Pedopornografia online, 12 arresti in Italia: uno anche nella provincia di Siracusa

E’ coinvolta anche la provincia di Siracusa nella maxi operazione “Viper 2” condotta dalla Polizia di Stato del Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia, coordinata dalla Procura di Venezia e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio polizia Postale. Secondo alcune fonti, tra le 12 persone figura anche un uomo del siracusano. Nel corso dell’operazione è scattato il sequestro di diversi dispositvi informatici con decine di migliaia di contenuti pedopornografici.
Il bilancio dell’attività investigativa è quindi di 12 arresti e 14 persone denunciate. La vasta operazione ha interessato 18 città italiane. Oltre a Siracusa, le province interessate sono quelle di Lecce, Sassari, Siracusa, Massa, Pisa, Bergamo, Milano, Monza Brianza, Isernia, Caserta, Reggio Calabria, Roma, Alessandria, Cuneo, Novara, Venezia, Vicenza e Treviso.




Verifiche su atti urbanistici ad Augusta, è scontro tra Gilistro (M5S) e il sindaco Di Mare

“Entro la fine di febbraio o al massimo a metà marzo, la Regione completerà l’esame dei documenti ricevuti dal Comune di Augusta e contestualmente deciderà se avviare o meno l’ispezione sulla serie di atti di indirizzo prodotti dall’amministrazione comunale volti alla realizzazione di piccoli e grandi centri commerciali e grandi insediamenti residenziali in aree che vengono ritenute di dubbia utilizzabilità, nelle more dell’approvazione del PRG”. Così il deputato regionale M5S Carlo Gilistro, al termine dell’audizione tenuta in commissione Ambiente all’Ars e da lui richiesta per fare chiarezza su una questione che va avanti da tempo e alla quale hanno partecipato i consiglieri comunali Roberta Suppo e Uccio Blanco (M5S) e Giancarlo Triberio e Milena Contento (PD). Lo scorso luglio il deputato pentastellato aveva presentato un’interrogazione e una richiesta di audizione sul tema. E poi la decisione della Regione di nominare degli ispettori da inviare al Comune di Augusta per verificare una serie di atti urbanistici.
“I dirigenti del dipartimento Ambiente della Regione presenti in commissione – ha detto Gilistro – sono stati chiari. A breve l’esame della documentazione inviata dal Comune sarà completata e con il quadro completo sarà deciso se inviare gli ispettori o meno. Questa audizione è stata importante per accendere luci e per fare chiarezza, per salvaguardare la cittadinanza, ma anche garantire agli imprenditori che tutto avvenga nella piena legalità e non si facciano passi falsi con procedure che poi potrebbero causare danni economici e procedure legali lunghe e costose. Bisogna sempre ricordare che la trasparenza e la legalità sono irrinunciabili per il futuro delle prossime generazioni”, conclude il deputato regionale del Movimento 5 Stelle.
Non si fa attendere però la replica del sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare e del deputato regionale Carlo Auteri.
“Rispediamo al mittente le accuse di chi tenta di far passare per vere ricostruzioni prive di fondamento. Dal primo giorno operiamo con grande senso di responsabilità, nel pieno rispetto del territorio e sempre all’interno del dettato normativo, con l’obiettivo di garantire lo sviluppo della città e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Augusta. Non ci facciamo intimidire da chi cerca di ostacolare il cambiamento con allarmismi ingiustificati e distorsioni della realtà”, dichiara il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, in risposta al deputato regionale del M5S Carlo Gilistro sulla presunta ispezione al Comune. “Ieri, durante la Commissione Ambiente all’Ars, alla presenza dei dirigenti del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana, è stato chiarito in maniera inequivocabile – aggiunge il deputato Carlo Auteri – che i pareri necessari sono tutti presenti e che l’unica ulteriore verifica richiesta riguarda un esame più approfondito della documentazione già trasmessa dal Comune. Non si è mai parlato di ispezioni, né tantomeno di irregolarità”. Chiosa quindi Di Mare: “Il percorso seguito dall’amministrazione comunale è stato e continuerà a essere caratterizzato dalla massima trasparenza e dalla ferma volontà di operare secondo le normative vigenti, garantendo al contempo investimenti e opportunità per la città. Augusta merita serietà e rispetto, non campagne di disinformazione e tentativi strumentali di bloccare il suo sviluppo”.




