Controlli a Pachino, un 41enne denunciato e due macellerie sanzionante per carenze igienico sanitarie

Proseguono i servizi preventivi e di contrasto a situazioni di degrado a Pachino. Un 41enne, con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, è stato denunciato dai Carabinieri di Noto e di Pachino, perché, a seguito di una lite, è stato trovato con in tasca una pistola giocattolo, priva di tappo rosso. Inoltre, hanno elevato contravvenzioni al codice della strada per omessa revisione e mancata copertura assicurativa sottoponendo un veicolo a sequestro amministrativo.
In aggiunta, nel corso di controlli i Carabinieri specializzati del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno sanzionato due esercizi commerciali per la vendita al dettaglio di carne avendo rilevato carenze igienico sanitarie e la non corretta applicazione delle procedure sulla salubrità degli alimenti. Elevate sanzioni per oltre 6000 euro.




Riqualificazione dello Sbarcadero Santa Lucia, ordinanza sulla mobilità nell’area

Al fine di permettere l’esecuzione in sicurezza dei lavori di riqualificazione di Porto Lachio ( approdo Santa Lucia e Riva Porto Lachio ), il settore Mobilità ha emesso apposita Ordinanza su transito e sosta nell’area.
Nel dettaglio, da lunedì 4 novembre al 28 febbraio del prossimo anno, dalle 7 alle 18, in Riva Porto Lachio, nel tratto interposto tra via allo Sbarcadero Santa Lucia ed il vicolo 2° all’Arsenale, viene istituito il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati; al contempo viene disposto il divieto di transito veicolare e pedonale nella corsia di marcia con direzione vicolo 2° all’Arsenale.




Trovato fuori casa nonostante i domiciliari e aggredisce i Carabinieri: arrestato 29enne

Un 29enne, con precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia di armi e stupefacenti, è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per evasione dagli arresti domiciliari. Il giovane, mentre si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato notato da una pattuglia dei Carabinieri in strada fuori dalla palazzina dove si trova il suo appartamento intento a parlare con alcuni uomini che alla vista della gazzella dei Carabinieri si sono subito dati alla fuga. Il 29enne, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di hashish per uso personale e durante il controllo ha inveito e minacciato i Carabinieri.




Pellegrinaggio mariano dell’Unitalsi a Siracusa, cambia la mobilità

In occasione del pellegrinaggio mariano dell’Unitalsi della Sicilia orientale, in programma dall’8 al 10 novembre 2024, il settore Mobilità ha emesso apposita Ordinanza che regolamenta traffico e sosta nell’area della Circoscrizione Santa Lucia.
Nel dettaglio, venerdì 8 novembre, dalle 15 alle 19, in via degli Orti di San Giorgio, nel tratto interposto tra via Bainsizza e via Pasubio, e in via Carso, nel tratto interposto tra via Agatocle e via Statella, viene disposto il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati. Domenica 10, dalle 9 alle 11, disposto il divieto di transito momentaneo al passaggio dei pellegrinaggi e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati in piazza Euripide, nella bretella di collegamento interposta tra viale Cadorna e corso Timoleonte; in corso Timoleonte, sul lato destro del senso unico di marcia; in piazza della Vittoria, nel tratto interposto tra corso Timoleonte e via Testaferrata; in via Testaferrata, nel tratto interposto tra piazza della Vittoria e l’ingresso del Santuario.
Inoltre, nelle giornate dell’8, 9 e 10 novembre viene autorizzato il transito dei bus che trasporteranno i pellegrini partecipanti all’evento in corso Gelone, via Agatocle e piazza Euripide, dove sosteranno il tempo necessario alla discesa dei passeggeri, per poi proseguire fino al parcheggio comunale di via Elorina. Questi bus sono esentati dal pagamento del check point e potranno parcheggiare gratuitamente al parcheggio Elorina.




