Il cantiere nella realtà aumentata: ecco il simulatore,l’iniziativa di FORMEDIL e ANCE

Hanno sperimentato la vita ed il lavoro di cantiere,grazie ad un simulatore virtuale in grado di ricreare i movimenti dei macchinari, le diverse operazioni,in tutte le condizioni meteo. Protagonisti dell’attesa iniziativa, organizzata da FORMEDIL e ANCE Siracusa,sono stati gli studenti del CAT, questa mattina al Parco della Vita  Tecnosecur di Città Giardino. Un’occasione di formazione e sensibilizzazione rivolta ai più giovani,che possono essere,in prospettiva, gli operai specializzati su cui il settore edile potrà contare nei prossimi anni . Le prospettive occupazionali non mancano,come spiegano la presidente del Formedil di Siracusa,Margherita Finocchiaro ed il vicepresidente ANCE Siracusa,Alberto Di Stefano.




Marijuana in un casolare nelle campagne di Pachino: denunciato 33enne

Detenzione ai fini di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse la polizia dei commissariati di Pachino e Avola hanno denunciato due uomini. A seguito di predisposti controlli finalizzati al contrasto del consumo e della vendita di sostanze stupefacenti, gli agenti del commissariato pachinese, insieme ad unità cinofile antidroga della Questura di Palermo, hanno eseguito una perquisizione in un casolare nelle campagne di Pachino, rinvenendo e sequestrando 33 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish e un bilancino di precisione.
Un uomo, di 33 anni, già conosciuto alle forze di polizia, è stato denunciato.
Inoltre, agenti del Commissariato  di Avola hanno denunciato un uomo di 27 anni per non essersi fermato ad un posto di controllo.
Il ventisettenne avrebbe accelerato bruscamente con la propria autovettura urtando il dispositivo di segnalazione ALT polizia e cercando di guadagnarsi la fuga.
Bloccato poco dopo, l’uomo è stato appunto denunciato




Ancora un incidente sulla Maremonti: auto contro il guardrail, ieri scontro fra quattro mezzi

A distanza di 24 ore dall’incidente di ieri mattina, nuovo scontro sulla Maremonti, a ridosso del centro abitato di Canicattini. Questa mattina, impatto nei pressi dello stadio comunale.
Un’auto condotta da un giovane, in direzione Siracusa, nella tarda mattinata, per cause al vaglio della Municipale, ha sbandato e impattato contro il guardrail laterale. Tra le ipotesi alla base del sinistro figura il manto stradale, in pessimo stato e che,come sottolineato anche ieri dal sindaco Paolo Amenta, non garantisce più la tenuta. Il giovane ferito, fortunatamente non in modo grave, prontamente soccorso è stato trasportato all’ospedale di Siracusa. Ieri erano stati quattro i veicoli coinvolti in un incidente stradale: due furgoni e due auto. Tra i passeggeri,anche una bambina. Il sindaco Amenta ha sollecitato un intervento risolutivo da parte del Libero Consorzio Comunale, retto dal presidente Michelangelo Giansiracusa. Il primo cittadino torna ad intervenire anche oggi, manifestando tutta la stanchezza della comunità che rappresenta,  alle prese con una strada realizzata negli anni ’70 e mai sottoposta a manutenzione. «È un ciclo continuo che siamo ormai stanchi di contare – ha dichiarato il Sindaco Paolo Amenta – e con l’arrivo delle piogge, il manto stradale ormai vecchio e insicuro, diventerà come sempre viscido e pericoloso per chiunque anche nel più rigido rispetto dei limiti di velocità. La mancanza poi della segnaletica stradale orizzontale e in molti tratti anche di quella verticale, alla non pulizia delle caditoie laterale e dei rami degli arbusti che da tempo coprono i guardrail, e la sera alla scarsa visibilità per mancanza o inadeguatezza dell’illuminazione, non fanno altro che aggravare il quadro disastroso di una delle più importanti arterie che collega Siracusa e la costa ai Comuni della zona montana. Non possiamo che ribadire e chieder al Presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, con il quale abbiamo aperto un dialogo su questo problema, di intervenire urgentemente e rassicurare così i cittadini di quest’area e quanti transitano sulla Maremonti».

