Sanità, prenota un esame ma la ricetta risulta (erroneamente) scaduta: “Attendo la soluzione da giorni”

Prenota un esame diagnostico presso un ambulatorio convenzionato di Siracusa ma la richiesta predisposta dal suo medico risulta (erroneamente) scaduta e da settimane si attende una soluzione che non arriva. Così, una cittadina siracusana, secondo il suo racconto, non può sottoporsi al controllo necessario per verificare la natura di una “cisti” al seno che le è stata riscontrata, vittima – racconta – di un problema probabilmente tecnologico, che nessuno risolve e che la tiene bloccata, impedendole anche di prenotare una nuova prestazione. La donna denuncia il caso, di cui ritiene responsabile in primo luogo l’Asp di Siracusa. Dopo essersi presentata all’appuntamento, infatti, il personale della struttura sanitaria scelta avrebbe eccepito che la richiesta presentata risultava scaduta. Improbabile a suo avviso. Il medico curante ha, in ogni caso, verificato ulteriormente e confermato che il documento fosse regolare: lo era. Impossibile, inoltre, effettuare una nuova richiesta proprio perché ancora valida. Un cane che si morde la coda, insomma. La donna si è rivolta all’Urp dell’Asp, l’ufficio per le relazioni per il pubblico affinché l’azienda sanitaria individuasse una strada per consentirle di sottoporsi all’indispensabile esame. “Ho spiegato – racconta- che il mio medico curante non può annullare la ricetta e prescriverne un’altra, essendo ancora valida e che in questo modo per mesi non potrò richiedere un nuovo controllo, con i rischi connessi, visto che nel mio caso è previsto che la situazione sia tenuta sotto strettissimo controllo”. La cittadina è da giorni in attesa di un riscontro da parte dell’Asp ma – denuncia – non si muove foglia e non riesce ad ottenere alcuna risposta o previsione. “Eppure ho presentato richiesta attraverso un regolare modulo, ho seguito la prassi nella speranza che la questione potesse essere rapidamente sbloccata. E dire che l’errore non è certamente mio- osserva- Nonostante sembra proprio che nessuno si stia minimamente preoccupando di rimuovere l’ostacolo alla tutela della mia salute, non solo nessuna comunicazione ricevuta ma nemmeno una risposta alle mie telefonate”.




