Al via la manutenzione dell’impianto di illuminazione di contrada Targia: scatta il divieto di transito

Divieto di transito, lunedì 17 e martedì 18 novembre lungo un tratto di contrada Targia. Sarà in vigore dalle 14:00 alle 16:00 di entrambi i giorni, sulla corsia in direzione Siracusa. Il divieto si rende necessario per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione pubblica. Lungo la corsia opposta, in direzione Priolo,sarà, invece, istituito il senso unico alternato mediante l’utilizzo di impianto semaforico mobile azionato da personale specializzato. Il settore Mobilità e Trasporti del Comune di Siracusa ha pubblicato la relativa ordinanza. La Direzione Lavori, avrà l’onere di vigilare sulla corretta installazione della segnaletica stradale

Foto: repertorio




Siracusa. A rischio il Centro diabetologico in età evolutiva,Carta: “Enorme disagio per i piccoli pazienti”

“La nuova configurazione della rete diabetologica regionale escluderebbe la provincia di Siracusa”. Il deputato regionale Giuseppe Carta interviene su un rischio che- spiega- costringerebbe oltre 150 famiglie a percorrere circa 200 chilometri andata e ritorno fino a Catania per visite specialistiche, controlli periodici e il rilascio delle prescrizioni per i dispositivi salvavita come i microinfusori di insulina. È una soluzione non sostenibile”. Carta sottolinea inoltre le ricadute concrete di questa scelta: “Non parliamo solo di costi economici e disagi logistici. Parliamo della qualità della vita di bambini e ragazzi affetti da una patologia cronica complessa, e delle loro famiglie. Parliamo di un principio fondamentale: l’equità nell’accesso alle cure, garantita dai Livelli Essenziali di Assistenza. Un Centro diabetologico pediatrico non è solo un presidio sanitario – prosegue l’on. Carta – è un punto di riferimento educativo e psicologico indispensabile per gestire il diabete giovanile. La sua presenza in ogni provincia è una questione di civiltà sanitaria e di rispetto per i principi di prossimità e continuità assistenziale che dovrebbero guidare il nostro sistema sanitario”. L’onorevole chiede, con un’interrogazione, di rivedere la proposta di rimodulazione per garantire un Centro diabetologico in età evolutiva anche a Siracusa, di adottare iniziative urgenti per evitare interruzioni o riduzioni dei servizi attualmente erogati, e di chiarire i criteri utilizzati nella definizione della nuova rete e se le famiglie e le associazioni dei pazienti siano state coinvolte nelle decisioni. “Non possiamo permettere che si creino disparità territoriali nella cura dei nostri bambini”.

Foto generata con l’IA a titolo esemplificativo




Luminarie a Siracusa, “accensione il primo dicembre e coloreranno anche Isola e Plemmirio”

E’ stato affidato il servizio per colorare la città nel periodo di festa, con luminarie artistiche. Nelle prossime ore sarà pubblicata la determina e sarà anche chiaro con quale ribasso la ditta si è aggiudicata il servizio. Il Comune di Siracusa ha seguito una procedura negoziata, con l’invito di 5 imprese del settore, dalla Puglia alla Sicilia. Una sola l’offerta arrivata negli uffici di piazza Duomo.
Le novità quest’anno sono diverse. A partire dalla data in cui saranno accese le luminarie. Come conferma l’assessore Andrea Firenze, “la volontà è quella di accenderle a partire dal primo dicembre”. Per questo sono stati già attivati tutti i pod, ovvero i punti luce indipendenti, per evitare problemi di sovraccarico sulla rete pubblica. Non si vuole procedere per step, ovvero prima luminarie in Ortigia e poi nel resto della città. L’obiettivo è di arrivare al primo dicembre con tutti gli elementi installati ed accesi in contemporanea. L’altra novità riguarda la prevista presenza di luminarie anche nelle contrare balneari. Simboli delle festa saranno piazzati, da progetto tecnico, nella rotatoria di via Lido Sacramento, in quella di traversa Case Abela ed al Plemmirio. Ulteriormente rafforzato, invece, il tunnel di luminarie in corso Matteotti.
Lo stile scelto è quello tradizionale, con inserimento di elementi a tema natalizio su alcune vie. Si è optato per colori intensi, spiegano i tecnici, con l’obiettivo preciso di “colorare” e “comunicare” l’idea di festa.
Sulla somma impegnata per il servizio, circa 240mila euro (da valutare il ribasso applicato in sede di aggiudicazione), è intanto scoppiata la polemica politica con il gruppo consiliare di Forza Italia che non ha nascosto le perplessità.




