L’Asp di Siracusa nomina 11 responsabili di Unità Operative Semplici e Dipartimentali

Sono state completate le procedure relative agli avvisi interni emanati dall’Asp di Siracusa per l’attribuzione di incarichi dirigenziali di responsabili di UOSD e UOS dell’Azienda. Il direttore generale Alessandro Caltagirone, coadiuvato dai direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Ornella Monasteri, ha deliberato il conferimento di 11 incarichi dirigenziali di responsabili di UOSD e UOS nel rispetto delle previsioni del CCNL e del regolamento aziendale.
I dirigenti nominati responsabili questa mattina hanno firmato i contratti nel corso di una cerimonia presieduta dal direttore generale Alessandro Caltagirone assieme ai direttori sanitario e amministrativo e al direttore dell’UOC Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.
Di seguito i nomi degli 11 responsabili di Unità Operative Semplici e Dipartimentali: Gabriella Lentini responsabile UOSD Oftalmologia ospedale Avola/Noto; Corrado Moriana UOSD Accreditamento; Alessandra Scapellato responsabile UOSD Radiologia dell’ospedale di Augusta;
Raffaele Matera responsabile UOSD PTE-SEUS; Andrea Conti responsabile UOSD Direzione Medica dell’ospedale di Lentini; Giorgio Sacchetta responsabile UOS Emodinamica ospedale Umberto I di Siracusa; Rosetta Grigorio responsabile UOS Neonatologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa; Carlo Candiano responsabile UOS Medicina e Chirurgia Accettazione e Urgenza (O.B.I.) ospedale Umberto I di Siracusa; Bernardino Zazzaro responsabile UOS Endocrinologia ospedale Umberto I di Siracusa; Giombattista Barrano responsabile UOS Cardiologia ospedale Umberto I di Siracusa; Salvatore Nigroli responsabile UOS Assistenza Sanitaria Integrata – Assistenza Socio-Sanitaria Distretto di Lentini.
“L’assegnazione degli incarichi dirigenziali di responsabilità è un passo importante che avevo previsto tra le numerose priorità poiché consente di avere punti di riferimento fondamentali nella nostra organizzazione – ha detto il direttore generale Alessandro Caltagirone – ed oggi l’abbiamo portata a compimento, seppur con qualche ritardo per la risoluzione di altre priorità altrettanto importanti. Gli incarichi di oggi sono frutto di una profonda analisi che è stata operata per individuare le migliori professionalità presenti tra le diverse candidature. La firma dei contratti rappresenta un atto importante della vostra carriera – ha aggiunto – in un percorso iniziato da anni che oggi trova un momento di sintesi nel riconoscimento del vostro impegno e della vostra competenza professionale, punto di partenza dal quale vi chiediamo di fare sempre di più in un processo di attrazione verso i servizi sanitari e le eccellenze che mettiamo a disposizione in questo territorio”. Il direttore generale, inoltre, ha invitato i nuovi responsabili a rendersi parte attiva nel miglioramento dei servizi sanitari, a creare entusiasmo e senso di appartenenza tra il proprio personale e promuovendo il miglioramento dei servizi e l’arricchimento con proposte innovative da presentare ad una direzione strategica aziendale sempre pronta ad ascoltare e a metterle in atto nell’interesse della popolazione. Il manager Caltagirone ha quindi sottolineato il grande lavoro che è stato fatto in questo anno dal primo giorno del suo insediamento in termini di assunzioni di personale di tutte le aree sia della dirigenza che del comparto per dare un assetto organizzativo più stabile ai reparti e a tutte le strutture sia ospedaliere che territoriali, “per consentire – ha puntualizzato – una più efficiente ed efficace pianificazione dei servizi erogati per il raggiungimento degli obiettivi che vedono al primo posto il soddisfacimento dei bisogni sanitari della cittadinanza. A nome dell’Azienda gli auguri più sentiti di buon lavoro”.




