Lutto nella pallanuoto, l’Ortigia piange la scomparsa di Romolo Parodi

Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 piange la scomparsa di Romolo Parodi, storico giocatore e allenatore del club.
“Con immenso dolore, il Circolo Canottieri Ortigia 1928 apprende la notizia della scomparsa di Romolo Parodi che, prima da giocatore e poi, soprattutto, da allenatore, è stato un protagonista assoluto della storia del nostro club. A Bruno, Alessandra, Esther e alla famiglia Parodi va il nostro abbraccio più caloroso. – si legge nella nota – Romolo ha cambiato la mentalità e la dimensione dell’Ortigia, portandola dalle serie minori fino alle semifinali scudetto in Serie A1, formando giovani giocatori divenuti poi campioni, tra tutti Paolo Caldarella e Sandro Campagna.
Ma Romolo è stato molto di più, ha incarnato il senso più profondo dello sport, è stato un educatore instancabile, ha insegnato valori umani non negoziabili, come l’amicizia e il rispetto dell’avversario e dell’altro in generale.
Per la nostra famiglia biancoverde, dirigenti, giocatori, ex giocatori, staff tecnico, tifosi e appassionati, Romolo Parodi è un faro che non si spegnerà mai. Grazie di tutto, Romolo. Fai buon viaggio”.




Pallamano, prima trasferta del nuovo anno per l’Albatro: sarà sfida contro il Camerano

Prima trasferta del nuovo anno per la Teamnetwork Albatro che, dopo il mezzo passo falso casalingo contro Brixen, va sul campo del Camerano per la quarta giornata di ritorno della Serie A Gold.
Partita che Mateo Garralda ha preparato per l’intera settimana ripartendo da quanto fatto sabato scorso contro gli altoatesini.
“Il campionato italiano si conferma difficile e complicato quando si gioca in trasferta – dice il tecnico dei siracusani – Andiamo a giocare contro una squadra reduce da una vittoria importante sul campo di Pressano. Ricordiamo che all’andata abbiamo vinto con soli due gol di scarto e questo deve farci capire che giochiamo contro una squadra difficile da affrontare.
Loro hanno una buona organizzazione difensiva – continua Garralda – e dalla loro hanno anche la leggerezza di chi può giocare con scioltezza e senza nulla da perdere. Giocare senza pressione è un vantaggio non indifferente.
Noi abbiamo dei compiti ben precisi – conclude il tecnico blu arancio – essere più costanti in difesa e perdere meno palloni possibili in avanti. Da Camerano dobbiamo tornare con i due punti, una vittoria è veramente importante per il nostro campionato”.
A dirigere il match, con fischio di inizio alle 18, saranno Giovanni Fato e Luigi Guarini.

Foto di Salvo Barbagallo.




Il timore dei licenziamenti che agita la zona industriale, sale la tensione in Sasol

Mentre si discute di riconversione della zona industriale e della necessità di misure europee per sostenere il peso economico della transizione, il polo petrolchimico siracusano si avvita attorno ad una delle peggiori crisi della sua storia. Mentre la produzione rallenta, aumentano le preoccupazioni dei lavoratori. La notizia dei 65 esuberi annunciati da Sasol ha reso ancor più teso il clima. Nel pomeriggio, proprio davanti alla portineria di Sasol Augusta, la Uiltec ha indetto oggi un’assemblea sindacale per discutere le azioni da intraprendere.
“Abbiamo cercato di comprendere le reali intenzioni aziendali per il futuro dello stabilimento, chiedendo se dopo la fermata di due impianti vi fosse un piano di investimenti in nuove produzioni. La risposta è stata chiara: nessun nuovo investimento, neanche per i progetti già in fase di sviluppo”, spiega il segretario della Uiltec Sicilia, Andrea Bottaro. “Abbiamo espresso forte preoccupazione per la sostenibilità dello stabilimento con soli tre impianti in marcia, ma l’azienda ha ribadito che il destino del sito di Augusta è legato esclusivamente alle congiunture del mercato. Come Uiltec, riteniamo inaccettabile che il futuro di circa 1.000 lavoratori, tra diretti e indotto, sia lasciato in balia delle fluttuazioni economiche. Siamo disponibili al confronto, ma solo davanti a un serio piano di investimenti e rilancio”.
Il timore, sul fronte degli esuberi, è quello di tagli lineari senza una precisa logica produttiva con ricorso a licenziamenti. Una spia di allarme sul momento della zona industriale di Siracusa. “La crisi di Sasol – dice Bottaro – si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà dell’intera area industriale, motivo per cui da tempo chiediamo un approccio sistemico e il coinvolgimento dei governi nazionale e regionale. È necessario un intervento politico ed economico per salvaguardare l’occupazione e il futuro dell’industria siracusana”.