Enti Locali, anticipo del 60% sulla quarta rata dei trasferimenti ai Comuni

Autorizzato per i Comuni che hanno già percepito le prime tre rate dell’anno l’anticipo da parte della Regione Siciliana del 60% della quarta trimestralità . La scelta nasce dall’esigenza di evitare rallentamenti dovuti alla coincidenza tra la finestra di presentazione delle domande e la chiusura dell’esercizio finanziario della Ragioneria centrale, che avrebbe potuto ritardare l’erogazione dell’ultima tranche di contributi.
Con questo provvedimento, gli enti locali potranno contare su risorse immediatamente disponibili per chiudere l’anno in modo più sereno. Il saldo della quota sarà poi liquidato nel 2026, dopo le verifiche sulle eventuali cessazioni di personale.
«Un intervento – dice il presidente della Regione, Renato Schifani, che regge ad interi, l’Assessorato delle Autonomie Locali – che garantisce continuità amministrativa e permette ai Comuni di proseguire senza incertezze la programmazione delle attività».




Meteo. Giornate primaverili, in pieno novembre: oggi picchi sopra i 25 °C nel Siracusano

Nonostante siamo ormai ben inoltrati nel mese di novembre, in Sicilia si è respirata oggi un’aria primaverile. Le rilevazioni della rete regionale della Protezione Civile lo confermano: nel siracusano sono state registrate le temperature massime più elevate dell’isola. A Siracusa città si è toccata la soglia dei 24 °C alle 15:30; a Noto 23,6 °C alle 13:20. Ma il dato più significativo viene da Avola, dove alle 13:10 si è rilevata una temperatura di 25,1 °C.
Anche il palermitano registra valori insoliti per la stagione, con punte fino a 24 °C. Le condizioni sono dovute ad un promontorio di alta pressione che sta “riscaldando” l’isola e stabilizzando il cielo. Secondo le previsioni, non è un’eccezione isolata ma l’anticipazione di un fine settimana davvero anomalo.
Per l’area di Siracusa, le previsioni meteo indicano condizioni favorevoli e temperature decisamente elevate per il periodo. Domani cieli con qualche innocua nube, temperatura massima attorno ai 25 °C e minima sugli 11-12 °C.
Domenica il tempo sarà ancora mite, con qualche nuvola ma stabile. Massima prevista ancora sui 25 °C.
Una combinazione di fattori rende possibile questa “finta primavera” di novembre. Anzitutto la presenza stabile dell’alta pressione sul Mediterraneo, quindi venti deboli che riducono la dispersione termica e l’irraggiamento solare ancora sufficiente per elevare le temperature pomeridiane.




Mozione di sfiducia al presidente della Regione Schifani, l’annuncio di M5S, Pd e Controcorrente

Mozione di sfiducia al Presidente della Regione, Renato Schifani. A questa decisione sono giunte le opposizioni: Movimento 5 Stelle, Pd e Controcorrente non hanno dubbi: “Il presidente- dichiarano- è fuggito dalle sue responsabilità, dopo aver riportato indietro la Sicilia con tre anni di scandali, mala gestione e spreco di risorse”. Da San Martino delle Scale, dunque, dopo il “ritiro” di due giorni, i tre gruppi hanno deciso la presentazione della mozione di sfiducia firmata da 23 deputati di opposizione.  I tre gruppi si rivolgono anche a tutti gli altri parlamentari regionali: «Mandiamo un messaggio chiaro: è il momento di mandare a casa il governo Schifani, che ha riportato in vita il cuffarismo come metodo di governo in tutta la macchina regionale, a partire dalla sanità. Siamo a un punto di svolta cruciale: chi sostiene la mozione sceglie di liberare questa terra; chi non la sosterrà, evidentemente, sceglierà di non farlo».
Le opposizioni ribadiscono che “la Sicilia ha bisogno di una guida nuova, credibile e libera da ombre che ne rallentano sviluppo e dignità istituzionale.È il momento della responsabilità — concludono — e della costruzione di un futuro diverso per la nostra regione».