Lavori allo stadio, ci sono i soldi: Auteri in contropiede, ripartenza Bandiera

Firmato l’atteso decreto di finanziamento per i lavori al Nicola De Simone di Siracusa. Diventano così disponibili le risorse che erano state annunciate nei mesi scorsi e destinate al recupero di parti dello stadio del capoluogo grazie ad un emendamento presentato da Sud Chiama Nord. Nei giorni scorsi, il vicesindaco Edy Bandiera aveva anticipato l’ormai prossima liberazione delle somme dando notizia intano della stipula della convenzione per i lavori.
Il decreto a favore del Comune di Siracusa è stato firmato dall’assessore regionale allo sport, Elvira Amata. “Un passo importante per Siracusa e per tutti gli amanti dello sport”, commenta il deputato regionale Carlo Auteri (FdI). “Sono particolarmente grato all’assessore Amata per l’impegno profuso e la celerità – dice – dimostrando una grande attenzione per le esigenze del nostro territorio”.
Il decreto, firmato dall’assessore Amata, prevede un finanziamento complessivo di 339.500 euro destinati alla riqualificazione dello stadio.
Dopo l’attesa firma del decreto di finanziamento per i lavori al Nicola De Simone di Siracusa, però, scoppia la polemica. Tutto nasce dalle dichiarazioni del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, che questa mattina ha annunciato con soddisfazione la firma del decreto da parte dell’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo a favore del Comune di Siracusa per i lavori di riqualificazione dello stadio Nicola De Simone.
Sulla vicenda, poco dopo, non si è fatta attendere la replica stizzita di Alessandro Spadaro, coordinatore provinciale di Sud Chiama Nord.
“Il decreto per i lavori di riqualificazione dello stadio Nicola De Simone è finalmente stato emanato, ma è fondamentale chiarire che tutto il merito va al gruppo Sud Chiama Nord, guidato da Cateno De Luca, e al vicesindaco di Siracusa Edy Bandiera e all’atto di indirizzo dei consiglieri Melfi e Garro. Grazie alla loro determinazione e al lavoro costante, è stato possibile ottenere il finanziamento regionale, dimostrando un impegno reale e concreto per il bene della città e dei suoi tifosi”, dichiara Alessandro Spadaro.
“Edy Bandiera ha svolto un ruolo fondamentale in questo processo, seguendo con attenzione ogni fase dell’iter e assicurando che Siracusa ottenesse ciò che le spettava. È grazie alla sua perseveranza che il progetto di riqualificazione dello stadio potrà finalmente partire, dopo mesi di attesa causata da un governo regionale inefficiente e lento nell’emanazione del decreto”, continua Spadaro.
“In questo contesto, appare davvero ridicola la dichiarazione dell’onorevole Auteri, – sottolinea infastidito Spadaro – che tenta di attribuire meriti inesistenti all’assessore del suo partito. Auteri non ha avuto alcun ruolo concreto nel garantire questo risultato: l’unica cosa che ha fatto è stato comunicare alla stampa la firma di un decreto in ritardo di mesi, occultando la verità di un procedimento rallentato dalla negligenza regionale. La società e la tifoseria sono ben a conoscenza di questi ritardi e del fatto che il vero lavoro è stato svolto dal gruppo Sud Chiama Nord e da Edy Bandiera, mentre altri cercano di prendersi meriti che non gli appartengono”, chiosa il coordinatore provinciale di Sud Chiama Nord .
La controreplica di Auteri è veloce e pungente. “Ringrazio il Vice Sindaco Edy Bandiera per le sue parole improntate alla simpatia e all’amicizia, sentimenti che ricambio sinceramente. – dice il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri – Il mio impegno è stato costante e documentato in tutte le sedi opportune, inclusi numerosi interventi in fase di bilancio e su altre questioni cruciali per la nostra comunità. Se Edy desidera un elenco dettagliato delle mie azioni a supporto del nostro territorio, sarò felice di fornirglielo. – precisa – Può tranquillamente farmi avere una mail: sono molte le iniziative che ho portato avanti, spesso anche senza clamore mediatico, ma sempre con determinazione e nell’interesse di tutta la provincia di Siracusa e di tutta la Sicilia. In merito alle interlocuzioni con gli assessori di Fratelli d’Italia, mi permetto di evidenziare una certa assenza di dialogo tra l’amministrazione comunale di cui Edy è vice sindaco e gli assessori del nostro partito. Credo che un confronto costruttivo e costante tra i vari livelli istituzionali sia la chiave per il successo di ogni progetto e per la crescita del nostro territorio. E questo oggi manca. Come vorrei ricordare anche al rappresentante provinciale di Sud chiama Nord, Alessandro Spadaro. Infine, rispetto alla questione del decreto e delle tempistiche, non mi sottraggo a un confronto pubblico, come proposto dal Vice Sindaco Bandiera. Sarebbe un’occasione utile per chiarire i vari passaggi amministrativi e per mettere in luce i contributi di ognuno nel perseguimento del bene comune”, conclude Auteri.