Nei prossimi giorni metteremo in campo azioni di mobilitazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, inviando un messaggio chiaro all’azienda: non accetteremo passivamente la chiusura dello stabilimento di Augusta.




Insieme contro il bullismo, la Polizia di Stato incontra gli studenti

La Polizia di Stato, con il dirigente del Commissariato di Avola Pietro D’Arrigo, nella mattina odierna ha incontrato gli studenti della scuola “Caia Sacro Cuore” di Avola per affrontare il delicato tema della prevenzione e del contrasto agli episodi di bullismo tra i giovani studenti. L’iniziativa rientra nell’ambito degli incontri di legalità che quotidianamente l’Ufficio per la Comunicazione della Questura di Siracusa e i Commissariati della provincia effettuano nelle Scuole di ogni ordine e grado, finalizzati al contrasto degli episodi di bullismo e all’utilizzo consapevole del web.
La presenza della Polizia di Stato tra i ragazzi delle scuole sarà inoltre fortificata da incontri che i poliziotti avolesi faranno con i genitori, perché la famiglia è il primo baluardo di legalità in grado di trasmettere solide basi di rispetto delle regole e delle leggi alle giovani generazioni. In questo contesto, nel pomeriggio di oggi il dottor D’Arrigo incontrerà i genitori degli studenti dell’Istituto De Amicis di Avola.




L’asta della solidarietà di AISM e Pasticceria Alfio Neri: c’è tempo fino al 14 febbraio

Nel giorno degli innamorati tre prelibatezze da consegnare a vincitori dell’asta solidale in favore dell’AISM Siracusa. Si terrà venerdì 14 febbraio, alle 11, nei locali della Pasticceria Alfio Neri in via Pausania a Siracusa, la consegna dei tre panettoni artigianali messi all’asta per raccogliere fondi da destinare alle attività della sezione di Siracusa dell’Associazione italiana sclerosi multipla.
Cominciata a dicembre, grazie alla generosità della storica pasticceria siracusana, l’asta solidale ha messo in palio gli “Ultimi giapponesi”, tre prelibatezze preparate dal maestro pasticcere Massimo Neri: i panettoni artigianali Tradizionale, Pistacchio e Nero di Neri che sono stati aggiudicati a tre persone che hanno scelto di aiutare la sezione di Siracusa dell’AISM nella quotidiana lotta alla sclerosi multipla.
L’Aism è l’unica organizzazione in Italia che si occupa di tutti gli aspetti legati alla sclerosi multipla: la sezione di Siracusa garantisce servizi di informazione e orientamento, supporto psicologico, consulenza legale, trasporto assistito.




Opere abusive senza autorizzazione in un’area di Portopalo, scatta il sequestro

Tentano di realizzare opere abusive senza nessuna autorizzazione in una vasta area di Portopalo di Capo Passero: scatta il sequestro penale. Nello specifico, nella giornata del 31 gennaio, i Carabinieri, l’Ufficio Locale Marittimo e la Polizia Locale, unitamente agli addetti ai lavori dell’Ufficio Tecnico Comunale, hanno posto i sigilli su un’area di circa 10.000 mq. I miliari e il personale intervenuto hanno infatti riscontrato difformità di natura edilizia, con abbattimento di manufatti e realizzazione di opere su un’area affacciata sulla costa portopalese.
La direzione delle indagini è stata affidata all’autorità giudiziaria aretusea che ha convalidato il sequestro e iscritto nel registro degli indagati i responsabili.