 




Ispezioni in tutte le sale operatorie dell’Asp di Siracusa, Cannata (FdI) sollecita controlli

“Subito ispezioni nelle sale operatorie di tutti gli ospedali della provincia di Siracusa”. Dopo l’interrogazione urgente del parlamentare Francesco Ciancitto di Fratelli d’Italia al ministro della Salute per richiedere l’invio di ispettori, non solo al Papardo di Messina ma anche all’Umberto I di Siracusa, il parlamentare Luca Cannata rilancia ed estende la richiesta del collega di partito. La richiesta nasce dall’inchiesta palermitana sugli appalti e la sanità, che ha toccato anche l’Asp di Siracusa (ieri l’interrogatorio del direttore generale, Alessandro Caltagirone). Tra le 250 pagine di intercettazioni si leggono anche alcuni passaggi di conversazioni tra dirigenti dell’Asp di Siracusa, da cui – secondo Ciancitto – emergerebbero possibili irregolarità nelle procedure di pulizia delle sale operatorie”. Tra questi passaggi, quello in cui il presidente della commissione di gara dell’Asp aretusea Paolo Emilio Russo sostiene, non sapendo di essere intercettato, che “al Papardo non hanno mai pulito le sale operatorie, ci hanno spruzzato l’acqua distillata”. In questo modo avrebbe espresso un giudizio sulla qualità dei servizi di pulizia della ditta che si è poi aggiudicata la gara anche a Siracusa. Lo scorso dicembre al Papardo di Messina sono arrivati i Nas, sequestrando due sale operatorie dopo sei morti sospette. Oggi Cannata torna sulle “ultime notizie sulle possibili irregolarità nelle procedure di sanificazione e pulizia delle sale operatorie che confermano, purtroppo, ciò che avevo già segnalato da tempo sulle opacità nella gestione della sanità della nostra provincia. Già nei mesi scorsi-ricorda- avevo chiesto ispezioni formali all’ASP di Siracusa – dall’AERCA piano sanitario ambientale al caso del minore finito in psichiatria – perché era chiaro che il livello di trasparenza e controllo non fosse all’altezza della tutela dei cittadini. Le parole emerse dall’inchiesta di Palermo, richiamate anche dal collega Ciancitto che ha chiesto anche lui ispezioni sugli ospedali siciliani, impongono adesso un intervento immediato per accertare non solo lo stato reale di disinfezione e sterilizzazione delle sale operatorie, ma anche le condizioni generali dei protocolli sanitari, delle procedure di sicurezza e dei controlli interni sull’intera sanità siracusana”. Cannata ritiene che “in questo scenario, il Direttore Generale Caltagirone dell’ASP di Siracusa – prima autosospeso e adesso dimissionario – lasci un quadro che non può essere ignorato e che impone trasparenza immediata e verifiche rigorose. Non possiamo attendere oltre né permettere che dubbi così gravi rimangano sospesi. La salute si difende con atti, controlli e responsabilità. È necessario garantire ai cittadini ospedali sicuri, reparti efficienti e procedure chiare.La sanità è una cosa seria-conclude Cannata- e continuerò a pretendere trasparenza, controlli e verità”.




Via i cumuli di terra dal cantiere: si sbloccano i lavori per la costruzione della mensa del Vittorini