Dopo i danni del maltempo, le Acli di Siracusa donano nuovi alberi al Santuario

Le Acli di Siracusa donano nuovi alberi al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Dopo i danni causati dal maltempo che ha colpito la città nelle settimane scorse, provocando la caduta di alcuni alberi nell’area del Santuario, le ACLI di Siracusa hanno deciso di intervenire con un’azione concreta di ripristino del verde urbano.
Grazie all’impegno dei volontari e al supporto di un esperto agronomo, sono stati piantumati nuovi alberi di Chorisia Speciosa, per restituire bellezza e ombra a uno dei luoghi più simbolici della città. L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno delle ACLI di Siracusa per la tutela dell’ambiente e la cura del territorio, nella consapevolezza che la salvaguardia del creato rappresenta una responsabilità comune, soprattutto in questo Anno Santo del Giubileo 2025.
“La caduta degli alberi ci ha colpito profondamente, sia per il valore ambientale che per l’importanza spirituale del Santuario della Madonna delle Lacrime. Piantare nuovi alberi è il nostro modo di rispondere con speranza e impegno alla fragilità del territorio, prendendoci cura del nostro ambiente e della nostra comunità”, ha dichiarato Antonino Bianca, presidente delle ACLI di Siracusa.




L’ufficio postale di via Bellini a Rosolini chiude per lavori

L’ufficio postale di via Bellini a Rosolini resterà chiuso da lunedì 10 a sabato 22 febbraio per lavori interni. A comunicarlo è Poste Italiane.
Durante il periodo degli interventi, per tutte le operazioni postali e finanziarie compreso il ritiro delle raccomandate, la clientela potrà rivolgersi presso la sede di Rosolini 1 sita in via Minghetti 93, che nel periodo di riferimento sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35.
Al termine dei lavori, l’ufficio postale di via Bellini tornerà operativo con i consueti orari.




Progetto Icaro per l’educazione stradale: due scuole nella sede della Polstrada

Proseguono le iniziative inserite nel progetto Icaro, la campagna di educazione stradale rivolta agli studenti di ogni ordine e grado condotta dalla Polstrada, in partenariato con il MIUR, il Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti, la Fondazione Ania, il Moige, la Federazione Ciclistica Italiana, Enel Green Power, il gruppo autostradale ASTM-SIAS/SINA. Il progetto, giunto quest’anno alla sua 25°edizione e realizzato in provincia di Siracusa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale ha coinvolto, questa mattina, circa 150 alunni degli istituti della Scuola Primaria “Costanzo” di Siracusa e “Columba” di Sortino. I piccoli partecipanti hanno avuto modo di vivere in prima persona momenti da “poliziotto” visitando i vari uffici operativi, il parco auto della Polizia e la “cittadella della sicurezza”, un’area tematica realizzata all’interno del piazzale della stessa struttura ove insistono gli uffici della Polstrada. Particolarmente coinvolgente è stato il saluto che i bambini hanno voluto trasmettere via radio dalla Sala Operativa della Sezione, ricevendo in tempo reale l’affettuosa risposta dalla Centro Operativo della Polstrada di Catania e da tutte le autopattuglie impiegate sui territori della Sicilia Orientale. “Un approccio virtuoso-fa notare la Polizia Stradale, guidata dal comandante Giovanni Martino- che avvicina i futuri conducenti di domani alle prime, fondamentali nozioni sulla sicurezza e sul rispetto dei valori della vita e della prudenza”.




