Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: arrestati e condannati due uomini

Un anno e 10 mesi di detenzione domiciliare. Dovrà scontarli un pregiudicato 37enne, arrestato dai Carabinieri di Lentini, per i reati di detenzione illecita di una pistola e invasione di terreni ed edifici, commessi a Lentini nel 2018 e nel 2021.
Due anni e 8 mesi di reclusione. Dovrà scontarli invece un uomo di 36 anni, arrestato dai Carabinieri di Villasmundo, per spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di una pistola, reati commessi a Villasmundo e per i quali è stato denunciato nell’anno 2023. L’uomo è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Augusta.




“Santa Lucia tra arte e archeologia”, l’incontro al San Metodio nell’ambito dell’Anno Luciano

Ricostruire l’iconografia del “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio, riflettere attraverso le strutture architettoniche e il materiale epigrafico su una porzione di città “memoria” del corpo di Lucia, analizzare la rappresentazione di Lucia nell’Arte. “Santa Lucia tra arte e archeologia” è il titolo dell’incontro che si è tenuto ieri, sabato 26 ottobre, all’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in via della Conciliazione a Siracusa.
“Una giornata di studi interdisciplinari dove la storia, l’arte e l’archeologia vengono utilizzate in maniera trasversale, con un linguaggio trasversale, per raccontare come Lucia si è trasformata nell’arco dei secoli nell’arte, anche attraverso la devozione popolare. Quindi come la devozione popolare ha influenzato quella che è stata la rappresentazione artistica di Lucia, sia nell’arte tradizionale, come le immaginette o le famose figurine di Santa Lucia, o in artisti come Caravaggio, Guinaccia, a Siracusa e anche nel mondo”. Nelle parole della professoressa Loredana Pitruzzello la sintesi del seminario su “Santa Lucia tra arte e archeologia” che ha avuto luogo ieri mattina all’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio a Siracusa.
Un momento per riflettere e discutere intorno al culto e alla memoria di Santa Lucia. “Le opere d’arte che abbiamo a disposizione per leggere l’iconografia di Santa Lucia sono veramente tante – ha spiegato Fausto Migneco, docente di Beni Culturali Ecclesiastici all’ISSR San Metodio -. A Siracusa alcune di queste affrontano il tema del suo martirio, come la tela di Mario Minniti, oggi custodita alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo. La tela racconta uno dei momenti del martirio di Santa Lucia, il suo ultimo sacrificio, ed è davvero interessante vedere come l’artista si sia soffermato sulla sua veste, che riproduce una riproduzione a damasco. E probabilmente l’immagine del simulacro che qualche anno prima era apparso sul sagrato della Cattedrale di Siracusa ha potuto ispirare l’artista che si è soffermato in maniera particolare sulla decorazione di questa veste che ci ricorda da vicino la decorazione che ritroviamo nell’argento del simulacro.”
Un approfondimento e un’analisi storico artistica dell’iconografia della patrona di Siracusa, con attenzione al Seppellimento di Santa Lucia e alla catacomba.
“Il Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio è un quadro che ebbe un enorme successo”, ha detto Michele Cuppone, ricercatore e studioso di Caravaggio.
Cristian Aiello, archeologo, ha affrontato il tema della cura del corpo nella tradizione paleocristiana e, attraverso la lettura della topografia e delle fonti iconografiche, intende ripercorrere le fasi di una porzione di città (e di un cimitero comunitario) il cui sviluppo procede come ombra di memoria del corpo di Lucia: “Un tema importante anche alla luce dell’anno che vivrà a Siracusa in attesa dell’arrivo del corpo di Santa Lucia. Mi sono focalizzato sulle strutture culturali, le ho definite archeologie, utilizzando il plurale come Mirabella definiva appunto le antiche Siracuse”. Aiello poi ha sottolineato: “Lo studio si incentra su tutte quelle che sono le manifestazioni intorno alla cura del corpo, ovvero la celebrazione del cosiddetto dies natalis sacro ai cristiani, il trapasso verso una nuova nascita. Per utilizzare un po’ le parole di grandi studiosi, tra cui Settis, si può parlare di una rinascita all’interno della tomba, perché il momento della morte rappresenta la nascita a nuova vita del cristiano. All’interno delle catacombe di Siracusa questo è molto evidente perché è una grande concentrazione di sepolture e proprio intorno all’area sacra dove si ritiene che ci sia la tomba martiriale di Santa Lucia sono consegnati alla storia tutti quei monumenti, tutte quelle stratificazioni che hanno tramandato fino a noi oggi un culto secolare”. Il seminario, moderato da Elio Cappuccio docente di Storia della Filosofia moderna e contemporanea all’ISSR San Metodio di Siracusa, si inserisce nell’ambito dell’Anno Luciano che la Diocesi sta celebrando. E’ stato promosso da ISSR San Metodio, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siracusa, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e la Kairos.




