Neapolis, musei e Castello Maniace: l’Inda gestirà temporaneamente la biglietteria

La Fondazione INDA gestirà dal 1° novembre al 31 dicembre 2024 il servizio di biglietteria per l’ingresso al Parco archeologico della Neapolis, al Museo Archeologico Paolo Orsi, alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo e al Castello Maniace.
La gestione del servizio di biglietteria da parte dell’INDA nasce dal rapporto di collaborazione instaurato ormai da anni tra il Parco archeologico Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai e la Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico onlus, e sancito dalla recente convenzione sottoscritta l’estate scorsa.
A partire dall’1 novembre, per avere informazioni relative all’ acquisto dei biglietti d’ingresso per scuole e gruppi turistici nei siti contemplati da tale accordo (Parco archeologico della Neapolis, al Museo Archeologico Paolo Orsi, alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo e al Castello Maniace) si potrà telefonare al numero 0931487248 o scrivere all’email sitiarcheologici@indafondazione.org
I biglietti possono essere acquistati anche attraverso il sito www.ticketone.it




Troppi incidenti tra i giovani, posti di blocco e controlli per l’uso del casco (obbligatorio)

Troppi incidenti con giovanissimi protagonisti, soprattutto alla guida di scooter. Una recrudescenza che preoccupa le famiglie e le forze dell’ordine. Arriva, quindi, una risposta, in termini di prevenzione ma anche in termini di repressione. Un “pugno di ferro” che ha lo scopo di garantire un migliore controllo del territorio ed una maggiore sicurezza stradale.
Il questore, Roberto Pellicone ha disposto servizi mirati, condotti dalle Volanti in collaborazione con la Polizia Stradale e la Municipale. Troppi gli incidenti che di recente hanno riguardato giovanissimi conducenti, soprattutto di scooter. Un fenomeno particolarmente sentito dalle famiglie, allarmate da una recrudescenza che richiede rinnovata attenzione sia in termini di prevenzione, sia in termini di repressione. La dirigente delle Volanti, Roberta Corsaro ha pertanto disposto posti di controllo in diverse arterie cittadini e nei punti nevralgici delle zone periferiche della città. In servizio anche pattuglie motomontate in abiti civili. Nelle ultime ore sono così state identificate 140 persone e controllati 72 veicoli. Sequestrati 6 mezzi ed elevate 37 sanzioni per varie violazioni al Codice della Strada. Il maggior numero di infrazioni ha riguardato il mancato uso di casco o, per l’auto, della cintura di sicurezza, accanto all’utilizzo del telefonino alla guida. In diversi casi, inoltre, automobilisti sono stati sorpresi a bordo di veicoli privi di copertura assicurativa e di revisione. Tali servizi saranno ripetuti per dare continuità all’azione preventiva e repressiva dei comportamenti scorretti durante la guida.




Mobilità, le rotatorie alla Tomba di Archimede diventano definitive. A novembre i lavori

Nessuna marcia indietro sulle rotatorie di viale Teracati. L’amministrazione comunale ritiene terminata la fase della sperimentazione. La scelta diventa, quindi, definitiva e lunedì partiranno i lavori di realizzazione delle rotatorie vere e proprie, in luogo delle attuali aree delimitate in via provvisoria. Addio, dunque, agli impianti semaforici sia all’intersezione con viale Teocrito, sia a quelle successive, con via Costanza Bruno (Tomba d’Archimede) e con via Spagna, poco più su. I lavori,secondo un’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti, andranno avanti fino al prossimo 6 dicembre. Per il periodo delle festività natalizie,dunque, le rotatorie a raso dovrebbero essere completate. Lungo viale Paolo Orsi, invece, si attende la sperimentazione di via Romagnoli a doppio senso di circolazione prima di assumere una decisione definitiva. In tal senso si è espresso anche il consiglio comunale, indirizzando l’amministrazione comunale e in primo luogo l’assessorato retto da Enzo Pantano, a tentare una modifica rispetto alla versione originaria del sistema di circolazione veicolare da e verso viale Paolo Orsi.
Tornando alle rotatorie di viale Teracati, invece, dopo alcuni aggiustamenti, frutto della sperimentazione, il Comune ritiene di aver individuato la soluzione migliore e di registrare una sensibile diminuzione nei tempi di percorrenza del viale centrale della città, anche nelle ore di punta. Ragioni che hanno convinto l’assessorato alla Mobilità e ai Trasporti ad andare avanti e a rendere definitiva la piccola rivoluzione attuata.
Durante i lavori di completamento delle rotatorie, previsto il restringimento della carreggiata. Si andrà avanti per step, rotatoria dopo rotatoria, per limitare al massimo gli inevitabili disagi.




