo tra le celebrazioni più importanti del territorio.




Pallamano, l’Albatro conquista la prima vittoria del 2025: contro Camerano finisce 24-34

La Teamnetwork Albatro conquista al PalaPrincipi di Camerano la prima vittoria del 2025. Dopo il mezzo passo casalingo contro Brixen, gli uomini di Garralda vincono sul campo dei marchigiani reduci da un importante successo esterno a Pressano.
Primo tempo che scorre sul filo dell’equilibrio fino al 20’. I blu arancio iniziano ad allungare da quel momento riuscendo a chiudere sul +6. Garralda richiama i suoi ad una maggiore attenzione in difesa dove, per i primi minuti, il Camerano riesce a trovare troppi spazi. I siracusani iniziano a stringere i centrali e andare al raddoppio sulla linea dei 6 metri.
Il secondo tempo si apre sull’onda lunga del primo parziale. I siracusani si portano sul +11 dopo poco più di 10 minuti di gioco. A quel punto Garralda continua con il tourn over che, grazie alla panchina lunga, offre la possibilità di mantenere intensità in difesa e lucidità nelle conclusioni.
A pochi minuti dal termine c’è gloria anche per il classe 2009 Riccardo Giuffrida che Garralda manda a realizzare un rigore fischiato per un fallo su Sciorsci.




Pallanuoto, Ortigia sconfitta a testa alta dopo una bella prestazione: a Savona finisce 10-7

Un’Ortigia rimaneggiata, priva dello squalificato Napolitano e costretta a rinunciare all’ultimo momento anche a Di Luciano, gioca una grande partita a Savona, perdendo 10-7 solo a causa di un passaggio a vuoto nel terzo tempo. I biancoverdi partono molto bene, concentrati e organizzati in difesa (dove svetta il solito Tempesti) e pazienti in attacco, con Inaba che, in superiorità, trova il vantaggio, poi mantenuto per tutto il primo tempo. Nella seconda frazione, il Savona reagisce con foga e, in un minuto e mezzo, realizza un parziale di 3-0 che potrebbe scoraggiare qualsiasi avversario, ma non l’Ortigia. La squadra di Piccardo reagisce, Campopiano, in superiorità, accorcia le distanze, Occhione riporta a +2 i liguri, ma Giribaldi, ancora in superiorità, segna il gol del 3-4. I biancoverdi insistono e hanno la possibilità di pareggiare, ma sbattono sulle parate di Nicosia che difende il vantaggio fino alla sirena di metà gara. L’equilibrio si spezza nel terzo tempo: l’Ortigia ha due rotazioni in meno e comincia ad accusare la stanchezza, mentre gli uomini di Angelini aumentano intensità e aggressività. La doppietta di Occhione inizia a mettere distanza, poi i biancoverdi sprecano due doppie superiorità e vengono puniti dai padroni di casa, che allungano sul 9-3. Non è finita: negli ultimi 8 minuti, si rivede una bellissima Ortigia, attenta in difesa e spietata sull’uomo in più, capace di costruire un parziale di 4-1 (tripletta di La Rosa e gol di Cassia) che lascia qualche rammarico per la sconfitta, ma fa ben sperare per il futuro e per il ciclo di partite che seguirà quella contro il Recco di domenica prossima.
“Sono contento di come ha giocato la squadra. – ha commentato a fine gara il coach Stefano Piccardo – È vero che nel terzo tempo abbiamo avuto una flessione, però abbiamo sempre cercato, in tutte e quattro le frazioni, di giocare in modo ordinato, come ci eravamo detti, non concedendo molti tiri al Savona. Mi è piaciuta l’impostazione che abbiamo dato al match e il modo in cui hanno risposto i ragazzi. Peccato solo per le due superiorità numeriche sprecate nel terzo tempo, perché abbiamo commesso due errori, ma è anche vero che eravamo in un momento di stanchezza, dovuto al fatto che mancavano due giocatori e, dunque, avevamo due rotazioni in meno. Ci sono giocatori che hanno disputato quattro tempi senza mai uscire. Non posso rimproverare nulla a questi ragazzi. Vorrei sottolineare anche l’ottima prova dei più giovani, Scordo e Marangolo. Oggi, quindi, faccio solo complimenti alla squadra, che ha giocato una buonissima partita, nonostante le assenze, difendendo bene e svolgendo al meglio sia la fase a uomo in meno sia quella a uomo in più”.
Il tecnico biancoverde non nasconde un po’ di rammarico, sia per oggi che per il precedente turno di campionato: “Con un terzo tempo diverso, giocando così e con due cambi in più, chissà come sarebbe andata oggi questa partita. E soprattutto penso che, se avessimo giocato in questo modo mercoledì contro Bologna, magari avremmo parlato di un altro risultato, ma va bene, ormai è andata così. Ora pensiamo alle prossime sfide. Faremo due giorni di riposo, domani e dopodomani, poi dovremo lavorare tanto, anche sul piano fisico, perché dopo la gara di domenica prossima contro la Pro Recco, avremo un ciclo importante, con partite alla nostra portata e dobbiamo farci trovare pronti”.




