Maltempo, sul sito del Comune i moduli per la segnalazione dei danni

Sul sito istituzionale del Comune (www.comune.siracusa.it) sono stati pubblicati l’avviso e i moduli per la segnalazione dei danni subiti in occasione del maltempo che la scorsa settimana, il 15, 16 e 17 gennaio, ha colpito la città. Si tratta due diversi documenti, uno destinato alle aziende e uno ai privati cittadini, che devono essere compilati e consegnati alla Protezione civile, “preferibilmente a mezzo Pec” all’indirizzo: protezionecivile@comune.siracusa.legalmail.it, entro il 31 gennaio.
Attraverso i moduli, potranno essere indicati i danni subiti e la loro entità “con una descrizione – si legge nell’avviso – delle spese necessarie per il ripristino funzionale delle abitazioni e per la riprese delle attività economiche e produttive”. È richiesta anche una documentazione fotografica.
Dopo la necessaria istruttoria, il Comune trasmetterà la documentazione al Dipartimento regionale di protezione civile entro il 7 febbraio prossimo.




Un etto di cocaina pura addosso: 30enne sorpreso in via Sofio Ferrero, scattano i domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ l’accusa con la quale i carabinieri hanno arrestato un uomo di 30 anni, già noto alla giustizia, con precedenti specifici.
L’uomo è stato fermato sabato pomeriggio in via Sofio Ferrero dai militari della Sezione Radiomobile e, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un involucro contenente 100 grammi di cocaina pura. Nella tasca della tuta nascondeva inoltre più di tremila euro in contanti verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Dalla vendita al dettaglio della sostanza, ancora da tagliare e suddividere in dosi, il 44enne avrebbe ricavato più di 10mila euro. L’arresto è stato convalidato e l’uomo associato alla casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.
L’arresto si inserisce nell’ambito dell’attività di contrasto alle principali piazze di spaccio. Nel medesimo contesto, nel fine settimana,un 44enne con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è stato denunciato poiché nella sua abitazione sono stati rinvenuti 30 grammi di hashish e un mini laboratorio per il taglio e il confezionamento della cocaina. Un 36enne e un 25enne, infine, sono stati invece segnalati alla Prefettura poiché trovati entrambi una modica quantità di cocaina, ritenuta per uso personale.




Siam, giovedì 23 gennaio sportelli aperti dalle 10.30 alle 13.30

Siam informa la cittadinanza che, per via di un distacco programmato di energia elettrica da parte di ENEL, giovedì 23 gennaio gli sportelli per il pubblico saranno aperti esclusivamente dalle ore 10.30 alle ore 13.30. A partire dal giorno successivo, gli sportelli torneranno a seguire l’orario normale.




Sorpreso a rubare in un panificio, arrestato 39enne

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Noto hanno arrestato in flagranza per furto aggravato un 39enne di Portopalo di Capo Passero, con precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio. Nello specifico, ieri notte l’uomo è stato fermato dai Carabinieri, intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini che avevano sentito rumori sospetti provenire da un panificio situato nel centro cittadino di Portopalo di Capo Passero. L’uomo, che è stato bloccato all’interno dei locali del panificio mentre cercava di rubare il registratore di cassa, ha cercato di darsi alla fuga opponendo resistenza. L’arresto è stato convalidato.




Corso di autodifesa con le Fiamme Oro, torna l’iniziativa della Polizia per le donne

Riprende oggi pomeriggio alle 17 il corso di autodifesa gratuito tenuto dal Vice Sovrintendente della Polizia, Diego Caldarella, responsabile della Palestra delle Fiamme Oro della Polizia di Stato di Siracusa, ospitata presso l’Istituto Comprensivo “Chindemi”.
L’iniziativa, nata lo scorso anno da un’idea di Annalisa Iannitti, socia del Rotary Club “Siracusa Ortigia” e Funzionaria Civile del Ministero dell’Interno, in servizio in Questura, ha visto la pronta adesione della Polizia di Stato, impegnata quotidianamente sul versante della prevenzione e della repressione del grave fenomeno della violenza sulle donne che, purtroppo, ha avuto in questi ultimi anni un’importante recrudescenza, come testimoniano i recenti e tristi fatti di cronaca.
Il corso, al quale parteciperanno molte donne, tra le quali numerose insegnanti, operatrici sanitarie e studentesse, è aperto a tutte le donne che potranno chiedere informazioni sulla partecipazione direttamente nei giorni e nell’ora in cui si terrà il corso, tutti i martedì e giovedì dalle 17 alle 18.




