Pallanuoto, Ortigia a un passo dagli ottavi in EuroCup: alla “Paolo Caldarella” arriva il Panionios

È arrivato il primo momento decisivo della stagione, quello che mette in palio un obiettivo importante, vale a dire il passaggio alla fase a eliminazione diretta di Euro Cup. L’Ortigia affronta questa vigilia europea in un clima di ritrovata fiducia, grazie alle tre vittorie consecutive ottenute nelle ultime gare tra campionato e coppa, inclusa quella contro il BVSC che ha portato la squadra di Piccardo a un passo dalla qualificazione agli ottavi. I biancoverdi, infatti, adesso sono secondi con 9 punti, dietro agli ungheresi (primi a quota 12 e già qualificati) e davanti a Vouliagmeni (6 punti) e Panionios (3 punti). Nel match in programma domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, contro il Panionios, già eliminato, l’Ortigia avrà a disposizione due risultati su tre per poter conquistare con certezza il passaggio del turno. Basterà vincere o pareggiare (indipendentemente poi dall’esito dei rigori), perché a quel punto, anche in caso di contemporaneo successo del Vouliagmeni (che vanta un miglior risultato nello scontro diretto), i greci non potrebbero più agganciare i biancoverdi.
“La squadra sta bene, fisicamente siamo tutti abili e arruolabili. – dice coach Stefano Piccardo – In questi giorni abbiamo recuperato dalle fatiche di Palermo, perché è stato un match molto intenso, sia dal punto di vista fisico, dei contatti, sia da quello del nuoto. Ci apprestiamo a giocare questa partita contro un avversario di assoluto valore, con un paio di giocatori di altissimo livello. Io ho detto ai miei ragazzi che dobbiamo inseguire questo sogno che ci siamo costruiti giocando in Europa, facendo ottimi risultati anche in momenti davvero difficili per noi. Dobbiamo cercare di concentrarci esclusivamente su quello che dobbiamo fare noi in acqua, al di là dell’avversario o di qualsiasi calcolo”.
“Dal punto di vista tattico – continua Piccardo – dovremo cercare di giocare il più orizzontale possibile e avere le due linee di difesa non troppo lontane, perché all’andata, in Grecia, abbiamo preso troppe espulsioni senza palla e quelle sono situazioni che diventano difficili da gestire quando la difesa non è schierata. Questo è un aspetto che va migliorato. Inoltre, dovremo riuscire a difendere bene a uomo in meno, perché loro hanno una catena di sinistra importante, con Gkiouvetsis e Gounas, e con dall’altra parte Kopeliadis in appoggio in superiorità numerica. Quindi, bisogna riuscire a difendere bene anche l’uscita del palo, cosa che non abbiamo fatto all’andata. Insomma, dovremo giocare in modo consono a una partita europea importante”.
Yusuke Inaba, attaccante dell’Ortigia, sottolinea il valore del match e racconta lo spirito del gruppo, che in queste ultime settimane ha riacquistato consapevolezza e fiducia: “Noi stiamo bene, nelle ultime tre partite abbiamo vinto e siamo cresciuti molto, ma siamo consapevoli di poter giocare ancora meglio. Ognuno di noi deve dare ancora di più, tutti noi dobbiamo dare il nostro massimo. Ultimamente abbiamo ritrovato un po’ fiducia, ora è importante avere continuità e sbagliare il meno possibile. Stiamo lavorando tanto in questi giorni, siamo pronti per le sfide che affronteremo questa settimana. La partita di domani contro il Panionios per noi è molto importante, quindi non dobbiamo pensare ad altro, ma rimanere concentrati solo sul nostro obiettivo, che è la vittoria. Dobbiamo vincere, perché altrimenti, se dovessimo perdere nei tempi regolamentari, il passaggio agli ottavi di finale dipenderebbe dal risultato della partita tra Vouliagmeni e BVSC. E noi dobbiamo assolutamente evitare di trovarci in questa situazione”.