 




Banca del Tempo, finanziati a Buccheri e Lentini i progetti per lo scambio di saperi e utilità

Due comuni della provincia di Siracusa ottengono il finanziamento della Regione pe ril progetto Banca del Tempo, proposta di forte impatto sociale per la comunità. Si tratta di Buccheri e Lentini. Nel caso del comune della zona montana, l’amministrazione comunale ha voluto puntare su un’iniziativa di economia sociale basata sullo scambio reciproco di tempo e competenze tra persone, usando l’ora come “moneta”, per aiutarsi nelle necessità quotidiane, creare legami di solidarietà e contrastare l’isolamento, dove ogni ora offerta equivale a un’ora ricevuta, creando una rete di mutuo soccorso. Funziona tramite un “conto corrente” personale dove si registrano le ore di servizi (es. spesa, aiuto compiti, compagnia, riparazioni) scambiati, promuovendo l’inclusione e valorizzando ogni tipo di saper fare. Il principio alla base dell’iniziativa è quello di reciprocità: offri un’ora di aiuto e ne ricevi una in cambio, indipendentemente dal tipo di servizio.
Il Conto corrente-tempo funziona in questo modo: ogni partecipante ha un conto dove vengono registrati i “crediti” (ore offerte) e i “debiti” (ore ricevute). Si scambiano servizi:attività pratiche, come fare la spesa, cucinare, piccole riparazioni oppure, su un altro versante, si scambiano saperi: lingue, computer, aiuto per i compiti dei ragazzi, pittura ecc…” Obbiettivo del progetto – chiarisce il Sindaco Alessandro Caiazzo – è quello di aiutare chi è in difficoltà, includere persone (es. anziani, ragazzi con disabilità), creare amicizia.Il tutto con lo scopo di valorizzare il sapere e riconoscere il valore reale di competenze che non hanno mercato (es. cucito, compagnia).Alla fine del progetto contiamo di realizzare una sorta di “Rete di vicinato 2.0″, così da rinnovare i rapporti di mutuo aiuto tra vicini di casa o persone sconosciute che ancora nei nostri piccoli borghi rappresentano baluardi saldi di una comunità sana, solidale e che intende rafforzare il tessuto sociale e combattere la solitudine”. Il finanziamento erogato ammonta a 20 mila euro.

 




Trasporto pubblico, ancora un rinvio per la relazione illustrativa. Emendamenti in Consiglio

Tornerà a riunirsi stasera il Consiglio comunale, in seconda convocazione dopo che ieri sera è venuto a mancare il numero legale. I consiglieri si ritroveranno alle 17.30 in aula Vittorini per riprendere l’esame della relazione illustrativa sul servizio di trasporto locale, passaggio necessario prima della pubblicazione del bando europeo per l’affidamento dei prossimi 9 anni.
​Qualche perplessità accomuna maggioranza ed opposizione, sull’arrivo in Consiglio di un provvedimento “blindato” e per il quale i tempi di approvazione sono ridotti. Diversi, però, gli emendamenti da discutere, molti presentati dalla minoranza. Sull’esame degli emendamenti, poco prima delle 22, è caduto il numero legale. Cosa che ha reso necessario il ricorso ad una seconda convocazione.
La relazione era stata già oggetto di critiche all’arrivo in Consiglio, la scorsa settimana. Necessario l’intervento del segretario generale per l’ammissione in discussione degli emendamenti, poi la scoperta che in aula erano arrivati documenti “datati” e non nella versione aggiornata.
​Nella seduta di ieri, intanto, approvato l’atto di indirizzo presentato dalla seconda e dalla quarta commissione sulla gestione dei bagni pubblici comunali, da affidare a soggetti esterni dopo la loro ristrutturazione; disco verde anche per la modifica al comma 2 dell’articolo 3 del regolamento sulla Consulta comunale femminile. La proposta, presentata dalla seconda commissione consiliare, avrà l’effetto di ampliare la composizione della Consulta poiché è stato cancellato il limite di 20 iscritti agli enti che intendono farne parte. Era stata, invece, rinviata per approfondimenti la proposta di revisione annuale delle partecipazioni societarie del Comune al 31 dicembre del 2024.
​Oltre a completare la discussione sulla relazione sul trasporto pubblico, stasera il Consiglio comunale dovrà decidere su una proposta di regolamento comunale, presentata dal settore Affari istituzionali, per la concessione di contributi agli appartenenti alle forze dell’ordine vittime di attentati; e su una mozione di Luigi Cavarra a tutela della Carrozza del Senato.




