Siracusa. Sindacati nella bufera dopo le indagini, l'assist di Confindustria

“Il comportamento dei singoli non può portare a generalizzare, coinvolgendo nella loro interezza le organizzazioni sindacali che da 70 anni sono attori fondamentali della storia industriale di Siracusa con cui abbiamo, nella diversità e nel rispetto dei ruoli, affrontato e risolto tantissime vertenze, anche complesse, per salvaguardare imprese e posti di lavoro”. Chiara la posizione espressa da Confindustria Siracusa dopo l’arresto dei segretari di Fim Cisl, Roberto Getulio e Uilm, Marco Faranda e l’iscrizione nel registro degli indagati del segretario della Fiom Cgil, Antonino Recano. “A prescindere dall’esito della vicenda- è la posizione espressa da Confindustria Siracusa- continueremo a tenere costruttive relazioni industriali con i sindacati, attraverso un proficuo dialogo che in più occasioni e di recente con il “Patto per la fabbrica” ha consentito e consentirà di salvaguardare la competitività delle nostre imprese e l’occupazione in un periodo, come quello attuale,  di profondi cambiamenti sociali”. L’associazione degli industriali esprime “apprezzamento per il comportamento del rappresentante del consorzio Synergo e per l’azione investigativa delle forze di polizia nella conduzione dell’indagine.Siamo fiduciosi-la conclusione-  che la magistratura saprà rapidamente fare piena luce sulla vicenda e accertare le responsabilità degli interessati”.




Zona industriale in tv su "I Dieci Comandamenti": dibattito via social

Scuote l’opinione pubblica e, come sempre in casi simili, crea due scuole di pensiero il servizio andato in onda ieri sera su Rai Tre nel corso della trasmissione “I Dieci Comandamenti” (“Pane Nostro”) di Domenico Iannaccone sulla zona industriale a Nord di Siracusa. Le telecamere della Rai hanno raccontato l’industria, l’inquinamento, le sue conseguenze, le mancate bonifiche e alcuni retroscena che, dagli anni ’80 ad oggi hanno segnato la storia del Polo Petrolchimico. E scoppia, sui social, il dibattito. L’amarezza, il pugno allo stomaco di chi la realtà locale la conosce molto bene da decenni ma sente comunque l’effetto di una narrazione ben costruita, ben raccontata, anche di pancia ascoltando la voce di alcune tra le persone ascoltate da Iannacone. C’è chi propone di organizzare un Flash Mob per dire no all’inquinamento e si alla tutela della salute, insieme a quella del lavoro. E c’è chi sottolinea come una sola posizione sia stata espressa, ricordando vicende più che note del passato, come la dismissione dell’impianto Cloro Soda.

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Calcio femminile: la siracusana Aprile miglior portiere under 19 nazionale

Promozioni, titoli e Coppe oltre ad essere diventata punto fermo della Nazionale giovanile femminile. Una scalata dietro l’altra che adesso è culminata con un riconoscimento internazionale: Roberta Aprile ha ricevuto il premio “I Talenti del futuro 2018” a Gallipoli, riconoscimento ritirato quale miglior portiere femminile Under 19. L’estremo difensore del Pink Bari che milita in Serie A presente con altri grandi giovani del calcio di oggi, che già sono alla ribalta nazionale come l’attaccante e il portiere del Milan, Patrik Cutrone e Gigi Donnarumma, il centrocampista del Brescia Sandro Tonali già oggetto di mercato e conteso da Inter e Juve e il tecnico della Primavera dell’Inter pluriscudettata Stefano Vecchi. Come dire, un parterre di tutto rispetto in cui anche il giovanissimo portiere siracusano si sta ritagliando una vetrina importante. Per la gioia di papà Luca, ex portiere di Siracusa e Palermo e oggi preparatore dei portieri che a Siracusa ha anche fondato la scuola Apport per giovani leve.