Si rialza il sipario al Teatro Massimo di Siracusa con lo spettacolo “Appuntamento a Londra”

Si rialza il sipario al Teatro Massimo di Siracusa con “Appuntamento a Londra”, per la regia di Carlo Sciaccaluga che apre la stagione dedicata alla drammaturgia contemporanea dal titolo #NuovoTeatro. A salire sul palcoscenico saranno Lucia Lavia – che ritorna a Siracusa dopo lo straordinario successo nel ruolo di Dioniso ne “Le baccanti” per la regia di Carlus Padrissa del 2021 e l’attore Luigi Tabita, che si muove tra teatro classico e contemporaneo. La pièce, del premio Nobel Vargas Llosa, parla di diritti, gli stessi per cui anche Tabita si fa portavoce da anni con il suo Giacinto Festival. La storia ambientata a Londra in una camera di un albergo approderà venerdì 1 (ore 21) e sabato 2 (ore 20) novembre Le scene e i costumi sono di Anna Varaldo; le musiche originali di nogravity4monks; le luci di Gaetano La Mela. La produzione è del Teatro Stabile di Catania.




Noto premiata come migliore destinazione turistica italiana LGBTQ+

La città di Noto premiata come migliore destinazione turistica Italiana del movimento LGBTQ+.
“È con grande soddisfazione che comunichiamo che la nostra Noto, a Milano, è stata premiata come destinazione turistica Italiana del movimento LGBTQ+. La nostra città è oramai riconosciuta in Italia e all’estero come una delle mete turistiche emergenti della comunità LGBTQ+”, scrive sui canali social il sindaco netino Corrado Figura.
Il premio QPrize è stato consegnato da Giovanna Ceccherini, sales manager del Gruppo Sonders&Beach ( con sede a Milano e S. Francisco USA ), e da Alessandro Cecchi Paone ed è stato conferito dalla prestigiosa rivista QMagazine con il supporto di AITGL (Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian).
“Desideriamo dedicare questo prestigioso risultato a tutta la comunità, perché grazie anche al vostro contributo, la nostra bellissima Noto è diventata un luogo accogliente per tutti. – conclude Figura – Continuiamo a lavorare insieme per far volare Noto sempre più in alto”.




Pallanuoto, per l’Ortigia la stagione europea entra nel vivo: sarà sfida contro il Panionios