Tenta sorpasso e provoca incidente con un’auto, sanzionato il conducente

Incidente stradale tra due auto nella serata di ieri, attorno alle 21.10, in Largo Calipari a Siracusa. Secondo quanto emerso, la collisione sembrerebbe essere stata provocata da un presunto tentativo di sorpasso lungo la carreggiata, occupata contestualmente dalle due auto, che percorrevano la stessa direzione di marcia. Dopo l’impatto, il conducente di un’Alfa Romeo nera ha perso il controllo del mezzo, completando la traiettoria sul cordolo dell’aiuola spartitraffico. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale di Siracusa che ha sanzionato il trasgressore per violazioni al Codice della Strada. Fortunatamente gli occupanti delle due vetture non hanno riportato conseguenze e nessuno è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.




L’asta della solidarietà di AISM: consegnati gli “ultimi giapponesi” della pasticceria Alfio Neri

“Il sostegno e le donazioni di chi ha voluto contribuire alla nostra asta solidale sono una spinta fondamentale per continuare l’attività che noi volontari portiamo avanti quotidianamente per assistere le persone con sclerosi multipla”. Nelle parole di Alessandro Ricupero, presidente dell’AISM (Associazione italiana sclerosi multipla) Siracusa, il ringraziamento a tutti coloro che in maniera diversa aiutano l’Associazione nella lotta quotidiana alla sclerosi multipla. Ricupero e Franco Neri hanno consegnato i panettoni artigianali ai tre siracusani che si sono aggiudicati l’asta solidale lanciata a dicembre. L’iniziativa, nata da un’idea della Pasticceria Alfio Neri, ha messo in palio tre prelibatezze preparate dal maestro pasticcere Massimo Neri: i panettoni “Tradizionale, “Pistacchio” e “Nero di Neri”. L’obiettivo è stato raccogliere fondi da destinare alle attività della sezione di Siracusa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che in provincia assiste circa 800 persone garantendo servizi di informazione e orientamento, supporto psicologico, consulenza legale, trasporto assistito, disbrigo pratiche.
“Ringrazio chi si è aggiudicato i panettoni artigianali e ha voluto con il proprio contributo sposare la nostra iniziativa – ha detto Franco Neri – e soprattutto sostenere l’AISM Siracusa. Noi però non ci fermiamo mai e con Pasqua alle porte vogliamo lanciare un’altra raccolta fondi mettendo in palio tre colombe artigianali. Anche in questo caso lanciamo un appello a partecipare a questa iniziativa perché anche un piccolo gesto è importante per tante persone”.
“Anche quest’anno – ha aggiunto Alessandro Ricupero – siamo riusciti grazie alla disponibilità della Pasticceria Alfio Neri e alla generosità di tante persone a raccogliere fondi che per AISM Siracusa sono fondamentali”.




Verso il 65° Carnevale della Terrazza degli Iblei, sarà una settimana di festa tra spettacolo e musica

Melilli, Villasmundo e Città Giardino si preparano a vivere una settimana di festa straordinaria in occasione del 65° Carnevale della Terrazza degli Iblei, uno degli eventi più attesi dell’anno e parte della ristretta cerchia dei Carnevali Storici d’Italia. La macchina organizzativa è già in piena attività per regalare ai cittadini e ai visitatori un’edizione memorabile, ricca di ospiti d’eccezione, spettacoli unici e momenti di pura allegria. Le Comitive melillesi daranno vita a un tripudio di colori, creatività e tradizione, rendendo ancora una volta il Carnevale della Terrazza degli Iblei un appuntamento imperdibile. A fare da madrina d’eccezione quest’anno sarà la splendida Raffaella Fico, reduce dal successo teatrale de La Locandiera di Marechiaro, pronta a portare il suo charme e il suo carisma alla manifestazione.
Ma il Carnevale non sarebbe tale senza il giusto mix di spettacolo e comicità. Per questo, sul palco dietro la conduzione di Salvo La Rosa, si alterneranno Giuseppe Castiglia e Francesco Scimemi, con il suo show di illusionismo e comicità capace di trasportare il pubblico in un mondo surreale.
La colonna sonora dell’evento sarà garantita da alcuni dei più noti DJ set delle radio più seguite, tra cui Radio Studio Centrale, FMITALIA e RSO Radio Sud Orientale. Inoltre, il coinvolgente Show Live Carnival vedrà protagonista Luigi Zimmitti, affiancato dal format innovativo Party Salento, che unisce musica, giochi di luce, scenografie spettacolari e coreografie mozzafiato, tutto presentato dall’inconfondibile voce di Ruggero Sardo.
A completare il parterre di grandi artisti e performer, la presenza di DJ e producer di fama nazionale come Tony Renda, Comollo di Radio 105 e il leggendario Mario Fargetta pronti a far ballare il pubblico con le loro irresistibili selezioni musicali, e il poliedrico Dargen D’Amico.
Il Carnevale più Stretto d’Italia è pronto a regalare emozioni, divertimento e spettacolo per un’edizione che si preannuncia indimenticabile.