Il successo del “Sicilia Express”: la Regione annuncia un secondo treno

Dopo il successo del “Sicilia Express” andato sold out in poco meno di un’ora, la Regione Siciliana annuncia un secondo treno.
“Il grande successo del Sicilia Express, che non ha precedenti anche secondo Ferrovie, ha confermato le nostre aspettative. – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò – Gli uffici dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, d’intesa con la Presidenza della Regione, stanno lavorando in queste ore con i tecnici di Treni turistici italiani per organizzare un secondo convoglio che colleghi, nelle festività natalizie, Nord e Centro Italia con la Sicilia. I tempi dipendono dalle autorizzazioni legate a ragioni di sicurezza della circolazione ferroviaria. Con il nuovo convoglio soddisferemo le tante richieste di siciliani, e non soltanto, che desiderano raggiungere l’Isola. Entro il fine settimana ufficializzeremo il secondo treno. Tutti i dettagli con le date e le modalità per l’acquisto dei biglietti saranno comunicati subito dopo”.
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, il “Sicilia Express” offre un nuovo modo di viaggiare che unisce il turismo lento, di qualità e sostenibile, alla valorizzazione dei paesaggi attraversati. Durante il tragitto, i viaggiatori avranno l’opportunità di vivere una moltitudine di esperienze culturali e gastronomiche che celebrano l’autenticità della Sicilia, grazie a masterclass, performance artistiche e la partecipazione di influencer siciliani di fama nazionale.
Il treno partirà sabato 21 dicembre dalla stazione di Torino Porta Nuova alle ore 15:05. Previste fermate intermedie nelle stazioni di Novara (16.12), Milano Porta Garibaldi (17.03), Parma (19.10), Modena (19.52), Bologna (20.21), Firenze S.M.N. (21.44), Arezzo (23.16), Roma Tiburtina (01.07) e Salerno (sosta tecnica con possibilità salita passeggeri).
Il convoglio varcherà quindi lo stretto di Messina a bordo della nave traghetto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per poi dividersi in due sezioni, una diretta a Palermo con fermate a Milazzo, Capo d’Orlando, Santo Stefano di C., Cefalù, Termini Imerese, Bagheria e arrivo a Palermo Centrale alle 13.35. La seconda per Siracusa, invece, effettuerà fermata per discesa passeggeri a Taormina/Giardini, Giarre – Riposto, Acireale, Catania C.le, Lentini, Augusta e arrivo a Siracusa alle 13.15.
Il ritorno, con l’esperienza “Epifania”, verso Milano e Torino è in programma mercoledì 5 gennaio con partenza da Palermo/Siracusa prevista alle ore 15:20.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, in collaborazione con FS Treni Turistici Italiani (Gruppo FS).




Sicilia Express, biglietti sold out in poco più di un’ora

Sicilia Express: sold out in poco più di un’ora. Sono stati venduti subito tutti i biglietti del treno low cost “natalizio” organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni Turistici Italiani per collegare il Nord e il Centro Italia con l’Isola. Cinquecento posti per l’andata e altrettanti per il ritorno. La vendita era cominciata oggi alle 15 e si era registrata immediatamente un’incredibile mole di accessi.
“È la dimostrazione che avevamo visto giusto. – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – Abbiamo dato la possibilità di tornare a casa per le feste, a un prezzo contenuto, a tanti siciliani che altrimenti non avrebbero potuto a causa del costo eccesivo dei collegamenti con la Sicilia. Ringrazio la Fs Treni Turistici Italiani per aver sposato la nostra iniziativa, siamo già a lavoro per organizzare un altro treno in questo periodo di feste. Sappiamo benissimo – continua il presidente – che non è la soluzione al problema, ma il mio governo sta facendo di tutto su questo fronte, in primo luogo attraverso il bonus caro voli che ha riscontrato un forte gradimento. Con questa spinta abbiamo deciso di rilanciare, attraverso una serie di iniziative che comunicheremo nei prossimi giorni”.
“Questo incredibile risultato – aggiunge l’assessore alla Mobilità, Alessandro Aricò – è la migliore risposta alle obiezioni, allo scetticismo e all’ironia con cui alcuni avevano accolto la nostra iniziativa. Con il Sicilia Express consentiamo a tanti siciliani e non soltanto, di venire nell’Isola a un costo accessibile, sentendosi a casa fin dal momento in cui saliranno sul treno, grazie alle iniziative di intrattenimento che renderanno l’esperienza indimenticabile. Considerato il successo, stiamo già pensando di ripetere questa iniziativa.
Il Sicilia Express partirà il 21 dicembre dalla stazione di Torino Porta Nuova e, dopo aver effettuate nove fermate nelle principali città della Penisola, raggiungerà Messina dove si “sdoppierà”: una parte arriverà a Palermo e l’altra a Siracusa, dopo una serie di soste nelle stazioni intermedie. Il ritorno è previsto il 5 gennaio 2025.