Via i cumuli di terra nel cantiere in cui si costruirà la mensa scolastica dell’istituto comprensivo “Elio Vittorini” di Siracusa. I mezzi della ditta, dopo mesi di attesa, sono enrati in azione questa mattina. Si sblocca così l’impasse legata al rinvenimento di elementi archeologici che la Soprintendenza ai Beni Culturali aveva ritenuto di voler studiare prima di concedere l’ok alla prosecuzione dei lavori, infine senza alcuna variante, che avrebbe allungato ulteriormente i tempi. A dare l’annuncio della soluzione al problema, che ha arrecato notevoli disagi agli alunni ed al personale scolastico, era stato nei giorni scorsi l’assessore all’Edilizia Scolastica, Enzo Pantano. La rimozione dei cumuli di terra,secondo le previsioni avanzate, consentirà di liberare un’ampia porzione del cortile restituendo quegli spazi necessari a garantire che l’ingresso e l’uscita degli studenti possano svolgersi in piena sicurezza.
La fase successiva sarà quella in cui sarà indispensabile “correre” per terminare gli interventi entro i tempi dettati dal Pnrr, con cui il progetto è finanziato. Con la realizzazione della mensa scolastica sarà possibile istituire il tempo pieno.




Incidente in viale Teracati: motociclista e pedone, entrambi feriti

Incidente stradale questa mattina, alle ore 09:45 circa, in viale Teracati, nei pressi del civico 189. Coinvolti un pedone ed un motociclista. A seguito delle ferite riportate dal motociclista e dal pedone intervenivano sono intervenute due ambulanze del 118 e, per i rilievi planimetrici, una pattuglia della Polizia Municipale. Non si sono registrati particolari disagi alla circolazione.




Sbarcadero, Cavallaro (FdI): “Lavori in ritardo: richiesta risarcitoria da 600 mila euro al Comune”

Una richiesta risarcitoria da 600 mila euro avanzata al Comnune dalla Tecnomare srl, societò che opera su Riva Porto Lachio e Sbarcadero Santa Lucia e che, in conseguenze del prolungarsi dei lavori di rigenerazione, ritiene di aver subito ingenti danni.
A parlarne è il consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia. “Come è noto -ricorda l’esponente di minoranza- i lavori dovevano terminare nel mese di aprile dell’ anno scorso e ora vedono come termine ultimo quello dell’ aprile del prossimo anno. Nel frattempo i rumors dicono che l’ultimo termine non sarà rispettato, visto il numero esiguo di operai che lavorano al cantiere, e già partono le prime richieste risarcitorie.Ma ciò che lascia senza parole -continua Cavallaro- è che, nonostante la diffida sia arrivata a tutti, che ne abbia fatto menzione in aula e nei recenti comunicati, non ho sentito in aula e in commissione né letto sulla stampa alcuna presa di posizione dell’amministrazione comunale”.
Cavallaro sottolinea che “è diritto dei cittadini sapere ciò che sta succedendo, sapere se il termine ultimo sarà rispettato, se sia stato chiesto un parere all’avvocatura comunale circa la fondatezza della richiesta risarcitoria, se siano state avviate interlocuzioni con la società.
Non vorremmo dovere mettere mano al portafoglio tutti noi cittadini-conclude il consigliere di FdI- per sostenere i costi dell’ennesimo contenzioso e debito fuori bilancio”.
La Tecnomare srl scrive al Comune attraverso il proprio legale, Emanuele Gionfriddo. Le ragioni della richiesta di risarcimento sono legate al fatto che, secondo quanto spiega nella diffida indirizzata al Comune, la società sarebbe titolare di concessione e dal 2024 svolge attività di ormeggio, sarebbe inoltre titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Lo scorso maggio la società, con affitto di ramo d’azienda, avrebbe concesso alla Porto Lachio Srls per 12 anni l’uso e la gestione della struttura annessa al pontile. La struttura sarebbe poi stata demolita per via dei lavori in corso e la Porto Lachio avrebbe quindi diffidato la Tecnomare per i danni patrimoniali legati al prolungarsi degli interventi . Da quel momento, la società non percepirebbe il canone stabilito nei contratti di affitto. Nella diffida indirizzata a Palazzo Vermexio fa notare di non potere “mettere a frutto l’are di cui è concessionaria”. Lamenta, inoltre, “possibili gravi ripercussioni in ordine al pagamento di debito con l’Erario, a seguito di rottamazione di cartelle che la società si sarebbe impegnata a pagare dal 2024 e per la previsione dei costi di costruzione della nuova area ristoro,oggi demolita per consentire la ripavimentazione dell’area Sbarcadero”