Vertice in Prefettura per il nuovo ospedale di Siracusa, le reazioni della politica

Al termine del vertice in Prefettura dedicato al nuovo ospedale di Siracusa, ecco le reazioni ed i commenti della politica siracusana presente con la deputazione nazionale e regionale. Le novità principali riguardano l’annuncio di un provvedimento di giunta regionale per completare la dotazione finanziaria disponibile per avviare la costruzione dell’attesa opera e la volontà del commissario straordinario di procedere con l’approvazione tecnica del progetto in deroga, per accelerare le procedure. Ultimo ostacolo potrebbero essere gli espropri, ma al momento filtra fiducia. I commenti (foto di Michele Pantano/MiDa Immagini)




Intimidazione al collaboratore di giustizia, fermati due ventenni “traditi” dalla felpa

Due 20enni siracusani sono stati posti in stato di fermo e condotti in carcere a Cavadonna. Sono indiziati di porto in luogo pubblico di arma clandestina e danneggiamento, con l’aggravante di aver utilizzato il metodo mafioso. L’attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, ha preso avvio dall’esplosione di 5 colpi di arma da fuoco contro la porta d’ingresso dell’abitazione di un uomo, avvenuta a Siracusa la sera del 26 settembre scorso, poche ore dopo la notizia della sua collaborazione con la giustizia. Alle ore 23.30, hanno ricostruito gli investigatori, due soggetti a volto scoperto ed a bordo di uno scooter, transitando a forte velocità davanti all’abitazione dell’uomo, hanno esploso colpi d’arma da fuoco che hanno raggiunto la facciata del palazzo.
Nel corso delle indagini – coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania – sono state rinvenute e sequestrate due pistole, nascoste all’interno di un’auto parcheggiata che aveva insospettito un poliziotto libero dal servizio. I primi accertamenti hanno permesso di evidenziare una compatibilità di quelle armi con quelle utilizzate per compiere l’atto intimidatorio.
In poco tempo, gli investigatori sono poi risaliti all’identità dei due presunti autori posti adesso in stato di fermo. Dalla visione dei filmati acquisiti dalle telecamere cittadine sarebbe emerso un particolare determinante: uno dei soggetti a bordo dello scooter, durante la commissione del reato, indossava una tuta della società sportiva calcio Napoli, facilmente identificabile dal logo riportato e risultata essere la stessa indossata da uno degli indagati in alcuni filmati da lui postati sui social network. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, sarebbero poi emersi ulteriori elementi.
Il “messaggio” – secondo gli inquirenti – sarebbe maturato nell’ambiente mafioso della città con l’intento di intimidire il collaboratore di giustizia, per favorire così il clan Bottaro-Attanasio.




Export, Siracusa traina il Sud: +4%, il volano resta ancora la raffinazione del petrolio

La provincia di Siracusa tra le migliori del Sud quanto ad export. Il dato riguarda il periodo che va dal primo semestre del 2023 al primo semestre del 2024 e parla di 3,8 miliardi, con un +4% che la pone tra le province del Mezzogiorno in cui il segnale risulta maggiormente positivo. L’Istituto Tagliacarne ha preso in considerazione le sei regioni del Meridione: Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Sardegna e Puglia. Per l’intera area, il dato relativo alle esportazioni parla, nel periodo preso in considerazione, di una crescita del  3,59%, a fronte dei risultati negativi del Nord-est (-1,31%), della Lombardia (-1,65%), del Nord-Ovest (-7,55%) e dell’Italia (-1,13%). La raffinazione del petrolio è il primo settore per peso sull’export e vale 7,3 miliardi. Non è, tuttavia, quello con il tasso di crescita maggiore nei due semestri analizzati. Siracusa figura dopo Napoli e prima di Cagliari tra le province con il maggiore valore dell’export nel 2024. In questo caso, l’export di Siracusa è principalmente sostenuto proprio dal settore della raffinazione (3,5 miliardi e +2%).




Rapporto sulla qualità dell’aria a Siracusa nel biennio 2022-2023 : in discesa tutti i parametri inquinanti

