“Pizzo” ai danni di un commerciante, condanna a 6 anni e 8 mesi per un 53enne

Il siracusano 53enne Roberto Cherubino è stato condannato dal Tribunale di Catania a 6 anni ed 8 mesi. Era accusato di estorsione ai danni di un commerciante d’auto, Marco Montoneri, testimone di giustizia da tempo trasferito in una località segreta.
I fatti risalgono al 2012, quando Montoneri era titolare di una concessionaria di auto e moto in via Necropoli Grotticelle. Secondo le indagini, coordinate dalla Dda di Catania, l’imputato avrebbe preteso un “forte” sconto sull’acquisto di un’auto facendo valere la sua vicinanza ad esponenti del clan Nardo di Lentini. Ulteriori elementi erano poi contenuti nel fascicolo d’indagine. Il pm, nella sua requisitoria, aveva chiesto l’assoluzione. Di diverso avviso i giudici del Tribunale di Catania.
Grazie alle denunce del commerciante sono stati avviati diversi procedimenti analoghi, nei confronti di due persone ritenute organiche al clan Nardo e di un presunto affiliato della cosca Bottaro-Attanasio.

foto archivio




Incendio al parcheggio Mazzanti di Siracusa, sul posto i Vigili del fuoco

Fiamme nel primo pomeriggio, intorno alle 16:30, al parcheggio Mazzanti. Dopo diverse segnalazioni si sono mobilitate diverse squadre dei Vigili del fuoco di Siracusa. Con l’ausilio degli autorespiratori si sono introdotti all’interno della struttura comunale, oggetto di diversi lavori negli ultimi anni ma ancora non aperta al pubblico. Il rogo sarebbe partito da un cumulo di rifiuti abbandonati da ignoti. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale per gli accertamenti del caso e per mettere in sicurezza l’area interessata dalle fiamme.




Ancora rissa tra stranieri a Pachino, paura al supermercato e arrivano i Carabinieri

Un nuovo episodio turba la comunità di Pachino. Una nuova rissa, con protagonisti alcuni stranieri residenti nella cittadina della zona sud della provincia di Siracusa. Per motivi ancora al vaglio degli investigatori, avrebbero dato vita ad una rissa all’interno di un supermercato. I toni subito accesi, forse anche a causa del consumo di bevande alcoliche, poi il passaggio alle vie di fatto persino – secondo alcuni testimoni – con l’utilizzo di bastoni.
Sono stati momenti di comprensibile panico per quanti si trovavano all’interno dell’attività commerciale. Per riportare la calma, sono dovuti intervenire Carabinieri e Polizia con pattuglie di servizio. Sono stati identificati quanti avrebbero preso parte alla rissa, con due uomini fermati per accertamenti, in attesa di provvedimenti.
Non è la prima volta che accadono simili episodi. Nelle settimane scorse il Comune di Pachino aveva anche emanato un’ordinanza “anti-bivacco” per cercare di intervenire su vicende che stanno alimentando un certo fastidio sociale.




In giro per le vie di Floridia con un’auto e gioielli rubati, denunciato un 41enne

Un uomo di 41 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato denunciato dai Carabinieri di Floridia per ricettazione. Nello specifico, l’uomo è stato fermato e controllato in viale Pietro Nenni alla guida di un’auto risultata rubata a ottobre in provincia di Catania. All’interno del veicolo i Carabinieri hanno rinvenuto, nascosta sotto un tappetino, una collanina in argento con etichetta del prezzo. I Carabinieri hanno così esteso la perquisizione domiciliare all’abitazione dell’uomo dove hanno trovato altre cinque collane e due bracciali in argento, risultate provento di un furto commesso in una gioielleria di Marzamemi, nel mese di dicembre. L’auto e i gioielli sono stati restituiti ai legittimi proprietari.