Ppi pediatrici, l’Asp di Siracusa garantisce il servizio anche con medici non più in servizio

Il Punto di Primo Intervento Pediatrico di Augusta continuerà regolarmente a rendere servizio ai cittadini al pari di tutti gli altri PPI della provincia di Siracusa. Questo anche grazie alla disponibilità di medici non più in servizio ed entro i limiti di età previsti dalla normativa, nelle more di ulteriori strategie aziendali, che contribuiranno alla copertura dei turni in tutti i Ppip della provincia anche in quello chiuso da circa un anno e mezzo di Lentini.
“Tutti i componenti il Comitato, rappresentanti dei pediatri Vincenzo Moscato, Salvo Patania e Francesco Azzaro, hanno concordato sull’importanza sostenuta dalla direzione strategica aziendale di mantenere aperti tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico presenti nel territorio dell’Azienda – commenta il direttore sanitario Salvatore Madonia – in considerazione anche dell’importante funzione di filtro che svolgono nei confronti dei Pronto soccorso dei presidi ospedalieri”.
“La soluzione individuata e condivisa all’unanimità dal Comitato aziendale per la Pediatria – dice soddisfatto il direttore generale dell’ASP di Siracusa Alessandro Caltagirone – nelle more di ulteriori strategie aziendali, consentirà di potere meglio organizzare i turni per le attività di tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico e di potere anche valutare la possibilità di riaprire quello di Lentini, le cui attività da un paio di anni erano state sospese, per dare una risposta capillare a tutto il territorio provinciale alle legittime aspettative di assistenza ai bambini. Ai medici non più in servizio che faranno richiesta e a quelli che le hanno già avanzate, saranno immediatamente attribuiti gli incarichi che potranno essere mantenuti fino al raggiungimento del limite di età previsto dalla intervenuta normativa, salvo ulteriori e future disposizioni di legge. I direttori dei Distretti sanitari hanno già avuto mandato di provvedere ad organizzare la destinazione dei vari pediatri, che ringrazio per il senso di appartenenza all’Azienda e al territorio che dimostrano, verso i diversi Punti di Primo Intervento, al fine di garantire la totale copertura dei turni”.




In bici con 110 dosi di crack pronte per lo spaccio, arrestato un 54enne

Un uomo di 54 anni, già conosciuto alle forze di polizia, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato per il reato di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nella tarda mattinata di ieri, i poliziotti hanno intercettato, a bordo della sua bicicletta, il 54enne nei pressi di viale Santa Panagia.
Fermato e sottoposto a perquisizione, addosso all’uomo sono state rinvenute e sequestrate 110 dosi di crack pronte per essere cedute agli assuntori della zona.
Al termine degli adempimenti di legge, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, l’arrestato è stato posto ai domiciliari.




Battesimo del mare per le prime classi dell’Istituto Rizza

Anche quest’anno la Capitaneria di Porto di Siracusa – Sezione staccata di Santa Panagia – ha aperto le proprie porte agli studenti delle prime classi dell’istituto dell’Istituto “A. Rizza”, rinnovando la tradizione del “battesimo del mare”.
Hanno fatto gli onori di casa il Capitano di Vascello Antonio Cacciatore, Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, e il Capitano di Fregata Santi Caminiti, Capo Servizio della Sezione Staccata di Santa Panagia.
Gli studenti hanno partecipato con interesse all’iniziativa, che li ha visti imbarcare su una unità messa a disposizione del locale Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli per un giro della baia di Santa Panagia. Successivamente gli studenti hanno visitato gli uffici della Sezione Staccata della Capitaneria di Porto di Siracusa.
Un saluto particolare è stato reso da Don Claudio Magro della Stella Maris locale, associazione che rappresenta il punto di riferimento dei marittimi di tutto il mondo che scalano il complesso portuale siracusano, in collaborazione con il Welfare della Gente di Mare, per un sostegno spirituale ed all’occorrenza anche materiale per coloro che si trovino ad affrontare temporanee situazioni di difficoltà.




Furto di energia elettrica, denunciato il titolare di un’attività commerciale

Gli agenti della Polizia di Stato hanno smascherato un sistema di furto di energia elettrica in un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande situato nel quartiere Borgata di Augusta, con l’intervento degli agenti del commissariato megarese, supportati dal personale dell’Enel.
In aggiunta, con la collaborazione del Servizio Igiene degli Alimenti dell’Asp di Siracusa, i controlli hanno accertato carenze igienico – sanitarie che hanno determinato a carico dell’esercente l’applicazione di sanzioni pecuniarie per un totale di 3.000 euro, oltre al provvedimento di sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche necessarie.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato, pertanto, per il furto dell’energia elettrica, con l’aggravante di averlo commesso nell’ambito del proprio esercizio commerciale.




