Sotto casa della ex nonostante i domiciliari, arrestato 40enne

Un 40enne, con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri di Avola per evasione.
L’uomo, che era sottoposto agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna, è stato fermato dai Carabinieri sotto casa della ex e tratto in arresto.




Concorso Carabinieri, reclutamento di 626 allievi marescialli ispettori: domande fino all’8 marzo

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 626 Allievi Marescialli del Ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri e, con un successivo decreto, di ulteriori 24 Allievi Marescialli in possesso dell’attestato di bilinguismo.
Gli aspiranti potranno presentare la domanda online fino all’8 marzo attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali e, infine, la prova orale).
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 26° anno di età. I vincitori del concorso, ammessi al 15° Corso Triennale Allievi Marescialli, frequenteranno un corso di formazione della durata di tre anni, seguendo corsi militari e universitari ad indirizzo giuridico-amministrativo presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, conseguendo la laurea di 1° livello in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”. Una volta completato il ciclo di studi, i giovani Marescialli ricopriranno incarichi di responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri rappresentando un insostituibile punto di riferimento per la collettività.




Pallanuoto, trasferta proibitiva per l’Ortigia: i biancoverdi affronteranno la RN Savona

In un clima di commozione per la scomparsa di Romolo Parodi, assoluto protagonista della storia del club biancoverde, l’Ortigia si prepara ad affrontare una trasferta durissima sul campo di una delle formazioni più forti del campionato. Domani mattina, alle ore 12.00, presso la piscina “Zanelli” di Savona, la squadra di Piccardo scenderà in acqua contro la RN Savona di mister Angelini, nel match della diciottesima giornata del campionato di Serie A1. I liguri sono terzi in classifica e inseguono la coppia di testa formata da Recco e Brescia, con l’obiettivo di inserirsi, durante i play-off, nella lotta scudetto. Inoltre, stanno disputando un ottimo percorso europeo. I biancoverdi hanno ritrovato Tempesti, ma in Liguria dovranno rinunciare allo squalificato Napolitano, unico centroboa di ruolo insieme all’ultimo arrivato Avakian, che però sta ancora completando il suo percorso di inserimento.
Alla vigilia, Eduardo Campopiano, uno degli ex in vasca domani, riparte dal match di mercoledì contro la De Akker per sottolineare in quale aspetto la squadra dovrà migliorare in vista delle prossime gare, a cominciare da quella di Savona: “Contro il Bologna ci è mancato un approccio fin da subito aggressivo. All’inizio, da parte nostra c’è stata poca concentrazione e questo ci ha fatto un po’ subire nei primi due tempi. Nel terzo e quarto tempo, però, siamo usciti fuori e siamo riusciti a pareggiare una partita che ormai si era messa male. Dobbiamo prendere atto di questo, ripartire da questo aspetto, per crescere e acquisire nuovamente la consapevolezza di poter fare bene contro chiunque. A tal proposito, con il Savona dovremo indubbiamente migliorare la fase di approccio alla gara e mantenere questa mentalità per tutti e quattro i tempi”.
Il mancino biancoverde spiega come bisognerà affrontare la difficile trasferta in terra ligure: “A Savona ci aspetta una partita fisica, che ci sarà molto utile in vista di un ulteriore ciclo di gare per noi fondamentali. A partire da quella contro il Quinto, che rappresenterà un primo passaggio decisivo per il nostro campionato. Savona per noi sarà un test importante, nel quale abbiamo l’opportunità di metterci alla prova, specialmente sotto due punti di vista: quello fisico, cioè la capacità di reggere un gioco fatto di tanta intensità e tanta aggressività, e quello mentale, ossia il fatto di dover reggere l’impatto con una grande squadra che sta facendo molto bene in Serie A1 e in Europa. La chiave giusta per affrontare questo match, dunque, è senza dubbio quella di entrare più concentrati rispetto a quanto fatto a Brescia e di ritrovare quelle che sono le nostre capacità di squadra e individuali”.