Defibrillatori nei cantieri industriali, azienda siracusana alza gli standard di sicurezza

Per aumentare la sicurezza all’interno dei suoi cantieri industriali, c’è un’azienda siracusana che si è dotata di ben tre defibrillatori. I dispositivi salva-vita, semiautomatici, sono stati posizioni dalla Icos nei cantieri fissi di Priolo ed Augusta (Sito Multisocietario Nord e Sonatrach) mentre un terzo, appena acquistato, sarà posizionato presso il cantiere all’interno della bioraffineria di Gela. Conclusi anche i corsi di formazione rivolti ai dipendenti, per un pronto e corretto utilizzo dei defibrillatori.
La defibrillazione precoce e le manovre di rianimazione eseguite entro i primi minuti dall’evento cardiaco, aumentano la possibilità di sopravvivenza del paziente. Secondo alcuni studi, la defibrillazione precoce (cioè quella che avviene entro pochi minuti dall’arresto cardiaco) può far sopravvivere dal 50% al 70% delle vittime che hanno subito un arresto cardiaco associato ad un ritmo defibrillabile,
“Un’iniziativa importante – sottolineano dal board Icos – con cui vogliamo migliorare insieme la cultura del soccorso e della sicurezza”. Con questa iniziativa, l’azienda siracusana si conferma tra le prime società a portare avanti progetti di pronto intervento ed ha raccolto anche il plauso delle committenti Isab, Eni e Sonatrach. “Il nostro obiettivo è quello di continuare ad elevare gli standard di sicurezza, salute e benessere dei nostri dipendenti, partner e clienti nel totale rispetto dell’ambiente”, sottolinea il direttore tecnico e procuratore speciale, Salvatore Costantino.




La protesta dei detenuti a Cavadonna, chiesta riunione di Consiglio comunale aperto

Rischia di sfuggire di mano la situazione presso la casa circondariale di “Cavadonna”. Da alcuni giorni infatti, circa 680 detenuti hanno dato vita a una battitura di protesta con l’intento di essere ascoltati dopo la circolare del Provveditore regionale che impone delle restrizioni per l’ingresso o l’acquisto all’interno del penitenziario di alcuni prodotti alimentari e capi di abbigliamento: farina, vino, birra, sughi all’interno di barattoli, gamberoni e abiti griffati. Non solo la classica scodella sbattuta contro le celle, ma sarebbero stati danneggiati anche degli arredi in aree comuni. Bloccate le attività dei detenuti lavoranti in cucina e promosso uno sciopero ad oltranza. I problemi non sono solamente legati al cibo proveniente dall’esterno vietato, ma anche visite mediche a singhiozzo per mancanza di agenti e problemi di affollamento. Sulla vicenda sono intervenuti i consiglieri comunali di “Ho Scelto Siracusa”, Matteo Melfi e Nadia Garro, i quali chiederanno la convocazione di un Consiglio comunale aperto per affrontare l’argomento.
“Da più fonti, apprendiamo che la situazione nella casa di reclusione di Siracusa sarebbe preoccupante. – dicono Melfi e Garro – E’ giusto che i detenuti scontino la pena per gli errori commessi, ma i diritti e la dignità della persona umana vanno sempre garantiti. Sembrerebbe che si stia rasentando il rischio di violarne i diritti umani. Si apprende che, attraverso una circolare, la direzione avrebbe vietato l’ingresso di alimenti e indumenti dall’esterno. Anche all’interno del penitenziario la vendita di cibi (cosiddetto sopravvitto, che peraltro pare abbia da tempo avuto prezzi maggiorati), ora sarebbe stata addirittura impedita. Come se ciò non bastasse, molte visite mediche saltano perché non ci sono agenti che possano accompagnare i detenuti in ospedale. E’ evidente che, con tutti questi problemi, l’esasperazione dei detenuti, ospiti della struttura, rischia di aumentare – sottolineano i consiglieri comunali aretusei – Se aggiungiamo anche il cronico fenomeno del sovraffollamento, possiamo immaginare in che condizioni si viva all’interno del carcere. Abbiamo saputo che è in atto una protesta pacifica dei detenuti lavoranti, che hanno bloccato le attività lavorative previste in cucina e promosso uno sciopero che andrà avanti ad oltranza. Occorre dunque che le Istituzioni competenti intervengano per affermare l’innegabile diritto alla dignità di queste persone e lavorando per affermare il fine rieducativo e non vessatorio e punitivo della pena detentiva, garantendo condizioni di vita degne di un paese civile”.




