Riserva del Ciane, il progetto di rilancio del M5S che piace all’assessore regionale Savarino

L’istituzione della riserva naturale Capo Murro di Porco/Maddalena con la Pillirina e il rilancio della riserva del Ciane. Cosa hanno in comune questi due temi? Il fatto che l’assessore regionale territorio e ambiente, Giusy Savarino, li abbia posti in cima alla sua agenda.
Per la Pillirina, si è espressa sulla riserva terrestre accelerando per la chiusura dell’iter decennale. Una dichiarazione che è stata salutata con freddezza dal mondo ambientalista siracusano. “E’ il solito annuncio che sentiamo pronunciare da 10 anni, la solita azione del governo regionale coniugata al futuro e per la quale non abbiamo elementi nuovi per crederla, per pensare che non sia l’ennesima bolla di sapone. Anzi, c’è dell’altro e di poco trasparente. Per rendere più credibile la volontà di istituire la riserva, la Savarino dice che il suo ufficio ha rimodulato il regolamento della riserva, mentre invece l’ultimo atto sarebbe la convocazione della conferenza di servizio e la firma del decreto istitutivo”. Così Fabio Morreale, Natura Sicula, riassume i dubbi diffusi e la disillusione accumulata. Dagli uffici regionali nessun commento, se non l’assicurata attenzione sulla perimetrazione dell’area e la risoluzione dei conflitti possibili (e noti specie attorno alla Pillirina).
E il Ciane? Riprende quota il progetto di rilancio, con il grande sogno di ritorno del fiume alla navigabilità. Il primo passaggio, però, è la progettazione di un collegamento ciclopedonale per dare ancora più respiro ai sentieri esistenti ed aumentare le attenzioni in tutela e pulizia. Il punto di partenza è un emendamento del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) recentemente approvato in finanziaria regionale. Stanziati 200mila euro per la progettazione e la realizzazione di lavori di rilancio della Riserva Naturale Orientata Ciane-Saline, in particolare con un tracciato ciclopedonale naturalistico e non urbano che permetterà – a step – di collegare Ortigia e la riserva del Ciane, attraversando il porto Grande. Una iniziativa del deputato di opposizione che ha incontrato e raccolto il favore dell’esponente di governo, nei giorni scorsi a Siracusa. E annuncia un bando per il recupero del demanio marittimo di pregio.




Bus urbano per Tivoli, attivata la linea 126: cinque corse giornaliere e nove fermate

Da oggi è attiva la linea 126 Tivoli. Sono previste 5 corse giornaliere, due delle quali, in orario di entrata e di uscita, assicureranno il giro scolastico passando dai “villini”. Nove le fermate tra le quali anche il Centro commerciale Archimede.
“L’avvio della linea 126 Tivoli è il primo atto concreto del progetto ‘Patti di quartiere’ e segna l’inizio di un percorso condiviso tra Amministrazione e residenti, volto a rispondere concretamente alle esigenze del territorio”, dice il sindaco Francesco Italia.
Il Comitato “Residenti Contrade ATTivoli”, presieduto da Giovanni Polito, ha incontrato nelle settimane scorse il sindaco, Francesco Italia e l’assessore Enzo Pantano, nel corso di una partecipata riunione, convocata per fare il punto della situazione. La soluzione prospettata dall’amministrazione comunale è arrivata al termine di una serie di interlocuzioni, avviate a seguito di una raccolta firme lanciata la scorsa estate dal vice presidente del comitato, Davide Tarantello in rappresentanza delle circa 140 famiglie iscritte.
Altre novità sulla mobilità riguardano la modifica del percorso della linea 104 Santa Panagia, che passerà da via Necropoli Grotticelle con fermata vicino l’ingresso di Villa Reimann/Facoltà di Infermieristica. Modifica inoltre al percorso della linea 102 Akradina-Epipoli, con l’aggiunta della fermata per la scuola Giaraca in via Gela, possibile grazie alla rotatoria sperimentale realizzata la scorsa settimana con paletti e rete.




