Schianto contromano in via Elorina, denunciato 39enne alla guida poco “lucido”

E’ stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale il 39enne che era alla guida dell’auto che, ieri mattina, si è schiantata contro un palo dell’illuminazione pubblica in via Columba. Il 39enne è risultato peraltro in stato di alterazione psico-fisica e denunciato perchè trovato in possesso di 50 grammi di cocaina.
Sul posto sono intervenute Polizia di Stato e Municipale. Secondo quest’ultima, l’auto avrebbe imboccato contromano la rotatoria all’incrocio di via Elorina per poi finire sul marciapiede e contro il palo. Per fortuna, in quel momento non c’erano altri veicolo di passaggio o in sosta. E’ stato condotto in ambulanza per i controlli del caso, incluso i test relativi ad alcol e droga.
Già noto alle forze dell’ordine, oltre alle denunce, è stato anche sanzionato per infrazioni al Codice della strada.




Movida e giovani, potenziati i controlli nel fine settimana: controlli e sanzioni alla Borgata e alla Pizzuta

Potenziati i controlli per tutto il fine settimana. Il servizio disposto dalla questura ha riguardato già da ieri in particolar modo Siracusa e Lentini e i cosiddetti luoghi della movida, laddove è maggiore la presenza dei giovani e dei giovanissimi. Ieri sera, l’attenzione dei poliziotti, in collaborazione con la Municipale, ha riguardato soprattutto le zone della Borgata e della Pizzuta, in prossimità di una panineria luogo di ritrovo dei giovani. Controllati 4 esercizi commerciali, 25 persone e 13 veicoli. Elevate 3 sanzioni per infrazioni al Codice della Strada per la mancata copertura assicurativa. I controlli saranno effettuati anche nelle giornate e nelle serate di oggi e domani in quelle e in altre zone della città, dove è maggiore la concentrazione di ragazzi, ai quali la polizia raccomanda di mantenere comportamenti corretti alla guida soprattutto per quanto riguarda l’uso (obbligatorio) del casco.




L’Associazione “20 Novembre 1989” in visita al Commissariato di Augusta

Visita al commissariato di Augusta, questa mattina, da parte di una delegazione dell’associazione “20 Novembre 1989”, che si occupa di dare assistenza a persone con disabilità. Circa 50 ospiti, accompagnati dai genitori, hanno incontrato gli agenti e assistito alla dimostrazione di come opera una pattuglia cinofila. Per  rendere piacevole la visita dei ragazzi, il Dirigente del Commissariato, Antonio Migliorisi, ha organizzato per loro una sorpresa, una pattuglia Ippomontata con la quale hanno potuto interagire e trascorrere dei momenti in compagnia dei nostri cavalli-poliziotti.L’iniziativa di oggi si innesta in un ampio progetto che prevede numerose iniziative di polizia di prossimità che hanno lo scopo di avvicinare la cittadinanza tutta all’Istituzione Polizia di Stato.




La replica di Auteri: “Rinnego i toni ma la mia famiglia vittima di una sorta di persecuzione”