“Te la faremo pagare”, lettera di minacce al sindaco di Floridia Marco Carianni

Lettera intimidatoria al sindaco di Floridia Marco Carianni. A raccontarlo è lo stesso primo cittadino sui suoi canali social, dopo che questa mattina ha rinvenuto la busta sulla sua scrivania. “Sono appena rientrato da Londra e, sulla mia scrivania, ho trovato una lettera anonima, che preventivamente era stata consegnata al protocollo generale del Comune dal servizio di posta ordinaria, con la quale mi hanno avvisato, tra le altre cose, che “me la faranno pagare”. Non so cosa mi vogliano fare pagare e come intendano farlo, ma voglio che sappiano che non li temo e che per me, le loro lettere minatorie, sono e saranno sempre una medaglia al valore. Io rappresento questa città e, in questa città, rappresento lo Stato. Voi non mi fate paura. Neanche per un secondo”. In un estratto della lettera, pubblicata da Carianni, infatti si legge: “Ti faremo vedere a te e qualche tuo amico stretto”.
Il sindaco ha prontamente consegnato la busta ai Carabinieri e denunciato l’accaduto. Raggiunto dalla redazione di SiracusaOggi.it, Carianni ha ribadito il concetto che ha espresso sui canali social. “Nessuna preoccupazione. – ha sottolineato – La mia vita è una missione, continuerò a fare il mio lavoro senza paura.”
Sulla vicenda è intervenuto il deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada che si schiera al fianco del primo cittadino floridiano. “Voglio esprimere solidarietà nei confronti del sindaco di Floridia, Marco Carianni, destinatario di una lettera in cui viene minacciato il suo operato. A Carianni mi lega non solo una profonda amicizia – continua Spada – ma anche un rapporto di stretta collaborazione politica, sempre nell’interesse dei cittadini e con la correttezza che ci contraddistingue. Per questo non accetto che chi lavora per migliorare questo territorio debba confrontarsi con atti di tale viltà, non solo per l’anonimato da cui derivano ma anche per il tentativo di destabilizzare un’azione concreta che sta portando avanti Carianni insieme alla sua squadra di governo. Gesti come quello perpetrato all’indirizzo del sindaco di Floridia appartengono a quegli ambienti d’ombra che vogliamo illuminare in un percorso politico-amministrativo improntato sull’onestà e il rispetto della legalità. La mia idea di politica e quella di Carianni muove dal rispetto e la valorizzazione delle istituzioni, da sempre punto di riferimento per i cittadini e baluardo contro chi tenta di minare la serenità di un’Amministrazione che da anni lavora al servizio dei cittadini floridiani”, conclude Spada.




Anziano in prognosi riservata a Lentini: nessuna rapina, caduta accidentale

Potrebbe essere dipeso esclusivamente da una caduta accidentale l’episodio che ieri ha fortemente scosso Lentini, dove un uomo di 71 anni, durante una tranquilla passeggiata, per ragioni che inizialmente sembravano legate ad una violenta rapina ai suoi danni, ha riportato gravissime lesioni, tanto da essere ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Lentini, dove si trova ancora. A fare chiarezza sui primi aspetti della vicenda sono le indagini avviate subito dopo l’accaduto. Secondo quanto emerso dall’analisi delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza della zona, infatti, l’anziano non sarebbe stato avvicinato, al contrario di quanto ipotizzato in un primo momento, da due uomini che gli avrebbero sbarrato la strada, bloccandolo, intimandogli di consegnare loro tutto il denaro in suo possesso, salvo poi pestarlo con una violenza inaudita a causa del suo diniego. Il 71enne si sarebbe, invece, sarebbe sempre stato solo e si sarebbe procurato le ferite rovinando sull’asfalto mentre camminava. Non è escluso che dopo la caduta, seppur ferito, abbia comunque raggiunto il vicino bar. Le sue condizioni si sarebbero, quindi, complicate successivamente. Le indagini sono ancora in corso ma anche le ferite riportate, secondo i primi elementi emersi, non sarebbero riconducibili ad una violenta rapina. A raccontare la dinamica della vicenda sarebbe stato, in un primo momento, lo stesso anziano. Anche il sindaco, Rosario Lo Faro, appresa la notizia, ieri, aveva subito espresso un profondo rammarico, chiedendo alle forze dell’ordine il massimo sforzo per individuare e bloccare i due presunti violenti. Il primo cittadino aveva parlato del “profondo sdegno della comunità”, auspicando che i responsabili della presunta rapina perpetrata ai danni del 71enne fossero subito assicurati alla giustizia. 