Siamo a fine ottobre e la stagione europea entra nel vivo. Domani sera, alle ore 19.30 (ora italiana), alla piscina “Nea Smyrni” di Atene, sarà Ortigia-Panionios, nel terzo turno del Group Stage di EA Euro Cup. Le due squadre si trovano appaiate a quota tre punti, dietro la capolista BVSC (6 punti) e davanti al fanalino di coda Vouliagmeni (a quota 0), dunque, una vittoria potrebbe valere un piccolo allungo sulla diretta rivale. Piccardo potrà contare su Cassia, che domenica ha subito un duro colpo allo zigomo. I biancoverdi dovranno raccogliere le energie e ripartire dall’atteggiamento e dall’ottima prestazione offerta per tre tempi contro il Brescia. Il Panionios, infatti, è una formazione forte e difficile da affrontare, soprattutto in casa, dove può contare sul calore dei suoi tifosi. Lo scorso anno, in Grecia, l’Ortigia uscì sconfitta 13-10 dopo una gara molto dura.
“Cassia ci sarà, perché gli esami hanno escluso la frattura. – dice Piccardo – Mancherà invece Kalaitizis, che salterà il match di domani e quello di domenica a Bologna. Non ha alcuna frattura, per fortuna, ma avverte un forte dolore e fa fatica a respirare. Inoltre, abbiamo un problema con Napolitano, che è a casa con la febbre. Ad ogni modo, domani affrontiamo il Panionios e domenica saremo a Bologna. In questi giorni di vigilia, abbiamo riflettuto sull’ultimo tempo e mezzo giocato contro Brescia, ossia quella parte del match in cui siamo andati meno bene. Adesso dobbiamo semplicemente serrare i ranghi e affrontare questo doppio impegno con raziocinio, perché credo che saremo contati”.
L’Ortigia conosce molto bene gli avversari di domani e il tecnico sottolinea gli aspetti ai quali bisognerà prestare attenzione: “Il Panionios è un’ottima formazione, con giocatori di livello. Ha un portiere esperto, un centroboa, Mourikis, che tutti conosciamo, sul lato destro ha il giapponese Suzuki, un giocatore bravo e molto interessante, in posizione 2 ha Kopeliadis, vecchia conoscenza del campionato italiano, a 4 e 5 giocano Gkiouvetsis e Gounas. Si tratta di una squadra proiettata all’attacco, che gioca tanto a M e contro la quale l’anno scorso abbiamo perso. Inoltre, può contare su un ambiente caldissimo. Sarà una bellissima serata di pallanuoto per i miei giocatori. Dovremo cercare di difenderci il meglio possibile, consapevoli che il focus del match sarà proprio la fase difensiva”.
Giorgos Kalaitzis, attaccante greco dell’Ortigia, arrivato proprio quest’anno dal Panionios, è rammaricato per la sua assenza, ma sprona i suoi compagni spiegando come si batte la formazione ellenica: “Di sicuro per me sarebbe stato bello giocare contro il mio ex club in Grecia, ma sfortunatamente non sarà possibile. La cosa più frustrante e triste, però, sarà non poter aiutare la mia squadra in una gara europea così importante. Ad ogni modo, l’Ortigia sta crescendo, partita dopo partita stiamo acquisendo maggiore fiducia e stiamo cercando di migliorare in entrambe le fasi, soprattutto in difesa. Contro il Brescia abbiamo approcciato il match molto bene, ma alla fine siamo rimasti senza energie. Credo che contro il Panionios dovremo avere lo stesso approccio, con la stessa mentalità, cercando di applicare al meglio il piano tattico del mister e di mantenere alta la concentrazione per tutti e quattro i tempi”.
Il giocatore greco conosce bene il suo ex club e i suoi punti di forza, ma ha piena fiducia nelle qualità dell’Ortigia: “Il Panionios è una squadra forte e soprattutto in casa è un avversario davvero difficile per chiunque. L’ambiente e l’atmosfera calda dei tifosi la aiutano molto. Credo che il Panionios proverà a partire subito forte e noi dovremo essere bravi a rimanere focalizzati sulla nostra strategia, evitando di buttare via il primo tempo e di lasciarli scappare. Dobbiamo fare la nostra gara e imporre il nostro ritmo. Sono abbastanza ceto che, se saremo capaci di restare calmi in ogni momento del match, avremo buone possibilità di vincere. Per noi, nonostante le difficoltà, questa vittoria sarebbe importante, perché abbiamo un calendario intenso e ogni match conta. Ho fiducia nella mia squadra”.




“Alzatevi e levate il capo”, il libro di Aldo Mantineo a 30 anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II a Siracusa

Cosa è rimasto dopo 30 anni dei tanti segni lasciati da Papa Giovanni Paolo II nella sua visita pastorale a Siracusa?
Aldo Mantineo, che da cronista seguì da vicino quel memorabile avvenimento, prova adesso a ragionarne nelle pagine di “Alzatevi e levate il capo” (Apalós edizioni).
Questo libro arriva sulla scia di una precedente pubblicazione, che ha visto la luce nel 2011 con una formula editoriale diversa, nella quale l’autore aveva riproposto i testi dei discorsi ufficiali pronunciati in quella visita a Siracusa dal Pontefice “legando” i diversi passaggi con alcune riflessioni e spunti di analisi che, a suo tempo, aveva affidato ad un block notes custodito a lungo gelosamente.
La nuova edizione vuole provare invece a offrire al lettore spunti di riflessione, per così dire, più laici considerato che la visita del 5 e 6 novembre 1994 a Siracusa è stata consegnata alle cronache più che per altro per i suoi contenuti spirituali. Proprio per provare a esplorare i sentieri civici, questa nuova edizione è arricchita da un’intervista a Marco Fatuzzo, primo sindaco eletto direttamente dai siracusani, che pochi mesi dopo il suo insediamento a Palazzo Vermexio, a giugno del 1994, si trovò a dare il benvenuto della Città al Santo Padre. A completare il volume anche i testi dei tre discorsi consegnati alla Città (ma non pronunciati) da Papa Vojtyla.
Il libro verrà presentato lunedì 4 novembre alle ore 18,30 a Siracusa nel salone Monsignor Baranzini del Centro Congressi della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime. A introdurre la presentazione sarà il Rettore del Santuario don Aurelio Russo; dopo un intervento del giornalista Gianni Failla, che fu tra gli animatori dell’ufficio stampa dell’Arcidiocesi che venne costituito per quell’occasione, sarà il giornalista Orazio Mezzio, direttore del periodico “Cammino” a dialogare sui temi del libro con l’autore Aldo Mantineo e con Marco Fatuzzo.