Minaccia e aggredisce l’ex moglie e il nuovo compagno, arrestato 28enne

Un uomo di 28 anni è stato arrestato dagli Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Augusta per il reato di atti persecutori e di lesioni personali.
Nello specifico, l’attività d’indagine è stata avviata dalla denuncia querela presentata nella prima metà del 2024 da una giovane donna nei confronti dell’ex fidanzato con il quale ha convissuto fino all’anno precedente e con il quale ha due figli. La donna ha infatti denunciato di aver trovato l’uomo appostato davanti la porta d’ingresso della sua abitazione, di esser stata offesa, minacciata di morte, afferrata per un braccio e strattonata. Ma non solo, tramite messaggi whatsapp l’uomo ha minacciato la donna, diverse sono state le aggressioni sulla pubblica via che hanno reso necessario di volta in volta interventi da parte delle Forze dell’Ordine e che hanno costretto, in un’occasione, a ricorrere alle cure dei sanitari.
Le attenzioni del giovane si sono concentrate anche sul nuovo compagno della donna e suoi genitori di quest’ultima, con gravissime minacce di morte, rivolte sia in presenza che nuovamente attraverso messaggi telefonici. Non sono mancati infine i pedinamenti e le manovre stradali con l’obiettivo di tagliare la strada all’auto condotta dal nuovo compagno.
Il 28enne, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Va precisato che la posizione della persona coinvolta nell’operazione di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerate colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
Si coglie l’occasione di ricordare alle vittime di violenza che possono utilizzare l’app YouPoll della Polizia di Stato per denunciare chi le perseguita.




Due stranieri espulsi dall’Italia, provvedimenti eseguiti dalla Polizia di Siracusa

Due provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale sono stati eseguiti da agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa. Si tratta di un cittadino tunisino con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, detenzione abusiva di armi, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, resistenza-violenza-oltraggio a pubblico ufficiale, evasione, incendio, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento dei luoghi frequentati dalla persona offesa, violenza privata, minacce aggravate, violazione di domicilio, furto aggravato, rapina, danneggiamento, ricettazione e disturbo della quiete pubblica. Il provvedimento, emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, è stato eseguito con il diretto rimpatrio dell’uomo al paese d’origine.
Inoltre, solo qualche giorno prima, personale dell’Ufficio Immigrazione di Siracusa, ha eseguito un altro provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Siracusa, nei confronti di un altro cittadino straniero, di nazionalità marocchina, irregolare. Lo stesso, a seguito del contestuale provvedimento esecutivo emesso dal Questore di Siracusa, convalidato dal Giudice di Pace di Siracusa, è stato rimpatriato direttamente nel paese d’origine.
Il cittadino straniero, con precedenti penali e di polizia per evasione, rissa, stupefacenti, ricettazione, inosservanza provvedimenti dell’Autorità e guida sotto l’influenza dell’alcool, era destinatario anche della misura di prevenzione del Daspo Willy emesso dal Questore di Siracusa.




Furto in una villa estiva, 56enne condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione

I Carabinieri di Noto hanno arrestato un 56enne in esecuzione di una sentenza emessa dal Tribunale Ordinario di Siracusa. L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per un furto in abitazione commesso nel 2021 ad Avola.
Nella circostanza il 56enne, previa effrazione della porta d’ingresso, ha asportato denaro e arredi per un valore superiore a 30 mila euro, da un’abitazione estiva in contrada Gallina. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Hashish e marijuana nell’armadio di casa, denunciati padre e figlio

I Carabinieri di Capo Passero hanno denunciato un 64enne e un 33enne per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I due, padre e figlio, nel corso di una perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di hashish e marijuana e materiale vario per il confezionamento delle dosi e la vendita al minuto. Lo stupefacente era nascosto nell’armadio della camera da letto del giovane. Il 64enne è già gravato da precedenti specifici in materia di stupefacenti.




Polo Petrolchimico, l’appello della Uilm: “Subito mobilitazione, intervenga il Governo”

“Il Governo nazionale e regionale deve intervenire immediatamente per confrontarsi con le forze politiche e sociali del nostro territorio. È fondamentale trovare strategie e soluzioni efficaci affinché i livelli occupazionali non vengano messi in discussione”. Con queste parole Giorgio Miozzi, segretario provinciale della Uilm Siracusa, lancia un appello urgente di mobilitazione per affrontare la grave crisi che attanaglia il settore petrolchimico siracusano.
“La situazione è critica-fa notare il sindacato- impianti fermi e problemi finanziari non possono più essere ignorati. Ogni giorno che passa porta con sé il concreto rischio di un crollo occupazionale, che coinvolgerebbe oltre 10.000 famiglie, generando un collasso sociale e una desertificazione senza precedenti. Le ripercussioni sull’economia dell’intera provincia di Siracusa sarebbero catastrofiche, in un contesto che già da oltre 70 anni ha sacrificato molto per garantire il benessere energetico ed economico della nostra regione e dell’intero Paese.
Da mesi cerchiamo di sollecitare l’attenzione della politica sullo stato di crisi che stiamo vivendo, ma i risultati sono stati scarsi o addirittura inesistenti-dichiara- Miozzi. “Nel frattempo stiamo assistendo a un calo senza precedenti dei livelli occupazionali nell’indotto. La situazione si aggrava ulteriormente a causa della crisi di Sasol, con il fermo di ulteriori due impianti e l’esubero di 65 lavoratori, un evento che avrà inevitabili ripercussioni su tutto il sistema lavorativo”.
Questo l’appello finale: “È giunto il momento di unirci e farci sentire da un governo che sembra cieco di fronte alla gravità della situazione. Chiediamo una grande mobilitazione di tutti i settori, per mettere al centro il presente e il futuro del nostro Petrolchimico e della nostra provincia. È tempo di agire, di lavorare insieme per proteggere i posti di lavoro e il benessere delle famiglie siracusane”.