La siracusana Alessandra Midolo al campionato mondiale di Nail Art

Le siracusane Alessandra Midolo, 16 anni, ed Elisa Marisol Campailla, 17 anni, protagoniste all’International Nail Cup Roma 2025, che si è svolto dall’8 al 10 febbraio. Le due ragazze, studentesse della Scuola dei Mestieri A.R.S. – sede Siracusa, hanno avuto infatti l’opportunità di condividere un’importante avventura insieme a concorrenti provenienti da ogni angolo del mondo.
Alessandra ed Elisa, fin da piccole, hanno nutrito una grande passione per il mondo dell’estetica e della cura delle unghie, trasformando il loro interesse in una vera e propria vocazione.
Ad accompagnare le studentesse in questa esperienza è stato un docente professionista della sede A.R.S. di Siracusa, Aldo Caldarella, il quale ha supportato le ragazze durante tutte le fasi della competizione, offrendo loro consigli tecnici e incoraggiandole nel percorso di gara.
“Il nostro obiettivo è fornire ai ragazzi gli strumenti e le opportunità necessarie per eccellere nel proprio mestiere. Vedere le nostre allieve partecipare a un evento di livello internazionale come l’International Nail Cup è la dimostrazione concreta che la nostra scuola non si limita a formare professionisti, ma a creare occasioni reali di successo. Siamo orgogliosi del percorso di Alessandra ed Elisa e continueremo a sostenere con forza il talento dei nostri studenti”, ha commentato Salvatore Lo Bianco, Direttore Generale A.R.S. ETS.
Il presidente di A.R.S. ETS, Giuseppe Maria Sassano, ha evidenziato il valore di questa esperienza per la crescita delle studentesse e per la missione educativa della scuola: “L’esperienza di Alessandra ed Elisa all’International Nail Cup dimostra che il nostro impegno nella formazione professionale porta a risultati concreti e di grande valore. Ogni giorno, A.R.S. lavora per offrire ai suoi studenti non solo una preparazione tecnica d’eccellenza, ma anche opportunità uniche di confronto con il mondo del lavoro e con realtà internazionali. Questi traguardi ci motivano a continuare a investire sulle nuove generazioni, affinché possano costruire un futuro solido e pieno di soddisfazioni.”
“Vedere le nostre allieve competere a livello internazionale in un contesto così prestigioso è una soddisfazione immensa”, ha aggiunto . Davide Rossitto, Responsabile Ricerca e Sviluppo Tecnologico.




Ritardi nell’iter per il nuovo ospedale? Vertice urgente a Palermo, Schifani convoca tutti

Sembra sempre procedere a strappi e spallate la vicenda relativa all’iter di costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. La novità di giornata è la convocazione a Palermo del commissario straordinario Guido Monteforte per la giornata di domani. Ieri sera è arrivata ai diretti interessati la comunicazione della presidenza della Regione. Tema: aggiornamento tecnico urgente con il presidente Schifani. Insieme al commissario straordinario, saranno a Palermo il dg dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, il responsabile unico del procedimento, ing. Pettignano, il direttore della pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Salvatore Iacolino, e l’assessore regionale, Daniela Faraoni.
Come nasce questo mini-vertice urgente? Arriva dopo lo scontro verbale in Consiglio comunale che ha visto opposti il deputato regionale Riccardo Gennuso (FI) e il parlamentare nazionale Luca Cannata (FdI). Motivo del contendere, stabilire di chi fosse la responsabilità del ritardo nella chiusura di alcune comunicazioni tecniche necessarie per completare l’iter tra Ministero della Salute e Regione e, quindi, procedere con la fase successiva verso la gara d’appalto da bandire entro l’anno in corso.
Per capire dove esattamente si trova l’inghippo e venire a capo del rimpallo Roma-Palermo, Riccardo Gennuso ha incontrato allora il presidente Schifani. Ed è nata così, ieri, la convocazione a Palermo di tutti gli attori della vicenda, con l’obiettivo dichiarato di venire rapidamente a capo dell’ultimo (in ordine di tempo) busillis.