Balneari, tavolo tecnico della Regione con associazioni: “Avviato dialogo positivo e costruttivo”

Imprenditori e istituzioni regionali a confronto per affrontare i temi legati alle concessioni demaniali marittime. Si è tenuta questa mattina la prima riunione del tavolo tecnico fortemente voluto dall’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino e dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti, oltre all’assessore, i dirigenti del dipartimento Ambiente e del Demanio e i rappresentanti regionali di Anci Sicilia, Sib Confcommercio, Fiba Balneari, Confartigianato Imprese demaniali, Assobalneari Confindustria, Federalberghi, Lega navale italiana, Cna Balneari Sicilia.
Dopo un lungo periodo di incertezza giuridica – afferma l’assessore Savarino – è importante avviare un percorso che possa dare certezze a un comparto prezioso per il nostro territorio, sempre nell’ambito di una cornice normativa nazionale. Si tratta soprattutto di imprese a carattere familiare che danno lavoro a migliaia di persone. È stato un dialogo positivo e costruttivo».
Nel corso della riunione sono intervenuti i rappresentanti regionali delle associazioni e delle sigle sindacali, che hanno avanzato alcune proposte: la possibilità, in sede di applicazione della norma nazionale, di fare prevalere il principio di insularità ed evidenziare che la Sicilia non presenta “scarsità della risorsa”, ossia di spiagge libere; una revisione delle linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo; la possibilità di disciplinare in maniera specifica la condizione delle strutture ricettive alberghiere ubicate a ridosso del mare.
L’assessore Savarino, la prossima settimana, chiederà una convocazione della Conferenza Stato-Regioni per avviare un confronto con il governo nazionale e gli altri enti territoriali sui margini di applicazione del decreto legge e su eventuali modifiche in sede di conversione in legge.




Avola entra a far parte dell’associazione nazionale “Città dell’olio”

Il Comune di Avola entra a far parte dell’associazione nazionale “Città dell’olio”. La grande rete raccoglie oltre 500 enti pubblici impegnati nella promozione dell’olio extravergine di oliva e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano, che quest’anno festeggia 30 anni di attività.
Durante la cerimonia, svolta nella cornice del Teatro Garibaldi, si è tenuta la consegna della simbolica bandiera con gli interventi di Michele Sonnessa presidente nazionale città dell’olio, Antonio Balenzano, direttore nazionale CO, Giosuè Catania, coordinatore regionale CO, Giuseppe Arezzo, presidente consorzio Dop Monti Iblei e Gregorio Chiarenza e Grazia Cassarisi, “Agricolture iblee”.
Il circuito nazionale ha tra i suoi compiti principali la divulgazione della cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, la tutela e la promozione dell’ambiente e del paesaggio olivicolo, la diffusione della storia dell’olivicoltura; il network vuole poi tutelare il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, si occupa dell’organizzazione di eventi e dell’attuazione delle strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano.
“Un ulteriore tassello fortemente voluto con la mia amministrazione per valorizzare e promuovere il patrimonio olivicolo del nostro territorio e i nostri prodotti di eccellenza, pilastro fondamentale dell’economia e dell’identità cittadina. Un importante circuito per diffondere anche in rete la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva e una sana alimentazione fatta di qualità e di conoscenza delle produzioni locali”, dice il sindaco Rossana Cannata.
“Le Città dell’Olio sono l’espressione di comunità locali ancora vive che conservano la loro identità, autenticità e biodiversità – dichiara il Coordinatore Regionale della Sicilia Giosuè Catania – di questa civiltà che ancora resiste, l’olivo è il simbolo e il collante delle diverse attività che rendono attrattivo il territorio. L’olivo rappresenta le radici. Intorno all’olivo si crea e si costruisce un rapporto virtuoso tra residenti e ospiti che ha come collante le tradizioni locali un insieme di buone pratiche per raccontare il territorio, la storia dei luoghi, la sapienza degli agricoltori nell’offrire ai visitatori qualità dei cibi locali abbinati con gli oli. Le oltre 500 Cina dell’olio nel nostro Paese e le trenta in Sicilia sono l’espressione di umanità e stili di vita, propongono un nuovo modello di accoglienza fatto di condivisione di passioni, conoscenze, turismo consapevole finalizzato alla riscoperta dei luoghi”.