Petrolchimico, Cannata (FdI) incontra il Ministro Urso per discutere le criticità

Questa mattina, nell’Aula dei Gruppi parlamentari, il vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera, Luca Cannata, ha incontrato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per un confronto su diverse situazioni di interesse nazionale, tra cui le criticità che riguardano il polo chimico di Siracusa.
Durante l’incontro, il Ministro Urso, alla presenza di tutto il suo staff, ha ribadito l’impegno del Governo nel monitorare e affrontare le problematiche legate al settore industriale del territorio siracusano. Questo lavoro segue un percorso già avviato con importanti interventi come quelli per l’ISAB, l’IAS e Versalis. In particolare, è stato ricordato quanto fatto nel dicembre 2022, quando il Governo è intervenuto con il meccanismo della Golden Power per garantire la continuità produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro legati all’ISAB, un passo fondamentale per tutelare l’interesse strategico nazionale. Ora, il Governo sta ampliando l’attenzione anche ad altre realtà industriali del territorio, come la Sasol, affrontando le nuove problematiche che si sommano a quelle già esistenti.
“Il polo chimico di Siracusa è un asset strategico non solo per la Sicilia, ma per l’intero Paese – ribadisce Cannata -. L’impegno è massimo per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, la tutela ambientale e la competitività dell’intero settore”.
Nei prossimi giorni è previsto un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, durante il quale tutte le parti interessate saranno convocate. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni condivise e concrete per affrontare le criticità e garantire la sostenibilità del comparto industriale.
“Continueremo a lavorare con responsabilità e determinazione per il futuro del polo industriale e per il benessere del territorio siracusano – conclude il parlamentare di FdI – come già fatto in passato, dimostrando che lo Stato è presente e attivo nel supportare i settori strategici del nostro Paese”.




Nasce Casa Zaccheo ad Augusta, sarà uno spazio per i detenuti in permesso premio

Nasce Casa Zaccheo ad Augusta. Si tratta di un luogo destinato ad accogliere i detenuti in permesso premio con le loro famiglie.
Un’iniziativa dell’Ufficio diocesano di Pastorale Penitenziaria e della Caritas cittadina di Augusta che sarà presentata domani, mercoledì 29 gennaio, alle ore 10, presso la parrocchia Sacro Cuore di Gesù. La cerimonia sarà presieduta dall’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto, e vedrà la partecipazione di don Helenio Schettini, referente della Caritas cittadina di Augusta, e don Andrea Zappulla, direttore dell’Ufficio di Pastorale Penitenziaria, del sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare, del direttore del carcere di Augusta, Angela Lantieri, del comandante della polizia penitenziaria della casa di reclusione di Augusta Dario Maugeri, e dei rappresentanti di polizia e carabinieri. La Casa Zaccheo sarà gestita dai volontari che accoglieranno i detenuti in permesso premio (solitamente dai tre agli otto giorni) per buona condotta o per il percorso rieducativo intrapreso.




Cresce il turismo di qualità, Confindustria: “Operiamo per valorizzare Siracusa e la sua provincia”

I dati Istat di novembre 2024 (fonte Federturismo – Confindustria) rivelano un notevole incremento del turismo in Italia che registra un +11,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento si concretizza in 17,5 milioni di presenze, il che consolida il ruolo del settore turistico come il più dinamico tra i servizi e come un fattore cruciale per l’aumento del reddito della nazione. Tale risultato dimostra l’ottima salute del comparto. Le attività economiche più direttamente legate al turismo hanno dato occupazione a 385mila unità (+8,7% rispetto al 2022). Considerando l’intero settore turistico allargato, l’aumento degli occupati è pari a quasi 111,5mila unità (+5,8% rispetto al 2022).
“Anche la città di Siracusa e la sua provincia – dice Patrizia Candela, Presidente della Sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa- vedono un momento di crescita di presenze turistiche, legate allo sviluppo della destinazione a livello internazionale, essendo sicura tappa dei sempre più numerosi giri di Sicilia che vedono anche Taormina e Palermo come destinazioni “classiche”.
“Nel 2023 e nel 2024 – continua la Presidente Candela – si è assistito a un fenomeno di “timida destagionalizzazione” con italiani e stranieri che hanno scelto Siracusa per eventi sia business che leisure, ma anche per un soggiorno legato alla scoperta delle meraviglie artistiche e naturalistiche del territorio. “Senza dubbio, la presenza sempre maggiore di brand dell’ospitalità e le rappresentazioni classiche dell’INDA, hanno reso possibile che Siracusa venisse scelta soprattutto dai mercati stranieri di medio-alto livello, alla pari di destinazioni ben più famose in Italia e in Europa”.
“Siamo assolutamente convinti – conclude Patrizia Candela – che il trend verrà confermato anche nel 2025, continuando ad operare di concerto con le Istituzioni per offrire ai visitatori un territorio ospitale e organizzato, ricco di arte, cultura e natura”.