Pallanuoto, l’Ortigia saluta l’EuroCup: contro il Sabadell finisce 13-7

L’Ortigia esce sconfitta da Sabadell e saluta l’Euro Cup. Gli uomini di Piccardo ci hanno provato, riuscendo a reggere per due tempi e mezzo il ritmo e la fisicità degli spagnoli, che però giocano molto meglio le superiorità e, tra terzo e quarto tempo, segnano l’allungo decisivo. Positivo l’approccio al match dei biancoverdi, che inizialmente contengono bene gli attacchi dei catalani, i quali hanno bisogno del primo uomo in più per trovare il vantaggio. Quando Corres raddoppia, l’Ortigia continua a fare il suo gioco e accorcia con una bella conclusione di Carnesecchi. La squadra di Piccardo potrebbe anche pareggiare, ma spreca delle buone occasioni, soprattutto in superiorità, subendo poi nel finale il rigore del 3-1. Nel secondo parziale, i biancoverdi partono bene e vanno a meno uno con il tiro potente di Cassia (a uomo in più), ma gli spagnoli rispondono immediatamente con Bustos. Con i successivi gol di Marangolo e ancora Bustos si arriva alla metà del tempo: il Sabadell si porta a +3, mentre l’Ortigia butta via un po’ di attacchi, sprecando un’altra superiorità, ma tiene bene con la difesa e con un attento Ruggiero, per poi riportarsi sotto con La Rosa, prima del nuovo acuto dei padroni di casa per il 7-4 di metà gara. Nella terza frazione, la partita segue lo stesso copione, con i biancoverdi che provano a riavvicinarsi e i catalani che rimettono a distanza gli avversari, allungando ancora fino al 10-6. Gli ultimi otto minuti hanno poco da dire: l’Ortigia è stanca e il Sabadell, con la qualificazione ormai in cassaforte, gioca sul velluto e controlla. Gli uomini di Piccardo lasciano l’Euro Cup. Adesso, testa al campionato, obiettivo principale del club.
I primi due tempi e mezzo abbiamo disputato una buona partita, giocando bene. – commenta coach Stefano Piccardo Forse c’è stata qualche prestazione individuale un po’ sottotono, ma nel complesso abbiamo retto bene. Poi, ovviamente, davanti avevamo il Sabadell, che è più forte di noi e lo ha dimostrato in tutte e due le gare. Mi spiace solo di non aver avuto tutto il roster a disposizione, perché mancavano Kalaitzis, che è un giocatore importante per noi, e Tempesti, che queste partite sa come affrontarle. Non è un alibi, però è tutta la stagione che, a fine gara, ci diciamo che mancano uno o due giocatori. Detto questo, però, ci tengo a sottolineare che Ruggiero e Marangolo oggi hanno fatto molto bene, sono due note positive di questa serata”. Il tecnico biancoverde sottolinea gli aspetti positivi di questo doppio confronto con il Sabadell, ai fini della crescita della squadra: “Sicuramente mi è piaciuto il fatto che manteniamo il ritmo contro formazioni come queste, che hanno tanto ritmo. E poi il fatto che, fin quando siamo lucidi, riusciamo a giocare a pallanuoto, cercando di nascondere i nostri difetti maggiori. Quando non abbiamo più la condizione, invece, caliamo e si vedono le nostre mancanze”.
Piccardo, infine, si concentra sul campionato e sulla seconda parte di stagione: “Adesso dobbiamo puntare sul fatto che non avremo più impegni infrasettimanali di coppa. Ci deve però restare addosso quello che questa esperienza europea ci ha dato, quindi l’intensità delle partite, l’atmosfera, il fatto di giocare con la piscina piena. Ci serve anche per capire dove sbagliamo e dove dobbiamo crescere, perché siamo un gruppo con tanti giovani”.




Pallamano, l’Albatro riprende il suo cammino in campionato: al PalaAkradina arriva il Brixen

Sabato prossimo torna a parlare il campo. La Serie A Gold riprende il suo cammino dopo la lunga pausa coincisa con i Mondiali giocati dalla Nazionale italiana.
La Teamnetwork Albatro riparte ospitando il Brixen battuto all’andata per 35 a 34. I siracusani, che a fine mese saranno impegnati nella Final Eight di Coppa Italia, hanno fatto innesti importanti nel mercato di gennaio.
Alla corte di Mateo Garralda sono arrivati i due brasiliani Cirilio e Coutinho che vanno a rinforzare un roster già consolidato.
“La ripresa del campionato dopo un mese e mezzo di sosta non è semplice per nessuno – commenta il tecnico navarro – Giochiamo contro una squadra che gioca molto bene in attacco con grande qualità nei tiri dall’esterno, in più sono arrivati alla sosta migliorando decisamente la fase difensiva.
Cirilio e Felipe – aggiunge parlando dei nuovi arrivi – ci aiuteranno molto al centro della difesa. Il match di sabato, però, non potrà ancora dirci quanto miglioreremo il nostro gioco. Consideriamo anche che Angiolini è tornato ad allenarsi con la squadra da una decina di giorni. Dovremo fare bene in difesa ed entrare in campo con la mente serena”.
Sabato, alla Palestra Acradina “Pino Corso”, fischio di inizio alle 16.30.