Pallavolo, Melilli Volley da sogno con il San Lucido: vittoria in rimonta e vetta della classifica

Pallavolo, Melilli Volley da sogno: vittoria in rimonta e vetta della classifica
Da 0-2 a 3-2, come due settimane fa a Catania. La rimonta sta diventando un marchio di fabbrica di Melilli, che vince ancora e vola in testa. Approfittando del turno di riposo del Volley Valley Catania, la squadra guidata da Santino Sciacca si accomoda in cima alla graduatoria del campionato di serie B2 con 7 punti in tre partite.
La prima battuta del match è di Vescovo, ma il punto è delle locali. Melilli pareggia subito, poi però San Lucido prende il largo, portandosi sul 6-1. La squadra di casa gioca bene, attaccando con potenza e precisione dai lati e mettendo in difficoltà le siciliane, che non riescono a rimanere nel set. Da segnalare il debutto assoluto di Giorgia Drago, che entra sul 18-13 al posto di Federica Mancino (entrambe di San Lucido), presentandosi subito al servizio. Resterà in campo per una manciata di minuti, perché non ancora al meglio, uscendo sul 21-18. Melilli non ha la forza per recuperare un set fin da subito incanalato sui binari della squadra di casa, che si impone 25-19 con ultimo punto realizzato da Nardone.
Il secondo ricalca per una buona metà il primo, con le locali che accumulano subito 5 punti di vantaggio (6-1), allargando la forbice fino al 19-12 (massimo vantaggio). Sciacca le prova tutte con le rotazioni, mandando in campo Chiara Miceli (in precedenza era entrata Marcello) e le sue hanno un sussulto d’orgoglio, mettendo a segno un break di 6-0 che le riporta sotto: 22-21. Il finale di set è al cardiopalma. San Lucido va avanti fino al 24-22, Melilli recupera con le schiacciate di Vescovo, ma sul più bello, arrivano i due punti finali delle padrone di casa, che chiudono sul 26-24.
Partenza negativa nel terzo parziale. Le siracusane vanno sotto 4-0 e Sciacca chiama time out. Inizia da qui una rimonta incredibile. Le ospiti mettono a segno tre punti consecutivi, ma sono le padrone di casa a condurre fino all’11-10 quando Vescovo e Miceli trovano la parità. Poi ancora la giocatrice palermitana mette le mani nel muro che dà il primo vantaggio del match alla sua squadra: 12-11. Melilli allunga approfittando anche di un paio di errori in attacco avversari. Marcello, Di Lorenzo e Vescovo mettono a segno punti pesanti. Sul 16-21 è massimo vantaggio per le ragazze del presidente Distefano, che poi non sbagliano più, chiudendo il set con 5 punti di vantaggio.
Il quarto parziale è combattuto e avvincente. Parte meglio Melilli, che va sul 4-1, le avversarie raggiungono la parità. Si gioca sul filo dell’equilibrio e, sul 9-10, l’arbitro mostra un rosso alla panchina di casa. Punto alle ospiti ma sull’11-9 break di 4-0 delle cosentine. Melilli non si arrende, e si arriva al 23-23. Vescovo mette a segno il 24° punto attaccando bene la profondità e poi in battuta fa 25-23.
La schiacciatrice con il numero 14 protagonista in avvio di tie-break con il primo punto. Poi altro rosso alle locali e 2-0 melillese. Minervini in battuta fa 3-0, Vescovo sbaglia la giocata e San Lucido accorcia le distanze. I tifosi ospiti sostengono a gran voce la squadra e Marcello colpisce con potenza sotto rete, realizzando il 5-1. Di Lorenzo e Chiara Miceli portano le melillesi sull’8-1. Al cambio campo, tre punti consecutivi delle calabresi, ma Melilli riallarga la forbice, ed è 14-8. Le locali non mollano, ci pensa Vescovo (premiata con un mazzo di fiori dalla società ospite come migliore in campo) a chiudere il discorso. Finisce 15-13 e la festa è tutta melillese.