“Nonostante ritenga un fatto grave quello di essere stato oggetto, a mia insaputa, di una registrazione da parte del deputato regionale Ismaele La Vardera, riconosco e rinnego i toni da me utilizzati durante quel colloquio”.
Dopo la messa in onda del servizio di Piazza Pulita su “La 7”, in cui si fa riferimento a contributi regionali, erogati per finanziare attività dell’associazione culturale “Teatrando” di Sortino, riconducibile a familiari del deputato regionale Carlo Auteri di “FdI” , il parlamentare sortinese fa alcune puntualizzazioni sulla vicenda, mettendo innanzitutto in evidenza le “provocazioni, non registrate, pesanti e personali, del parlamentare regionale La Vardera, rivolte alla mia famiglia”. Al collega dell’Ars, dunque, Auteri porge le sue “scuse per le parole utilizzate, ma non posso non evidenziare- aggiunge- che sono state da me proferite a valle dell’ennesima provocazione rivoltami, insieme ad un’azione mirata, continua, insistente e logorante, con il solo obiettivo di attaccare la mia persona e il mio percorso politico”. Azione che, secondo Auteri, ha visto lui e i suoi “affetti più cari, la moglie e la madre, oggetto di una sorta di persecuzione nelle ultime settimane”. Fin qui l’aspetto emotivo. Poi il deputato regionale di “FdI” affronta nello specifico il tema dei contributi a cui si fa riferimento nel servizio andato in onda su “La 7”. “Tutte le procedure- assicura- hanno seguito un percorso lecito all’interno del quadro normativo che le governa, secondo le competenze degli uffici preposti”. Auteri entra, poi, ulteriormente nel merito. “Quell’elenco si riferisce al periodo del Covid- precisa il deputato regionale- Mi sono attenuto alla legittima prerogativa di ogni deputato, compreso il collega La Vardera, che ha scelto, per la propria parte, a chi destinare i fondi all’interno del maxi emendamento oggetto della discussione”.




Caso Auteri, le reazioni della politica regionale. “Gravi le minacce, si dimetta”

“Il metodo-Auteri è la punta di un iceberg, è questo il modo in cui il centrodestra costruisce consenso in Sicilia, dove ancora una volta emerge il ‘sistema Fratelli d’Italia’: dopo Cannes e SeeSicily con i milioni di euro inghiottiti nei meccanismi dei finanziamenti al turismo, ecco i soldi alle associazioni dei familiari dei deputati meloniani”. Così il segretario regionale del Partito Democratico Anthony Barbagallo e il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro dopo l’esplosione del caso Carlo Auteri (FdI). Il deputato regionale di Fratelli d’Italia, infatti, è finito al centro di un’inchiesta giornalistica della trasmissione Piazza Pulita (La7) che ha sollevato più di un interrogativo sulla gestione dei fondi pubblici in Sicilia. In particolare, il servizio si è soffermato su centinaia di migliaia di euro che l’Ars ha erogato in tre anni per attività artistiche e culturali a beneficio anche di società e associazioni riconducibili – secondo la ricostruzione andata in onda su La7 – a familiari del deputato di Sortino.
“Il partito di Giorgia Meloni continua a scambiare la politica per un ‘affare di famiglia’ – aggiungono Barbagallo e Catanzaro – quello che emerge, anche attraverso i toni minacciosi ed i metodi utilizzati, è preoccupante: ci aspettiamo una presa di posizione dei responsabili di Fdi in merito a questa vicenda. Così come è necessaria un controllo, anche da parte dei vertici dell’assessorato regionale, sulle procedure adottate per questo finanziamento”.
Ancora più duro il M5S siciliano. “Le minacce del deputato di Fratelli d’Italia Carlo Auteri al collega del gruppo misto Ismaele La Vardera sono inaccettabili, ancora di più se si considera che sarebbero state fatte all’interno del Parlamento regionale siciliano”. “Non ci si può voltare dall’altra parte – dicono i deputati siciliani cinquestelle – il fatto è gravissimo, il deputato di FdI si dimetta e se non è lui a farlo, sia il suo partito a metterlo alla porta. I parlamentari non sono chiamati solo a legiferare, ma anche a controllare, e se trovano qualcosa che non va è giusto che la denuncino, senza che per questo debbano trovarsi in situazioni spiacevoli anche all’interno del Parlamento. E sui contributi regionali e sui criteri di assegnazione va fatta grande chiarezza”.




