Auto sorprese a circolare senza assicurazione: sono 35 negli ultimi 10 giorni

Sono 35 i veicoli sorpresi, negli ultimi 10 giorni del mese di novembre, a circolare senza copertura assicurativa.
Nel caso di mezzi sottoposti a sequestro amministrativo ed affidati al trasgressore/proprietario, succede spesso che i gli stessi vengano ancora “beccati” a circolare prima del completamento della prevista procedura che ne consente l’eliminazione dei vincoli restrittivi. Di conseguenza è previsto poi il sequestro per confisca, con perdita del possesso per il proprietario.
La Polizia Municipale ha continuato e continuerà a dedicare uno specifico servizio per la contestazione ai sensi dell’art. 193 del Codice della strada. Si tratta di un’attività fondamentale che resterà in primo piano sin dall’inizio dell’anno 2025.
“Stiamo facendo un bel lavoro, impegnativo, che oltre all’aspetto repressivo, denota una grande volontà di scuotere la coscienza dei cittadini, specie alla luce dei numerosi sinistri che si registrano nel territorio comunale. – ha detto l’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Gibilisco – Siamo fiduciosi nella risposta positiva della cittadinanza: è una questione di senso civico, che non potrá che ampliarsi con l’impegno costante delle istituzioni volto a promuovere il rispetto delle regole, con l’obiettivo del rispetto del prossimo”.




Via Damone, parcheggio in area a verde? Messina: “Pronto a rivolgermi alle autorità”

La realizzazione del nuovo parcheggio di via Damone rischia di diventare un “caso” e di approdare alla Procura della Corte dei Conti. Il consigliere comunale Ferdinando Messina di Forza Italia annuncia l’intenzione di ricorrere alle autorità competenti nel caso in cui l’amministrazione comunale dovesse portare avanti la linea del silenzio che avrebbe adottato fino a questo momento, non rispondendo ad un’interrogazione a risposta scritta presentata nelle scorse settimane dall’esponente di opposizione sul tema. Nel dettaglio, Messina fa notare come il nuovo parcheggio realizzato accanto alla Palestra Akradina, per 110 stalli, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area Tisia-Pitia, ricada in un’area che il Piano Regolatore Generale indica come S3 e pertanto destinata a spazi a verde e per lo sport. “I parcheggi, invece-puntualizza Messina, firmatario dell’interrogazione di cui non si è discusso durante il Question Time – sono indicati con le sigle S4 ed S5.La variante apportata andrebbe approvata dagli organi competenti, che sono il consiglio comunale ed il Dipartimento Regionale di Urbanistica. Indispensabile attestare la conformità urbanistica, con previsi requisiti. In alternativa si tratta di opere abusive, con le conseguenze del caso”.Privare la zona di un’area a verde prevista dal Piano Regolatore, inoltre, secondo Messina, equivale a portare in un quartiere un’ulteriore fonte di inquinamento. Il consigliere di minoranza, nel corso dell’ultima seduta dedicata al Question Time, ha annunciato anche che attenderà complessivamente trenta giorni (una ventina dei quali già trascorsi). Se entro quel lasso di tempo l’amministrazione comunale non avrà fornito la sua risposta scritta, si rivolgerà alle autorità per gli accertamenti del caso.




Sorpreso con un coltello a serramanico, denunciato 29enne

Un 29enne è stato denunciato dai Carabinieri di Siracusa per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Nello specifico, l’uomo è stato fermato alla guida della sua autovettura nel corso di un controllo alla circolazione stradale e sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico rinvenuto nel vano porta oggetti dell’auto.
Il coltello è stato sequestrato e il 29enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria mentre, l’autovettura è stata sequestrata perché sprovvista di assicurazione.




Cellulari e minori: allarme degli esperti, un milione di euro per la sensibilizzazione