L’Infiorata di Noto alla Bit: il tema della pace, il ticket da 5 euro e le cinque giornate di via Nicolaci

L’Infiorata di Noto si conferma appuntamento di punta per l’offerta turistica della Capitale del Barocco. Il Comune conferma anche per il 2025 l’introduzione di un ticket destinato ai visitatori non residenti. Il prezzo ammonterà a 5 euro. La manifestazione, dedicata al tema della pace, durerà 5 giorni e notevole sarebbe l’interesse da parte dei tour operator. A parlarne è il sindaco di Noto, Corrado Figura, in questi giorni alla Bit di Milano, la borsa internazionale del turismo, proprio per promuovere il territorio che rappresenta all’interno dello stand della Sicilia. “Confermiamo la scelta del ticket- racconta figura- per diversi motivi, che i risultati ottenuti lo scorso anno ci hanno confermato come giusti. Il primo obiettivo è innalzare sempre più la qualità dell’offerta, nonché riconoscere l’importanza di un evento che riguarda l’arte effimera nella nostra città. Significa cultura, valorizzazione delle nostre tradizioni e oggi più che mai, anche attraverso l’Infiorata, Noto si conferma meta internazionale, riconosciuta in tutto il mondo come una tra le più importanti della Sicilia e d’Italia”. La scelta di prolungare la durata dell’Infiorata (da un giorno e mezzo a cinque giorni) richiede uno sforzo economico maggiore. “Anche per questo abbiamo deciso di portare a cinque euro il costo del ticket- prosegue il sindaco di Noto- Portare a cinque giorni l’evento comporta anche esigenze logistiche, come l’irrigazione e la reintroduzione dei fiori dopo i primi due giorni, intervento necessario per mantenere viva l’Infiorata. Sono costi che non possono di certo restare a carico del Comune e dunque dei cittadini. I visitatori non residenti vengono a vedere qualcosa di straordinario, pagando il costo di un biglietto che è comunque giusto e inferiore a tanti altri eventi. In questo modo, la permanenza nel nostro territorio arriva ad oltre quattro giorni, con il circolo virtuoso che ne deriva in termini di economia per la nostra comunità”. Il sindaco Figura entra, poi, nel merito delle scelte compiute. “Che ben venga il partenariato pubblico-privato ogni volta che è possibile. Operando in maniera attenta siamo andati nella direzione del risanamento di un Comune che al nostro insediamento abbiamo trovato con 91 milioni di debiti. L’abbiamo riportato in una condizione di equilibrio, operando come il buon padre di famiglia. Nel frattempo, abbiamo triplicato le presenze turistiche. Un ruolo fondamentale è quello giocato dai servizi messi in piedi e garantiti: dai bagni pubblici, ai parcheggi. Non è un caso se grandi imprenditori continuano ad investire sul nostro territorio, con strutture ricettive di lusso”. Tornando alla Bit, Figura conferma l’impressione che “Noto sia una delle destinazioni più richieste. Si preannuncia una stagione straordinaria per la Sicilia e per noi- dice ancor il primo cittadino di Noto- Stiamo lavorando ad un ulteriore miglioramento dell’offerta, anche grazie a interventi come i lavori di rifacimento del Lido di Noto, il Porticciolo di Calabernardo, la Ferrovia Storica Noto-Pachino, gli interventi a Noto Antica”. Tra le previsioni che sembrano emergere in questi primi mesi del 2025, sembra prendere piede quella di un ulteriore incremento delle presenze turistiche, veicolate anche dall’istituzione del collegamento diretto Catania-New York. “Lo notiamo già dal numero di prenotazioni – conclude Figura- e siamo certi che i numeri del 2024 saranno sensibilmente superati quest’anno”.




Pallanuoto, l’Ortigia non sfonda contro la De Akker: alla “Paolo Caldarella” finisce 7-7