Porto rifugio di Santa Panagia, i lavori urgenti non sono stati definanziati

I soldi per i lavori urgenti per il ripristino della diga foranea del porto rifugio di Santa Panagia non sono scomparsi. E’ vero che i 4,6 milioni di euro assegnati alla Regione Siciliana con fondi Psc sono stati definanziati perchè “progetti privi di obbligazioni giuridicamente valide” alla scadenza del 31 dicembre 2022. Ma è altrettanto vero – come chiarisce il Cipess – che l’opera è stata comunque inserita nella nuova programmazione Fsc.
Tecnicismi che valgono una constatazione importante: questa volta le somme dovrebbero essere al sicuro. “Le risorse necessarie per il ripristino della diga foranea che sono state prontamente riallocate attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) firmato con accordi tra il presidente Schifani e la premier Giorgia Meloni. Questo garantirà la realizzazione dell’intervento con la sinergia dell’autorità portuale. Il progetto dovrà essere pronto entro giugno, lavori da concludere entro la nuova programmazione 2026, come da delibera Cipess 91/2024”, conferma il parlamentare Luca Cannata (FdI).
Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione è lo strumento finanziario principale, assieme ai Fondi strutturali europei, attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale, mirate a ridurre gli squilibri economici e sociali nel nostro Paese.
“Il nostro obiettivo è assicurare che opere fondamentali per la sicurezza e lo sviluppo del territorio, come il ripristino della diga foranea, procedano senza intoppi – dice Cannata – Continueremo a monitorare attentamente l’iter procedurale, collaborando con le istituzioni competenti, affinché i lavori vengano avviati e completati nei tempi previsti, garantendo così la piena funzionalità del porto rifugio di Santa Panagia”.
Solo pochi giorni addietro, il porto di Santa Panagia ed il porto Grande di Siracusa sono intanto formalmente passati all’AdSp della Sicilia Orientale, con il presidente Francesco Di Sarcina che conferma l’avvio degli attesi lavori alla diga foranea del porto rifugio.
Il porto rifugio è oggi parzialmente inagibile, con due distinte ordinanze della Capitaneria di Porto. Si tratta di una struttura piccola tanto quanto vitale per la marineria e l’economia siracusana. Basti, ad esempio, pensare al pontile industriale che movimenta qualcosa come 14 milioni di tonnellate all’anno di prodotti petroliferi, con circa 350 navi petroliere in ingresso ed in uscita con l’assistenza, supporto e vigilanza di pilotine e rimorchiatori di casa al porto rifugio di Santa Panagia.
Con la diga foranea in quelle condizioni, a forza di inibizioni oggi sono solo due i rimorchiatori ormeggiati a fronte dei sei previsti. Per dare un’idea, il loro intervento è essenziale per la sicurezza anche del vicino porto Grande: quando la Msc ruppe gli ormeggi, sono stati quei rimorchiatori a permettere di riportare condizioni di sicurezza ottimali, in supporto con quello già presente sul luogo.