Controlli della Polstrada sulla Catania-Siracusa: 66 violazioni e decurtati 165 punti dalle patenti

Continuano i controlli della Polizia Stradale nel territorio siracusano. Il 29 gennaio scorso gli agenti hanno effettuato un servizio di prevenzione a garanzia della regolare circolazione stradale, impiegando cinque autopattuglie all’interno dell’area di servizio “San Demetrio” sull’autostrada Catania – Siracusa.
Sono state 91 le persone controllate e 72 i veicoli (di cui 9 adibiti al trasporto di cose), contestando ben 66 violazioni per inosservanza delle disposizioni del Codice della strada tra le quali vanno segnalate 32 violazioni sull’uso delle cinture di sicurezza, 1 violazione per superamento dei limiti di velocità, 19 irregolarità sulla documentazione di trasporto, 7 revisioni scadute, 2 carte di circolazione ritirate, il tutto per un totale di una decurtazione di 165 punti dalle patenti di guida.
Sanzionato anche un soggetto alla guida senza la relativa patente di guida nonché un incauto affidamento con relativo fermo amministrativo del veicolo.
I controlli della Polizia Stradale di Siracusa continueranno con l’obiettivo di garantire il rispetto delle norme.




Riprende il padre che picchia la madre, 35enne minaccia di morte l’ex convivente e il figlio minore: arrestato

Un 35enne, con precedenti penali per reati in materia di armi, stupefacenti e contro la persona e il patrimonio è stato arrestato dai Carabinieri per essere ritenuto responsabile di maltrattamenti commessi nei confronti della ex convivente 38enne di Sortino, anche alla presenza dei figli minori della donna
Dalle indagini condotte dai Carabinieri a seguito della denuncia presentata dalla donna e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, è emerso che l’uomo, da ottobre 2020 a settembre 2023, durante la convivenza ha messo in atto comportamenti violenti, oltraggiosi e molesti nei confronti della compagna, con vessazioni, violenze e insulti quotidiani di ogni genere. In una circostanza, l’uomo, per gelosia, le ha anche tolto il cellulare, l’ha percossa alla presenza dei due figli minorenni fino a farle perdere i sensi e ha minacciato di morte uno dei due bambini che ha filmato con il telefonino le violenze verso la mamma.
Per un periodo l’uomo si è allontanato da Sortino ma nel mese di ottobre, al suo ritorno in paese, ha contattato nuovamente la ex cercando di convincerla a riallacciare i rapporti, prima con messaggi assillanti, poi con video minatori e da ultimo l’ha aggredita sotto casa minacciandola con una pistola.
L’uomo, già stato arrestato nel 2018 per maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti dell’allora convivente, una coetanea originaria della provincia di Messina, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Salto in lungo, la siracusana Elisa Valenti campionessa italiana indoor

La siracusana Elisa Valenti è campionessa italiana di indoor 2025. Al primo anno di categoria la saltatrice siracusana ha concluso i campionati italiani indoor Juniores di Ancona con il titolo tricolore nella finale salto in lungo con il personal best di 6.06, misura che fa ben sperare per la stagione outdoor.
“Lavoro, impegno e dedizione al fianco del tecnico Giuseppe Maiori, in questi anni, hanno portato la nostra Elisa al raggiungimento di questo fantastico traguardo. Seguiranno tanti altri momenti in cui ci terrai incollati allo schermo Eli, continua cosi!”, si legge sui canali social dell’Asd Atletica Siracusa.




Sicurezza a Pachino e Rosolini, ancora i controlli: denunciati 6 cittadini tunisini

Ancora controlli del territorio di Pachino e Rosolini da parte della Questura di Siracusa con il concorso dei Reparti Prevenzione Crimine. Continua, quindi, l’azione di contrasto alla criminalità nelle zone periferiche e nel centro storico di Pachino e Rosolini. Gli agenti del commissariato locale hanno infatti denunciato sei cittadini tunisini per soggiorno irregolare nel territorio nazionale e due di questi anche per possesso di coltelli.
L’attività di controllo ha consentito di identificare 170 persone, di controllare 97 veicoli e di effettuare alcune perquisizioni personali, verificando al contempo la posizione sul territorio nazionale di alcuni cittadini stranieri.
Tre di questi, di nazionalità tunisina, irregolari nel territorio nazionale, saranno espulsi con provvedimento del Prefetto e, per tale motivo, accompagnati nei centri dell’isola per il conseguente rimpatrio. Due di questi, trovati in possesso di coltelli, sono stati denunciati anche per questo reato. Altri tre tunisini, che non esibivano il permesso di soggiorno, sono stati anch’essi denunciati per la violazione delle leggi sull’immigrazione.
I sei stranieri sono stati sorpresi dagli agenti incaricati di operare i controlli a bivaccare nel centro cittadino e ad aggirarsi senza una meta precisa nei pressi delle zone commerciali di Rosolini e Pachino.




