San Sebastiano, nel vivo le celebrazioni del Patrono di Melilli: lunedì la “Cunsarbata”

Entrano nel vivo le celebrazioni in onore di San Sebastiano a Melilli. Dopo l’apertura della Basilica, proseguono gli appuntamenti per una ricorrenza che quest’anno ricopre un’importanza particolare, visto che il Santuario dedicato al Patrono di Melilli è meta di pellegrinaggi giubilari. Tra i momenti centrali del Giubileo,iniziato ufficialmente alla vigilia di Natale con la solenne apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano vi è la concessione dell’Indulgenza Plenaria che il Disposto, in merito alle norme, ha esteso a circoscrizioni diverse da Roma e dalla Terra Santa.Il Santuario di San Sebastiano a Melilli, con Decreto dell’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, è stato indicato tra le mete per i pellegrinaggi giubilari. Oggi, Solenne Pontificale con l’Arcivescovo Mons. Lomanto, il Sindaco, Giuseppe Carta e i rappresentanti dell’amministrazione comunale ad offrire il tradizionale cero al Santo Patrono a nome di tutta la cittadinanza.Attesa anche per la “Cunsarbata” del prossimo lunedì, con inizio alle 20:30 e proiezione su maxischermo in Piazza San Sebastiano. Domenica, altro momento particolarmente sentito: la Benedizione dei Fanciulli, la Santa Messa delle 12:00 con l’affidamento a San Sebastiano dei Bambini battezzati nel 2024 e la Santa Messa presieduta da Monsignor Nuccio Amenta, Vicario Generale.




Cocaina nascosta in cameretta, arrestato un 20enne

Un 20enne è stato arrestato dai Carabinieri di Sortino per detenzione a fini di spaccio. Nello specifico, nel corso della perquisizione domiciliare effettuata a casa del giovane, che vive con in genitori e risulta già gravato da precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, i militari hanno rinvenuto e sequestrato, nascosti all’interno della sua cameretta, circa 7 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per la vendita al minuto e materiale vario per il confezionamento e lo spaccio.
Nel corso del servizio sono stati inoltre segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti due 30enni, per essere stati trovati in possesso di cocaina per uso personale.




Inaugurazione della Biblioteca Gagini e del Giarino “Angelo Intagliata”

Giovedì 23 gennaio alle 11.30, presso la sede centrale dell’I.I.S.S. “Antonello Gagini” di via Piazza Armerina, si terrà l’inaugurazione della Biblioteca Gagini e del Giardino “Angelo Intagliata”. All’evento parteciperanno il sindaco di Siracusa Francesco Italia, la dirigente Giovanna Strano, il presidente del Consiglio provinciale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Siracusa, Francesco Gurrieri, l’agronomo paessaggista Antonino Attardo e lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa.




Alla guida in stato di ebbrezza: denunciato 51enne,ammonimento del questore per un 35enne

Proseguono i controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme prevista dal nuovo Codice della Strada in provincia di Siracusa. A Noto, gli agenti del locale commissariato, hanno denunciato un uomo di 51 anni per guida in stato di ebbrezza. Il conducente dell’auto sottoposta a controllo era anche stato protagonista di un sinistro stradale. Si era, tuttavia, velocemente allontanato dal luogo in questione. Gli è stata contestata anche la guida senza patente, la mancata copertura assicurativa e la mancata revisione.
Intervento anche a Pachino, dove gli agenti del Commissariato hanno notificato l’Avviso Orale del Questore di Siracusa ad un uomo di 35 anni sorpreso alla guida della sua auto senza aver mai conseguito la patente, provocando un sinistro stradale cagionando lesioni personali colpose al conducente dell’altro veicolo.




