Pallanuoto, Ortigia sconfitta a testa alta nell’andata di EuroCup: contro il Sabadell finisce 10-13

Il primo round degli ottavi di finale di EA Euro Cup se lo aggiudica il Sabadell, ma l’Ortigia non sfigura e lascia aperto il discorso qualificazione. I biancoverdi giocano una buona gara contro un’avversaria forte, fisicamente molto aggressiva e cinica al momento giusto. Gli uomini di Piccardo, però, hanno molto da recriminare, per qualche errore in alcuni momenti del match e soprattutto per un arbitraggio poco lucido e dal metro non uniforme, che ha consentito agli spagnoli di eccedere con il gioco mani addosso, punendo invece, a parti invertite, le stesse situazioni. Al punto che i biancoverdi, negli ultimi minuti si sono trovati con una sola rotazione disponibile. Al di là di questo, in una piscina di “Nesima” strapiena di tifosi, si è visto un bellissimo match, giocato subito a ritmi altissimi, con i catalani pronti a portarsi sul 2-0 e l’Ortigia capace di pareggiare subito con Cassia e Inaba. Copione diverso nella seconda frazione, con il Sabadell che realizza un parziale di 4-0, sfruttando la temporanea minor lucidità offensiva degli uomini di Piccardo, che però si scuotono e, tra la fine del secondo e gli ultimi due minuti del terzo tempo, si riportano a meno uno con Scordo, Kalaitzis e Campopiano. I catalani non si lasciano spaventare e con Averka (migliore in acqua) e Bowen fissano il punteggio sull’8-5 prima degli ultimi 8 minuti. Il quarto parziale è una battaglia, ma alla fine prevale l’equilibrio, con un continuo botta e risposta che lascia invariata la distanza. Finisce 13-10 per il Sabadell, ma l’Ortigia meritava di più, confermando di essere in grande crescita e di poter dire ancora tanto in questa stagione.
A fine gara, coach Stefano Piccardo commenta così la prova dei suoi: “Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo disputato una buona partita, a parte una fase del secondo tempo in cui ci siamo un po’ aperti in difesa. Per il resto, sono abbastanza scioccato perché non ho capito l’arbitraggio, le espulsioni al centro, le situazioni giudicate in modi differenti. Ad ogni modo, ripeto, la squadra ha giocato bene, ha mostrato di essere in crescita. Venivamo già da tre partite di buon livello, inclusa quella persa in casa col Trieste. Abbiamo fatto molto bene in entrambi i fondamentali, soprattutto l’uomo in meno. Credo che per andare a Sabadell e provare a prendersi la qualificazione, dobbiamo giocare un uomo in più perfetto e un uomo in meno altrettanto perfetto”.
L’Ortigia ha saputo reggere perfettamente anche la notevole forza fisica degli avversari e ritmi forsennati, un aspetto che fa ben sperare anche per il campionato: “È certamente un aspetto positivo, i ragazzi si devono abituare a questa stazza. D’altronde, tutti questi anni di coppe ci hanno dato tanta esperienza da questo punto di vista, quindi poi te la ritrovi in gare come queste. C’è un po’ di rammarico, perché secondo me i tre gol di differenza sono bugiardi e non rispecchiano quello che si è visto in acqua, Comunque, ancora è tutto aperto, andremo in Spagna per cercare di ribaltare il risultato”.




Ispezioni sull’autostrada Siracusa- Gela: traffico deviato e lunghe code tra Cassibile e Avola

Lunghe code e disagi lungo l’autostrada Siracusa-Gela. Da questa mattina, infatti, la circolazione prevede l’uscita obbligatoria ad Avola per i veicoli in transito in direzione capoluogo, con rientro in autostrada dallo svincolo di Cassibile. Il Consorzio per le autostrade siciliane ha avviato delle attività di indagine ed ispezione, previste nell’ambito dell’accordo quadro. Le limitazioni al traffico veicolare sono previste fino a data da destinarsi, fino – spiega brevemente il  consorzio – “a cessate esigenze”. I tempi di percorrenza del tratto, secondo le numerose segnalazioni partite dagli automobilisti in transito, sono attualmente particolarmente lunghi.