Un albero per il futuro, un leccio al comprensivo Giaracà: piantumazione con i carabinieri

Questa mattina, nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, i Carabinieri del Reparto Forestale Calabria – Centro Anticrimine Natura Catania insieme agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Giaracà” di Siracusa, in occasione della “Festa dell’Albero”, hanno messo a dimora nel giardino della scuola una piantina di leccio.
Il progetto nazionale, giunto alla sua terza edizione, sviluppato dai Carabinieri per la Tutela della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, ha l’obiettivo di contribuire alla riduzione della CO₂ e alla valorizzazione degli ecosistemi locali, mira a coinvolgere studenti e cittadini nella piantumazione di alberi autoctoni e nella creazione di un “bosco diffuso” per combattere il cambiamento climatico.
Grazie al contributo dei Centri Nazionali di Biodiversità Forestale dei Carabinieri e dei 28 Reparti Territoriali, sono selezionate e coltivate specie idonee ai diversi habitat per favorire anche il recupero di essenze a rischio di scomparsa.
L’iniziativa è rivolta alle scuole primarie e secondarie e prevede attività di educazione ambientale, incontri con gli esperti dei Carabinieri della Biodiversità e la realizzazione di interventi di piantumazione. Una piattaforma digitale permetterà di monitorare la distribuzione degli alberi e il relativo contributo alla riduzione della CO₂, consentendo la creazione di un unico grande bosco diffuso a livello nazionale.
Il progetto dei Carabinieri Forestali si propone di coinvolgere gli studenti portandoli a conoscenza delle riserve naturali dello stato e delle foreste demaniali; scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano; individuazione di quelle aree dove l’ambiente appare più bisognoso di cure, anche all’interno del proprio plesso scolastico.
Ogni albero è geolocalizzato grazie a uno speciale cartellino identificativo e sarà possibile seguirne la crescita online monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica.Oggi la piantumazione è stata effettuata dai ragazzi alla presenza dei loro insegnanti, del Comandante del Reparto Carabinieri Centro Anticrimine Natura Catania, Tenente Colonnello Carmelo Parisi e del Comandante della Compagnia di Siracusa, Maggiore Giancarlo Filippo Cravotta.
L’iniziativa intende sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente, promuovendo comportamenti virtuosi e un impegno concreto nella salvaguardia del patrimonio naturale del Paese, simbolica anche la scelta della data, domani infatti si celebra la Giornata nazionale degli alberi, istituita per valorizzare e proteggere il patrimonio arboreo, con un’attenzione particolare al ruolo degli alberi nel contrastare la crisi climatica, specialmente nelle aree urbane.




Avola, firmata la convenzione con il Banco delle Opere di Carità

Tra il Comune di Avola e il Banco delle Opere di Carità è stata firmata la convenzione per la distribuzione di generi alimentari a favore delle famiglie più indigenti del territorio. L’accordo consente di strutturare in modo stabile la collaborazione con una delle principali realtà italiane impegnate nel contrasto alla povertà alimentare, rafforzando gli interventi già in atto a supporto dei nuclei più fragili. “La solidarietà non è solo un valore astratto, ma un impegno quotidiano che si traduce in azioni concrete – dichiara il sindaco Rossana Cannata – . ”
La firma con il Banco delle Opere di Carità si inserisce in un più ampio percorso di politiche sociali e iniziative solidali promosse dall’Amministrazione comunale tra quali “Ri–Natale ad Avola”. Il progetto, realizzato insieme a Dusty che unisce solidarietà e sostenibilità, invita i cittadini a donare libri e decorazioni natalizie in buono stato nei punti di raccolta destinati quali la Biblioteca comunale e il Centro Comunale di Raccolta. Tale donazioni saranno poi riutilizzate nelle bancarelle solidali allestite durante le festività. Il ricavato sarà offerto a chi ne ha più bisogno, trasformando oggetti dimenticati in nuove opportunità per le famiglie in difficoltà.
“Affiancati da associazioni, scuole, parrocchie e realtà del terzo settore, continuiamo a realizzare iniziative e a fare rete in vista delle festività natalizie – prosegue il sindaco – perché solo facendo squadra possiamo rispondere in modo efficace ai bisogni concreti promuovendo una cultura della cura reciproca. Avola vuole essere un esempio di città inclusiva, capace di trasformare la solidarietà in sviluppo sociale”.