Un lavoro per 180 detenuti, progetto nelle carceri: incluse Cavadonna, Augusta e Noto

Un percorso di inclusione socio-lavorativa per 540 persone. L’obiettivo è arrivare a 180 contrattualizzazioni. Questo in sintesi quanto prevede il progetto “Jail to Job”, promosso dalla cooperativa sociale Rigenerazioni Onlus di Palermo, con il coinvolgimento delle cooperative L’Arcolaio di Siracusa e Lazzarelle di Napoli, con il sostegno della Fondazione San Zeno. Il progetto, della durata di tre anni, propone un modello innovativo di politiche del lavoro per persone che scontano la loro pena negli istituti penitenziari di Cavadonna, Noto, Augusta e poi Ucciardone di Palermo, Pagliarelli Lorusso e Secondigliano. Coinvolti anche i servizi di esecuzione penale esterna di Siracusa, Palermo e Napoli, con il supporto dei Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria di Sicilia e Campania. L’auspicio della coordinatrice del progetto, Nadia Lodato, è che “la collaborazione con partner di consolidata esperienza sul campo, come L’Arcolaio e Lazzarelle, possa stimolare altre realtà del privato sociale ad agire in ambienti complessi come il carcere, favorendo benessere individuale e collettivo e sostenendo processi di Giustizia di Comunità”. Imma Carpiniello della Cooperativa Lazzarelle mette in evidenza l’aspetto legato ai percorso di inclusione per le donne detenute, “che possano riacquisire dignità e autonomia. Sono spesso le persone più vulnerabili del sistema penitenziario e sociale e con queste attività possono scoprire e sviluppare le proprie potenzialità”. “Crediamo nel valore della responsabilità sociale condivisa- aggiunge Adriana Anzelmo de L’Arcolaio – Da oltre vent’anni promuoviamo l’inserimento socio-lavorativo per chi è in esecuzione penale, riconoscendo come il lavoro contribuisca alla riabilitazione e alla riduzione della recidiva.” “Il lavoro diventa un modo per immaginarsi di nuovo. Per sentirsi capaci, riconosciuti, apprezzati come persone, prima che come lavoratori. L’opportunità concreta di tessere una nuova storia “, riporta Rita Ruffoli, direttrice di Fondazione San Zeno.




Classifica dei migliori ospedali italiani: il Trigona di Noto “promosso” per l’area muscolo-scheletrica

L’ospedale Trigona di Noto tra i migliori ospedali italiani per l’area muscolo-scheletrica. La struttura sanitaria della zona sud della provincia di Siracusa figura tra i 14 ospedali italiani che nel 2023 hanno superato il 75 per cento di interventi effettuati entro le 48 ore, trend rispettato anche nei tre anni precedenti.
Quella relativa al Trigona (Ospedale Unico Avola-Noto) è l’unica menzione di strutture sanitarie pubbliche della provincia. Sono i dati che emergono dall’ultimo rapporto Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che rappresenta una fotografia puntuale dell’assistenza sanitaria. Il dato nazionale parla di un incremento delle ospedalizzazioni, quasi 8 milioni , che rappresenta del resto un dato in linea con il periodo prepandemico, sia per i ricoveri urgenti sia per quelli programmati e diurni.Tra le realtà siciliane, spicca, per fare solo un esempio, anche Palermo, con il Civico, per la tempestività degli interventi di angioplastica coronarica.
Il Programma Nazionale Esiti ha realizzato il monitoraggio delle performance assistenziali di 1.363 ospedali italiani, pubblici e privati, focalizzando l’attenzione su alcuni ambiti cruciali per la salute dei cittadini. La pubblicazione del report annuale rappresenta un termometro importante, che fornisce dati certi in termini di appropriatezza e qualità delle cure erogate nell’ambito del servizio sanitario nazionale. Serve – secondo quanto l’Agenzia spiega- anche per identificare le strutture con criticità. “L’edizione 2024 del PNE fa riferimento all’attività assistenziale effettuata nell’anno 2023 da 1.363 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2023 per la ricostruzione dei trend temporali. Sono stati calcolati complessivamente 205 indicatori, di cui: 180 relativi all’assistenza ospedaliera (70 di esito/processo, 88 di volume e 22 di ospedalizzazione) e 25 relativi all’assistenza territoriale, valutata indirettamente in termini di ospedalizzazione evitabile (14 indicatori), esiti a lungo termine (7) e accessi impropri in pronto soccorso (4). Rispetto all’edizione 2023 sono stati inseriti 10 nuovi indicatori, tutti relativi all’ambito ospedaliero”. Le migliori strutture italiane, secondo i risultati emersi, sono l’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche di Ancona e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. La Sicilia, nonostante il ben noto e storico gap, secondo quanto ha evidenziato il direttore dell’Agenas, Domenico Mantoan, “ha fatto un buon balzo in avanti. Si vede che l’impegno profuso sta dando i suoi risultati”.




Scarcerato e rimpatriato tunisino di 42 anni, eseguito provvedimento di espulsione

Appena scarcerato, è stato accompagnato in aeroporto e rimpatriato. Agenti della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, hanno eseguito il provvedimento di espulsione di un tunisino di 42 anni, recluso ad Augusta. A disporre l’espulsione, il Giudice di Sorveglianza del Tribunale di Siracusa.
Il quarantaduenne, che annovera precedenti penali per aver commesso reati in materia di stupefacenti e per essere giunto illegalmente in Italia, è stato rimpatriato tramite volo aereo e accompagnato da personale di Polizia specializzato. Giunto a Tunisi, è stato consegnato alle autorità locali.