Incendi 2023, Siracusa esclusa dai ristori. Spada (PD) e Gilistro (M5S): “La Regione dia risposte”

(cs) “I criteri che la Regionale ha utilizzato per l’erogazione dei ristori agli imprenditori che nel 2023 sono stati danneggiati dagli incendi non rispettano il principio di uguaglianza dei cittadini. Come al solito il Governo Schifani si dimostra lontano da intercettare le esigenze dei siciliani e dimostra una conoscenza sommaria dei problemi”.
A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, con riguardo alla ripartizione delle somme erogate dalla Regione destinate a chi, nell’estate 2023, ha subito danni causati dagli incendi che si sono verificati su tutto il territorio regionale, facendo seguito a quanto già denunciato nei giorni scorsi dal gruppo parlamentare del PD.
“Non è accettabile che ci siano province che non rientrino nel riparto dei fondi, come quella di Siracusa. Solo Messina, Catania, Palermo e Trapani beneficeranno dei circa nove milioni stanziati, di cui la maggior parte arrivati da Roma. Tutte le altre, invece, saranno escluse e resteranno a guardare ancora una volta. Il piano antincendio della Regione non è allineato con i bisogni che, oggi, ha questa Terra, e le conseguenze delle scelte scellerate ricadranno sulle centinaia di imprenditori già ridotti in ginocchio dai danni dello scorso anno”.
Il parlamentare regionale aggiunge: “Ho presentato anche un’interrogazione parlamentare per capire le modalità di scelta dei comuni e, soprattutto, quelle di esclusione dai ristori. Sono pronto ad occupare l’aula del Parlamento se il dibattito sulla ripartizione dei ristori non sarà affrontato in maniera seria e nell’interesse dei cittadini” conclude il parlamentare regionale.
“Condivido la posizione del collega Tiziano Spada – dichiara Carlo Gilistro, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle – e sono pronto a fare fronte comune su una questione molto importante per gli imprenditori della provincia che rischiano la beffa oltre il danno causato lo scorso anno dai roghi. Ho presentato anch’io un’interrogazione parlamentare e, insieme a Spada, sarò in prima linea per difendere i cittadini siracusani”.




Tamponamento sulla Statale 115, sei feriti lievi: due sono turisti

E’ di sei feriti lievi il bilancio di un incidente avvenuto nel pomeriggio lungo la Statale 115, nei pressi del Malibù. Due auto hanno dato vita ad un tamponamento nella corsia in direzione Siracusa. A bordo della 500 viaggiavano due turisti mentre sulla Fiesta vi erano cinque persone. Per sei è stato necessario far ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Umberto I. Il traffico ha subito un forte rallentamento sino a completamento degli interventi dei soccorritori e di messa in sicurezza del tratto, con la rimozione dei mezzi. Sul posto 118, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale.




E’ un 54enne l’imbrattatore di San Giovanni. In passato aveva danneggiato targhe e lapidi

E’ un 54enne siracusano il responsabile del gesto che ha creato profonda indignazione nelle ore scorse. Ha sversato litri di olio motore tutto attorno alla chiesa di San Giovanni, luogo simbolo e identitario per Siracusa. Le indagini condotte dagli uomini delle Volanti, diretti da Giulia Guarino, con la collaborazione della Polizia Municipale, hanno consentito di individuarlo e identificarlo. E’ stato denunciato per danneggiamento aggravato.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza lo hanno ripreso mentre, dopo aver cosparso di olio di motore parti del lastricato di pertinenza della Chiesa, si allontanava.
L’uomo era già conosciuto alle forze di polizia per aver imbrattato e danneggiato altri monumenti storici della città, dal Monumento ai Caduti a diverse targhe e lapidi commemorative e storiche. Anche in quella occasione, era stato denunciato.
Il sindaco di Siracusa si augurava ieri che, una volta identificato, l’autore dello sfregio venisse “punito come merita”. A parte la denuncia, però, all’orizzonte non ci sono altre possibilità se non un eventuale Tso, dovessero ricorrerne gli estremi.