Rimborsi Sisma ’90, Scerra e Nicita: “Pronti emendamenti per estenderli a tutti”

“Girano voci inesatte sulla riapertura dei termini per richiedere il rimborso dei tributi sospesi del Sisma 90”. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra ed il senatore del Pd Antonio Nicita fanno chiarezza su un tema che è tornato al centro dell’attenzione dopo lo sblocco dei pagamenti ed i primi rimborsi, partiti nel periodo natalizio. “Abbiamo condotto un lavoro importante- fanno notare Scerra e Nicita- ma i pagamenti hanno riguardato solo coloro i quali avevano presentato istanza entro i termini previsti dalla legge. Al momento, dunque- ribadiscono – chi non ha presentato richiesta, non può usufruire dei rimborsi. Stiamo, però, tentando di ottenere il riconoscimento del diritto per tutti i contribuenti, senza ancorarlo alla presentazione della richiesta, come sostenuto anche dalla Corte di Cassazione”. Scerra e il senatore Pd Antonio Nicita lo anticipano in un video pubblicano sui social e con il quale i due esponenti di opposizione a Roma illustrano “un pacchetto di emendamenti al Milleproroghe, depositato in Senato con l’obiettivo di permettere anche a chi non ha potuto, per vari motivi, presentare l’istanza nei termini previsti, di godere del diritto al rimborso. Confidiamo nella maturità del governo-concludono Scerra e Nicita- che, altrimenti, dovrà spiegare perché un diritto riconosciuto non possa paradossalmente valere per tutti gli aventi diritto”.




Discarica di amianto vicino all’asilo, soluzione individuata: “Bonifica in 10 giorni”

Il Comune pronto ad intervenire per la bonifica della discarica di rifiuti a cielo aperto che, alla Mazzarrona, in via Luigi Cassia, poco distante dall’asilo nido Qui Quo Qua, ha rappresentato motivo di preoccupazione, soprattutto per via della ridotta distanza da un luogo frequentato anche da bambini piccolissimi.
La discarica, composta da materiale di ogni tipo, incluso l’amianto, è stata più volte segnalata e motivo di una protesta del Partito Comunista Italiano, “Ripartiamo dai Giovani di Periferia” e “Movimento Aretuseo per il Lavoro, la Sicurezza e le Bonifiche”. Il gruppo ha più volte sollecitato l’amministrazione comunale ad avviare “un’adeguata bonifica dei terrapieni in cui – questa la denuncia- sono presenti ceneri derivanti da combustione di rifiuti, fibre d’amianto e polveri di varia natura, oltre a rifiuti sbriciolati. Tutto questo, con le conseguenze in termini di pericolo per la salute di bambini, insegnanti e residenti”. La richiesta riguarda, inoltre, la piantumazione di alberi e arredi urbani, oltre a controlli adeguati per garantire il rispetto dei beni comuni. L’Assessorato all’Igiene Urbana ha avviato il percorso di messa in sicurezza e, entro 10 giorni, si passerà alla bonifica. I tempi sono particolarmente lunghi, vista la vastità dell’area interessata dal problema e la necessità, in casi come questi, di provvedere alla caratterizzazione dei rifiuti, che ha coinvolto più ditte e che richiede precisi tempi prima di poter passare all’effettiva rimozione.




Turismo inclusivo, il Rotary Club Siracusa Ortigia dona un pannello multimediale al Castello Maniace

Una segnaletica turistica interattiva riguardante la storia e le caratteristiche del Castello Maniace donata alla città di Siracusa. È l’iniziativa del Club Rotary e Rotaract Siracusa Ortigia. Il progetto nasce da una valutazione dei fabbisogni della comunità in materia di supporto al turismo con una attenzione particolare alle persone affette da disabilità. La segnaletica turistica interattiva rappresenta uno strumento innovativo in grado di trasformare l’esperienza turistica dei visitatori, rendendo il luogo visitato facilmente fruibile e accessibile. Attraverso un QR code presente nel pannello sarà possibile accedere ai vari contenuti multimediali. La segnaletica, infatti, funge da info point sempre attivo che, grazie ad una audioguida e una videoguida in Lis, rende i contenuti fruibili anche dai non vedenti e non udenti.
La realizzazione di questo progetto ha visto la collaborazione di tutti i soci del club, dall’idea sviluppata dalla Presidente del Club Michela Vasques unitamente al segretario Sergio Spinoso, al contributo per l’elaborazione dei testi di Concetta Ciurcina e Cettina Pipitone Voza, a Francesco Pappalardo che ha curato le immagini, e Massimo Milazzo per i rapporti con la pubblica amministrazione.
“Il Presidente del Club, ringrazia il sovrintendente ai Beni Culturali di Siracusa Antonio Lutri e il dottor Tiralongo, per il grande supporto dato alla realizzazione del progetto, fornendo tra l’altro i video e le immagini tratte dagli archivi e l’associazione “ turismo per tutti” nella persona di Bernadette Lo Bianco per la collaborazione”, si legge. La donazione della segnaletica turistica interattiva fa parte delle attività organizzate dal Rotary Club Siracusa Ortigia per celebrare i venti anni dalla sua fondazione.
All’evento hanno partecipato il governatore del Distretto del RI 2110 Giuseppe Pitari, l’assistente del governatore Agatino Manganaro, il sovrintendente ai beni culturali Antonio Lutri, l’assessore alla cultura del comune di Siracusa Fabio Granata e l’assessore Salvo Consiglio.