Paomar Volley, arriva l’esordio in campionato: sarà big match contro il Raffaele Arpaia Lamezia

La Paomar Volley Solarino si prepara a disputare la sua quarta stagione nel campionato nazionale di serie B maschile. L’esordio in campionato è fissato per domani, domenica 27 ottobre alle ore 18.30, sul parquet del Palasparti di Lamezia Terme contro il Raffaele Arpaia Lamezia. Un difficile banco di prova per la Paomar che dovrà vedersela con una formazione esperta della categoria.
Per la Paomar Volley Solarino sarà un inizio stimolante per testare lo stato di preparazione della squadra e il grado di affiatamento raggiunto tra i giocatori, nuovi e riconfermati. Totalmente rinnovato il reparto in regia con l’arrivo dell’ottimo Andrea Fichera e del talentuoso Fabrizio Di Bella, i palleggiatori hanno già mostrato una certa intesa con i propri attaccanti. La triade dei centrali è rimasta immutata, in quanto positivamente collaudata, con i locali Giacomo Maggiore, Gabriele Germano e Antonio Pappalardo, che anche quest’anno indosserà la fascia da capitano. La ricca batteria di schiacciatori, formata da Andrea Caramagno, Mirco Sicari, Giuseppe Bazzano e Andrea Chiesa, si impreziosisce della tecnica di Giovanni Chillemi. Direttamente dall’A3 è approdato alla Paomar quest’anno, inoltre, Paolo Cascio, che andrà a ricoprire il ruolo dell’opposto. In seconda linea come libero mister Peluso potrà contare ancora su Marco Chiesa e in più sulla determinazione di Samuele Guiso, al suo esordio nella categoria.
Dunque, tutto pronto per il debutto nella nuova stagione. Dopo quasi due mesi di preparazione, segnali positivi sono arrivati dagli ultimi allenamenti congiunti e dai dati raccolti dallo scoutman e secondo allenatore Egidio Emmi, che continuerà ad affiancare Peluso in panchina. Il vice Emmi: “abbiamo lavorato tanto e bene, siamo una squadra per tre settimi nuova e quindi era giusto ricercare tra i giocatori quell’amalgama, soprattutto nelle situazioni di difesa e di ricezione, che ci mancava all’inizio e che adesso stiamo acquisendo. Andremo a scontrarci contro un’ottima squadra, abbiamo lavorato anche sui dati del Lamezia e sappiamo quali sono i loro punti forti e le loro debolezze, e quindi cercheremo di approfittarne anche dal punto di vista tattico e statistico usando i nostri punti a favore”.
Sullo stato di salute della squadra e sulla partita di domenica mister Peluso dichiara: “penso che abbiamo raggiunto ora un buon stato di forma, all’inizio non è stato facile perché quest’anno abbiamo cambiato tanto, la squadra è in parte nuova e per questo c’è voluto un po’ di tempo per oliare certi meccanismi; sono abbastanza soddisfatto delle amichevoli che abbiamo fatto e di come i ragazzi stanno approcciando questa prima parte di stagione. Di sicuro il nostro non è un esordio facile, il Lamezia è una delle squadre più competitive del nostro girone e in casa sono davvero una corazzata; però dal canto nostro sappiano di poter dire la nostra su tutti i campi, abbiamo attrezzato un buon roster e abbiamo lavorato bene e andremo lì per fare la nostra gara ed esprimere il nostro gioco, poi alla fine tireremo le somme. Forza Paomar sempre!”.




Droga, piantagione di marijuana “indoor” in un casolare: sequestrate sofisticate attrezzature

Un casolare, apparentemente abbandonato, in un appezzamento tra le campagne di Lentini ospitava una piantagione di marijuana indoor. La scoperta è stata effettuata dagli agenti del commissariato di Lentini che, con il personale Enel, stavano effettuando un servizio finalizzato al contrasto di furti di energia elettrica. Una volta notato il casolare, i poliziotti sono stati insospettiti dalle finestre oscurate con cartoni. Fatta irruzione all’interno, è emersa l’esistenza di un vero e proprio laboratorio per la coltivazione e lavorazione dello stupefacente, attrezzato con un sofisticato sistema di riscaldamento per l’essiccazione della marijuana, con lampade per l’illuminazione ed un sistema di irrigazione. Le attrezzature sono state smantellate e sequestrate, insieme a 52 grammi di sostanza stupefacente rinvenuta. I due proprietari, un uomo di 31 anni, già noto alle forze di polizia, e la moglie, una 33enne del luogo, sono stati denunciati.
Nella stessa giornata, nel corso di un servizio antidroga, gli agenti del commissariato di Lentini hanno passato al setaccio i luoghi ritenuti più sensibili, denunciando un uomo di 40 anni per detenzione ai fini di spaccio.L’uomo, quando è stato notato, si stava avvicinando ad una casa vicina alla propria abitazione con fare sospetto. Rinvenute e sequestrate 38 dosi di cocaina pronte per essere cedute, marijuana e materiale per il confezionamento della droga.