Orrore pedofilia, due distinti episodi: vittime bimbe di 7 e 14 anni. Arrestati due uomini

I carabinieri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare relativi a due distinti episodi di abusi su minori commessi nel siracusano. I militari di Portopalo di Capo Passero e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Noto hanno arrestato un 42enne catanese gravemente indiziato di violenza sessuale commessa nei confronti di una bambina di 7 anni. L’episodio, risalente a fine agosto, è stato denunciato dalla madre della bambina: la donna ha riferito che la figlia le aveva raccontato di essere stata palpeggiata da un uomo mentre si trovava in spiaggia in contrada Guardiani. L’attività investigativa scaturita dalla denuncia, coordinata dalla Procura di Siracusa, ha consentito di identificare e trarre in arresto l’uomo, attualmente ristretto presso la casa Circondariale “Piazza Lanza” di Catania.
I Carabinieri di Palazzolo Acreide hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 65enne siracusano, gravemente indiziato di violenza sessuale e lesioni personali commesse nei confronti una 14enne, cui è legato da lontana parentela. Le indagini, sempre coordinate dalla Procura, hanno preso il via dalla coraggiosa denuncia della giovane vittima. E’ così emerso che l’uomo si sarebbe reso responsabile, per circa due anni, di molestie e violenza sessuale nei confronti della ragazzina. Arrestato, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.
“In attesa di ulteriori approfondimenti da parte della Magistratura, è necessario ribadire con forza che l’abuso sessuale è una profonda violazione della dignità e della speranza dei minori, ferite gravissime che non possiamo e non dobbiamo mai tollerare”. Così don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter l’associazione che da anni lotta contro la piaga della pedofilia. “Il nostro pensiero va, innanzitutto, alla famiglia delle due bambine vittime di questa terribile violenza. In questo momento di dolore inimmaginabile, esprimiamo la nostra profonda vicinanza e solidarietà, consapevoli che nessuna parola potrà mai alleviare il trauma subito. Meter e l’intera comunità si stringono attorno alle vittime e ai loro cari, offrendo tutto il sostegno necessario affinché possano affrontare e superare questa prova così drammatica”.




Economia, dalla giunta primo ok al decreto contro il caro mutui per le imprese

Via libera dalla giunta alla bozza di decreto per i contributi a fondo perduto in favore di micro, piccole e medie imprese per l’abbattimento degli interessi sui mutui in essere al primo gennaio 2024. L’incentivo sarà gestito da Irfis FinSicilia e diventerà operativo nelle prossime settimane. Prima della firma definitiva dell’assessore all’Economia, il decreto, condiviso con l’assessore alle Attività produttive, sarà sottoposto al parere della commissione Bilancio dell’Ars.
Previsto dalla manovra di luglio di quest’anno, il plafond per l’incentivo è pari a 45 milioni di euro. Ogni impresa beneficiaria potrà ottenere massimo 10mila euro che saranno erogati in misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagate alla data del 31 marzo 2024. Il tasso di interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta per cui verrà richiesto l’aiuto, inoltre, non potrà essere inferiore all’1%.
Le istanze che perverranno ad Irfis saranno ordinate in base a un punteggio calcolato sulla base di tre pesi: il tasso nominale applicato all’ultima rata scaduta nel 2023, l’ammontare degli interessi oggetto della richiesta di contributo e, infine, il requisito della sede legale in Sicilia.
“Dopo il successo della misura sul caro mutui a vantaggio delle famiglie – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – il mio governo ha fortemente sostenuto la norma, votata dall’Ars, a favore delle imprese. Sostenere il mondo produttivo è una priorità dell’esecutivo e per queste ragioni abbiamo confezionato un provvedimento che punta ad alleviare il peso degli interessi dei mutui a tasso variabile subito dagli imprenditori siciliani”.
“Nella scelta dei pesi per l’attribuzione della priorità ai candidati – spiega l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino – abbiamo deciso di dare maggiore rilevanza alle imprese che hanno sede legale in Sicilia. Una scelta che riteniamo dovuta rispetto a chi decide di localizzare nell’Isola il cuore dei suoi affari, contribuendo, così, direttamente alla finanza pubblica”.
“Anche in questa occasione Irfis sarà pronta a intervenire al fianco delle imprese e del sistema produttivo dell’Isola, per contribuire a realizzare questa misura prevista nella manovra del governo e votata dall’Ars”, commenta la presidente di Irfis, Iolanda Riolo.