Presentato l’ultimo rapporto sulla qualità dell’aria a Siracusa, nel biennio 2022-2023, redatto dal CIPA (Associazione consortile per la Protezione dell’Ambiente).Questa mattina, presso la sede di Siracusa della Camera di Commercio del Sud Est. Il rapporto di quest’anno, presentato questa mattina presso la sede di Siracusa della Camera di Commercio del Sud Est, conferma il trend in discesa di tutti i parametri inquinanti monitorati dalla rete. I dati vengono raccolti da 19 stazioni tra loro interconnesse, gestite dal CIPA, dall’ARPA e dal Libero Consorzio dei Comuni (Ex Provincia).
“Le centraline sono posizionate in coerenza allo studio orografico del territorio in zone industriali, rurali e in prossimità dei centri abitati”, ha detto Mario Lazzaro, Presidente del CIPA che ha presentato il rapporto. “Questa importante rete interconnessa è caratterizzata da una dotazione strumentale ad elevato livello tecnologico”. “Nel volume sono riportate misure che riguardano tutti i parametri cosiddetti “normati” (cioè quelli ritenuti dal legislatore più pericolosi per l’ambiente e per la salute) per i quali la legge individua limiti da non superare, valori di allarme, concentrazioni obiettivo e di informazione.
“Nei nostri rapporti – continua Lazzaro – facciamo attenzione al monitoraggio di tutti questi parametri, in particolare degli Ossidi di Azoto (NOx), per i quali il traffico veicolare costituisce il fattore/causa determinante, dei BTEX che fanno parte dei composti organici volatili, tra i quali figura il benzene che è classificato “cancerogeno” , oggi diminuito del 60% rispetto a 20 anni fa e ampiamente entro i limiti di legge, del particolato (PM10 e PM 2,5) che oggi sappiamo essere il più insidioso per la qualità dell’aria e per la salute umana e che è al di sotto di circa 50% rispetto ai limiti di legge”. Il rapporto di quest’anno conferma una progressiva riduzione che è in atto da oltre 20 anni”.
Il volume contiene anche il monitoraggio di alcuni parametri che la legge attuale “non norma” ma che sono importanti perché possono dare luogo a disagi olfattivi. “Sul tema degli Odorigeni gli episodi critici continuano a diminuire, limitandosi a circa dieci giorni l’anno, concentrati soprattutto in estate e non tutti da addebitare all’attività industriale” ha detto Mario Lazzaro. Il CIPA continua a monitorare i “non normati” per contribuire con le ricerche all’ obiettivo di ridurre ulteriormente gli episodi di disagio”.
La professorezza Selena Sironi del Politecnico di Milano, esperta nazionale in materia di emissioni odorigene, ha trattato il tema delle innovazioni legislative che sono intervenute recentemente su questa materia con un nuovo regolamento (309 del 2023) da tenere presente nei prossimi anni per gestire al meglio il fenomeno delle emissioni. Marcello Farina, Responsabile dell’ARPA di Siracusa ha presentato lo stato dell’arte della perimetrazione del SIN nella zona industriale di Siracusa .
Un intervento dedicato ai rapporti tra le tematiche ambientali e la salute è stato curato dalla professoressa Margherita Ferrante dell’Università di Catania Direttore del Registro Tumori di Catania, Messina, Enna, che ha sottolineato come “gli stili di vita giocano un ruolo fondamentale per le patologie tumorali”.
“E importante studiare ed analizzare questa enorme quantità di dati riguardanti le emissioni del nostro territorio industriale – dice il Presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale – Gli importanti investimenti ambientali fatti e che si continuano a fare da parte delle aziende del Polo Industriale consentono oggi di avere un quadro delle emissioni molto migliorato rispetto al passato. Proseguiremo ad impegnarci per un miglioramento continuo tenendo aperto il confronto con il territorio”.




Fiera dei morti, cambia la mobilità nell’area Umbertina e ritorna il servizio di bus navetta

In occasione della Fiera dei morti, per venire incontro alle esigenze dei cittadini e per permettere lo svolgimento in sicurezza dell’iniziativa, è stato previsto il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, mentre il settore Mobilità ha emesso apposita Ordinanza che regola il traffico nell’area Umbertina.
Dalle 7 di mercoledì 30 ottobre alle 24 di domenica 3 novembre in corso Umberto I, nel tratto interposto tra le due bretelle di Foro Siracusano, è stato istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati. Inoltre in Foro Siracusano, nel tratto interposto tra corso Umberto I e viale Montedoro, sul lato sinistro del senso di marcia, prevista l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta. I veicoli in transito su corso Umberto I, giunti in corrispondenza dell’intersezione con Foro Siracusano, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo. I veicoli provenienti da Foro Siracusano, giunti in corrispondenza dell’intersezione con corso Umberto I, avranno l’obbligo di proseguire dritto.
L’Amministrazione ha inoltre previsto un servizio di bus navetta, che dal parcheggio Elorina permetterà di raggiungere l’area della Fiera con il percorso via Elorina, piazzale Marconi, Foro Siracusano, Pantheon, via Catania, via Elorina. Mentre la navetta avrà gli stessi costi del consueto servizio di trasporto pubblico, il parcheggio Elorina sarà fruibile gratuitamente.
Il servizio sarà attivo dalle 17 alle 24 nelle giornate di mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre; e dalle 9 alle 24 nelle giornate di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre.