Calcio a 5: Maritime fuori dalla Coppa Divisione, venerdì “rivincita” in campionato contro la Meta

L’errore decisivo dal dischetto di Manoel Crema spiana la strada al Meta Catania che vince ai rigori (6-4) e prosegue il cammino in Coppa della Divisione. Il Maritime si ferma qui e dopo il 3-3 ai regolamentari è tanto il rammarico per la squadra di Polido che avrebbe potuto chiuderla nella ripresa, salvo poi subire il ritorno degli etnei che l’hanno portata ai supplementari dove nel finale sono stati vicini al colpaccio. Che è poi arrivato ai calci di rigore con le tre realizzazioni contro la sola dei megaresi che avranno però la possibilità di rifarsi contro la Meta fra pochi giorni visto che venerdì sera al PalaCatania ci sarà la sfida di campionato per la massima serie del calcio a 5.




Equitazione: gli aretusei di Equi Insurance campioni regionali

Il team di “Equi-Insurance”, guidato dal capo equipe Emanuele Impoco e composto da Giuseppe Gionfriddo su Lucky Sofia della Verdina, Salvatore Digiacomo su Candra, Giulia Conigliaro su Colin e Salvatore Causarano su Aishan si è aggiudicato il titolo di Campione regionale siciliano a squadre 2018 di salto ostacoli. L’evento si è svolto sui campi del Centro Ippico Pietra dei Fiori di Buseto Palizzolo in provincia di Trapani, con non poche difficoltà dovute all’eccezionale maltempo, che si è abbattuto sabato sul trapanese, costringendo gli organizzatori ad annullare le gare della prima giornata e rimodulare il programma nella sola giornata di ieri. Il team di “Equi-Insurance”, formato da una squadra mista con binomi dell’Equitazione Siracusana Asd e del Club Ippico Gbi Asd di Ragusa è stato l’unico dei 25 in campo nel Campionato regionale a squadre assoluto a riuscire a chiudere la gara senza errori agli ostacoli.




Pallavolo: la stracittadina dice Holimpia ma il pubblico applaude anche l’Eurialo

Tutto come previsto, la stracittadina della Serie C femminile di pallavolo dice Holimpia. Troppo netto il divario con l’Eurialo e corsa spedita in testa alla classifica a punteggio pieno. L’Holimpia si è imposta in tre set in un’ora di gioco, la squadra di Viviana Olindo ha fatto ciò che ha potuto, mettendoci impegno e buona volontà, ma a fare la differenza, oltre alla qualità delle schiacciatrici dell’Holimpia, è stata anche la battuta di Federica Franzò (specie nel primo set) e le difficoltà in ricezione delle verdeblù. Primo set concluso 25-8, secondo inizialmente più equilibrato anche se lo strappo è stato evidente e il parziale si è chiuso sul 25-13, così come il terzo al termine di un match in cui entrambe sono uscite comunque tra gli applausi dei tifosi, soddisfatti per una prestazione che fa ben sperare per il futuro.




Calcio, Graziano Cutrufo: “Siracusa, la mano di Laneri si vede già. Il mio Palazzolo? Sarà protagonista fino alla fine”

Ha seguito Siracusa – Bisceglie al “De Simone” come spesso è accaduto in questa prima parte di stagione, non da spettatore interessato (perché la famiglia se n’e uscita pochi mesi fa) ma da grande tifoso qual è. “Il Siracusa rimane nel cuore”, sottolinea Graziano Cutrufo patron del Palazzolo, “perché sono siracusano e come tutta la mia famiglia legato a questi colori e questa maglia. E sono felice che il Siracusa abbia vinto una gara complicata, per la gente, per la società con il presidente Alì in testa perché sta investendo e facendo sacrifici e per il mio amico Antonello Laneri, la cui mano si vede già perché non è un caso che tra i migliori in campo ci siano stati Bruno e Russini”.