Beccati ad abbandonare rifiuti ad Augusta, il sindaco: “La gara contro gli sporcaccioni continua”

Nella giornata di oggi una pattuglia della Polizia Locale di Augusta ha colto in flagrante cinque cittadini, non di Augusta, che abbandonavano sul ciglio della strada materiali di vario genere. “Nessuno può dire che non era avvisato. La gara contro gli “sporcaccioni” continua e con maggior vigore”. È il duro commento del sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare. “Addirittura in un caso un contravventore scaricava più volte, e con più viaggi, in un’area video sorvegliata oscurandola targa dell’autovettura per eludere i controlli. – continua il primo cittadino megarese – Un buon compromesso tra efficienza del sistema di videosorveglianza, la tempestività e l’operatività e l’attività info/investigativa del Comando di Polizia locale ha permesso di individuare il contravventore. L’uomo è stato sanzionato più volte, in relazione a tutti gli errati conferimenti effettuati, con annessa denuncia penale per aver circolato con targhe coperte”.
Si tratta di cittadini non residenti ad Augusta. “Questi trasgressori oggi saranno pentiti di ciò che hanno fatto e sono certo che le sanzioni in cui si sono cacciati gli costeranno parecchio care, non solo in termini economici. Vi imploro cari amici a denunciare e soprattutto a conferire in maniera corretta i rifiuti per il bene nostro e delle nostra Augusta”, conclude Di Mare.




Trasporto urbano, linee gratuite per gli studenti pendolari e dal 16 al 22 settembre biglietto scontato

(cs) Introduzione di nuove linee urbane e modifiche in alcune di quelle esistenti. Sono le novità alcune delle novità nel trasporto pubblico locale introdotte da oggi e che sono frutto della concertazione tra il settore Mobilità e trasporti e la Sais Autolinee, la società che si occupa del servizio in città.
Le nuove linee attivate sono due e riguardano gli studenti delle frazioni che devono raggiungere Siracusa. Da Belvedere ogni giorno partiranno due mezzi, entrambi alle 7, per effettuare il cosiddetto “giro scuole”. Le corse di ritorno, alla fine delle lezioni, sono invece sfalsate: una alle 13,45 e una alle 14,20.
Anche da Cassibile ogni mattina partiranno due mezzi ma in orari differenti: alle 6,50 e alle 7,05; tre, invece, le corse per riportare a casa gli studenti: alle 13,15, alle 13,55 e alle 14,20.
Il servizio è gratuito fino al secondo anno delle Superiori mentre per chi frequenta gli anni successivi è previsto un abbonamento.
Novità importante riguarda la linea 107 “Grottasanta costiera”. Introdotta la scorsa primavera, non effettuerà più corse solo dal lunedì al venerdì perché il servizio è stato esteso anche al sabato, alla domenica e ai giorni festivi. Le partenze da via Rubino sono alle: 8:10, 9:20, 10:30, 12:50, 14:00, 16:20, 17:30 e 18:40.
Cambiamenti da oggi anche per la 105 “Santa Lucia”, che consentirà ai passeggeri di raggiungere l’ingresso di Ortigia. I bus infatti, prima di finire la corso in via Rubino, compiranno una deviazione imboccando via Malta per poi tornare indietro lungo corso Umberto e dirigersi al capolinea.
Inoltre gli uffici informano che sono state apportate delle variazioni agli orari di tutte le linee, ragione per cui si consiglia di consultarli sul sito www.saisautolinee.it oppure sull’app (che si può scaricare dagli store), dove intanto è stato perfezionato il sistema di infomobilità per conoscere gli orari di arrivo dei bus alle singole fermate.
“Col passare del tempo – dicono il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Mobilità e trasporti Vincenzo Pantano – stiamo adattando il servizio per incontrare il più possibile le esigenze dell’utenza, compresi gli studenti pendolari. Non era facile attivare un sistema di trasporto urbano praticamente dal nulla e ci stiamo riuscendo grazie a un partner privato che crede nell’investimento e ai finanziamenti che riusciamo a intercettare per l’acquisto di mezzi ecologici. Il dati sui passeggeri ci dico non che abbiamo imboccato la strada giusta”.
Infine, da lunedì prossimo e fino a giorno 22 sarà possibile viaggiare sui mezzi urbani con pochi euro. In occasione della Settimana europea della mobilità, su richiesta del Comune, per promuovere il servizio, la Sais ha deciso di scontare il prezzo del biglietto: con soli 5 euro, per l’intera settimana, sarà possibile viaggiare su tutte le linee e senza limiti di orario. I titoli, in un’ottica green e di sostenibilità, potranno essere acquistati solo on-line e scaricati sugli smartphone.