Sullo stesso tema era anche intervenuto il M5S con il parlamentare Scerra e il deputato Gilistro. “Nelle settimane scorse abbiamo interloquito con il Ministero della Salute per verificare l’avanzamento dell’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Dai colloqui è emerso che risultava ancora mancante la modifica della rete ospedaliera regionale, con Siracusa nosocomio Dea di II Livello. Abbiamo allora ritenuto necessario dialogare con il Dipartimento della pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute. Gli uffici regionali sono stati compulsati affinchè producessero in tempi brevissimi il documento atteso da Roma, in modo da sbloccare le restanti fasi procedurali”, hanno spiegato in una nota.




Sisma ’90, Nicita-Scerra: “Tavolo tecnico al MEF per valutare riapertura termini istanze”

E’ stato approvato in Prima Commissione, in sede di discussione del Decreto Milleproroghe in Senato, uno degli emendamenti a firma Nicita (Pd), Damante (M5S), Ternullo (FI), Musolino (IV) che poneva il tema della opportunità della riapertura dei termini per il rimborso Sisma ’90 e che era stato annunciato qualche settimana fa in un video dal senatore Nicita e dall’onorevole Scerra.
Il Governo Meloni aveva bocciato una prima proposta di riapertura immediata dei termini per quanti non avevano fatto domanda in tempo.
Successivamente, dopo un lungo confronto di Nicita con i tecnici del MEF, è stato approvato in Commissione l’emendamento (19.0.4), sempre a prima firma Nicita, anch’esso ideato da Nicita e Scerra, che prevede che i lavori del tavolo tecnico di cui all’articolo 7-bis della Legge 8 agosto 2024 n.111 – a sua volta introdotto dal precedente emendamento a firma Nicita dello scorso agosto – siano prorogati al 30 aprile 2025, includendovi, adesso, anche il tema nuovo della presentazione di istanze fuori dai termini previsti dalla normativa. Si apre quindi, con questo emendamento, la concreta possibilità di esaminare una riapertura dei termini tenendo conto del contenzioso e delle sentenze della Corte suprema di Cassazione.
“Con questo emendamento – dichiarano Nicita e Scerra – il Governo è adesso obbligato, nel tavolo tecnico, ad affrontare non solo il contenzioso ancora esistente sui rimborsi Sisma ’90, ma anche il tema della discriminazione tra coloro che hanno fatto istanza nei termini e coloro che, pur avendo versato l’intero importo dell’IRPEF, non hanno fatto istanza. Il nostro convincimento è che tutti abbiano ancora diritto a quel rimborso e attraverso il tavolo tecnico adesso offriamo l’opportunità di discutere questo tema per riconoscere il diritto, stimare l’importo della cifra da restituire, trovare una soluzione di restituzione (rimborsi, crediti imposta e così via). Speriamo che questo importante risultato, sul quale avevamo annunciato il nostro impegno, non venga come al solito rivendicato da parte di chi non ha lavorato al suo ottenimento. Ringraziamo la senatrice Ternullo, unico parlamentare della maggioranza ad aver firmato e sostenuto l’emendamento delle opposizioni in commissione”.




Da anni in attesa dei lavori di riqualificazione, scioperano gli studenti del liceo Quintiliano