“Parlami d’amuri”, Mario Incudine al Teatro Massimo per lo spettacolo di CostanzaDiQuattro

L’Italia canticchiò vent’anni Giovinezza ma all’alba del ’45 tuonò convinta Bella ciao. Lo spettacolo Parlami d’amuri – Na storia antica, in calendario da giovedì 23 gennaio (ore 20) a domenica 26 gennaio al Teatro Massimo di Siracusa porta in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana ma soprattutto uno spaccato di “storia patria”.
Mario Incudine e Costanza DiQuattro incontreranno il pubblico giovedì 23 gennaio alle 18 al Caffè del Teatro Almeyda per raccontare la genesi dello spettacolo. Modererà l’incontro il giornalista e segretario provinciale di Assostampa Prospero Dente. L’incontro è gratuito.
Lo spettacolo di Costanza DiQuattro, per la regia di Pino Strabioli, vede protagonista il cantattore Mario Incudine che, accompagnato da Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica, conduce gli spettatori in questo viaggio fatto di musica e parole, di tenerezza e di ironia, di amarcord e di aneddoti che raccontano un pezzo della nostra storia. Parlami d’amuri è una produzione Teatro della Città (in collaborazione con ASC Production, Teatro Donnafugata).
Sotto la Guida di Pino Strabioli, artista da sempre sensibile al teatro canzone, la verve e la capacità istrionica di Mario Incudine è al servizio di uno spettacolo che vuole essere anche un omaggio alla canzone d’autore degli anni 1918-1940: un repertorio poco battuto, ma ricco di fascino e di bellezza, con testi modernissimi, melodie indimenticabili e armonie ardite. Un “materiale” da riportare a galla e da incorniciare. In quel periodo, la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione. La nascita della radio, che divenne un mezzo straordinario della propaganda, contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all’interno delle case italiane rendendola un “affare” comune e condiviso. Se da un lato si ramificava la musica fomentata dal fascismo, megafono di sentimenti patriottici, famigliari e lacrimosi, dall’altro si diffondeva, in rotta con le direttive dittatoriali, una musica d’oltreoceano, brillante e ironica. Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava controcorrente attraverso la musica.




Pallanuoto, un pareggio spettacolare per l’Ortigia: contro Posillipo finisce 10-10

Una partita bellissima, uno spot per la pallanuoto e un pareggio che, alla fine, rispecchia l’andamento del match. Di sicuro un’ottima risposta dell’Ortigia, a livello di prestazione, una prova che fa ben sperare per il girone di ritorno. A differenza dell’ultima gara con Trieste, i biancoverdi non iniziano benissimo, appaiono contratti e poco ordinati in difesa, mentre in attacco soffrono l’organizzazione difensiva dei padroni di casa, che in meno di due minuti vanno sul 2-0. La squadra di Piccardo ha il merito di non disunirsi: Inaba accorcia con un bolide dalla distanza, mentre Napolitano trova il pareggio a uno contro zero. Poco dopo, un errore difensivo favorisce il vantaggio dei napoletani, subito vanificato dalla rete di Campopiano, quindi il Posillipo accelera e realizza l’uno-due che gli permette di chiudere il tempo avanti 5-3. Nella seconda frazione, i biancoverdi crescono sul piano difensivo (con Tempesti che giganteggia) e riescono per due volte, con Inaba (rigore) e Kalaitzis, a ridurre le distanze al minimo. In entrambi i casi, però, il Posillipo risponde, chiudendo avanti 7-5 a metà gara. Il terzo tempo è all’insegna di una dirompente Ortigia, che gioca una gran pallanuoto sotto ogni aspetto. I biancoverdi prima accorciano con una bella azione finalizzata da Napolitano, poi, dopo il nuovo allungo partenopeo, completano la rimonta con La Rosa e la doppietta di uno scatenato Inaba. Gli ultimi otto minuti sono al cardiopalma: Cuccovillo trova il pari, ma Cassia rimette la freccia per l’Ortigia. Si lotta su ogni pallone, i biancoverdi per due volte sono sfortunati e trovano i legni (e il successivo rimbalzo sulla linea virtuale) a impedire il doppio vantaggio, mentre un immenso Tempesti compie miracoli in serie, ma deve arrendersi allo squillo finale di Brguljan, che trova il pari a uomo in più. La qualificazione in Coppa Italia è a un passo, ma tutto dipende ora dalla Florentia: se i toscani questa sera non batteranno Trieste, per l’Ortigia si apriranno le porte della Final Eight di marzo.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo è molto soddisfatto di come i suoi ragazzi si sono comportati oggi: “Innanzitutto devo premettere che è stata una gara bellissima, era da tempo che non mi divertivo così tanto a guardare una partita di pallanuoto. Per quanto riguarda la squadra, oggi abbiamo dimostrato in ogni momento di tenere molto alla prestazione. È vero che abbiamo iniziato male, perché la sconfitta in casa contro Trieste ci ha fatto male e l’abbiamo patita un po’, però con il trascorrere dei minuti abbiamo preso sempre più fiducia e abbiamo giocato molto bene. Con una prova monumentale di Tempesti, che oggi è stato pazzesco. Devo dire che, comunque, anche i giocatori che non hanno reso al meglio nella fase iniziale del match, poi si sono ripresi e hanno dato il loro contributo importante e questo è un fattore molto indicativo. Siamo stati anche un po’ sfortunati, con due traverse-linea clamorose che ci potevano mettere a +2 nel quarto tempo”.
Il tecnico biancoverde sottolinea poi l’aspetto che più lo inorgoglisce della prova fornita dai suoi giocatori: “La squadra ha fatto bene, ha prodotto tanto gioco. La cosa che mi soddisfa di più è il fatto che questo gruppo non molla mai, anche oggi sul meno due siamo rimasti sempre lucidi e siamo riusciti a recuperare e perfino ad andare avanti di uno. Questi ragazzi ci mettono sempre tanta voglia, dai più grandi ai più giovani, poi è chiaro che si possono commettere degli errori, però sono convinto che, se riusciremo a limitare ulteriormente questi errori, potremo toglierci qualche soddisfazione”.




