Estate Floridiana 2025, fine settimana speciale per i più piccoli e i talenti del territorio

Proseguono gli appuntamenti dell’Estate Floridiana 2025, il cartellone di eventi che sta animando la città con spettacoli, musica e momenti di condivisione. Il prossimo fine settimana sarà dedicato ai più piccoli e ai talenti del territorio, con due serate che si preannunciano ricche di emozioni.
Venerdì 22 agosto, alle ore 20:30, Piazza del Popolo ospiterà la “Fattoria in Piazza”. Un evento pensato soprattutto per i bambini, che potranno vivere da vicino l’esperienza del contatto con gli animali e partecipare a laboratori educativi e attività ludiche. La serata, curata dalla Fattoria dei Salari, avrà anche una valenza formativa, con momenti di sensibilizzazione sul rispetto e la cura dell’animale.
Il giorno successivo, sabato 23 agosto alle ore 21:00, sempre in Piazza del Popolo, si terrà invece il “Galà dei Numeri Primi”. Una cerimonia dedicata ai giovani e agli sportivi floridiani. Saranno infatti premiati i ragazzi che hanno conseguito il massimo dei voti nell’anno scolastico 2024/2025 e gli atleti che si sono distinti in importanti competizioni.
“Vi aspetto numerosi, portate amici, bambini e la vostra voglia di essere comunità: sarà una festa che unirà divertimento, cultura, impegno e orgoglio floridiano!”, ha scritto il sindaco Marco Carianni sui canali social.




Debutta ad Avola il nuovo Laboratorio Teatrale Comunale

Ieri sera, nel suggestivo scenario del Cortile di Pietra, ha debuttato il nuovo Laboratorio teatrale comunale con lo spettacolo “Sentimi, signora!” tratto dal libro di Tea Ranno. “Un progetto – dichiara il sindaco di Avola Rossana Cannata – che la mia amministrazione ha fortemente voluto, gratuito e aperto a tutti, e che prende vita con la messa in scena nella nostra estate avolese”. L’iniziativa è diretta dalla regista Tatiana Alescio, direttrice del Teatro Garibaldi, con la drammaturgia condivisa dalla prof.ssa Francesca Parisi e interpretata dalle protagoniste che hanno saputo emozionare il pubblico. “Il teatro – prosegue – diventa così strumento di riflessione, formazione e comunità. Con questo progetto vogliamo investire in nuovi servizi e offrire opportunità sociali che rafforzino il senso di appartenenza e aprano spazi di crescita personale e collettiva. È un segno concreto dell’impegno a rendere Avola sempre più città della cultura e delle persone”. Il Laboratorio Teatrale Comunale si inserisce nel percorso di valorizzazione culturale e sociale avviato dall’amministrazione Cannata, con l’obiettivo di ampliare l’offerta educativa e artistica accessibile a tutti i cittadini.




Sorpreso a svaligiare una villetta ad Augusta, 37enne arrestato

Un 37enne di Lentini, con precedenti penali e di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri di Augusta per furto aggravato e ricettazione.
Sabato notte l’uomo è stato fermato dai Carabinieri, tempestivamente intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini che avevano sentito rumori sospetti provenire da una villetta in contrada Ferrante Policaretto di Augusta, mentre si trovava all’interno di un’abitazione. Il 37enne, che aveva fatto accesso all’immobile previa effrazione della porta d’ingresso, si era impossessato di monili in oro, oggetti vari e denaro contante per oltre 300 euro.
Dagli accertamenti conseguenti l’arresto, è emerso che l’uomo aveva in uso un’autovettura Hyundai IX35 risultata provento di un furto commesso il 9 agosto a Camporotondo Etneo in provincia di Catania.
La refurtiva, del valore di oltre 3mila euro, e il veicolo sono stati restituiti dai Carabinieri ai legittimi proprietari.