All’Ortigia non basta un grande Tempesti per battere una solida De Akker e così, alla fine, arriva un pareggio che conviene di più agli emiliani. I biancoverdi giocano una gara molto buona in fase difensiva, mentre in attacco faticano molto e, talvolta, regalano pericolose ripartenze. L’approccio non è dei migliori, gli uomini di Piccardo sono contratti e sembrano sentire la pressione, mentre i bolognesi passano subito con Luongo e poi raddoppiano con Bragantini. L’Ortigia fatica e fa zero su cinque a uomo in più, ma per fortuna la tiene in partita un superlativo Tempesti, oggi a sorpresa in acqua malgrado sia stato fermo dieci giorni per infortunio. La De Akker intanto perde Milakovich, espulso per gioco violento, decisione compensata nella seconda frazione dalla fiscale espulsione di Napolitano per proteste. Proprio nel secondo tempo, i biancoverdi hanno una reazione e, con Kalaitzis, Campopiano e Di Luciano, con l’intermezzo del gol di Abramson, raggiungono il pareggio. A quel punto, piccolo passaggio a vuoto della squadra di Piccardo che, un po’ smarrita per l’espulsione del suo capitano, subisce un parziale di 3-0 che fissa il punteggio sul 6-3 per gli ospiti. Nel terzo tempo, i biancoverdi crescono e diventano impenetrabili in difesa, con Tempesti che vince la sfida personale con gli avanti avversari, mentre Carnesecchi e La Rosa, entrambi a uomo in più, portano l’Ortigia a -1. In avvio di quarto tempo, il numero uno biancoverde para un rigore a Luongo; subito dopo Cassia trova il pareggio con un bolide dei suoi. L’Ortigia potrebbe chiuderla, ma un rigore (difficile da comprendere, come tante decisioni prese quest’oggi dalla coppia arbitrale) trasformato da Gallo riporta avanti la De Akker. Poco dopo, Campopiano, in splendida triangolazione con Carnesecchi, riacciuffa la parità. I biancoverdi insistono e hanno l’ultima azione della partita, in superiorità, ma il tentativo di Inaba viene stoppato da Valle. Pareggio tutto sommato giusto, anche se in casa Ortigia resta un po’ di rammarico.
“Per come si era messa, questo è un punto guadagnato. – commenta coach Stefano Piccardo – Abbiamo giocato male i primi due tempi, con in più l’espulsione di Napolitano che ha compromesso la situazione. In avanti abbiamo prodotto meno di altre volte, ma sono contento per gli ultimi due tempi, perché la squadra ha giocato molto bene. Nelle ultime due frazioni, abbiamo fatto la differenza. Nel finale ho avuto anche la sensazione di poter vincere, ma allo stesso tempo, durante il resto del match, ho avuto la sensazione che Bologna stesse giocando bene e ci stesse mettendo in difficoltà. Sapevamo che all’inizio sarebbe stata dura, visto che venivamo da due prestazioni negative, soprattutto a Brescia, dove abbiamo sofferto. Ad ogni modo, questo gruppo ha dimostrato di avere carattere, ha reagito e ha giocato fino alla fine per cercare di vincere. Dispiace solo per l’arbitraggio”.
Il mancino Alessandro Carnesecchi spiega le difficoltà incontrate nella prima parte di gara: “È stata una partita un po’ nervosa, che si è accesa dopo l’espulsione di Milakovich. È normale che quando inizi subito con contatti forti, il match si fa duro e diventa difficile concretizzare le azioni ed essere lucidi in ogni fase. Abbiamo avuto molte opportunità di andare a segnare, anche a uomo in più, e le abbiamo sprecate, poi siamo stati bravi a rimettere la gara sul binario giusto e abbiamo tentato di vincere, fino all’ultimo, con il tiro di Yuki (Inaba, ndr) che è stato parato dal loro portiere”.
A proposito di portieri, il mancino biancoverde sottolinea la prova di Tempesti: “Nei momenti di difficoltà, quando ti manca un po’ l’ossigeno, avere una persona dell’esperienza e della forza di Stefano che ti guida e ti dà le direttive, è di grande aiuto. Infatti, anche se non abbiamo segnato molto, non abbiamo nemmeno preso gol per quasi due tempi. Oggi, ci ha tolto tantissime volte le castagne dal fuoco”.




Truffe agli anziani, il sindaco di Floridia lancia l’allarme: “Segnalate alle forze di polizia”

Non si arresta il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani nel siracusano. Questa volta a dare l’allarme è stato il sindaco di Floridia, Marco Carianni. “Sono giunte alla locale tenenza dei Carabinieri delle segnalazioni da parte di alcuni anziani che raccontano di essere stati raggiunti da una comunicazione telefonica – da parte di uno sconosciuto – che gli comunicava di un grave incidente in cui, ad essere coinvolto, ci sarebbe stato il proprio nipote o il proprio figlio e, a causa dell’incidente medesimo, l’anziano si sarebbe dovuto recare immediatamente alla stazione dei carabinieri più vicina per avere informazioni circa lo stato di salute del proprio familiare. – scrive il primo cittadino floridiano sui canali social – Si ritiene che, questa chiamata, rappresenti la prima fase di una vera e propria truffa, con l’obiettivo preciso di fare spostare l’anziano/a da casa propria, mantenendolo/a con la chiamata attiva, al fine di poter commettere un furto all’interno della abitazione una volta che questi si dovesse recare alla tenenza. Per tanto vi prego di segnalare alle forze di polizia, solo telefonicamente, senza lasciare la vostra abitazione, la chiamata eventualmente ricevuta e di seguire quanto le autorità avranno modo di indicarvi”.




