Coppa Italia Serie D, nei trentaduesimi sarà Siracusa- Paternò

Il Siracusa calcio dovrà affrontare il Paternò nei trentaduesimi di finale della Coppa Italia Serie D. La Lega Nazionale Dilettanti ha infatti diramato tutti gli accoppiamenti della fase della competizione: gli azzurri, dunque, scenderanno in campo mercoledì 6 novembre, alle ore 14.30, al Nicola De Simone.
Gli uomini di mister Marco Turati nel turno preliminare hanno battuto la Sancataldese (2-0, ndr) e il Ragusa (1-0, ndr) nel primo turno.




Pronto il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I: sabato il taglio del nastro

L’ufficialità è arrivata, ma nei reparti dell’ospedale Umberto I la notizia aleggia da giorni tra gli operatori sanitari: il nuovo Pronto Soccorso è pronto e sarà inaugurato sabato 21 settembre alle ore 13.  I nuovi locali, allestiti all’interno del nuovo padiglione, sostituiranno, come ampiamente annunciato, quelli attualmente utilizzati, tutt’altro che idonei, in cui prima dell’emergenza Covid si trovava l’Unità Operativa di Oncologia (che dopo la ristrutturazione necessaria, tornerà nella propria collocazione originaria). All’inaugurazione parteciperà anche il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Il progetto di realizzazione è sempre stato presentato dal direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone come un fiore all’occhiello della sanità pubblica provinciale, basato su innovativi criteri tecnologici che tengono conto delle esigenze operative ma anche della necessità di garantire ai pazienti e ai loro parenti condizioni di attesa e di cura ottimali, in spazi ampi e con la possibilità di seguire l’evoluzione del percorso sanitario in maniera agevole. Dopo una serie di sopralluoghi, condotti insieme al Direttore dell’Ufficio Tecnico Rosario Breci, il direttore generale Caltagirone ha deciso che settembre sarebbe stato il mese dell’inaugurazione, in ritardo rispetto alle date inizialmente ipotizzate per via della constatata necessità di apportare “opere migliorative”. Il nuovo Pronto soccorso è, secondo quanto spiegato da Caltagirone, ampio e confortevole, tanto per gli utenti quanto per gli operatori, con percorsi continui e regolamentati. Si estende sino alla zona dell’ex Rianimazione dove è stata creata una holding area attrezzata di posti letto e nuovi arredi. Intanto, con la nuova apparecchiatura radiologica e gli ecografi, nonché la Tac, si dovrebbero velocizzare parecchie operazioni da svolgere ad esclusivo uso e consumo del Pronto Soccorso, evitando gli immensi giri che  i pazienti compiono di solito all’interno dell’ospedale, spesso con tempi particolarmente lunghi. La sala d’attesa occupa l’edificio prospicente l’ingresso del Pronto Soccorso, dove si trovava il posto di polizia, per cui è stata individuata una sistemazione ritenuta più adeguata, all’interno dell’area di emergenza. La sala d’attesa è stata ideata secondo i principi “biofilici” (in armonia uomo-natura) e di umanizzazione degli ambienti e dei servizi.
“Il nuovo Pronto soccorso, assieme a tutti gli altri interventi realizzati di recente nell’ospedale Umberto I di Siracusa – sottolinea il direttore generale Alessandro Caltagirone – in attesa della costruzione del nuovo ospedale, rappresentano un segnale tangibile dell’attenzione rivolta alle infrastrutture sanitarie locali presenti che mira a migliorare le capacità operative della struttura e a potenziare la qualità dei servizi offerti alla comunità”.




Si aggira seminudo in viale Santa Panagia e poi aggredisce i Carabinieri: 26enne arrestato

Un 26enne di Melilli è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, notato dai militari mentre si aggirava a piedi in viale Santa Panagia, scalzo e a torso nudo, alla vista della pattuglia si è messo in fuga. Il 26enne, nonostante il suo violento tentativo di sottrarsi al controllo, è stato raggiunto e fermato dai Carabinieri. Una volta sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di 7 dosi di hashish, pronte per lo spaccio.
Dopo la convalida dell’arresto è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Siracusa.