Discarica abusiva e furto di energia elettrica in viale Ermocrate, 26enne denunciato

Un 26enne è stato denunciato dai Carabinieri di Ortigia per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per furto di energia elettrica, poiché per la propria attività sfruttava la rete di distribuzione pubblica dell’energia attraverso un allaccio abusivo.
L’accertamento è stato effettuato dai Carabinieri, con il supporto della Polizia Ambientale del Comune di Siracusa, in viale Ermocrate, in un’area da tempo adibita di fatto a discarica abusiva.
L’area, composta da un capannone industriale e dal terreno circostante, è stata sottoposta a sequestro preventivo su disposizione del GIP del Tribunale di Siracusa, in quanto vi si svolgeva un’attività di commercio all’ingrosso di materiale ferroso senza le prescritte autorizzazioni.




Sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove attività commerciali a Siracusa: l’invito di Confcommercio

Favorire la nascita di nuove attività ed esercizi commerciali in tutto il territorio urbano, non solo in Ortigia, e nei centri della provincia, è l’invito che Confcommercio Siracusa lancia all’Amministrazione Comunale e al Libero Consorzio chiedendo l’avvio di un confronto per individuare le azioni da introdurre per sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove attività commerciali.
Già in occasione dell’incontro tra il sindaco di Siracusa Francesco Italia e alcuni membri della Giunta Confcommercio Siracusa, tenutosi nelle scorse settimane, è emersa chiaramente la volontà dell’Associazione di sottoporre alla PA concrete progettualità di sviluppo e proposte di intervento frutto del confronto con i propri rappresentati.
“L’obiettivo – spiega Francesco Diana, presidente di Confcommercio Siracusa – deve essere quello di riequilibrare la presenza delle attività commerciali guardando a tutto il territorio urbano ed anche ai centri della provincia. Serve decongestionare Ortigia, sempre più motore economico della nostra città, dove negli ultimi anni sono nati moltissimi esercizi commerciali che non meritano di fagocitarsi l’uno l’altro; bisognerebbe quindi concentrarsi su altre zone come la Pizzuta e la Borgata, così come nelle aree commerciali Tisia-Pitia e Gelone, che sempre più vede saracinesche abbassate. Per farlo, occorre sostenere la nascita di nuove attività e quindi di nuove possibilità di lavoro: un appello che intendiamo estendere a tutti i Sindaci per lo sviluppo di tutta la provincia”.
I primi mesi del 2025 segnalano un trend positivo rispetto alla registrazione di nuove imprese che ben fa sperare ma c’è ancora molto da fare. Sostiene Diana: “Questa tendenza positiva deve essere sostenuta mettendo in campo tutti gli strumenti per fare in modo che l’incremento possa consolidarsi nel corso del tempo. Un territorio con un alto numero di start up è un territorio dinamico, che guarda con fiducia al futuro e per questa ragione Confcommercio Siracusa è pronta a fare la propria parte per affiancare i nuovi imprenditori”.
Tante anche le opportunità che arrivano da bandi e avvisi pubblici come nel caso del Bando Start Up 2025, il provvedimento che dà la possibilità, agli imprenditori che hanno avviato nuove imprese a partire dal primo gennaio 2025, di ricevere fino a 10 mila euro a fondo perduto da utilizzare per coprire le spese di costituzione dell’impresa, per consulenze professionali, attività di promozione e formazione obbligatoria.
Confcommercio Siracusa è a disposizione di tutti i nuovi imprenditori e di chi ha idee per la costituzione di una nuova azienda; l’associazione di categoria mette a disposizione i propri esperti e la propria struttura per chi volesse partecipare al bando e a tutte le opportunità offerte dal mercato; per verificare di avere i requisiti per chiedere le risorse a fondo perduto e per la presentazione delle domande e la preparazione del business plan.




In giro con 25 grammi di cocaina, 36enne denunciato

Un 36enne, con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stato denunciato dai Carabinieri di Solarino per essere stato trovato in possesso di 25 grammi di cocaina suddivisa in 4 involucri termosaldati.
L’uomo aveva attirato l’attenzione dei Carabinieri, perché si aggirava con una torcia tra le mura di un rudere in vicolo Goldoni.