Mozione di sfiducia a Schifani: “Non può più scappare dall’aula”

Illustrata questa mattina dalle forze di opposizione all’Ars la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Renato Schifani. Alla conferenza stampa sono intervenuti Antonio De Luca (capogruppo Movimento 5 Stelle) Michele Catanzaro (capogruppo Partito Democratico) e Ismaele La Vardera (Controcorrente).
“Questa non è solo mozione di sfiducia delle opposizioni a Schifani-spiega De Luca- questa è la mozione di sfiducia di tutti i siciliani onesti che sono stanchi di vedere la Sicilia governata in maniera opaca o addirittura contro legge; è la mozione di sfiducia di chi non può più vedere i propri figli andare via dalla Sicilia in cerca di lavoro, di chi è stanco di andare lontano da casa per curarsi, di chi non tollera vedere utilizzate le risorse pubbliche per interessi privati o dei partiti; è la mozione di sfiducia per mandare a casa Schifani e garantire un futuro migliore alla Sicilia. In un documento di poche pagine-conclude- abbiamo sintetizzato le inefficienze e gli scivoloni più eclatanti del governo, se avessimo dovuto metterli tutti avremmo dovuto preparare un testo di 100 pagine”. “Oggi le opposizioni -aggiunge Catanzaro- unite fanno un altro importante passo in avanti, con la mozione di sfiducia vogliamo dire basta ad un governo che fa parlare di sé solo per indagini giudiziarie e fallimenti politici. Sappiamo che è una strada in salita perché i numeri non sono dalla nostra parte, ma il presidente Schifani adesso non potrà più fuggire e dovrà finalmente presentarsi in aula per assumersi le sue responsabilità. Il percorso delle opposizioni va avanti nel segno dell’unità, per la prima volta abbiamo anche presentato un pacchetto di emendamenti comuni alla finanziaria”.
“I siciliani -dichiara La Vardera – capiranno chi sta dalla loro parte e chi invece va contro di loro, e lo capiranno leggendo le firme sulla mozione che deve essere discussa prima della finanziaria. Schifani sarà costretto adesso a venire in aula, e la smetta di prenderci in giro regalandoci il ‘codice parlamentare’ e dicendo implicitamente di imparare le regole. Noi risponderemo portandogli la Costituzione. Facciamo un appello -conclude- ai deputati della maggioranza, che abbiano il coraggio di firmare la mozione e scrivere la storia, staccando la spina a un governo pieno di indagati e rinviati a giudizio”.




Parcheggio Damone. Collaudo ok, si va verso la variante: “Circa sei mesi per riaprirlo”

Effettuato il collaudo del parcheggio Damone per il quale, tuttavia, l’apertura non sarebbe imminente.
Il tema è stato affrontato questa mattina in commissione consiliare Urbanistica, presieduta da Luigi Cavarra, su proposta del consigliere comunale, Cosimo Burti di Forza Italia.
Se tutto filasse liscio e in assenza di soluzioni che possano condurre ad una riduzione dei tempi, l’area allestita a supporto della riqualificata via Tisia potrebbe essere utilizzabile dalla prossima estate, sei mesi circa da adesso. “Da quando si è preso atto che la destinazione urbanistica di quell’area non era a parcheggio ma a verde- ricorda Burti- il parcheggio, come si ricorderà, è stato e rimane chiuso. I lavori sono adesso stati collaudati e si va verso la variante urbanistica necessaria per poter sfruttare quel parcheggio secondo quanto ipotizzato. La volontà in tal senso è unanime, sia in commissione e sia, evidentemente, in consiglio. I tempi della burocrazia purtroppo non ci aiutano”. La commissione Urbanistica ha audito questa mattina il dirigente comunale Di Martino. Secondo quanto emerso, i prossimi passaggi riguarderanno adesso la nomina di un rup, responsabile unico del procedimento come primo atto verso la variante da apportare. “Realisticamente- conferma Burti- si arriverà al dunque in circa sei mesi. Per anticipare i tempi avevamo proposto un’ipotesi secondo cui, avviando l’iter, il Comune avrebbe potuto al contempo rendere disponibile l’area. L’idea è stata cassata in maniera assoluta, non si può fare”. Un’altra possibile strada da seguire per ridurre i tempi verso la riapertura del parcheggio potrebbe passare attraverso la consultazione di alcuni professionisti che, anche in passato, avevano avanzato proposte alternative per aggirare gli ostacoli burocratici che bloccano questa vicenda. Un nuovo momento di confronto è previsto per la prossima settimana.