Allarme truffe agli anziani, i consigli e le precauzioni: il Codacons istituisce una task force

È ancora allarme truffe agli anziani nel siracusano. Nei giorni scorsi si sono verificati altri episodi di truffe agli anziani utilizzando stratagemmi finalizzati a farsi consegnare del denaro dalle ignare vittime.
Ancora una volta è stata inscenata la truffa del finto incidente stradale. Il modus operandi è sempre lo stesso. La vittima, spesso un anziano che vive da solo, riceve una telefonata da parte di una persona che si finge appartenente alle forze dell’ordine. Il finto maresciallo comunica alla vittima che il figlio è coinvolto in un incidente stradale da lui causato e che per essere rilasciato è necessario pagare una somma che varia dai 5 mila ai 7 mila euro. Il truffatore preannuncia all’anziano che un collaboratore sarebbe passato da casa per ritirare il contante.
In questo senso anche il Codacons ha denunciato un’escalation di truffe ai danni degli anziani in tutta Sicilia, con raggiri sempre più sofisticati che sfruttano la fiducia e la vulnerabilità delle persone più deboli. Per contrastare questo fenomeno, l’associazione ha deciso di istituire la Task Force Antitruffa Anziani, fortemente voluta dal Giurista e Segretario Nazionale Francesco Tanasi e coordinata dagli avvocati Giovanni Petrone, Bruno Messina, Carmelo Sardella e Marcello Drago. Il pool di legali sarà a disposizione per offrire assistenza gratuita alle vittime e avviare azioni legali contro i responsabili.
Negli ultimi mesi, numerose segnalazioni hanno evidenziato truffe sempre più diffuse, tra cui:
Truffa del finto incidente: un individuo si spaccia per un avvocato o un appartenente alle forze dell’ordine e comunica alla vittima che un parente è stato coinvolto in un incidente. Chiede quindi denaro per evitare presunte conseguenze legali.
Truffa del finto tecnico: falsi operatori di luce, gas o acqua si presentano a casa degli anziani con la scusa di controlli urgenti e, una volta dentro, derubano denaro e oggetti di valore.
Truffa telefonica bancaria: truffatori si spacciano per operatori di banca o di poste, avvisando l’anziano di movimenti sospetti sul conto e inducendolo a fornire i propri dati personali, portandolo così a subire prelievi non autorizzati.
Truffa del finto nipote: un truffatore contatta la vittima fingendosi un parente in difficoltà economica e chiede un prestito immediato, che ovviamente non sarà mai restituito.
Per contrastare queste e altre forme di raggiro, la Task Force Antitruffa Anziani è operativa su tutto il territorio siciliano per offrire supporto legale alle vittime e avviare denunce e azioni giudiziarie contro i responsabili. Il Codacons invita tutti a contattare l’associazione sia in caso di dubbi, ad esempio dopo una telefonata sospetta, sia dopo aver subito una truffa per ricevere supporto legale e assistenza. Le vittime possono rivolgersi al numero 095441010 o inviare un’email all’indirizzo sportellocodacons@gmail.com. Inoltre, è disponibile un servizio WhatsApp al 3715201706 per ricevere consulenza in modo rapido e discreto.
“Per difendersi da simili truffe è necessario utilizzare semplici accortezze e sapere che le forze di polizia non chiedono soldi in nessun caso”, sottolinea la Questura di Siracusa. “Infatti, l’istituto della libertà su cauzione non esiste nel nostro ordinamento penale ma esiste negli Stati Uniti nei casi in cui si possa consentire all’imputato di rimanere libero in attesa di giudizio. Pertanto, – continua – nel dubbio è bene non effettuare alcun pagamento e chiamare immediatamente la Polizia di Stato. Ricordiamo che nel recente passato un anziano signore siracusano, ormai conosciutissimo perché ospitato in alcune trasmissioni televisive, ha fatto arrestare dei truffatori che gli volevano estorcere del denaro chiamando senza esitazione il numero unico di emergenza 112.