Trovato con un fucile con colpo in canna e cane armato, 62enne denunciato

Un 62enne è stato denunciato dai Carabinieri di Palazzolo Acreide per omessa custodia di armi.
Nello specifico, l’uomo, invece di custodire il proprio fucile da caccia presso la residenza e utilizzarlo in occasione dell’esercizio dell’attività venatoria e sportiva, lo ha nascosto, con il colpo in canna e il cane armato, all’interno di un muretto a secco nel proprio terreno agricolo. Il fucile è stato sequestrato e le altre armi regolarmente detenute all’uomo sono state ritirate cautelativamente.




Cna Noto, Nicola Casto eletto nuovo presidente comunale

Nicola Casto, imprenditore nel settore digitale, è stato eletto presidente comunale di Cna Noto. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea che si è svolta lo scorso 6 novembre presso la Sala degli Specchi di Palazzo di Città, alla presenza dei vertici provinciali dell’organizzazione, del sindaco Corrado Figura, del vice sindaco Salvo Veneziano e del presidente del consiglio comunale Pietro Rosa.
Nel corso dell’assemblea, Rosanna Magnano, presidente territoriale di Cna, ha confermato l’impegno dell’associazione nel supportare il tessuto imprenditoriale locale, con iniziative che spaziano dallo sviluppo turistico esperienziale al sostegno degli investimenti, fino alla rappresentanza nei vari settori. Particolare attenzione è stata data ai temi del credito e della finanza agevolata grazie all’intervento di Federico Vasques, responsabile dell’ufficio finanza agevolata di CNA, che ha presentato misure come “Più Artigianato”, il bando per il contributo interessi della Regione Siciliana, e l’accesso al credito attraverso il consorzio fidi UNICO.
La sessione è proseguita con Cristian Terranova, coordinatore di Cna Costruzioni Siracusa, che ha illustrato la normativa sulla “Patente a Crediti”, una novità di rilievo per il settore. A chiudere i lavori, il segretario territoriale Gianpaolo Miceli.
Nicola Casto ha espresso il suo impegno e la responsabilità per un futuro di crescita delle piccole imprese netine, sottolineando l’importanza del supporto della sede locale di Cna per lo sviluppo economico e l’innovazione del territorio.




Pallavolo, Melilli Volley in campo a Catania: sarà sfida contro il Volley Valley

Quinta giornata di campionato e terza trasferta per Melilli Volley, che disputerà domani pomeriggio, sabato 9 novembre (inizio ore 16,30), la sua quarta gara ufficiale stagionale. Alla palestra “Mascagni” sfideranno il Volley Valley, che occupa il quarto gradino in graduatoria con un punto in più sulle siracusane. Entrambe le squadre hanno vinto le prime tre partite giocate, pur lasciando qualche punto per strada.
“Sarà una gara complicata contro una formazione forte e ben allenata – dice il tecnico Santino Sciacca – Pietro Maccarrone è un tecnico di indiscusse capacità e trascorsi. E’ uno di quegli allenatori che non improvvisa nulla, ma che studia a fondo l’avversario, e certamente l’avrà fatto anche con noi. Per quanto ci riguarda, dovremo essere bravi ad approcciare bene il match, giocando sin da subito al meglio delle nostre possibilità. Sono certo che sarà una bella partita tra due squadre che, classifica alla mano, si equivalgono. Noi abbiamo avuto una settimana in più per preparare questo incontro e abbiamo potuto recuperare le forze e soprattutto le giocatrici acciaccate. Ci apprestiamo ad affrontare una gara che – termina Sciacca – dirà tanto sulla classifica imminente ma non sancirà il raggiungimento di alcun traguardo da parte delle due squadre. Il campionato è ancora all’inizio”.