Nuove mense scolastiche in due scuole: via ai lavori entro maggio

Dovranno essere affidati necessariamente entro il prossimo mese, pena la perdita dei finanziamenti ottenuti con il Pnrr, i lavori di realizzazione delle nuove mense scolastiche negli istituti comprensivi Vittorini e Costanzo di Siracusa.
La Conferenza dei Servizi ha terminato nelle scorse settimane il lavoro propedeutico e l’amministrazione comunale è pronta adesso ad avviare le procedure che dovranno condurre entro il 31 marzo 2025, inderogabilmente, all’affidamento degli interventi. Il timing fissato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza impone l’avvio dei lavori entro il 31 maggio prossimo, quando i cantieri dovranno, dunque, essere avviati in entrambi i plessi scolastici. Ci vorranno poi dieci mesi al massimo per vedere pronte le due nuove mense. Anche in questo caso, il termine è perentorio: 31 marzo 2026. Infine il collaudo dei lavori, previsto entro il 30 giugno del prossimo anno. Significa che per l’anno scolastico 2026/2027 le due nuove mense scolastiche dovranno essere pronte e attive, con la possibilità successiva di incrementare l’offerta didattica legata al tempo pieno, che è del resto l’obiettivo per il quale lo stanziamento è stato previsto. Riguarda in totale mille edifici “adibiti a mensa scolastica”. Lo scopo è “facilitare l’estensione del tempo pieno estensione del tempo pieno e mense”.




Studente di 14 anni suicida, Lentini sotto shock. “Infinita tristezza”

Uno studente di 14 anni si è tolto la vita a Lentini, ieri sera. Nella sua casa, nel centro della cittadina, ha portato a termine il suo tragico piano. La comunità è sotto shock. Lo ricordano come un ragazzo solare e allegro ed a maggior ragione, sono mille gli interrogativi sul suo gesto estremo. La Procura dei Minori ha aperto un fascicolo, mentre gli investigatori del Commissariato di Lentini stanno scandagliando le sue ultime ore.
Il ragazza frequentava l’istituto comprensivo Riccardo da Lentini e non sono segnalati problemi con la comunità scolastica. “Con profonda tristezza, la comunità scolastica piange la tragica perdita del nostro studente. In questo momento di dolore e sgomento ci uniamo nel cordoglio e nella vicinanza alla famiglia. La perdita di una vita così giovane è un dolore immenso per tutti noi. Un forte abbraccio alla famiglia”, si legge sulla pagina social della scuola. Anche il sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro, parla di “infinita tristezza” per un evento che definisce “una sconfitta per tutta la nostra comunità”.