Solarium in città, lavori a rilento: “Tutti completi la prossima settimana”

Procedono, sebbene particolarmente a rilento, i lavori di allestimento dei solarium in città. Un iter che quest’anno è partito male fin dall’inizio, da quando la ditta inizialmente incaricata da dato forfait al Comune ritenendo di non avere a disposizione abbastanza tempo e abbastanza personale per poter reperire il materiale, avviare e concludere gli interventi in maniera celere. L’impresa subentrata, sta montando le strutture ma non mancano le lamentele da parte dei cittadini che fanno notare come, a estate inoltrata, l’attesa stia diventando particolarmente lunga (e snervante). I solarium pronti sono quelli di Forte Vigliena e dello Sbarcadero Santa Lucia. Secondo le garanzie fornite dall’assessore Giuseppe Gibilisco, per quello dei Due Frati, le prossime ore dovrebbero essere quelle “buone” per vedere completata la struttura, mentre per il solarium di Via Cassia sarà necessario attendere la prossima settimana, sempre stando alle previsioni degli uffici comunali. Successivamente (si arriva così probabilmente alla terza settimana di luglio) sarà montata la scaletta ad Asparano che consentirà ai bagnanti un’agevole discesa, “per poter godere- conclude l’assessore Gibilisco- di uno dei luoghi più belli della nostra costa”.




Strage di cani a Palazzolo, l’amministrazione: “Sporgeremo denuncia e ci costituiremo Parte Civile”

“Siamo in attesa dell’esito degli esami a seguito del prelievo di un campione del veleno da parte dei veterinari dell’ASP. A conclusione,come Amministrazione Comunale, concorderemo di sporgere denuncia e ci costituiremo Parte Civile”. È così che scrive l’assessore al randagismo Enzo Rieli sui canali social del comune di Palazzolo Acreide, a seguito dell’avvelenamento di otto cani randagi: tre adulti e cinque cuccioli, a cui è stata somministrata la letale metaldeide, composto chimico altamente tossico, in genere usato come lumachicida.
“Sono state date tempestivamente le necessarie indicazioni operative per prelevare le carcasse e bonificare la zona. Sono stati affissi avvisi per avvertire del pericolo di esche avvelenate. Le operazioni necessarie relative a questo caso di avvelenamento sono monitorate dal dirigente dell’ufficio randagismo, comandante Scrofani.
“Insieme all’intera Giunta Comunale condanniamo fermamente tale incivile ed ignobile gesto compiuto da mani criminali”, conclude l’assessore Enzo Nieli.