Ferma al palo, nonostante i fondi stanziati ormai quattro anni fa, la riqualificazione strutturale ed energetica del Liceo Polivalente Quintiliano di Siracusa. I lavori dovrebbero interessare il plesso centrale di via Tisia e si tratta di interventi strutturali importanti, indispensabili. Non è un caso se reti protettive sono da tempo state apposte per evitare, all’interno dell’edificio, che eventuali distacchi possano compromettere l’incolumità di studenti e personale scolastico. Le risorse, attinte all’epoca attraverso i fondi europei, furono assegnate dalla Regione Siciliana. Spetterebbe al Libero Consorzio Comunale (l’ex Provincia) portare avanti l’iter burocratico e consentire lo svolgimento dei necessari lavori. Ad oggi, tuttavia,nulla di concreto è stato fatto e il timore è che si possa arrivare a perdere le cospicue somme, pari a circa tre milioni di euro, nel caso in cui l’attesa si dovesse ancora protrarre. In realtà, la situazione sarebbe, dal punto di vista burocratico, abbastanza complessa, con fondi che sarebbero stati, nel tempo, assegnati, revocati, rimodulati. In questo senso, sarebbe la Regione a dover compiere dei passaggi.
Gli studenti hanno deciso di far sentire la propria voce, supportati dalla dirigenza scolastica, dagli insegnanti, dal personale Ata. Per questo domani, 14 febbraio, scenderanno in piazza. Si daranno appuntamento davanti al campo scuola Pippo Di Natale e, in corteo, raggiungeranno la sede del Libero Consorzio Comunale. Il corteo si snoderà attraverso corso Gelone, via Catania, Corso Umberto, per fermarsi davanti al palazzo dell’ex Provincia di via Malta. I rappresentanti degli studenti e la Consulta All’ente si chiede l’avvio dei lavori di ristrutturazione del plesso centrale. Gli interventi sarebbero dovuti iniziare nel 2020 e la loro realizzazione viene da allora posticipata. I rappresentanti degli studenti fanno notare che questo comporti il “rischio di perdere definitivamente i fondi assegnati dalla Regione Sicilia, in origine fondi europei. Nonostante gli ingenti fondi necessari fossero già stati stanziati da tempo, infatti, i lavori non sono mai stati avviati, lasciando la struttura in uno stato di parziale degrado strutturale e priva di riscaldamento. Questa situazione compromette la nostra salubrità -protestano gli studenti- e la stessa immagine della scuola, rischiando di lasciare in ombra il benessere relazionale e le innumerevoli attività didattiche svolte all’interno del nostro Liceo, che non esitiamo a definire la nostra seconda casa”. Gli alunni del liceo Quintiliano chiederanno, anche attraverso la loro mobilitazione, risposte concrete agli enti competenti. Lo sciopero di domani sarà anche il modo per rendere nota all’opinione pubblica la situazione .
“L’iniziativa-spiegano i rappresentanti d’istituto e della Consulta- rappresenta un momento di partecipazione attiva e di impegno civico da parte degli studenti, che coinvolge l’intera comunità scolastica, personale scolastico e famiglie comprese, con l’intento di contribuire e rivendicare il miglioramento delle condizioni della propria comunità scolastica e cittadina”.
Alla fine della manifestazione verrà richiesto dalla delegazione di studenti un incontro con i dirigenti dei settori del Libero Consorzio di Siracusa competenti (il V ed il IV), che possa rappresentare occasione di approfondimento e chiarezza.
Nel 2018, infiltrazioni piovane da una parte del tetto, problemi a una guaina e agli infissi furono riscontrate dai tecnici dell’ex Provincia, intervenuti dopo il cedimento di calcinacci. Il commissario straordinario dell’epoca assicurò massima attenzione e celeri soluzioni.