Torna l’ora solare, lancette un’ora indietro: sessanta minuti di sonno in più

Lancette dell’orologio un’ora indietro, torna l’ora solare. Alle 3.00 in punto di domenica 27 ottobre l’orologio deve essere portato indietro di 60 minuti, guadagnando un’ora di sonno in più. Le giornate quindi saranno sempre meno lunghe, facendo buio prima e le temperature inizieranno a essere un po’ più rigide. L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo, il 30 marzo 2025.
I dispositivi digitali, come cellulari, televisori e pc si aggiorneranno automaticamente.




Nuove adesioni nel MPA, a Palazzolo Marina Guglielmino entra nel movimento per l’autonomia

Nuove adesioni nel MPA, la dottoressa Marina Guglielmino sottoscrive il suo ingresso nel movimento per l’autonomia.
“La decisione arriva dopo aver potuto seguire da vicino, nel corso dei mesi, le dinamiche di un movimento guidato con cura dall’on. Carta che con impegno destina tempo ed energie in ogni parte della provincia – dice Guglielmino – La cura per la zona montana e l’atmosfera di collaborazione che si respira nel movimento sono le condizioni necessarie per fare politica in un modo ancora più sereno e incisivo”. All’appuntamento era presente l’on. Peppe Carta, il coordinatore provinciale MPA di Siracusa Roberto Di Mauro, il presidente del consiglio comunale di Siracusa Alessandro Di Mauro, il coordinatore MPA di Palazzo Acreide Lucio Bucello, il consigliere comunale di Palazzolo Acreide Sebastiano Giordano, la vice coordinatrice MPA di Palazzolo Acreide Margherita Caccamo (responsabile giovani e pari opportunità) e il segretario MPA di Palazzolo Acreide Salvatore Fisicaro.
“Siamo sempre felici di aprire le porte agli amici di Palazzolo Acreide – afferma Roberto Di Mauro – la loro fattiva collaborazione e generosità d’animo si integrano perfettamente con la nostra idea di politica, fatta di condivisione e pluralità di vedute”.




Pallanuoto, primo big match per l’Ortigia: alla “Paolo Caldarella” arriva il Brescia