Premio Vittorini: Lo Iacono, Mezzalama e Riva i finalisti

(cs) La Commissione di valutazione delle opere in concorso per la XXIII edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini ha scelto i finalisti ed ha designato il vincitore della V edizione del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi. La manifestazione é promossa dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusain collaborazione con la Fondazione INDA ed ha il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
La Commissione, presieduta dal professore Antonio Di Grado, ha individuato fra i 34 autori in concorso, di 20 diverse case editrici, i tre finalisti tra i quali verrà proclamato il vincitore durante la cerimonia di consegna del Premio Nazionale di Letteratura Elio Vittorini e del Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi si svolgerà a Siracusa sabato 7 settembre 2024 al Teatro Comunale.
I finalisti sono (in ordine rigorosamente alfabetico): Simona Lo Iacono con “Virdimurra” (Guanda), Chiara Mezzalama con “Le nostre perdute foreste” (Edizioni e/o) e Alberto Riva con “Ultima estate a Roccamare”(Neri Pozza).
Queste le motivazioni.
Simona Lo Iacono, Virdimura, Guanda Editore
Virdimura, nome di un’erba e poi di una donna che fu la prima a ottenere nell’Italia del ’300 l’autorizzazione a esercitare la pratica medica, è un libro che racconta appunto la storia di questa donna, che impara bambina dal padre ebreo l’arte e soprattutto la pazienza, l’umiltà e la dedizione che la professione le richiederà, anche perché questa professione verrà svolta negli ambienti più poveri e bisognosi, e fra le donne prive di sostegno e spesso costrette dalla violenza altrui a scegliere la strada esecrata dell’aborto. Simona Lo Iacono, sa raccontare tutto questo con leggerezza di tocco e profondità di visione che non solo restituiscono la complessità di una situazione, ma che riescono a trasformare la storia in poesia; e mostra come la sua Virdimura, nell’attenzione alle piccole cose che fanno la vita di tutti i giorni così come nel pieno di un’epidemia, riesca a far prevalere un senso di umanità, nonostante le invidie che, nel ’300 come oggi, ostacolano coloro che si fanno guidare non dai pregiudizi ma dalla propria coscienza.
Chiara Mezzalama, Le nostre perdute foreste, Edizioni e/o
L’amore al tempo della pandemia? Molto di più: è una sontuosa lamentazione funebre Le nostre vite perdute di Chiara Mezzalama, di cui la giuria del Premio Vittorini ha inteso premiare la preziosa qualità letteraria e la scommessa esistenziale e conoscitiva che la ispira. “Lasciarsi istruire dalla morte per imparare a vivere”, a vivere questa vita e ciò che forse la seguirà: è questa la sofferta acquisizione maturata lungo un traumatico monologo che finisce col celebrare, di là dal dolore e dal lutto, quella che Aldo Capitini definiva “la compresenza dei morti e dei viventi”.
Alberto Riva, Ultima estate a Roccamare, Neri Pozza
Non inganni il titolo: Ultima estate a Roccamare di Alberto Riva non è l’ennesimo album di memorie e nostalgie balneari e adolescenziali ma, al contrario, la coltissima e insieme godibilissima individuazione d’una miracolosa convergenza, in un borgo maremmano, di alcuni protagonisti delle lettere e delle arti novecentesche, da Calvino a Cassola, da Garboli a Citati, da Tobino a Fellini, da Fruttero e Lucentini a tanti altri scrittori, artisti, cineasti. Riva ci offre una ricca messe di cronache e istantanee, di spunti critici e inediti accostamenti di cui faranno tesoro tanto il lettore appassionato quanto – si spera – lo storico della cultura.
La Commissione di valutazione tornerà a riunirsi a ridosso della cerimonia di consegna del premio per scegliere il vincitore. Al voto di ciascuno dei componenti della Commissione, andrà a sommarsi anche quello espresso cumulativamente dal Collegio di lettori “forti” individuato – fra gli appassionati della lettura – in collaborazione con la Biblioteca Comunale Centrale e quelle circoscrizionale di Siracusa, con la Biblioteca-museo Elio Vittorini del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, con la Società Dante Alighieri e con le librerie operanti sul territorio del Comune di Siracusa che hanno aderito.
Al vincitore del Premio Vittorini 2024 andrà un assegno di 3mila euro mentre ai due finalisti non vincitori andrà un assegno di mille euro ciascuno.
Anche quest’anno al Premio Nazionale Elio Vittorini è affiancato il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi – in omaggio all’editore siracusano di adozione che fu tra gli ideatori del Premio Vittorini – destinato alle case editrici indipendenti che abbiano un catalogo di almeno 20 pubblicazioni di carattere storico e letterario. Il riconoscimento per l’edizione 2024 è stato assegnato alla casa editrice Lussografica” di Caltanissetta, solida e storica realtà siciliana nata nel 1932 e che si è da sempre contraddistinta per l’imponenza – quantitativa e qualitativa – delle proprie produzioni e per l’estrema cura del confezionamento editoriale. Lussografica è da quasi cento anno un consolidato punto di riferimento per l’editoria siciliana – e non solo – contribuendo ad alimentare con autorevolezza un dibattito culturale che vede l’Isola sempre più protagonista.