Pallanuoto, nuova stagione per l’Ortigia. Piccardo: “Anno zero, obiettivo minimo la salvezza”

Con l’appuntamento fissato per il prossimo 4 ottobre, data di inizio del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile, si avvicina sempre di più il momento della ripresa della preparazione. Per l’Ortigia, che quest’anno non avrà l’impegno delle coppe europee, il raduno è fissato per martedì prossimo, quando il gruppo biancoverde si ritroverà a Siracusa per cominciare gli allenamenti agli ordini di coach Stefano Piccardo. Il tecnico ligure, che vivrà la sua nona stagione alla guida dell’Ortigia, avrà il compito di plasmare un roster profondamente rinnovato, che ha salutato tanti giocatori importanti e ha accolto un mix di giocatori giovani, italiani e stranieri, molto interessanti. Una stagione, la prossima, che si preannuncia impegnativa ma anche stimolante, un nuovo inizio per la squadra biancoverde che, dopo otto anni, si appresta a lavorare per gettare le basi per un nuovo ciclo. A meno di una settimana dal raduno, sui canali ufficiali del club, Stefano Piccardo ha parlato di presente e futuro, di obiettivi e aspettative, ma anche di giovanili e tanto altro. Qui di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni.
Dopo aver fatto un bilancio sulla scorsa stagione, sottolineando che, per tutto quello che è accaduto durante l’anno, dalla vicenda Bitadze agli infortuni, la squadra “ha fatto il massimo per quel che erano le nostre possibilità” , il tecnico dell’Ortigia ha espresso grande soddisfazione sul settore giovanile. “Sono molto contento – ha affermato – innanzitutto per il risultato dell’Academy in Serie B, con la vittoria del campionato e la promozione in A2, perché forse è quello che più dà la dimensione del lavoro che abbiamo fatto con i giovani. Abbiamo portato praticamente tutte le categorie alle fasi finali nazionali, ed è un traguardo non scontato. In generale, il nostro settore giovanile è forte e vivo. Oggi posso dire che non sono tante le società in Italia che possono vantare un parco atleti così importante. Vorrei ricordare anche che abbiamo dato molti giocatori alle nazionali, dall’Under-14 alla nazionale assoluta. Abbiamo tre neocampioni d’Europa Under 16 e due che hanno vinto le Universiadi”.
Guardando alla stagione che sta per iniziare, alle aspettative e agli obiettivi di un’Ortigia profondamente rinnovata, Piccardo ha spiegato: “Quest’anno avremo in rosa otto nuovi giocatori, e in Italia non c’è una squadra di A1 che ha cambiato così tanto. Penso che quello che verrà sarà l’anno zero per l’Ortigia. La squadra è stata rinnovata completamente, sono stati confermati solo sei del roster con il quale abbiamo chiuso la precedente annata. Sono arrivati altri atleti, compresi giocatori che non hanno mai giocato nel nostro campionato, abbiamo un portiere che per la prima volta partirà da titolare in A1, quindi penso che l’obiettivo minimo mio e del club debba essere innanzitutto quello di mantenere la categoria, che è la cosa più importante. Al contempo, dovremo lavorare guardando anche al futuro, in modo tale che questo gruppo possa restare stabile e crescere nel corso dei prossimi due o tre anni, perché ritengo che per il club sia fondamentale arrivare al 2028, ai suoi 100 anni, con una base solida di giovani che possano mantenere questo livello”.
“Abbiamo concluso un ciclo entusiasmante – continua il tecnico biancoverde – durato otto anni. Ora dobbiamo aprire un’altra pagina. La società, su mia indicazione, ha preso una serie di giocatori giovani, e proprio per la loro età hanno bisogno di tempo, di fare esperienza. Sarà un campionato difficile, ma sicuramente anche molto stimolante per quel che riguarda la crescita e lo sviluppo del gruppo. Lo sarà per i giocatori e anche per me”.
In merito ai nuovi arrivi, l’allenatore dell’Ortigia ha detto: “Sono molto curioso di vedere al lavoro i due ragazzi ungheresi, Aranyi e Baksa, e il croato Radic, perché secondo me hanno margini di miglioramento importanti. Naturalmente, so bene che ci vorrà del tempo e che magari, all’inizio, qualche nuovo arrivato potrebbe avere problemi di ambientamento, come è normale che sia. Inoltre, credo che anche i giocatori italiani che abbiamo preso siano molto interessanti e, essendo giovani, abbiano molti margini di crescita”.
Riguardo invece ai giocatori rimasti, Piccardo ha affermato di aspettarsi “una crescita generale da parte di tutti”, in particolare dal nuovo capitano, Seby Di Luciano, da Carnesecchi, “che dovrà assumersi maggiori responsabilità all’interno della squadra”, e da Giribaldi, “che, se vuole raggiungere gli obiettivi che si è posto, dovrà fare quel salto di qualità necessario”.
Sul campionato e sulle squadre che lotteranno per i primi posti, la risposta dell’allenatore ligure è stata chiara: “Ci sono cinque-sei squadre che sono superiori per rosa e gruppo. Sicuramente le prime quattro dell’anno scorso (Recco, Brescia, Savona e Trieste), più Posillipo e Telimar. Dietro queste sei squadre, dalla settima alla quattordicesima, secondo me, sarà una lotta serratissima all’ultimo respiro”.
Infine, sul fatto che la mancata partecipazione alle coppe europee, dopo sette anni consecutivi, possa essere un vantaggio per lavorare meglio e con più tempo a disposizione, questo il pensiero di Piccardo: “Può essere utile, soprattutto perché quello che sta per iniziare deve essere un anno da impiegare per lavorare meglio, per impostare con più attenzione e qualità certe idee di lavoro, tutte cose che purtroppo, quando hai le coppe, non riesci a fare. Questo è il nostro anno zero, durante il quale vogliamo gettare le basi per un progetto nuovo e valido. Ci vorranno tanto lavoro e le giuste dosi di pazienza e fiducia”.