In piazza con una pistola carica e 15 proiettili, arrestato 26enne

I Carabinieri Francofonte e della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, impegnati in controlli straordinari del territorio, la sera dell’Epifania hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione, un 26enne con precedenti di polizia in materia di stupefacenti.
I Carabinieri hanno controllato l’uomo mentre si trovava in Piazza Carmine Vecchio in compagnia di due conoscenti, nel corso della perquisizione è stato trovato in possesso una pistola carica, calibro 9×21, e 15 proiettili. Dai successivi accertamenti, l’arma, che l’uomo teneva pronta all’uso nella tasca del giubbotto, è risultata provento di un furto in abitazione commesso nel 2015 in provincia di Udine.
L’arrestato è stato convalidato e l’uomo condotto presso la Casa Circondariale di Caltagirone.




Scoperta una discarica abusiva a Priolo, denunciato un 49enne

Scoperta una discarica abusiva a Priolo. Agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di di Priolo Gargallo, unitamente a personale della Polizia Municipale, hanno denunciato un uomo di 49 anni, già conosciuto alle forze di Polizia, per i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita di rifiuti.
Nello specifico, gli agenti del Commissariato e della Polizia Municipale sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco, per un incendio di rifiuti in un fondo di proprietà del denunciato. Nel terreno i poliziotti hanno scoperto una discarica abusiva di rifiuti accatastati per essere bruciati (bombole, taniche per liquido infiammabile, batterie, materiale di risulta, elettrodomestici, mobili).
L’area, dopo essere stata ispezionata dai tecnici dell’Arpa, veniva sottoposta a sequestro.




Certificati storici, nuova procedura per richiesta ed emissione

Dal primo gennaio sono cambiate le procedure di richiesta ed emissione dei certificati storici. Le richieste infatti dovranno pervenire esclusivamente tramite l’istanza online presente sul sito istituzionale dell’Ente, a seguito di identificazione con Spid o Cie. I cittadini dovranno utilizzare l’istanza denominata “Richiesta certificazioni anagrafiche storiche”, compilarla in tutte le sue parti e corredarla con il documento di identità da inviare in allegato alla domanda.
Gli Uffici, verificata la fattibilità dell’emissione dell’atto e quantificati gli importi dovuti, comunicheranno via mail le risultanze istruttorie e l’ammontare dell’imposta. Solo in quel momento il richiedente, ricevuta la mail di conferma, potrà procedere al pagamento utilizzando l’apposito modulo disponibile on line ed ottenere la certificazione richiesta.
Si invitano i richiedenti a non effettuare alcun pagamento prima della conferma da parte dell’Ufficio. Per tutte le informazioni consultare l’indirizzo: https://www.comune.siracusa.it/servizio/certificazioni-anagrafiche-storiche.




Dedicazione della Chiesa Cattedrale, celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Lomanto

Oggi, giovedì 9 gennaio, si celebra la festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale. L’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto, alle ore 19, presiederà la concelebrazione Eucaristica nel Giubileo diocesano dei Laici. Una ricorrenza che rappresenta un momento particolarmente significativo per la vita della Diocesi: è la festa della comunità diocesana che riconosce nella chiesa Cattedrale il segno dell’unità e della comunione col Vescovo. Sono invitate, in particolare, tutte le aggregazioni laicali che nell’occasione potranno celebrare il Giubileo.
La messa sarà preceduta alle ore 18.00 dalla Prolusione tenuta da fra’ Gaetano La Speme ofm capp per l’inaugurazione del nuovo percorso annuale della Scuola di Formazione Teologica di Base Giovanni XXIII. La Scuola riprende così le sue attività formative: il nuovo percorso sarà biblico e avrà inizio oggi in Cattedrale e si concluderà con il convegno Biblico Diocesano del 17/19 giugno. Responsabile della Scuola è il sacerdote Alessandro Genovese, parroco della Chiesa Madre di Floridia.