Mafia e traffico di droga, 22 arresti a Siracusa. Tutti i nomi

Sono 22 le persone arrestate questa mattina nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile, coordinata dalla Dda di Catania. Ad eseguire le misure cautelari, agenti della Polizia di Stato entrati in azione nelle prime della giornata.
Gli arresti sono scattati per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione, porto illegale di armi da sparo con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa e ricettazione.

L’operazione – spiegano gli investigatori – ha colpito il clan Attanasio, riorganizzatosi per assicurarsi il controllo del traffico di droga a Siracusa. Spicca tra tutti il nome di Alessio Attanasio, 54 anni, ritenuto a capo del sodalizio criminale e già in carcere per altre condanne. Reggente dell’organizzazione sarebbe stato Giuseppe Guarino, soprannominato “zio”. Ruolo attivo anche quello di alcune donne, coinvolte nell’operazione.

Questi i nomi dei 22 arrestati:

Antonino Aggraziato, 26 anni;
Davide Alfonso, 27 anni;
Mattia Amenta, 23 anni;
Giulia Maurizio Arena, 49 anni, di Catania;
Gianclaudio Assenza, 30 anni;
Alessio Attanasio, 54 anni;
Mario Bonaventura, 30 anni di Catania;
Salvatore Castelli;
Salvatore Catania, 41 anni;
Steven Curcio, 22 anni;
Franca Di Luciano, 67 anni;
Samuele Fava, 23 anni;
Christian Genova, 22 anni;
Anna Giustolisi, 50anni;
Sebastiano Greco, 25 anni;
Giuseppe Guarino, 42 anni;
Nicholas Lauretta, 23 anni;
Samuele Montalto, 22 anni;
Corrado Piazzese;
Sebastiano Ricupero;
Luigi Scollo, 46 anni;
Gaetano Vinci, 42 anni.




Borgata e Via Italia 103, i due gruppi riorganizzati dal boss che gestivano spaccio e bische

I 22 arresti operati questa mattina a Siracusa costituiscono lo sviluppo dell’attività investigativa che aveva portato – a marzo dello scorso anno – al fermo di Giuseppe Guarino, ritenuto il reggente del clan Attanasio, e di suoi 3 stretti collaboratori. Secondo gli investigatori, i quattro avrebbero assunto il controllo degli affari criminali alla Borgata. Da lì è quindi emersa anche l’operatività, nella zona nord del capoluogo, del “gruppo di via Italia 103” che sarebbe sempre vicino al clan Attanasio e particolarmente attivo nel settore del traffico di droga e nella gestione delle bische clandestine.
Le intercettazioni e le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia avrebbero poi fatto emergere ulteriori dettagli, come quello che risale a luglio 2022: il boss Alessio Attanasio, tornato in libertà per pochi giorni, avrebbe riorganizzato a Siracusa i gruppi della Borgata e di via Italia, assegnandone i ruoli di vertice. Attraverso la sua compagna, inoltre, avrebbe percepito parte dei proventi delle attività illecite. La donna – spiegano gli investigatori – avrebbe rivestito un ruolo particolare, dispensando consigli ed indicazioni su come risolvere contrasti e gestire affari.
Il gruppo criminale, secondo quanto emerso, non avrebbe esitato a far ricorso ad atti di violenza e di intimidazione, anche con l’uso di armi da fuoco, per assicurarsi così il controllo e l’egemonia sul territorio. Sette pistole sono state sequestrate, insieme a vario munizionamento. Erano occultate in appartamenti nella disponibilità del sodalizio criminale.
Le indagini hanno permesso di ricostruire i canali attraverso cui il gruppo si riforniva di sostanze stupefacenti e di tracciare la rete di pusher che si occupavano dello spaccio, in particolare alla Borgata.