Lotta al crack in Sicilia, dal governo arrivano oltre 11 milioni di euro

“Oggi la nostra Regione compie un passo fondamentale nella tutela delle nuove generazioni e nella lotta contro le dipendenze, con particolare attenzione al fenomeno devastante del “crack” e di altre sostanze stupefacenti. Vogliamo offrire una copertura normativa completa che non solo intervenga sulla prevenzione, ma si concentri anche sulla cura e il reinserimento sociale di chi vi cade vittima. Ecco perché, così come promesso, stiamo assicurando una copertura finanziaria di 11,2 milioni di euro al disegno di legge che tra poco verrà esaminato dalla Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana”. Così il presidente della Regione Renato Schifani. “La salute dei nostri giovani – continua il governatore – è una priorità assoluta. Non possiamo permettere che le droghe distruggano il loro futuro. Questo provvedimento non è solo una risposta legislativa, ma rappresenta un impegno concreto da parte delle istituzioni per sostenere famiglie e comunità nella lotta quotidiana contro le forme di dipendenza”.
“La nostra Regione – conclude il presidente – sarà in prima linea, vicina a chi soffre, ma anche determinata nel contrastare il traffico e l’uso di sostanze stupefacenti sul nostro territorio. Il futuro appartiene ai giovani, e con questa norma vogliamo fare in modo che abbiano tutti gli strumenti necessari per affrontarlo al meglio, lontano da qualsiasi insidia”.




Disabilità e prevenzione del bullismo a scuola, attivato il servizio Asacom ad Avola

“Il fenomeno del bullismo, nelle sue svariate manifestazioni, rappresenta un problema sociale e culturale che richiede un intervento coordinato e tempestivo. Con lo sportello S.O.S. Bullismo, il Comune di Avola, in collaborazione con i servizi sociali, il Consultorio Familiare, l’UOS di Neuropsichiatria Infantile Adolescenziale e i professionisti dell’Asp di Siracusa, mette a disposizione della comunità un punto di riferimento concreto, dove chiunque si senta vittima o abbia bisogno di assistenza possa trovare ascolto e supporto.” Il Comune di Avola, sotto la guida del sindaco Rossana Cannata, da deputato regionale prima firmataria della legge regionale n. 27 del 19 novembre 2021, dimostra il suo impegno nel supportare i giovani e le famiglie attraverso azioni mirate contro il bullismo, il cyberbullismo e i comportamenti devianti giovanili. Come parte di questa iniziativa, è stato istituito lo “Sportello S.O.S. Bullismo”, uno spazio dedicato per affrontare fenomeni come bullismo, cyberbullismo, cyberpedofilia, discorsi d’odio, dipendenza digitale e sexting. L’Equipe dello Sportello S.O.S. Bullismo è composta da un team multidisciplinare di medici, assistenti sociali, psicologi-psicoterapeuti, pedagogisti che operano in sinergia con le istituzioni scolastiche e le Forze dell’Ordine per offrire un supporto mirato a giovani, famiglie, insegnanti e chiunque necessiti di aiuto per affrontare problematiche legate al bullismo e alla dipendenza digitale. Questa mattina al Municipio si è tenuto un incontro per definire la programmazione delle nuove attività previste nel protocollo d’intesa socio sanitario su importanti tematiche giovanili e familiari sul tema del bullismo e le sue svariate manifestazioni e anche di servizi inclusivi a sostegno dei ragazzi con disabilità. È possibile contattare lo sportello telefonicamente al numero 339.5893656, dove l’equipe di esperti sarà pronta ad accogliere e orientare ogni richiesta. “Sempre a favore dei giovani, il Comune di Avola ha attivato gratuitamente il software per ragazzi autistici “Lula” in Biblioteca Comunale e nell’Ufficio dei Servizi Sociali e Istruzione – aggiunge il primo cittadino avolese – Questo strumento innovativo è disponibile per tutte le famiglie che ne faranno richiesta”. Inoltre, dal primo giorno di scuola, è stato attivato il servizio di Assistenza specialistica per gli alunni disabili e con fragilità (Asacom), garantendo l’inclusione scolastica e il supporto necessario agli studenti e alle loro famiglie. “Con queste azioni concrete – conclude il sindaco Cannata – il Comune ribadisce il proprio impegno verso una politica del “fare con sensibilità”, attenta alle necessità dei giovani e delle famiglie, promuovendo un ambiente educativo e sociale inclusivo e sicuro”.