Pallanuoto, l’Ortigia torna alla “Paolo Caldarella” per la difficile sfida con il Savona

L’Ortigia, domani alle ore 12 alla “Paolo Caldarella”, torna in piscina per affrontare il Savona. Per la squadra di Piccardo non poteva esserci momento peggiore per incontrare una delle squadre più forti della Serie A1 e in piena corsa per contendere lo scudetto al Recco. Per i biancoverdi, il match di domani, valido per la 5ª giornata di campionato, sembra infatti proibitivo, sia per l’attuale differenza di rendimento e di valore tra le due squadre, sia per per i seri problemi di formazione che coach Piccardo è costretto ad affrontare. L’immeritata sconfitta di Bologna, oltre alla rabbia per le decisioni arbitrali, ha lasciato in dote anche un infortunio importante in ottica Savona: Tempesti, infatti, è rientrato dall’Emilia con un problema al piede. Un guaio che si aggiunge a una situazione già di massima emergenza, vista l’assenza di Kalaitzis (infortunatosi a una costola dieci giorni fa) e l’incertezza sull’impiego di Inaba, colpito in questi giorni dall’influenza. Insomma, non una prima fase di stagione fortunata per l’Ortigia in campionato. Tra biancoverdi e Savona, negli ultimi anni, si sono giocate sempre partite combattute fino alla fine, vinte o perse di misura, ma la situazione era molto diversa da quella attuale.
Alla vigilia, mister Stefano Piccardo parla della situazione di emergenza della squadra, quindi evidenzia il valore degli avversari: “Tempesti si è fatto male nello scioglimento a Bologna e il piede si è gonfiato, Kalaitzis è fermo ai box da un po’, La Rosa è influenzato, Inaba ha la febbre a 38 e questo è un bel problema. L’unica cosa positiva in tutto ciò è che, eventualmente, avremo modo di coinvolgere ancora di più i ragazzi delle giovanili che sono aggregati alla prima squadra e si allenano con noi. Credo che quest’anno la situazione tra noi e il Savona sia profondamente diversa. Loro hanno tutte le caratteristiche per arrivare a disputare la finale scudetto e giocarsela alla pari contro il Recco. Stanno proponendo una pallanuoto di altissimo livello, come abbiamo visto nei primi due tempi con Recco. E poi… non si vince in casa dell’Olympiakos per caso”. Il tecnico dell’Ortigia spiega che tipo di partita si aspetta: “A livello tecnico, gli status di partenza tra noi e loro sono diversi. Tecnicamente bisogna provare a fermare la loro grande forza offensiva, che è importante sia ai due metri che sul perimetro. Dovremo cercare di giocare la nostra pallanuoto e contro di loro questo è molto difficile perché, oltre ad avere ritmo, il Savona ha anche tanta intensità e ti porta a giocare per lunghi tratti senza soste e ad alta velocità. Sul piano fisico sarà un match dispendioso per entrambe le squadre”. Per Eduardo Campopiano, mancino dell’Ortigia, arrivato la scorsa estate dopo 5 anni trascorsi in Liguria, quella di domani non sarà una partita qualunque: “Per me è una grande emozione giocare contro la squadra in cui ho militato per 5 stagioni. Affrontarli sarà bello, ma cercherò, come sempre, di lasciare fuori dall’acqua queste emozioni e di concentrarmi sul gioco. Contro Savona ci aspetta un match ad alta intensità e sarà importante essere pronti alla loro fisicità, evitando di farci schiacciare dal loro gioco. Veniamo da una situazione non facile, ma il nostro spirito è sempre quello di combattere su ogni pallone e cercare di essere preparati a qualsiasi situazione”.




Sversamento di idrocarburi nel porto di Augusta, sequestrata una condotta

Nel corso della notte si è verificato uno sversamento di idrocarburi nel porto di Augusta. Secondo le prime informazioni, il prodotto è fuoriuscito durante le operazioni di trasferimento da una motocisterna ad una società industriale. Le operazioni di bonifica sono ancora in corso di svolgimento da parte delle imprese portuali specializzate alle attività di disinquinamento, coordinate dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta. I Militari della Guardia Costiera, inoltre, hanno curato gli accertamenti di polizia, sottoponendo a sequestro la condotta utilizzata durante le attività di discarica e deferendo all’Autorità Giudiziaria i responsabili.