“Siamo quasi a un punto di non ritorno. I nostri bambini rischiano grosso, va fatta qualcosa al più presto. Già parecchi i danni fatti, cerchiamo di evitarne altri”. È l’allarme risuonato forte ieri a Montecitorio durante il convegno “Smartphone e minori, i rischi e le prospettive”, rilanciato da pediatri, psichiatri, sociologi, giornalisti e parlamentari nella sala Matteotti della Camera. Ad organizzare il convegno è stato il deputato M5S Filippo Scerra, primo firmatario di un ddl che mira a vietare fino a tre anni i dispositivi digitali e a limitarne l’uso fino a 12. La proposta di legge romana ha comunque la sua origine all’Ars, in Sicilia, dove il deputato-pediatra M5S Carlo Gilistro ha depositato un analogo disegno di legge-voto che ha avuto già il via libera in commissione Salute.
“Dalla Sicilia – dice Gilistro – con la decisiva collaborazione dell’istituto scolastico regionale e la partecipazione di centinaia di scuole è partita una forte spinta alla presa di coscienza collettiva della pericolosità del fenomeno, le cui nefaste conseguenze, io, da pediatra, purtroppo osservo quotidianamente e con crescente frequenza. Purtroppo questa pericolosità è ignorata da tantissimi genitori che affidano ai propri figli cellulari e tablet per tenerli tranquilli, non sapendo che rischiano di creare loro enormi problemi. Le famiglie devono essere informate di questi enormi rischi in modo da poter mettere al sicuro l’incolumità psico-fisica dei loro ragazzi. Per questo va avviata una massiccia campagna di informazione rivolta alle famiglie e i cui primi passi potrebbero essere fatti già nell’immediato futuro. A tale scopo nella Finanziaria in discussione in queste ore all’Ars ho presentato un emendamento per destinare un milione di euro per realizzare una campagna mediatica su giornali, tv e web incentrata sul pericolo dell’uso distorto di cellulari e degli altri apparecchi digitali in tenera età e in età adolescenziale”.
Ieri a Roma sul tema hanno preso la parola numerosi esperti, tutti concordi nel ritenere che sul pericolo dell’abuso del digitale da parte dei bambini vanno accesi potenti riflettori.
“Quella che vogliamo portare avanti noi – dice Gilistro – non è, come è stato sottolineato benissimo ieri al convegno, una legge per limitare. Al contrario, è una legge di liberazione, dobbiamo liberare i bambini dalla schiavitù dei cellulari, perché, purtroppo, di questo si tratta. I bambini sono ormai schiavizzati da questi apparecchi, li usano perfino la notte e le conseguenze negative sono poi inevitabili, a cominciare da pessimi rendimenti scolastici causati dalla perdita di sonno ristoratore. E questo per non parlare degli altri contraccolpi, come ansia, scoppi di rabbia improvvisa, svenimenti, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore, ritardato sviluppo del linguaggio, tachicardia, azzeramento, o quasi, dei rapporti sociali. Gran parte di questi contraccolpi si possono evitare con una buona campagna di informazione su questa tematica. Sono sicuro che se i genitori fossero informati di tutti questi potenziali pericoli cui espongono i propri figli mettendogli in mano un cellulare solo per tenerli tranquilli un paio d’ore, magari mentre loro conversano con gli amici in pizzeria, si guarderebbero bene dal farlo”.




Senza patente, senza assicurazione e senza revisione: sanzionato 18enne in moto

Non si fermano i controlli nella zona della Pizzuta e negli altri luoghi di aggregazione dei giovani siracusani con l’obiettivo di mantenere l’ordine e la sicurezza per loro e per tutti i cittadini e di garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada.
Questa notte, i poliziotti in servizio di Volante sono intervenuti in piazza Cosenza, nella zona alta della città, per la segnalazione di alcuni giovani che disturbavano i residenti del quartiere.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno sottoposto a controllo i ragazzi, uno dei quali, appena diciottenne, risultava privo di patente. Il motociclo sul quale viaggiava, inoltre, era privo di copertura assicurativa e di revisione veicolare.
Per questi motivi il giovane è stato sanzionato amministrativamente e il motociclo sottoposto a fermo amministrativo.
I controlli continueranno per tutto il fine settimana.




Sorpresi a rubare 2000 chilogrammi di agrumi, arrestati 4 uomini

Quattro uomini, rispettivamente di 67, 53, 51 e 44 anni, provenienti da Catania, sono arrestati dagli agenti del Commissariato di Noto, insieme ai colleghi del Commissariato di Avola, per essere stati colti nella flagranza del reato di furto di agrumi.
Nello specifico, i quattro sono stati sorpresi in un agrumeto, in contrada Buonivini, a Noto, con circa 2000 chilogrammi di agrumi rubati.
Dopo le incombenze di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i quattro uomini sono stati posti agli arresti domiciliari. Gli agrumi sono stati restituiti al proprietario e nei confronti dei 4 soggetti è stato disposto il provvedimento di divieto di ritorno a Siracusa.