Lidi balneari, Schifani e Savarino a concessionari: “Via staccionate e tornelli entro dieci giorni”

I concessionari dei lidi sulle spiagge siciliane devono prontamente applicare le regole previste dalla circolare dell’assessore al Territorio e ambiente Giusi Savarino sul divieto di utilizzo di staccionate o altre strutture rigide sulla battigia o di tornelli e altri dispositivi che limitano o condizionano l’accesso alle aree di libero transito. Due note a firma del dirigente del dipartimento Ambiente, Calogero Beringheli, ribadiscono e applicano i contenuti della circolare dello scorso 13 agosto. Una nota è indirizzata a tutti i gestori balneari, l’altra, in particolare alla società Italo-Belga, titolare dello stabilimento di Mondello a Palermo, a seguito della ispezione della Guardia di finanza e della Guardia costiera.
«Nessuna staccionata o recinto che possa ostacolare o limitare l’accesso dei bagnanti alla battigia sarà più autorizzata e quelle esistenti andranno rimosse. I cittadini devono avere sempre la possibilità di accedere al mare liberamente e gratuitamente. Il governo regionale ha messo in campo diversi atti per regolarizzare e mettere ordine sulla materia delle concessioni balneari anche con l’adozione dei Pudm, i piani di utilizzo del demanio marittimo, a cui gli enti locali dovranno adeguarsi in linea con le norme nazionali ed europee. In un anno sono stati redatti 93 piani, proprio grazie all’impulso dell’assessorato dell’Ambiente», dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
«Queste note dirigenziali sono conseguenziali alla mia circolare di divieto di tornelli e recinti – dice l’assessore Giusi Savarino – e permettono di fare chiarezza e delineare senza equivoci ciò che è possibile fare e ciò che, invece, non si può fare nei lidi. Questo a tutela e rispetto dell’ambiente e del diritto dei siciliani di avere accesso al mare senza limiti strutturali. Su Palermo la nota segue anche le relazioni di Guardia costiera e Guardia di finanza frutto di una specifica ispezione già effettuata a Mondello la scorsa settimana. Delimitazioni rigide e tornelli presenti devono essere rimossi, pena la decadenza della concessione. Sono permessi solo cime, dispositivi mobili e facilmente spostabili. Su questo vigileremo e faremo controlli attenti perché le regole vengano rispettate».
Secondo la nota indirizzata all’Italo-Belga, la concessionaria deve rimuovere, entro e non oltre dieci giorni dalla comunicazione dell’assessorato, le quattro installazioni per il controllo degli accessi pedonali ai varchi di ingresso dei lidi “Valdesi”, “Sirenetta”, “Onde Beach” e “Stabilimento” e tutte le staccionate e le altre strutture rigide a delimitazione della battigia non autorizzate. La nota segue la relazione della Guardia di Finanza, dopo il sopralluogo richiesto per la verifica dello stato dei luoghi. Il mancato adempimento della rimozione delle installazioni potrà comportare l’avvio del procedimento di decadenza della concessione demaniale marittima. In alternativa, secondo la nota, è possibile la sostituzione dei dispositivi rigidi a delimitazione della battigia con dispositivi mobili, realizzati esclusivamente con corde o cime facilmente spostabili, così da consentire l’adeguamento alle condizioni di alta e bassa marea.
Una seconda nota dell’area Demanio marittimo si rivolge a tutti i concessionari siciliani invitandoli ad adeguarsi alla circolare assessoriale e a rimuovere entro 10 giorni eventuali tornelli o staccionate. A questo scopo saranno effettuate una serie di verifiche e controlli mediante sopralluoghi e in caso di mancata rimozione potrebbe scattare l’avvio del procedimento di decadenza.