Alessandro Tripoli riconfermato alla guida della Femca Cisl

Alessandro Tripoli riconfermato alla guida della Femca Cisl Ragusa Siracusa. Il IV Congresso territoriale dei chimici della Cisl lo ha rieletto al termine dei lavori svolti nella sala conferenze del Gran Hotel Villa Politi alla presenza della segretaria generale nazionale della Femca, Nora Garofalo, e del segretario generale della Ust Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore.
Il Consiglio generale ha confermato anche i due componenti della segreteria che per il prossimo quadriennio continueranno ad essere Gianluca Agati e Antonio Di Rosa.
“Noi siamo consapevoli che questo territorio ha necessità di mutare la propria pelle – ha detto Tripoli nel suo intervento – Questo congresso arriva in un momento particolare per le aziende di quest’area industriale che stanno traguardando obiettivi importanti sul campo della transizione e della trasformazione. Per questo – ha sottolineato ancora- vogliamo intraprendere un percorso con le aziende che ci veda partecipi di questo cambiamento. Bisogna perseguire una transizione giusta e, soprattutto, non mettere in discussione nessun posto di lavoro.”
“Siamo di fronte ad un momento importante per la storia industriale di questo territorio – ha detto Migliore – Per affrontarlo nel migliore dei modi ci vuole un serio confronto, cosa che chiediamo con grande convinzione alla politica, alle imprese, a tutte quelle aziende presenti e alla Regione in particolar modo.
“Il polo di Siracusa rappresenta il fulcro dell’industria siciliana. Riteniamo che il suo rilancio sia vitale per l’economia dell’intera Regione. Come sindacato vigileremo sul piano di riconversione degli impianti di cracking della Versalis a Priolo, come sulla nascita dell’agrihub a Ragusa, perché l’impegno assunto da Eni sia mantenuto e vi sia un impatto positivo sull’occupazione. Tuttavia, perché le transizioni industriale, ecologica ed energetica siano giuste, è necessario che tutte le forze politiche e sociali si sentano davvero coinvolte” Così la Segretaria Generale della Femca Cisl, Nora Garofalo concludendo i lavori del IV Congresso territoriale.
“Al Governo – ha proseguito – chiediamo di lavorare sul costo dell’energia, insostenibile soprattutto per le imprese energivore presenti in un petrolchimico, come quello di Siracusa. I dati 2024 su questa voce di spesa delle aziende italiane ci dicono che il nostro Paese paga l’87% in più rispetto alla Francia, il 72% in più della Spagna e il 38% della Germania. Forse è il momento di iniziare a ragionare su un prezzo europeo”.
“Alla Regione Siciliana – ha aggiunto la Segretaria Generale – chiediamo di uscire dall’inerzia, ricercando soluzioni che possono essere messe in campo a livello territoriale. Lo consentono le normative, le risorse del PNRR, la presenza all’interno dell’area ZES. Il sito di Priolo deve diventare attrattivo per l’impresa, non può essere un posto da cui fuggire perché il depuratore non funziona, perché mancano le autorizzazioni, perché la politica è distratta”.




Chiede sempre denaro alla madre e la minaccia di morte, 30enne finisce in carcere

Un 30enne è stato arrestato dai Carabinieri di Francofonte in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa.
Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, sono scaturite dalla denuncia sporta dalla madre del giovane che è riuscita a chiedere aiuto ai Carabinieri, esasperata dalle continue richieste di denaro da parte del figlio.
L’uomo, con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, sistematicamente e da oltre dieci anni, minacciava i genitori, anche di morte, e avanzava continue pretese di denaro; in diverse circostanze ha anche messo a soqquadro il negozio gestito dalla madre asportando i prodotti in vendita rendendo nel tempo necessari diversi interventi dei Carabinieri e della Polizia Municipale.
L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Lutto nella pallanuoto, l’Ortigia piange la scomparsa di Romolo Parodi

Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 piange la scomparsa di Romolo Parodi, storico giocatore e allenatore del club.
“Con immenso dolore, il Circolo Canottieri Ortigia 1928 apprende la notizia della scomparsa di Romolo Parodi che, prima da giocatore e poi, soprattutto, da allenatore, è stato un protagonista assoluto della storia del nostro club. A Bruno, Alessandra, Esther e alla famiglia Parodi va il nostro abbraccio più caloroso. – si legge nella nota – Romolo ha cambiato la mentalità e la dimensione dell’Ortigia, portandola dalle serie minori fino alle semifinali scudetto in Serie A1, formando giovani giocatori divenuti poi campioni, tra tutti Paolo Caldarella e Sandro Campagna.
Ma Romolo è stato molto di più, ha incarnato il senso più profondo dello sport, è stato un educatore instancabile, ha insegnato valori umani non negoziabili, come l’amicizia e il rispetto dell’avversario e dell’altro in generale.
Per la nostra famiglia biancoverde, dirigenti, giocatori, ex giocatori, staff tecnico, tifosi e appassionati, Romolo Parodi è un faro che non si spegnerà mai. Grazie di tutto, Romolo. Fai buon viaggio”.