Pioggia e liquami fuoriusciti da un tombino, due incidenti in poche ore a Grottasanta

Due incidenti autonomi nel giro di poche ore, nello stesso punto e probabilmente per lo stesso motivo. Si sono verificati ieri sera in via dell’Addolorata, nella zona di Grottasanta, presumibilmente a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia e – elemento da verificare – per via di una fuoriuscita di liquami da un tombino.  Il primo incidente si è verificato intorno alle 19:20. La conducente dell’auto, a causa delle lesioni riportate a seguito dell’impatto, è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa per le cure del caso. Alle 22:30, il secondo episodio, più o meno analogo nella dinamica. Una minicar procedeva verso via Grottasanta quando, ancora una volta per via dell’asfalto viscido, ha perso il controllo del veicolo, non riuscendo a frenare e “scivolando” fino ad impattare contro un muro in pietra posto sul lato della carreggiata. Verifiche in corso da parte della Polizia Municipale.




Ccr di Cassibile, c’è l’agibilità: “Inaugurazione entro febbraio”

Sarà inaugurato con ogni probabilità  entro febbraio il nuovo Ccr di Cassibile, il centro comunale di raccolta di via Rinaldi , al centro, per anni, di una serie di passaggi che, dall’avvio dei lavori di realizzazione, nel 2004, arrivano ad oggi tra sospensioni e riavvii, soprattutto negli ultimi due anni. Il passaggio che potrebbe definitivamente sbloccare la vicenda è quello consumato nei giorni scorsi, quando è arrivata l’attestazione di agibilità della struttura. Da questo momento in poi, pertanto, secondo le previsioni dell’assessorato all’Igiene Urbana, l’iter dovrebbe velocemente poter arrivare alla sua conclusione.  “Verosimilmente- la previsione dell’assessore Salvo Cavarra – saremo pronti entro fine mese ed entro il prossimo potremmo concretamente contare sul nuovo centro comunale di raccolta, che si aggiungerà a quello di contrada Targia”. Il nuovo centro comunale di raccolta di Cassibile potrà, per certi versi, sostituire quello di contrada Arenaura, chiuso da ottobre del 2022 per via di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica. Una sorta di piano B, che potrebbe alleggerire la struttura di Targia, l’unica rimasta attiva per l’intero territorio comunale. Il Ccr di Cassibile, quando operativo,  sarà gestito dalla Tekra. Per la verità se ne attendeva l’apertura già la scorsa estate. La tempistica, tuttavia, si è rivelata più lunga del previsto. Questa,  secondo quanto trapela dai corridoi dell’assessorato, dovrebbe comunque essere davvero la “volta buona”, ad oltre 22 anni dall’approvazione del progetto per la realizzazione del centro di raccolta.