Plastica e rifiuti tessili, Anci e Regione a confronto: l’emergenza si sposta a Roma

Incontro con i rappresentanti dei comuni siciliani questa mattina all’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, dedicato alla grave crisi che sta interessando la raccolta e il conferimento dei rifiuti tessili e degli imballaggi in plastica.
Alla riunione hanno partecipato l’Assessore regionale, Francesco Colianni , il Direttore generale del Dipartimento, Arturo Vallone, i presidenti delle SRR siciliane e i rappresentanti di CoRePla.Nel corso del confronto è stato evidenziato l’impegno che CoRePla sta portando avanti per evitare la saturazione dei centri di raccolta e scongiurare il blocco dei conferimenti. L’organismo consortile ha rappresentato gli sforzi in atto per aumentare temporaneamente i margini di stoccaggio, così da consentire ai Comuni di continuare la raccolta differenziata senza ulteriori rallentamenti.
ANCI Sicilia, con il Presidente Paolo Amenta, ha espresso forte preoccupazione per le possibili ricadute sui Comuni e sui cittadini qualora non si intervenisse con misure urgenti e coordinate.
«Abbiamo preso atto – hanno commentato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – che il problema ha una dimensione nazionale e carattere strutturale, ma non possiamo ignorare che in Sicilia l’impatto di questa emergenza è particolarmente grave a causa della fragilità del sistema regionale, determinata dalla carenza impianti”.
“In assenza di interventi immediati – proseguono Amenta e Alvano – rischiamo non solo di rallentare o fermare interi segmenti della raccolta differenziata, ma anche di esporre i Comuni a rilevanti costi aggiuntivi e i cittadini a un peggioramento della qualità del servizio. È indispensabile un’azione rapida, concertata e di sistema”.
L’Assessore ha assicurato che porterà la questione all’attenzione del Ministero competente, rappresentando la specificità e la gravità della situazione siciliana al fine di individuare, insieme al livello nazionale, misure straordinarie e soluzioni operative.
Per quanto riguarda il settore del rifiuto tessile, è stata sottolineata l’urgenza di individuare una piattaforma che possa garantire nell’immediato il conferimento dei materiali da parte dei Comuni siciliani, anche al di fuori del territorio regionale, in attesa di un’accelerazione sul fronte dell’impiantistica. «L’incontro di questa mattina con i rappresentanti di Anci Sicilia, Corepla e delle Srr siciliane-dichiara l’assessore- è stato molto utile per fare il punto sull’emergenza che molti Comuni siciliani stanno riscontrando relativamente al conferimento degli imballaggi in plastica e sulle difficoltà crescenti nel settore dei rifiuti tessili. Si tratta di una questione che ha una dimensione nazionale quindi ho assicurato che mi farò portavoce con il governo centrale per individuare un percorso sostenibile per risolvere il problema».
«Con tutti i presenti – prosegue l’assessore – abbiamo concordato di rivederci al più presto, dopo che avrò avuto un’interlocuzione col ministero competente. Intanto abbiamo ricevuto rassicurazioni dai rappresentanti dei consorzi di filiera che si impegneranno per evitare eccessivi disagi, nell’imminente, ai Comuni. Serve la collaborazione di tutti per arrivare a un intervento che sia risolutivo nel lungo termine».
“La nostra Associazione – ha concluso invece il presidente di ANCI Sicilia – continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione, assicurando piena collaborazione istituzionale affinché possano essere adottati interventi rapidi, strutturali e in grado di tutelare i Comuni e le comunità locali”.

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