Chiusura del parcheggio Damone, insorgono i negozianti: “Così si uccide il commercio”

“Fermo disappunto per la chiusura del parcheggio di via Damone”. Lo esprime il Cenaco, l’associazione dei commercianti della zona, dopo l’ordinanza con cui il settore Mobilità e Trasporti dispone l’interdizione dell’area alle auto, viste le irregolarità riscontrate nella realizzazione del posteggio, area destinata dal piano regolatore a verde.
“Il parcheggio di via Damone- contesta il Cenaco- rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il regolare svolgimento delle attività commerciali e la vivibilità della zona Tisia, recentemente riqualificata. Questo parcheggio è vitale per l’area, che rappresenta oggi una delle zone commerciali più importanti di Siracusa, grazie all’impegno e al lavoro degli operatori locali”. L’associazione dei commercianti dell’area Tisia-Pitia ritiene incomprensibile la scelta compiuta, che non terrebbe conto “delle gravi conseguenze che sta causando a cittadini e commercianti, messi in questo modo in difficoltà”. I negozianti temono che il funzionamento dell’area di sosta possa risultare compromesso. “La chiusura del parcheggio- dicono i commercianti della zona- accelererà il rallentamento delle attività commerciali e rischia di vanificare gli sforzi compiuti per rendere questa zona più vivibile e attrattiva”. Infine una richiesta rivolta alle istituzioni, affinché “si trovi urgentemente una soluzione che permetta la riapertura e la valorizzazione del parcheggio evitando di pregiudicare il futuro commerciale e sociale di una zona fondamentale per Siracusa”.




Pd Siracusa, Scalorino: “Avversari sono fuori dal centro sinistra, si lavori per unità del Partito”

“Ribadiamo ancora una volta con fermezza che i nostri avversari si trovano fuori dal centro sinistra e soprattutto al di fuori del Partito Democratico”. Questo il commento di Orazio Scalorino, candidato alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Siracusa, a proposito del congresso interno al PD previsto per il 26 gennaio.
“Il dibattito congressuale – continua Scalorino – lo avremmo immaginato all’interno dei circoli sui temi dirimenti della nostra provincia, che solo a titolo esemplificativo possono essere riassunti in scuola, sanità, pubblica amministrazione, politiche ambientali, industria, politiche del lavoro, legalità sicurezza del territorio, agricoltura e non solo. Su questi temi avremmo voluto avviare un dibattito sia all’interno del Partito, nei circoli, sia fuori, coinvolgendo i nostri elettori e quanti, pur non essendo tesserati, votano e sostengono il nostro Partito. Tutto questo, però, non ci è stato consentito”.
Il candidato alla segreteria provinciale aggiunge: “All’indomani del voto di domenica 26 saremo pronti a riconoscere l’esito del Congresso e lavorare più per le ragioni dell’unità che per quelle dello scontro all’interno del Partito stesso. Tutto ciò nonostante l’insistenza e la pervicacia di chi ancora continua a sostenere che non ci siano state irregolarità e, al netto delle norme regolamentari disapplicate, continueremo a esercitare la nostra azione politica fino all’ultimo giorno della campagna congressuale”.
Scalorino conclude: “Riteniamo che il Congresso avrebbe dovuto essere celebrato diversamente, con maggiori garanzie per i candidati alla segreteria. Siamo dell’avviso che la strada da seguire per il PD provinciale sia un’altra rispetto al passato. L’apertura della segreteria e dei circoli alle nuove istanze che provengono dalla società e dal territorio sarà il nostro punto di partenza”.




Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa, il nuovo presidente è Giuseppe Gurrieri

L’avvocato Giuseppe Gurrieri è il nuovo presidente della Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa per il biennio 2025/2027. Il consiglio direttivo è composto da Giuseppe Lantieri (vicepresidente), Mariagiulia Ferlito (segretario), Antonella Tindara Schepis (tesoriere) e Luca Ruaro (consigliere).
“Esprimiamo un sentito ringraziamento a tutti i Colleghi della Camera Penale di Siracusa – scrive Gurrieri – che in ogni forma hanno partecipato al rinnovo dell’organo direttivo dell’associazione, mettendosi in gioco in prima persona o in altro modo, ma sempre sostenendo, nella inevitabilità delle contrapposizioni, con forza le proprie idee. Faremo di tutto affinché ogni iscritto si senta pienamente rappresentato e tutelato perché la Camera Penale di Siracusa non appartiene a chi è chiamato a rappresentarlo, ma a tutti i colleghi che giornalmente fanno valere nelle aule di giustizia i diritti dei propri assistiti, siano essi imputati o persone offese dal reato, dando così concreta attuazione ai principi del giusto processo in maniera libera ed orgogliosa. Nel nostro mandato, ci impegniamo a difendere i valori del Manifesto del diritto penale liberale, garantendo legalità, proporzionalità, garantismo, minima offensività e umanità in ogni nostro intervento”.
Abbiamo in progetto di occuparci sin da subito delle molteplici problematiche legate al Processo Penale Telematico, senza preclusioni di sorta verso le nuove risorse che la tecnologia ci offre, purché questo non costituisca ostacolo al diritto di difesa che è principio insostituibile e costituzionalmente tutelato”, conclude il neo presidente.