Sorpreso a rubare si scaglia contro i poliziotti, arrestato un 35enne

Agenti del Commissariato di Pachino hanno arrestato un uomo di 35 anni sorpreso nella flagranza di reato di rapina aggravata.
L’uomo, già noto alle forze di polizia, armato di coltello, ha sottratto l’incasso di 130 euro dalla cassa di un chiosco, situato in una delle piazze cittadine.
Nel corso dell’arresto, il rapinatore si è scagliato contro i poliziotti che hanno riportato lesioni e, per questi motivi è stato arrestato anche per violenza a pubblico ufficiale.
Nella circostanza, all’uomo sono state contestate 6 violazioni al codice della strada per un totale di circa 8000 euro di sanzioni amministrative.




Nuovo anno scolastico, messaggi per gli studenti. Scrivono Turano, Pierro e l’arcivescovo

Con l’inizio del nuovo anno scolastico sono arrivati, puntuali, i consueti messaggi benaugurali rivolti agli studenti. In questa veloce carrellata, riportiamo la lettera dell’assessore regionale all’istruzione, Mimmo Turano, che tocca anche il tema dell’anticipo deciso per il rientro in classe; a seguire le parole del direttore regionale dell’Ufficio Scolastico, Di Pierro; ed infine il messaggio agli studenti ed al mondo della scuola dell’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lo Manto.

La lettera agli studenti dell’assessore regionale Turano:

Carissime e carissimi,
con grande emozione e spirito di gratitudine, vi porgo i miei più sentiti auguri per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Ogni prima campanella può essere paragonata a una sorta di “Capodanno”, un’occasione di rinnovamento e riflessione, in cui possiamo guardare all’anno passato con una giusta combinazione di gratitudine e spirito critico e, insieme, formulare impegni e buoni propositi per l’anno che ci attende.
Per l’assessore regionale all’Istruzione è anche l’occasione per far sentire la propria vicinanza e consegnare qualche riflessione alla comunità scolastica siciliana.
Vi sarete senz’altro accorti che quest’anno cominceremo il nostro cammino insieme qualche giorno prima, l’inizio delle lezioni è infatti stato anticipato di qualche giorno, dal 16 al 12 settembre, per permettere a tutti noi, complice il calendario, di godere di alcune giornate di vacanza in più durante il corso dell’anno.
È un piccolo cambiamento che vuole offrire maggior respiro al percorso scolastico, mantenendo alta l’attenzione sul valore della formazione e dell’impegno.
Quest’anno vorrei rivolgermi, particolarmente e con maggior forza, a tutti voi, cari studenti, consegnandovi l’invito a impegnarvi con dedizione e perseveranza puntando sul merito, perché è solo attraverso il vostro impegno che potrete raggiungere risultati autentici e duraturi.
Questo principio, che la Regione sostiene con forza, è alla base della nostra lotta contro ogni forma di “diploma facile”. Il diploma e i successi scolastici non possono essere semplicemente acquisiti, ma vanno guadagnati con lo studio, il sacrificio e la costanza.
Ai genitori chiedo di collaborare con la scuola nel trasmettere ai propri figli il senso del dovere, il rispetto delle regole e il valore del merito. Il vostro ruolo è cruciale per sostenere il lavoro degli insegnanti e per educare i giovani a diventare cittadini consapevoli e rispettosi della legalità.
Un sentito ringraziamento va ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico, il cui lavoro quotidiano rende possibile la realizzazione del progetto educativo nelle nostre scuole.
Un pensiero particolare va a coloro che operano nelle realtà più difficili: la vostra dedizione non passa inosservata e la Regione è al vostro fianco per sostenervi.
Infine, desidero ringraziare l’Ufficio Scolastico Regionale per la proficua collaborazione con l’Assessorato: insieme siamo dediti a ricercare il bene della scuola siciliana.
Un saluto particolare e grato va al direttore Giuseppe Pierro, che lascia il suo incarico all’Usr Sicilia per una nuova sfida a Roma: a lui vanno i miei più sinceri auguri per il suo futuro percorso professionale.
Concludo rinnovando a tutti voi, studenti, genitori, insegnanti e personale scolastico, i miei più sinceri auguri di buon anno scolastico.
Che sia un anno ricco di crescita, successi e soddisfazioni per tutti.