I resti dell’auto della scorta di Falcone a Siracusa, la teca sarà esposta in piazza Duomo

La Teca della Quarto Savona 15, che custodisce i resti della Fiat Croma della scorta del giudice Giovanni Falcone a Siracusa. Cerimonia di scopertura mercoledì 6 novembre alle 9:30 in piazza Duomo. La Teca,  simbolo della lotta alle mafie e del sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, resterà esposta fino al primo pomeriggio, a disposizione di quanti, soprattutto studenti, volessero recarsi a rendere omaggio ad uno dei simboli della storia dell’antimafia siciliana. Il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, ha organizzato l’evento insieme all’associazione della Polizia di Stato “Donatorinati” che da anni veicola con l’efficace messaggio “dal sangue versato al sangue donato” l’importanza della donazione del sangue, soprattutto tra i più giovani. “La presenza della Teca nella nostra città -spiega la questura- contribuisce all’azione di sensibilizzazione e di lotta alla criminalità organizzata che la Polizia di Stato di Siracusa conduce quotidianamente a partire dai numerosi incontri tenuti negli Istituti scolastici di Siracusa e provincia che proprio da oggi inizieranno il primo ciclo all’Istituto comprensivo Costanzo di viale Santa Panagia”.




B2 femminile, terza di campionato per Melilli Volley. Scandurra: “Vogliamo i 3 punti”

Terza di campionato per Melilli Volley, atteso domani pomeriggio, sabato 26 ottobre (ore 18), in Calabria dal San Lucido. La squadra cosentina è a secco di punti in classifica, ma ha disputato una sola partita, quella casalinga dello scorso 12 ottobre, contro la capolista Volley Valley, terminata 0-3. Il team del presidente Luigi Distefano è secondo a quota 5. “Sarà una partita insidiosa contro una formazione che proverà a metterci in difficoltà – dice Luca Scandurra, tecnico in seconda della compagine siracusana – Noi cercheremo di dare continuità a quanto di buono fatto finora, puntando alla terza vittoria consecutiva. La società ci metterà nelle condizioni di affrontare al meglio la trasferta. Dovremo avere un buon approccio al match, giocando su ritmi elevati sin dall’inizio. Puntiamo ai 3 punti, e ce la metteremo tutta per giocare bene e fare il pieno. Sarà comunque una bella giornata di sport: San Lucido è una società di sani principi e il fairplay non mancherà”.
Per Scandurra non è la prima esperienza da secondo allenatore, ma ha ricoperto questo ruolo solo nella parte iniziale della carriera, in B2 alla Costanzo e in B1 al Pontecagnano. “Dopo tanti anni da primo allenatore nei campionati nazionali, non era facile fare un passo indietro, ma – sottolinea – con Santino Sciacca c’è stata da subito intesa. Non esiste una gerarchia di primo/secondo, c’è condivisione e confronto su tutto e quindi mi trovo bene a ricoprire il ruolo al suo fianco”. Sciacca e Scandurra stanno lavorando insieme per la prima volta nelle rispettive carriere. “Questi primi due mesi sono stati molto intensi, di conoscenza del gruppo e di tanto impegno per arrivare pronti all’inizio di un campionato che – continua Scandurra – fino a questo momento ci ha sorriso, dato che abbiamo conquistato due vittorie su altrettante gare giocate. La prima ha dimostrato che la squadra ha grande carattere e personalità, la seconda ha confermato questo trend. La nostra forza è sicuramente il gruppo, non solo delle atlete, ma anche dello staff e delle persone che fanno parte della società e che – termina il vice allenatore di Melilli – non ci fanno mancare nulla. C’è una grande organizzazione e programmazione”.




Droga, lesioni personali e violenza privata: tre anni di reclusione per un 60enne

Dovrà scontare oltre tre anni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, lesioni personali e violenza privata l’uomo di 60 anni arrestato ieri dai carabinieri della Stazione di Cassibile e condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.Il sessantenne, pregiudicato, sottoposto all’obbligo di dimora per tentato omicidio doloso, è stato accompagnato in carcere in esecuzione di quanto disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.




Ai domiciliari per rapina esce per rubare in casa della vicina: denunciato

Scontava i domiciliari perché accusato di una rapina, perpetrata ai danni di una stazione di servizio ma è uscito di casa per commettere un furto in casa di un’anziana vicina. Un uomo di 37 anni è stato tradito dal sistema di videosorveglianza, che ha catturato le immagini relative al gesto commesso. Per lui è scattata la denuncia, notificata dai carabinieri di Priolo.




In giro di notte con coltello, sfollagente e droga: giovane denunciato

A Siracusa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno denunciato due pregiudicati di 49 e 29 anni per violazione degli obblighi imposti dalle misure limitative della libertà personale; entrambi, all’atto del controllo, non sono stati trovati in casa, in violazione delle prescrizioni connesse rispettivamente alla misura di prevenzione della libertà vigilata e alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. I Carabinieri hanno anche denunciato un 23enne, controllato a mezzanotte in via Monteforte a bordo del proprio motociclo, trovandolo in possesso di uno sfollagente in acciaio, un coltello a serramanico e sostanza stupefacente per uso personale.