Droga e furto di energia elettrica, denunciato 39enne

Un uomo di 39 anni è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Priolo Gargallo per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per furto di energia elettrica.
Nello specifico, a seguito di perquisizione domiciliare, sono state rinvenute tre dosi di crack ed un sacchetto contenente 1,5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga.
Inoltre, gli agenti si sono accorti di un foro nella parete dell’abitazione utilizzato dal 39enne per allacciarsi abusivamente alla rete elettrica pubblica.




Pubblica l’annuncio per la vendita di un ricambio, riceve la caparra e poi scompare: denunciato

Un uomo, campano, è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Pachino per il reato di truffa. Nello specifico, l’uomo si è fatto accreditare 500 euro, con bonifico istantaneo, dopo aver pubblicato su internet un annuncio e avere promesso telefonicamente al cliente la vendita di un ricambio di un’automobile che non è mai stato consegnato.




Trasformazione digitale,Siracusa avanti adagio: città “in transizione” nella classifica ICity Rank

Siracusa comune “in transizione” verso la trasformazione digitale, come Catania, Ragusa e Caltanissetta e come altri 41 comuni italiani. E’ quanto emerge da ICity Rank 2024, la ricerca annuale sui 108 Comuni Capoluogo realizzata da FPA, società del gruppo DIGITAL360, e presentata a FORUM PA Città, l’evento dedicato all’innovazione urbana e tappa conclusiva del percorso di lavoro dell’ICity Club. Se Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Roma e Venezia sono le città italiane leader dell’innovazione digitale, che hanno integrato la tecnologia in tutti gli aspetti di infrastruttura e servizi, Siracusa figura tra le 42 città “in cammino”. Diminuisce, in ogni caso, il divario tra grandi e piccoli centri e tra Nord e Sud, con un miglioramento sensibile del Mezzogiorno. Le voci prese in considerazione sono tre,sulla base di 39 indicatori costruiti su circa 200 variabili: la dimensione “Amministrazioni digitali” riguarda la digitalizzazione dell’attività amministrativa, tra siti web, fruizione dei servizi on line e adozione delle piattaforme nazionali; quella “Comuni aperti” analizza il livello di utilizzo dei social media, la diffusione di dati aperti e la fruibilità di app; “Città connesse” la trasformazione digitale dei servizi urbani tra sviluppo di reti di connessione, sistemi di sensori e device collegabili, strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati. Siracusa ha ottenuto un punteggio di 67/100 per la voce “Amministrazioni digitali”, mentre tra le “Comuni aperti”, il capoluogo raggiunge un punteggio pari a 29 su 100. Infine “Città connesse”. In questo caso Siracusa ottiene il punteggio di 58/100. Nonostante la città sia ancora ben lontana dai livelli raggiunti dalle 8 città “full digital” (Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Roma e Venezia), tutte con un punteggio superiore a 75/100, ma anche dallo standard di Palermo, ormai vicina alla piena digitalizzazione, Siracusa mostra segnali secondo cui il territorio ha iniziato ad adottare tecnologie digitali con risultati tendenzialmente in crescita.




Addobbi natalizi: via all’allestimento delle luminarie, albero anche in piazza Euripide

Primi passi verso l’allestimento delle luminarie natalizie in città. Gli interventi propedeutici sono stati avviati nella zona della Borgata e proseguiranno secondo il percorso della processione di Santa Lucia per poi essere estesi alle aree della città in cui il Comune ha previsto addobbi. Tra le novità di quest’anno, secondo quanto annunciato dal sindaco, Francesco Italia, figura l’allestimento di un albero di Natale anche nella riqualificata Piazza Euripide. Il progetto relativo alle luminarie prevede il noleggio, il montaggio, lo smontaggio e la manutenzione di luminarie e “installazioni luminose” in città fino al 20 gennaio. Tutto dovrebbe essere pronto entro l’Immacolata, per un importo complessivo di 139 mila euro, appena sotto la soglia (140 mila euro) prevista per consentire l’affidamento diretto, procedura che l’amministrazione comunale sta seguendo, utilizzando la piattaforma digitale Net4Market. Dell’allestimento si occupa l’Impresa “La Lucerna” di Gravina di Catania. Intanto sembra confermata anche per quest’anno la decisione di posizionare solo dopo il 13 dicembre il tradizionale albero di Natale in piazza Duomo, così da consentire un più sicuro svolgimento della processione ed evitare rischi quando, in occasione dell’uscita del simulacro dalla Cattedrale, una folla di fedeli si raduna nella piazza di Ortigia.

Foto: repertorio