Congresso Pd Siracusa, Scalorino: “Servono le primarie per eleggere il segretario provinciale”

“Il congresso del Partito Democratico può diventare una vera esperienza di partecipazione democratica soltanto se saremo in grado di portare fuori dalle stanze chiuse delle segreterie e dei caminetti le nostre idee e la nostra visione del territorio. Per fare questo l’unico strumento utile è rappresentato dalle primarie”. A dirlo è Orazio Scalorino, candidato alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Siracusa.
“Ho piacevolmente appreso che siamo quattro i candidati alla segreteria provinciale. – aggiunge – Quale migliore occasione per portare nelle piazze del territorio questa esperienza? Per questo motivo mi sento di proporre agli altri candidati di stringere un accordo che ci consentirà, dopo il primo turno interno con i voti dei tesserati, un secondo turno con le primarie aperte a tutti i cittadini. Una vera festa democratica che porterà all’esterno il PD”.
Le primarie per eleggere il segretario provinciale consentiranno non solo di valorizzare il tesseramento, ma permetterà al Partito di parlare direttamente ai cittadini e valutare insieme a loro le scelte per l’immediato futuro.
Scalorino poi aggiunge: “Spero che il mio appello possa essere accolto dagli altri candidati e che questa proposta possa essere condivisa dal comitato per il congresso, che deciderà nel merito. Sono fiducioso e credo che solo recuperando lo spirito delle primarie potremo lanciare un messaggio politico importante all’intero territorio provinciale”.




Furto di 67 pc e robot da laboratorio all’Istituto “Quasimodo” di Floridia, i Carabinieri denunciano un 41enne

Furto all’Istituto Comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia. Nella notte tra giovedì e venerdì ladri hanno messo a segno il colpo all’istituto di viale Vittorio Veneto. Non sono ancora chiare le dinamiche del furto, ma i Carabinieri, anche grazie alla presenza del sistema di videosorveglianza della zona, hanno prontamente denunciato per ricettazione un 41enne con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, recuperando materiale didattico del valore di oltre 30.000 euro e stanno portando avanti l’attività investigativa per identificare gli autori del furto.
Forse anche “grazie” all’allerta meteo rossa e la conseguente chiusura delle scuole, ignoti in corso d’identificazione avrebbero sottratto all’interno dell’edificio scolastico 67 computer portatili, 1 televisore 70”, 12 robot da laboratorio, casse audio, 1 proiettore, hard disks per pc e robot giocattolo.
“Grazie all’immediato intervento e alla straordinaria professionalità dei Carabinieri, è stato possibile recuperare tempestivamente l’intera refurtiva e assicurare i responsabili alla giustizia”, scrive il dirigente scolastico, Salvatore Cantone.
“A nome di tutta la comunità scolastica, esprimiamo la nostra più sincera gratitudine alle Forze dell’Ordine per il loro impegno e la loro dedizione nel tutelare il nostro Istituto e i beni che rappresentano un patrimonio fondamentale per la crescita e la formazione dei nostri studenti. Questo episodio evidenzia l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per garantire la sicurezza degli ambienti educativi, cuore pulsante del futuro dei nostri ragazzi e per proteggere e custodire ciò che appartiene a tutti noi. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che collaborano quotidianamente per tutelare i nostri ragazzi e il luogo in cui crescono e si formano”, conclude Cantone.
Anche il sindaco Marco Carianni ha voluto esprimere il proprio sgomento sull’accaduto. “Mi risulta che, grazie alla preziosa collaborazione delle forze di polizia ed il supporto determinante degli impianti di video sorveglianza vagliati dalla nostra polizia municipale, siamo riusciti a risalire ai presunti autori del furto. Sono orgoglioso di due cose: che la collaborazione fra forze dell’ordine abbia sortito effetti risolutivi e che, avere investito centinaia di migliaia di euro per dotare la nostra città di un modernissimo ed efficacissimo impianto di video sorveglianza, sia stato un investimento assolutamente positivo per la sicurezza dei mie cittadini”.

Le parole del dirigente scolastico dell’Istituto “Quasimodo”, Salvatore Cantone, su FMITALIA.