Maxi sequestro nel porto di Augusta, bloccato un carico di 9 tonnellate di buste di plastica illegali

Bloccato al porto di Augusta un carico di 9 tonnellate di buste di plastica illegali. I militari del NIPAAF Carabinieri di Catania coadiuvati da personale della Sezione Operativa Territoriale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, a seguito di verifica del contenuto di un container proveniente dalla Cina, hanno posto sotto sequestro circa 9 tonnellate di buste di plastica illegali in quanto non conformi alla normativa nazionale e alle Direttive Europee, che l’importatore aveva dichiarato essere destinate a sacchetti per la raccolta differenziata. Gli accertamenti compiuti hanno dimostrato che le buste non erano a norma poichè non riportavano alcuna indicazione né in ordine alla compostabilità e biodegradabilità né in merito alla percentuale di plastica riciclata, e che le stesse venivano vendute dall’importatore a diversi negozi che le utilizzavano come buste per il trasporto merci e alimentari. I sacchetti,in materiale plastico ultraleggero, infatti sia per formato che per qualità non rispondevano agli standard previsti per i sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti. In pratica con l’escamotage di far passare le buste come sacchetti per rifiuti urbani, si voleva aggirare il dettato normativo e far entrare nel mercato interno buste illegali che poi sarebbero state destinate agli esercizi commerciali per vendite al dettaglio di merci ed alimenti, con potenziali effetti dannosi per l’ambiente e gli ecosistemi naturali. Il carico, diviso in 1800 confezioni, è stato pertanto sequestrato e all’importatore è stata comminata una sanzione di 5.000 euro per violazione del Testo Unico Ambientale.




Potenziamento dei controlli nell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale: il Prefetto convoca Arpa e sindaci

Un Tavolo permanente per promuovere una pianificazione sinergica delle attività finalizzate al potenziamento strutturale della dotazione organica e strumentale dell’ARPA Sicilia nell’area ad elevato rischio di crisi ambientale (AERCA) della provincia di Siracusa. Si tratta della richiesta da parte dei sindaci ricadenti nell’AERCA accolta dal Prefetto Giovanni Signer. Questa mattina, infatti, il Prefetto ha presieduto un incontro con i sindaci dei comuni di Siracusa, Augusta, Floridia, Melilli, Priolo e Solarino e il direttore tecnico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia, Gaetano Valastro, accompagnato dall’ingegnere Simona Ottaviano, tecnico collaboratore professionale esperto. Tema dell’incontro sono le prospettive di potenziamento delle attività in materia di controlli ambientali nell’Area in questione, già oggetto di un apposito elaborato progettuale predisposto da ARPA Sicilia, con la finalità di implementare, nell’AERCA della provincia di Siracusa, sia le proprie risorse umane che quelle strumentali da destinare ai controlli per tutte le matrici ambientali in considerazione delle peculiarità del territorio siracusano, nel quale insiste uno tra i più importanti poli industriali petrolchimici d’Europa, con impianti di raffinazione e lavorazione di prodotti petroliferi ed altri stabilimenti, sottoposti anche alle rigorose disposizioni della Direttiva Seveso oltre che ad AIA nazionale.
Il Prefetto ha rimarcato l’importanza delle attività di controllo, “quale strumento funzionale ad una più ampia valutazione complessiva dei livelli di pressione ambientale per valutare lo stato complessivo della zona industriale e garantire ai cittadini livelli di vivibilità e di qualità dell’area adeguati ai vigenti standard normativi, anche scongiurando fenomeni di emissioni maleodoranti e moleste”.