Omicidio stradale, 3 anni per la donna che ha investito e ucciso Maddalena

La 60enne che investì e uccise Maddalena Galeano è stata condannata per omicidio stradale. Al termine del rito abbreviato scelto dopo che è stato respinto il proposto patteggiamento, è arrivata la sentenza del Tribunale di Siracusa: 3 anni da scontarsi con la pena alternativa dei servizi socialmente utili.
Non sorprenda: il rito abbreviato comporta infatti lo “sconto” di un terzo della pena per la collaborazione offerta al sistema giudiziario. Ed essendo la condannata inferiore ai quattro anni, possono essere applicate misure alternative a quelle detentive.
Era il 17 gennaio del 2023 quando Maddalena, in sella al suo scooter, venne investita nella rotatoria di via Monti. L’impatto con l’auto la sbalzò a diversi metri di distanza. Le sue condizioni apparvero subito gravi e per la 18enne venne disposto il trasferimento urgente a Catania. Nonostante i disperati tentativi dei sanitari, il suo cuore cessò di battere il 18 gennaio.
La difesa dell’imputata aveva proposto un patteggiamento a due anni, dieci mesi e venti giorni. Una richiesta respinta dal gip a febbraio del 2024. Adesso, la sentenza di condanna. Secondo la consulenza della Procura, la donna alla guida dell’auto sarebbe arrivata in rotatoria a velocità sostenuta e non avrebbe rispettato la precedenza.




E’ il solito Pd, a congresso tra le divisioni. E Gerratana accusa Scalorino, “disinforma”

“Fa disinformazione”. Così il candidato alla segreteria provinciale del Pd, Piergiorgio Gerratana, risponde alla richiesta di primarie arrivata dall’altro candidato, Orazio Scalorino. Il 26 gennaio l’appuntamento con il congresso, ma la tanto citata unità del partito sembra una chimera. Divisi anche i leader attuali – il senatore Nicita sostiene Gerratana, il deputato Spada invece Scalorino – e quelli “storici” del Partito Democratico siracusano.
In una nota sottoscritta anche dagli altri due candidati – Patti e Saccà – Gerratana bolla come contraria ad ogni norma di Statuto e regolamento la richiesta del suo competitor. “Vi è una sola data per votare ed è stata fissata dalla Conferenza Provinciale per il 26 gennaio. Invitiamo a non generare confusione, confrontiamoci nel merito delle proposte senza minacciare ricorsi per bloccare il congresso”, dice Piergiorgio Gerratana.
Arriverà anche un nuovo segretario provinciale, ma per il Pd di Siracusa pare non sia ancora il momento di cambiare musica tra correntismo, conta delle tessere e piccoli potentati che restano gli ostacoli verso una vera anima unitaria.




I Carabinieri piantano la talea dell’Albero Falcone con gli studenti dell’istituto “Archimede” di Rosolini

Questa mattina, nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, i Carabinieri del Reparto Biodiversità di Reggio Calabria, insieme agli alunni delle prime classi dell’Istituto Superiore “Archimede” di Rosolini hanno piantumato nel giardino della scuola un esemplare di “ficus macrophylla”, talea dell’Albero del giudice Giovanni Falcone che cresce davanti alla casa del giudice a Palermo, divenuto simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie.
La piantumazione è stata effettuata dai ragazzi alla presenza del dirigente scolastico, delle insegnanti, del Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria Giuseppe Micalizzi e del Comandante dei Carabinieri di Noto Mirko Guarriello.