Let’s st’ART, l’INDA inaugura l’Expo Agricoltura e Pesca 2024 con una marcia di 200 performer

L’INDA parteciperà all’inaugurazione dell’Expo Agricoltura e Pesca a Siracusa con una creazione originale di Giuliano Peparini. Let’s st’ART. Una marcia a suon di danza e musica è la parata che sabato 21 settembre attraverserà il corso Umberto per concludersi sul ponte Umbertino, all’ingresso del centro storico di Ortigia.
La marcia coinvolgerà circa 200 persone tra performer, allievi e allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’INDA e della Special ClassPeparini Academy e i ragazzi e le ragazze di alcune scuole di danza siracusane. Regista, coreografo e direttore artistico noto in tutto il mondo, Giuliano Peparini presenterà un evento che nasce per lanciare un messaggio di unione, condivisione e inclusione che parte dai giovani ed è rivolto alle future generazioni: piantare insieme qualcosa che diventi un’eredità da proteggere, coltivare, far crescere.
Le coreografie create da Giuliano Peparini sulla musica originale del brano Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo con la supervisione musicale del maestro Peppe Vessicchio, accompagneranno il cammino per le strade di Siracusa fino al ponte Umbertino dove sette ragazzi e ragazze in rappresentanza dei paesi del G7 attenderanno i ballerini e i performer. A ciascuno di essi è affidata una piantina; sul Ponte Umbertino i sette giovani incontreranno Madre Terra, che li inviterà a entrare nel giardino dei visionari, realizzato per l’occasione dalle maestranze dell’INDA. Lì verranno depositate le sette piantine, simbolo di speranza per il futuro. Gli allievi dell’Accademia dell’INDA accompagneranno la cerimonia recitando i versi tratti dall’Antigone di Sofocle scelti dal grecista Francesco Morosi; subito dopo verrà intonato il Canto della Terra di Francesco Sartori e Lucio Quarantotto eseguito dagli allievi della Peparini Academy e dell’Accademia dell’INDA. L’evento verrà concluso da una coreografia di Giuliano Peparini eseguita da 100 performer.
L’INDA sarà protagonista di un altro importante momento del G7 Agricoltura e Pesca, perché venerdì 27 settembre, e in replica sabato 28 settembre, al Teatro Greco di Siracusa, porterà in scena lo spettacolo Horai, Le quattro stagioni, un’altra creazione originale di Giuliano Peparini, con la partecipazione di Eleonora Abbagnato, icona della danza internazionale e direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, e di Michele Satriano, primo ballerino dell’Opera di Roma. Sul palco anche Gianluca Merolli nel ruolo del poeta, i performer e gli allievi dell’Accademia dell’INDA e della Peparini Academy. Con un dialogo tra danza, musica classica di Vivaldi e Scarlatti, musica contemporanea, e la poesia con i versi dei grandi lirici greci e latini tradotti dal grecista Francesco Morosi, Horai. Le quattro stagioni trascinerà lo spettatore dentro il percorso dell’amore universale: dai primi sguardi al fuoco della passione, dall’inerzia al gelo dell’inverno.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita nella biglietteria INDA al Teatro Greco e sul circuito di Ticketone, sia online sia nei punti vendita presenti in tutta Italia. I prezzi dei biglietti partono da 22 euro (inclusa la prevendita) e sono previste promozioni speciali per istituti scolastici e scuole di danza.




Il Consiglio comunale torna in aula giovedì: tre gli argomenti all’ordine del giorno

Il Consiglio comunale torna in aula giovedì 19 settembre alle 18. Tre gli argomenti all’ordine del giorno: la proposta per la “Istituzione e Regolamento per l’assegnazione di contributi economici straordinari ad Associazioni animaliste e volontari autonomi operanti nel territorio”; e due mozioni: la prima di FDi sul “Bosco delle Troiane”, la seconda del PD che impegna il Comune “Nel contrasto all’omolesbobitransfobia e nella creazione di percorsi positivi per la costruzione di una comunità inclusiva”.