Foto dal web.




La grandinata dei giorni scorsi mette in ginocchio le aziende agricole del siracusano: si mobilita la politica

La violenta grandinata che nei giorni scorsi ha devastato le campagne tra Avola e Noto ha messo in ginocchio centinaia di aziende agricole. La politica si mobilita ora per sostenere i produttori colpiti, chiedendo interventi immediati e misure straordinarie a tutela del comparto.
“Siamo al fianco dei produttori agricoli colpiti dalla violenta grandinata che ha interessato i comuni del Sud Est della provincia di Siracusa. È bene chiarire che l’intero procedimento parte dalla Regione Siciliana: spetta agli Ispettorati agrari e al Dipartimento regionale della Protezione civile redigere la relazione ufficiale con la quantificazione dei danni e l’individuazione delle aree colpite. Solo con questa istruttoria si può dichiarare lo stato di calamità naturale e attivare gli strumenti regionali e nazionali a sostegno delle imprese”. A specificarlo è l’on. Luca Cannata, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, che sottolinea l’iter istituzionale da seguire e le prossime tappe operative a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia sud-orientale nei giorni scorsi. Cannata ha già scritto al Capo della Protezione civile regionale Salvatore Cocina e informato il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, evidenziando che “il Governo nazionale, che sta dimostrando con i fatti di essere vicino al mondo agricolo, è pronto a fare la sua parte. Ma l’accesso alle misure passa necessariamente dalla relazione che la Regione deve trasmettere ai ministeri competenti. Per questo ho chiesto che la ricognizione venga avviata immediatamente”. Le aziende agricole danneggiate devono presentare segnalazione di danno al Comune e all’Ispettorato agrario regionale competente, corredando la richiesta con documentazione utile. “Occorre agire subito – conclude Cannata – per dare risposte concrete a chi lavora ogni giorno per la nostra agricoltura. Chiedo alla Regione di procedere con la massima urgenza per consentire di attivare rapidamente il fondo calamità e sostenere così il tessuto produttivo locale.”
Sul tema è intervenuto anche il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso. “Le aziende agricole del territorio siracusano versano in grave crisi a causa delle devastanti grandinate di metà agosto, che hanno distrutto interi raccolti tra Avola e Noto. L’evento atmosferico eccezionale ha colpito centinaia di produttori, aggravando una situazione già precaria e lasciando circa un centinaio di imprese in estrema vulnerabilità economica”. L’esponente di Forza Italia ha presentato all’Assemblea Regionale Siciliana una mozione per chiedere l’attivazione di strumenti per fronteggiare l’emergenza. Commentando la presentazione della mozione, Gennuso ha affermato “l’agricoltura è strategica per la Sicilia e il Siracusano, con le sue eccellenze minacciate da eventi meteorologici sempre più estremi. Servono misure tempestive per garantire la continuità produttiva, salvaguardare occupazione ed economia locale, ed evitare il collasso delle aziende”.
La mozione impegna il Governo regionale a dichiarare lo stato di calamità naturale per i comuni colpiti, attivando procedure rapide per quantificare i danni in coordinamento con enti locali e associazioni di categoria. Vengono anche chieste risorse per ristori proporzionali alle perdite, accompagnate da sospensioni tributarie, agevolazioni creditizie e contributi per la ripresa, con possibile coordinamento nazionale per fondi europei.