Non ce l’ha fatta l’operaio precipitato dal cestello di un camion in via Piave

Non ce l’ha fatta l’operaio 26enne, di origini calabresi, precipitato l’11 febbraio dal cestello di un camion mentre era impegnato nella sostituzione di un corpo illuminante in via Piave. Un autocarro di passaggio avrebbe urtato il braccio del cestello, causando la caduta dell’operaio. Potrebbero non essere state ben valutate le distanze del cassone frigo del furgone dalla struttura meccanica su cui era issato il cestello. Le condizioni dell’uomo, soccorso e trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118, sono apparse sin da subito decisamente serie. Il 26enne è stato anche sottoposto ad un intervento chirurgio, ma per il giovane nonostante i tentativi dei medici non c’è stato nulla da fare.




Nuovo ospedale di Siracusa, vertice a Palermo: atteso per fine febbraio l’ok del Ministero della Salute

Riunione questa mattina a Palazzo d’Orléans sul nuovo ospedale di Siracusa. Un incontro con tutti i soggetti coinvolti convocato e presieduto dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Si tratta di un progetto di edilizia ospedaliera molto importante, del valore di circa 400 milioni di euro, per cui mi sono impegnato in prima persona – ha detto il governatore -. Oggi, anche alla luce di alcune polemiche che di recente ho letto sulla stampa, ho voluto incontrare tutte le parti in causa per fare chiarezza e chiedere una decisa assunzione di responsabilità da parte di tutti sulla questione. La Regione ha fatto sempre puntualmente la sua parte”. Nel corso della riunione, infatti, Schifani ha potuto appurare che l’assessorato regionale della Salute ha prontamente risposto a tutte le richieste di chiarimenti arrivate da Roma, in ultimo confermando la natura di Dea di II livello dell’ospedale, anche nell’ambito della nuova rete ospedaliera, e confermando i 438 posti letto, di cui 26 di terapia intensiva. E il ministero della Salute ha comunicato che già il 24 febbraio il suo Nucleo di valutazione degli investimenti esaminerà, alla luce della corrispondenza intercorsa con la Regione, il progetto relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.
“Da questo momento – ha concluso Schifani – chiedo che si vada avanti con la giusta sinergia. La mia attenzione resta alta perché il nostro obiettivo è quello di arrivare al più presto alla gara e all’avvio dei lavori”.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni; il dirigente generale della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino; il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Salvatore Sammartano; il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone; il commissario straordinario per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale, Guido Monteforte, e il rup, Santo Pettignano.
In attesa che giunga il via libera dal ministero, il presidente Schifani ha convocato una nuova riunione tra sei giorni, giovedì 20 febbraio, per delineare le prossime azioni da mettere in campo per la realizzazione del nuovo nosocomio.




Dramma a Pachino, 19enne accusa un malore e muore poco dopo

Nono sono ancora chiare le ragioni che hanno causato, ieri sera, il decesso di un ragazzo di 19 anni, a Pachino. La cittadina della zona sud della provincia di Siracusa si è svegliata sotto shock. Secondo le prime informazioni, il giovane avrebbe accusato evidenti sintomi di malessere, nella tarda serata. Dopo i primi soccorsi sul posto, è stato richiesto l’intervento del personale del 118. Con un’ambulanza è stato quindi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Avola, dove però il suo cuore ha cessato di battere. In pochi minuti la notizia ha raggiunto Pachino, tra lo sconforto della famiglia e degli amici dello sfortunato 19enne.

foto dal web




Zona industriale, Reale (Confindustria): “L’attuale situazione impone la massima attenzione”

“Concordo con la posizione espressa stamane del Presidente di Confindustria Emanuele Orsini sulla difficoltà delle aziende e il calo della produzione industriale. Occorre urgentemente affrontare con la Commissione UE e con il Governo il tema dei settori energivori che perdono in maniera rilevante per l’aumento dei costi e il tema dell’eccessivo costo della CO2 per le imprese”. Così Gian Piero Reale, presidente di Confindustria Siracusa, ha commentato le parole del presidente di Confindustria Emanuele Orsini.
Il presidente di Confindustria Orsini ha infatti sostenuto che “è assolutamente necessario concentrare l’attenzione di tutti per affrontare le difficoltà che da due anni si addensano sulla nostra produzione industriale”.
“Riprendo l’accorato appello del mio Presidente Nazionale. – dice il Presidente di Confindustria Siracusa – E’ più che mai necessario che politica e istituzioni si concentrino e accettino la proposta di un piano serio di rilancio industriale. Servono scelte di realismo e soprattutto far ripartire gli investimenti. Senza industria non c’è crescita né coesione sociale”, sottolinea Reale. “In seconda istanza, – conclude il presidente di Confindustria Siracusa – condivido l’importanza di fare presto, ridurre la burocrazia e fare sistema con le forze politiche e sociali per salvaguardare le imprese del nostro territorio. Occorre agire subito. Anche Confindustria Siracusa è pronta a fare la sua parte”.