In giro in moto senza patente, denunciato sorvegliato speciale: accompagnava a scuola il figlio




Controlli in Ortigia: 6 denunce, 4 daspo “Willy”, sequestro droga e di un club di ultrà

Sei denunce, 4 daspo “Willy”, sequestro di 30 dosi di sostanza stupefacente di hashish e cocaina e il sequestro preventivo di un locale, luogo di un circolo di una tifoseria sportiva. Sono i risultati dei servizi di controllo dei Carabinieri di Siracusa, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), al fine di contrastare episodi di movida violenta e disturbo alla quiete pubblica.
I Carabinieri hanno avviato la serie di controlli dopo un’aggressione avvenuta in un ristorante di Ortigia in danno di un cittadino inglese, riuscendo a identificare e denunciare in stato di libertà 5 persone, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, per lesioni personali e danneggiamento in concorso, risultate appartenenti alla frangia estrema di una tifoseria sportiva locale. Per quattro di loro, i Carabinieri di Ortigia hanno richiesto anche l’emissione della misura di prevenzione del daspo “Willy”.
All’interno della sede del club ultrà frequentato da alcuni degli indagati, “Riley”, il cane antidroga dell’unità cinofila dei Carabinieri, ha segnalato la presenza di droga, complessivi 19 grammi di sostanza suddivisa in cocaina e hashish, già predisposta in dosi e pronta per lo spaccio, nascosta in intercapedini appositamente ricavate dietro gli scaffali in legno utilizzati per l’esposizione di magliette e striscioni. Due uomini, di 32 e 68 anni, già denunciati in passato per reati legati agli stupefacenti, sono stati nuovamente denunciati per detenzione a fini di spaccio.




Indice della Criminalità, Siracusa 25esima nella classifica del “Sole 24 Ore”

La provincia di Siracusa 25esima in Italia nella classifica sull’Indice della Criminalità del “Sole 24 Ore”. L’indagine traccia una fotografia dei territori più e meno sicuri del Paese, registrandone gli i cambiamenti sulla base delle denunce sporte. In provincia di Siracusa,nel corso del 2023, ne sono state presentate 3 mila 819,8 ogni 100 mila abitanti, questo l’indice, che significa 14.653 denunce totali. In Sicilia si piazzano più in alto Palermo, 21esima e Catania, al 24esimo posto. Seguono Trapani, con la 46esima posizione nella classifica nazionale, Ragusa 55esima, Caltanissetta, 57esima, Messina all’81esimo posto, Agrigento al 93esimo ed infine Enna che occupa la posizione numero 100. Dati che, come sempre, possono avere diverse chiavi di lettura. Basandosi sulle denunce, infatti, non si può escludere che in alcuni casi a determinare i risultati possa anche essere la reticenza a rivolgersi alle forze dell’ordine, soprattutto per taluni reati ed in alcune aree della nazione.  Le peggiori in Italia rimangono le metropoli Milano, Roma e Firenze. Tra i dati che emergono a livello nazionale, quello relativo all’aumento del numero delle denunce. E’ la prima volta dal 2013 e potrebbe rappresentare un’inversione di tendenza. L’aumento è del 3,8 per cento rispetto al 2022, soprattutto in tema di reati violenti come omicidi, lesioni, rapine. Le province più sicure sono Oristano, Potenza e Treviso. La provincia di Siracusa è sesta nella classifica relativa alle minacce. L’indice è  184,3 denunce per 100 mila abitanti. Si piazza al 23esimo posto in tema di percosse, 16esima per lesioni dolose, con 130,9 denunce ogni 100 mila abitanti. Alta anche la posizione in tema di stupefacenti: la provincia è 14esima in Italia con un indice di 70,6 denunce per 100 mila abitanti.  56esima  posizione per violenze sessuale, con un indice di 9,6 denunce ogni 100 mila abitanti, 55esima per sfruttamento della prostituzione, 67esima quanto a furti con strappo (i cosiddetti scippi). Decimo posto in Italia per le denunce per usura. Undicesimo alla voce Spaccio. Il reato di associazione di tipo mafioso vede la provincia di Siracusa al 18esimo posto nella graduatoria nazionale. Quanto ad estorsioni, infine, sedicesima posizione per il territorio.