Pallanuoto, l’Ortigia si prepara ad affrontare il De Akker: alla “Paolo Caldarella” è scontro diretto

Dopo la sconfitta contro l’AN Brescia, l’Ortigia si concentra sul prossimo impegno. Domani pomeriggio, infatti, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, i biancoverdi ospiteranno il De Akker Team Bologna, nel match valido per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A1. Una sfida fondamentale contro una squadra che sta disputando un ottimo campionato, come dimostra il sesto posto in classifica, con cinque punti di vantaggio sull’Ortigia. I biancoverdi devono vincere per accorciare le distanze e accumulare punti importanti nella corsa alla quarta o quinta posizione, prima di un altro ciclo terribile, che li vedrà impegnati a Savona e poi in casa contro il Recco. Dal canto loro, i bolognesi, tra le cui fila militano gli ex Gallo, Andrea Condemi e Tringali Capuano, puntano a ripetere l’impresa dell’andata, quando nel finale riuscirono a conquistare la vittoria. Piccardo dovrà fare a meno ancora di Tempesti, infortunato, e dovrà valutare Kalaitzis, alle prese con l’influenza.
Alla vigilia, parla Sebastiano Di Luciano, il quale assicura che il gruppo non sarà condizionato dalle ultime due uscite negative in coppa e in campionato: “Veniamo da due bruttissime prestazioni contro Sabadell e Brescia. In Spagna eravamo andati con l’idea di provare a passare il turno, purtroppo però la gara, anche per via di prestazioni individuali non positive, a partire dalla mia, non è andata come volevamo. A Brescia, invece, non eravamo nelle migliori condizioni, tra acciacchi e malanni vari, e abbiamo offerto una pessima prova. Sono sconfitte che dobbiamo però archiviare immediatamente e sono certo che non influiranno sulla nostra idea di gioco, sulle nostre certezze e sui nostri obiettivi. Tra questi ultimi c’è sicuramente quello di battere la De Akker”.
L’attaccante biancoverde elogia e al contempo avverte gli avversari che l’Ortigia ritroverà domani, dopo la sconfitta bruciante dell’andata: “Loro stanno facendo un ottimo campionato, sono sesti, hanno centrato vittorie importanti e fatto delle grandi prestazioni, sono una buona squadra con delle ottime individualità. Devo dire che, all’andata, hanno meritato di vincere, perché la loro prova è stata migliore della nostra, ma domani sarà un’altra storia. Giocheremo in casa e sappiamo cosa fare. Proveremo con tutte le nostre forze a prenderci questi tre punti”.
Il difensore Lorenzo Giribaldi spiega cosa dovrà fare l’Ortigia per riuscire a battere gli emiliani: “Quella contro Bologna non sarà una gara semplice, anzi. Loro sono molto attrezzati, sia sul piano difensivo che su quello offensivo. Dovremo stare molto attenti al loro contropiede e ad alcune loro individualità ed essere molto compatti in difesa, mentre in avanti dovremo cercare di fare al meglio quello che sappiamo. Nelle ultime partite, abbiamo compiuto dei passi falsi, ma domani non possiamo sbagliare, perché è una gara fondamentale. Abbiamo analizzato gli errori commessi a Brescia e Sabadell, staremo attenti a non ripeterli. Sicuramente daremo il nostro massimo, siamo coesi, vogliamo rispondere da squadra, aiutandoci l’un l’altro come sempre”.
Giribaldi, infine, fa appello anche ai tifosi: “Mi auguro ci sia tanto pubblico ad assistere a quello che sarà un match importante e bello da vedere. I nostri tifosi devono essere il nostro ottavo uomo in acqua”.