Gennuso esprime piena fiducia “nella nota sensibilità del Presidente della Regione Renato Schifani, verso le esigenze del territorio siracusano e dell’intero comparto agricolo,”, auspicando “interventi celeri a sostegno degli imprenditori danneggiati”.
“Abbiamo fatto e continuiamo a fare la nostra parte con tempestività e responsabilità. – ha detto il sindaco di Avola, Rossana Cannata – Non altrettanto si può dire della Regione Siciliana e dei suoi rappresentanti, che oltre a comunicati di circostanza – “faremo, chiederemo” – non hanno ancora dato risposte sulla richiesta di stato di calamità presentata mesi fa. Io difenderò, come sempre, i nostri agricoltori, le famiglie e le imprese, percorrendo tutti gli step e gli iter previsti. Ma la vicinanza vera si manifesta con atti concreti, non con promesse vuote”. Avola continua a subire i danni di eventi meteorologici estremi: la tromba d’aria di gennaio e, adesso, la violenta grandinata che ha colpito il nostro territorio e il sindaco Rossana Cannata interviene con chiarezza. Il Comune, attraverso l’Ufficio di Protezione Civile, sta raccogliendo puntualmente dati e istanze dei cittadini e delle aziende danneggiate. “La mia voce continuerà a farsi sentire con forza: Avola pretende rispetto e azioni immediate – sottolinea -. Sappiamo bene come funziona la burocrazia e le competenze di ciascuno, ma proprio per questo pretendiamo risposte, non annunci senza seguito”.




Estorsione e turbativa d’asta, scatta il blitz a Floridia: quattro persone arrestate

Estorsione e turbativa d’asta. Questa mattina, a Siracusa e a Floridia, i Carabinieri hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura, nei confronti di 4 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione e turbativa d’asta in concorso.
Un 60enne, con precedenti per reati contro la persona e in materia di armi, condannato per mafia, è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere, un 60enne, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di armi, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e due 49enni, di cui uno con precedenti di polizia per reati contro la persona, sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, scaturita dal danneggiamento seguito da incendio di un’abitazione sottoposta ad asta giudiziaria nel comune di Floridia, è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siracusa da ottobre 2024 a marzo 2025, e ha permesso di raccogliere molteplici elementi a carico dei quattro indagati ritenuti responsabili di estorsioni e turbativa d’asta poste in essere nei confronti dei dirigenti di una società avente come scopo quello di acquistare immobili all’asta per poi rivenderli come investimento.
Gli indagati, proprietari di un immobile commerciale del valore di circa 60.000 euro, situato a Floridia e oggetto di procedura d’asta giudiziaria, hanno costretto i soci aggiudicatari all’asta dell’immobile, a non procedere al saldo prezzo per il definitivo acquisto, spingendoli a desistere dal progetto imprenditoriale e turbando così la gara di pubblico incanto per la vendita dell’immobile stesso.
Nel corso dell’indagine è emerso l’interesse degli odierni indagati anche su altri immobili presenti nella provincia e oggetto di aste giudiziarie, tra cui una villetta nella località turistica di Fontane Bianche.