Cane investito da un’auto, salvato dagli “angeli” della Polizia Stradale

Nel pomeriggio di ieri la pattuglia della Polizia Stradale di Noto ha soccorso un cane di razza meticcia che era stato poco prima investito da un’auto in transito. Trovato riparo nelle vicinanze di un cespuglio al di fuori della carreggiata, l’animale, tremante ed impaurito, è stato immediatamente assisitito dai ragazzi della Stradale che lo hanno dissetato ed accudito sino all’arrivo del veterinario della locale ASP.
Il personale sanitario intervenuto ha constatato la frattura di una zampetta posteriore e ne ha subito disposto il ricovero presso uno studio veterinario in attesa della perfetta guarigione e del successivo affidamento al Rifugio Sanitario di Noto in attesa di un eventuale adozione.
Non è la prima volta, purtroppo, che “gli angeli della Stradale” salvano animali vaganti o feriti ed anche questo, anche questo, fa parte del bagaglio umano e professionale che contraddistingue i valori della Polizia diStato.




Durante lavori, riemerge in piazza a Pachino la botola di accesso al rifugio anti-aereo

Durante i lavori di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele, a Pachino, è riemersa una botola di accesso al rifugio antiaereo. Le operazioni di svellimento in corso, hanno riportato alla luce il precedente piano stradale e la “buca” che conduceva al sottostante rifugio, utilizzato durante il secondo conflitto mondiale. Non una sorpresa in senso assoluto, esistono diverse foto d’epoca in cui si scorgono in piazza due botole, coperte con teli mimetici.
A differenza del passato, però, questa volta la botola non sarà ricoperta dalla nuova piazza. Gli uffici comunali stanno infatti valutando la possibilità di ricorrere ad una copertura a vetro, con illuminazione, per mantenerla “a vista”. Un’ipotesi su cui i tecnici si pronunceranno a breve.
Intanto i lavori proseguono senza particolari intoppi. E sono in tanti, a Pachino, ad attendere di scoprire il nuovo volto della centrale piazza, riqualificata grazie ad un progetto finanziato con fondi del Pnrr.

foto Ivan Sortino




Caso Zappalà, prendono le distanze Mpa, Forza Italia e M5S. La Cgil contro il Sindaco