Pallanuoto, l’Ortigia vince in casa dell’Onda Forte: finisce 13-20

L’Ortigia vince facilmente in casa dell’Onda Forte e conquista tre punti molto importanti, sfatando la maledizione delle trasferte a Roma, che quest’anno erano state avare di punti. La squadra di Piccardo parte subito forte, giocando un primo tempo di grande intensità in difesa, dove agisce bene anche un attento Ruggiero, oggi in acqua al posto di Tempesti. I biancoverdi sono anche lucidi e rapidi in transizione offensiva e mettono in crisi i padroni di casa, colpendoli più volte da posizioni 3 e 4 (con La Rosa, Kalaitzis, Campopiano e Cassia) e costruendo ottime ripartenze, concluse in gol da Di Luciano e ancora Cassia. I romani trovano la rete solo con Moskov e poi a uomo in più con De Vecchis. In avvio di secondo tempo, però, gli uomini di Piccardo appaiono meno ordinati in difesa e faticano a contenere Moskov, che si carica sulle spalle i suoi e firma la rimonta fino al meno 1 (6-7). L’Ortigia allora si scuote e allunga ancora con Inaba e Cassia, ma i romani non demordono e a metà gara sono sotto di soli due gol (10-8). Nella terza frazione, i biancoverdi accelerano e vanno subito a +4, grazie alla doppietta di Campopiano (tra i migliori insieme a Cassia). L’Onda Forte prova a reagire, aggrappandosi sempre allo straripante Moskov, ma l’Ortigia, pur sprecando qualche occasione, rimane in controllo e si mantiene tre lunghezze avanti prima dell’ultimo giro di boa. Nel quarto tempo, la differenza di valori viene fuori in maniera evidente, con i biancoverdi che continuano a controllare e dilagano chiudendo ogni discorso.
Nel dopo partita, capitan Christian Napolitano è soddisfatto per la vittoria e per il modo in cui la squadra l’ha ottenuta: “Questa trasferta non era semplice, perché è sempre difficile vincere qui. L’Onda Forte, inoltre, è una formazione che ha due-tre giocatori interessanti, oltre a Moskov che ha una qualità al tiro incredibile. Abbiamo cercato di badare soprattutto a lui, speravamo di non fargli fare più di 7 gol, ne ha fatti 8, ma va bene lo stesso. Bravo anche Ruggiero, che ha fatto una grande partita. Oggi l’Onda Forte ci ha messo un po’ sotto soltanto a inizio secondo tempo, ma mi è piaciuto il modo immediato in cui abbiamo reagito. Non abbiamo mai mollato e questa è la mentalità giusta, anche in vista del filotto di gare molto impegnative che ci attende. In settimana andremo in casa del Sabadell e non sarà facile, perché all’andata abbiamo perso di tre gol, ma faremo del nostro meglio”.
Il capitano biancoverde guarda con ottimismo alla seconda fase di questa stagione: “Stiamo crescendo di partita in partita, soprattutto in difesa, e stiamo acquisendo l’atteggiamento giusto. Sappiamo di dover lottare fino all’ultimo secondo di ogni match e siamo più coesi. Come ho sempre detto, era solo questione di tempo e ne serve ancora, ci sono molti giovani e tanti ragazzi nuovi. Ai giovani bisogna dare tempo e fiducia. Bastava solo avere pazienza. La mentalità, ripeto, è quella giusta. In questo girone di ritorno, avremo in casa tutte le sfide più importanti per noi e per la nostra classifica. Il meglio deve ancora venire”.
Dopo il match, parla anche Domenico Ruggiero, oggi titolare al posto di Tempesti: “Siamo stati bravi a gestire la partita in ogni momento e non ci siamo mai disuniti quando loro ci hanno messo un po’ in difficoltà. L’approccio è stato molto buono e ci ha permesso di creare subito il gap che ci ha portato a condurre il match fino alla fine. Nel quarto tempo siamo stati abili a controllare il gioco, senza forzare e giocando come sappiamo, meritando questa vittoria. La mia prestazione? Quando non giochi con continuità, anche perché davanti ho Stefano (Tempesti, ndr) e non si discute, non è mai facile e, quindi, bisogna farsi trovare pronti. Credo che oggi, a parte Moskov, che mette il pallone dove vuole, la mia prestazione sia stata discreta. Sono soddisfatto”.




Ponte sullo Stretto, “le autostrade non reggeranno il traffico”: rimosso direttore del Cas

“Le autostrade siciliane non reggeranno l’aggravio di traffico di mezzi pesanti durante la lunga fase di cantiere, nè il nuovo traffico di mezzi pesanti e leggeri derivanti dal ponte stesso, un volta costruito”. Le parole del dg del Consorzio Autostrade Siciliane, Franco Calogero Fazio, aprono una nuova fase turbolenta nella decennale querelle sulla costruzione del ponte sullo Stretto.
Le valutazioni del dirigente dell’ente controllato dalla Regione e che gestisce la Messina-Palermo, la Catania-Messina e la Siracusa-Gela, espresse durante una recente riunione della Commissione Ponte, al Comune di Messina, aprono una bufera.
Prima “vittima” pare esserne proprio il direttore generale del Cas contro cui il cda del Consorzio ha avviato la procedura di contestazione finalizzata alla revoca. Molto contrariato anche il presidente della Regione, Schifani, il cui favore verso la realizzazione del ponte non è certo un mistero.
La politica accende i riflettori sul caso, con le opposizioni all’attacco per quella che a loro appare come una “punizione” per aver riportato “preoccupazioni legittime”, come sostiene Bonelli di Avs. Pronta una interrogazione anche del M5S.
“In merito ad eventuali chiarimenti e controdeduzioni da parte del direttore generale del Cas, Palazzo d’Orléans precisa che dovranno essere presentati direttamente al presidente del Consorzio delle autostrade siciliane e non tramite dichiarazioni pubbliche. Sarà quella la sede opportuna e prevista dalla legge per verificare la correttezza nel metodo e nel merito di quanto affermato dal dirigente”, recita una stringata nota della presidenza della Regione.