Solarino. Mozione di sfiducia al sindaco Germano, tensione alle stelle in consiglio comunale

Mozione di sfiducia al sindaco di Solarino, Giuseppe Germano. L’hanno presentata ufficialmente i cinque consiglieri di opposizione, che chiedono la convocazione di un’apposita seduta. Nel documento sottoscritto da Salvatore Oliva, Emilio Terranova, Sebastiano Scorpo, Carmelo Carpinteri, Concetta Pricone, Letizia Oliva, l’attività amministrativa guidata da Germano da giugno 2022 viene bocciata in toto. Pesanti le accuse rivolte al primo cittadino e alla sua giunta, il cui operato, secondo la minoranza, avrebbe “inferto gravi danni amministrativi alla stabilità economica dell’ente”. Germano, alle richieste di chiarimenti, si sarebbe spesso arroccato su posizioni inaccettabili, sottraendosi ripetutamente al confronto democratico e ostacolando più volte il diritto dei consiglieri di opposizione all’accesso alle documentazione”, nonché “lasciando inevase legittime interrogazioni”. La giunta, nello specifico, sarebbe “in troppe occasioni apparsa inadeguata e impreparata”. Nella mozione presentata dai consiglieri di minoranza vengono citati casi specifici di progetti discussi “e poi scomparsi come fossero solo annunci lanciati nel vuoto, senza mai specificare come e quando si sarebbero trasformati in realtà”. Il riferimento è a “parcheggi dati per finanziati e poi oggetto di ricorso bocciato dal Tar”, al progetto “Sport e Inclusione Sociale” dell’Unione Europea, che secondo i cinque firmatari della mozione di sfiducia non sarebbe mai stato presentato. Altra critica rivolta a Germano riguarda l’utilizzo di risorse pubbliche, per “inutili e poco partecipati convegni, passerelle politiche, feste e contributi elargiti senza criterio”. A questo si aggiungerebbero le richieste di accensione di mutui per quasi due milioni di euro. “Il primo per gli impianti sportivi, 700 mila euro condizionato alla spesa di un milione e 600 mila euro”, il secondo, per 200 mila euro, sarebbe relativo all’acquisto del cine-teatro Diana”. La maggioranza non avrebbe accolto tale richiesta nell’ambito delle ultime variazioni di bilancio approvate in consiglio comunale. Adesso, tuttavia, secondo l’opposizione, ci sarebbe un’accelerazione di cui gli esponenti di minoranza dichiarano di non comprendere la ragione. I firmatari della mozione di sfiducia tornano, poi, a parlare di conduzione disinvolta delle finanze dell’ente e di “scorribande finanziarie”, che metterebbero il Comune in rischio default. La previsione che avanzano gli esponenti di minoranza non è di certo rosea, motivata da numeri come quelli relativi “all’aumento del disavanzo”. Spostando l’attenzione su altri versanti, i consiglieri ritengono che nell’ambito del servizio di gestione dell’Igiene Urbana, la ditta non abbia mai fornito sacchetti biodegradabili ai cittadini, pur essendo una voce inserita nel capitolato d’appalto e pertanto pagata. Un passaggio del documento ripercorre le fasi della decadenza del consiglio comunale, con le dimissioni dei sei esponenti di maggioranza, secondo l’opposizione studiata a tavolino con il sindaco e poi giudicata illegittima dalla giustizia amministrativa, con una sentenza del Cga “che ha anche condannato il Comune e la Regione”. “Oggi la giunta è composta da cinque di quei consiglieri- fanno notare i rappresentanti di minoranza”. Infine l’episodio dello scorso 25 novembre, quando il primo cittadino e la sua giunta “hanno abbandonato l’aula consiliare, comportamento che rende ancora più evidente la mancanza di rispetto nei confronti del consiglio comunale”. L’occasione a cui si fa riferimento è quella nel corso della quale si è verificato un fin troppo colorito scontro verbale tra la vicepresidente del consiglio comunale, Concetta Pricone e lo stesso Germano (leggi qui).




Rimossa nella notte l’edicola abusiva di via Piazza Armerina

Rimossa nella notte l’edicola di giornali non più in attività di via Piazza Armerina, per cui da tempo non veniva versata al Comune la tassa di occupazione del suolo pubblico. L’intervento è stato condotto dagli operai della ditta incaricata.
La decisione, dopo alcuni solleciti ai proprietari, è stata presa dal settore Attività produttive e l’esecuzione è stata curata dal responsabile del Suap, Giuseppe Vinci, con l’ausilio della sezione Annona della Polizia municipale. Sul posto erano presenti anche gli operai della Tekra, che hanno provveduto alla rimozione delle macerie a alla pulizia del luogo. Toccherà ai proprietari dell’edicola farsi carico della spesa dei lavori.
L’intervento rientra nell’ambito di un piano di lotta all’occupazione abusiva degli spazi pubblici e per il decoro della città, annunciato dal Comune. Lo scorso aprile erano stati rimossi un’altra edicola, in corso Gelone, e un dehor in viale Montedoro.