Aggredisce un carabiniere durante un controllo, arrestato

Un 35enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di violenza, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.
Durante un controllo in una zona della città nota per il traffico di stupefacenti, il 35enne, alla vista dell’autoradio, si è scagliato contro i militari minacciandoli e tentando di ostacolare l’attività di servizio.
L’uomo, dopo avere ignorato i ripetuti inviti a desistere da quel comportamento, ha aggredito fisicamente uno dei militari ed è stato arrestato.
Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Medici veterinari specialisti convenzionati, approvato odg del parlamentare Luca Cannata (FdI)

“Inquadrare i medici veterinari specialisti convenzionati che alla data del 30 aprile 2024 svolgono attività specialistica in aziende sanitarie locali e sono in possesso del titolo di specializzazione, sentita la Conferenza Stato-regioni, a domanda, nel primo livello Dirigenziale Veterinario, con il trattamento giuridico ed economico della Dirigenza”. È l’ordine del giorno presentato dal parlamentare di Fratelli d’Italia Luca Cannata e approvato dalla Camera dei Deputati. Tale misura, che non comporta un aggravio di spesa ma anzi può generare risparmi, ha l’obiettivo di colmare le assenze in pianta organica dovute ai pensionamenti e a fronteggiare le emergenze sanitarie, garantendo una riduzione dei costi di formazione per le Asp. L’ordine del giorno ha ricevuto il parere favorevole dei ministeri dell’Agricoltura e della Salute, evidenziando il sostegno governativo a queste misure fondamentali per la tutela del settore agricolo e zootecnico del nostro Paese.
“È essenziale garantire un rafforzamento delle misure di biosicurezza, soprattutto in un momento in cui la peste suina africana rappresenta una seria minaccia. – sottolinea Cannata – Ed è cruciale, poi, garantire interventi efficaci e tempestivi. Dobbiamo essere pronti a fronteggiare le emergenze sanitarie che colpiscono i nostri allevamenti e per questo con il Governo Meloni procediamo spediti verso una misura di buon senso che risponde alle esigenze di un settore in continua evoluzione.”




Emergenza idrica, arrivano le autobotti per gli allevatori di Sortino

(cs) In risposta alla grave emergenza idrica che sta colpendo gli allevatori di Sortino, è stato organizzato un intervento immediato per portare acqua con le autobotti. La richiesta del sindaco Vincenzo Parlato ha trovato il pieno supporto delle autorità regionali e locali, con un’azione coordinata dal direttore generale della Forestale, Giuseppe Battaglia, il dirigente provinciale Filadelfo Brogna e il prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella.
“Agricoltori e allevatori non saranno lasciati soli ad affrontare le conseguenze di guerra e siccità – afferma Carlo Auteri, deputato regionale di Fratelli d’Italia, intervenuto fattivamente a sostegno del sindaco di Sortino – è fondamentale riportare al centro dell’attenzione il comparto, rassicurando gli imprenditori del settore con iniziative concrete”. Lo scorso mese, infatti, durante la sessione della III Commissione Ars Attività Produttive, è stato compiuto il primo passo con l’approvazione di un aiuto di 10 milioni di euro.
“La Sicilia sta vivendo una situazione drammatica – continua Auteri – Agricoltori e allevatori non sanno più come andare avanti. Per questo, la Regione deve affrontare la problematica in sinergia con lo Stato centrale. Il nostro intervento odierno dimostra l’impegno delle istituzioni nel sostenere il settore agricolo e allevatoriale in un momento di grande difficoltà, ma l’obiettivo è quello di garantire risorse e soluzioni a lungo termine per superare la crisi attuale”.

Foto archivio




Sorpreso con un coltello a serramanico, denunciato

Un uomo di 34 anni è stato denunciato dai Carabinieri di Sortino per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. Nello specifico, a seguito di perquisizione personale e veicolare il 34enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico rinvenuto nel vano porta oggetti della portiera dell’auto.
Il coltello è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.