Mimmo Turano
Assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale

Una sintesi del messaggio del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Pierro

Benvenuti a scuola.
Saluto le bambine e i bambini che vi entrano per la prima volta quest’anno e saluto anche voi, care studentesse e cari studenti insieme a tutto il personale della Scuola siciliana. Bentornati in classe dopo le vacanze estive. Alcuni lo hanno già fatto, altri lo faranno ufficialmente da oggi.
Non si è fermato nei mesi più caldi – e non solo per il clima – il lavoro del personale dell’Ufficio Scolastico Regionale, degli Ambiti Territoriali e delle segreterie delle centinaia di scuole del territorio. Si sono impegnati al massimo per poter avviare il nuovo anno scolastico in serenità e di questo ringrazio tutti.
Ci saranno tuttavia difficoltà da superare, problemi da risolvere, nuove sfide da affrontare. Una fra tutte la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica, un fenomeno complesso con cause diverse alla sua origine. Il ritorno tra i banchi anche di una sola studentessa o studente è un successo per la scuola e per la collettività intera.
Questa Direzione Generale ha messo in campo tante professionalità e strumenti per rendere più tempestiva ed efficace la tutela dei minori in sinergia con le diverse istituzioni locali. Le nostre antenne sul territorio sono gli Osservatori di area sulla dispersione scolastica e i tanti operatori psicopedagogici che costituiscono oggi una realtà consolidata di questo Ufficio. La speranza è che la nostra attività possa dare davvero un contributo nell’orientare le politiche sociali del territorio.
Lo stesso vale per la prevenzione e lotta contro qualsiasi forma di bullismo e cyberbullismo a danno di bambine e bambini, adolescenti, giovani. Il progetto sperimentale ‘1, nessuno, 100 giga’ elaborato da questo Ufficio e finanziato dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, è una grande idea proprio perché istituzioni del territorio e autorevoli associazioni nazionali hanno fatto squadra per dare nuovo impulso alla prevenzione e alla lotta di fenomeni violenti e intimidatori.
Perché la Scuola non può fare da sola. Dobbiamo rafforzare il patto educativo scuolafamiglia che è alla base di un buon percorso di apprendimento, come ben sa chi lavora ogni giorno con impegno in classe.
(…) I sociologi dicono che controllare i figli non è sufficiente, bisogna ascoltarli per evitare pericolose situazioni di isolamento, di buio interiore. Sono piene le cronache di esempi sfociati in azioni disperate. Di “somma di solitudini” ha parlato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un discorso ai giovani sull’uso dei social: “impedite che vi catturino …non rinunciate alle relazioni personali, all’affetto, all’amore, alla gratuità dell’impegno”.
Parole che condivido, care ragazze e cari ragazzi. Educare a un corretto e intelligente utilizzo delle tecnologie digitali, in particolare dei social, deve essere anche questo un impegno comune di scuola e famiglie in un mondo che cambia velocemente.
Così come educare all’affettività e al rispetto contro ogni forma di discriminazione. Sono convinto che i sentimenti si imparino e per questo ho promosso le Giornate del cinema per la scuola. Il cinema è un’arte, è un patrimonio dell’industria culturale del nostro Paese che dobbiamo difendere anche avvicinando i giovani al grande schermo. Il mio desiderio è che quanti più giovani possibili possano sperimentare le emozioni che il cinema sa regalare e risvegliare in loro l’empatia necessaria a comprendere i sentimenti altrui.
(…) Mi piace salutarvi, infine, facendo mie le parole di un cantautore che ha lavorato tanto nella scuola e sensibile alle dinamiche giovanili: “La bellezza va insegnata subito. Va insegnata ai bambini e ai ragazzi. Non smetterò mai di pensare che questo è il compito fondamentale di un educatore. Perché un ragazzo che possiede dentro di sé il senso del bello avrà sempre difese in tutta la sua vita”.
Proseguiamo insieme, dunque, a raccontare il bello della Scuola siciliana e a valorizzare l’impegno, silenzioso ma fondamentale, di tutte e tutti coloro che con passione fanno in modo che ogni giorno tutti gli ingranaggi della Scuola lavorino, all’unisono, per il successo formativo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.
Buon anno scolastico.