Le Intellettuali di Molière per la regia di Giovanni Anfuso al Teatro Massimo di Siracusa

Giovedì 5 dicembre alle ore 20, la commedia di Molière, “Le Intelletuali”, diretta da Giovanni Anfuso e con protagonista Giuseppe Pambieri, affiancato da un cast d’eccezione approda al Teatro Massimo di Siracusa. Una commedia in cinque atti che ironizza sull’eccessivo intellettualismo, mettendo in ridicolo le tendenze culturali della borghesia del XVII secolo. Lo spettacolo, con l’adattamento e la regia di Giovanni Anfuso, vede in scena un cast capitanato da Giuseppe Pambieri nel ruolo di Chrysale (quello che Molière scrisse proprio per se stesso), Giorgio Lupano nei panni di Trisottin, Micol Pambieri in quello di Philaminte. E poi ancora Davide Sbrogiò (Ariste), Barbara Gallo (Bélise), Santo Santonocito (Vadius e notaio), Eugenio Papalia (Clitandre), Roberta Catanese (Henriette), Isabella Giacobbe (Armande), Margherita Frisone (Martine), Gabriele Casablanca (L’Epine). Co-prodotta da Teatro della Città – CPT e Teatro di Messina, la commedia vanta le scene di Andrea Taddei, i costumi di Riccardo Cappello, le musiche di Luciano Francisci e Stefano Conti, i movimenti coreografici di Giorgia Torrisi Lo Giudice e il disegno luci di Antonio Rinaldi. La pièce verrà messa in scena giovedì 5 dicembre al Teatro massimo di Siracusa e replicherà fino a domenica 8 dicembre.
Le intellettuali è una commedia in cinque atti scritta nel 1672 da Molière. Si tratta dell’ultima sua grande commedia scritta in versi e fa parte di quel ristretto numero di opere che l’autore scrisse per sua necessità espressiva e non per compiacere le esigenze della corte reale. Il drammaturgo francese invita a entrare in un elegante salotto parigino del ‘600, dove sarcasmo e arguzia si sostituiscono a formalismi e dove mette in scena le ambizioni e le contraddizioni di dame colte e letterati vanesi, svelando i giochi di potere e di apparenze e creando personaggi davvero memorabili.




Telecamere contro l’abbandono dei rifiuti: storia infinita tra guasti e giga esauriti

Il Comune di Siracusa dispone di decine di impianti di videosorveglianza per il contrasto all’odioso e diffuso fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti in città e fuori ma molte telecamere risultano non funzionanti, altre vetuste e in attesa di sostituzione. La soluzione non sembra imminente e nuovi acquisti potrebbero essere effettuati solo il prossimo anno. A fornire chiarimenti in merito è stato l’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Gibilisco, sollecitato dal consigliere comunale ed ex assessore, Andrea Buccheri, durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Un’interrogazione, la sua, per la quale era stata richiesta una risposta scritta a cui, tuttavia, gli uffici non avrebbero dato seguito o, comunque, non in maniera esaustiva, salvo fornire “in corsa” una “bozza con delle griglie”, come ha spiegato Buccheri, poco prima della conclusione della seduta consiliare. La mancata risposta scritta alle interrogazioni dei consiglieri da parte dei dirigenti sarebbe diventata una prassi, contro la quale i componenti dell’assise cittadina sarebbero pronti ad agire.
In merito alla questione videosorveglianza nei luoghi in cui maggiormente si riscontra il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, Buccheri ricorda che il Comune “detiene 14 telecamere installate con proprie risorse e munite di plinti in cemento armato, disposizioni ad alta definizione e di recente oggetto di manutenzione (luglio scorso), a cui si aggiungono altre 20 telecamere acquistate nell’ambito del bando di Democrazia Partecipata 2021 per le zone balneari. Il servizio di manutenzione è attivo”. La situazione, tuttavia, non sarebbe ottimale. Stando a quanto chiarito dall’assessore Gibilisco, almeno 8 telecamere non sarebbero funzionanti per via dell’esaurimento dei giga disponibili (“ma il contratto con il gestore parlava di traffico illimitato”), mentre quelle con plinti non sarebbero operative perché obsolete. La spesa, secondo le valutazioni del Comune, sarebbe eccessiva e non risolutiva. Si è quindi deciso di integrare il sistema con nuove telecamere di ultima generazione, da comprare nel corso del 2025. Intanto, in via Ramacca, sono state meglio posizionate le telecamere esistenti. Nelle prossime settimane, due agenti della polizia municipale, invece, saranno destinati ad un servizio analogo a quello attivato per il controllo e la rimozione delle auto abbandonate in area pubblica. “La polizia municipale-ha spiegato Gibilisco- raggiungerà le abitazioni dei cittadini per verificare se si tratti di contribuenti in regola con la Tari. In caso contrario sarà richiesto loro il pagamento di quanto dovuto per l’ultimo quinquennio”.