Graziano Cutrufo era presente al “De Simone” in compagnia del tecnico Gaetano Favara (anch’egli storico tifoso azzurro e tra i fautori della ripartenza del calcio in città cinque anni orsono con la Terza categoria dopo la scomparsa dai professionisti), con cui stanno conducendo il Palazzolo tra le protagoniste di Eccellenza (oggi gialloverdi a riposo e raggiunti in vetta dal Biancavilla): “Favara è un tecnico giovane e preparato, la sua mano si vede e la squadra risponde bene. Ma tutti rispondono bene, dallo staff ai giocatori alla società, forse il più scarso sono io”, aggiunge ironizzando. E poi chiosa: “Siamo in testa ma la stagione è lunga, certamente saremo protagonisti fino alla fine del campionato”.




Tennis: Match Ball secondo nel girone, domenica via al play off contro l’Ambrosiano

Il Match Ball chiude al secondo posto il girone 2 della Serie A2 maschile di tennis, dunque il primo turno play off si giocherà in casa domenica prossima contro l’Ambrosiano Milano. Il responso è arrivato oggi al termine dell’ultima giornata della prima fase che ha visto la squadra di Nico De Simone sconfitta a Bologna in quello che alla vigilia si presentava come spareggio per il primo posto. Poco male per gli aretusei che avevano guadagnato il pass per la seconda fase nel turno precedente e il cui 4-2 finale non intacca una prima parte di stagione da incorniciare. E dire che a Bologna i presupposti c’erano tutti per chiudere alla grande perché Antonio Massara vinceva il primo incontro in due set (6-4, 6-3 a Pedrini), poi però arrivavano i ko in serie di Ingarao, Toledo e Zito fino ai due doppi che a quel punto erano praticamente ininfluenti.




Pallamano: Albatro, Aretusa, Avola, sorridono tutte. E sabato c’è la stracittadina

Vincono tutte e adesso testa alla stracittadina di sabato prossimo. La Pallamano siracusana non può che sorridere dopo questo fine settimana che farà da viatico al derby tutto aretuseo della Serie B maschile tra Albatro e Aretusa. La squadra di Peppe Vinci ha espugnato il campo del Giovinetto Marsala per 39 a 23. “Abbiamo testato la nostra condizione ed abbiamo corso abbastanza. – ha commentato coach Peppe Vinci – Non sono partite che possono esprimere giudizi tecnici o tattici. Andiamo avanti nel nostro cammino. Dobbiamo lavorare e migliorare, c’è tanto da fare”. Vincono anche le due formazioni della Pallamano Aretusa contro il Girgenti, 29-23 la maschile, 31-19 la femminile nella Serie A2. Bene sia il team di Rudilosso che quello di Rosapinta per un sodalizio nato questa estate e già protagonista in più categorie (c’è anche un vivaio che pian piano si sta formando e che con le giovanili, a proposito di stracittadina, il suo derby lo ha già vinto qualche settimana fa). La giornata positiva della Pallamano siracusana la certifica anche l’Avola che supera Caltanissetta 36-20 davanti ad una bella cornice di pubblico accorsa al Polivalente “Fava” (il “Di Pasquale” rimane ancora indisponibile).




Basket: ancora una impresa, Trogylos Priolo da applausi a Trapani

Senza Quadarella e Vella e con un organico ridotto all’osso ma protagonista dell’ennesima impresa. La Trogylos Priolo e il suo coach Gino Coppa meritano solo applausi. Dall’impresa di Patti a quella di Trapani di oggi pomeriggio, il leit motiv è stato sempre lo stesso: giocare punto a punto, rimanere in partita e affidarsi alle giocatrici di maggiore esperienza. Risultato, vittoria per 68-54 e grande soddisfazione per lo stesso Coppa che ha esaltato il gruppo e una compattezza che ha fatto sì che Priolo restasse sempre avanti dando anche un preciso segnale alle avversarie, cioè quello di non mollare mai. C’è chi fra i sostenitori sogna in grande convinto che lo spirito di questa Trogylos porterà lontano, ma Coppa da navigato conoscitore di questo mondo frena gli entusiasmi e preferisce vivere alla giornata. Solo così si costruiscono le favole più belle.