L’attesa sta per finire per l’Ortigia. Domani pomeriggio, alle ore 16.30, alla piscina “Paolo Caldarella”, arriverà il Brescia di mister Bovo e dell’ex Pippo Ferrero, che a Siracusa ha lasciato il segno e un pezzo di cuore. Una sfida ricca di suggestioni e significati, un match che, soprattutto negli ultimi anni, è diventato una sorta di “classico” tra due squadre che si conoscono molto bene, si rispettano e danno vita, di solito, a partite spettacolari e combattute. I lombardi stanno vivendo un ottimo momento, sono in grande condizione e guidano la classifica sia in campionato che nel girone di Euro Cup, grazie a un filotto di otto vittorie consecutive. L’Ortigia, dopo un avvio non semplice, è riuscita a rialzare la testa nella gara di domenica scorsa contro l’Onda Forte e a prendersi i primi tre punti in campionato, mostrando progressi nel gioco, anche se rimane ancora da risolvere qualche problema in fase difensiva. Per domani sono tutti disponibili, a cominciare da Stefano Tempesti.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo fa il punto sulla squadra e spiega il tipo di lavoro svolto in settimana con i suoi giocatori:
“Dal punto di vista fisico stiamo bene, siamo tutti presenti. – dice coach Stefano Piccardo alla vigilia del match – Anche Stefano (Tempesti ndr) si è allenato tutta la settimana in maniera completa. Finalmente abbiamo avuto un’intera settimana per lavorare tutti insieme. Dal punto di vista tattico, abbiamo cercato di concentrarci su quelli che sono gli aspetti in cui siamo mancati in questo inizio di stagione. Mi riferisco alla fase difensiva e alla necessità di mettere a posto quei dettagli che poi fanno la differenza. Per quel che riguarda la preparazione del match, sappiamo benissimo qual è la portata dell’avversario e credo che sarà necessario giocare questa partita in modo molto intelligente”.
Il tecnico biancoverde mette in evidenza il valore del Brescia: “In questo momento il Brescia è una squadra in forte fiducia, dispone di giocatori di alto livello in ogni parte del campo e di un fuoriclasse come Irving. È una formazione molto veloce e bisognerà essere bravi a contenere il loro ritmo per tutti e quattro i tempi, perché quello è un aspetto del gioco che ci metterà in difficoltà. Al tempo stesso dovremo essere profondi in fase offensiva, per costringerli a difendersi bassi. Questo sarà un elemento cruciale della sfida di domani. Spero, inoltre che, visto che si tratta di un grande evento sportivo, ci sia tanta gente. Mi auguro che questa partita possa dare lustro a un campionato che, secondo me, da un punto vista qualitativo potrà dare delle soddisfazioni agli addetti ai lavori. E spero anche ai tifosi”.
A parlare, è anche l’attaccante dell’Ortigia, Yusuke Inaba, che descrive lo spirito del gruppo in vista di questo difficile impegno: “Noi siamo pronti per affrontare il Brescia. Dopo la sconfitta in coppa contro il BVSC, seguita a quella in campionato contro la Vis Nova, abbiamo parlato e abbiamo analizzato i nostri errori. Questa settimana, abbiamo lavorato moltissimo per migliorare il nostro gioco, nella consapevolezza che, contro Brescia, ogni errore potrebbe costarci carissimo. Ecco perché sarà importante sbagliare il meno possibile e mantenere alta l’attenzione per tutto il match. In particolar modo, dobbiamo stare molto attenti al loro attacco, evitando di concedere gol facili. Loro, in questo momento, dopo tante vittorie consecutive, hanno il morale altissimo, ma noi non ci faremo trovare impreparati sotto questo aspetto. Le motivazioni, d’altra parte, sono tante anche per noi”.




Ruba generi alimentari e fugge, rocambolesco inseguimento in Ortigia: bloccato 46enne

Si impossessa di numerose confezioni di generi alimentari, asportandoli da un negozio di corso Umberto e tenta la fuga, inseguito da uno dei proprietari. Protagonista dell’episodio un siracusano di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. In quel momento, transitava da quella strada una pattuglia del commissariato di Ortigia. Gli agenti, avvisati dall’altro proprietario del market, si sono messi all’inseguimento del ladro, bloccandolo poco dopo.
Il quarantaseienne, non nuovo a furti perpetrati negli esercizi commerciali di Siracusa, durante la fuga, avrebbe minacciato il proprietario che lo inseguiva. Una volta raggiunto dai poliziotti, l’uomo è stato bloccato e posto ai domiciliari. La refurtiva, perlopiù tonno e sgombro, nonché olio, è stata riconsegnata ai proprietari.




“Turismo: cultura, sviluppo e pace”, convegno dei Lions Club Lentini

“Turismo: cultura, sviluppo e pace”: è il tema del convegno che si svolgerà, oggi pomeriggio, 26 ottobre 2024, alle 19, nel salone conferenze del circolo Alaimo di piazza Duomo a Lentini. Il convegno, moderato dal giornalista Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, verrà aperto dai saluti della presidente del Lions club di Lentini Maria Teresa Raudino, dai sindaci di Lentini Rosario Lo Faro, Carlentini Giuseppe Stefio, Francofonte Daniele Lentini e dal presidente del Circolo Alaimo Giorgio Neri. Il seminario è inserito nell’area progettualità “Turismo, strumento per la ripresa e lo sviluppo in Sicilia”, è stata sostenuta dal Governatore del Distretto 108YB Sicilia Mario Palmisciano. Poi le tre relazioni del DgTravel e responsabile “Tenuta ultimo Re Leontinoi” Settimo Minnella, del presidente della Fondazione Antonio Presti Ets Antonio Presti e del presidente della Cooperativa “Badia Lost &Fond” di Lentini Giorgio Franco. Il coordinamento della serata èaffidato al cerimoniere del Lions Giuseppe Castania. Le conclusioni sono affidate al presidente della Zona 19 del Distretto Lions 108Yb Sicilia Angelo Lopresti.