Pensioni e Tredicesime, servizi anti rapina davanti agli uffici postali con il camper della polizia

Servizi anti rapina e anti truffa a tutela degli anziani che in questi giorni raggiungono gli uffici postali per il pagamento delle pensioni di dicembre e delle tredicesime. E’ stato predisposto dalle forze dell’ordine in esecuzione a quanto stabilito dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. In occasione del pagamento delle pensioni, infatti nelle sedi degli uffici postali della provincia, confluiranno numerosi cittadini interessati al ritiro, sia presso gli sportelli, sia nelle postazioni bancomat. Il servizio sarà svolto in sinergia da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Davanti agli uffici postali di Siracusa stazionerà il camper della Polizia di Stato che effettuerà passaggi e brevi soste negli uffici postali del capoluogo, sostando accanto agli sportelli dove oggi inizia il pagamento delle pensioni. Una presenza discreta, per evitare brutte “sorprese” tenendo a distanza presenze sospette o malintenzionati. Un motivo in più di ordine e sicurezza, con gli uomini e le donne della Polizia di Stato pronti a fornire assistenza ad ogni richiesta dell’utenza.
Nelle città sedi di Commissariato le poliziotte ed i poliziotti effettueranno il medesimo servizio e anche nelle altre città della provincia i Militari dell’Arma e della Guardia di Finanza contribuiranno ad attuare il medesimo dispositivo di prevenzione.




Tifo violento, Daspo per sette avolesi. Ieri nuovo episodio: bengala allo stadio

Turbative e grossi petardi esplosi nel corso di un incontro di calcio. Per questo la polizia del commissariato di Avola ha notificato sette daspo sportivi ad altrettanti tifosi.
In particolare, i sette tifosi, appartenenti alla frangia più estrema della tifoseria avolese, nel corso della prima partita valevole per la Coppa Italia disputatasi l’8 settembre scorso, tra la compagine di casa e una formazione siracusana, avrebbero acceso e lanciato fumogeni e grossi petardi creando turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica e mettendo a repentaglio la sicurezza della maggioranza degli spettatori, tra cui molti nuclei familiari, che si erano recati allo stadio per seguire l’evento sportivo.
L’individuazione dei responsabili è stata possibile grazie al meticoloso lavoro di polizia giudiziaria svolto dagli investigatori della Polizia Scientifica di Avola.
Nonostante l’azione repressiva intrapresa nei confronti del tifo violento, ancora una volta, ieri pomeriggio, alcuni ultras avolesi si sono resi protagonisti di altre turbative per l’ordine pubblico in occasione della partita che la squadra di Avola ha giocato con una formazione di Modica.
Due giovani, ancora in corso di identificazione, hanno acceso e lanciato dall’esterno dello stadio due bengala che si incendiavano dentro la struttura sportiva e, dopo la partita, si sono udite, sempre nei pressi dell’impianto sportivo, alcune esplosioni.