L’intervento del capogruppo di Fuori Sistema, Franco Zappalà, due giorni fa in consiglio comunale continua ad essere al centro dell’attenzione. Ma riavvolgiamo il nastro e riepiloghiamo cosa è successo nell’ultime ore. Poco dopo l’apertura dei lavori, il presidente dell’assise cittadina, Alessandro Di Mauro ha dato la parola al consigliere che, prima di entrare nel merito del suo primo intervento, ha usato parole che non sono passate inosservate e hanno creato un certo imbarazzo perché ritenute da molti sconvenienti. “Potevate nominare una donna come sostituto- ha premesso, Zappalà, che ha proseguito, rivolgendosi al presidente- Lei è per caso….Perché qua c’è un virus, occhio che capita. Si entra buono e si esce in un altro modo. Ci siamo attrezzati: rossetto, orecchini…”. Zappalà ha subito dopo puntualizzato: “Si può scherzare, eh…Anche per smorzare un po’ in un consiglio che non è abbastanza animato”. Non sono passate inosservate neanche le risate in sottofondo, ma quello che è filtrato in linea generale è imbarazzo.
Non sono mancate le reazioni della politica e delle associazioni, come Stonewall, Agedo e Arcigay (clicca qui).
“Condanniamo con estrema fermezza le parole pronunciate dal Consigliere Comunale di Siracusa Franco Zappalà durante la seduta di Consiglio Comunale di ieri sera. Si sarà confuso, forse avrebbe voluto dire altro, ma frasi di questo tenore sono inaccettabili, a maggior ragione se arrivano dallo scranno di un aula consiliare dove si devono rappresentare e difendere i diritti di tutti”. A scriverlo sono stati il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso e i componenti del gruppo Consiliare di Siracusa di Forza Italia, ribadendo la necessità di tenere lontano frasi sessiste e che ledono la dignità di genere dal dibattito politico. “Frasi del genere e un linguaggio discriminatorio non possono trovare alcun spazio nei dibattiti politici – ha aggiunto il deputato regionale Riccardo Gennuso – o nelle istituzioni. Rischiano di vanificare il grande impegno portato avanti su temi come la parità di genere, il rispetto reciproco e la tutela dei diritti di tutte e di tutti. Sappiamo che il consigliere Zappalà ha già chiesto scusa e questo era un atto più che dovuto, ma non si può restare indifferenti a frasi di questo tenore, che rischiano di allontanare ancor di più la politica dai cittadini”. “L’impegno della politica – aggiungono i componenti dei gruppo Consiliare di Siracusa di Forza Italia – deve essere quello di favorire l’inclusione e contrastare le forme di discriminazione. Prendere le ovvie distanze da simili esternazioni e condannarle è anche un modo per impegnarsi affinché non si verifichino più simili episodi”.
Anche Luciano Aloschi, commissario cittadino e capogruppo MPA, è intervenuto sul caso Zappalà. “Le istituzioni devono essere un modello di integrità e rispetto. Chi ricopre cariche pubbliche ha il dovere di mantenere un comportamento esemplare, promuovendo il senso civico e il rispetto delle regole. Evitiamo espressioni, disguidi o battute che possano offendere o peggio discriminare e porgere il fianco a strumentalizzazioni politiche. Abbiamo il dovere morale di preservare sempre la credibilità delle istituzioni che quotidianamente rappresentiamo”.
“Auspico che episodi come questi non vengano resi banco di rilancio per azioni populiste e servano solo da monito, affinché si rafforzi l’impegno nel garantire un dibattito pubblico decoroso e inclusivo, nel pieno rispetto dei valori democratici e della dignità di ogni individuo. Vedo di buon occhio le scuse di Zappalà e invito l’intera assise a tornare nei banchi per lavorare e dare risposte ai siracusani”, conclude Aloschi.
“Il caso nato a seguito del brutto intervento del consigliere Zappalà in Aula Vittorini pone un serio problema agli occhi della cittadinanza: quello sulla qualità della principale assemblea cittadina. Oggi fioccano le prese di distanza ed i distinguo, ma il livello di certe discussioni ed i toni utilizzati lasciano i cittadini perplessi”, scrive Cristina Merlino, referente territoriale M5S Siracusa. “Generalizzare è un errore, lo so bene. Tra i 32 consiglieri ci sono tante e lodevoli eccezioni che sono però finite schiacciate da quelle terribili risatine che hanno accompagnato le parole di Zappalà. Si è scusato ed è apparso sinceramente contrito. Ma non tutto si può risolvere con delle scuse postume. Se si cancella il concetto di responsabilità delle proprie azioni, con quale coraggio l’istituzione comunale può chiedere ai cittadini di fare meglio?
La responsabilità delle proprie azioni, avrebbe richiesto – oltre alle scuse – anche il ricorso a quel desueto istituto di responsabilità (ripeto) che sono le dimissioni. Ovviamente, neanche preso in considerazione. E così l’esempio che si fornisce ai cittadini è che si può anche dar vita a comportamenti borderline e – se scoperti – chiedere scusa per farla franca. Abbandoni spazzatura? Chiedi scusa e tutto a posto. Fai un abuso edilizio? Chiedi scusa e tutto a posto. Operi senza licenze? Chiedi scusa e tutto a posto.
Ecco, il valore dell’esempio. Se i consiglieri comunali – che rappresentano i cittadini – sono i primi ad ignorare il concetto di responsabilità, non si chieda ai siracusani di essere diversi o migliori. L’unico virus realmente pericoloso è quello di rimanere attaccati alle poltrone. Nel solito e non sorprendente silenzio anche del sindaco di Siracusa”, conclude Cristina Merlino.
Sull’accaduto sono anche intervenute le donne della Cgil con Adriano Drago e Yvonne Motta, rispettivamente responsabile del coordinamento donne Cgil e responsabile sezione parità di genere. “È grave che un sindaco preferisca tacere, invece di prendere posizione e indicare al consigliere che si è reso protagonista di un disdicevole siparietto sulla sessualità, come ci si comporti nel rispetto di tutti”. È la presa di posizione del Coordinamento provinciale donne della Cgil con la sezione della Parità di genere, che tirano in ballo anche il presidente del Consiglio comunale. “Tutti hanno notato come abbia accolto l’intervento del consigliere in questione con risatine per nulla celate, salvo poi ricondurre all’ordine l’esponente di Italia Viva, ma solo dal punto di vista istituzionale, senza alcuna menzione dal punto di vista morale, umano, comportamentale. Se sono questi gli uomini che istituzionalmente ci rappresentano.”