Giuseppe Pierro
Direttore Ufficio Scolastico Regionale Sicilia

Il messaggio dell’arcivescovo di Siracusa al mondo della scuola

“Questi anni di crescita e di formazione possano essere occasione propizia di edificazione umana, personale e comunitaria, per realizzare appieno il desiderio di felicità che ciascuno custodisce nel proprio cuore. La Scuola sia per tutti il luogo privilegiato e il tempo della cultura per una buona e serena vita nella costruzione del bene comune”.
Così scrive l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, rivolgendosi agli studenti della scuola siracusana nel suo messaggio per l’inizio dell’anno scolastico.
“Con voi ringrazio il Signore perché ci dona la possibilità di studiare e di confrontarci, ma anche di riflettere sulle inquietudini del nostro tempo.Le continue notizie di guerre e di conflitti che ‒ da ogni parte del mondo ‒ opprimono i popoli, ci inducono a considerare l’altissimo ruolo educativo di cui l’istituzione scolastica è responsabile. Insieme con la famiglia, infatti, la Scuola è l’ambito preferenziale ove si formano gli uomini e le donne del domani, si forgiano le coscienze, si infondono quei valori necessari all’edificazione di una società migliore e più propriamente umana”.
Mons. Lomanto ha ricordato che la “pace è un valore irrinunciabile” e ha richiamato le parole di papa Francesco: «sono chiamati figli di Dio coloro che hanno appreso l’arte della pace e la esercitano, sanno che non c’è riconciliazione senza dono della propria vita, e che la pace va cercata sempre e comunque» (Udienza generale del 15 aprile 2020).
“Carissimi, camminiamo anche noi sui sentieri della pace. Esercitiamoci nell’arte della pace – ha aggiunto l’arcivescovo -. È un’arte che passa dal compiere i nostri doveri di responsabilità: dallo studio alla conoscenza, dall’apertura all’altro all’impegno a farsi compagni di strada, dal rispetto alla comprensione che tutti siamo partecipi della stessa dignità. Non basta rimanere inorriditi di fronte alle terrificanti notizie di guerra – ha concluso mons. Lomanto -, è piuttosto urgente che ciascuno di noi, con lealtà e verità, si adoperi affinché la pace regni nell’ambiente in cui si trova”.